Nuova Rivista di Counseling Filosofico

Page 26

possono essere definite, secondo Julián Marías, mediante osservazioni, statistiche o esperimenti di laboratorio. «Abbiamo bisogno di un altro tipo di procedura» (Marías, 1987, 12). Marías riconosce che è necessario usare più concetti rispetto a quelli di cui la storia ci ha provvisto, per capire la persona umana (Marías, 1993c, 271 and 273). Ad esempio, la comunicabilità dei progetti è uno di loro, nel senso che aiuta a capire la dimensione relazionale e formativa, etc. Secondo Julián Marías, la filosofia potrebbe aiutare la persona a rispondere a due «domande radicali»: 1) Chi sono io? 2) Che ne sarà di me? (Marías, 1970, 44; 1993c 149150; 1995, 171). A questo punto, l’autore mantiene la sua prospettiva critica sulla filosofia tradizionale, in quanto non è l’uomo ad essere in questione, ma l’io di ogni persona […]. Se qualcuno approfondisce la prima, cioè, sviluppa la sua autoconoscenza, la conseguenza è un ampliamento del proprio orizzonte vitale, e questo avrà implicazioni sulla seconda domanda, in quanto il futuro diventerà più incerto. Altrimenti, se viene approfondita la seconda domanda, procede alla costruzione progressiva di un significato stabile del proprio essere, comportando, allo stesso tempo, un personale impoverimento della propria attuale auto-consapevolezza. Julián Marías reputa che la capacità di interpretazione sia essenziale. Questa idea ci conduce sul terreno di una ermeneutica vitale con diversi livelli, dove il romanzo ha un posto importante. (Conill, 2009, 245). Forment parla a questo proposito di ermeneutica personalistica (Forment, 2009, 387).

26


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.