IN IRELAND

Page 1

in IRELAND Fatti e notizie dall’Irlanda e dintorni AUTUNNO VOL. 01 NO. 01 01-09, 2008 www.inireland.it

SINEAD O’CONNOR

La cantante irlandese torna con un’intervista in esclusiva su HOT PRESS

DONEGAL Scelto per voi. Alla folk. Da Daniel O’Donnell ai Clannad passando per Enya. Un tour in musica.

Ti T ps RO e V I L con AR Ec AV sigl E C GL co d OR i pe AS I A ov I D r c A A Tu PP e si EGL hi d DU e t U a e g ti i NT mo I ITA ve t BLI li co A ric L ra NO ev nc M hi IA sfe en er EN es N ri ti ti T ti I rsi I

ricerca della musica


Ogni estate a DUBLINO Gaiety Theatre Dopo il tutto esaurito delle ultime quattro stagioni 2004 - 2007, torna per il quinto anno consecutivo l’evento internazionale che ha portato alla ribalta mondiale la musica e la danza irlandese, emozionando milioni di persone. RIVERDANCE è assolutamente consigliato per gli amanti della danza tradizionale irlandese! Info and tour dates:

www.riverdance.com

A DUBLINO dalla prossima estate oppure IN INGHILTERRA per il tour dell’addio nel 2009 PREZZI, da € 25 a 55 € BIGLIETTI: www.ticketmaster.ie


[ autunno ‘08 ]

in Ireland In attesa di registrazione al Tribunale di Padova Direttore responsabile: IRENE ZAINO - In redazione: Ionel Parfimon, Irene Zaino - Progetto grafico e impaginazione: Irene Zaino - Elaborazione immagini: Irene Zaino - Foto Irlanda: Irene Zaino

COVER STORY -- Pag 15

Cead Mìle Faìlte

NEXT GENERATIONS Paddy Casey e Damien Dempsey. Ad appena 30 anni, l’eredità degli U2 è in buone mani: ecco due nuovi artisti pronti a sbarcare il palcoscenico del mondo.

DI IRENE ZAINO

A

tutti gli amanti dell’Irlanda residenti in Italia o a Dublino, Belfast, Cork, Galway e in ogni altro luogo:

attenzione! Questo è il primo numero della nuova rivista “IN IRELAND” scaricabile via internet dal nostro website. Siamo agli inizi, carissimi Italo-Irlandesi o Irland’amatori che siate. E come ogni progetto che si rispetti, abbiamo bisogno di voi. Siete appena rientrati da un viaggio nell’Isola di Smeraldo? Attendiamo foto e racconti! Volete fare un corso d’inglese in Irlanda? Vi segnaleremo le scuole migliori. Amate alla follia i cantanti irlandesi? Indicateci il vostro preferito, vi terremo aggiornati con foto e concerti. Avete voglia di trascorrere una serata tra appassionati dell’Irlanda pronti a darvi consigli per corsi, viaggi, luoghi? Siamo qui ad accogliervi. Stay tuned... lasciateci la vostra email e vi contatteremo a stretto giro!

........ email to the editor:

eirene@iol.it

CASA & LAVORO Pag 3 - Le zone da evitare, contratti e caparre: tips and tricks per cercare casa a DUBLINO e DINTORNI. Pag 4 - I quartieri IN e le zone OUT

CULTURA Pag 5 - Cadono i tabù dell’Irlanda tutta rock & folk. Cresce la musica dance e la voglia di trascorrere le notti tra club e locali Pag 6 - I club più famosi di Dublino e gli eventi estivi

ATTUALITÀ Pag 7 - Tormenti politici? Non solo in Italia. Si è dimesso Bertie Ahern, il capo del Governo irlandese. Pag 8 - Trattato europeo: il perchè del no irlandese Pag 10 - Omagh, a dieci anni dal più grande attentato dell’Ira

ITINERARI Pag 11 - Speciale Donegal, un tour in musica tra pub e meravigliosi scenari Pag 13 - Le band e i cantanti dell’ovest

Spazio Irish Music - tutte le novità Enya

In esclusiva, dopo la laurea honoris causa, le ultime novità sul prossimo cd --- p. 14 Doppia soddisfazione per l’artista irlandese Enya. Nel 2007 l’Università di Galway e di Belfast ha insignito la cantante nativa del Donegal, di due lauree ad honoris causa. E intanto a novembre, il nuovo album.

