Io Come Autore 31

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31 Anno 1 N. 31 / dicembre 2011 - Periodico settimanale - Editore e Proprietario: eBookservice srl C.F./P.I. : 07193470965-REA: MI-1942227. Iscr. Tribunale di Milano n. 324 del 10.6.2011.

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100% free

numero

autore

Da agnelli a leoni

La pazzia non esiste

Gli occhi di mia figlia As a Clown

è già o

n-line

Copertina di Il so Alessandro perclaialcnuelttworo k u r r Bulgarini aggiungici oraa !


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IN copertina “CRISIS” di Alessandro Bulgarini

Artista.

“... La ricerca del Bulgarini è protesa a difendere il potere seduttivo e il ruolo comunicativo profondo di un mezzo espressivo a rischio d’inattualità in quanto tallonato da “concorrenti” apparentemente più “moderni”. Ed è gettata in un contesto epocale contrassegnato da un’estetica dell’eccesso d’immagine. Eccedenza di cui preconizza il pericolo pressante per quella risorsa vitale che Alberto Agazzani ha definito “l’arte di vedere l’arte”5. è per questo che la pittura di Alessandro Bulgarini ci sembra straordinariamente urgente nella sua inattualità”. Emanuele Beluffi-2009 www.alessandrobulgarini.it


in copertina

“Crisis�

Crisis olio su tela preparata - cm 40 x 50 - 2009 di Alessandro Bulgarini


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sommario

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autori 8

Anna Maria Funari |

Da agnelli a leoni

Filippo Gigante |

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“... Seguimi, ma fammi strada...” Lia Pallone |

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La pazzia non esiste

rubriche Consigli di lettura |

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Libri con la D maiuscola | Novità dicembre |

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Gli occhi di mia figlia

L’angolo della poesia |

di Manuel Franceschetti

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Consigliati da La Bottega Editoriale | Appuntamenti |

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Andrea Contin, as a clown “Oltre l’attesa”

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editoriale

Marika Barbanti

Questo numero l’abbiamo voluto dedicare al concetto di benessere nelle proprie vite. Cosa significa per voi essere felici e soddisfatti? Avere stabilità? Soldi? Amore? Se dovessimo fare una classifica di ciò che è più importante per voi cosa mettereste al primo posto? Sono domande semplici e banali, ma non rispondete in modo automatico, fermati veramente a pensare a ciò che per voi conta. In questo periodo, dove il sistema di valori di riferimento si sta modificando radicalmente, farsi queste domande potrebbe non essere così scontato. In fondo è proprio in questi momenti che la vita ci dona l’opportunità di rifare una taratura delle nostre vite sulla consapevolezza dei nostri nuovi bi-

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sogni, che magari abbiamo messo da parte per portare avanti una vecchia vita pre-impostata che non ci appartiene più. Cercare la verità dentro se stessi ci aiuta ad allinearci meglio con ciò che realmente siamo e desideriamo esprimere. Proprio in questi momenti, non sempre facili, possiamo scoprire come siamo cambiati e cosa siamo diventati, ma soprattutto possiamo scegliere in quale direzione proseguire. Se questo, il libero arbitrio, è la massima espressione di libertà perché non iniziare a usarlo? Almeno là dove si può, nella vita privata... Buona Lettura! M. B.

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Isbn 978-88-8793-972-9

consigli di lettura

KAFKA SULLA SPIAGGIA di Murakami Haruki

Dolorosa soror di Florence Dugas Florence Dugas racconta dell’incontro con JP, suo professore universitario, dell’iniziazione alla violenza, alla sottomissione, all’umiliazione. Quest’uomo è un punto cardine, è colui che presenta Nathalie a Florence, permettendo alla tragica storia di compiersi. Dolorosa soror non è un semplice racconto erotico, è un frammento dell’agghiacciante storia di Florence, in apparenza costellata da sesso e violenza, in realtà si tratta di una profonda ricerca, di un’autoanalisi. La violenza desiderata dalla protagonista, e la violenza inferta alla giovane Nathalie, fa pensare a un’apertura che attraverso la pelle possa permettere al dolore dell’anima di uscir via. Deborah Schillaci

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@RickTheDoctor

leggi le recensioni su www.medeo.it

Pagine 518 • € 15,00

Isbn 978-88-0619-967-8

Pagine 133 • € 17,00

Un ragazzo che prevarica la sua età adolescenziale. Un vecchio dall’intelletto limitato ma che rii esce a parlare coi gatti. Il primo fugge da un padre senz’anima e da una maledizione; il secondo da un omicidio. Apparentemente dii stanti ma avvicinati da dimensioi ni parallele i due danno vita a uno dei più onirici ed emozionanti roi manzi di Murakami dove amore e odio si rincorrono come nel simi bolo dello Ying/Yang. E sappiai te che non potrete più scordare quella canzone…



