ipcm® 2014 n. 28

Page 10

EFFICIENCY AND INTEGRATION Efficienza ed integrazione Marcello Zinno, Ucif, Unione Costruttori Impianti di Finitura, Milan, Italy, zinno@anima.it

© slp_london - Fotolia.com

W

e always talk about “efficiency” and “integration”, but they are two of the many mantras to which we are often unable to give a precise meaning. These concepts, applied to modern industry, are changing their meaning over the years: At first, they were two philosophies to which one had to adhere to avoid its business processes being considered obsolete, but they have now become real applications for the industrial world able to bring concrete benefits. Small-size businesses have always existed along with big industries, specialising in a niche market or in a single production stage in which they excel for skills and costs (the example of the industrial districts, a typical feature of the Italian industry, is fitting). Nowadays, however, between the extremes of multinationals and local companies, there is a new concept of business: The “integrated” and “efficient” firm. The real integration should not be conceived as the simple sequence of the production processes invented almost a century ago with Taylor’s Scientific Management (the “assembly line”). “Integration” also involves different processes, with different technologies and materials, working according to a

4

N. 28 - 2014 JULY/AUGUST - international PAINT&COATING magazine

S

empre più si parla di “efficienza” e di “integrazione”, due dei tanti mantra a cui spesso non si riesce a dare un significato preciso. Questi due concetti, applicati all’industria moderna, stanno mutando il loro significato nel corso degli anni: partiti come due filosofie a cui obbligatoriamente aderire, pena l’etichettatura di processi aziendali obsoleti, oggi sono divenuti delle vere applicazioni all’interno del mondo industriale che portano benefici concreti. Da sempre a fianco della grande industria sono sorte realtà di piccole dimensioni, specializzate in una nicchia di mercato o in un’unica fase produttiva in cui eccellevano per competenze e costi (l’esempio dei distretti industriali, caratteristica tipica del tessuto italiano, è calzante). Oggi tra gli estremi rappresentati dalle multinazionali e dalle aziende locali si frappone una nuova concezione di azienda: quella “integrata” ed “efficiente”. La vera integrazione non va concepita come la semplice sequenza dei processi produttivi inventati quasi un secolo fa con lo Scientific Management di Taylor (ovvero la nostra “catena di montaggio”). “Integrazione” significa anche processi diversi, con tecnologie differenti e materiali solo a prima vista lontani, che lavorano secondo un fattor comune, utili ad una miglioria


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.