ICT - CASE STUDY
Finitura rapida ed efficiente di pressofusioni in alluminio Manuela Casali marketing-it@rosler.com
© Rösler Oberflächentechnik GmbH
Rösler Italiana Srl, Concorezzo (Milano), Italia
Foto d’apertura: Per prevenire i danni ai componenti più delicati durante il ciclo di separazione, il setaccio vibrante a più livelli è caratterizzato da altezze di caduta limitate.
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ovolis Hedvikov a.s. è partner di numerosi produttori di automobili e loro fornitori per la realizzazione di grandi volumi di pressofusioni complesse in alluminio. Per espandere la propria capacità e rendere il suo processo produttivo più flessibile, ha recentemente acquistato un nuovo sistema di finitura di massa in grado di trattare un’ampia gamma di pezzi e progettato su misura per lo spazio disponibile all’interno dell’impianto. Kovolis Hedvikov a.s. è un’azienda specializzata in pressofusioni fondata nel 1816. Nata come società per la lavorazione del ferro, la sua lunga storia è stata punteggiata di successi. Nel 1945 ha scelto di concentrarsi unicamente sulla pressofusione dell’alluminio, e oggi produce componenti in nove diverse leghe di alluminio, che pesano da 200 gr a 8 kg. Le tecnologie usate variano dalla fusione a cera
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persa sotto vuoto alla formatura semi-solida, mentre la gamma di prodotti spazia dai freni e servosterzi ai turbocompressori e compressori per l’aria condizionata. Tra i suoi clienti, Kovolis conta rinomati produttori di automobili e fornitori di primo livello, a cui si propone anche come partner importante per lo sviluppo dei prodotti. L’azienda, infine, offre un servizio di lavorazione a macchina, trattamento termico e finitura superficiale.
Finitura superficiale rapida e delicata Jiri Buzek, responsabile della fonderia III di Kovolis, spiega così la necessità di un nuovo impianto di finitura di massa: “La nostra gamma di produzione si è fortemente modificata nel corso degli anni. Ci vengono sempre più spesso richiesti componenti
N. 46 - JULY/AUGUST 2017 - international PAINT&COATING magazine
più grandi e più delicati, che devono essere sottoposti a vibrofinitura dopo la tranciatura di sbavatura e prima dei successivi trattamenti. Il nostro impianto precedente non era stato progettato a questo scopo, oltre ad aver raggiunto il naturale completamento della sua vita utile”. Il nuovo sistema, pertanto, doveva essere in grado di trattare pezzi di più grosse dimensioni, ma anche di svolgere un trattamento molto più delicato. Altri requisiti erano gli elevati tempi di funzionamento e l’efficienza in termini di costo. Soprattutto, però, l’impianto doveva essere integrabile all’interno delle linee produttive dell’azienda, utilizzando il sistema di carico e l’unità di asciugatura a nastro ad aria calda preesistenti. I tecnici di Kovolis hanno sottoposto queste specifiche a due impiantisti tedeschi. Il