Sinèad O’Connor

L’artista irlandese parla in esclusiva su HOT PRESS -- p. 17 E’ la bibbia della musica irlandese, vecchia e nuova. Hot Press presenta in esclusiva una delle più accattivanti e divertenti interviste all’eclettica cantante di Dublino, Sinèad O’Connor.


tips & tricks per vivere in irlanda

CINQUE REGOLE D’ORO per trovare casa

B

Dall’annuncio su web e riviste alla firma del contratto, ecco come non perdersi nella giungla di cose da fare per trovare il perfetto Irish corner in tutta serenità e senza troppe sorprese Cercar casa, si sa, non è semplice. Basta chiederlo a qualunque “studente fuori porta” che ha scelto Padova per lavoro o studio. A Dublino e in tutta l’Irlanda la situazione non è diversa. Bisogna mettere in preventivo almeno un viaggio perlustrativo e qualche decina di telefonate per fissare gli appuntamenti. Ecco 5 consigli di chi l’esperienza l’ha già fatta.

1. Chi primo arriva, meglio alloggia Regola numero uno: esserci. È impensabile trovare casa dall’Italia magari via Internet. Stanze e padroni vanno visti di persona. Anche perché difficilmente qualcuno vi terrà fermo un alloggio sapendo che siete ancora in Italia. Impensabile fissare appuntamenti di lungo termine perché è pur sempre valido il buon vecchio detto “Chi primo arriva, meglio alloggia”. Diffidare anzi di chi intende cedervi la casa “a distanza”: 9 su 10 si tratta di una bettola. 2. Cercare annunci a tutto spiano Armarsi di riviste e internet per far su tutti gli annunci disponibili. Dopodiché bisogna scremare la scelta in base al prezzo e al quartiere per dare il via alle danze. Una volta annotati i numeri di telefono, non resta che chiamare per fissare gli appuntamenti (se telefonate dall’Irlanda, arma-

particolare il bagno! Attenzione infatti che non in tutte le abitazioni la pressione dell’acqua calda è adeguata. Accertati che ci sia la power shower e fai domande al proprietario. 4. Pattuisci e lascia la caparra La casa e la zona ti piacciono? Bene, il più è fatto. Non resta che chiarire in via definitiva tutti i dettagli (spese extra, tv, riscaldamento, telefono ecc) e lasciare una caparra che solitamente equivale ad una settimana o un mese di affitto. Buona norma è farsi lasciare una ricevuta dal proprietario oppure almeno le chiavi di casa!

tevi di SIM irlandese). Se avete pochi giorni a disposizione per cercar casa, meglio raggruppare la ricerca per quartieri o zone così da essere più veloci a muoversi da un proprietario all’altro. 3. Occhi aperti, dal bagno alla posizione Prima di scegliere, guarda e chiedi tutto. Ferma i vicini, domanda se la zona è tranquilla o se ci sono problemi. Perlustra la via e scova tutti i mezzi di trasporto disponibili per raggiungere facilmente il centro. Infine, osserva la stanza e la casa. In

mini WIKIPEDIA - MIND YOUR LANGUAGE Security of Tenure = Garanzia di possesso. Viene stipulata ogni quattro anni e nei primi sei mesi di ciascun ciclo di 4, il proprietario può recedere senza giusta causa. Rent book = E’ un documento sul quale il padrone di casa deve registrare tutti i movimenti riguardanti l’affitto. Il proprietario è tenuto a firmarlo per ogni somma scritta

3

oppure dare una ricevuta o al massimo recapitarla entro tre mesi. Sul libretto vengono riportati anche tutti i dettagli relativi all’appartamento, al proprietario, all’affittuario, caparra, spese, inventario ecc. Rent relief = E’ uno sgravio fiscale per cui si possono chiedere detrazioni esattamente come gli interessi sui mutui o le spese mediche. Ne ha diritto

chiunque. Basta mettersi in contatto con il locale ufficio delle tasse che rilascerà un modulo. Una parte dovrà essere compilato dal proprietario. Per il 2008 lo sgravio è stato aumentato dell’11%. To Let = affittasi Landlord = proprietario Flat/House to share = appartamento/casa in condivisione

