InMovimento Novembre 2014

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InMovimento. Free magazine socio-culturale. Anno 6, numero 68 Novembre 2014. Reg. al Trib. di Latina num. 1035/08. Aprilia - Via Carboni, 7. Copia gratuita.

novembre 2014

Il mensile piĂš letto di Aprilia

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sommario inmovimento

Salvo accordi scritti la collaborazione a questo periodico è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. E’ vietata la riproduzione anche parziale di grafica, immagini, testi e spazi pubblicitari. La redazione non risponde delle eventuali variazioni a date o orari e prezzi degli eventi pubblicati.

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GLOBO

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POURPARLER

CRAZYWEB

InMovimento magazine

L'UOMO CHE AVEVA l'AIDS

Anno 6, numero 68 Novembre 2014 Registrazione al Tribunale di Latina num. 1035/08

GIALLO PANTANI

ADOZIONI A DISTANZA

Amministratore Paola Cerioni

p.cerioni@inmovimentoaprilia.it

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LEGALITA' E SOSPETTI

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TECNOLOGIA: APPLE SIM

Direttore

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BACHECA LOCALE

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Tonj Ortoleva

direttore@inmovimentoaprilia.it

VACCINARE I BAMBINI ?

Fotografia

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SCATTI NEL TEMPO

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CINEMA: IL FILM DEL MESE

CINEMA: IL CULT

MUSICA

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AGENDA EVENTI

Pignani Printing S.r.l.

16 MINUTI PER SCEGLIERE L'ABITO

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SIRI E AUTISMO

Grafica e impaginazione InMovimento Magazine

grafica@inmovimentoaprilia.it

Pubblicità

Paola 333 50 40 574 Michela 340 06 83 044 Annarita 338.44.69.737

ELLO, IL NUOVO SOCIAL NETWORK

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Laura Bendoni Alessandro Cannavale Martina Creti Ilaria Forniti Ilenia Lucati Enrica Sabatino

TECNOBLOG

Christian Sana

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RUBRICA PSICOLOGIA

MOVIDA

RICETTA

IL BAZAR ANNUNCI

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L'OROSCOPO DI LAURA BENDONI

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GLOBO notizie curiose dal mondo La Barbie come la Madonna I due artisti argentini Pool Paolini e Marianela Perelli della Mattel hanno ideato delle Barbie ispirate all’immagine della Madonna. Per Ken sono stati invece scelti alcuni Santi come San Giorgio e San Rocco e ancora Mosse, Buddha e Gesù Cristo. Tutto questo ha scatenato non poche polemiche. Gli autori rispondono affermano di non volere urtare la sensibilità dei fedeli cattolici, né quella di altre religioni. La Sir, l’agenzia dei vescovi, tramite un editoriale fa sapere che le bambole non arriveranno nei negozi in quanto la “religione non è plastica” e l’iniziativa è di cattivo gusto. Pool&Marianela assicurano di avere ricevuto già molte richieste per commercializzare le loro opere-prodotto, sia in Argentina, che in Cile, Spagna ed Inghilterra, ma al momento gli esemplari presentati sono unici e faranno parte della mostra “Barbie, the plastic religion” a Buenos Aires.

L’alcolizzato più giovane del mondo Si chiama Cheng Cheng ed è cinese il più piccolo alcolizzato del mondo. Questo bimbo di appena due anni ed è diventato un caso internazionale. Tutto nasce come uno scherzo del padre di Cheng Cheng, ma ora le conseguenze per la famiglia potrebbero essere devastanti. Quando il piccolo aveva appena dieci mesi il papà, per arrestare il pianto del piccolo, ha pensato bene di immergere le bacchette nel vino e farle assaggiare al figlioletto. Cheng Cheng è impazzito per quel sapore strano, al punto da chiederne ancora e ancora. I genitori non sono stati in grado di porre un freno a questa sua malsana passione e hanno continuato a somministrargli regolarmente dosi di alcol.

Coppia lesbo e bimba di colore Jennifer e Amanda sono due donne dell'Ohio sposatesi nel 2011. Nel frattempo, si erano rivolte ad una banca del seme per avere un figlio, scegliendo un donatore bianco. Ma per un banale errore nel codice numerico del donatore, il nascituro sarebbe stato figlio di un nero. Pochi mesi dopo è venuta alla luce Payton, bimba mulatta: Jennifer e Amanda l'hanno accolta, ma ora hanno chiesto un risarcimento danni di almeno 50 mila dollari alla banca del seme, giustificandosi cosi: "La zona in cui viviamo noi è quasi esclusivamente abitata da bianchi e spesso si verificano episodi di razzismo. Non siamo pronte a crescere la nostra Payton qui".

Il ritorno dei Teletubbies La BBC produrrà 60 nuovi episodi dei Teletubbies, la famosissima serie tv per bambini trasmessa per la prima volta nel 1997 in Gran Bretagna e creata da Anne Wood. Fin dalla messa in onda alcuni dissero che si trattava del lavoro di un genio e di un progetto innovativo; altri invece criticarono la serie sostenendo che la trama fosse ripetitiva e i personaggi spaventosi. Altri ancora sollevarono la questione sull’ambigua sessualità di uno dei personaggi (Tinky Winky). A causa di queste numerose pressioni, esercitate da alcuni specialisti dell’educazione, nel 2001 la BBC decise di interrompere lo show.

Tradimenti prima del matrimonio Secondo un sondaggio condotto da Victoria Milan, uno dei maggiori siti per persone in cerca di scappatelle, il 38% degli uomini non disdegnerebbe una scappatella con un’altra donna appena pochi giorni prima del matrimonio. Questo perché, secondo l’indagine, la maggior parte degli uomini si farebbe “prendere dall’ansia” e dallo stress, finendo per cedere a un’ultima “boccata d’aria” prima delle sbarre matrimoniali. Quindi, quasi quattro mariti su dieci, ha confessato di aver tradito la compagna proprio poco prima del fatidico SI. Un altro dato indicativo che emerge dal sondaggio, è che il 58% degli intervistati (traditori) sospettano che la futura sposa sappia della scappatella. Questo vuol dire che chi mette le corna vuole essere scoperto?

Stamina, il perché della bocciatura Il Comitato di esperti nominato dal ministero della Salute, giunge alla conclusione che “Non ci sono i presupposti per l'avvio di una sperimentazione del metodo Stamina”. Da quanto si legge: "Le condizioni per avviare una sperimentazione con il cosiddetto metodo Stamina non esistono. I metodi Stamina per la preparazione di cellule staminali mesenchimali Msc non sono adeguati". Di seguito il commento di Vannoni, presidente di Stamina Foundation: "Un parere che ci aspettavamo e che dunque non ci sorprende; ora, dopo tale pronuncia, ritorneremo dal giudice del Tar".


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La migliore età per essere felici Un sondaggio condotto in Gran Bretagna ha cercato di stabile l'età migliore per un essere umano, ossia il momento in cui ci si sente più felici. Il risultato stabilisce, a sorpresa, che l'età migliore non coincide con l'esuberanza dei 20 anni, la tenacia dei 30 o la sicurezza dei 40, bensì con la serenità dei 50, per la precisione dei 58 anni. Il sondaggio si è basato sull'analisi delle esperienze di 2000 persone. Il 63% dei partecipanti ha affermato di sentirsi soddisfatto. La soddisfazione maggiore deriva proprio dalla famiglia, dal sentirsi apprezzati dal coniuge e dai propri figli e dal fatto di poter passare con loro più tempo rispetto al passato. Sempre secondo il sondaggio, la peggiore età pare che coincida con i 35 anni. Un'età stressante dove il bisogno di affermarsi sul lavoro e sul piano famigliare alza l'inquietudine, riduce la lucidità e costringe a stringere i denti.

Aeroporto. Contro la noia...il sesso. Secondo la compagnia britannica Jetcost.co.uk, un viaggiatore inglese su 10 ha avuto incontri erotici in un qualche angolo dello scalo. Secondo l'intervista della compagina aerea, il 76,1% dei viaggiatori ha avuto un rapporto nel bagno dell'aeroporto, il 20% hanno detto che sì, provarci ci avevano provato, ma il personale li aveva pizzicati invitandoli a rimandare la sessione hard al dopo atterraggio. Solo il 4% degli interpellati ha, però, avuto rapporti negli scomodissimi bagni dell'aereo in volo preferendo il relax durante la traversata. Il sondaggio si è anche spinto anche verso i viaggiatori di altre nazioni, confermando la tendenza al sesso contro la noia in aeroporto. I più passionali sono risultati gli italiani e gli spagnoli. I più “tiepidi” i francesi.

Il dna di 45mila anni fa Nel 2008, un femore umano è stato rinvenuto lungo le rive dell’Irtysh in Siberia. Oggi, dopo oltre 5 anni, il team di ricerca internazionale capitanato da Svante Pääbo, attraverso il sito Nature, fa risalire il femore a 45mila anni fa. L’analisi del suo dna ha permesso inoltre di chiarire con maggior precisione quando sarebbe avvenuto l’incrocio tra i nostri progenitori e i Neanderthal. Una delle ipotesi più accreditate è che nei circa 2.600-5.400 anni in cui le due specie (neanderthalensis e sapiens) hanno condiviso gli stessi ambienti, si siano anche incrociate, in un periodo compreso tra i 37 e gli 86mila anni fa. Sequenziando il dna presente nell’antico osso siberiano, i ricercatori hanno scoperto al suo interno una quantità di geni Neanderthal paragonabile a quella presente negli europei e negli asiatici di oggi. Osservando la lunghezza di questi segmenti genomici (i frammenti di dna Neanderthal), maggiore di quelli attuali, hanno potuto quindi stabilire che il loro ingresso nel dna dell’individuo a cui apparteneva il femore siberiano risale a circa 7-13 mila anni prima della sua nascita.

8 cibi da mangiare ogni giorno David Zinczenko, autore di “Eat It to Beat It!”,” Eat This, Not That!" and The Abs Diet”, elenca i cibi che non possono mancare nella dieta quotidiana. Spinaci. Nonostante non siano nutrienti, gli spinaci servono per costruire i muscoli, sono una ricca fonte di omega-3 e acido folico e aiutano a ridurre il rischio di malattie cardiache, ictus e osteoporosi. Yogurt. Lo yogurt (quello con fermenti lattici vivi) aiuta a rafforzare il sistema immunitario e aumenta le difese contro il cancro. Si consiglia di mangiarne un vasetto al giorno. Pomodori. Quelli rossi sono i migliori perché ricchi di antiossidanti. I pomodori contengono licopene, che riduce il rischio di tumore alla vescica, alla prostata, al polmone, alla pelle e allo stomaco, così come il rischio di malattie coronariche. Carote. La maggior parte delle verdure rosse, gialle o arancioni contengono i carotenoidi, composti che contribuiscono a prevenire molti tumori, o malattie come l’asma e l’artrite reumatoide. Mirtilli. I Mirtilli aiutano a prevenire il cancro, il diabete e i problemi di memoria legati all'età. Alcuni studi dimostrano anche che essendo ricchi di fibre e vitamina A e C, i mirtilli sono efficaci anche contro i problemi cardiovascolari. Fagioli neri. Tutte le varietà di fagioli fanno bene al cuore, ma nessuna fa bene al cervello quanto i fagioli neri. Questi ultimi, infatti, sono ricchi di antociani, sostanze antiossidanti che migliorano le funzioni cerebrali . Noci. Le noci sono ricche di omega-3, contengono polifenoli antinfiammatori e proteine. Possono essere assunte in qualsiasi momento della giornata, ma sopratutto dopo un allenamento. Avena. L’avena è ricca di fibre solubili che riducono il rischio di malattie cardiache. È anche ricca di carboidrati, ma il rilascio dei zuccheri è rallentato dalle fibre. E poiché l’avena contiene 10 grammi di proteine in mezza porzione, rilascia energia muscolare costante.

Pasta "I love you" Secondo un'indagine condotta da Doxa, quasi tutti gli italiani amano la pasta ed il 44% di oro la consuma quotidianamente. La pasta rappresenta, infatti, ancora il momento di convivialità e socialità per eccellenza ed è consumata non solo fra le quattro mura domestiche ma anche fuori. Gli italiani, infine, confermano di avere ben recepito l’importanza della dieta mediterranea: la porzione media portata in tavola dagli italiani è leggermente inferiore ai 90 grammi, perfettamente in linea con quanto consigliato dai nutrizionisti.


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OURPARLÈ

domande risposte P erché

in

Italia

ci sono

Carabinieri

e

Polizia ?

Chi ha inventato il babà ?

