ICT – Industrial Cleaning Technologies n. 14 (Supplement of ipcm 2018 n. 53)

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ICT | Editor’s Letter

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uality is not an inherent property of products and services, but rather it should be defined, applied, and controlled. Producing quality means applying well-defined methods and sharing a vision; it means using quality operational tools, procedures, people, and skills; and it means working with a system that balances all these elements. Quality is therefore the set of factors through which a company creates a product or service that meets all customer requests while optimising the resources used. Quality is a system and it should be pursued as such, through quality raw materials, process monitoring, staff training, and product certifications. We have repeatedly stressed that the quality of a product starts from the preparation of its surface: a low degree of cleanliness will affect the quality of the entire finishing process, thus jeopardising the functionality of the product or leading to its rapid failure. Nowadays, it is possible to achieve excellent cleaning results even with standard systems. The key to success lies in the choice of the right cleaning agent, system, and process to meet the quality requirements. As is often the case, in the cleaning sector there is no single solution to fit all applications: quality starts from the correct design of the process, which should be customised for each company. Monitoring plays another crucial role in terms of both final cleanliness degree and process baths’ quality, so as to prevent it from reducing without the operator realising it. Finally, let us not forget that also the digitisation of cleaning systems can contribute to quality: the new Industry 4.0 plants, interfaced with the companies’ management software, ensure full traceability of the cleaned components and constant monitoring of operating parameters to intervene promptly in case of problems. You will find that all the topics outlined above are further developed in this magazine, which will be distributed at Parts2Clean 2018, the most important European exhibition on industrial washing and cleaning as well as an annual meeting point for the whole sector. Quality should be perfected with practice and be specifically aimed at a purpose: offering a higher quality than that required is a waste of resources; offering a lower quality certainly leads to disputes.

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a qualità non è una proprietà intrinsecamente presente in un bene o in un servizio: deve essere prima definita, poi applicata e infine controllata. Produrre qualità significa applicare dei metodi ben definiti e condividere una visione, significa utilizzare strumenti operativi, procedure, persone e competenze di qualità, significa lavorare con un sistema che bilanci tutte queste istanze. Qualità, dunque, è l’insieme dei fattori attraverso i quali un’azienda realizza un prodotto o un servizio che possieda tutti i requisiti richiesti dal cliente ottimizzando le risorse impiegate per realizzarlo. La qualità è un sistema. E come tale va perseguita, partendo dalla qualità delle materie prime, passando per il monitoraggio dei processi e per la formazione del personale fino alla certificazione del prodotto. Abbiamo più volte ribadito che la qualità di un prodotto parte dalla preparazione della sua superficie: un livello di pulizia scarso inficerà la qualità dell’intero processo di finitura e costituirà un pericolo per l’operatività del manufatto o un presupposto per un suo rapido guasto. Oggi, è possibile raggiungere elevate prestazioni di lavaggio anche con impianti standard. La chiave del successo sta nella scelta dell’agente di lavaggio, del sistema e del processo corretti ai fini dei propri requisiti di qualità. Nemmeno nel settore del lavaggio esiste una soluzione unica per tutto: la qualità parte da una corretta progettazione del ciclo, che deve essere personalizzato per ogni azienda. Un ruolo fondamentale, poi, lo ricopre il controllo, non solo del livello di pulizia finale ma anche della qualità dei bagni di processo per evitare che essa coli a picco senza che l’operatore se ne renda conto. Non dimentichiamoci, infine, che anche la digitalizzazione dei sistemi di lavaggio arriva in soccorso alla qualità: i nuovi impianti 4.0, interfacciati con il software di gestione aziendale, consentono la piena tracciabilità dei componenti lavati e un monitoraggio costante dei parametri operativi per intervenire tempestivamente in caso di problemi. Tutti gli spunti che vi ho fornito in queste poche righe, li trovate ampiamente sviluppati all’interno della rivista che sarà distribuita a Parts2Clean 2018, la più importante fiera europea sul lavaggio e la pulizia industriale che rappresenta un punto di incontro annuale per questo settore. La qualità è qualcosa che va affinato sul campo. Deve essere specifica allo scopo: offrire una qualità maggiore di quella richiesta è uno spreco di risorse; offrire una Francesco Stucchi qualità inferiore è l’anticamera per le conEditor testazioni.

ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2018 OCTOBER - N. 14

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