ipcm® n. 68 - Marzo/Aprile 2021

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EDITOR’S LETTER

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Alessia Venturi Editor-in-chief Direttore Responsabile

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ono già passati tre mesi dall’inizio del 2021, un anno tanto atteso quanto capace di disattendere le nostre più rosee aspettative sulla fine della pandemia da Covid 19. Se devo fare un primo bilancio di quanto ho percepito e di quale aria ho respirato nelle industrie che gravitano attorno al mondo delle superfici in questo primo trimestre, sicuramente non userei la parola crisi, per lo meno non nel senso più economico del termine. Ho visto aziende dinamiche, con tanto lavoro oppure con buone prospettive di recupero, ho respirato un’aria di fiducia, di voglia di fare e di allinearsi con le richieste di un mercato che ha complementarmente cambiato faccia negli ultimi 12 mesi. Una delle tendenze che sicuramente è esplosa è quella dell’individualizzazione dei prodotti, un approccio che va oltre la personalizzazione. Su ipcm® ne avevamo già parlato: cosa, se non la superficie di un oggetto, si presta alla massima personalizzazione? Ma c’è un altro aspetto che ha iniziato ad influenzare in maniera pesante la produzione industriale: l’incapacità del consumatore di aspettare un prodotto. La pandemia ha introdotto questo nuovo elemento di differenziazione nel mercato: avere i prodotti sempre disponibili e con consegna immediata, un approccio che mal si concilia con i tempi della produzione industriale, che sotto a un certo limite non possono comprimersi, ma che ha causato anche un utilizzo erratico delle risorse logistiche mondiali. L’edizione di marzo di ipcm® ha molte anime, tratta una varietà di argomenti e applicazioni che si snodano lungo numerosi settori del manifatturiero, dalle pompe al packaging cosmetico, dalle macchine per la manutenzione stradale ai boiler, e contiene anche a un corposo inserto dedicato alla verniciatura di profilati per architettura e oggetti di design, ricco di novità soprattutto in tema di vernici in polvere. Il filo rosso che collega questa varietà di argomenti è la ricerca da parte delle aziende di soddisfare questa duplice esigenza del mercato attraverso un’innovazione tecnologica che generi efficienza anche con processi di produzione e finitura altamente personalizzati che, tipicamente, lo sono meno. A fronte di questo dinamismo industriale che porta con sé i semi di una forte ripresa, in questo primo trimestre del 2021 lo scenario economico internazionale ha introdotto un terzo, negativo, elemento che rischia di frenare la ripresa dell’industria: la scarsità di materie prime. Acciaio e plastica scarseggiano, l’alluminio ha raggiunto costi e tempi di consegna insostenibili, mentre pigmenti (incluso il biossido di titanio) e resine per vernici sono introvabili. A ciò si aggiungono problemi logistici mai sperimentati prima, che fanno lievitare ulteriormente i costi. Le enormi problematiche del commercio marittimo (alla ribalta delle cronache proprio mentre scrivo, a causa dell’incagliamento di una delle navi portacontainer più grandi al mondo nel Canale di Suez che, da solo, ospita il 12% del traffico marittimo mondiale), stanno causando forti ritardi negli approvvigionamenti, instabilità, impossibilità di programmare la produzione a lungo termine. Che questi problemi siano generati da una speculazione internazionale, da “cause di forza maggiore” (come la chiusura di impianti di produzione a causa del Covid), o dalla follia logistica a livello globale, poco importa. Cosa possono fare le aziende per gestire una situazione che è, sì ciclica, ma che giunta in questo momento delicato rischia di mettere a repentaglio la ripresa economica? Ottimizzare i processi interni, cercare efficienza in altre aree della produzione, ricercare nuove fonti di approvvigionamento delle materie prime. A lungo termine, la soluzione sarà ricostruire una forte industria chimica e metallurgica europea, ma anche smettere di delocalizzare la produzione in Cina, in favore della creazione di nuove fabbriche, magari con una capacità più piccola, in Europa. E facciamo acquisti digitali consapevoli, la prossima volta, senza bramare la consegna in 24 ore.

international PAINT&COATING magazine - MARCH/APRIL 2021 - N. 68

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