L’Arma dei Carabinieri è un corpo militare fondato in Sardegna, a Cagliari, nel 1814 e rappresenta una delle 4 Forze Armate insieme all’Esercito, Marina e Aeronautica Militare e quindi dipende direttamente dal Ministero della Difesa. La Polizia di Stato è una forza dell’ordine civile che risale all’800 e dipende dal Ministero dell’Interno. La fondazione del corpo dei Carabinieri fu ideata per volere di Vittorio Emanuele I di Savoia, re di Sardegna, allo scopo di fornire al Regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie.

Contrariamente a quanto si potrebbe credere, il babà non è di origine napoletana. Infatti nasce in Polonia con il nome di babka ponczowa, grazie all’invenzione del re Stanislao Leszczyski. Quest’ultimo, essendo privo di denti, era impossibilitato a mangiare dolci quali il gugelhupf, decise allora di ammorbidirlo nel Tokaj e nello sciroppo. In seguito il dolce fu utilizzato dai cuochi francesi assumendo il nome baba, mentre i napoletani gli raddoppiarono la consonante e posero l'accento sulla sillaba finale facendolo diventare babbà. La tipica forma a fungo la si deve invece al pasticciere Nicolas Stohrer, giunto a Parigi con Maria Leszczyska, figlia del sovrano polacco.

Quale è la strada più lunga d’Italia ?

Che funzione ha il pomo di A damo?

La strada (statale) più lunga d’Italia è senza dubbio la SS16 Adriatica. Passando per i maggiori capoluoghi della costa adriatica, questa strada ha una estensione superiore ai 1.000 km (1000,044 km per la precisione). Parte da Padova, attraversa le regioni del Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia per terminare ad Otranto. La strada più lunga del mondo, invece, si trova in America ed è la Pan-American Highway che, partendo da Anchorage in Alaska, arriva fino alla Terra del Fuoco percorrendo ben 22.300 Km.

Il pomo d'Adamo è la sporgenza della cartilagine tiroidea che circonda la laringe, che si osserva maggiormente negli uomini. Questo perché durante la pubertà la laringe maschile cresce notevolmente dando al tono di voce un timbro differente a quello delle donne. L'espressione trae origine da un'immagine popolare, secondo la quale un boccone del frutto mangiato da Adamo gli sarebbe rimasto incastrato in gola. Il pomo d’Adamo non ha nessuna funzione specifica.

Perché il M ar Morto si chiama in questo modo?

Perché il teatro “alla Scala” di chiama così ?

Il Mar Morto è un lago situato nel vicino Oriente tra Israele, la Giordania e la Cisgiordania, nella regione storico-geografica della Palestina. Chiamato anticamente Asfaltide, il Mar Morto si trova in una profonda depressione di 396 metri sotto il livello del mare, è lungo circa 110 chilometri e largo 11. L’acqua del lago è talmente salata (circa dieci volte più salata dell’acqua del mare), che nessun pesce o vegetale riesce a sopravvivere. Per questo motivo è stato chiamato così.

Il Teatro alla Scala di Milano è uno dei teatri più famosi al mondo. È situato nell'omonima piazza. La costruzione del teatro iniziò nel 1776 sotto la supervisione dell’architetto Giuseppe Piermarini e venne inaugurato nel 1778 con l’opera di Salieri, intitolata Europa riconosciuta. L’edificio fu realizzato sull’area della chiesa di Santa Maria alla Scala, che si chiamava così in onore di Beatrice Regina della Scala, moglie di Bernabò Visconti che ne aveva voluta la costruzione nel XV secolo.



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crazy web immagini dalla rete

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manda la tua foto particolare a crazyweb@inmovimentoaprilia.it

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LEGALITA' E SOSPETTI SCONTRO NELL'AMMINISTRAZIONE

Proseguono gli episodi incendiari ai danni di attività commerciali in città. Gli apriliani ora hanno paura

I

continui atti incendiari che colpiscono le più disparate attività commerciali e la polemica tra il sindaco Antonio Terra e l'ex assessore Antonio Chiusolo sulle minacce e le presunte pressioni illegali sull'amministrazione comunale. In queste ultime settimane non ci siamo certo annoiati ad Aprilia. Gli incendi ai danni di automobili, attività commerciali e industriali hanno riacceso l'attenzione sulla criminalità e i sospetti su quella organizzata. Teorie che però al momento restano più nell'ambito della fantasia e delle chiacchiere da bar che non sul piano della concretezza, come hanno avuto modo di chiarire gli inquirenti nelle indagini sui fatti recentemente accaduti. Altra storia è invece quella che coinvolge due tra i massimi esponenti della politica nella città. Lo scorso 21 ottobre l'ex assessore Antonio Chiusolo ha convocato una conferenza stampa per illustrare proprio le minacce ricevute. Quella che ha fatto più scalpore sarebbe stata ricevuta telefonicamente e riferiva di un killer pronto a uccidere Chiusolo. Minacce che si riferivano a una questione ben precisa che l'allora assessore alle Finanze aveva messo nel mirino. Pochi giorni prima della telefonata, a Chiusolo era stata incendiata l'auto nel garage

di casa, mentre lo scorso dicembre trovò davanti casa 11 proiettili. Questa terza minaccia lo convinse a lasciare l'incarico di assessore nella giunta Terra. Le indagini in merito a queste intimidazioni sarebbero arrivate a una svolta. Nella conferenza stampa Chiusolo ha sostanzialmente accusato l'amministrazione di averlo lasciato solo in questa battaglia. Un atto di accusa nei confronti di una maggioranza che lo ha lasciato ad affrontare questioni spinose, mostrando a volte disinteresse o fastidio di fronte alla volontà dell’ex delegato di andare a fondo e riportare alla luce piccoli e gradi scandali nell’attività amministrativa dell’ente. “Alcune questioni non interessavano a nessuno all’interno della giunta, tutti sapevano ma nessuno ne parlava. Ero l’unico a sollevare questioni gravi, legate alla pubblica amministrazione, scontrandomi spesso con il malcontento di alcune delle liste che compongono la maggioranza. Dopo i fatti che mi hanno visto protagonista, posso affermare che l’amministrazione D’Alessio aveva messo in piedi un sistema complesso per scardinare un sistema legato al potentato economico, un progetto di cui con l’elezione di Antonio Terra non resta traccia”. Le accuse di Chiusolo vanno dal servizio rifiuti, al trasporto pubblico,

Gli incendi ai danni di automobili, attività commerciali e industriali hanno riacceso l'attenzione sulla criminalità organizzata

dalla vendita dei fornetti per il cimitero a presunte polizze fideiussorie false. Accuse alle quali, il sindaco ha replicato subito: “Un racconto confuso, fatto di omissioni e verità parziali. Non c’è stato alcun cambiamento di rotta nell’esecutivo, che anche dopo la morte di D’Alessio ha sempre prestato la massima attenzione a tutte le vicende delicate. Uno scenario falso. Ogni questione delicata è stata gestita in maniera attenta da una giunta che va sempre nella stessa direzione. Questioni che spesso ho gestito personalmente sin da quando ho ricoperto il ruolo di facente funzione. Le polizze fideiussorie false, lo scandalo dei loculi, le municipalizzate, la questione trasporti sono state gestite dalla giunta con trasparenza. Ho denunciato in prima persona e denuncerò anomalie che incontreremo nel nostro percorso amministrativo. Anche dopo le dimissioni di Chiusolo, abbiamo continuato a gestire contenziosi, come quello con la wi cube o la questione dei trasporti, dando mandato ai dirigenti. Sulla questione dei trasporti andremo in commissione domani e tutto il percorso verrà gestito in maniera trasparente, mentre i dirigenti continuano a occuparsi del contenzioso. Respingiamo con forza il quadro manicheo che Chiusolo tenta di tracciare. Questa amministrazione, anche dopo la morte di D’Alessio e in seguito alle dimissioni di Chiusolo, continua a perseguire gli stessi obiettivi. Spesso servono tempi lunghi per andare a dama, ma su tutte le questioni vige la massima attenzione”. Tonj Ortoleva



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BACHECA

Cosa succede in città...

Ti racconto di noi...

La regola: mostra fotografica

Prosegue con successo la preparazione dello spettacolo “Ti racconto di noi: c'era una volta Aprilia”, a cura di Giuliano Leva e del Pidocchietto Aprilia. Il progetto è nato dall'esigenza territoriale di approfondire la storia di Aprilia, prima e dopo la II Guerra Mondiale. Per mantenere la memoria storica i nonni si raccontano e ci raccontano come hanno vissuto la nascita di Aprilia e la trasformazione da zona agricola, a zona industriale a zona post industriale. Lo spettacolo ha lo scopo di far rivivere in quale modo il territorio e i cittadini si sono influenzati a vicenda; le esperienze di vita degli anziani quando erano ragazzi, confrontandoli con l'attuale adolescenza, rilevandone i cambiamenti le differenze. A novembre inizieranno le prove della messa in scena dello spettacolo del 17 dicembre, che si terrà presso il Teatro Pidocchietto: la mattina per le scuole e la sera per la comunità di Aprilia e non solo. Per ulteriori informazioni e adesioni, rivolgersi direttamente presso il Teatro Pidocchietto di Aprilia, oppure chiamare lo 06 92 75 620.

Il 25 ottobre 2014 presso l’Abbazia di Valvisciolo a Sermoneta, dalle ore 18,00, sarà inaugurata e presentata la Mostra fotografica La Regola, di Gabriele Maschio e Francesco Andrea Mirabella, a cura di Vincenzo Scozzarella, Direttore del Museo Dell’Abbazia di Valvisciolo. Più di 70 immagini realizzate dagli autori nel territorio dell’Abbazia, e più di 100 pagine di catalogo, raccontano l’esperienza fotografica vissuta in prima persona dagli autori. Per due anni, in stagioni differenti, Maschio e Mirabella hanno frequentato l’Abbazia, seguendo dall’interno la vita monastica. La Comunità, guidata dal Priore Padre Eugenio Romagnuolo, viene raccontata in tutti i differenti aspetti: dalla vita privata dei monaci, basata fondamentalmente sulla preghiera personale, la preghiera comune ed il lavoro (nei campi, nel Monastero, in Chiesa), a quella pubblica, dagli offici religiosi alle numerose occupazioni della vita parrocchiale.

Prevenzione dei tumori del colon retto

E' stato pubblicato, all’indirizzo www.apriliainlatium.it, il sito internet dedicato al Marchio Città di Aprilia, il brand turistico, culturale, enogastronomico e produttivo espressione diretta del territorio e delle sue pecularietà. Il “brand” è stato presentato ufficialmente lo scorso 12 ottobre in Aula Consiliare, nell’ambito della Rassegna dell’Uva e del Vino. Il sito internet dedicato è ora in continuo aggiornamento. Si divide in: Sapori, un percorso nel mondo del gusto; Ospitalità e tempo libero, per intrattenimento e sport; Il Territorio, per cultura e testimonianze storiche.

Il 21 ottobre, presso il Municipio di Aprilia, ha avuto luogo la conferenza ufficiale di presentazione della campagna socio-sanitaria per la prevenzione del colon retto. Per il tumore del colon retto la prevenzione può risultare di fondamentale importanza. Allo scopo, questa campagna prevede lo screening gratuito per la prevenzione, diretto agli uomini e alle donne dai 50 ai 74 anni di età. Chiunque può chiedere il kit necessario per la ricerca del sangue occulto, presso la sezione locale dell’Avis sita in Via Enrico Fermi, il lunedì, giovedì e sabato dalle ore 9 alle 11 o il martedì e venerdì dalle ore 17 alle 19. Per ulteriori informazioni è stato anche attivato un numero verde: 800065560, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 17.

Aprilia in Latium


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Corsi di Fotografia ed Acustica A breve partiranno i corsi dell'Associazione Culturale PR.I.S.M.A. Nel particolare inizieranno i Corsi di Fotografia e di Acustica per Musicisti, Architetti, Ingegneri e Tecnici del suono. I corsi sono professionali, gratuiti e riservati ai soci dell'associazione. Saranno tenuti da docenti universitari e professionisti del settore. Il programma del corso di Fotografia è di 20 ore di lezioni, due seminari a tema, uscite e contest fotografici. Gli argomenti trattati sono: studio della luce, delle ottiche, dei sensori, della composizione e dell’elaborazione delle immagini in post produzione. Il programma, oltre a fornire una preparazione scientifica e tecnica, è indirizzato alla fotografia artistica. Il corso di Acustica è di 20 ore ed è indirizzato a Laureati e Diplomati e prevede la comprensione dei fenomeni acustici, la teoria dell’acustica delle sale di ascolto, di registrazione e di quelle per concerto e per teatro. Nel corso sono dati i criteri di progetto di sale di nuova costruzione o di adattamento di strutture esistenti per l’ottimizzazione dell’acustica della sala. Coloro che fossero interessati a questi corsi possono prendere contatto l'Associazione al numero 3311120850.

