Inside Magazine 01

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marco bailey NEGLI ULTIMI ANNI UNO DEI MIGLIORI ARTISTI DEL PANORAMA MUSICALE TECHNO MONDIALE. RICCO DI BUON IDEE SCOPRIAMO LA SUA MUSICA E I SUOI PROGETTI.

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1) Hai suonato in gran parte del Pianeta , ci sono città o luoghi che significano qualcosa di particolare per te ? magari ad eccezione della città natale ? Al momento l’Argentina è il mio posto preferito per suonare, perché l’energia che ricevo dal pubblico è veramente intensa e fantastica: che sia Buenos Aires, Mar del Plata , Cordoba o Rosario. Tutte città con club unici. 2) Se dovessi scegliere un punto di “evoluzione” nella tua carriera da Dj, di quale periodo parleresti? I Love Techno nel 2004 quando ho suonato dal vivo con tutta la crew, quell’anno ho anche ricevuto il premio di miglior dj del Belgio , più miglior performance dal vivo. Sempre nel 2004 ho suonato in tutti i principali festival mondiali. È stato un anno fantastico e pieno di momenti meravigliosi. 3) C’è un disco in particolare che pensi abbia segnato la tua carriera professionale? C’è una traccia o un vinile che ti senti di tirare in causa e che le generazioni presenti e future dovrebbero tenere a mente entrando nel mondo della club culture? Forse l’ep Ipanema, della label techno svedese “ ZYNC records ” e sicuramente gli ep che avevo gia fatto dal 2001 con la label “ Intec records “ del re Carl Cox. In passato ho prodotto qualche disco anche per l’etichetta “ Drumcode “ oggi tra le più popolari. Nell’ultimo periodo invece concentro il lavoro sulla mia etichetta. 4) MBR Limited - MB Elektronics due capolavori discografici , Quale direzione artistica ricerchi in un artista e nei suoi lavori sia a livello personale che ovviamente professionale? Qual è quindi la linea artista che vuoi che le tue etichette seguono? Momentaneamente sto facendo una pausa con la label che ho creato dal 2001, ma comincerò tra un paio di settimane , la mia nuova “baby” materia musica. “Stay tuned” in quanto stanno arrivando tante notizie fighe. La prima release uscirà il 21 febbraio. Tutta l’attenzione adesso sarà su questa etichetta discografica, in vinile con release digitali. Pubblicherò soltanto quello che realmente piace, e quello che veramente ha un senso da un punto di vista emotivo e senza focalizzarmi sui suoni guardando le classifiche.

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5) Presentaci e raccontaci come è stato creato il progetto Materia.

Tanti altri grandi eventi materia sono pianificati in tutti il mondo. A breve comincerà il progetto “ Materia radio show “ , e presto la nuova casa discografica “ Materia Musique “ . In realtà vi svelo un desiderio che spero un giorno possa realizzarsi. Ho intenzione di far avere ad ogni release che verrà pubblicata un codice a barre come quando devi scannerizzare il tuo boarding pass per salire sull’aereo. Nessuna casa discografica nessun nome dell’artista , voglio che sia tutto o bianco o nero tramite codice a barra appunto. Il focus è improntato sulla musica. Dopo un po’gli interessati scoprono realmente colui che ha prodotto quel lavoro, ovviamente nel momento in cui acquistano il disco. Infine le informazioni e le retribuzioni di vendita voglio che vadano direttamente all’artista o colui che ha inciso il disco tanto quanto i dirtti Sabam o Stemra .Tutto deve appartenere quindi al producer piuttosto che a tutti gli altri.