5. Documenti sempre in regola Si chiama Security of Tenure ed è una specie di contratto quadriennale che viene stipulato. Per i primi sei mesi, il proprietario ha il diritto di interrompere il contratto senza giustificazione, per i successivi tre e mezzo è possibile recedere solo con valide motivazioni. Ogni affittuario ha diritto ad un “rent book” su cui saranno registrati tutti i movimenti riguardanti l’affitto. Ogni contratto sottoscritto, è vincolante dunque firmate solo dopo aver chiarito ogni passaggio.

http://

ANNUNCI IN RETE

www.daft.ie www.celtichalls.com www.findahome.ie www.clickflatshare.co.uk www.let.ie www.myhome.ie www.gumtree.ie www.usit.ie www.myhome2let.ie SEGNALATE ALTRI SITI WEB: eirene@iol.it


I QUARTIERI OUT

N

paio di strade e per il resto si può vivere in santa pace. In linea di massima sono da evitare: Mountjoy Square, Tal-

ell’immaginario irlandese, Dublino è sempre stata

laght Drumcondra, Ballymun, Finglas, Santry, alcune zone

divisa in due zone dal fiume Liffey. Quella a nord

di Smithfield e Dublin 8 verso Meath Street.

viene spesso ritenuta la parte più “povera” e operaia, mentre al sud l’esatto contrario. Se oggi per certi versi le differenze sono rimaste, in realtà si possono trovare isole più o meno felici sia a nord che a sud. In particolare, negli ultimi anni Dublino sta vivendo un fenomeno molto forte legato allo spaccio di droga. La regola, quindi, è sempre quella di chiedere ai vicini di casa. Talvolta più che un intero quartiere, magari il pericolo riguarda un

U2 TOWE R THE FUTUR E

NT

ON PER UTTI

Il futuro a Dublino si chiama DOCKLANDS. Da qualche anno l’ex area portuale che abbraccia il fiume Liffey sta vivendo un periodo di profonda riqualificazione gestita dalla DDDA (Dublin Docklands Development Authority). Un nuovo quartiere già collegato dalla Dart dove le case sono ASSOLUTAMENTE IMPERDIBILI, per chi vuole cavalcare l’onda della celtic tiger. Qui entro il 2011 sorgera la U2 Tower, l’edificio più alto della capitale irlandese progettata dall’architetto Norman Foster (120 metri). Nei piani più alti sorgerà il nuovo studio di registrazione degli U2 che hanno finanziato l’opera. E poi, appartamenti di lusso, un albergo a cinque stelle e qualche alloggio più a portata di tasca. Altre zone glamour sono Dublin 4 e Sandymount. Ottime e più economiche, Christ Church, Dublino 1 (zona IFSC).

4


NUOVE TENDENZE IRLANDESI

Il futuro della musica irlandese è dance? Ecco i cinque migliori talenti

Non solo folk

in ascesa nei club internazionali. di IONEL PARFIMON

Se per anni tutti hanno collegato l’Irlanda al pop degli

ARVEENE

U2, dei Cranberries e di Sinèad

Tutti lo chiamano Arvo e ha appena firmato un contratto con Spin FM Dublin. Negli ultimi dieci anni ha girato in lungo e in largo l’Irlanda da Dj per poi riuscire a calcare anche le scene internazionali. A trent’anni, ne ha spesi almeno la metà mixando house, techno, disco, funk, soul hip-hop, rock ed electro. “ Mi piace buttare dentro la tecnologia nei CDJ100s della Pioneer e nei DJM800 mixando la musica fino all’estremo - racconta - E non solo mi metto ad ascoltare i brani, inizio a tagliarli dal vivo, editarli, remixarli, riavvolgerli con tutti gli effetti del mixer come eco e ritardi”. A Dublino, spopola. Ma anche a Limerick e Belfast. http://www.myspace.com/arveenej