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Autori

Da Agnelli a leoni

Spesso i miei scritti sono risultati vincitori in concorsi dove, come premio, era prevista la pubblicazione. Peccato che poi… non ci sia stata distribuzione. Scrivere è un modo per cercare di trasmettere emozioni, per fissare sulla carta quel che in qualche modo, in un dato momento, suscita una sensazione speciale dentro di me. Il primo libro in assoluto è stato scritto nel 1996, al ritorno da un viaggio negli USA dove ho vissuto una splendida esperienza con i Nativi, esperienza che mi ha permesso di ritrovare un equilibrio interiore e la capacità di dare la giusta importanza alle cose. Ne sono seguiti altri, fino ad arrivare al primo pubblicato seriamente a ottobre 2010: L’isola dei graziati (Linee Infinite Edizioni) .

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Nella trama del romanzo si fondono con equilibrio gli elementi del thriller, dell’avventura, dell’amore che si intrecciano con le alterne vicende professionali di Brian McGray, giornalista d’assalto che, precipitato dall’Olimpo all’Averno della stampa, si trova di fronte a una scelta difficile. Luci e ombre si avvicendano ai misteri legati a un’isola e a un oggetto misterioso di cui ha vago ricordo, spingendolo a cercare risposte e verità della cui pericolosità non ha pienamente contezza.

Isbn 978-88-6247-041-4

L

a scrittura mi ha sempre appassionato fin dai tempi della scuola, mentre con i numeri c’è una distanza pressoché abissale. Ho iniziato con piccoli racconti, qualche concorso con cui mettermi alla prova e poi ho tentato qualcosa di più “consistente”.

L’ISOLA DEI GRAZIATI

Pagine 328 • € 14,00


Anna Maria Funari

“Rise and rise again until lambs become lions” Dopo vari tentativi durante i quali sono incappata in una serie di Case Editrici che chiedevano soldi (e non pochi!) grazie a un’amica su Facebook che mi ha suggerito di inviare il manoscritto in quel di Lodi, sono arrivata a Linee Infinite. Ogni libro nasce, per quel che mi riguarda, da spunti reali, dal cercare di osservare il mondo e non solo guardarlo passivamente. Credo che “osservare” e “ascoltare” attentamente siano capacità fondai mentali per chi vuole scrivere traendo ispirazione dalla realtà. Spesso mi paragono alla carta vetrata a grana grossa ma sono una persona fondamentalmente socievole e sensibile, non per questo disposta a compromessi per arrivare alle mete che mi prefiggo. Non tollero l’ipocrisia né tantomeno l’a-

dulazione. Non ho motti personali ma trovo molto significativa una frase dal film “Robin Hood” con Russell Crowe: “Rise and rise again until lambs become lions” (Ribellati e ribellati ancora, fino a quando gli agnelli diventano leoni). Mai piegarsi, quindi, davanti a niente e nessuno ma anzi combattere fortemente per ciò in cui si crede. Vivo per mio marito, per poter continuare a emozionarmi davanti al volo di un falco e a emozionare cercando di trasmettere le sensazioni provate. Perché acquistare “L’isola dei graziati”? Perché… il protagonista è matto come un cavallo, è scomodo come tutte le persone che inseguono la verità, è trasparente come un cristallo puro… ed è bello come il sole, bastardo come pochi altri, tenero come tutti gli uomini innamorati. Perché è semplicemente Brian McGray. Anna Maria Funari

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Patrizia Bellinelli Nata a Torino nel 1976, Laureata in Giurisprudenza all’Università di Torino, dopo quasi 10 anni come praticante avvocato in studi legali, grazie ad un uomo speciale, ha deciso di ascoltare il richiamo di alcune sue grandi passioni: la lettura e la scrittura. Ha fondato il blog Open AR.S.-A spasso tra i libri, in cui le emozioni della parola si fondono con quelle della fotografia: perchÊ i libri si leggono, si recensiscono, si ascoltano e si osservano con profondo rispetto. Organizza e cura eventi culturali ed un canale web tematico dedicato a libri e lettori. Approfondimento e recensione sul blog: www.openars.it www.aspassotrailibri.it

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libri con la D maiuscola.

Il segnalibro rosa di Open AR.S.


di Patrizia Bellinelli QUARTA Per il mese di dicembre, il mese della Nascita, del calore famigliare, degli addobbi natalizi, il mese dei bambini e delle loro letterine a Babbo Natale, ho deciso di dar voce in questo spazio settimanale non alle recensioni, ma direttamente ai libri. Vorrei che fossero unicamente loro, con la scrittura e il linguaggio che caratterizza ogni opera, a parlare ai vostri gusti, alla vostra curiosità, al vostro istinto, alla vostra sensibilità. Nel mese di dicembre, in ogni uscita della rivista, troverete due libri a fare discretamente capolino in questa rubrica: un libro per i grandi e uno per i giovani lettori.