Materia nasce come evento musicale. Il nostro primo party è stato fatto nel febbraio 2015 al Fabrik di Madrid. In seguito tante sono state le città e i clubs che ci hanno ospitato: Zig Zag di Parigi, poi in Belgio con Carl Cox prima, Chris Liebing, Ben Klock, Black Asteroid dopo; poi Miami Grazie per l’intervista , ci , Barcelona, Amsterdam ed vediamo presto ! infine lo scorso gennaio a Playa D’en Carmen in Mexico per il Ci vedremo presto , in grande evento musicale Bpm qualche evento Materia o Festival. Nell’ultima stagione comunque nella prossima estiva invece abbiamo avuto la stagione Ibizenca. Insieme residenza ogni domenica al Pria Karin stai svolgendo un vilege Vista Club di Ibiza. Molti a pure electronic journey lavoro fantastico. Esempio altri eventi in Sud America e in da prendere in consideraEuropa sono programmati per zione ! Onorato di averti intervistato. quest’anno. Le prossime settimane comincerò inoltre “ Materia musique “ etichetta discografica e Materia radio e podcast show. 6) Spesse volte ibiza è definita un’isola dalla musica “commerciale” , in effetti di party Techno se ne vedono ben pochi. Quanto è difficile affermarsi in un contesto del genere ? Cosa consigli di migliorare ? La nostra serata la scorsa stagione era l’unica credibile nell’ambiente dei club, tra tutti gli eventi commerciali presenti, ma non è stato sempre facile. Quest’anno dopo la chiusura dello Space , la situazione cambierà. Si spera ! 7) Puoi svelarci dei tuoi lavori futuri? E del progetto Materia ??

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I suoi set sono qualcosa di straordinario: capace di combinare lo scratching con campionamento e special tricks dettati da una grande energia e una forte presenza in consolle. Dall ' house alla techno influenzato da suoni latini il suo stile diventa facilmente riconoscibile .

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Uno dei pochi artisti ad aver rilasciato un album di 18 tracce su intec . Cosa ti ha dato questa label ? Prima di tutto è stato per me un grande onore lavorare per intec essendo gestita e curata da persone incredibili come Jon Rundel e Carl Cox, i quali mi hanno dato piena libertà di esprimere la mia creatività senza la pressione di adeguarmi a ciò che il pubblico potesse aspettarsi da me stesso o dalla label . Presi molto seriamente la questione dell'album e sapevo che la musica aveva bisogno della massima qualità e raggiungere quell'opportunità che mi era stata data , alla fine creai 21 tracce e 18 vennero scelte per il progetto finale . Sarò sempre grato ad intec per aver scelto la mia musica , è stata la volta in cui ho avuto la possibilità di mostrare tutte le sfumature musicali dell'artista Joe Brunning . 2) Carl Cox ama il tuo stile da anni e nei suoi set ritroviamo sempre qualche tuo disco o remix. Raccontaci il tuo rapporto con lui e cosa rappresenta per te oggi Carl . Sono davvero onorato ad avere una persona come Carl Cox a rappresentare e supportare la mia musica. “Chi non vorrebbe avere uno dei migliori dj di sempre che ti supporta “. Condividiamo lo stesso amore , il funk , lo swing e le sonorità latine che fortemente hanno influenzato la mia musica ed è il chiaro motivo per cui Carl suona le mie tracce nei suoi set . So bene che Carl ama stabilire un forte feeling con la musica e rappresenta anche per me la cosa più importante di tutte . Quando produco sento la musica dentro di me e ballo e Carl fa lo stesso quando spacca in ogni luogo con quei beat funky , tutto molto semplice . 3) Le tue grandi capacità di mixing scratchung fanno di te un dj Old school . Quanto pensi sia cambiata la figura del dj ? Personalmente mi piacciono molto le nuove modalità con cui si esprimono i Dj , ci sono tante differenti piattaforme che ti permettono di esibirti dai controllers , ai Cdj , computer giungendo infine al metodo tradizionale utilizzando vinili e giradischi . In conclusione potrei dire che la tecnologia è irrilevante , ciò su cui bisogna focalizzarsi sono la musica e il pubblico . Io ho riportato le mie tecniche dai Technics 1210 ai cdj e continuo ad esprimermi con forza e passione . Semplicemente amo la musica che suono , amo esibirmi dando al pubblico il 110% ogni volta che entro in consolle .