O’Connor, al celtic wave di Enya e Moya Brennan o al folk puro di Chieftains, Pogues e Dubliners, gli appassionati dovranno ricredersi. Dai super-club di Dublino a gli spazi chic rigorosamente underground di Cork, Limerick e Belfast, la musica dance irlandese sta letteralmente spopolando con uno stile tutto fatto in casa. Promoter del calibro di Bodytonic o Choice Cuts e Dj come Taylor e Annie Mac hanno tracciato la via dell’electro scene irlandese, sia in casa che oltreconfine. Non sorprende quindi che i Dj internazionali più famosi del mondo, continuino ad affollare i club irlandesi attratti da un popolo sempre più amante delle feste. (I.Z.)

5

JOHN O’CALLAGHAN Il fenomeno trance John O’Callaghan è sulla buona strada per diventare il DJ irlandese più di successo nell’export musicale. Da quando nel 2007 ha firmato il contratto con la PFA di Eddie Halliwell, gli addetti ai lavori suggeriscono che il 2008 sarà l’anno di John. Ha già suonato in tutti i continenti e negli ultimi 12 mesi è già stato in Polonia, America, Filippine, Italia, Olanda, Svezia, Finlandia, Spagna e Canada. Ma la sua destinazione preferita è l’Argentina. “La gente lì ricorda le folle irlandesi degli anni ‘90. Passione pura e amore per qualunque evento dance riescano a vedere”, ha raccontato la dance star a Mark Kavanagh di Hot Press. http://www.johnocallaghan.net

JOHN GIBBONS Si potrebbe dire che John Gibbons rappresenti la risposta di Spin FM Dublin alla star della BBC Radio1 Eddie Halliwell. La conquista più sor-

prendente è il modo in cui ha sbaragliato l’arena internazionale cavalcando proprio agli inizi la fase boom della dance in Polonia e Repubblica Ceca. Tanto che è sempre ai primi posti delle classifiche nei festival dell’Europa dell’Est. La Gibbonsmania si sta espandendo nel globo per includere persino Cina, Slovacchia, Olanda, Malta e Lussemburgo. “L’anno prossimo sarà intenso - rivela - con altre aree date già fissate in Sudamerica, Scandinavia, Australia”. http://www.myspace.com/ djjohngibbons

FERGIE Vero nome, Robert Ferguson, nord-irlandese doc. Tanto da aver messo a disposizione la sua agenzia, l’Excentric Artists per formare nuovi Dj nordirlandesi come Jordan X. Negli ultimi anni Fergie ha già toccato le più importanti platee del mondo, dalla Spagna alla Bulgaria, Ibiza, Italia e Germania. E poi anche Hong Kong, Australia, Israele, Polonia e America oltre a realizzare le sue Excentric nights per tutta l’Inghilterra e la Spagna. Dodici anni dopo essere approdato per la prima volta in Gran Bretagna pupillo dell’icona hard dance Tony De Vit, ha spiegato: “La carriera che ho avuto fin qui è stata assolutamente grandiosa. E’ stata meglio di quanto potessi mai sognare, anche se negli ultimi due anni mi sono fermato un po’ per avviare un nuovo corso”. http://www.djfergie.co.uk

ANNIE MAC Nuova stella nascente della BBC, Annie Macmanus (alias, Annie Mac) è anche una dj da club molto quotata nel mondo. La brunetta - lady del beat, viene dal sud Dublino. “Non sono la migliore mixer del mondo nè pretendo di esserlo - ha ammesso - ma la musica che suono non si presta a durare a lungo”, Annie lavora con passione sull’house, disco, hip-hop, dubstep, drum ‘n’ bass music e sceglie tutti i dischi che suona da sola. Annie da Dundrum suona almeno due o tre notti a settimana nei club per poi dedicarsi ogni giorno alla BBC. I suoi preferiti sono i festival,. L’anno scorso Anna Mac si è esibita a Creamfields, Glastonbury e l’Isola di Wight, http://www.myspace.com/anniemac16


