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Special Surface Treatments Industry Against COVID-19
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© Kolzer
Il tessuto diventa metallo con le macchine di Sputtering Kolzer o sputtering è un nuovo rivoluzionario trattamento per tessuti, per renderli più funzionali. Il rivestimento metallico su tessuto con Sputtering è sottilissimo, soli 20 nm, e si ottiene
bombardando il metallo con un fascio di particelle o ioni. Gli atomi colpiti si ricondensano sulla superficie del tessuto e creano un film di eccellente qualità, che non comporta alcuna variazione significativa di peso o spessore rispetto all’inizio. Lo speciale rivestimento con Sputtering, a seconda del metallo utilizzato, può creare uno strato antibatterico, antivirale, conduttivo, isolante termico, ignifugo, idrorepellente, in grado di assorbire e riflettere i raggi infrarossi e UV, etc. Lo sputtering rende il tessuto molto resistente all’umidità e garantisce anche una maggiore resistenza meccanica e chimica, è antistatico quindi aiuta a ridurre il deposito di polvere e la trama non si occlude, permettendo all’aria di circolare. Per affrontare l'emergenza sanitaria da Coronavirus, Kolzer azienda di Cologno Monzese (MI) specializzata nella produzione di macchine per la deposizione PVD – ha messo a disposizione competenze e macchinari per la deposizione di nanoparticelle d'argento su qualsiasi substrato, incluso mascherine e altri dispositivi medici. Le nanoparticelle d'argento sono infatti in grado di inibire l'infezione da virus e prevenire l'ingresso virale. La deposizione di nanoparticelle d'argento su materiali destinati all'uso medicale non è una novità per Kolzer. Nel 2008, l'azienda ha collaborato con l'ospedale Niguarda di Milano, eseguendo diversi test su garze e tessuti che hanno restituito risultati eccellenti. "Abbiamo già iniziato a rivestire le prime mascherine in tessuto/
biologicamente attivo, è in grado di danneggiare irreversibilmente il
non tessuto attualmente in circolazione, ricavandone una
sistema chiave degli enzimi nella membrana dei patogeni.
mascherina con dispositivo antibatterico, idrorepellente,
Uno studio sul virus Vaccinia, ha dimostrato che le nanoparticelle
impermeabile, ionizzante e termoregolante", afferma D'Esposito.
d'argento a 25 nm ne hanno inibito la replicazione, impedendo
"Vogliamo quindi diffondere il messaggio il più possibile: siamo
l'ingresso virale. Le nanoparticelle d'argento hanno infatti causato
a disposizione della comunità, degli organi competenti e delle
una riduzione da 4 a 5 log del titolo virale a concentrazioni non
aziende interessate a questo tipo di trattamento".
tossiche per le cellule. Il virus era quindi in grado di assorbire le cellule ma non poteva entrare nelle cellule in presenza di
Le proprietà antibatteriche e antivirali dell'argento
nanoparticelle d'argento. Le particelle di virus che si erano adsorbite
L'argento è notoriamente impiegato in medicina per il suo effetto
infettive al momento della rimozione dalle cellule, indicando la
antibatterico e biocida e per la sua atossicità per l'essere umano.
mancanza di effetto virucida diretto.
La sua azione antibatterica dipende dallo ione argento (Ag+) che,
Per maggiori informazioni: www.kolzer.com
nelle cellule in presenza di nanoparticelle d'argento sono risultate
international PAINT&COATING magazine - MAY/JUNE 2020 - N. 63
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