Incipit Ormai mi sveglio presto. Ma prima, subito prima, regalo ad alice e alla libreria lo spazio di beatitudine che sta nel punto di mezzo tra il sonno e la veglia. Il momento si annuncia intorno alle sei, sei e un quarto al massimo, quando il beverone di erbe che ha sostituito le pasticche sfasciasogni ha fatto il suo dovere e mi ritrovo inchiodata al letto con gli occhi spalancati e un’unica sorpresa: è nel silenzio cavo della mia stanza che si compongono le idee migliori. E il cuore si calma.

Emma ha quasi cinquant’anni, una brillante carriera, ha un figlio meraviglioso, un ex marito gentile, viaggi, amicizie e una serenità finalmente conquistata. Ma non esita ad accettare la sfida offerta dal destino e rileva la cartoleria ricevuta in eredità da una zia, trasformandola in una stravagante libreria: venderà solo romanzi d’amore. Presto Sogni&Bisogni, così si chiama il negozio, diventa presto il rifugio e il luogo d’incontro per una folla di personaggi, uomini e donne, giovani e anziani, che portano le loro vite fra i libri e così facendo ne scoprono di nuove. Ma, soprattutto, è grazie alla libreria che Emma ritrova e Federico, il grande amore della giovinezza. Lui è sposato e vive a New York, così i due amanti stringono un patto: colmeranno la distanza che li separa solo scrivendosi “lettere di carta”, e una volta l’anno si ritroveranno in un’isola al largo delle coste bretoni. Ma il delicato equilibrio di questa storia d’amore non può durare per sempre… Paola Calvetti Noi due come un romanzo Pagine 341 ISBN 9788804595885 euro 9,00

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Incipit Oggi ho visto un delfino. Sono tre giorni che vedo i delfini e oggi l’ho detto a Sasha, anche se lei non mio crede e sostiene che sono una piccola bugiarda. -Una di quelle bambine sempre pronte a inventarsi delle storie improbabili,-dice Sasha quando proprio non ne può più di ascoltarmi, e subito dopo minaccia di andare vie per non tornare più, anche se in realtà non lo ha mai fatto e non credo lo farà mai in quanto mi vuole bene.

di Patrizia Bellinelli

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libri con la D maiuscola.

QUARTA

In un universo a dimensione di una stanza con vista sulla luna, una Bambina si confronta con la vita: i medici, il padre, due innai morati rivali, il burattinaio Erik, la bellissima infermiera Sasha, la Gatta Anemica come compagna di avventura… Il romanzo affronta la malattia di una bambina di otto anni con toni tenui, incruenti, che ne fanno una favola moderna, un libro che si può leggere con i figli per affroni tare argomenti immensi. Gianpietro Scalia Brevissima storia di una bambina e di una gatta che volevano vivere aggrappate alla luna Pagine 224 ISBN 9788862040662 euro 24,00

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dicembre

Isbn 978-88-6667-012-4

Novità

Pagine 149 • € 14,00


di Vittoria Coppola

Gli occhi

di mia figlia

La prima presentazione ufficiale del libro sarà il 2 dicembre alla Feltrinelli Point di Lecce. Com’è nato questo libro? Il libro è nato all’improvviso. Un pomeriggio ho preso un foglio bianco e ho cominciato a delineare caratteristiche che potevano potenzialmente appartenere a una giovane donna e a un uomo un po’ più maturo di lei. Da quel momento tutto è venuto da solo. Le parole hanno riempito quel foglio bianco, che non è più bastato. Il passo successivo? La scelta dei nomi dei personaggi (anche se non tutti sono venuti al mondo nello stesso momento!) La storia che racconti ha a che fare con il momento di vita che stai vii vendo? No, la storia non è in alcun modo autobiografica. è vero però che io credo nel messaggio che tento di dare al lettore. Il personaggio principale ti rapprei senta? Se si in cosa? Se no, da dove hai preso l’ispirazione per crearlo? Il personaggio principale è Dana. Una ragazza di 17 anni che vive con frenesia la sua giovane età. Sfogliando le pagine, in

un primo tempo emergono tutte le fragilità di una ragazzina. Pian piano queste stesse fragilità lasciano spazio alla consapevolezza (a dire il vero, sollecitata dagli eventi…). Aleggia però, per diversi anni, un aspetto che la condiziona moltissimo, rendendola simile a chi percorre la strada insieme a lei: la paura. Paura di fare le scelte sbagliate, paura di non essere all’altezza. Ecco, come ogni ragazza, credo di aver vissuto anch’io queste paure. Ciò che tuttavia mi auguro, è di non buttare via il tempo perdendomi in trame fitte e nebulose, come quelle che fanno della vita di Dana, quasi una farsa. Per troppo tempo. Qual è il messaggio profondo che vuoi comunicare ai tuoi lettori? Non sentitevi imprigionati dagli “schemi”. Rincorrete con passione e convinzione il meglio che desiderate per voi stessi. Non abbiate giudizi sulle esistenze altrui: nessuno è migliore di un altro. La felicità non è un “parolone”, bensì, una bellissima speranza che abbiamo il diritto di ricercare.