I CLUB PIU’ HOT DI DUBLINO

515 @ tripod

Avviato a novembre 2006 da Robbie Butler per radunare i migliori dj, 515 è diventato uno degli appuntamenti night più popolari al Tripod Complex di Dublino. Residence dj: LRB, Conor G, Eoin Long, Gavin Feeney, Rob Monks. Insieme a loro, vi daranno il benvenuto i più grandi nomi dell’house, techno e progressive music. Check out: Tripod The Pod Complex - Old Harcourt Street Station Dublin 2. www.pod.ie www.myspace.com/515music

BIG DISH GO @ underground Fondato dai fratelli Conor e da Gavin Feeney alla fine del 2005, Big Dish Go si tiene all’Underground di Dublino una volta al mese. Si può ascoltare un po’ di tutto, house, techno, electro, breaks, minimal, disco, acid house, dub reggae, electronica e altro. The Underground - Kennedys Westland Road Dublin 2

ELECTRIC CITY @ wax

E’ nato nel 2003 da un’idea dei Dj Simon Conway e Giles Armstrong e nel tempo è diventato uno degli appuntamenti di metà settimana più di successo in Europa. Qui si sono esibiti alcuni dei più grandi nomi della techno ed electro, tra cui Dave Clark, Richie Hawtin, Magda e Chris Liebing. Tutti i giovedì al Wax - South William Street Dublin. www.electricity-dublin.com

REMEDY @ spy

Fondato nel 2004 dal Dj dublinese Anthony Mooney quale antidoto alla cultura dei Dj superstar, da allora Remedy ha portato a Dublino alcuni dei nomi più popolari dell’house, techno e drum’n’bass. Al Remedy sono arrivati anche Michael Mayer, Gui Burrato, Miss Kittin ed Hercules. Spy - South William Street. www.remedyireland.com

ACII DISCO @ traffic

Acii Disco rappresenta la nuova onda di club promoter e Dj. Al Keegan ha avviato la serata nel 2005, ma le cose hanno iniziato a girare davvero al The Hub di Temple Bar dove si è formato un pubblico di affezzionati tra i 19 e i 30 anni. Il club ha lanciato anche l’etichetta AciiTone Digital. Ora Acii Disco si tiene il sabato al Traffic - 54 Middle Abbey Street. www.bebo.com/Acii-Disco

next venues @ the underground speciale HALLOWEEN !!!

CHOICECUTS @ rì rà

Choicecuts ha iniziato nel 2001 come appuntamento fisso il venerdì a Mono (ora The Village) per dare la possibilità di ascoltare generi musicali non troppo conosciuti, dall’hip-hop and reggae, jazz e disco. Choicecuts organizza eventi un po’ ovunque, ma ha mantenuto il suo punto fisso allo RìRà di giovedì (Dame Court, Dublin 2). www.rira.ie; www.choicecutsonline.com

FAMILY @ hub - south william

Come dice il nome, Family è nato in un’ambiente piccolo, familiare grazie ad un’idea di Dave Salacious nel 2006. Il repertorio va dal rock all’electro house alla disco italiana. Family si tiene mensilmente allo Hub o al South William. The Hub - Eustace Street, Temple Bar

VENERDI’ 31 OTTOBRE 2008 Chris Duckenfield (SWAG/Odori) Calvin James Giles K Da non perdere, la notte di Halloween nel locale più trend della capitale irlandese con la leggenda dell’acid house! Ticket € 12 disponibili all’ingresso Inizio ore 23

BODYTONIC @ pod

Due serate al Pod per i Bodytonic, un gruppo indipendente fondato da Trevor O’Shea e John Mahon nel 2002. Il venerdì è l’ora del Stereotronic che ha portato star internazionali del calibro di Francois K, Dj Sneak, Derrick Carter e altri. Il sabato, invece, è la volta di Pogo, una session più elettronica con Barry Redsetta per lo spinninghouse e techno, Nic Jones con funk, hip-hop e soul. The Pod Complex - Old Harcourt Street Station Dublin 2www.bodytonicmusic.com

6


Paese che vai, GOVERNO che trovi

sI e’ DIMESSO IL primo ministro IRLANDESE La Casta della Politica? Se noi italiani ne sappiamo qualcosa, anche gli irlandesi non scherzano. Con una differenza sostanziale: per ora nell’Isola di Smeraldo, le “teste” cadono, anche quelle più in vista.

