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Sportivi, giovani e salutisti I nuovi target del cibo vegetale

di Benedetta Gandini

Salute e ambiente. Sono le due parole chiave che riassumono appieno il tema del cibo a base vegetale. In un mondo sempre più proiettato verso la sostenibilità ambientale e verso un modo di vivere sano in cui il fitness e l’alimentazione sono e saranno sempre più presenti, non si può non parlare di vegetale e di quello che esso rappresenta.

In primis è una presa di coscienza, in quanto numerosi studi di settore hanno dimostrato che un’alimentazione ricca di prodotti di origine vegetale (cereali, legumi, frutta, ortaggi, ecc.) protegge dalla comparsa di diverse forme di malattie per esempio quelle cardiovascolari, quelle dell’apparato respiratorio e dell’apparato digerente, ecc. Inoltre, la ricerca e la meticolosità delle aziende produttrici di cibo vegetale dimostra una sempre maggiore attenzione al gusto e al beneficio dei prodotti stessi.

Ripariamo il cibo, ripariamo il mondo

«La nostra azienda - spiega a tal proposito Roberta Urbano, responsabile marketing di Sottolestelle - sta cercando di sensibilizzare i consumatori su questa relazione che ad oggi è ancora estranea a molti. Abbiamo riassunto l’argomento con la frase “Ripariamo il cibo, ripariamo il mondo”. Quella che può sembrare una semplice scelta alimentare, può davvero fare una differenza sostanziale. Per anni il mercato dell’alimentazione si è dedicato alla formulazione di prodotti senza curarsi dell’impatto che questi ultimi potessero avere sull’uomo e sull’ambiente. Sottolestelle - continua Urbano - con questo slogan parla del vero Biologico, attento al benessere dell’uomo e dell’ambiente. “Ripariamo il cibo” attraverso la corretta ed etica formulazione di un prodotto, dall’acquisizione delle materie prime fino all’arrivo a tavola, avvalendoci dei miglioramenti che l’innovazione di oggi garantisce per la realizzazione di prodotti naturali

nel rispetto del pianeta e quindi del benessere dell’uomo. Con l’attenzione di ognuno nell’acquisto dei beni di consumo e attraverso l’adozione di diete equilibrate possiamo vivere meglio e in armonia con l’ambiente, iniziare quindi a “Riparare il mondo”.

Cibi animali e cibi vegetali: un gap che si cerca di ridurre

Se il vegetale si impone in cibi che permettono al nostro organismo di non sviluppare allergie, di mantenerci sani e in forma, c’è da dire che rispetto al passato anche il gusto delle preparazioni è nettamente cambiato. Le aziende impiegano strumenti e attenti studi per riuscire ad arginare il divario tra alimenti animali e vegetali.

«La nostra idea e la nostra missione - afferma Andrea Niesser, dirigente Triballat Noyal / Sojasun - è quella di restringere il gap tra il gusto tradizionale di un prodotto e avvicinarci sempre di più ai gusti che già conosciamo cercando di mantenere la cosiddetta “etichetta corta”, cioè un utilizzo degli ingredienti molto limitato e migliorare anche dal punto di vista tecnico le lavorazioni più impegnative (es. Burger che imitano la carne vera). È importante che la golosità sia sempre al centro di questa equazione».

Sempre più sportivi scelgono una dieta a base vegetale

Se abbiamo approfondito e capito che il gusto e la golosità sono i cardini in quanto permettono anche a chi ha allergie di poter assaporare un piatto buono e genuino, la domanda che molto spesso ci poniamo è quale sarà il futuro del vegetale e dove è proiettato.

«La tendenza attuale - racconta Roberta Urbano di Sottolestelle - gira intorno allo sport. Molti sono gli sportivi che hanno scelto di adottare diete vegane/ vegetariane (comprese figure rilevanti nel mondo del calcio) e altri hanno deciso di cambiare le proprie abitudini adottando diete equilibrate e varie. Questo ha portato ad una crescente richiesta di questi particolari prodotti dai rilevanti contenuti proteici. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare dei prodotti dedicati a questo segmento che è in continua crescita».