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Autori

“... seguimi, ma fammi strada...”

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crivere, per me, è stato sempre un modo per potermi esprimere al meglio. La scrittura è una delle possibilità di comunicare dei messaggi diretti a chi ha voglia di immergersi in uno dei tanti mondi della subcreazione, concetto caro al grande Tolkien. La stessa stesura del mio libro mi ha portato a voler raccogliere, una serie di emozioni distinte attraverso l’inserimento di messaggi positivi e riflessivi tra i dialoghi e i pensieri dei personaggi. è bello ricevere commenti e ringraziamenti dai propri lettori e sentire, in quello stesso sentimento, un invisibile ma forte legame tra autore e lettore, come se fossimo sempre stati dei buoni amici. La scrittura, così come ogni altra forma di comunicazione e di arte, ha un compito importante: saper trasmettere quali cosa che lasci il segno e che possa davvero far riflettere. Nella vita di ognuno ci sono esperienze più forti che ti lasciano dei segni più evidenti sulla pelle, tra la mente e il

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Bianco e Nero La storia del cammino interiore che farà Alex, il protagonista, la sintesi dei viaggi, tra mille contrapposizioni, che ognuno di noi è disposto a intraprendere in solitudine o in compagnia. Una storia incredibilmente poetica che tocca il cuore del lettore e che lascia spazio all’essenza delle piccole cose e di quei respiri così profondi che tracciano il viaggio delle vite di tutti tra nascita, morte e rinnovamento tra tutte le sfumature di una strada che spesso è smossa dalle tempeste. www.biancoenerobook.it

Isbn 978-88-6581-229-7

Niente sfumature, solo Bianco e Nero

Pagine 150 • € 10,00


Filippo Gigante cuore. Esistono episodi che ti portano a rinchiuderti, come un riccio, con le tue riflessioni con le parole che si seminano nel nostro mondo più nascosto, dove ognuno di noi sa cosa coltiva, matura, separa... In questi momenti sono stai te proprio le radici dell’arte e della creatività a farsi sentire, portandomi a iniziare a scrivere le prime pagine del mio libro. Volevo sperimentare qualcosa di diverso dal solito legame tra editore e autore. è nato così un legame completamente innovativo tra il mio libro e il web. Ho voluto sperimentare il cosiddetto “book on demand” che prevede, da parte di una casa editrice on-line (nel mio caso Photocity Open Edizioni, ex Boopen) la preparazione del volume e la sua messa in vendita attraverso diversi canali di diffusione.. Inizialmente una strada tortuosa, ma pur sempre creativa e competente. I miei studi universitari (Informatica e comunicazione digitale, Editoria libraria e multimediale) hanno lasciato gli insegnamenti necessari per buttarmi in questa avventura editoriale che, fin da piccolo, ho sempre seguito da curioso e appassionato lettore. Sono diventato così, al contempo, autore e promotore del romanzo grazie anche alla massiccia promozione attraverso i diversi social network, il sito ufficiale, il booktrailer, le diverse iniziative, le locandine e alcune presentazioni, ma soprattutto alla presenza di persone amiche come i miei due fratelli Davide e Mirko, la mia amica Francesca

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Daleno, Giuseppe Palmisano responsabile de I Presidi del Libro che hanno sempre creduto in me e nel mio lavoro. I miei scritti nascono spontaneamente come fossero degli alberi. Alla radice c’è la leggerezza e la poesia di un pensiero, di un’idea, di una storia che cerca in ogni modo di nutrirsi di luce. Poi abbiamo la tenacia nell’affrontare le tempeste, i momenti difficili che son poi quegli stessi momenti che fanno maturare il corpo, la mente e il cuore. E poi c’è quel pizzico di consapevolezza delle cose che ti sono attorno, nel bene o nel male, tra il bianco e nero, per l’appunto, dei giorni che fanno sì che tutto possa lasciarti qualcosa di sé per aiutarti a crescere. Sono un appassionato lettore e scriti tore, ho pubblicato diversi racconti e poesie a diffusione nazionale. Bianco e nero è il mio romanzo d’esordio, pubblicato nell’aprile 2011 con PhotoCity Edizioni Open (ex Boopen). Mi reputo un buon ascoltatore, un ragazzo pieno di inventiva e con quel pizzico di follia che serve a smuovere la quotidianità delle cose. Amo il mondo dell’Editoria e la sua continua evoluzione e integrazione tra i diversi mezzi di comunicazione. Preferisco le foto in bianco e nero anzi-