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4) Now let me see You work è uno dei tuoi dischi più importanti e che più ti rappresenta . Come nasce secondo te una produzione di alto livello ? Now let me see You work è stato un disco molto importante per me e la mia carriera in un momento in cui la techno era rappresentata da molte tracce dallo stile crudo , io ero alla ricerca della parte funky , e non a caso oggi continua ad essere la mia missione , far sì che lo stile funk sopravviva nella nostra musica assicurandosi che le donne vengano a ballare cosi come succede per gli uomini . Da un punto di vista di produzione credo che non abbia importanza in che modo la musica venga creata è necessario invece tenere attenzione al dettaglio al fine di ottenere un mix preciso così che ogni disco suoni in modo eccellente senza dare importanza a quanto sia buono o non buono l'impianto in cui viene suonato . Questa è una cosa che ancora oggi sto imparando e migliorando essendo un processo in continua evoluzione . Altrettanto importante è creare tecniche di produzione e il proprio sound così che la musica dell'artista possa essere riconoscibile da tutti e ricondotta a lui e a nessun altro . Per me questa è una delle rappresentazioni più veritiere della creatività dal momento che chiunque puoi copiare, ma non tutti possono creare qualcosa dal nulla . 5) Oltre ad essere un artista sei anche un personal trainer e marito . Come riesci a coordinare il tutto con la musica e quanto tempo essa ti ruba ogni giorno Devo essere onesto questa è una bella domanda dal momento che è un vera e propria opera di bilanciamento , lavoro duramente per essere un buon marito , dj/producer e personal trainer . La musica prende molto tempo così come tutti gli aspetti importanti della vita che hanno bisogno di attenzioni e dedizione per sostenerle , ma non credo di dovermi lamentare dal momento che sono stato io a scegliere tutto ciò e sono davvero felice di avere una moglie che mi supporta e mi ama. Spesso è davvero difficile gestire il tutto ma ogni volta

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ricordo a me stesso che queste sono le mie passioni e ho lavorato duramente affinché potessero realizzarsi , non voglio avere nessun tipo di rimpianto in futuro. Semplicemente mi sveglio la mattina , seguo i miei sogni e uso anche la negatività come spinta motivazionale per raggiungere i miei obiettivi . 6) La tua esperienza più importante in tutti questi anni di attività . Questa è una domanda molto semplice per me dal momento che l'unica cosa che non dimenticherò mai è quella di trovare lentamente la mia anima da dj scoprendo quel sound coinvolgente , organico , tribale , funky che rappresento con tanta passione . È più o meno come quando negli anni cerchi il tuo cibo preferito o il tuo amore e alla fine “ bang “ Eccolo lì , nelle tue orecchie e soprattutto la cosa più importante nel cuore e nell'anima. Questo è qualcosa che mi fa sentire davvero fortunato e cioè amare qualcosa per cui ho dovuto fare tanta gavetta . 7) I tuoi progetti futuri in studio e nei club. Per quando riguarda le date future il 2017 sembra essere molto intenso con tante tappe importanti viaggiando da un paese all'altro e con l'unico obiettivo di mostrare a tutti il 110% delle mie capacità come dj e producer . In studio sto lavorando molto per sviluppare ancor di più le mie capacità e il mio sound e rilascerò un po di release importanti su grandi etichette . Alcuni progetti importanti sono in fase di sviluppo e li rivelerò molto presto. In ultimo vorrei aggiungere un grande ringraziamento a tutti i ragazzi che mi supportano dall'Italia , diamoci dentro questo 2017 e spero di vedervi molto presto . Ciao . Sono contento ed onorato di conoscere una persona come te: umile, disponibile, divertente, sei davvero speciale. Grazie per l’intervista, non smetteremo mai di supportarti, ci vediamo molto presto.



FABIO NEURAL “Non si smette mai di imparare“. Un’artista in particolare su cui tenere gli occhi per i prossimi anni “Fabio Rossi, in arte Fabio Neural.“

