Io come autore 73

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editoriale Cari lettori, la redazione è in fibrillazione. Dopo mesi di preparativi, riunioni, telefonate, incontri, ordini e contrordini, finalmente ci siamo: mercoledì 5 giugno si aprirà il sipario sulle cinque giornate della cultura milanese con il Festival della Letteratura Milano (www.festivaletteraturamilano.it). Anche quest’anno la magia degli organizzatori ha messo insieme un calendario invidiabile: 180 eventi in oltre 70 luoghi della città. Gli autori, gli editori, gli artisti e i volontari arriveranno da ogni dove per prendere parte a cinque giorni densi di incontri. Tutti tenuti insieme da un solo collante: la voglia di cultura. Nei giorni scorsi abbiamo avuto l’onore di partecipare alle anteprime del Festival: Oscar Hahn, poeta cileno dagli occhi chiari, ci ha emozionato con i suoi versi, ma ancora di più con il suo sguardo, con i suoi gesti, con la sua voce e con le sue pause. E ci ha insegnato, o forse solo ricordato, che la poesia va sentita con la pelle. Un mondo di amore, dolore, distanze, ferite e consumi sintetizzato nella sapiente e toccante raccolta “Trattato di sortilegi” edito da Rayuela Edizioni. A poche ore di distanza è stato il turno di Cosimo Rega, ergastolano di Rebibbia, alias Cassio nel film dei Fratelli Taviani “Cesare deve morire”. Il suo libro “Sumino ‘o Falco – Autobiografia di un ergastolano”, ma soprattutto la sua testimonianza, sono un esempio tangibile della necessità di cultura nella società. Senza distinzioni di classi, di ceti, di luoghi, di dentro o di fuori. Perché la società, a dispetto dei muri che si costruiscono, è una sola. Questo è stato solo un minuscolo assaggio di quel che sarà il festival. In questo numero di Io Come Autore troverete le nostre proposte culturali: penne poetiche come Marco Fortuna, penne visionarie come Giovanna Vannini, penne pungenti come Eleonora Gramigna e Stefano Amato, e molto altro ancora. Troverete alcuni suggerimenti per gli eventi e una piccola anticipazione: ospitiamo infatti Laura Orsolini, alias Frutta Candita, che con noi tira le somme del suo esordio “Io semino vento” e ci regala uno spunto di quel che presenterà al Festival. Cos’altro resta da fare? Sfogliate il programma e segnatevi sull’agenda gli appuntamenti che più vi interessano. L’unico rammarico sarà quello di non poterli vivere tutti. Buon Festival della Letteratura, buona Cultura a tutti!

Daniela Villa

www.iocome.it

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