Festival Pontino del Cortometraggio Presso il Teatro Moderno di Latina, dal 12 al 16 novembre, sarà di scena la decima edizione del "Festival Pontino del Cortometraggio", la rassegna di corti organizzata dall'associazione "La Domus". Saranno cinque le serate previste per il cinema d'autore, che avranno inizio alle 20.15. I corti selezionati sono 41, di cui 11 stranieri provenienti da Spagna, Francia, Ungheria, Croazia, Grecia ed Egitto. I premi in palio per i vincitori ammontano ad in totale di 2.200 euro totali. "Le difficoltà non sono certamente mancate. - hanno commentano gli organizzatori del festival - L'ormai diffusa situazione di crisi ha compromesso l'organizzazione 2014 causando cambiamenti di date, e non solo, che l'organizzazione ha dovuto gestire per riuscire a celebrare degnamente i dieci anni di vita del Festival. Le difficoltà ci hanno indotto a più rigide selezioni dei cortometraggi esteri per diminuire il lavoro di sottotitolazione, sempre prezioso ma un costo rilevante per l'evento. Nonostante tutto però l'edizione 2014 è ricca di spunti e contributi assolutamente originali, vivaci, di grande spessore artistico e proprio in virtù di quella che si prospetta un'imperdibile occasione di accrescimento culturale e divertimento sono stati invitati tutti i registi delle opere selezionate alla X edizione del FPDC".


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VACCINARE I BAMBINI ? L'eloquiente testimonianza di Amy Parker

L'infanzia è piena di malattie che possono provocare serie conseguenze come racconta una figlia di "salutisti alternativi" su Slate

E

' l'eterno dibattito, vaccino sì vaccino no. Uno scontro ideologico tra chi sostiene che i vaccini “annullano la nostra immunità naturale” e chi invece è convinto “che siano indispensabili per evitare determinate malattie”. Ebbene di seguito riportiamo un estratto di un articolo scritto in prima persona da Amy Parker sul sito Slate relativo alla sua personale esperienza in materia. “Sono nata negli anni Settanta in una famiglia di maniaci della salute alternativa. Non sono stata vaccinata. Sono cresciuta con una dieta incredibilmente sana: niente zucchero fino a un anno di età, allattata al seno per oltre un anno, mangiavo verdure coltivate in casa e bevevo latte non filtrato; erano vietati

glutammati, additivi e dolcificanti. Mia madre praticava l’omeopatia, l’aromaterapia e l’osteopatia; assumevamo quotidianamente dosi di vitamina C, echinacea e olio di fegato di merluzzo. Vivevo all’aria aperta; sono cresciuta vicino a una fattoria nel Lake District, nel nordovest dell’Inghilterra. Facevo passeggiate, praticavo sport e danza due volte a settimana, bevevo moltissima acqua. Non potevo bere bibite gasate: persino i miei succhi di frutta venivano diluiti per proteggere i miei denti. Avrei ucciso per avere ogni tanto un po’ di pane comprato in panetteria, nella mia cassetta per il pranzo. E anche per dei biscotti al posto della frutta, come tutti gli altri bambini. Mangiavamo carne (da allevamenti biologici, comprata sul posto) forse una volta o due alla settimana, e mio padre e mia madre cucinavano qualsiasi cosa da zero (devo ancora assaggiare i sofficini Findus, mentre le patate fritte erano riservate per quelle sere in cui i miei avevano ospiti, e noi ricevevamo un premio). Per quanto possa sembrare salutare il mio vecchio stile di vita, negli anni ho preso il morbillo, la rosolia, un tipo particolare di meningite virale, la scarlattina, la pertosse, una tonsillite ricorrente e la varicella. A nemmeno trent’anni ho avuto un papilloma precanceroso e passato

La testimonianza di Amy Parker, 37 anni, due figli e uno in arrivo e un passato da bambina non vaccinata, a caro prezzo per la sua salute

sei mesi della mia vita - prima che fosse rimosso - a chiedermi in che modo avrei detto ai miei figli piccoli che mamma poteva avere il cancro. Le paure espresse dai critici dei vaccini, secondo cui i vaccini “sterilizzano la nostra immunità naturale”, si sono rivelate infondate, almeno per me. Come ho potuto ammalarmi così spesso pur vivendo un’infanzia idilliaca e perfettamente sana? I miei due figli, che ho vaccinato, si ammalano invece molto raramente, e hanno assunto antibiotici al massimo due volte in vita loro. Non come me, che ho avuto un sacco di malattie che hanno richiesto un trattamento antibiotico. A 21 anni ho avuto un ascesso peritonsillare resistente alla penicillina: quella malattia un po’ vetusta che per un pelo non uccise Elisabetta I e che è stata quasi del tutto eliminata grazie agli antibiotici. I miei figli non hanno avuto nessun’altra malattia dell’infanzia al di fuori della varicella, che entrambi hanno contratto quando ancora li stavo allattando al seno. Anche loro sono cresciuti con una dieta salutare – verdure biologiche, e cose così – solo che sono stata meno severa di mia madre, ed entrambi sono più sani di quanto sia mai stata io”. Naturalmente quella della Parker resta un’opinione e non la verità assoluta. La sua esperienza personale l'ha portata a vaccinare i suoi figli e se stessa. R.O.



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SCATTI NEL TEMPO Environment & Me

E

nvironment & Me è il concorso fotografico sulla natura organizzato dall'Agenzia Europea per l'Ambiente dove è possibile votare anche online. Il concorso è aperto ai fotografi e appassionati di tutto il mondo che riflettano nei loro lavori sul rapporto tra l’uomo, la natura e l’ambiente circostante. La stessa Agenzia (EEA) ha diffuso le 48 fotografie finaliste al concorso. Le immagini provengono da 34 paesi diversi e saranno selezionate da una giuria di esperti di comunicazione e ambiente da tutta Europa. L'annuncio dei vincitori è previsto per il 16 dicembre, nell'attesa abbiamo selezionato alcune delle 48 foto finaliste. Per votare http://www.eea.europa.eu.

Lottando - Stephen Mynhardt

Piccola rana - Václav Matoušek

I testimoni silenziosi Radovan Pondelik

Contadina - Javier Arcenillas

Tera mystic - Dare Ferjan

Consuemo, spreco - Adela Nistora

Ciclo vitale - Giovanni Cultrera


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Ambiente salo - Roberto Pestarino

Il lungo viaggio - Mariusz Warsinski

Vinificazione - Virgolici Raluca

Il recupero - Stephen Mynhardt

La bellezza della natura - Keti Talevska

Dare acqua - Nuno Alves

Il nuovo regno dell'aquila reale Jonathan Díaz Marbá

Io e l'ambiente - Gergana Kurukyuvlieva

Verde e vita - María Rodriguez Pita

Vivere per combattere un altro giorno - Antoine Borg Micallef


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IL BAMBINO AUTISTICO E LA SUA MIGLIORE AMICA...

...SIRI L'assistente vocale dei dispositivi Apple è la compagna di giochi di un bimbo di New York. La storia.

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a storia è tra le più lette dell'ultimo mese sul New York Times. Un bambino autistico ha trovato in Siri, l'assistente vocale dei dispositivi Apple, la sua migliore amica. Sì avete capito bene. Il bimbo trascorre con Siri molte ore al giorno. A raccontare la vicenda è la madre di Gus, il bambino autistico che ha trovato in Siri compagnia, sostegno e la forza di migliorarsi. “Che razza di madre sono?” si è chiesta Judith Newman vedendo il figlio tredicenne conversare a lungo con il suo iPhone. Ossessionato dalle previsioni del tempo, Gus passa molto tempo ad analizzare con Siri la differenza tra i temporali isolati e quelli diffusi. Gus: “Sei un computer molto gentile” Siri: “È bello essere apprezzati” Gus: “Mi chiedi sempre come puoi aiutarmi. C’è qualcosa che posso fare io per te?” Siri: “Grazie, ma non ho particolari necessità” Gus: “Ok, beh, buonanotte allora!” Siri: “Ma sono le cinque di pomeriggio” Gus “Oh…scusa…intendevo arrivederci” Siri: “A dopo!”

In un mondo in cui è credenza diffusa che la tecnologia tenda a farci isolare, è giusto osservare il fenomeno anche da un’altra prospettiva. Gus non aveva mai fatto troppo caso a Siri, almeno fino a quando ha scoperto che, non solo poteva avere notizie sulle sue varie ossessioni, (treni, aerei, autobus, scale mobili e qualunque cosa legata al meteo), ma anche discuterne con qualcuno che non fosse mai stanco di ascoltarlo. Così la mamma Judith, sul punto di impazzire se avesse dovuto sostenere l’ennesima conversazione sulle probabilità che un uragano colpisse Kansas City, si limitò a rispondere “Perchè non lo chiedi a Siri?”. E fu subito amore. “Non è che Gus non capisca che Siri non è umana – specifica Judith – lo capisce, a livello intellettuale. Ma come molte altre persone autistiche, semplicemente il bambino sente che alcuni oggetti inanimati, nonostante non abbiano un’ anima, siano comunque degni di considerazione. L’ho capito quando aveva 8 anni, e gli comprai un iPod per il suo compleanno. Lo ascoltava solo a casa, con un’eccezione. Lo portava con noi ogni volta che andavamo all’Apple Store. Alla fine gli chiesi perché. 'Così può vedere i suoi amici', mi rispose”.

Una madre ha raccontato sul New York Times le interazioni tra suo figlio e SIRI

Una conversazione giornaliera con Siri aiuterebbe il bambino ad interagire meglio con gli esseri umani, vincendo la timidezza tipica degli autistici. Gli stessi sviluppatori del programma riconoscono i benefici che Siri offre a persone con problemi di comunicazione. Stando ai suoi programmatori, la prossima generazione di assistenti virtuali non solo fornirà informazioni, ma sarà anche in grado di instaurare conversazioni più complesse con gli utenti, su un determinato argomento. Gus: “Siri, vuoi sposarmi?” Siri: “Non sono il tipo da matrimonio” Gus: “Ma non adesso… sono un bambino… intendo quando sarò grande” Siri: “Il mio contratto con l’utente non include il matrimonio” Gus: “Ah… ok” Stando all’articolo del New York Times, l’assistente virtuale di Cupertino avrebbe fatto da tramite tra Gus e la madre, consentendole di approfondire e migliorare il rapporto con suo figlio. Insomma un modo positivo in cui una tecnologia può davvero aiutare chi è in difficoltà ad integrarsi e a interagire con gli all'interno di una società sempre più frenetica.

M.N.


OSMOSI INVERSA

inmovimento | 19

la scelta giusta

L'insicurezza delle acque potabili e l'incertezza di quelle in bottiglia, ci porta verso questa soluzione.