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osa ti ha spinto ad intraprendere la carriera da Disc Jokey? Ricordi ancora qual è stato il primissimo disco che ti sei portato a casa? Il mio incontro con la musica elettronica e’ stata del tutto casuale, mi ricordo che un nostro compagno di terza media ci dette i nastri registrati delle serate di tendenza di quel tempo che gli aveva passato suo fratello maggiore e fu amore a primo ascolto. E’ questo colpo di fulmine che mi ha portato a dedicare tutto me stesso in questa carriera. Il primo disco ad essere sincero no, perche’ assieme a degli amici comprammo i primi giradischi e due casse di vinili dal proprietario, ma mi ricordo quello che fra tutti mi fece impazzire: “ Marco Bailey – Scorpia “ Molti dei nostri migliori rappresentanti hanno trovato la fortuna all’estero per poi affermarsi in Italia. Un processo “al contrario” che forse vale più per l’ambito mainstream. Tu che ne pensi ? Penso che e’ un gran peccato, come in altri settori dalla cucina alla medicina, abbiamo in Italia dei grandi talenti che non vengono presi in considerazione, vuoi per scelte manageriali, vuoi perche’ e’ piu’ “facile e figo” fare gente chiamando lo straniero. Ma come si buon ben notare negli ultimi tempi non e’ cosi’ scontato e credo sarebbe meglio reinvestire nei locali e negli artisti nostrali. Ricordo che quando da ragazzino andavo nei locali, spesso e volentieri non sapevamo nemmeno chi suonasse, ma andavamo perche’ coscienti di trovare bella musica e situazione di festa. Cosa mi dici dell’attuale scena techno italiana ? siamo ancora una forte realtà o abbiamo bisogno di una ventata di innovazione ? Di innovazione non credo proprio, abbiamo artisti che fanno parte delle crew mondiali piu’ importanti da Ilario Alicante a Joseph Capriati, da Luca Agnelli a Sam Paganini e Luigi Madonna solo per citarne alcuni. Ci vorrebbe solo piu’ comprensione da parte di tutti, promoters, istituzioni, forze dell’ordine e lo stesso pubblico per ricreare quell’ambiente accogliente all’interno dei club che faceva da padrone durante il movimento italiano degli anni ’90. Sei stato invitato da CARL COX a suonare per il suo party THE FINAL CHAPTER allo Space Ibiza nell’ultima stagione di questo storico club di fama mondiale, sempre da Carl sei stato invitato a suonare per l’After Hours dell’ultimo martedì che lo ha reso protagonista di una maratona musicale di 12h , un privilegio non da poco. Raccontaci il tuo rapporto con il re dei club come viene definito , ed ovviamente le tue emozioni e sensazioni riguardo questi due grandissimi eventi. E’ stata un’emozione unica, ma credo che potrei stare ad ore a parlarti di come e’ stata questa esperienza senza trovare le parole adatte per descriverla. Sicuramente il coronamento di un sogno, di un cammino ricco di insidie, fatto di tanti sacrifici e che dedico a mia madre e mio padre che non sono piu’ con me.

Carl e’ una persona favolosa e umilissima, lo seguo musicalmente da ormai 15 anni ed il nostro rapporto e’ nato in maniera spontanea e con grande rispetto. Ogni volta che passo dei giorni con lui ed Ian hussey (il suo tour manager) torno a casa con un vitalita’ pazzesca, sono delle persone che hanno cosi’ tanta energia da trasmetterla alle persone. Giri il mondo e proponi la tua musica davanti sia alle folle dei festival che nell’intimità dei piccoli club: ti trovi a tuo agio in ambedue le situazioni? E quali sono i punti che ti attraggono, dei rispettivi contesti? Mi piacciono entrambe le situazioni, ma prediligo le grandi folle, proprio perche’ sempre parlando di energia riescono a trasmettermi forti emozioni. Dei piccoli club mi piace il fatto di potermi esprimere di piu’ a 360°, mi hanno sempre affibbiato l’etichetta del “picchiatore”, e’ vero amo la techno, ma mi piace tutta la musica, credo soltanto che ce ne sia una adeguata per ogni situazione. Del mainstream adoro l’impatto visivo e i giochi di luce che vengono usati oltre allo gia’ citato calore trasmesso dal pubblico. Qual è stata la traccia che ha segnato il tuo esordio ufficiale nella discografia ? Intec, ovum , truesoul , alcune tra le piu importanti etichette discografiche dove possiamo ascoltare i tuoi dischi, un producer di primissimo livello , il segreto e il percorso di questo successo ??? Direi che e’ stato il mio singolo ‘Guru’ per un various artist della Viva Music di Steve Lawler, da li’ si e’ aperta la prima importante porticina del mio cammino da produttore.Il segreto? Non vorrei essere ripetitivo, ma tanta Passione. E’ quella che ti permette di andare avanti soprattutto quando agli inizi prendi tante porte in faccia. Ho sempre fatto tutto da autodidatta e con ore passate davanti ad Ableton, ma una cosa fondamentale e’ stata anche saper apprendere da ogni artista con cui sono entrato in contatto qualche piccolo insegnamento. Ricordatevi sempre che non si smette mai di imparare. Cosa prevede il tuo futuro ? Dove ti porterà la tua musica ? E’ appena uscito il mio Ep su Ovum assieme a Fideles con i quali abbiamo molte demos che stiamo mandando in giro, una collab con Dj Jock e altri progetti in solo, tra cui nuovi lavori per Intec che sto finendo di ultimare. Sto portando avanti vicino alla mia cittadina il mio party ‘You are the music’ o ‘Fabio Neural & friends’ del quale sono molto soddisfatto e che spero in un futuro di poter esportare in altri club. In Italia dopo due esperienze in agenzie con pochi risultati ho deciso di gestirmi da solo, ho tanti amici e conosco molti promoter ed vedevo inutile doverli sottomettere ad una spesa come il booking fee. Per l’estero sono in trattativa con un’agenzia importante e spero di concludere il prima possibile. Credo che tu sia uno dei migliori talenti italiani, non a caso alcuni promoter (come me compreso) , abbiamo deciso spesse volte di investire sulla tua bravura, di mostrare al pubblico un grande della scena underground italiana. Non posso che augurarti il meglio, a presto. INSIDE 15




