Giuseppe e i suoi fratelli

Eugenio Dal Pane

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Illustrato da Miriam Zaccara

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Eugenio Dal Pane

Illustrato da Miriam Zaccara

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GIUSEPPE E I SUOI FRATELLI

gli odissei sono libri attenti alla leggibilità, dedicati a tutti i lettori,

perché siamo tutti compagni di Ulisse! Abbiamo curato ogni dettaglio (scelta della carta, impaginazione, interlinea, font, spaziature, allineamenti, colori e lunghezza delle righe) perché la lettura possa essere gustata al meglio. Scopri di più su itacaedizioni.it

E l’avventura non finisce qui!

Scarica il il quaderno di giuseppe su itacaedizioni.it Troverai attività, approfondimenti, proposte per gli insegnanti e i genitori. E tanto altro!

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Eugenio Dal Pane Giuseppe e i suoi fratelli www.itacaedizioni.it/giuseppe-e-i-suoi-fratelli Prima edizione: agosto 2021 © 2021 Itaca srl, Castel Bolognese Tutti i diritti riservati ISBN 978-88-526-0696-0 Progettazione grafica e impaginazione: Daniela Dal Pane, Isabel Tozzi Stampato in Italia da D’Auria Printing, S. Egidio alla Vibrata (TE) Col nostro lavoro cerchiamo di rispettare l’ambiente in tutte le fasi di realizzazione, dalla produzione alla distribuzione. Questo prodotto è composto da materiale che proviene da foreste ben gestite certificate FSC‰, da materiali riciclati e da altre fonti controllate. Utilizziamo materiale plastic free, inchiostri vegetali senza componenti derivati dal petrolio e stampiamo esclusivamente in Italia con fornitori di fiducia, riducendo così le distanze di trasporto.

VEGETABLE INK

Il figlio prediletto

Viveva nel paese di Canaan un uomo di nome Giacobbe.

Era quella la terra che Dio aveva promesso al patriarca Abramo, suo nonno, quando lo aveva chiamato e gli aveva detto: «Vattene dalla tua terra, e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò. Farò di te una grande nazione e ti benedirò, renderò grande il tuo nome».

Giacobbe era padre di dodici figli.

Tra questi Giuseppe era il prediletto, perché nei tratti del volto e nei gesti rivedeva l’amatissima moglie Rachele, morta dando alla luce l’ultimo dei suoi figli, Beniamino.

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Il figlio prediletto

Quando Giuseppe compì diciassette anni, Giacobbe gli regalò una tunica colorata.

Arrivava fino ai piedi e aveva le maniche lunghe, segni di grande distinzione.

I suoi fratelli, invece, ne indossavano una fino al ginocchio e a maniche corte per facilitare il lavoro. Per questo

nel loro cuore crebbero gelosia e rancore.

Quando era al pascolo con loro, spesso lo deridevano e lo maltrattavano. Nonostante ciò Giuseppe si prestava con sollecitudine a ogni servizio che gli veniva richiesto e si mostrava sempre gentile e amichevole con tutti.

Ciò era molto gradito a Dio.

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Con gli Odissei l’avventura continua anche dopo la fine della storia!

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Pront o mond a entrar o di e Giuse ppe?

«C

ERTO, GIUSEPPE NON HA AVUTO UNA VITA FACILE!»,

HA COMMENTATO TOMMASO DOPO AVER LETTO LA SUA STORIA.

Grandi sogni

Quando

Giuseppe vede i

suoi fratelli prostrarsi davanti a lui, si ricorda dei sogni di ragazzo. Non aveva fatto nulla per realizzarli, ma era stato Dio stesso a portarli a compimento per il bene di tutta la sua famiglia.

In tal modo scopre che attraverso i sogni, i desideri grandi del cuore, Dio chiama ciascuno a un compito in favore di tutti. Esso si realizza vivendo giorno per giorno con serietà i doveri, gli incontri, la realtà tutta, anche quando è dura e chiede sacrificio. Se Giuseppe si fosse ribellato, che ne sarebbe stata della sua vita e di quella della sua famiglia?

Gesù, il figlio prediletto

Nella vita di Giuseppe è prefigurata la vita di Gesù, il figlio prediletto del Padre. Egli compie il bene, ma è odiato senza ragione. Pur essendo innocente, è spogliato e messo in croce. Col suo perdono spezza la catena del male, rivelando l’amore del Padre che va in cerca dei suoi figli perché scoprano di essere amati e si amino come fratelli.

Giuseppe dà il pane necessario per salvare i suoi dalla morte; Gesù da sé stesso come cibo, «pane vivo disceso dal cielo perché chi ne mangia non muoia».

In Sua compagnia il cuore si apre all’amore del Padre e dei fratelli ed è mosso al bene. Così la vita fiorisce e porta frutti sovrabbondanti.

Diventa uno scriba!

Gli Egizi scrivevano su fogli simili ai nostri realizzati con fibre della pianta del papiro, che cresce sulle sponde del Nilo.

Possiamo realizzarne uno simile con un cartoncino su cui disporre garze spennellate con una mistura di colla e caffè; una volta asciutte sono pronte per essere decorate con i geroglifici. Eccone alcuni:

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Y Z

Prova a scrivere il tuo nome:

Indice Giuseppe e i suoi fratelli Il figlio prediletto I sogni di Giuseppe Una terribile decisione Giuseppe gettato nella cisterna Giuseppe venduto come schiavo Il dolore di Giacobbe Giuseppe in Egitto Giuseppe accusato ingiustamente Giuseppe in carcere interpreta i sogni I sogni del faraone Giuseppe interpreta il sogno del faraone Giuseppe viceré d’Egitto «Fate quello che vi dirà» I fratelli di Giuseppe in Egitto Il piano di Giuseppe Il ritorno a Canaan Un nuovo viaggio in Egitto A pranzo col viceré Giuseppe mette alla prova i suoi fratelli Giuseppe si fa riconoscere dai fratelli Il faraone invita la tribù di Giacobbe in Egitto Il perdono di Giuseppe

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L’avventura continua 90

Se osservi con attenzione

noterai che nel panorama si nascondono molte cose...

Ci sono tre scarabei alati, dieci pecore, quattro uccellini e due sfingi.

Divertiti a trovarli tutti!

COLLANA GLI ODISSEI Viaggi in compagnia di persone e storie alla scoperta di sé e del mondo.

Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.

Dante

¤ 10,00

itacaedizioni.it

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o sono Giuseppe, il fratello che vendeste a quei mercanti.

Ma ora non vi rattristate, né vi dispiaccia di avermi mandato qui in Egitto.

Voi avevate pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato di convertirlo in bene per conservare in vita un popolo numeroso.

Giuseppe e i suoi fratelli

Le storie della Bibbia