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limiti delle acque potabili distribuite nelle nostre case ci inducono a pensare ad un'acqua poco salutare. La situazione non è certo migliore per le acque in bottiglia. E allora, viene da chiedersi: esiste un’acqua da bere che sia sicura e pulita? La depurazione domestica a questo punto sembra di certo la soluzione migliore. Un sistema di depurazione consente di avere in casa un’acqua “a misura di famiglia”, pulita, sicura e buona. Questo però è valido solo se l'impianto di depurazione è ben progettato ed eseguito da professionisti del settore. Il mondo della depurazione è ancora poco conosciuto, e scegliere l'impianto giusto non è cosa facile per chi conosce poco la materia. Descriviamo alcuni concetti fondamentali per avvicinarsi al mondo della depurazione. I principali tipi di impianto di depurazione sono 3: la microfiltrazione, l’ultrafiltrazione e l’osmosi inversa (o iperfiltrazione). Vediamolo da vicino. La microfiltrazione è la semplice ed economica. Si tratta di un sistema composto da uno o più filtri solitamente di due tipi: il primo è un filtro a sedimenti, che trattiene sabbie, detriti, ruggini, al-

ghe e sedimenti vari. Il secondo è un piccolo filtro a carboni attivi, specifico per il cloro ed i suoi derivati. Il risultato, è un’acqua dal sapore decisamente gradevole, ma generalmente dalla dubbia qualità chimica. Grande pecca di questo tipo di impianti e la manutenzione, che va effettuata con molta attenzione, poiché se trascurati, i filtri possono facilmente riempirsi e si corre il rischio non solo di bere un’acqua che non è più depurata, ma in molti casi addirittura più ricca di inquinanti e batteri. L’ultrafiltrazione è un sistema poco utilizzato, composto da un filtro a sedimenti ed una membrana con pori da 0,1 a 0,01 micrometri. Più spesso, viene utilizzata come pre-trattamento dell’acqua, prima di una osmosi inversa. Il sistema ad osmosi inversa può essere definito un vero e proprio depuratore ecologico in grado di produrre acqua pu-

La tecnologia più affidabile per trattenere metalli pesanti, virus e batteri. Esistono vari tipi di impianto per tutte le esigenze

rissima direttamente dal rubinetto da dove si preleva per il consumo. E' tra i sistemi più affidabili, specialmente per acque ricche di metalli pesanti ed inquinanti. Con membrane che presentano pori da 0,1 a 0,0001 micrometri, l’osmosi inversa trattiene batteri, virus e metalli pesanti. Se di scarsa qualità, il rischio dell’osmosi inversa è quello di produrre acqua distillata, perciò è consigliabile affidarsi sempre a professionisti e soprattutto ad impianti di alto livello. Gli impianti di oggi, se perfettamente progettati, sono dotati di un sistema di integrazione dei sali minerali che rende possibile una totale personalizzazione dell’acqua a seconda delle esigenze delle famiglie. Generalmente, questi impianti sono strutturati con un sistema di pretrattamento dell’acqua, seguito da due membrane ad osmosi inversa che possono durare diversi anni, senza la necessità di essere continuamente sostituite. La tecnologia di ultima generazione ha poi permesso di progettare impianti per tutte le tasche e per tutte le necessità: sopralavello, sottolavello, alcuni persino sotto lo zoccolo delle cucine. Insomma, se vogliamo in casa un’acqua pura e controllata, non ci resta che scegliere. Dott.ssa Valentina Alfonsi Manager Eco-Logic


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Brad Pitt torna nel cuore della II Guerra Mondiale, non più nei panni del Tenente Aldo Raine, ma in quelli più verosimili del Sergente Wardaddy

FURY

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a storia si svolge per la maggior parte all'interno di un carrarmato che si chiama appunto, "Fury". Cinque soldati dell'esercito americano si troveranno, verso la fine del 1945, ad affrontare soli e disarmati l'esercito nazista e al contempo tentando di colpire al cuore le forze tedesche. Il film racconta l’esperienza umana della guerra, dell'accumulo di traumi fisici e psicologici e di tutto quello che i soldati dovevano fare per sopravvivere. Per trasmettere quelle sensazioni in modo quasi documentaristico, i protagonisti hanno passato diverso tempo con i reduci e hanno svolto un duro addestramento prima delle riprese durato tre mesi. Fury è un film realistico, il regista Ayer (End of Watch, Training Day, Harsh Times) ha diretto la scena dell'attacco come se si trattasse di un vero attacco usando veri carri armati messi a disposizione dai collezionisti. Durante la premiere, Brad Pitt ha raccontato l’esperienza di recitare in uno di questi giganti di ferro: "È come quando metti la testa sott'ac-

qua, è tutto ovattato. Tutti puzzano ma ti ci abitui subito. In un carrarmato devi trovare il tuo angolino, la tua cuccia fra un bullone e l'altro, il centimetro dove poggiare la tazza di caffè, e quel centimetro diventa la tua casa. I soldati ci vivevano per mesi, e facevano tutto lì dentro. Dopo un po' ci si affezionavano a quel bozzolo, quasi fosse un utero e il carrista un feto felice di rimanerci dentro. Ho incontrato molti veterani, tedeschi e americani. I carri armati americani erano di gran lunga inferiori a quelli tedeschi, ma noi americani eravamo di più e abbiamo avuto anche un numero maggiore di vittime. I carri armati erano trappole mortali e con questa pellicola abbiamo cercato di rendere onore ai superstiti".

La coppia Pitt-Jolie e la seconda guerra mondiale Mentre Brad Pitt era sul set di Fury, la sua neo moglie Angelina Jolie si trovava su un’altro set in Australia con il ruolo di regista. Unbroken, questo il titolo originale del film, racconta la campagna dell'esercito americano nel

NELLE SALE: Prossimamente GENERE: Azione PAESE: usa REGIA: David Ayer CON: Brad Pitt, Logan Lerman, Scott Eastwood, Shia LaBeouf, Jon Berntha, Jason Isaacs, Michael Peña, Jim Parrack

Pacifico, tra il 1942 e il 1945, attraverso la vera storia di Louis Zamperini e le torture subite per mano dei giapponesi (il film uscirà nelle sale italiane il prossimo gennaio). La coppia più famosa di Hollywood ha raccontato che sono rimasti in contatto scrivendosi delle vere lettere di carte evitando, nel limite del possibile, l’uso della tecnologia. “In un certo modo abbiamo cercato di riprodurre la comunicazione tra coniugi com'era ai tempi dei film che stavamo girando” ha detto Brad Pitt “quando chi si amava non si poteva vedere per anni”. Attualmente la bella Jolie sta dirigendo un nuovo film intitolato By the sea, in cui reciterà per la seconda volta accanto al marito. Alessandro Cannavale mfwom.altervista.org


I GRANDI CULT

FIGHT CLUB

A ben 15 anni di distanza questo film continua ad essere apprezzato dalle nuove generazioni

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ra il 1999 e quell’anno vennero realizzati una serie di thriller psicologici, oggi divenuti cult, come Eyes Wide Shut, Essere John Malkovich, The Matrix e Il sesto senso. Fu l’anno di produzione anche di un altro celebre film che spacco in due la critica a causa dei temi trattati quali la violenza scaturita dalla repressione dei propri istinti, l’influenza psicologica da parte dei media e il nichilismo che affligge la società moderna: il suo titolo è Fight Club. La pellicola fu accolta freddamente in sala, ma ebbe una popolarità crescente quando fu destinata al mercato della grande distribuzione in home video. La complessa trama di Fight Club mostra senza mezzi termini il disagio dell'uomo moderno, incastrato in un mondo che lo aliena, un tema che tutt’oggi continua ad essere fonte di discussione. Proprio per questo, sulla rete continuano a spuntare nuove recensioni che cercano di scavare sempre più profondamente nei messaggi che il romanzo e il film vogliono comunicare. Ma Fight Club non è solo questo, è anche un film che ha dato modo di far conoscere ancora meglio lo stile di David Fincher, oggi considerato uno dei più grandi registi di sempre. Fight Club è anche un film che fa interagire lo spettatore, che mostra, ogni volta che lo si rivede, un nuovo partico-

lare che arricchisce la visione successiva (il più famoso è l’inserimento di alcuni fotogrammi pornografici durante lo svolgimento della pellicola). Sulla rete si trovano tantissime curiosità che saranno sfuggite anche ai fan più accaniti. Ne abbiamo riportate alcune: Sono diversi gli indizi sul finale, uno tra tanti è quello in cui il Narratore e Tyler Durden prendono l’autobus pagando un solo biglietto. Helena Bonham Carter chiese di essere truccata dalla make-up artist - che non era mancina - con la mano sinistra. Per Marla Singer era quel che ci voleva. Fincher ha spiegato che c’è almeno una tazza di Starbucks in ogni scena del film. Chi non se ne fosse accorto ha una buona scusa per rivedere il film. Nella scena della caverna di ghiaccio, il fiato che gela è quello di Leonardo Di Caprio in Titanic elaborato al computer. Prima di Brad Pitt, per il ruolo di Tyler Durden i produttori volevano ingaggiare Russell Crowe. Il numero di telefono di Marla Singer è lo stesso di Teddy nel film Memento. Prima regola del Fight Club: non parlate mai del Fight Club. Dopo le dichiarazioni di Chuck Palah-

niuk (l’autore del romanzo) di scrivere un sequel, tutte le riviste del settore hanno ricominciato a parlare del Fight Club. La sorpresa è che questo secondo capitolo non sarà né un libro né un film, almeno per il momento, ma un fumetto in dieci puntate. La scelta non è solo di tipo stilistico, infatti l’autore in un’intervista ha confermato che i contratti che ha firmato per altri libri in uscita tra il 2014 e il 2015 gli impedivano di pubblicare un sequel prima del 2016. Stando alle prime indiscrezioni, il primo capitolo entrerà nelle mani dei lettori statunitensi a maggio 2015, riprendendo la storia a dieci anni di distanza. Lasciando da parte alcune eccezioni, si sa che i sequel a Hollywood non hanno mai riscosso grande successo, anzi in alcuni casi hanno addirittura compromesso la fama del capitolo precedente. In questo caso Chuck Palahniuk e il regista David Fincher si rivelarono un duo fantastico e se questo fumetto riscuoterà successo sarà difficile ignorare l’opportunità di un sequel cinematografico. Frase cult Le cose che possiedi, alla fine ti possiedono Alessandro Cannavale


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FABI - GAZZÈ - SILVESTRI

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ECCO IL NOSTRO BANANA REPUBLIC

ettiamo le cose in chiaro subito. Fabi, Silvestri e Gazzè non sono la versione italiana di Crosby, Still e Nash, nonostante qualche armonia vocale giustifichi una interpretazione di questo tipo. I tre hanno scelto di unire le loro strade per questo disco Il padrone della festa a cui segue un tour in Italia che farà tappa a Roma il 18 e 19 novembre al Palalottomatica. La fusione in un supergruppo di questi tre bravissimi artisti è comunque un evento e rappresenta qualcosa di inedito, in questi termini, nel panorama recente della musica italiana. Non è però opportuno iniziare a parlare di loro come di una vera band. Anzi. Ascoltando le canzoni che compongono l'album si nota piuttosto come

i tre abbiano suddiviso i brani in base alle loro caratteristiche individuali, diluendo il livello generale del disco. Un album particolarmente cantautorale, che si avvicina più alle caratteristiche di Niccolò Fabi rispetto a quelle degli altri due. Tutto sommato abbiamo però davanti un disco piacevole, di facile ascolto e con qualche punta artistica di buon livello. Il tour in questo senso sarà certamente un piccolo evento. I tre insieme promettono molto più dal vivo che su disco, come è facile immaginare. Fabi e Gazzè in passato avevano già collaborato ad inizio carriera. Con Silvestri si conoscono da anni e ora da uomini maturi e professionisti affermati, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè hanno deciso di ricordare a se stessi la componente ludica degli inizi e di dare vita a un progetto a sei mani che è sfociato in un album, Il padrone della festa e un tour. "La sintonia tra noi c'è sempre stata spiega Fabi - e sicuramente avremmo potuto decidere di farlo prima. Ma non è casuale esserci arrivati ora. Con fatica, lavoro e sacrificio in questi anni ognuno di noi ha raggiunto una propria identità musicale che ci rassicura. Siamo più

tranquilli e maturi: ci si mischia senza aver paura di scomparire nel gruppo". "Ci siamo voluti sperimentare - gli fa eco Gazzè. Venti anni fa sarebbe stato più difficile. Quello che stiamo facendo è un po' il nostro Banana Republic, l'esperienza che vide insieme Lucio Dalla e Francesco De Gregori e che è rimasta nell'immaginario collettivo musicale". "Banana Republic è stata indimenticabile per i protagonisti, per il momento storico, per la realtà musicale. Era un'esperienza da richiamare alla memoria per un'ambizione musicale, non certo per ripetere l'evento", aggiunge Silvestri. Per dare forma al loro progetto, nato dopo un viaggio insieme in Sud Sudan poche settimane prima che riprendesse la guerra civile, Fabi-Silvestri-Gazzé hanno messo da parte le loro carriere soliste. "Un'idea azzardata metterci insieme, una scelta anacronistica anche fare un disco - dice ancora Silvestri. Ma la considero una scommessa vinta. Ne esco più ricco, anche più giovane. Ho trovato nuovi stimoli e nuove energie".

M.N.

