EDITORIAL
A
car is a “catalyst of dreams”. A means of transport now more controversial than ever for its poor sustainability characteristics, it is the mobility device of choice for man. An expression of its owner’s personality, a car is both an instrumental good and a status symbol, appearance and performance. Such social importance makes the automotive field a key sector in most industrialised countries: Be it for the existence of any satellite activity, for the presence of OEMs or for the technological transfer carried out due to production relocation or local market service logics, the auto industry creates jobs (or unemployment) and growth (or decline), influencing the fate of entire communities and geoeconomic areas. In terms of technology, its role is even more significant: This is where the most innovative processes for productivity and efficiency are tested. Where discoveries in the chemical, mechanical, mechatronics and IT sectors find an application. Where the mobility of the future is outlined, with all its implications on society, environment, urban planning and infrastructure. In such a complex world, coatings and surface treatments play a key role in shaping a car in terms of both emotional and functional components. It is not possible to exhaustively deal with surface treatments without mentioning the finishing technologies specifically designed for this industry, because it would mean to omit the most important innovations and the most advanced processes. Like every year, this summer issue of ipcm® is specially dedicated to the automotive industry and offers a roundup of news about cars: Raw materials for the formulation of increasingly high performing coatings; coating products able to improve the durability of components; surface preparation and cleaning methods combining micro-fine cleaning techniques with delicate processes to safeguard the new materials that are increasingly being used in the car sector; and water filtration and purification systems improving the efficiency of already existing installations. We will also show you that the most advanced automation solutions can maximise the efficiency of coating lines even in the presence of very specific finishing cycles: That is why we have visited the FCA Group plant in Melfi, one of the most modern ones currently in use among the leading OEMs. Finally, without any pretence of completeness, we have included a few updates on the car market trends and developments at the macroeconomic level. Who knows: Maybe, in the next special issues, we will be able to show you the lines – and finishes – of the car of the future.
L’
auto è un catalizzatore di sogni. Mezzo di trasporto oggi più che mai controverso per le sue scarse caratteristiche di sostenibilità, rappresenta lo strumento di mobilità d’eccellenza per l’uomo. Espressione della personalità del suo proprietario, un auto è al tempo stesso bene strumentale e status sociale, immagine e performance. Questa rilevanza sociale dell’auto ne determina il ruolo di industria cardine che essa detiene nella maggioranza dei paesi industrializzati: che sia per l’indotto, per la presenza diretta di OEM o per il trasferimento tecnologico che essi stessi avviano secondo logiche di delocalizzazione produttiva e di servizio dei mercati locali, l’industria dell’auto crea occupazione (o disoccupazione) e crescita (o decrescita) influenzando le sorti di intere comunità e aree geo-economiche. Da un punto di vista tecnologico, il suo ruolo è addirittura superiore: è qui che si testano i processi più innovativi per produttività ed efficienza. È qui che trovano applicazione industriale le scoperte in campo chimico, meccanico, meccatronico e informatico. È qui che si delineano i tratti della mobilità del futuro, con tutte le sue ricadute su società, ambiente, urbanistica e infrastrutture. In questo mondo complesso e articolato le vernici e i trattamenti di superficie giocano un ruolo importantissimo nel dare forma all’auto sia nella sua componente emozionale che funzionale. Non è possibile parlare in modo esauriente di trattamento delle superfici se si tralasciano le tecnologie di finitura specificatamente progettate per questa industria perché significherebbe tacere le innovazioni più importanti e i processi più avanzati. Come ogni anno, dunque, questo numero estivo di ipcm® è uno speciale automotive e vi propone una carrellata di novità dedicate all’auto: dalle materie prime per la formulazione di vernici sempre più performanti ai prodotti di rivestimento in grado di allungare la durabilità dei componenti; dai metodi di preparazione e lavaggio delle superfici che combinano pulizia microfine con processi delicati, per salvaguardare i nuovi materiali che trovano un impiego sempre più ampio nelle auto, ai sistemi di filtrazione e depurazione delle acque che donano efficienza alle installazioni esistenti. E ancora, vi mostriamo come l’automazione più all’avanguardia sia in grado di elevare l’efficienza delle linee di verniciatura anche in presenza di cicli di finitura molto specifici: per questo, abbiamo visitato lo Stabilimento di Melfi di FCA Group, uno dei più moderni attualmente esistenti fra i principali OEM. Infine, senza pretesa di esaustività, abbiamo voluto darvi qualche flash sulle tendenze e le evoluzioni del mercato dell’auto a livello macroeconomico. Alessia Venturi Chissà che nei prossimi speciali non riuscireEditor-in-chief mo a mostrarvi le linee - e le finiture - dell’auDirettore Responsabile tomobile del futuro.
international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2015 - N. 34
03