ISO 9001:2015 - FLEXIBILITY AND QUALITY ISO 9001:2015 - flessibilità e qualità Marcello Zinno UCIF-Italian Surface Treatment Equipment Manufacturers’ Association, Milan, Italy info@ucif.net
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he UCIF association was one of the pioneers in following the process behind the ISO 9001 procedures published in September 2015. At an event organised on 27 March 2014 (one year before publication), an official from UNI was invited to report on the new developments of one of the most successful standards in the history of regulations. At the time many aspects were still being assessed following numerous comments received by the ISO on an international level. All the same, it was immediately understood that it was not a simple update, but rather a “rethinking” of quality with regard to new operational models of the company and new businesses. In fact, immediately it was clarified that the new 9001 would have a different structure than the one published in distant 2008 and would be divided into 10 chapters with an important focus on risk management. Other important pillars would be an increased emphasis on a process approach, an increased applicability to services compared to the past and lower importance on “mandatory” documentation. On 20 September 2016 the ANIMA Federation, of which UCIF is a member, organised a new meeting in collaboration with the ICIM Institute to supply new, important elements useful in understanding the potential and the opportunities provided by ISO 9001:2015. The occasion was related to an intense activity between the Federation and the Institute of Certification focused on drafting guidelines dedicated to the standard, a tool intended to clarify the methods with which each single organisation must examine its own context and adapt its management system to it. In particular, the guide favours the development of innovative requirements as it is held that they can provide added value to organisations, omitting the detailed changes that are generally selfexplanatory. The guideline is available for download free of charge at the ANIMA Federation’s website. During the meeting participants had the chance to examine in depth the common structure adopted by ISO, called High Level Structure (HLS), to be applied to all new standards or updates to previous versions, a starting point therefore also for the new 9001. In our context, the HLS is an innovative approach that establishes a new concept of quality analysis that cuts across company functions. It is a work that regards not just those in charge of quality but all company employees. Furthermore, other elements were discussed that require revising the concept of quality under the new standard, like for example technology and industry 4.0, the growing need for organisational flexibility, entrepreneurship seen as capacity to imagine and trace a line between present and future. To this end, more than a document comparing
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N. 41 - SEPTEMBER/OCTOBER 2016 - international PAINT&COATING magazine
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associazione UCIF è stata tra i precursori nel seguire l’iter della ISO 9001 pubblicata nel settembre del 2015. Tramite un evento organizzato il 27 marzo 2014 (un anno prima della pubblicazione), un funzionario dell’UNI è stato invitato a relazionare circa le novità di una delle norme di maggior successo della storia della normazione. In quel periodo molti aspetti erano ancora in valutazione a seguito dei numerosi commenti ricevuti dall’ISO a livello internazionale; nonostante ciò si intuì subito che non si trattava di un semplice aggiornamento ma di un “ripensare” la qualità rispetto ai nuovi modelli di funzionamento dell’azienda e ai nuovi business. Subito infatti si chiarì che la nuova 9001 avrebbe avuto una struttura diversa da quella pubblicata nel lontano 2008, e sarebbe stata articolata in 10 capitoli con un importante focus sulla gestione del rischio. Altri pilastri importanti sarebbero stati una maggiore enfasi sull’approccio per processi, una maggiore applicabilità ai servizi rispetto al passato e una minore rilevanza degli aspetti documentali “obbligatori”. Lo scorso 20 settembre 2016 la Federazione ANIMA, di cui UCIF fa parte, ha organizzato un nuovo incontro in collaborazione con l’Istituto ICIM per fornire nuovi importanti elementi al fine di apprendere le potenzialità, ma anche le opportunità, che la ISO 9001:2015 offre. L’occasione è stata figlia di un’attività molto intensa tra la Federazione e l’Istituto di Certificazione volto alla redazione di una Linea Guida dedicata alla norma, uno strumento che si prefigge di chiarire le metodologie con le quali la singola organizzazione deve esaminare il proprio contesto e adeguare ad esso il proprio sistema di gestione. In particolare, la Guida privilegia la trattazione dei requisiti innovativi in quanto si ritiene che possano fornire valore aggiunto alle organizzazioni, tralasciando le modifiche di dettaglio che sono generalmente autoesplicative. La Linea Guida è disponibile gratuitamente sul sito della Federazione ANIMA. Durante l’incontro si è potuto approfondire la struttura comune adottata dall’ISO, e denominata High Level Structure (HLS), da applicare a tutte le nuove norme o agli aggiornamenti di precedenti versioni, punto di partenza quindi anche per la nuova 9001. Già dall’HLS, osservata nel nostro contesto, si nota un approccio innovativo che predispone una nuova concezione di analisi della qualità, molto più trasversale tra le funzioni aziendali. Si tratta di un lavoro che non riguarda più solo i responsabili della qualità ma tutte le figure aziendali. Inoltre, sono stati trattati gli elementi che impongono di rivedere il concetto di qualità nell’ottica della nuova norma, come ad esempio la tecnologia e l’industria 4.0, la crescente necessità di flessibilità organizzativa, l’imprenditorialità intesa come capacità di immaginare e tracciare una linea tra presente e futuro. A tal fine, più che un documento di confronto tra la versione