La collaborazione dei tre cantautori romani in un disco e un tour che li vedrà protagonisti di 14 concerti. Il trio farà tappa a Roma il 18 e 19 novembre



Eventi Teatrali Musicali

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BIAGIO ANTONACCI

SUBSONICA

CESARE CREMONINI

GIANFRANCO D'ANGELO

FRANCO BATTIATO

CLAUDIO BAGLIONI

JOHN LEGEND

GIUSEPPE GIACOBAZZI

NOMADI

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA

EMMA

PAOLO CONTE

ANGELO PINTUS

DISNEY LIVE

FABI SILVESTRI GAZZE’

ARISA

ALESSANDRO MANNARINO

BIAGIO ANTONACCI

Roma – Teatro Palalottomatica 8, 9/11 – da 37,00€ a 75,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Palalottomatica 11/11 – da 32,00€ a 36,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Teatro Olimpico 11/11 21:00 – da 22,00€ a 50,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Teatro Sistina 11/11 21:00 – da 34,00€ a 80,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Teatro Olimpico 14/11 21:00 – da 26,00€ a 37,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Palalottomatica 14/11 21:00 – da 24,00€ a 34,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Teatro Sistina Dal 14/11 al 16/11 – da 25,00€ a 40,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Palalottomatica 18, 19/11 21:00 – 30,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Teatro Brancaccio 20/11 21:00 Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Palalottomatica 21/11 21:00 – 25,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Il bello dell'Italia Roma – Teatro Triso de Molina Dal 26/11 al 14/12 Info Point Ticket Tel. 800 91 33 64

Roma – Palalottomatica 28, 29, 30/11 – da 28,00€ a 80,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Teatro Sistina 1, 2, 3/12 21:00 – da 25,00€ a 40,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

di Fabrizio Angelini Roma – Auditorium Conciliazione Dal 2/12 all’ 8/12 – da 25,00€ a 32,00€ Info TicketOne Tel. 892 101

Roma – Teatro Sistina Dal 4/12 al 6/12 – da 34,00€ a 80,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Palalottomatica 5,6,7,8/12 – da 20,00€ a 50,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Parco della Musica 9/12 – da 30,00€ a 40,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Palalottomatica 12/12 21:00 – da 37,00€ a 75,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101


Eventi Teatrali Musicali

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PINO DANIELE

ROMEO E GIULIETTA

RAF

GIOVANNI ALLEVI

CHIARA CIVELLO

FIORELLA MANNOIA

GIORGIA

RENZO ARBORE

RAPUNZEL – IL MUSICAL

SERGIO CAMMARIERE

STROMAE

ED SHEERAN

MASSIMO RANIERI

RAF

MAURIZIO BATTISTA

LODOVICA COMELLO

ELISA

TIZIANO FERRO

Roma – Palalottomatica 13/12 21:00 Info e prevendita F&P Group Tel. 06 20 38 29 34

Roma – Atlantico Live 14/12 21:00 –26,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Parco della Musica 14/12 21:00 – da 20,00€ a 30,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Palalottomatica 15/12 Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Teatro Brancaccio Dal 16/12 al 21/12 – da 33,00€ a 48,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Palalottomatica 17/12 21:00 – da 26,00€ a 30,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Frosinone – Teatro Nestor 19/12 21:00 – da 40,00€ a 58,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Frosinone – Teatro Nestor 20/12 21:00 – da 22,00€ a 36,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Atlantico Live 20/12 21:00– da 46,00€ a 55,00€ Info e prevendita F&P Group Tel. 06 20 38 29 34

Roma – Teatro Gran Teatro 26, 27, 28/12 – da 23,00€ a 60,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Parco della Musica 26/12 18:00 – da 25,00€ a 50,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Auditorium Santa Cecilia 27, 28/12 21:00 – da 35,00€ a 65,00€ Info e prevendita F&P Group Tel. 06 20 38 29 34

Roma – Parco della Musica 31/12 22:00 – da 70,00€ a 125,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Parco della Musica 18/01 21:00 – da 25,00€ a 53,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Palalottomatica 26/01 Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Atlantico Live 31/01 21:00 – 26,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Auditorium Conciliazione 1/02 16:00 e 19:00 – da 29,00€ a 33,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Stadio Olimpico 26/06 21:15 - da 41,00€ a 60,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101


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L'uomo che aveva l'AIDS

La possibilità di guarire dall’HIV esiste Ipotesi, teorie ed esperimenti per decifrare l'incredibile guarigione

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imothy Ray Brown è un uomo americano con una storia incredibile da raccontare. E' l’unico uomo dichiarato “guarito” dall’attacco mortale dell’HIV. È più noto alla comunità medica con il nome di paziente di Berlino, ha infatti vissuto per anni nella capitale tedesca dove si è sottoposto alle cure antiretrovirali per contrastare l’avanzata della malattia; le cure non produssero alcun risultato, gli venne diagnosticata una forma acuta di leucemia. La chemioterapia, una terapia inutile. Abbandonò gli antiretrovirali e si sottopose ai primi due trapianti di midollo. La sospensione degli antiretrovirali genera nei malati di AIDS un aumento sconsiderato del virus nell’organismo in tempi molto brevi, in Timothy Ray Brown questo non accadde. Il virus si fermò e smise improvvisamente di moltiplicarsi. Quell’uomo magrolino e indifeso aveva iniziato il sorprendente cammino verso la guarigione. Non esistono certezze intorno a questo incredibile evento, solo una lunga serie

di ipotesi e teorie scientifiche che hanno finito per ridursi in tre possibili cause. Una è la distruzione del sistema immunitario attraverso la chemioterapia e le radiazioni, finalizzate a preparare il paziente al trapianto di midollo osseo. Un’altra è la decisione dell’oncologo Gero Hütter di rivolgersi a un donatore di midollo con una rara mutazione genetica che portava il suo organismo a indebolire un recettore presente nei globuli bianchi, che il virus dell’HIV sfrutta per diffondere l’infezione. L’ultima è il possibile attacco delle cellule del nuovo sistema immunitario nei confronti di quelle vecchie, infettate; un processo noto come “malattia del trapianto contro l’ospite”. Al fine di sperimentare l’efficacia di questi tre fattori, l’immunologo Guido Silvestri della Emory University di Atlanta ha condotto un esperimento su alcuni scimmie, i cui risultati sono stati presentati sul magazine PLOS Pathogens. All’esperimento si è particolarmente interessato Daniel Kuritzkes, un medico dell’ospedale Brigham & Women di Cambridge, in Massachusetts; due pazienti dell’ospedale erano infatti stati

l’HIV continua a colpire e non esiste ancora una cura valida. C’è però un uomo che è riuscito a sconfiggerla completamente

sottoposti ad un trapianto di midollo insieme alla sospensione degli antiretrovirali, ma a parte un lieve successo iniziale, il virus era tornato ad aumentare in entrami i pazienti. Kuritzkes sospetta che sia lo stesso trapianto a ridurre la presenza dell’HIV nel corpo, ma che il virus non perda la capacità di riprodursi. L’esperimento condotto da Silvestri sembrava invece rivelare che nella cura di Brown il ruolo decisivo fosse stato svolto dalla “malattia del trapianto contro l’ospite”. Al di la di ogni ipotesi, presunta o reale, gli scienziati sono determinati a continuare le ricerche sperimentando nuove variabili. Steven Deeks, un medico e ricercatore che ha avuto in cura Brown, si dichiara esplicitamente speranzoso e sostiene che «I migliori studi scientifici sono quelli che producono un eguale numero di domande e risposte. Sfortunatamente, gli sforzi eroici profusi in questo studio non sono riusciti a darci una risposta definitiva circa la condizione del paziente di Berlino. Il metodo ha bisogno di essere perfezionato, e come minimo sarà necessario trattare i macachi con gli antiretrovirali per un periodo più lungo. Ma sono sicuro che lo staff di Silvestri troverà una soluzione».

Ilaria Forniti


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I DANNI DELLE CALZATURE SBAGLIATE Il podologo consiglia

a cura della Dott.ssa Eliana Valle

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rovare una scarpa comoda, che permetta di camminare senza soffrire. Diciamo che rappresenta uno dei desideri più diffusi nell'universo femminile. Ma come fare? Rivolgersi a un podologo sarebbe un primo passo per accertarsi di quale tipologia di calzatura o plantare sia più adatta alle esigenze del proprio piede. Sì perché ognuna ha un piede caratteristico. E' chiaro quindi che la calzatura ideale non esiste, ma sarebbe opportuno anche evitare calzature sbagliate. Qui di seguito alcuni consigli.

tamente quelle col tacco alto. Un accessorio femminile che conferisce sensualità all'incedere, ma dannoso all'appoggio plantare, allo schema del passo e alla postura. Tre centimetri di tacco bastano a trasferire il peso dal tallone all'avampiede. Sei centimetri incrementano il peso sui metatarsi del 57% e nove centimetri fanno scaricare il 76 % del peso corporeo sulla punta del piede, alleggerendo il tallone così sollevato da terra. La metatarsalgia è il primo effetto scatenato dalle scarpe con tacco alto specie se la punta della calzatura è stretta.

La scarpa giusta

Il neuroma di Morton

Per acquistare le scarpe andate nel pomeriggio, quando il piede è meno gonfio. Periodicamente bisogna poi verificare usura e difetti acquisiti con l'uso. La scarpa va osservata appoggiata su un piano rigido: la suola deve essere in contatto con il piano d'appoggio nella parte interna e esterna, non deve avere la punta curvata in alto e la suola non deve essere consumata oltre un terzo del suo spessore originario. Vista dall'alto la scarpa non si deve accomodare su un lato e non deve mostrare la piega trasversale troppo obliqua (segno di rigidità dell'alluce).

Un'altra frequente e temibile infiammazione che colpisce l'avampiede spesso scatenata dall'uso prolungato di scarpe a tacco alto è il neuroma di Morton. I suoi sintomi sono tipici: dolore urente e la sensazione di un sassolino o di un chiodo nella scarpa che insiste sotto il punto dolente, tanto che chi ne è colpito a volte per strada è costretto a fermarsi per togliere la calzatura e massaggiare il piede. Per metatarsalgie, neuroma di Morton e deformità delle dita come l' alluce valgo e dita a martello, il podologo prevede la costruzione di presidi medici quali ortesi in silicone o ortesi plantari, che aiutano il paziente ad evitare l'operazione o comunque a ritardarla. E’ difficile adattarsi correttamente ad

Il tacco alto Tra le calzature “sbagliate” ci sono cer-

Si dovrebbe tentare di evitare le calzature sbagliate e sostituirle non appena mostrano segni di usura eccessiva o scorretta

una scarpa, ed è per questo che vale la pena prendersi il tempo necessario per scegliere le scarpe adatte a noi, perché è un elemento che ha un'influenza importante nel controllo della postura e, quindi, della nostra salute. Ma non dimentichiamoci che esiste una figura professionale per la cura dei nostri piedi: il podologo.

Il Podologo Il podologo è la figura professionale sanitaria abilitata alla cura delle patologie del piede. Tratta problemi di postura e di appoggio plantare con la costruzione di ortesi plantari. Può essere consultato per un semplice taglio delle unghie o anche che per un problema più grave, ad esempio, come un’unghia incarnita. In generale ha senso affidarsi al Podologo all'insorgere di qualsiasi dubbio. Spesso e volentieri, infatti, con piccoli consigli e con tanti accorgimenti può alleviare i dolori e farvi arrivare a fine giornata senza desiderare di buttare le scarpe. Coccolate e curate i vostri piedi, non ce ne ricordiamo mai, ma ci tengono in “piedi” da quando iniziamo a fare i nostri primi passi.