Alla ricerca di proposte che incontrino i gusti dei Millennials

Tante le novità inserite dalle aziende per incrementare l’offerta di prodotti, ma oltre alla novità si punta sulla qualità e sulla filiera corta. «Sono anni - spiega Andrea Niesser - che basiamo la nostra presenza sul mercato sulla qualità degli ingredienti che utilizziamo nella formulazione dei nostri prodotti, abbiamo una filiera corta, tracciata e questo è un grande punto a nostro favore. Recentemente abbiamo introdotto l’alternativa vegetale allo yogurt senza zucchero con frutta che si inserisce in questo trend con un formato da 150 g. Inoltre, nell’ambito dei piatti pronti, abbiamo introdotto le “Strapazzate”, un prodotto a base di tofu che ha il gusto e l’apparenza delle uova strapazzate al bacon. I piatti pronti anche per i Millennials rappresentano una variante semplice e veloce da consumare, ma soprattutto gustosa e salutare. C’è un grande lavoro di ricerca e sviluppo dietro, in quanto ricostruire il sapore del bacon non è così semplice, stessa cosa vale per il sapore e la consistenza dell’uovo strapazzato. Abbiamo lanciato questa novità per uscire un po’ dall’ambito Burger e distinguerci».

Tanto e di qualità il lavoro di ricerca e sviluppo sugli ingredienti. Le aziende sono sempre più “sul pezzo” per poter garantire una gamma prodotti di altissima qualità, lavorando appunto sulla filiera, sul controllo e la provenienza delle materie prime e formando team di ricerca e sviluppo in grado di garantire un processo meticoloso ed efficace. Se prima il dubbio sul vegetale era assai diffuso, ora il divario si sta sempre di più riducendo in quanto le persone associano e abbracciano il concetto secondo cui “vegetale = salutare”.�� cod 76619

LE RADICI DEL CIBO

RAPANELLI, CON LE LORO FOGLIE SI PREPARANO OTTIME ZUPPE E FRITTATE

di Piera Genta

Un ortaggio che porta allegria in tavola. Di colore rosso, ma dalla polpa bianca e croccante. Il suo nome scientifico è Raphanus Sativus; originario dell’Asia, appartiene alla famiglia delle Brassicaceae, la stessa di cavoli e broccoli. La pianta è nota fin dai tempi antichi in Giappone e Cina, luoghi dove ancora oggi si ritrovano il maggior numero di varietà. Ed è proprio dal Giappone che proviene una di queste, molto di moda negli ultimi anni: il daikon. Si tratta di una tipologia di Raphanus Sativus dalla forma allungata e di colore bianco, simile ad una carota, con un sapore deciso e piccante.

Le varietà conosciute e coltivate nel nostro Paese sono piccole quanto una ciliegia: quella che più troviamo è la radicola, con radice piccola, tonda e rossa dal sapore tendenzialmente dolce, ma con un retrogusto pungente e leggermente piccante. La pianta ha un ciclo vegetativo breve, ideale da coltivare negli orti domestici. Le varietà coltivate sono numerose e vengono classificate in base al colore e alla forma della radice o alla stagione di coltivazione. Le più diffuse in Italia: tondi e rossi come Cherry Belle e Saxa, bianchi e oblunghi come Candela di ghiaccio; tra i ravanelli rossi e oblunghi predomina la varietà Candela di fuoco.

Ricchi di acqua, fibre e vitamine, poche le calorie

Il rapanello apporta pochissime calorie essendo un ortaggio ricco di acqua, contiene una modesta quantità di vitamine del gruppo B e C, sali minerali ed un buon contenuto di fibra. Ha proprietà diuretiche e depurative e fin dall’antichità è noto per la sua capacità di conciliare il sonno. Vanta numerose altre proprietà terapeutiche che vengono sfruttate soprattutto in fitoterapia.

Prima di acquistarli è meglio accertarsi che non siano danneggiati e che la buccia non presenti macchie di vario genere. Per quanto riguarda la forma, è meglio scegliere quelli più piccoli visto che sicuramente saranno molto più gustosi.

Nella nostra tradizione gastronomica sono apprezzati soprattutto crudi in insalata o in pinzimonio. Anche se cotti sono poco utilizzati, si prestano in realtà ad originali ricette, molto amate nella cucina vegana. Le foglie dopo la bollitura possono essere consumate semplicemente condite con olio oppure diventano un ottimo ingrediente all’interno di frittate o zuppe. Si abbinano bene alle patate, quindi si possono preparare crocchette di foglie di ravanelli e patate, da friggere o cuocere in forno.