Umile, talentuoso, un po’ timido, la punta di diamante del progetto Inside_ita. • Inside_ita legame che dura ormai da tre anni , parli spesso del tuo team, ne sei davvero tanto orgoglioso? Mi sento fortunato di farne parte, nel passato sono stato protagonista di altri progetti insieme a Roberto e Francesco, occupavamo un ruolo diverso ma sempre uniti per la musica. Inside_ita significa tanto per me, dal punto di vista musicale e personale ho raggiunto obiettivi che pensavo fossero irraggiungibili; ho esaudito il desiderio di suonare ad Ibiza, e in altri club italiani , negli anni ho affiancato tanti artisti internazionali come Marco Bailey, Dasha Rush, Technasia,. • Quali sono gli artisti che hanno maggiormente influenzato la tua crescita musicale Vari sono gli artisti che maggiormente hanno influenzato la mia crescita musicale. Su tutti sicuramente prevale la figura di Carl Cox , leader in assoluto capace di soddisfare con la sua musica ogni genere di pubblico. Grazie alla produzione , ho conosciuto alcuni tra i dj che stimo e seguo constantemente: Carlo Lio, Harvey Mckay, Jon Rundell. Infine non posso che citare Richie Hawtin e Dubfire , pionieri della Techno-minimal. • Invece qual è stato il momento della notte che più ti ha segnato? Ogni serata, ogni dj set regalano emozioni diverse, in un modo o nell’altro. Paradossalmente il momento della notte che piu mi ha segnato però non è stato un dj set, piuttosto una serata vissuta da “clubber”. La scorsa estate infatti insieme alla mia crew , ho partecipato alla serata “The Final Chapter” di Carl Cox allo Space di Ibiza, nell’area backstage ho avuto modo di condividere opinioni, idee, sorrisi con Joris Voorn, Loco Dice, Dj Sneak, Fabio Neural, serata assolutamente da incorniciare.

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• In un anno sono state 7 con esattezza le tue uscite su varie etichette discografiche, molte delle quali in collaborazione con Francesco Miele, che rapporto hai con lui ? Il tuo percorso da producer ? Ritrovare un persona dopo qualche anno è sempre bello, insieme facciamo parte del progetto “Inside_ita” e ciò ha fortificato ancora di piu il nostro rapporto. Inseguiamo lo stesso sogno, e da un anno abbiamo deciso di unire il nostro duro lavoro da producer, non a caso in tempi diversi abbiamo frequentato la stessa scuola di musica e del suono “Sae Institute” . Un gran lavoro apprezzato da molti addetti ai lavori che sta continuando anche nel 2017 , previste a breve altre release, ed un’altra chicca che sveleremo a breve. • Come descriveresti il tuo sound? Cosa lo caratterizza maggiormente? Energico è la parola giusta per descrivere quello che provo e quello che cerco di trasmettere quando mi esibisco. Indipendentemente dalla situazione, amo seguire una linea e cerco di risultare sempre imprevedibile e sorprendente. • La vita da dj spesse volte viene affiancata da un altro lavoro , nel tuo caso hai deciso di intraprendere solo questo percorso , mentre tanti sono gli artisti che oltre a produrre musica e suonare nei club , effettuano altre mansioni. Puoi dirci la tua opinione a riguardo ? Nella vita ognuno è libero di fare quello che vuole l’importante è crederci sempre e arrendersi mai, io per il momento ho fatto questa scelta in modo da dedicare tutto me stesso ai progetti musicali. Tanti sono i sacrifici che affrontiamo nella vita, oggi mi ritengo fortunato di avere intorno a me persone fantastiche pronte sempre a sostenermi e supportarmi. • Le nuove generazioni , i media (social network) e il dancefloor. Quale può essere il connubio di questi tre aspetti ? Influenze negative o positive ? La vita, vissuta al modo giusto è un’evoluzione continua, qualsiasi progresso porta più vantaggi che svantaggi. I social hanno aiutato ad avvicinare le nuove generazioni alla nostra musica, ad avere un dancefloor misto e numeroso, a pubblicizzarsi, ad avere contatti con il mondo . Bisogna sfruttare tutto quello che si ritiene opportuno per la crescita personale e del party, perché infondo siamo tutti uguali, l’importante e stare insieme e condividere momenti che resteranno per sempre! • Cosa pensi che succederà nel tuo futuro artistico? Non mi piace pensare quello che deve succedere, faccio il possibile per far si che il mio percorso musicale, la mia vita, cresca giorno dopo giorno fissandomi degli obbiettivi che, con tanto sacrificio, passione e pazienza spero arriveranno presto. Ne approfitto per ringraziare tutte le persone che credono in me, in noi. Grazie Inside_ita Chiudo questa intervista con l’auspicio di rivederci tra un anno. Ti auguro tanti successi e non perdere mai la voglia di andare avanti, passo dopo passo , sacrificio dopo sacrificio.