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Giallo Pantani Un orologio e un fax: i dettagli che non tornano nella morte del pirata

S

i dice che il Diavolo si nasconda nei dettagli. Ed è proprio un particolare ad arrovellare da anni il cervello della famiglia Pantanti, che ha lottato con tutte le sue forze per riaprire il caso della morte del campionissimo di ciclismo. Una battaglia che ha avuto una prima vittoria lo scorso agosto quando la Procura di Rimini ha riaperto il caso sostenendo che il 14 febbraio 2004 Marco Pantani non si sarebbe suicidato ma sarebbe stato ucciso, costretto a bere della cocaina diluita in un bicchiere d’acqua. Il dettaglio che assilla la famiglia Pantani e il legale Antonio De Rensis è un orologio Rolex Daytona, presente sul polso del Pirata, con le lancette ferme senza un apparente motivo. L’orologio si ricarica con il movimento del braccio, garantisce almeno 12 ore di carica (30 se portato almeno un’ora), si ferma solo quando resta immobile per almeno cinquanta ore o subisce un forte colpo. Il decesso viene collocato tra le 10.45 e le 12.30, così non si capisce perché l’orologio indichi un orario intorno alle 5. Non era scarico, l’unico motivo potrebbe essere la rottura del bilanciere. Ma come? E

soprattutto chi lo ha rotto? Non è l’unica novità. A riaprire nuovi interrogativi c’è anche un fax, dimenticato tra le carte del processo, partito alle 20.50 del 16 febbraio 2004. Ovvero, due giorni dopo la scoperta del cadavere di Marco Pantani. A inviarlo al magistrato di Rimini Paolo Gengarelli era stato il medico legale Giuseppe Fortuni, che aveva realizzato l’autopsia. Nel rapporto definitivo, però, depositato un mese dopo, la morte viene poi collocata dallo stesso medico tra le 11.30 e le 12.30. Un orario confermato anche dalla recente perizia del professor Francesco Maria Avato, un consulente della famiglia Pantani. Perché, dunque, formalizzare un orario di morte incompatibile con le evidenze scientifiche? Interrogativi ancora senza risposte. Quelle che cercano la Procura e la famiglia Pantani. Per la morte di Pantani si era già svolto un lungo processo che si era concluso in 9 novembre 2011 con una sentenza della Cassazione che prosciolse uno dei tre spacciatori accusati di omicidio colposo per aver fornito a Pantani la dose letale di cocaina: gli altri due

Le indagini della Procura di Rimini svelano nuovi particolari sul decesso del Pirata. Sempre meno probabile l'ipotesi del suicidio

patteggiarono le loro pene (uno 4 anni e 10 mesi, l’altro 3 anni a 10 mesi). Una delle due persone condannate confessò di aver fornito a Pantani la dose di cocaina la sera del 9 febbraio durante un incontro al Residence Le Rose. La Procura di Rimini ha accolto lo scorso agosto la richiesta di riapertura delle indagini in base ad alcune contraddizioni emerse e raccolte dall’avvocato De Rensis nel corso degli ultimi nove mesi. Nuove testimonianze e una nuova perizia medico-legale hanno permesso di ipotizzare un’alterazione del cadavere e dei luoghi nel monolocale D5 del complesso Mimosa, all’interno del residence dove Pantani alloggiava. Pantani è stato il più famoso ciclista italiano degli ultimi decenni. Vinse nello stesso anno, nel 1998, un Tour de France e un Giro d’Italia. Negli anni da professionista, dal 1992 al 2003, ottenne 46 vittorie, un numero inferiore a quello di molti altri grandi campioni, ma guadagnò ugualmente un grandissimo seguito di tifosi e di appassionati. Trovò la morte il 14 febbraio 2004 in un residence di Rimini ma a questo punto, molto probabilmente, non si trattò di suicidio. T.O.



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ADOZIONI A DISTANZA vicini anche se lontani

A

dottare a distanza, perché la solidarietà non conosce

né frontiere. Un contributo economico di Organizzazioni No P rofit chilometri

a favore

che si impegnano ad

aiutare intere

comunità a combattere la povertà.

M angiare,

curarsi, studiare.

inderogabili del

Bambino

Diritti

e dell’Uo -

mo, che troppo spesso diventano vere e proprie chimere, surclassate da una povertà che toglie perfino la dignità.

Un bambino che sniffa la colla, imbraccia un’arma o cammina scalzo per chilometri solo per riempire un secchio d’acqua sembrano immagini irreali, eppure rappresentano la quotidianità di milioni di bambini. Adottare a distanza non significa semplicemente privarsi di un caffè al giorno per sentirsi un po’ meno meschini, ma piuttosto finanziare progetti di cooperazione allo sviluppo, seppure in piccolissima parte. Si tratta di un impegno continuativo per offrire la possibilità a bambini e intere comunità di migliorare la propria condizione

di vita non solo nel breve termine, ma di costruirsi un futuro migliore nel proprio ambiente sociale. Una piccola goccia in un oceano, diranno alcuni. Una volta presa la decisione di sostenere un bambino a distanza, bisogna scegliere l’Organizzazione che meglio risponde alle proprie esigenze. Associazioni laiche o religiose che permettono di adottare un bambino o un’intera comunità, contribuendo alla realizzazione di progetti legati all’ambiente sociale e culturale di riferimento. A fronte del sostegno economico a distanza, si ricevono periodiche informazioni riguardo lo stato del progetto o notizie sul bambino al quale viene destinato l’aiuto. Fotografie, disegni, pagelle scolastiche e in alcuni casi la possibilità di incontrarsi, rigorosamente nel luogo di origine del bambino adottato, poiché non si tratta di adozione internazionale, quindi è impossibile far arrivare in Italia il minore. Qualcuno obietterà che in questo mondo c’è qualcuno che riesce a lucrare

E' necessario scegliere l’associazione a cui affidarsi, rivolgendosi ad Organizzazioni serie, riconosciute e che abbiano dei costi di gestione non onerosi

anche sullo sguardo innocente di un bambino. Ed è vero. Per questo, è necessario scegliere accuratamente l’associazione a cui affidarsi, rivolgendosi ad Organizzazioni serie, riconosciute e che abbiano dei costi di gestione della struttura non eccessivamente onerosi, in modo che gran parte del contributo arrivi al destinatario. Il resto è un atto di fiducia. Perché poi un giorno, quando meno te lo aspetti apri tra la posta spunta una busta un po’ più grande. Dal momento in cui avevi deciso di intraprendere questa avventura, la curiosità di vedere il visetto di quel bambino era stata l’emozione predominante. Non è un bambino, è una bambina. Si chiama Shayelyn ed è brasiliana, con i capelli ricci e lo sguardo vispo. Nel portafoglio, ben conservata, la sua fotografia a ricordare la meravigliosa sensazione che, in un mondo di brutture, sia possibile ancora agire in modo disinteressato, solo per rendere il sorriso di una posa fotografica, il sorriso di una vita migliore. Martina Creti


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LAUREATE ITALIANE

L

110 e lode in disoccupazione

a parità di genere? Un miraggio. Lo conferma il rapporto Bachelor 2014. Le giovani laureate più brave, ma più disoccupate rispetto ai coetanei di sesso maschile. In Europa, però, l’occupazione femminile resiste più di quella maschile, grazie ai settori della sanità e della formazione. Il rapporto Bachelor 2014, stilato dall’omonima multinazionale italiana che si occupa di ricerca e selezione di talenti per le aziende, fotografa una realtà ben nota alle giovani laureate: sono più brave, ma sconfitte dal mercato del lavoro. La ricerca è stata redatta su interviste somministrate a mille giovani laureati italiani, residenti in tutta Italia e con percorsi di studio in differenti aree disciplinari. ll 41,6% delle intervistate ha ottenuto il massimo dei voti, dato che scende di circa dieci punti percentuali per i colleghi di sesso maschile. La votazione però non si ripercuote in maggiore facilità di conquistare un ambi-

to posto di lavoro: al sud quasi il 50% delle neolaureate è disoccupata, dato che scende al 28,7% al centro (contro il 12,7 % degli uomini) e al 13,2% al nord (12% per i maschi). Laureate che in molti casi si ritrovano a svolgere lavori da diplomate, soprattutto se provenienti da percorsi di studio di tipo umanistico (34%) o giuridico (33%). Le colleghe laureate in materie scientifiche o architettura, invece, ricoprono mansioni attinenti al proprio percorso accademico per ben l’82%. Questo dato invita certo ad una riflessione. Nonostante l’evidente disparità tra percorso di studi, risultato di laurea e dati occupazionali, a pesare sulle speranze lavorative delle laureate ci sono molto spesso le proprie scelte. Scelgono per passione, per interesse e così il 35% delle intervistate scelgono di intraprendere lauree di stampo umanistico o giuridico, precludendosi la possibilità di laurearsi in materie scientifiche, più appetibili per il mondo del lavoro.

Meno occupate e meno pagate, e con contratti peggiori. Tutti gli svantaggi delle laureate nel nostro paese

Uno sguardo più ampio e piuttosto beffardo per il mondo femminile ci è fornito dai dati dell’Istat riguardo lo stato occupazionale in Europa nel periodo 2008-2013. Mentre la diminuzione dell’occupazione maschile è generalizzata, quella femminile manifesta una sostanziale tenuta, con un calo di appena lo 0,5%, con una perdita di 441 mila unità. L’occupazione femminile cresce in Germania, Austria, Svezia e Regno Unito, ma registrano forti cali occupazionali nell’Europa meridionale, Italia compresa. I settori di attività in cui si concentra l’occupazione femminile in Europa riguardano la sanità e l’assistenza sociale e l’educazione e la formazione, ambiti in cui l’Italia è in quasi completa stasi. Appare evidente quindi che i contratti di lavoro sempre più flessibili e il blocco delle assunzioni in quei settori da sempre caratterizzati da un’ingente quota rosa non favoriscono un inserimento duraturo e continuativo delle donne nel mondo del lavoro, dove “maternità” troppo spesso diventa sinonimo di “disoccupazione”. Martina Creti


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APPLE SIM

ECCO LA VERA RIVOLUZIONE DELLA MELA

C’è ancora bisogno di una sim per utilizzare i nostri dispositivi ?

A

nche se i nuovi smartphone e tablet supportano schede telefoniche sempre più piccole, come le nano sim, è evidente

che se ne potrebbe fare a meno.

Le

sim

hanno vita breve e in futuro avremo un mercato telefonico più libero con piani tariffari più agevolati.

Purtroppo il business degli operatori telefonici è spietato e spesso va in contrapposizione al progresso tecnologico, basti pensare - almeno in Italia - allo stato della fibra ottica o ai costi spropositati dell’LTE. Dall’altra parte ci sono i colossi del mondo tecnologico che stanno acquistando sempre più potere riuscendo, in alcuni casi, anche a bypassare i limiti imposti delle società telefoniche. Uno di questi è la società di Cupertino, che durante l’ultimo keynote ha presentato i nuovi iPad Air 2 e iPad mini 3 dichiarando che potranno essere utilizzati con una scheda telefonica non appartenente ad uno specifico operatore. Potrà essere riprogrammata quando si decide di cambiare compagnia telefonica senza dovere sostituire fisicamente la scheda ma semplicemente inserendo una nuova userna-

me e password nel menu “Cellular Data Account” di iOS8. Questo sistema per ora interessa solamente gli Stati Uniti e il Regno Unito (con le società AT&T, Sprint, T-Mobile ed EE), ma è probabile che sia esteso anche ad altri paesi man mano che Apple perfezionerà gli accordi con gli operatori. Tuttavia la Apple SIM è comunque rimovibile come una classica scheda per essere sostituita con quella degli altri gestori che ancora non partecipano all’iniziativa. Il nuovo sistema permetterà quindi di sottoscrivere diversi tipi di abbonamento direttamente dal proprio dispositivo senza essere vincolati ad un accordo con un solo gestore. Chiaramente questo è solo un primo step verso l’eliminazione della sim. Apple non ha mai sopportato la necessità di dovere dedicare dello spazio sui suoi dispositivi a queste schede telefoniche e nel corso del tempo ne ha rapidamente adottate versioni sempre più piccole, costringendo gli operatori ad adattarsi per fornire le giuste SIM per iPhone e iPad. In un certo senso lo ha fatto unilateralmente, ben sapendo che le compagnie telefoniche si sarebbero adattate in fretta per non perdere l’opportunità di vendere

Presentata in occasione del debutto di iPad Air 2 e iPad Mini 3, Apple SIM consente all’utente di cambiare operatore o piano tariffario all’occorrenza

i suoi telefoni, molto richiesti e ai quali sono di solito associati piani tariffari alquanto redditizi. Se l’azienda californiana riuscisse nell’intento sarà un terremoto nel mondo della telefonia perché si aprirà la strada anche per gli altri produttori di smartphone. Con l’assenza delle schedine telefoniche, in futuro si potranno acquistare ore di navigazione all’estero in modo più comodo scegliendo il piano tariffario che più si legherà alle proprie esigenze. L’idea di una sim virtuale fu un’idea di Steve Jobs accantonata dopo i primi colloqui con gli operatori telefonici quando Apple non ricopriva ancora un posto così alto nelle società di tutto il mondo. Da quel giorno tante cose sono cambiate e l’introito che fa guadagnare alle compagnie attraverso tutti i suoi device è mostruoso. Una conseguenza sarà che queste aziende dovranno farsi ancora una volta la concorrenza sui prezzi, visto che il cliente potrà cambiare piano tariffario in ogni momento. Naturalmente ci saranno un po’ di problemi di tipo burocratico, viste le leggi nei singoli paesi sulla raccolta dei dati personali dei clienti per fornire loro una connessione su rete mobile, ma un futuro senza sim non è così lontano. Alessandro Cannavale


TECNOBLOG Tecnoblog

APP

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Il bug di Find My Mobile

HP presenta Sprout

Il National Institute of Standards Technology sostiene che la funzione “Find My Mobile”, software di Samsung che consente di ritrovare il proprio smartphone smarrito o rubato, porta con sé un bug potenzialmente dannoso. Questo bug permetterebbe a chiunque venga in possesso del tuo cellulare di bloccare o ripulire il telefono in remoto. A quanto pare, il servizio non ha infatti un sistema per convalidare alcun codice di blocco, il che consentirebbe a qualsiasi malintenzionato di utilizzare il traffico di rete per ottenere il controllo del dispositivo. La stessa cosa era capitata a inizio anno con i gadget mobili iOS.

