STANDARD & LEGISLATION - UCIF Informs
Brexit: minaccia o opportunità? Marcello Zinno UCIF – Unione Costruttori Impianti di Finitura, Milano, Italia
U
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no dei temi più spinosi riguardanti
Per quanto concerne invece le procedure
esempio, dal 1° gennaio 2022 la marcatura
l’export delle aziende italiane verso i
doganali, sono stati inseriti alcuni vincoli che
CE cesserà di essere riconosciuta nel Regno
Paesi europei riguarda oggi l’uscita del
obbligano le aziende che intendono avere
Unito ma non nell’Irlanda del Nord.
Regno Unito dall’Unione europea, nota anche
rapporti commerciali con il Regno Unito
Infine, per le persone che si muoveranno per
come Brexit. In realtà, come i lettori avevano
a dotarsi di un EORI (Economic Operator
lavoro con destinazione Regno Unito non
avuto modo di leggere sul numero di ipcm
Registration and Identification Number),
sarà obbligatorio dotarsi di visto se i viaggi
di marzo-aprile 20201, tale questione non ha
altrimenti si incorre nel rischio che le merci
saranno limitati ad un periodo inferiore ai 6
ripercussioni solo a livello europeo ma anche
possano essere bloccate in dogana o
mesi. In ogni caso dal 1° ottobre 2021 sarà
sul commercio internazionale (in quell’articolo
addirittura sequestrate. Importante sarà anche
obbligatorio avere il passaporto per entrare
avevamo trattato le relazioni con gli USA),
predisporre un certificato di origine delle merci
nel Regno Unito.
oltre che conseguenze politiche (la caduta del
(le merci che entreranno in UK da un Paese
Il processo normativo è in evoluzione
Primo Ministro, Theresa May, e l’elezione di
europeo saranno considerate al pari di quelle
ma, come sempre, conoscerlo e restare
Boris Johnson sono state incentivate proprio
di un Paese extraeuropeo) e verificare gli
aggiornati permette di evitare rischi e di
per dare concretezza all’uscita del Paese dalla
Incoterms.
esportare in tranquillità, godendo di un
UE). La nuova situazione che si andrà a creare
Un discorso ancora più delicato va affrontato
vantaggio importante rispetto a chi non
a breve, dal momento che siamo al termine
per l’Irlanda del Nord, che fa parte del Regno
dispone di tutte le garanzie necessarie. In
del cosiddetto “periodo transitorio”, che si
Unito, mentre, invece, l’Irlanda (Eire) continuerà
questo aspetto, ANIMA e UCIF sono in grado
concluderà proprio il 31 dicembre 2020, è
a far parte dell’UE. Per gestire questa
di supportare le aziende.
piena di insidie che devono essere analizzate
particolare situazione, la propensione politica
per comprendere se ci sono opportunità per le
è quella di evitare fortemente la possibilità di
aziende che si interfacciano con l’estero.
creare una frontiera fisica tra i due Paesi, allo
Innanzitutto, la fuoriuscita del Regno Unito
scopo di non mettere in crisi il processo di pace
apre una serie di interrogativi sulle norme da
siglato nel lontano 1998. Allo stesso tempo,
applicare sul territorio inglese, nel momento
si vuole evitare che i prodotti destinati in UK
in cui non saranno più valide quelle europee.
transitino attraverso l’Irlanda per eludere la
In pratica, per garantire la continuità
nuova normativa. Al momento è in discussione
commerciale, le norme UE continueranno ad
un Internal Market Bill per regolamentare lo
essere applicabili, ma è già nata una nuova
spostamento delle merci
marcatura chiamata UKCA (UK Conformity
ed evitare tali controlli
Assessed) che andrà a sostituire in futuro il
specifici. Per
®
marchio CE. Questa marcatura, che sarà valida solo sul territorio inglese, al momento non è riconosciuta sul territorio UE. Per evitare di creare intralcio al commercio europeo è stato deciso che sarà possibile utilizzare la nota e collaudata marcatura CE per un altro anno (fino al 31 dicembre 2021). 1
M. Zinno, Brexit: quali gli effe nei rappor con gli USA?, in ipcm® InternaƟonal Paint&CoaƟng Magazine n. 62 (marzo/aprile 2020), p. 201.
202
N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine