Sempre lì a calcolare.. ma non sarebbe mai più stato lo stesso.
Come si può esplorare il processo creativo nella misura in cui determina l‘adattabilità e influisce sul risultato finale? È un processo che cambia la condizione che da origine all’opera. Potrebbe essere una nuova forma di energia. La nuova educazione civica. È il passaggio dall‘immaginazione dello stato di automatismo alla Perché...riproduzione.usciredalle strutture sociali opache richiede coraggio! Nel mondo, i mezzi e le strategie di comunicazione sono da tempo diventati tecniche fredde che rendono il presente sempre più vasto ma allo stesso tempo inaccessibile. L‘incertezza che si presenta nel mondo reale e nell‘omogeneità virtuale di oggi ci costringe a cercare nuovi modi di pensare per riposizionarsi in una società Essendopluralista.iounapersona che impara lentamente, pensavo che non fossi necessariamente io a sbagliare, ma l‘intero mondo in cui mi muovo. Allora si chiamava pessimismo e cinismo, oggi l‘abbiamo ribattezzato alla moda „accettazione dell’erosione“.
Perché le false prove creano congiunzioni e contraddizioni;che sono di grande importanza per la nascita di quella che comunemente viene chiamata Danilopoesia. Bastione
Le fasi di adattamento, sempre pre-determinate e mai così lunghe.
Daher das Bestreben, das elitäre Phänomen, das die Kunst an bestimmten Orten für bestimmte Gesellschaftsschichten immer noch darstellt, kulturell zu aggregieren und zu dezentralisieren. Auf diese Weise wird die Kunst im Sinne Pasolinis dezentra lisiert, um sie besser zugänglich zu machen. Mit anderen Worten, den starren Überlebensregeln zu entkommen, die Künstler an Bijou-Galerien und Marktlogiken binden, und die Grundlage für eine Legitimierung der künstlerischen Praxis jenseits dieser Regeln zu schaffen.
Es ist eine Kunst, bei der es weder um Politik noch um Repräsentation oder Reportage geht, sondern um Dialog und Zusammenarbeit.
Da ich ein langsamer Lerner bin, dachte ich immer, dass nicht unbedingt ich es war, der falsch lag, sondern die ganze Welt, in der ich mich bewegte. Damals nannte man das Pessimismus und Zynismus, heute haben wir es modisch in „Akzeptanz der Erosion“ umbenannt.Wo Künstler*innen als Vermittler zwischen verschiedenen Kontexten agieren, das Geschehen beobachten und reflektieren, sich abheben und Spannungen und Reibungen aushalten.
Die Blase, die ständig von Unverständnis durchlöchert wird.
Die Anpassungsphasen sind immer vorausberechnet und nie so lang. Er rechnete immer... aber es würde nie wieder dasselbe sein.
Wie kann der kreative Prozess so weit erforscht werden, dass er die Anpassungsfähigkeit bestimmt und das Endergebnis beeinflusst? Es handelt sich um einen Prozess, der die Bedingungen verändert, unter denen das Werk entsteht.
Was hier geschieht, hat nichts mit Politik im engeren Sinne zu tun.
Hier hatte der „JET LEG“ nichts damit zu tun, sondern ein kultureller Wandel, eine permanente existenzielle Auseinandersetzung, das „Jetleg“ war da.Und es würde nie wieder so sein wie früher.
Qui il „jet lag“ non c‘entra nulla. Invece un cambiamento, un confronto esistenziale permanente, il „JET LEG“ era lì. E non sarebbe mai più stata la stessa cosa.
Es könnte sich um eine neue Form der Energie handeln. Die neue staatsbürgerliche Erziehung. Es ist der Übergang der Vorstellungskraft vom Zustand des bloßen Automatismus zur Reproduktion.
Diese unsichtbare Dichte, die in den Räumen zwischen uns liegt.
In altre parole, sfuggire alle rigide regole di sopravvivenza che legano gli artisti alle botteghe bijou e ai mercanti in fiera, e creare le basi per legittimare la pratica artistica al di là di esse.
Celebrando l’errore. La sensazione di incompiutezza che é espressione delle abitudini di ciascuno di noi.