È

successo a Bertie Ahern, il capo del governo irlandese che dal 1997 al 2008 ha “regnato” sovrano conquistando anche la pacificazione del nord Irlanda. Una vera e propria istituzione, come Tony Blair per gli inglesi. Ben tre mandati consecutivi nelle file del Fianna Fàil (il partito repubblicano) che hanno segnato il record nella storia politica irlandese. L’ultima riconferma, nel 2007 forte di un largo consenso nonostante fossero già in corso indagini per un giro di operazioni finanziarie non del tutto chiare. Poca cosa se confrontata con la situazione italiana. Eppure, sono bastate una serie di infelici dichiarazioni e più di qualche ammissione di fronte ai giudici per riuscire ad ottenere le dimissioni di Ahern il 6 maggio scorso.

LA CARRIERA Bartholomew Patrick “Bertie” Ahern, classe 1951, ha operato in politica fin dal 1977 come Teachta Dàla (TD) , parlamentare. Fu Ministro del Lavoro (1987-1991) e delle Finanze (19911994) . Nel 1994 venne eletto capo del partito. LA VICENDA Nel 2006, il Moriarty Tribunal mette sotto accusa l’ex Taoiseach per aver firmato assegni in bianco in favore dell’allora leader del Fianna Fàil

l’ex capo di governo non ha risparmiato pesanti critiche al tribunale, salvo poi ammettere in diretta tv di aver ricevuto due pagamenti per 50mila euro nel 1993 e nel 1994. Non tangenti, bensì un prestito di alcuni amici che non hanno rivoluto il denaro indietro. A novembre 2007, altre dichiarazioni nell’inchiesta parallela avviata dal Mahon Tribunal. Ahern parla di altri “regali” da 8mila sterline (11,800 euro) questa volta arrivati da un gruppo di 25 uomini d’affari. Alcuni di questi, in seguito, verranno nominati a capo di importanti agenzie di Stato. Altro fatto strano: tra il 1987 e il 1994 Ahern non era titolare di alcun conto corrente bancario, pur ricoprendo in quegli anni la carica di Ministro del Lavoro e successivamente delle Finanze. Insomma, una serie di scuse e ammissioni che hanno costretto il capo di governo, nel pieno del suo terzo mandato, a comparire di fronte ai giudici del Mahon Tribunal. Charles Haughey. Quest’ultimo era già indagato per l’utilizzo a fini personali, dei fondi derivati dalle tasse dei cittadini. Un legame che dunque aveva gettato pesanti ombre sullo stesso Ahern. Poi, uno scoop dell’Irish Times rivela presunte tangenti versate da un uomo d’affari ad Ahern nel 1993, mentre ricopriva la carica di Ministro delle Finanze. Un putiferio che ha messo in serio periocolo la libertà di stampa in Irlanda. Intanto

mini WIKIPEDIA - MIND YOUR TONGUE Taoiseach: capo del governo, primo ministro. Tànaiste: vice primo ministro. Oireachtas: parlamento nazionale, composto dal Presidente d’Irlanda e dalle due Camere (dei deputati e senato dette anche camera bassa e alta). Dàil Èireann: camera dei deputati. Seanad Èireann: senato. Teachta Dàla (TD): deputato,

7

membro del Dàil Èireann. Mahon Tribunal: è il tribunale d’inchiesta pubblico che si occupa di pagamenti e di pianificazioni. Fu istituito nel 1997 dal Parlamento per investigare in merito ad accuse di tangenti a politici. Perlopiù il suo operato ha riguardato indagini sulle concessioni edilizie e pianificazioni territoriali nell’area di Dublino in particolare negli anni ‘90.

L’attuale giudice si chiama Alan P. Mahon, da cui deriva il nome della commissione. Moriarty Tribunal: è un’altra commissione d’inchiesta pubblica istituita nel 1997 per indagare sui movimenti finanziari dei politici. Dalla sua attività, sono emerse prove e documenti che hanno messo in luce un’evasione significativa di tasse. La commissione ha avuto il merito di recuperarle.