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ché quelle a colori. Mi piace andare a teatro e al cinema. Il mio film preferito è la trilogia de Il Signore degli Anelli. Sono un grande appassionato dei film d’animazione Disney e della bella musica, quella capace di farmi viaggiare con la mente. Mi piace tenermi in forma andando in palestra, in bici, facendo lunghe passeggiate e cercando di seguire un’alimentazione equilibrata. Adoro il mare e il bosco, luoghi in cui riesco a trovare sempre nuove fonti di ispirazione. Mi reputo un ragazzo socievole, mi piacerebbe organizzare lunghe serate con l’intento di poter sempre più condividere le mie stesse passioni con quelle dei miei amici. Nella gioia dello stare insieme è bello riuscire a dimenticare, almeno per un po’, tutti gli aspetti più tristi e negativi delle nostre vite. Ho due personali motti che spero, sempre più, di poter condividere con quanti potrebbero pensarla come me. Il primo è “Seguimi, ma fammi strada” un modo per far capire all’altro di seguirti, ma nello stesso di non abbandonarti e di poterti consigliare e aiutare nel tuo cammino. Il secondo è: “Sono sempre le tempeste a smuovere le nostre vite”. Vivo per poter imparare, nei giorni, ad affrontare tutto. Vivo per dare il meglio di me e conoscere più gente possibile, perché è proprio dall’unicità di ognuno di noi che facciamo nostri quei

Filippo Gigante

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Autori

“Sono sempre le tempeste a smuovere le nostre vite”. frammenti che insieme maturano e assemblano la figura di un uomo più consapevole, più maturo e in grado di vivere e condividere Non obbligo nessuno ad acquistare il mio libro. Sono consapevole del fatto che la maggior parte dei lettori, è riuscita a far suoi alcuni dei respiri (il nome che ho dato ai capitoli) leggendo tra le righe, momenti e stati d’animo simili a quelli del proprio vissuto. è bello sapere come molti lettori si sentano, tutt’oggi, i veri protagonisti del mio romanzo. Filippo Gigante

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l’angolo della poesia

Sono un paroliere proto poeta. inseguo la radice

sotto la terra, inquieta,

attento alla nascita nel fine – che dice?

Gioco viaggio ideale, non convenzionale. Musico mente in vita

Insieme e non contemporanee.

Incatenando iene voraci con la matita. Sono un giocoliere

In equilibrio tra lingue incrociate per sbaglio o per noia – che fate! Di stato in stato Con un orecchio mozzato, per paura sono anche

sicuro, mal interpretato.

Aspetti, certo!

Sono confusione nucleare. Sono una donna, pronta, ad Amare. Allora dell´inizio. …che strazio. Quando il veliardo generante Racconta favole di vocali stanche, codardo, non lo dovevi fare. C´è sempre un mandante! Ecco la fregatura, inghippo da svelare, sará dura…

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Manuel Franceschetti valeri Coloniale Copyright©2011


di Manuel Franceschetti HODGKIN Chiudiamo gli occhi e pensiamo. Di non essere soli. Di essere tutti uguali. Perché lo siamo, tutti uguali, in principio e alla fine. É così. E non capire questo é da sprovveduti, da paurosi o ipocriti. Fermiamoci un istante a capire da che parte gira il mondo. Ad occhi chiusi, facciamo dei respiri profondi per riempire i polmoni. E vivere. Vivere le emozioni. Vivere l´Amore. L´attrazione per chi ci fa esplodere il cuore. L´identità sessuale e il desiderio dipendono da questa emozione. Sopprimerle significa sopprimere sé stessi. Bisogna Amare! Esprimere ciò che siamo.. Nascondere questo non serve a nulla. Chi ci vede, chi ci ama, ci percepisce nel profondo per come siamo, non per le maschere che portiamo. E più siamo amati, più ci amiamo, e più vedranno la nostra felicità. è il diretto senso dell’Amore. Nessuno ha mai detto che la vita sia facile, ma bisogna ammetterlo, noi siamo Vivi, e Uguali e Unici insieme. Grazie alla nostra genuinità. E se ammettiamo queste piccole verità tutto diventa un po´ meno difficile. Io, se le avessi sapute, a diciotto anni mi sarei risparmiato pianti e tormenti. Io, che ve lo scrivo genuinamente col cuore. Ora. La vita é un scelta, un libro aperto da arricchire di giorno in giorno. Questo libro sono io, non c’è niente di finto, perché io non sono finto. è stato un percorso lungo e lo sarà ancora, doloroso. Ma è servito a capire chi sono, a conoscere questo mio cuore duro. Ed ho imparato. E deciso. Ho vissuto e adesso Sono. Liberare sé stessi è vincere il dolore. Le ipocrisie, le bugie, le falsità. Liberare sé stessi è respirare, amare insieme agli altri e farci del bene.

