ipcm® 2011 n. 9

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POWDER COATINGS HAVING METALLIC AND / OR SPECIAL EFFECT FINISH, STABILIZED FOR APPLICATION AND SUITABLE FOR OUTDOOR Vernici in polvere ad effetto metallizzato e/o effetto speciale/ stabilizzate e adatte ad applicazioni in esterno Tullio Rossini European Technical Manager, AkzoNobel Powder Coatings, Como, Italy

I

t is clearly well-known that the metallic finishes, together with the special effects (sometimes partially metallized) are globally increasing by interest and attraction from the designers and the architects, in every segment of the industrial markets. At the same time, also the technical requirements and the specifications required from such particular kinds of coatings are changing, and getting more strict and severe. Particularly, the necessity to guarantee, also for the metallic finishes, an increased level of outdoor resistance, is becoming very relevant mainly in the architectural segment, covering metallic buildings, panels, window and door frames, lightings and garden furniture. Another very relevant issue, with these categories of powder coatings having a special effect finish as a common factor, is the frequent criticality during the spraying / application phase: this is specifically due to the co-existence, within the same powder, of two or more components, sometimes different by chemical nature (e.g. organic base – coat plus metallic or mica pigments), and sometimes different by particle size (e.g. the so-called “salt and pepper” finishes, composed by mixtures of different powders, with diverse colours and size of the particles). Such a basic difference in the chemical and physical constitution of the mixed particles brings very often to a largely different behavior during the spraying phase, that is frequently also reflected into a difference and non – homogeneity of the final aspect of the applied and cured film. In facts, the electro-static properties of different powders, either as blends of organic and inorganic materials, or compositions based on powder particles having different size and colour, are commonly behaving in a very different way under the charging at the gun’s nozzles, and consequently under the effect of the electro-static field. This phenomenon is also bringing serious difficulties in re-claiming and re-cycling the over-sprayed powder in the industrial coating lines, which has, as a consequence, variation of colour and aspect of finish, and significant decrease in the process and line efficiency. In order to overcome all these restrictions and difficulties, and to guarantee both ease and

70 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

È

ben noto che le finiture metallizzate, insieme agli effetti speciali (che possono essere, a volte, parzialmente metallizzati) sono globalmente in aumento, sia per l’interesse che per il fascino che offrono a designer e architetti, in tutti i segmenti del mercato industriale. Allo stesso tempo, anche i requisiti e le specifiche tecniche richiesti da tali particolari tipologie di rivestimenti sono in evoluzione e stanno diventando sempre più severi e rigorosi. In particolare, sta diventando sempre più importante la necessità di garantire, anche per finiture metallizzate, un maggiore livello di resistenza in ambienti esterni, soprattutto nel mercato dell’architettura, nel rivestimento di costruzioni in metallo, di pannelli, di infissi per finestre e porte, articoli da illuminazione e mobili da giardino. Un altro aspetto molto importante, tra queste tipologie di vernici in polvere aventi in comune un effetto speciale, è la frequente criticità durante le fasi di applicazione e spruzzatura: ciò è dovuto in particolar modo alla coesistenza, nell’ambito della stessa vernice, di due o più componenti a volte diverse per natura chimica (es. base di natura organica, contenente però pigmenti a base di mica o di alluminio), e talora differenti per granulometria (es. il cosiddetto effetto “sale e pepe”, composto da un mix di diverse polveri caratterizzate da particelle diverse per granulometria e colore). Tale sostanziale differenza nella composizione chimica e fisica delle particelle componenti la vernice, si manifesta molto spesso in un comportamento molto incostante durante la fase di applicazione, fenomeno che spesso si riflette in una differenza e disomogeneità nell’aspetto finale del film di vernice applicato e sottoposto a reticolazione. Infatti le proprietà elettrostatiche di polveri diverse, sia perché composte da miscela di base organica più parte inorganica, o per la presenza di particelle a granulometria o colore diversi, si manifestano comunemente in un comportamento differente durante la carica della particella che avviene al momento del passaggio attraverso l’ugello della pistola di applicazione: ciò dà luogo ad un conseguente diverso effetto del campo elettrostatico generato. Questo fenomeno provoca inoltre serie difficoltà nel recupero e nel riciclo sulle linee di applicazione industriale della polvere in eccesso, che comportano variazioni di colore e di aspetto finale, nonché riduzioni significative dell’efficienza del processo e della linea. Al fine di superare tutte queste difficoltà e restrizioni


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