L a s e d e d e l l ' IH O
1921-2021 L'IDROGRAFIA COMPIE 100 ANNI Maria Bologna
Fu allora che, su invito di S.A.S. il Principe Alberto I di Monaco - il trisavolo dell'attuale Sovrano -, gli uffici amministrativi furono accolti per la prima volta nel Principato di Monaco, anche se bisogna attendere il 1921 per il debutto delle attivitĂ dell'organizzazione vera e propria, la cui gestione Ăš stata alimentata grazie ai contributi finanziari dei primi diciotto Stati membri aderenti.
Il dott. Luigi Sinapi - si chiama cosĂŹ -, classe 1967, ha un bel curriculum e tanta ambizione: due lauree, una riconosciuta competenza e comprensione dellâambiente marino, in ambito nazionale quanto internazionale, ed una ricca esperienza che gli hanno permesso di raggiungere questo traguardo in tempi record. Ammiraglio della Marina Italiana, Sinapi ha scelto la nostra rivista per rilasciare un'intervista esclusiva a margine dell'Assemblea dell'IHO organizzata dal 16 al 18 novembre in forma virtuale - via videoconferenze - a causa delle limitazioni sanitarie imposte per contrastare la diffusione del coronavirus.
Nel 1970, con la firma della convenzione intergovernativa tra le parti, l'Ufficio Idrografico Internazionale cambia sia il nome che lo status giuridico, per diventare quello che conosciamo oggi come lâInternational Hydrographic Organization (IHO). Da allora, sempre e solo nel Principato di Monaco si sono succedute, tra Direttori, Presidenti e Segretari generali, ben 43 personalitĂ elette direttamente dai rappresentanti degli Stati Membri. L'ultimo, in ordine temporale, Ăš un italiano, il 5° in ordine cronologico, scelto dalla maggioranza dei votanti per ricoprire la carica cosĂŹ prestigiosa di âDirectorâ.
Sono Ufficiale di Marina e ho iniziato la mia carriera studiando all'Accademia Navale di Gaeta. Ho ricoperto tutta una serie di incarichi all'interno della Marina Militare tra i quali anche il comando di navi idrografiche, per poi approdare negli ultimi cinque anni all'Istituto Idrografico della Marina, che ho diretto fino alla nomina alla IHO.
fu unanimemente deciso di creare un Ufficio Idrografico Internazionale per condividere informazioni e facilitare la navigazione in tutto il mondo, chiave fondamentale soprattutto per i commerci via mare. a Monaco un organismo intergovernativo - a cui aderiscono ben 93 paesi membri- che nel 2021 festeggia i suoi primi 100 anni: si chiama IHO, acronimo di Organizzazione idrografica internazionale. La sua funzione Ăš quella di assicurarsi che tutti i mari, gli oceani e le acque navigabili del mondo possano essere correttamente monitorati e cartografati. Sembra incredibile a dirsi ma, rispetto ai rilievi montuosi o quanto si sa della Luna, l'ambiente marino e i suoi fondali, a causa del cambiamento climatico, del movimento delle maree e delle correnti, Ăš conosciuto dalla comunitĂ scientifica per circa il 19%. GiĂ nei primi anni del '900 il mistero della navigabilitĂ delle acque che ricoprono il nostro Pianeta erano noti per la loro complessitĂ . CosĂŹ, dopo gli incontri organizzati a San Pietroburgo nel 1908 e nel 1912, ben ventiquattro Nazioni si riunirono nuovamente a Londra nel 1919 in occasione della Conferenza idrografica per parlarne. Alla fine del meeting
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Ammiraglio Sinapi, ha raggiunto il Principato di Monaco lo scorso 1° settembre 2020, a seguito dell'elezione internazionale per il rinnovo della posizione di uno dei due direttori dell'IHO. Ci racconta il suo background?