speciale
a cura di Daniela Villa
a r u t a r te it w T a ll e d o c Il gio Nell’ultima giornata del Festival della Letteratura di Milano, alla vigilia del lancio di #Corsari, Paolo Costa, Hassan Bogdan Pautàss e Pierluigi Vaccaneo hanno condotto un’esercitazione di twitting analogico. La Twitteratura è un gioco e in quanto tale ha le sue regole: come la maggior parte dei giochi, presuppone il raggiungimento di un obiettivo, potenzialmente semplice, tramite l’utilizzo di limiti non necessari che ne complicano la riuscita. In questo caso il gioco è la rilettura tramite la riscrittura di un testo esistente (inizialmente fu Queneau, poi Pavese e ora Pasolini) con il limite, tutt’altro che banale, di utilizzare 140 caratteri al massimo. Come in molti giochi ci sono dei “capitani”, quelli che furono i “titani” per #Leucò e che ora sono i “corsari” per Pasolini, che coordinano o suggeriscono le strategie di gioco ai giocatori: ogni due giorni infatti un corsaro lancia degli spunti di riflessione tratti dallo scritto corsaro del momento, su cui l’intera comunità di giocatori si sfiderà a suon di tweet. La prova analogica suggerita, nella sua immediatezza, rende chiare da subito le difficoltà del gioco, ma altrettanto tempestivamente catapulta i giocatori nel pieno della partita. Carta e penna alla mano, riassumere un testo dopo una prima lettura non è così facile, men che meno lo è in così poche lettere. C’è chi morsica il tappo della penna in attesa d’ispirazione, chi scrive e cancella, chi scrive e lamenta la brevità dello spazio a disposizione, chi fissa il foglio bianco in pieno blocco dello scrittore e chi consegna il compito con aria soddisfatta. Risultato: venti scrittori diversi per venti riassunti diversi. Quanto basta però per rendere l’idea delle possibili declinazioni del twitting: c’è chi si affida alle parole dell’autore e le trascrive fedelmente, chi riassume con precisa sintesi, chi fa una parafrasi letterale e chi ne fa una creativa, chi sceglie la via della riscrittura personale e chi scrive del suo scrivere in una meta-riscrittura. Tutto questo dalla sola lettura di una pagina di Pavese. Non stupisce che a meno di ventiquattr’ore dal suo lancio, l’hashtag corsari sia entrato di prepotenza nei Trending Topics di Twitter. Quali sono gli spunti di riflessione che questi trend devono suggerirci? Abbiamo avuto la fortuna di fare una lunga chiacchierata con Paolo Costa al ritorno dal viaggio con i suoi due compagni d’avventura da Katowice, alla cui facoltà di letteratura italiana era giunta voce di quel che “era stato fatto” a Cesare Pavese su Twitter, e ci siamo fatti raccontare di questo progetto dall’apparenza folle.
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