Qui gli artisti agiscono come mediatori tra contesti diversi, osservando e riflettendo su ciò che accade, distinguendosi e sopportando tensioni e attriti.
Perché se non ce l‘avevi in testa non riuscivi ad andare avanti. Quella invisibile densità che si trova negli spazi tra noi.
La bolla che viene costantemente perforata dall’incomprensione.
Denn... das Ausbrechen aus undurchsichtigen sozialen Strukturen erfordert Mut! In der Welt sind die Kommunikationsmittel und -strategien längst zu kalten Techniken geworden, die die Gegenwart immer weiter ausdehnen und gleichzeitig unzugänglich machen. Die Unsicherheit, die in der heutigen realen Welt und virtuellen Homogenität entsteht, zwingt uns dazu, nach neuen Denkweisen zu suchen, um uns in einer pluralistischen Gesellschaft neu zu positionieren.
Denn wenn man es nicht im Kopf hat, kann man nicht weitermachen.
Da qui lo sforzo di aggregare culturalmente e decentrare il fenomeno elitario che l‘arte rappresenta ancora in certi luoghi per certe classi sociali. Quindi, alla maniera di Pasolini, decentrare l‘arte per renderla più accessibile.
Das Gefühl der Unvollständigkeit, das Ausdruck jeder unserer Gewohnheiten ist. Die falschen Beweise, die Konjunktionen schaffen, die, so widersprüchlich sie auch erscheinen mögen, von großer Bedeutung für die Entstehung dessen sind, was man gemeinhin Poesie nennt. Danilo Bastione
Quello che succede qui non ha niente a che vedere con la politica in senso stretto. È un‘arte che non riguarda né la politica né la rappresentazione né il reportage, ma il dialogo e la collaborazione.
Uo : „No io purtroppo sono troppo stanco. Abito qui.“ Co : „E come ti chiami? Piacer, Constanza“ Uo : „Gerry, Piacere.“ Ma : „Grazie Gerry.“ Co : „ ..e per quale film hai lavorato stamattina? Ge : „Ora lavoro per una soap opera: -Un posto al sole- che dura da 25 anni ma io ci lavoro da 3 o 4 anni.“ Co : „E possiamo vederlo?“ Ge : „Si, tutte le sere su Rai3, alle 20.30. Co : „Ok facciamo un Public Viewing! Se hai tempo di venire venerdi, ne saremo felici. Ge : „Se sono a Napoli volentieri, ma il fine settimana sono libero e di solito vado via dal caos. Un po’ al mare“ Co : „Ma tu sei di Napoli? Ge : „Sisi. Co : „Perché noi abbiamo parlato di questo. Piena di cuore e piena di amore.“ Ge : „Sai cos’è? AttraversatoAbbiamoquesto momento di pandemia e non c’era gente per strada e poi all’ improvviso... Ma, tu sei italiana? Ra : „Spagnola“ Ma : „Di Monaco“ Co : „Di Monaco ma vivo a Berlino:“ Ge : „Ho capito. Come dicevo, all’improvviso le cose si sono allentate e quindi vedere troppa gente...insomma mi ero quasi abituato alla pan demia. Ahimè. Co. : „E lo so si deve ricominciare.“
Ge : „Quindi quando posso scappo.“ Co : „e dove scappi? Se non siamo troppo indiscreti?“ Ge : „Mi piacerebbe andare a Marina di Pisciotta, in Cilento.“ Co : „Ah ok bello, per fare il bagno.“ Ge : „Si un po’ di relax.“ Co : „Grazie mille, scusa per il disturbo e buona serata.“ Ge : „Ciao grazie a voi.“
Co : „Si perché facciamo una piccola inchiesta.“ Ma : „Abbiamo una mostra al Castel dell’Ovo.“ Co : „Abbiamo una mostra al Castel dell’Ovo e vogliamo fare uno scambio tra Monaco e Napoli Uo : „Voi due fate una mostra?“ Co : „Siamo in dieci, sei invitato. Venerdi é il nostro Finissage, ci sarà musica e una mostra e qualcosa da berema soltanto in segreto, perché non abbia mo il permesso.“ Uo : ride Co : „quindi abbiamo pensato di chiedere ai napoletani cosa ne pensano di Monaco di Baviera.“ Uo : „È difficile dirlo perché non ci sono mai stato. Direi qualcosa di sbagliato, non saprei.“ Ma : „No non fa niente, sentiti libero. Anche una squadra di calcio..“ Co : „Sei liberissimo.“ Uo : „Guarda hai incontrato l’unica persona a Napoli che non é amante di calcio.“ Ridono Co : „Abbioamo felicissimi perché ab biamo avuto paura che tutti ci dicono che Monaco di Baviera é il calcio.“ Uo : „Purtroppo vi é andata male perché non amo il calcio. L’unica cosa che posso dirvi é che mi sono svegliato alle 4 di stamattina, e che sono appena tornato di lavoro. Co : „Ok..ma che lavoro fai? Perché ti svegli così presto? Uo : „Io lavoro per il cinema, sono scenografo e arredatore. Set designer. Co : „Oh ma che bello.“ Uo : „..e niente, Sono tornato adesso ho fatto un aperitivo. Co : „E adesso ti siamo venuti a disturbare noi..Ma se vuoi venire con noi, ora andiamo a mangiare un po’ di pesce.