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l’angolo della poesia

E più siamo amati, più ci amiamo, e più vedranno la nostra felicità. 22


di Manuel Franceschetti ... un po’ di me Non voglio apparire presuntuoso, ma posso affermare di conoscere il dolore. A diciotto anni mi hanno diagnosticato il linfoma di Hodgkin. E grazie a sei mesi di chemioterapia e di radioterapia, sono ancora qui a portarvi un´idea di vita. Sarete un po´ orgogliosi? Io lo sono. Perché non sono morto. E sono qui, E vivo. Rinato e vivo. La rinascita aiuta a capire la vita dell´altro. E a capire che non siamo qui per aspettare la morte. Basta farci del male, basta con i no. Perché io per primo ho sbagliato. Ho cercato il mio male fisico e ho desiderato la fine. Volevo che tutto finisse solo per nascondere a me stesso quello che ero. Volevo morire perché sono omosessuale. Questo era il mio male ipocrita. E volevo morire perché l’avevo capito. Volevo morire perché non lo accettavo. Volevo morire per non sentirmi discriminato, rifiutato, scartato. Quello che non avevo capito era che il primo a discriminarmi ero io. Non mi accettavo e in questo modo mi discriminavo. Mi odiavo e questo male dentro ha nutrito il mio male fisico. Non potrò mai dirvi come risolvere il dolore. Certi successi si nascondono nelle viscere e solo noi possiamo tirarli fuori.

Posso dirvi però quello che ho fatto io. Ho affrontato me stesso, ciò che ero e che sono. Libero dentro, mi sono accettato. Con la voglia di vivere che non avevo mai avuto prima. Ho avuto paura perché ho imparato ad ammettere che la bellezza é infinita e incognita. E adesso lotto solo per la vita perché accetto di averla già tra le mani. É sensibilità che si trasforma in intelligenza. La stessa che riflette il nostro animo e ci libera, capaci di vivere. Affrontiamo il nostro pensiero e ascoltiamo nel silenzio il nostro cuore. Siamo nel pieno della vita, non importa se andremo adagio, il tempo ci servirà. L´importante é non avere paura. Rimanere con noi stessi. Nel dolore e nella felicità. Nel cuore, nel corpo, nella testa. Maschio o femmina. Siamo uguali e diversi insieme. Uomo o donna. Nessuno é superiore a nessuno. Ascoltiamo ciascuna parte di noi e siamone orgogliosi. É questo che aiuta davvero ad affrontare la vita. Sapere che oltre le difficoltà, quando saremo arrivati, saremo noi. Conosciuta la mia essenza, ho iniziato a lanciarla alla luce... scrivendo. Manuel Franceschetti http://poesiaetu.blogspot.com/

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consigliati da

La Bottega Editoriale

La società odierna: tra passioni e turbamenti

Trama densamente intrecciata, personaggi sapientemente costruiti, rivisitazione della celeberrima favola di Cappuccetto rosso, tematiche legate ai problemi delle odierne società, e molto altro. È ciò che Angela Barbieri ci propone nel suo nuovo lavoro letterario, Il lupo è veramente cattivo (Città del sole, pp. 256, € 12,00). Un romanzo d’impegno sociale, che racconta tutte le complessità legate alla dura fase del periodo adolescenziale. I personaggi che animano il racconto, ambientato in una qualsiasi città contemporanea (l’autrice non gli conferisce nessun nome per relegare tutta la vicenda nell’indeterminatezza), sono molteplici. Federico è un ragazzo molto introverso ed emotivo, Vittorio, la pars destruens del romanzo, diviene il protagonista del momento cruciale della storia… Sara è la spensieratezza; assieme alla sua amica Elena vive nella realtà dei propri sogni e in seguito la sua sensibilità l’avvicinerà particolarmente a Federico. Chiara è una giovane insegnante “idealista” vicina ai propri studenti, di cui cerca di comprenderne le più nascoste frustrazioni per

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Un’Agenzia letteraria che offre servizi per l’editoria, la comunicazione e il giornalismo. Supporta gli autori per approdare alla pubblicazione (attraverso la valutazione degli inediti, l’editing, la rappresentanza presso gli editori, ecc.) e alla sua successiva diffusione (attraverso il marketing editoriale: promozione stampa, organizzazioni di eventi letterari, ecc.). Collabora, inoltre, con le case editrici nell’affrontare i serrati ritmi del mercato editoriale. È anche editore di due riviste on-line: Bottega Scriptamanent e Direfarescrivere, mensili dedicati a recensioni librarie, articoli e approfondimenti culturali e di attualità. In Un libro da raccontare diamo spazio ai migliori libri scelti per Io come autore. Il direttore è il giornalista e saggista Fulvio Mazza.