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facenight L’ Oscar della notte made in Naples

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usica di qualità, cocktail sublimi, bella gente e tanta creatività all’evento di chiusura della quinta edizione di Facenight 2016, la manifestazione che incorona i migliori e più seguiti professionisti e creativi delle vibranti notti partenopee. Il Gran Gala di premiazione, che si è tenuto, nel cuore della movida napoletana, nello storico locale S’Move, è stato presentato dal volto direttore artistico di questa edizione Michael Massi, volto noto del by night partenopeo e Simone Parisi che con la loro professionalità e simpatia hanno animato l’evento in compagnia dei premi speciali: ’Nto’ & Lucariello (colonna sonora serie tv Gomorra); Diego Paura (giornalista Costume & Società); Mario Maisto (Best Tecnico Service); Discodays The Cryptic Monkeys (Live); Andrea Gambardella (Dj Story). La giuria di quest’anno era formata da: il giornalista Ciro Cacciola aka Dj Claudio Cerchietto, la storica organizzatrice di Arte Dinamika Tina Lepre, la modella ed event manager fly-away Chicca Fusco, il producer manager 2.0 organizzatore di tanti eventi di successo Pierluigi Scatola ed infine la coppia di dj old school Jg Bros (Premio Facenight 2013). All’evento insieme all’ideatore di Facenight Tommy Totaro hanno partecipato: Antonello Fornaro in qualità di notaio, il Dj Claudio Iacono e il Vj Antonio Maisto. Clou dell’evento è stata la proclamazione dei vincitori ufficiali dell’edizione di quest’anno. Incassano gli Oscar della notte per le rispettive categorie: Salvatore Martini (Best Barman); Archivio Storico (Best Bar/Live/Lounge); Moan (Best Label); Deependence (Best One Night); Lee Rush (Best Vocalist); Ciro Ventura Belamy ( Best Vj); Nabilah (Best Summer Club); Massimo Petillo (Security); Augusto Penna (Best Promoter); Piero

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Nannola (Best Producer Manager); Enzo Tucci (Best dj Producer); Enrico Silvestri (Best Pr); Mario Iovinella (Best Photography); Black on the beach (Best Party Hip Hop/Reggaetoon); Criminal Candy (Best Party); Monkeys Bros (Best Dj Nightlife); Dj Uncino (Best dj Hip Hop); Raf Parola (Best dj promise); Mya (Best dj Girl); Francesco Miele (Best Dj); Vincenzo Paccone (Best Graphic Designer); L’Arenile di Bagnoli (Best Club); Flavia Fly (Best Barlady); Fabio Sky (Best Art Director); Jessica Ferrara (Best Animation Girl); Gastonbot (Best Animation Boy). «Quando ho ideato Facenight - ha commentato durante l’evento il giornalista Tommy Totaro, organizzatore e ideatore del premio - avevo in testa uno scopo preciso: far conoscere la potenza creativa e la cultura positiva di tutti quelli che animano il mondo dei club e dell’intrattenimento di Napoli e della Campania. Di anno in anno i nostri oscar della notte sono sempre più ricercati e inseguiti dai professionisti della movida. Facenight, tengo a dirlo, è un progetto in continua espansione. In questa edizione, ad esempio, per tutte le categorie abbiamo introdotto una novità: una giuria tecnica composta da “addetti ai lavori”, che insieme ai clubbers ha decretato i vincitori. Tra le iniziative che hanno consolidato il brand Facenight ci sono senza dubbio il calendario Facenight, ormai diventato un oggetto di culto, e la realizzazione quest’anno del primo album di figurine del night clubbing made in Naples. Idee originali che sono piaciute al nostro sempre più numeroso pubblico e che - ha concluso Totaro – per la prossima edizione sarà ancora più coinvolto con altre sorprese a cui stiamo già lavorando».