Co: „14:51.“ F : „Kannst ausschalten.“ Co : „Erzähl was über Neapel.“ F : „Puschel, Puschel.“ Co : „Pucheli Puscheli. Und wie war dein Tag so?“ F : „Total schön.“ Co : „Pasta, Sonne, Spritz?“ F: „Sonne. Kleinen Brötchen Lächelnzwischendurch.“ Co: „Piccolo. troppo piccolo“ F : „Mmm“ Co: „Ein kleines Eis? F : „Jaa.“ Co: „Du hattest noch kein Eis oder? F: „Ich hatte noch kein Eis:“ Ca: „Ich bin dabei“ Co. : „Komm wir essen ein Eis, oder? Ba : „Geil.“ Co : „Time for gelato?“
Uo : „Ditemi“ Co : „Cosa ne pensi di Monaco di Baviera?“ Uo : „Non ci sono mai stato ma ne ho sentito parlare bene. Si beve buona birra lí“ Co : „Abbiamo una mostra. Facciamo uno scambio culturale tra Monaco di Baviera e Napoli a Castel dell’ovo. Venerdi é il finissagge, se vuoi venire ci fa Nelpiacere.pomeriggio.“
Co: „ Scusa una domanda.“ Ma : „Siamo artisti da Monaco di Baviera e stiamo facendo un intervista“
Uo : „Verso le 23 peró, perché prima lavoro.“ Co : „Va piacereGraziebene..peccato.lostesso.Constanza.“ Uo : „Piacere, ciao.“ Ma : „Ciao“
No, Napoli appartiene al Vesuvio! Il vulcano è l'essenziale, la città è l'accessorio. – Pedro Antonio de Alarcón
–– – Joseph Beuys
#unsaccodistress#senzastress#senzastress#Breakthewhitecube#babymöwe#spritziamo#tuanonnaincariola»Vollnichtkünstlerisch«
„Ich bin der Meinung, dass es in Neapel und im ganzen Mezzogiorno noch eine Idee von Volk gibt –im Unterschied zu anderen europäischen Ländern, wo diese Idee vom kapitalis tischen Egoismus, von der Amerikanisierung und der Industrialisierung zerstört wurde. Deshalb liebe ich dieses Volk so sehr.“
„Questa città non è un luogo qualsiasi, è un prolungamento del corpo, è una matrice della percezione, è il termine di parago ne di ogni esperienza.«
»Diese Stadt ist nicht irgendein Ort, sie ist eine Verlängerung des Körpers, ist eine Matrix der Wahrnehmung, ist der Vergleichspunkt für jede Erfahrung.«
Vico Maiorani
– Elena Ferrante
–
“Neapel könnteletztedieHoffnung sein, die der gesamten Menschheit bleibt“ Luciano De Crescenzo
Mostramostrabagnata,fortunata
In onore di Amalia A’Vangardi deiner zeit so weit voraus, nicht mal von ihr bahnstängstlich,Zuversicht,Sehnsucht,bemerkt...Argwohn,Hoffnungtrotzigdudirdeinen weg, guter Dinge... wo warst du vorher? und wer warst du? hast du wirklich gelebt? Mit anderen Worten; alles, was wir uns nur schwer erlauben konnten, alles, was uns in der Hast dieses so unvermeidlich prekären Lebens entging.