la Bottega editoriale fare immedesimare il lettore sempre di più nella vicenda che tende a divenire, quindi, universalmente valida. Lo scopo del romanzo sembra essere, oltre quello di sottolineare i problemi e le tematiche dei nostri tempi, quello di porgere un invito ai più giovani di fiutare situazioni potenzialmente distruttive. Il testo è rivolto ad un pubblico eterogeneo; per gli aspetti psicologici e pedagogici che lo caratterizzano può avere una larga diffusione. Una lettura da non perdere.

potervi poi intervenire, come accadrà nel caso di Federico. Personaggio secondario, specularmente opposto a Chiara, è il suo collega più rigido e conformista, il prof. Tocci. Sono generazioni a confronto quelle che ci propone Angela Barbieri, in un romanzo che abilmente racconta il quotidiano mettendone in luce gli aspetti più orribili, perversi e nascosti, in cui spesso sembra non esservi confine tra il bene e il male. La scelta di far parlare a turno in prima persona tutti i personaggi è indicativa di come l’autrice voglia analizzare i pensieri più reconditi degli esseri umani, che prescinde dalla loro età e condizione sociale, per dare voce a una molteplicità di punti di vista. Il linguaggio usato in questo romanzo varia a seconda del personaggio che prende parola, ma si tratta prevalentemente di un registro semplice e diretto, dalla lettura scorrevole. L’ambientazione richiama una certa quotidianità sociale, come si accennava, tanto da

Isbn 9788873514763

Patrizia Piperis

€ 12,00

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Autori

La pazzia

non esiste

S

ono laureata in Psicologia clinica. Dal 1984 sono impegnata nel mondo della scuola per l’integrazione dei bambini con disabilità e dal 1990 sono Psicologa consulente e Psicoterapeuta presso l’Unità Operativa di Neurologia dell’Azienda Sanitaria provinciale di Catanzaro. Ho diverse specializzazioni tra le quali quella di Sessuologia clinica, Psicopedagogia, Psicoterapia a indirizzo biosistemico. Ho pubblicato diversi saggi sul mensile di scienza medica e attualità “Leadership medica”.

Sono sposata e madre di due ragazzi ai quali ho dedicato il mio primo libro. In esso e nei racconti contenuti meti to a nudo la mia esperienza profesi sionale intrisa del coinvolgimento umano e della passione con cui esercito il mio lavoro. Il libro nasce dall’urgenza di condividere con altri e far conoscere l’emozione e la profondità della relazione psicoterapeutica affinché diventi pratica clinica fruibile da chi vive stati di disagio di diversa entità e opportunità di trasformare, attraverso essa, dolori e sofferenze in stati di benessere.

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Ritratti e atmosfere nei sentieri della psicoterapia

In Ritratti e atmosfere nei sentieri della psicoterapia il filo conduttore è l’esperienza emozionale della psicoterapeuta che presenta una “costellazione” di raccontitestimonianza, occasione di riflessione sui disagi che si insinuano nella nostra collettività. Lo stile narrativo, votato alla ricercatezza linguistica e all’empatia, affronta con delicatezza temi complessi e dà vita a un contributo appassionato e intenso della psicoterapia: un dialogo fra anime e corpi che cercano spazi di condivisione per la propria intima sofferenza.

Isbn 978-88-7351-401-5

I pazzi veri non sanno di esserlo

Pagine 48 • € 8,00


Lia Pallone

Ho deciso di scrivere in un momento di personale piena integrazione umana e professionale omaggiando le persone che, affidandomi la propria sofferenza e la parte più intima di sé, mi hanno consentito un’importante e serena crescita. Il percorso verso la pubblicazione è passato dalla ricerca di un agente letterario, nel mio caso “La Bottega editoi riale” che ha curato, nei particolari, la bozza fino alla pubblicazione. Sono una persona semplice e modesta ma con valori forti e mi riconosco grande tenacia nel lavoro e in genere nelle cose della vita. Mi piace che le relazioni personali e professionali siano improntate alla chiarezza e all’incontro con l’altro nel rispetto delle reciproche posizioni. Il mio motto è: lascio agli altri sentiri si migliori, per me vale che si può sempre migliorare! Vivo, pertanto, senza certezze e con le porte aperte a ciò che può far crescere. Il mio libro è stato definito “un piccolo incanto”… e ancora… “una profondità leggera e una leggerezza profonda”… lo hanno detto Altri. Io ho voluto regalare a tutti un’emozione e l’idea che la sofferenza, se attraversata “insieme”, è motivo e radice di crescita sana e di benessere. «Psicoterapia: “meravigliato benessere”». È questo quello che avviene all’in-