RELEASE

GENNARO DE SARNO

DAVIDE MAIONE

Be Color Music è un’etichetta di music elettronica che ha la sua sede a Firenze ed è stata fondata da Sergio del Lago. L’etichetta nasce nel 2015 con lo scopo di rilasciare brani musicali in formato digitale in stile tech house e minimal. Ad oggi, Del Lago, può ritenersi più che soddisfatto della crescita artistica e musicale della sua label grazie alle numerose release di artisti appartenenti alla scena italiana ma anche europea. Attualmente BCM ha effettuato 79 rilasci tra album, ep e singoli. Del Lago, oltre ad aver fondato l’etichetta, ha realizzato la grafica delle cover ispirandosi all’animale che più rappresenti al meglio Be Color, il camaleonte, per la sua facilità di assumere colori diversi in base alla situazione. L’unione tra musica e colore ha dato vita a quest’etichetta in continua crescita: BE COLOR MUSIC. Ultimo entrato a far parte di questa famiglia è il partenopeo Gennaro De Sarno, il quale ha composto un EP intitolato “Mind” formato da 3 brani Minimal Tech che sarà remixato questi artisti italiani: Giacomo De Falco, Giorgio Adamo e Pierpaolo S.

Quest’anno Davide Maione oltre al Djing si é cimentato anche al Producing. Dopo i diversi singoli usciti su Bif Record e il remix su Over Record esce il suo primo Ep completo su Moonshake etichetta di Chris Santana,dove scontra diversi buoni feedback di cui Marco Carola,Paco Osuna,Dennis Cruz,Joseph Capriati,Carlo Lio,Nick Olivetti, ecc ecc

LUCA MICELI Prima release del produttore italiano Luca Miceli su Monark Records. Tre tracce di vecchia scuola techno underground. https://www.beatport.com/release/orpheum-ep/1859888

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FRANCESCO MIELE https://www.beatport.com/release/oscuro-music-v-a-compilation-001/1941762 Finalmente su beatport Francesco Miele - Complex Ant (Oscuro Music )


MANUEL CAPPONI

RICHARD CLEBER

Il secondo èp di Manuel Capponi e Francesco Miele su Hash Records del grande Alan Hash. Due original mix e un super remix di D.Mongelos e Ignacio Arfeli.

Ecco Un Nuovo Ep Uscito Sull Etichetta Crash! Da Parte Di J&S Project E Richard Cleber. Usciti Su Etichette Come Deeperfect,Relief,Elrow Music,Nervous,Alchemy,Lapsus Ecc. Questo Ep Include Un Original Mix Piú Due Remix Da Parte Di Due Produttori Che Vantano Uscite Su Etichette Affermate Sul Panorama Internazionale Della Musica Elettronica Come Fractious Uscito Su Etichette Come Tronic,Trapez,Mkt Ecc. E Nihil Young Uscito Su Etichette Come 1605,KMS,Refused.Ecc.Questo Ep È Supportato Da Artisti Come Richie Hawtin,Marco Carola,Joseph Capriati,Markantonio,Luigi Madonna,Stacey Pullen,Maceo Plex,Roger Sanchez,Spartaque,Tom Pooks Ecc

ANTONIO MARRANDINO https://w w w.beatpor t.com/release/sto len/1941849 Nuovo ep di Antonio Marrandino e Francesco Miele su Enter Music con il massive remix di Enzo Tucci.

MARIO MINUCCI Label Se-Lek-Shuhn Release date 21/3/2017 Label: Se-Lek-Shuhn Compilation includes : Solar-Mario Minucci (Original mix) by BIF Records Description New York City is one of the most historic clubbing destinations of the world. B Se-Lek tive explores some of the best Tech House & techno cuts hitting the floors across this vibrant city.

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