AMALIA A´VANGARDI ASSOLUTAMENTE CONTEMPORANEA IDEALISTA D’UN ALTRO LIVELLO In onore di NON È STATA NOTATA PERCHÉ TROPPO AVANTI PER IL SUO TEMPO CI VUOLE CORAGGIO PER AVANZARE.. MA SI È FATTA STRADA, CON BUONA VOLONTÀ... TU DOV‘ERI PRIMA? E CHI ERI? HAI VISSUTO DAVVERO? Sostanza mondiale in sezione trasversale persoAMALIAmolto tempo fa e di cui dimenticatohail‘esistenza –esisteva davvero? Eravate A’VangardiIndellaUnaperCiHaiEdov‘eridisfida,fiducia,nostalgia,HaiEprima?umore...viefiducia,daldall‘affetto,diincorporati,semplicementetraboccantitenerezza,travoltidallagioia,sospetto,dalladallasperanzadallapaura,consfidafatestrada,dibuondoveeravatetuchieri?vissutodavvero?sospetto,speranzaepaura,matifaistrada,buonumore...prima?tuchieri?vissutodavvero?vuolecoraggioandare…sezionetrasversalesostanzamondialeonorediAmalia
»Da mussnoch was passieren. .« – Unbekannt »Mangi e bevi« –Felix Non confondere la spontaneità l'improvvisazionecon – Benedetto »Io faccio una Baustelle e diventa bella« – Danilo Bastione »Wenn wir nicht die Problemlöser par excellence sind, dann weiß ich auch nicht« – Claudia »Super blöd positivo I think it’s superschön« – Raquel reingehen«forza»Volle – Constanze »Zack zack geht da anders« – Carina Fisch«denfür»Danke – Barbara »Kannst du ja machen, aber schaffst du eh nicht …« – Unbekannt »Deep Talk kommt ohne mich nicht zustande« – Flo »Hätte da noch nen Trattoria Tipp...« –Noëm »Ich baue virtuelle Welten« – Barbara »Gibts noch die Kekse?« – Federico »Danilo? .....im Büro.« – Alle »Ohne Pizza und Kunst kann ich nicht leben« – Martin
Nelpresentarelamostraosservoconsoddisfazionequantobeneiltitolodescrival’esperienzadelprimoJETLEGnapoletano.Essoderivadallaprimaimpressionechel‘orecchioanglofonohaavutodeltoponimoMegaride(„mega“-“ride“),l’isolottosucuisorgeilCasteldell’Ovo.Ineetti“l’incursione”deijettisaNapolièstataincisivaesinceraedhascommessocontrolelimitazioniistituzionaliesanitarie.
Die kleine Insel Megaride, ein Tufffelsen, der heute durch Aufschüttungen mit der Küste verbunden ist, liegt wenige Meter vor Neapel im Tyrrhenischen Meer. Laut dem antiken Geografen Strabon diente das Insel chen Megaris bereits den von Rhodos gekommenen Grün dern des alten Neapolis im 9./8. Jahrhundert v. Chr. als Handelsplatz. Nach griechi scher Überlieferung war die Insel auch der Ort, an dem die Sirene Parthenope begraben Abwurde.dem Mittelalter wurde auf der Insel eine Burg, das Castel dell’Ovo errichtet. Es ist heute von einigen Häusern umgeben, die als Borgo Marinari einen kleinen Ortsteil innerhalb des Neapolitaner Stadtteils San Ferdinando bilden und durch die Via Partenope mit dem Festland verbunden sind. Östlich der Insel be findet sich heute ein kleiner Der„Eierfestung“Hafen.Namekommt von einer Legende, nach welcher der Dichter Vergil ein Ei in das Tuffstein-Fundament der Burg gelegt haben soll. Die Einwohner glaubten, es gäbe eine Verbindung zwischen dem Schicksal des Eis und dem der Stadt: Solange das Ei nicht kaputt geht, ist auch Neapel vor Unglück geschützt.