terno di una relazione terapeutica e che ho cercato di descrivere nel mio piccolo volume Ritratti e atmosfere nei sentieri della psicoterapia. Questo libro è nato per spiegare l’atmosfera che si crea dentro una relazione terapeutica. Al termine del percorso di cura, la sofferenza si trasforma in uno stato di benessere, passaggio che è sempre vissuto con meraviglia, sia per il paziente che per lo psicologo. Il mio è un omaggio ai tanti pazienti che in ventisei anni di lavoro ho incontrato e alla ricchezza che ho potuto trarre dalle loro vite ed esperienze. Sento, tramite loro, di aver vissuto mille vite in una sola. Dopo anni di accoglienza, di ascolto attento, di percorsi terapeutici andati a buon fine e non, ho sentito dentro me che era arrivato il tempo giusto per aprirsi a una nuova esperienza, una sensazione di gratificante pienezza sulla quale mi sono subito interrogata. Racconto storie vere, drammatiche e dolorose, con un solo intento: far capire che la parola pazzia non esiste e che i pazienti in cura non sono matti, ma persone normali che per una serie di circostanze hanno dovuto affrontare qualche problema in più di noi. Lo scopo del libro non è la mia affermazione personale, ma è quella di dire che la psicoterapia è un’opportunità di sai lute per tutti. Lia Pallone

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Andrea Contin As a Clown

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Alla Factory-art gallery di Berlino la personale di Andrea Contin dal titolo As a Clown, una selezione dei più significativi lavori dell’eclettii co artista italiano, dagli esordi, alla fine degli anni ’90, fino a oggi. Per l’occasione verrà presentato un cai talogo che raccoglie le immagini delle opere e i testi più significativi dedicati in questi anni all’artista da critici, artisti, scrittori e amici. Factory-art espone una selezione dei lavori più importanti della proi duzione di Andrea Contin, quasi una retrospettiva che rappreseni ta un primo importante sguardo sull’insieme dell’opera di questo artista, autore di video, installazioi ni, performance, oggetti e disegni la cui intenzione concettuale viene espressa all’insegna della sintesi rigorosa e dell’ironia. Da sempre protagonista attivo deli le proprie opere, Contin affronta con leggerezza e profondità temi e archetipi alla base dell’esistenza come la morte e la lotta, che sia rii tuale o per la sopravvivenza, attrai verso una potente energia primaria dal sapore catartico e iniziatico. La sua storia è un intersecarsi di esperienze in campi diversi, ma sempre finalizzate alla costruzioi ne dell’opera-uomo, di un’unità esistenziale fra Arte e Vita che è il vero soggetto della sua ricerca.


Informazioni Andrea Contin - As a Clown fino al 15 dicembre 2011 Luogo Factory-art gallery, Mommenstraβe 27 10629 Berlin (D) Orario dalle 14 alle 19 da martedÏ a sabato Info +49 (0)30 31809794 info@factory-art.com www.factory-art.com


1 dicembre

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appuntamenti

Segnaliamo, presso la Libreria PiemonteLibri, nel Centro di Torino, Una presentazione e una mostra... oltre ogni attesa. Giovedì 1 dicembre alle ore 18,30, presso la Libreria Piei monteLibri, presentazione del romanzo “Oltre l’attesa”, di Rossana d’Ambrosio, edito da Edizioni Angolo Manzoni ad alta leggibilità. Sarà presente l’Autrice con Edmondo Bertaina, giornalista e critico. Letture di Giusi Lambarelli Nell’occasione, saranno esposte opere della collezione “Attei se” dell’artista Fabio Sampò, autore dell’immagine di coperi tina. Nel 2011, per i tipi della Edizioni Angolo Manzoni, pubi blica il romanzo “Oltre l’attesa”. I proventi di questo romanzo saranno interamente devoluti per la diffusione di Vivacemente e VivacementeDue (periodici di cui Rossana d’Ambrosio è dii rettore) nelle scuole e per portare avanti le iniziative di sensii bilizzazione sullo sviluppo sostenibile e la bioarchitettura.

Edizioni Angolo Manzoni http://www.angolomanzoni.it/libri/leggi/617/oltre-l-attesaa-grandi-caratteri

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Io come Autore


Io Come Autore È una rivista di Ebookservice Srl Redazione-Amministrazione Direttore Responsabile: Giorgio Ginelli Responsabile Editoriale: Marika Barbanti Responsabile Approfondimenti: @eldica66 Art Director: Simona Gornati Correzione bozze e Grafica: Laura Rinaldi Via Po, 44 - 20010 Pregnana Milanese Tel. 02/93590424 - Fax 02/93595614 redazione@iocome.it Ufficio Pubblicità: Tel 02/93590424 - Fax 02/93595614 commerciale@iocome.it Si ringrazia per la collaborazione alle rubriche: Patrizia Bellinelli; Elisa Visconti, La Bottega Editoriale, Elena Ossella.

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tenuto degli articoli che resta a carico degli autori, i quali lo inviano a titolo gratuito senza ricevere alcuna ricompensa in merito. In caso di pubblicazioni parziali del testo, resta l’impegno della Redazione di non modificare i dati o distorcerne il significato. Ebookservice Srl sarà libera di non pubblicare testi in contrasto con le leggi italiane vigenti.

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