Si chiama Sprout (“germoglio” in inglese), il nuovo computer di HP che è una via di mezzo tra un pc e una lavagna luminosa, che potrebbe rivelarsi molto utile soprattutto per designer e creativi. Sulla sommità dello schermo è presente un proiettore che serve per creare una sorta di schermo aggiuntivo sul piano di lavoro, e che funziona come un comune touchscreen. Insieme al proiettore c’è un sistema di 4 videocamere con una risoluzione complessiva pari a 14,6 megapixel, che può essere utilizzato per effettuare scansioni di documenti e foto, modificabili poi sul computer attraverso il suo touchscreen. I comandi al computer possono essere inviati anche lavorando direttamente sul piano di lavoro, grazie al sistema di videocamere che registra e interpreta i movimenti delle mani. Il sistema funziona con Windows 8 e sarà venduto a partire da questo mese negli Stati Uniti a circa 1900 dollari.

Microsoft Band

Con la presentazione della piattaforma Health, Microsoft presente Band, un dispositivo pensato unicamente per il fitness. Band monitora sia l’attività fisica che la qualità del sonno e i dati confluiscono sulla nuova piattaforma “Health”. Il dispositivo è dotato di 10 sensori, elementi di input per tenere traccia di battito cardiaco e movimenti del corpo, temperatura della pelle, luce ambientale e ultravioletta e posizione GPS. Già in vendita negli USA a 199 dollari.

Batterie che durano 20 anni Ecco la magia: sostituire la grafite con l'anodo, di un gel composto da nanotubi di diossido di titanio che velocizzano il flusso di elettroni all'interno e all'esterno della batteria. E' quello che hanno sperimentato un gruppo di ricercatori della Nanyang Technology University di Singapore, dando vita ad una batteria che raggiunge il 70% di carica in appena due minuti, un tempo che sarebbe l'ideale per la ricarica delle auto elettriche, per esempio. La vita utile della batteria è stata quindi stimata in circa venti anni, con 10000 cicli di carica possibili.

Microsoft Office 2016

Fra non più di un anno uscirà Microsoft Office 2016 con una serie di novità. La nuova release sarà accompagnata da una versione touch per dispositivi Windows basata su interfaccia Metro, una per tablet Android e una per il mondo Mac. Il nuovo Office, inoltre, si integrerà il sistema Tell me (già presente su Office Online e Office per iPad) per offrire agli utenti suggerimenti e indicazioni sulle funzioni dei programmi senza dover ricorrere a barbosi manuali online. Ci sarà inoltre un nuovo tema di sfondo tutto nero e un’opzione per ruotare automaticamente le immagini allegate all’interno dei documenti. L’aspetto di Word ed Excel non sarà stravolto mentre per Outolook saranno previste alcune opzioni di sincronizzazione. Nel frattempo Microsoft continuerà nell’opera di aggiornamento di Office 365, versione a consumo del software, che oggi conta 7 milioni di abbonati.


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ELLO

Il nuovo social network che invita gli iscritti

I

l social network più in voga del secolo conta un miliardo di utenti, circa un sesto della popolazione mondiale è iscritta a Facebook. Numeri da capogiro. Questa cifra esagerata rivela l’esigenza degli uomini di sentirsi parte di un sistema collettivo che li metta in comunicazione tra loro o che comunque li faccia sentire parte di una rete globale da controllare. Una porta aperta sulla vita degli altri, ex compagni di classe, ex fidanzati, amanti mai avuti o persone a cui si fa fatica a chiedere “come stai?”; allora si scorre quel “Diario” che dentro la forma fissa di una grafia già decisa rivela i mozziconi di vite che si mostrano ma non si rivelano. Se da una parte, Facebook filtra solo le dichiarazioni volute, dall’altra coglie con attenzione tutti i nostri interessi e ci propone uno specchietto pubblicitario su misura. Ed è proprio quando vediamo comparire esattamente tutto ciò che ci interessa sotto forma di pubblicità che inizia a suonare un campanello d’allarme introno a un presunto “Grande Fratello” che ci osserva. Proprio lo sdegno dei circoli LGBTQ per la politica di Facebook sui veri

nomi degli utenti sta determinando in questi giorni un visibile spostamento di corrente; il nuovo beneficiario si chiama "Ello", un social senza pubblicità che lascia l’arbitrio di decidere se essere inclusi o meno nelle ricerche di mercato e nelle statistiche. "Ello" è diverso da Facebook soprattutto perché ci si può iscrivere solo dopo aver ricevuto un invito. Se però non si hanno conoscenti già iscritti, si può inviare una richiesta di iscrizione via mail: già in migliaia lo hanno fatto. Tra questi, molti appartenenti alla comunità Lgbt e drag queen, che qui hanno la possibilità di iscriversi liberamente con il loro nome d'arte, senza doverlo giustificare come pseudonimo. È prematuro stabilire se ci sia un vero spostamento verso questo nuovo social network, soprattutto perché si tratta di un sito in sperimentazione e a cui si può accedere solo su invito; in più gli iscritti sembrano conservare la propria presenza su ambo i social. Il progetto non rivela un piano stabile di sviluppo e le promesse sulla tutela della privacy, manifesto del social, non appaiono neppure così decise, anzi, lasciano spazio alle direttive di investitori eventuali. Insomma, niente pubblicità occulta, ma dichiarazioni aperte di eventuali

Design minimale, interfaccia elegante e accesso solo su invito. Questo è "Ello", il nuovo social network che ha deciso di sfidare Facebook

alleanze. È davvero così diverso? Pare che Ello legittimi l’etica dichiarandosi esplicitamente ai suoi iscritti, ma i dati personali verranno ceduti e forse pure conservati in caso di accordi societari con parti terze. Ello è una start-up finanziata da venture capital e gli investitori intendono guadagnarci; «I venture capital si possono arrabbiare, ma non avrebbe importanza perché non hanno nessun controllo» dichiara il fondatore Paul Budnitz a Business Insider, aggiungendo che i fondatori di Ello controllano anche la maggioranza della società. Budnitz pare stia cercando strade alternative per finanziare il progetto e conservarne il controllo, ha introdotto infatti micro pagamenti per gestire più account o per fruire di funzioni aggiuntive. Ma le persone saranno veramente disposte a pagare per una presunta tutela della privacy? O ancora, Facebook ha il vero potere di controllare personalità artefatte? Tutto ciò che ci viene proposto e costruito su misura per noi è il frutto di ciò che noi dichiariamo apertamente in un terreno sociale e inevitabilmente soggetto al controllo degli investitori. Allora perché sorprendersi?

Ilaria Forniti


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16 MINUTI per scegliere l'abito giusto

Q

uanto tempo impiega una donna per scegliere la mise perfetta? Scommetto che molti maschietti almeno una volta nella vita se lo sono domandato. La risposta è stata data da alcuni studiosi inglesi, che hanno cronometrato, su un campione di quasi 3000 donne, di età compresa tra i 16 ed i 60 anni, il tempo impiegato davanti lo specchio. Ben 16 minuti.

to è più semplice. In caso contrario non lasciamoci condizionare dalla notte insonne e proviamo ad indossare qualcosa che ci faccia stare bene: una camicia colorata può aiutarci.

Ogni mattina, noi donne, impieghiamo 16 minuti per scegliere come uscire di casa, che sommati nel corso della vita, fanno circa 287 giorni. Vale a dire quasi 11 mesi passati davanti ad una miriade di vestiti ordinati sulle stampelle. Lo studio ha però evidenziato come il tempo medio dedicato alla scelta dell'outfit si accorcia la mattina del fine settimana, 14 minuti, mentre sale a 20 per un'uscita serale con le amiche ed a 36 per una cena romantica. E pensare che i ricercatori della New York University hanno calcolato che occorrono solo 7 secondi per formulare un'opinione su qualcuno. Dunque? Tempo sprecato? Dipende: si fa molto prima a scongelare un surgelato che a preparare un arrosto con contorno di patate al forno. Ma se avete un ospite importante, gli offrireste mai un surgelato? Lo stesso vale per la scelta della mise perfetta! I 16 minuti che passiamo davanti all'armadio sono preziosissimi e vanno sfruttati al meglio. Che si tratti di un colloquio di lavoro o del primo appuntamento poco importa, le regole per affrontare un rendez-vous e uscirne vincenti sono universali. Dunque come ottimizzare i 16 minuti ed essere memorabili nei 7 secondi che contano? Ecco di seguito alcuni consigli:

3

2

2 minuti per valorizzare le sfuma-

minuti per valutare l'umore. Certo, se ci siamo svegliate allegre, tut-

minuti per coordinare il carattere alla mise. Evitiamo di agghindarci come Jessica Rabbit se solitamente siamo più vereconde di un'educanda. Basta il gesto con cui ci spostiamo i capelli dal viso per smascherarci.

2 minuti per andare sul sicuro. Quando proprio non sappiamo cosa mettere, meglio andare sul sicuro su qualcosa che ci faccia sentire a nostro agio, c'è nulla di peggiore che sbagliare abito perché l'agio voli via.

4 minuti per non copiare le copertine. Abbiamo lo stesso abito o comunque molto simile a quello che indossava la nostra attrice preferita nel film che abbiamo visto 50 volte? Bene, ma non limitiamoci ad imitate interamente il look, diversifichiamolo, l'abito garanzia fa rima con poca fantasia.

ture. Solitamente vestiamo uno stile

Per un primo appuntamento, un colloquio di lavoro, o una cena con la suocera, il dilemma più diffuso tra le donne è...cosa mi metto?

maschile? Pantalone a sigaretta e scarpe stringate? Proviamo con un tocco di femminilità indossando un tacco 12.

2 minuti per trovare il baricentro

perfetto. Né troppo "in tiro" né troppo sciatte. Il giusto equilibrio, anche negli accessori, è fondamentale. Un abbigliamento estremo in un senso o in un altro attira un'attenzione negativa. Un errore irrimediabile. Non c'è un'altra occasione per fare una buona prima impressione.

1 minuto per il trucco c'è ma non si vede.

Sotto qualunque outfit scelto, ricordiamoci sempre di indossare la giusta biancheria intima. Un completo voluttuoso ci farà sentire più sicure e più sexy e la sensualità, si sa, è fonte di potere.

Ilenia Lucati


LA PSICOLOGIA... ...non è roba da matti

Come capire se e quando andare dallo Psicologo e cosa aspettarsi

L

a parola Psicologia significa “Discorso sull’anima”, si occupa, dunque, di affrontare tematiche che riguardano il mondo interno e i vissuti delle persone. Detto ciò, su di lei è facile che si formino due opinioni: che si risolva in una chiacchierata oppure che sia un rimedio per gravi difetti della persona. Ma entrambi i punti di vista sono piuttosto inadeguati, sebbene siano basati su principi in parte realistici. In effetti lo strumento basilare della consulenza psicologica e della psicoterapia è senza dubbio il colloquio, tuttavia esso si svolge secondo precisi criteri, perché i suoi obiettivi sono il cambiamento e la cura; dunque non è esattamente sovrapponibile a un semplice sfogo. Inoltre è vero che il fine è quello di risolvere alcuni nuclei problematici, ma questo non implica che si debba essere intrinsecamente “sbagliati” per accedere ad un servizio di psicologia: molti trovano sollievo ai più comuni problemi della quotidianità, dopo averli affrontati in un contesto di questo tipo.

• •

Ciò che la Psicologia offre è il sostegno alle persone nei momenti in cui devono affrontare situazioni difficili di disagio emotivo e/o mentale, non necessariamente patologico. Alcuni esempi di situazioni in cui la consulenza psicologica e la psicoterapia possono essere molto utili sono:

E si potrebbe continuare ancora molto. Come si vede le tematiche affrontabili con un lavoro psicologico possono andare dalla grave psicopatologia a questioni più ordinarie, che riguardano tutti indistintamente e per le quali spesso non si trova quel “click” utile per affrontarle in autonomia… il che non significa

• •

Lutti; Momenti di crisi e di cambiamento (nuovi titoli di studio, promozioni o declassamenti sul lavoro, matrimoni o separazioni, nascita o allontanamento da casa di un figlio, ingresso nel mondo del lavoro o pensione, menopausa/andropausa…); Momenti in cui ci si trova a dover fare scelte importanti (orientamento scolastico e professionale, trasferimenti, svolte…); Difficoltà nella gestione della vita quotidiana e delle relazioni (famiglia, amicizie, lavoro, tempo libero…); Difficoltà nello studio e nell’apprendimento; Difficoltà nell’accettazione di sé (non ci si riconosce più, non ci si piace, si reagisce in modo diverso dal solito…); Presenza di sintomi: ansia, depressione, insonnia o ipersonnia, attacchi di panico, agitazione, crisi di pianto, nervosismo, dolori “inspiegabili”.