Con la dell’Assessoratocollaborazioneall’IstruzioneeallaCulturadelComunediNapolipartediilsostegnodelGoethe-InstitutdiNapoliedelKulturreferatMünchenedilpartenariatodiShowDesk.neologismo che indica un ritmo asincrono uenze culturali e non al fuso orario. espositivo bilaterale dedicato alla artistica tra Napoli e Monaco di Baviera percorsi creativi e nuove forme di sociale. Sulla base del format dell`artist doppia edizione INAUGURAZIONEDELLA
Lasecondasfidaèstataarontareildinamismodellacittà,isuoiparadossi.Questotalvoltahasignificatotrovarsidifronteadunaparzialeperditadelcontrollonellafasecreativa,cosìlaproduzionehaabbracciatounadimensioneestemporaneaealcuniartistihannoottenutoesitiinattesi.L’imprevistoelasorprendenteflessibilitàchehannodimostratohaapportatoalleoperepresentiinmostraunquid,unacrescitainterminidiadattabilitàchelanascitadeilavoriprodot-tidaquestiartistiinuncontestodierentenonconosceva.Seèverocheanchel’arteèunprodottodellasocietàliquida(ZigmuntBauman),conJETLEGpossiamodirediaverinprimapersonaosservatoilmodoincuilafluiditàdegliscambiinunmondoliquidogenerianchestratificazionieinnesti.Lamo-bilitàsocialedipersé,oltrecheunospostamentoèspessosinonimodifortecambiamento,trasformazio-nedispazi,territorieidentitàchenonscompaiono,masistratificano.Pergliartistituttociòsiètradottoinunprocessodireciprocoscambiochehaportatoallosviluppodiunastrategiacomunenelladefinizionedeglispazienellarisoluzionediessi.
LEG 10.GIUGNO GIUGNODELL‘OVOINAUGURAZIONEDELLAMOSTRA•CASTELGRANDEBUFF18.•CASTELDELL‘OVO17.00–21:0017.00–21:00 jet-leg.info Biennale di Arte e Cultura
Napoli 2021 /
Laprimasfidachequestiartistihannodovutoarontareèstataquelladitrovarsiasperimentarel’apertura,ilrinnovatocontattotralepersoneconl’espansivopopolopartenopeo.Lospaesamentocheavevamoprevisto,il“jetleg”èstatoalloraprimadituttoavvertitoalivellointerpersonale.
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SaraFosco Conlacollaborazionedell’Assessoratoall’IstruzioneeallaCulturadelComunediNapoli partedi ilsostegnodelGoethe-InstitutdiNapoli edelKulturreferatMünchen edilpartenariatodiShowDesk. LEG MOSTRADELLAINAUGURAZIONEGIUGNO10.DELL‘OVOCASTEL•DELL‘OVOCASTEL•BUFFGRANDE18.GIUGNO 21:00–17.0021:00–17.00 jet-leg.info BiennalediArteeCultura raIdmege raIdemeg“Der Wind hier macht alles einfacher” Der Wind in München macht alles schwierigerDieHitze carrezza Morgen hängen wir ...
Laprimasfidachequestiartistihannodovutoarontareèstataquelladitrovarsiasperimentarel’apertura,ilrinnovatocontattotralepersoneconl’espansivopopolopartenopeo.Lospaesamentocheavevamoprevisto,il“jetleg”èstatoalloraprimadituttoavvertitoalivellointerpersonale. Lasecondasfidaèstataarontareildinamismodellacittà,isuoiparadossi.Questotalvoltahasignificatotrovarsidifronteadunaparzialeperditadelcontrollonellafasecreativa,cosìlaproduzionehaabbracciatounadimensioneestemporaneaealcuniartistihannoottenutoesitiinattesi.L’imprevistoelasorprendenteflessibilitàchehannodimostratohaapportatoalleoperepresentiinmostraunquid,unacrescitainterminidiadattabilitàchelanascitadeilavoriprodot-tidaquestiartistiinuncontestodierentenonconosceva.Seèverocheanchel’arteèunprodottodellasocietàliquida(ZigmuntBauman),conJETLEGpossiamodirediaverinprimapersonaosservatoilmodoincuilafluiditàdegliscambiinunmondoliquidogenerianchestratificazionieinnesti.Lamo-bilitàsocialedipersé,oltrecheunospostamentoèspessosinonimodifortecambiamento,trasformazio-nedispazi,territorieidentitàchenonscompaiono,masistratificano.Pergliartistituttociòsiètradottoinunprocessodireciprocoscambiochehaportatoallosviluppodiunastrategiacomunenelladefinizionedeglispazienellarisoluzionediessi.