Per gli amanti della food art sono le verdure più semplici da lavorare, da questi si possono realizzare fiori utili per abbellire una serie di pietanze, dalle insalate ai secondi piatti; ma possono essere anche posizionati nelle lunghe e ricche tavolate dei buffet. �� cod 76067

PRUGNE DELLA CALIFORNIA VERSATILITÀ E BENESSERE QUOTIDIANO

La popolarità delle Prugne della California in Italia ha registrato un trend positivo di crescita nell’ultimo anno. Negli ultimi 6 mesi, il volume delle importazioni delle Prugne della California è cresciuto del 5% con un aumento a valore del 6%. Un trend che si prevede proseguirà per tutto il 2021. Il California Prune Board proseguirà nel 2021 con il suo impegno a livello globale e in Italia nella promozione della qualità premium e versatilità delle Prugne della California attraverso progetti di marketing e comunicazione come product placement su importanti canali televisivi e attività di sampling, oltre a collaborazioni con influencer e ambassador. Tra aprile e maggio 2021, la versatilità delle Prugne della California è infatti protagonista in Italia all’interno del programma televisivo “Cotto e Mangiato I Menù” dove viene messa in mostra da importanti chef in una serie di creazioni culinarie.

Secondo un recente studio, la pandemia di Covid-19 sembra aver avuto un effetto diretto sulle abitudini dei consumatori, che selezionano con più attenzione alimenti che potrebbero avere un impatto positivo sulla salute. Per cogliere al meglio questo trend, il California Prune Board ha ideato la campagna “Prugne della California. Per ossa sane” che ha come focus principale la salute delle ossa e i benefici che il consumo regolare di Prugne della California apporta all’organismo. Oltre alla campagna PR continuativa, quella online ha raggiunto oltre 3 milioni di impressions tra gli italiani attenti alla salute.

Nel corso del 2021, il California Prune Board ha inoltre rinnovato la collaborazione con food influencer di rilievo come Davide Campagna, meglio conosciuto come “Cotto al dente”, che condivide ricette e consigli di fitness e benessere quotidiano sul suo canale Instagram, dando rilievo alle caratteristiche nutrizionali benefiche delle Prugne della California. Contemporaneamente le Prugne della California hanno raggiunto oltre 5 milioni di consumatori italiani attraverso una campagna di marketing digitale su YouTube. �� cod 76347 Per informazioni:

www.californiaprunes.net/it

foto @cottoaldente «Come snack sano e leggero, nonché ingrediente versatile in cucina, le Prugne della California non hanno rivali. Oltre ai loro nutrienti per la salute delle ossa, sono l’unico frutto naturale e intero ad avere un claim salutistico autorizzato dall’Unione Europea* per i benefici relativi all’intestino. Hanno numerose altre qualità che continueremo a promuovere anche in italia»

Kevin Verbruggen European Marketing Director - California Prune Board

* Le Prugne della California sono l’unico frutto naturale e intero ad aver ottenuto un’indicazione autorizzata sulla salute in Europa. Come parte di una dieta sana e bilanciata e di un corretto stile di vita, mangiare quotidianamente 100 grammi di Prugne della California (circa 8-12), contribuisce al normale funzionamento dell’intestino.

BASI NEUTRE CARTE D’OR PROFESSIONAL FACILI DA USARE, SENZA SPRECHI

Unilever Food Solutions propone al mondo della ristorazione le nuove Basi Neutre Carte D’Or Professional: Mousse, Sorbetto, Croccante, Mille Torte e Gelatina. Una gamma completa di 5 prodotti, veloci e semplici da utilizzare, per soddisfare tutte le esigenze di pasticceria, con risultati eccellenti garantiti, in linea con le evoluzioni del gusto e con un’attenzione massima al risparmio di tempi e costi. I nuovi prodotti Carte D’Or Professional sono semilavorati dal colore e gusto neutri e per questo sono estremamente versatili, personalizzabili e combinabili tra loro per dare vita a dessert originali e sempre diversi.

Le nuove Basi Neutre Carte D’Or Professional soddisfano la domanda dei ristoratori di qualità costante, di salute e sicurezza alimentare. Grazie alla loro versatilità e facilità di applicazione e conservazione consentono inoltre di ridurre gli sprechi e le scorte di magazzino e di ottimizzare il food cost del menu.

La gamma Carte D’Or Professional permette di rinnovare costantemente la carta dei dolci con un’offerta di dessert di qualità e in linea con i nuovi trend, anche in assenza di personale dedicato alla pasticceria, e di coinvolgere così il cliente in un’esperienza di gusto originale e memorabile.

Per ispirare gli chef, Unilever Food Solutions ha realizzato il Ricettario Basi Neutre Carte D’Or disponibile su www.unileverfoodsolutions.it nella sezione Dessert: tantissime ricette e spunti creativi, accompagnati da suggerimenti per l’impiattamento e indicazioni sul food cost. �� cod 76051

Unilever Food Solutions Italia

via Paolo di Dono 3/A - 00142 Roma Tel 800 480000

www.unileverfoodsolutions.it