LE DIMISSIONI Il clou si è avuto quando Ahern dichiara di non poter fornire alcun certificato delle tasse. Da qui le richieste di dimissioni giunte prima dall’opposizione e poi anche dai membri della sua stessa coalizione. Il 6 maggio, l’addio ufficiale. Il giorno dopo, la nomina a Primo Ministro del successore, Brian Cowen. (I.Z.)

EIRE in pillole L’Irlanda è una repubblica parlamentare. Il Presidente viene eletto per 7 anni e può essere rieletto solo una volta. Attualmente la carica è ricoperta dalla 57enne Mary McAleese. Il Primo Ministro (Taoiseach) viene incaricato dal Presidente e approvato dal Parlamento. Il Taoiseach è di norma il leader del partito, o della coalizione, che si aggiudica più seggi nelle elezioni. Il Parlamento bicamerale è formato dal Senato e dalla Camera dei Rappresentanti. Il Senato ha 60 membri: 11 nominati dal Taoiseach, 6 eletti dalle università nazionali e 43 in base ai risultati delle elezioni. Il Dáil ha 166 membri. Il governo è costituzionalmente limitato a 15 membri.


EUROPA: IL NO DELL’IRLANDA IIncredibile, eppure è andata proprio così. Lo scorso 12 giugno l’Irlanda ha rispedito al mittente (l’Europa) il Trattato di Lisbona, il documento che era stato redatto per sostituire la Costituzione europea bocciata dai referendum di Olanda e Francia nel 2005. I no hanno vinto sonoramente: 53,4% i contrari contro il 46,6% di favorevoli. Incredibile, si diceva. Sì perchè l’Irlanda è il Paese europeo che più di altri ha saputo mettere a frutto soldi e risorse della Comunità. La ricostruzione, lo sviluppo e le fondamenta della crescita economica esponenziale grazie a cui l’Irlanda ha meritato il titolo di “Celtic Tiger”, si devono proprio ai benefici ottenuti con l’adesione all’Europa. Dopo il “gran rifiuto”, dunque, qualcuno ha parlato di un vero e proprio voltafaccia irlandese. In realtà, vista

dall’Irlanda la cosa non è andata proprio così. I vincitori rifiutano comunque di parlare di “euroscetticismo”, sottolineando come dagli irlandesi sia invece arrivato un messaggio pro-Europa e per un Europa più

Fein di Gerry Adams (proprio colui che aveva portato l’Irlanda del nord alla pacificazione), da alcuni sindacati, da movimenti pacifisti e dal partito socialista. Dall’altra parte, per il “sì”, il Fianna Fàil, il Fine Gael e i verdi. Sui motivi della bocciatura, gli analisti hanno parlato di vittoria della paura. Che si è tradotta in timori di perdere potere decisionale in temi cari quali l’aborto, l’immigrazione, le agevolazioni fiscali e la neutralità in guerre e conflitti. A questo punto il Governo irlandese potrebbe tentare di rifare il referendum quando i tempi saranno migliori. Resta comunque da attendere cosa succederà nei Paesi che devono ancora ratificare il trattato (l’Italia l’ha già ratificato un po’ in sordina lo scorso luglio). Di sicuro comunque l’Europa dovrà far fronte ad un nuovo ritardo socialista. Il fronte del “no” è stato portato e per l’Irlanda i prossimi 12 mesi saranno avanti dal movimento Libertas fondato cruciali. In ballo, il rischio di diventare un dall’uomo d’affari Declan Ganley, dallo Sinn inquilino europeo solo a metà.