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Nelle fessure le facciate, nelle facciate la vita, nelle vite gli spazi, negli spazi il mondo intero. Una pratica ad alto rischio spoglia lo spazio sempre più agevole dell‘arte, prolifera sui muri, modula nuovi edifici di pensiero, costruisce e critica continuamente allineamenti spaziali, si muove apparentemente lungo condizioni date, rompe le relazioni precedenti, ri/trova nuovi luoghi e narrazioni di condensazione, assemblaggio e negoziazione: spazi multistrato per interpretazioni, prospettive e dialoghi che liberano il desiderio di ulteriori discussioni e la prospettiva di un numero infinito di risposte possibili. Non zone separate l‘una dall‘altra, ma assemblaggi asincroni e ritmicamente interconnessi che si riappropriano e resistono allo spazio e al tempo. Nuove costellazioni a perditaNellod‘occhio.scambio multidimensionale, la macchina JET LEG si mostra nella concatenazione di corpi, materiali, idee, mentalità, socialità e tecnologie. Il suo movimento, alimentato da strisce di tempo, attrito e levigatura dell‘energia, ci permette di vedere lontano: Rivoli di perline opache inondano il Castello, macchinari sofisticati scavalcano le volte, flutti a maglie larghe occupano le strutture architettoniche, movimenti finemente affinati si annidano nelle nicchie, dinamiche sollevano certezze finora supposte sopite in altre dimensioni, lo spazio privato, pubblico e istituzionale si fondono, rendono visibili angoli divergenti, rivelano nuove prospettive, guardano con occhi diversi, osano il salto... Dalla comprensione all‘azione. Constanze Metzel
VIRGILIODIANTRO 1PIANO 2PIANO 7 564 3 2 1 1 Benedetto Piscitelli, Wippe 2 Barbara Herold, AL 3 Florian Huth, Belong anywhere 4 Federico Delfrati, Of burning and shining 5 Martin Fengel, I Napoli 6 Danilo Bastione, Bradisismo 7 Claudia Barcheri, Schizzo 8 Olaf Metzel, Maradona TERAZZA 9 1058 10 109 Raquel Ro, Loingpres Noëm Held, Felix Flemmer
DiskussionenweiterführendendieundProduktion,fürundschichtigeVerhandlung:VersammlungderOrteer/findetKollektivbedürfnisse,fürandersartigeundNarrativeVerdichtung,undViel-RäumeSituationenkollaborativePerzeptionInterpretation,denWunschnachhegen
Eine risikoreiche Praxis streift den zunehmend glatter
ihrembrichtgenteundRaumfluchtenkontinuierlichZustände,scheinbarhoch,wuchertRaumwerdendenderKunst,dieWändebewegtsichnurentlangdergegebenenkonstruiertkritischemodelliertdiver-Denkgebäude–schließlichausKäfigaus… Zartdämmernde
In den Rissen Fassaden,in den dieLeben,FassadenindenLebenRäume,indenRäumenganzeWelt.
