ipcm n. 36 - November/December 2015

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LEAD CHROMATE BASED PIGMENTS: THE POSITION OF THE COMPANIES ASSOCIATED TO ASSOVERNICI Pigmenti a base di cromato di piombo: la posizione delle aziende associate Assovernici

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s everybody knows, the pigments containing sulphochromate lead (PY 34) and sulphochromomolybdate lead (PR 104) were included in February 2012 into the Annex XIV of the REACH Regulation. With the inclusion of the two pigments, the above Annex provided for the sunset date (utiliization term) of 21.05.2015 and a possible authorization request concerning their utilization exclusively in the industrial painting products to be sent within 21.11.2013. On 19.11.2013, DCC Maastrich BV submitted to ECHA an extension request of such deadline asking for an authorization for certain uses in some industrial sectors, claiming the non-existence of valid technological alternatives to the substitution of pigments on the basis of chromates. On 11.12.2014 ECHA expressed its positive opinion on the authorization request presented by DCC through the RAC and SEAC opinions, cancelling de facto the above sunset date. The final decision concerning the granting of the authorization on the part of the European Commission was foreseen within a period of 3 – 10 months (i.e. within the end of 2015). Until today, the European Commission, through the ECHA agency, has not expressed itself officially on the extension asked for by DCC, so that any use of pigments different from those of DCC on 21.05.2015, may be sanctioned both administratively and criminally as not being authorized. As already done by all the national Associations in Europe, Assovernici has asked the competent Authorities for a support to the opposition of the authorization of the two substances, obtaining the favourable opinion of the vast majority of the companies producing painting products, that may be synthesized as follows. Assovernici believes in the existence of valid alternatives. It was expected that, on the basis of the REACH authorization process, the pigments containing lead chromate would be banished in Europe beginning with 2015, thus creating an equal initial base for all European companies. Many companies acting at a global level have already eliminated lead from their formulations and the banishment in Australia vis-à-vis the utilization of lead chromate based pigments in all painting products only confirms the availability of valid alternatives. Due to the existence of an important series of lead-free alternatives

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N. 36 - NOVEMBER/DECEMBER 2015 - international PAINT&COATING magazine

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ome è noto, i pigmenti contenenti piombo solfocromato (PY 34) e piombo solfocromomolibdato (PR 104) furono inseriti nel febbraio del 2012 nell’allegato XIV del regolamento REACH. Con l’inserimento in tale allegato dei due pigmenti veniva prevista una sunset date (termine di utilizzo) al 21.05.2015 ed una eventuale richiesta di autorizzazione all’utilizzo solo nei prodotti vernicianti industriali da inoltrarsi entro il 21.11.2013. In data 19.11.2013, la DCC Maastrich BV sottopose ad ECHA una richiesta di proroga di questa scadenza richiedendo un’autorizzazione per determinati usi in alcuni settori industriali, affermando che non esistevano alternative tecnologiche valide alla sostituzione dei pigmenti a base cromati. In data 11.12.2014, l’ECHA diede parere positivo alla domanda di autorizzazione presentata da DCC attraverso le opinioni del RAC e del SEAC, annullando di fatto la sunset date prevista. La decisione finale sulla concessione dell’autorizzazione da parte della Commissione Europea veniva prevista in un arco di 3 – 10 mesi (ossia entro la fine del 2015). Ad oggi, la Commissione Europea, tramite l’agenzia ECHA, non si è espressa ufficialmente sulla proroga richiesta da DCC, per cui ogni uso di pigmenti diversi da quelli della DCC alla data del 21.05.2015, non essendo autorizzato, è sanzionabile sia amministrativamente che penalmente. Così come già fatto da tutte le Associazioni nazionali in Europa, Assovernici ha chiesto alle Autorità competenti un appoggio in opposizione all’autorizzazione delle due sostanze, riportando il parere favorevole della stragrande maggioranza delle imprese produttrici di prodotti vernicianti che così possiamo sintetizzare. Assovernici crede che esistano alternative valide. Ci si aspettava che in base al processo di autorizzazione REACH i pigmenti contenenti cromato di piombo fossero banditi in Europa a partire dal 2015, creando così una base di partenza paritaria per tutte le imprese europee. Molte imprese attive a livello globale hanno già eliminato il piombo dalle loro formulazioni e il bando in Australia dell’utilizzo dei pigmenti a base di cromato di piombo in tutti i prodotti vernicianti non fa che confermare la disponibilità di alternative valide. Data l’esistenza di una vasta gamma di alternative lead-free adottate nel tempo e ancora in uso nell’industria delle vernici, Assoverni-


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