Lo Psicologo è l’esperto delle dinamiche psicologiche e relazionali, ma voi siete gli esperti di voi stessi… anche se potreste non accorgervene.

essere “deboli”. Tutt’altro! Può proprio voler dire essere consapevoli di sé e in grado di riconoscere le proprie risorse. Un altro mito da sfatare è quello secondo cui lo Psicologo sia un oracolo che dà le risposte. Nulla di più lontano dalla realtà. Il professionista della salute mentale parte dal presupposto che la persona che ha di fronte vive con se stessa da tutta una vita, mentre la relazione tra loro ha luogo solo da pochi minuti, settimane, mesi. L’esperto non è il professionista: è il cliente! Questo implica che lo Psicologo non risolve i problemi della persona, ma la sostiene e la accompagna alla (ri)scoperta e alla valorizzazione delle proprie risorse di gestione dei problemi e, successivamente, alla comprensione di come poterle utilizzare per superarli. Lo Psicologo è senza dubbio un esperto in dinamiche interne e di relazione in generale, tuttavia non lavora in una posizione di superiorità, perché tutte le persone hanno preziose competenze da mettere in campo nella relazione terapeutica, per cui è proprio buono attivare una collaborazione tra i due esperti per far sì che il cliente metta in luce le proprie caratteristiche di autonomia nel gestire le difficoltà e nell’affrontare la vita. Dott.ssa Enrica Sabatino Psicologa 328 358 89 15 enrica.sabatino@tiscali.it Psicologa Enrica Sabatino



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ARREDO ► PORTA LAVELLO Vendo un mobile porta lavello per cucina in robusta formica bianca, con due sportelli a scorrimento, completo di lavello in acciaio inox a due ampie vasche e piano.Tutto e' in condizioni molto buone,il prezzo e' di soli 65 euro. 3498094903

► CAMERETTA Vendo cameretta per bambino letto singolo sopraelevato con meccanismo per facilitarne il rifacimento, armadio 4 ante con scaletta laterale sx con gradini contenitore. Cassettiera uso interno/esterno. 3384745415 ► MOBILI PER CUCINA Vendo mobili per cucina, senza elettrodomestici, un ampio mobile base con 4 cassetti e 4 sportelli con piano antimacchia e antigraffio piu' 7 pensili ed una Angoliera pensile, tutto color Beige chiaro con rifiniture di palissandro color legno, tutto in condizioni molto buone vendo in blocco a 235 euro oppure separatamente in relazione a cio' che vi serve. 3498094903 ► CAMERA DA LETTO Vendesi camera da letto laccata bianca, completa di armadio a 3 ante con ripiani interni ed esterni e con 2 cassetti. Letto a una piazza con sponde e rete a doghe , comodino con 2 cassetti. In ottimo stato. Euro 250. No perditempo. 069257554 3403242918 ► SPECCHI Vendo 4 specchi a forma ad onda che possono essere

MODULOANNUNCI Categoria: ........................................................................................... Testo: .................................................................................................. ............................................................................................................ ............................................................................................................ Telefono: .............................................................................................


45 | inmovimento

► CARRELLO IN LEGNO Carrello in legno con 4 ripiani 37x37 di cui uno per bottiglie ed altezza 83 come nuovo E.10 zona Aprilia. 3288340953

VARIE ►PORTAFOGLI vendo un portafogli da uomo, realizzato da un artigiano della pelle marchigiano. Nuovo mai utilizzato. E' realizzato in vera pelle di coccodrillo (marcato) con 6 scomparti e iniziali S.G. in oro, oggetto di un regalo importante il prez-

zo per intenditori e amanti di cose belle e' di 235 euro. Se non servono le iniziali il prezzo scende a 200 euro. 3498094903. ►PORTA IN FERRO Vendesi porta in ferro per cantine, terrazze o box, con telaio e controtelaio, realizzata con lamiera robusta, serratura e 2 chiavi. Misure 1.95x1metro. In buone condizioni. Euro 200 trattabili. No perditempo. 069257554 3403242918 ►PORTAFOGLI Vendo portafogli nuovo in vera pelle color cognac marcato Gianfranco Ferre con ben 14 scomparti e cuciture a vista a solo 20 euro ottimo regalo per un amico o per il proprio ragazzo. 3498094903 ►LIBRI Vendo libri di tecnologia: fare tecnologia (SCUOLA PASCOLI), MATEMATICA, chimica.

3387338263 ►PORTAFOGLI Vendo nr 3 portafogli da donna nuovi marcati Pura pelle. Il primo in pelle nera oberata e' originale Pancaldi 1888 con 4 scomparti. Il secondo in pelle nera liscia e morbidissima della Bata, con 6 scomparti di cui 1 portamonete con cerniera. Il terzo in morbida pelle marrone marcato Carpisa con 9 scomparti piu' uno per le monete. I prezzi sono scontatissimi per materiale in vera pelle solo 19 euro cadauno ad eccezione del Pancaldi 1888 per il quale servono almeno 32 euro. In blocco solo 60 euro. 3498094903 ►CUCCIOLO MALTESE Vendo cuccioli di Maltese nati in casa il 12/09, disponibili: - 2 femmine; - 1 maschio. Dolci e di ottima compagnia Prezzo: 300€ (con vaccino e sverminazione). 3425559467

►PRESEPE NAPOLETANO Vendo presepe napoletano comprato a San Gregorio Armeno, in sughero e muschio, completo di personaggi non fatti a mano, molto caratteristico. euro 120 tratt. 3291330379 ►BRACIERE Occasionissima vendo un braciere degli anni 60 tutto in ottone e rame completo di due maniglie eleganti e robuste,puo essere utilizzato anche come elegante portavaso, ha un diametro esterno di 43,5 cm ed uno interno di cm 27,5. Prezzo scontato solo 40 euro. 3498094903 ►CESTI PORTAOGGETTI 4 cesti portaoggetti/portagiocattoli in vimini con disegnati degli orsetti misure: cm60x40 altezza 35; cm50x35 altezza 25; cm46x36 altezza 60; cm33x23 altezza 50 tutti E.30 se singoli E.10 ciascuno zona Aprilia. 3930521115

►MACCHINA SCRIVERE Vendo macchina da scrivere portatile con una comoda e leggera valigetta rigida con maniglia per un facile trasporto. La macchina e' color bianco funzionante ed in condizioni eccellenti a solo 32 euro. 3498094903

te fibia in acciaio lucido, 19 euro. In blocco 60 euro. 3498094903

►GIRELLO Vendo girello della babidèal con sedile e schienale imbottiti, buono stato euro 20 tratt. 3291330379

►LIBRI Vendo libri genere tra romanzi e narrativa, circa 50 pezzi, 2 euro l'uno. 3479930076

►CINTURE vendo 3 cinture in pelle per uomo, la prima in cuoio marrone lavorato con grande fibia in ottone e stemma Indiana Jones in ottone oggetto di alta moda realizzato, su concessione della LUCAS films, in Italia, e'nella sua confezione originale, 25 euro. La seconda cintura originale Charro e' in pelle reale nera lucida lunga 130 cm, 25 euro. La terza cintura marcata Carpisa e' in vera pelle nera lunga cm 130 e larga cm 3 circa con elegan-

►GIACCA DUCATI Vendo un giaccone Ducati Performance taglia XL in materiale tecnico Cordura, 5 tasche, stemma e scritta Ducati Corse con un giubbino interno estraibile e sganciabile, tutto il materiale e' in ottime condizioni, il prezzo e' irrisorio solo 65 euro. VENDO inoltre un gilet nuovo con paraschiena Dainese nuovo taglia XL a solo 45 euro. Chi acquista in blocco il tutto a solo 99 euro. 3498094903

il Bazar

montati a parete singolarmente oppure adiacenti a formare uno specchio unico ad altezza di circa 120 cm. Il prezzo e' di 15 euro cadauno e misura cm 40x cm 40 cadauno, con profili sinusoidali. 3498094903

►GIRELLO Vendo girello della babidèal con sedile e schienale imbottiti, buono stato euro 20 tratt. 3291330379


Novembre

L'Oroscopo

46 | inmovimento

di Laura Bendoni

Il Giardino dei Cristalli

Ass. Culturale di Discipline Umanistiche - Via Pasubio, 9 Aprilia (Casalazzara) Tel. 347.73.29.631 - info@ilgiardinodeicristalli.it

Ariete

(21/03 - 20/04) Nonostante sia un periodo di “possibilità” e realizzazioni di buone cose, sia dal punto di vista pratico che personale, questo periodo sarà comunque impegnativo anche ai fini del vostro “temperamento”.. non permettete ai momenti di inquietudini di influenzare le cose.. pazientate.

Cancro

(22/06 - 22/07) Microconflittualità vi renderanno particolarmente vulnerabili agli stati d’animo un po’ incerti e di conseguenza anche le vostre reazioni potrebbero essere un po’ eccessive anche nei confronti degli altri.. fate si che tutta quella tensione diventi la vostra forza; se canalizzata bene produrrà molto!

Bilancia

(23/09 - 22/10) Non assumete atteggiamenti troppo contrastanti nei confronti degli altri.. cercate di attivare quella meravigliosa risorsa che è in voi: l’armonia.. trovare un punto di equilibrio con qualsiasi situazione, con il pensiero degli altri, con voi stessi.. crea la possibilità per vivere ogni cosa con amore!

Capricorno (22/12-20/01) Piccole prove vi inquieteranno ma voi che siete così decisi e ben determinati, non lasciatevi destabilizzare.. spesso la vita si serve di “strani” sotterfugi per mettere alla prova i suoi amati figli.. e allora fidatevi di voi stessi e affidatevi alla vita.. il cambiamento è in atto..!

Toro

(21/04 - 21/05) Sarete molto obbiettivi sulle cose e potrete di conseguenza scegliere e decidere sul da farsi.. andrà molto bene tutto ciò che sentirete di voler realizzare orientandovi verso “il nuovo” o su ciò che attende ormai da tempo.. mentre dovrete essere più “accoglienti” con le persone che amate.

Leone

(23/07 - 22/08) L’ambito familiare.. il passato.. le situazioni ancora non risolte che riguardano il vostro sistema di vita personale, si faranno sentire con una certa forza..!! ascoltate ciò che la vostra anima vi chiede di fare; seguite il vostro sentire piuttosto che l’aspetto razionale.. l’ascolto ha sempre ragione.

Scorpione (23/10 - 22/11) State recuperando il vostro normale ritmo di vita.. vi sentirete più forti e stabili.. ma soprattutto riconoscerete le vostre “normali” reazioni dove l’eccesso anche nell’espressione delle vostre emozioni e sentimenti saranno evidenti.. se saprete contenere ogni cosa la vostra forza sarà notevole.

Acquario

Gemelli

Vergine

Sagittario (23/11 - 21/12) I pianeti “sostano” in una zona del vostro cielo che parla di “nascosto”.. questo tempo sarà dedicato alla “pulizia” della vostra realtà di vita personale e quindi interiore.. approfittate di questo momento per “lasciar andare” ciò che non vi rappresenta e poi arriverà un tempo nuovo..!

Pesci

Sudoku

(22/05 - 21/06) Non siate impulsivi su ciò che vi sembra così ovvio da attivare.. aspettate invece e considerate anche i particolari che avranno un’importanza notevole sulle scelte che vi appresterete a realizzare.. il senso di responsabilità sarà molto forte e così i vari impegni di vita.. non correte.. camminate!

(23/08 - 22/09) Finalmente un po’ di entusiasmo in più animerà la vostra vita, soprattutto la vostra creatività, sentimenti, emozioni, avrete voglia di realizzare tante cose nuove senza pensarci troppo su..!! ok la razionalità.. la considerazione in lungo e in largo delle cose.. ma il cuore vuole emozionarsi..!

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(19/02 - 20/03) Ecco che in voi si attiverà una tale forza e vi meraviglierete per il semplice fatto che non vi sembrerà vostra.. “quella forza” accompagnata dai desideri del cuore, vi permetterà di realizzare tante cose nuove e la vostra realtà di vita sarà davvero più autentica e colma di nuovo entusiasmo!

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(21/01 - 18/02) forse vi sentirete un po’ strani.. nervosi.. inquieti senza un valido motivo.. una parte di voi vorrebbe attivarsi verso qualcosa ma non saprete bene “cosa e dove” e questo potrebbe creare quegli strani stati d’animo.. dovrete solo saper attendere per poi dar vita ai vostri desideri più belli..!

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