Festungunwirklichleicht,einumtriebigeUmrisseunscharfenwerfenSchatten,flimmernderSog,fastnimmtdieinBesitz…
Schemendiffuseneiner Masse, ihre
Macht Platz
und die Aussicht auf unendlich viele mögliche denturen,gegenrichtentigerliegendemfreigeben,AntwortenohnedabeiVersuchzusichgegensei-zuübertönen–siesichdochjeneMachtstruk-dieüblicherweiseChordirigieren… undPositionenknisterndbringenAn-sichRumorenSanftesmachtbreit,vielstimmigeundAbsichtensichinStellung,prasselnprallenaufeinander,HaltungenredensichinRageund schwellen zu einemRauschenreißendenmit-an, um sich nachhallendesals Echo trotzig einen Weg durch die von Kanon und Konsum gezogenen Mauern zu bahnen, bis Innen und wird.mehrschließlichverschwimmtAußenundnichtunterscheidbar Neue getrenntenhen:SpurenSignale,gien–soweitKonstellationendasAugereichtaufblitzendeSyner-undsolidarischedielanglebigenachsichzie-KeinevoneinanderZonen,
sondern asynchrone und doch rhythmisch setzen.ihnenwiederRaumgreifende,ineinander-symbiotischeGefüge,diesichdenundihreZeitaneignenundzugleichwiderFeine Krater-sichTiefen,substanziellenaus,inein,VerklärungeninschlierenLicht-brechenbisherblasseher-fließendurchdieGängeundbreitensichdunklenLachenwerdenselbstzudichten,schweren,verwandelninlechzende landschaften,brenzligeGefilde,die nach Sprengkraftund Kommando trachten blinzelndverwegen–ziehen sie dich für Momenteinenganz dicht an sich heran, nur um dich dann wieder dem Scheine nach/laufen zu lassen… Mattperlende Rinnsale fluten das Castello, raffinierte sichBewegungenturen,chitektonischenWogenGewölbe,überkommenMaschineriendiegrobmaschigebesetzendiear-Struk-feingeschliffenenistenindenNischenein
tiefer, immer weiter,
Nicht den Hauch einer zu entziehen aus dem Staub zu machen, auch gar nicht, eintauchen,
Chance sich
schlagenWellen, denzumanderevorvertrauteunbekanntesichtbar,schlossenemachenten,DynamikenparasitärelüftenvermeintlichruhendeGewisshei-wechselndiePerspektivenundbislangausge-BlickwinkeldringeninunddochWelten–schauendurchAugen,fordernTanzundwagenSprung… Kein Gedanke daran zu versiegen? Vom Begreifen zum Handeln –ungewiss, aber bestimmt – einsteigen und Mit von der Partie s(tr)ei(te)n. Im tung,–täten,ten,KörpernVerkettungJETMiteinanderAustauschprozessmultidimensionalenundzeigtsichdieMaschineLEGindervonundSozialitä-Materialien,Mediali-undMentali-Techniken,PotenzialenundIdeenihreBewegungsrich-gespeistausZeitstreifen,Reibun-genundEnergieglätten,lässtweitblicken…
willst du
oder
willst
dich alsBauwerkdieist–tanzendenausgespucktbisvergessen,gehen,lassen,verschlingenverlorendichselbstversinken,duwiederhochgestrudeltundwirst,inmittenvonvordeinenVorstellungenSchaumkronendieBlasegeplatzt…nichtIdee,sonderndasansich,Ganzes
… erhebt sich am Meer ein altes Gebäude, das von Weitem aussieht wie ein Tuff-Felsen, der aus dem Wasser emporsteigt, voller Löcher und Einschnitte. … gleicher maßen faszinierend und großartig. Seine Lage unmittelbar am Meer, ja auch die Tatsache, daß er … ver wahrlost ist, aber auch der Tuffstein, aus dem er gebaut wurde, rosafar ben von der Salzluft und an seinen Grundmauern von Meereswellen benetzt, verleihen ihm das Aussehen einer romantischen Ruine, die die Phantasie ihres Betrachters beflügelt, allein schon deshalb, weil sich viele Legenden um seine alten Mauern gebildet haben. Seine ‚Porosität‘ rührt vom Material her, mit dem er erbaut wurde, dem Tuff, zerfressen von der Zeit… – Raffaele La Capria: Neapel als geistige Landschaft
– man wird ja noch träumen dürfen
• JET LEG, BIENNALE D'ARTE E CULTURA, ist ein Projekt initiiert von Danilo Bastione, das erstmalig 2021 in Neapel durchgeführt wurde. JET LEG, BIENNALE D'ARTE E CULTURA, è un progetto ideato da Danilo Bastione che si è tenuto per la prima volta a Napoli nel 2021. Konzept und Durchführung Interviews / Transkription / Aubfereitung: Danilo Bastione