LA RIVOLTA DI PASQUA Per gli amanti della storia irlandese, questo è un tour da non perdere! La rivolta di Pasqua, nel 1916 fu uno degli eventi più drammatici nella lotta per l’indipendenza. L’esecuzione dei leader che hanno guidato la ribellione, convinse un’intera generazione a sollevarsi per la libertà dell’Irlanda. Da qui, infatti, vennero poste le radici per la Guerra d’Indipendenza (Micheal Collins), la formazione dello Stato Libero d’Irlanda e la Guerra civile. Questa passeggiata con guida, vi accompagnerà nei luoghi delle più importanti battaglie. Luogo: The International Bar, 23 Wicklow Street Dublin 2 Ora: 11.30 (da lunedì a sabato); 13 (Domenica) Durata: 2 ore Biglietto: 12 euro Disponibilità dal 1 marzo al 31 ottobre, tutto l’anno per i gruppi lorcan@1916rising.com - www.1916rising.com

8


Storie di fate e fantasmi, racconti epici e tradizionali. Una serata indietro nel tempo, quando attorno al fuoco nonni e genitori raccontavano leggende di folletti e personaggi strani. Il tutto condito da una serata a tavola nella cornice di uno dei pub più antichi di Dublino, THE BRAZEN HEAD.

Date: Luogo: Orario: Prezzi:

Da martedì a sabato (fino all’8 novembre) The Brazen Head, 20 Bridge Street - Dublino Dalle 19 alle 22 44 € (cena inclusa) Prenotazioni: johnny@irishfolktours.com 1800 251 052 - +353 1 492 2543

9


Il 15 agosto del 1998 il gruppo dissidente della Real Ira non si arrende alla pace. Una bomba nel pieno centro di Omagh in Ulster, uccide 29 persone e ne ferisce 220. A 10 anni dall’ultimo e tra i più sanguinosi atti di violenza, l’Irlanda ha inaugurato il nuovo memoriale firmato dall’artista Sèan Hillen e dall’architetto Desmond Fitzgerald

OMAGH 10th ANNIVERSARY

di IRENE ZAINO

F

erragosto, 10 anni fa. Non è stato un giorno inghiottendo tutto e tutti. Decine di civili inermi qualunque per l’Irlanda. Il 15 agosto 1998 ad furono investiti dalle fiamme e dai frammenti in Omagh, Contea di Tyrone, una bomba piazzata dalla ogni lato della strada. Ventuno le persone morte sul “Real Ira”, in uno splendido pomeriggio di sole, ha colpo. Protestanti, cattolici, mormoni, nove bambini spazzato via 29 vite ferendone gravemente altre (uno di appena 18 mesi), una donna in attesa di due 220. L’attacco fu il più atroce mai accaduto nella gemelli, due ragazzini spagnoli e altri turisti in già sanguinosa storia dei “troubles” in Ulster. Un visita. Di alcuni non sarà mai trovato il corpo. fulmine a ciel sereno visto che appena 4 mesi prima, Il 18 agosto la Real Ira ammise la responsabilità nel il 10 aprile, si era arrivati alla firma dell’accordo di massacro, ma addebitò la colpa all’incompetenza Belfast che di fatto aveva messo un pietra tombale delle forze dell’ordine. Infine, fu dichiarata la su trent’anni di terrorismo tregua. nord-irlandese. A settembre la polizia E invece, al gr uppo irlandese e il Ruc (la separatista della Real Ira polizia nordirlandese) arrestarono 12 uomini (Rira), la cessazione delle collegati all’attentato, ostilità proprio non andò giù. Tanto da piazzare 140 poi rilasciati per chili di esplosivo in un mancanza di prove. auto parcheggiata di fronte Nel 1999 altri 7 sospetti vennero ai negozi di Market Street ad appena due settimane fermati. dall’inizio delle scuole e Ma no no s t a nt e nel pieno della stagione le indagini, solo Col m Mu r phy turistica. Omagh, infatti, a di R a ve n s d a l e quell’ora era affollatissima di gente intenta a fare Omagh, 15 agosto 1998. La Vauxhall Cavalier rossa carica di tritolo poci minuti (contea di Louth), prima dell’esplosione scattata per caso da un turista. venne imputato per shopping. Tanti i genitori arrivati dai paesi vicini con i bimbi per acquistare cospirazione e condannato a 14 anni di carcere. le uniformi scolastiche negli unici due negozi Ad oggi è la sola persona riconosciuta colpevole specializzati della zona, SD Kells e Watersons. I di aver partecipato all’attentato, anche se, nel 2005, la condanna fu invalidata luoghi della carneficina. Sì, perché qualcosa andò storto. La telefonata dalla corte criminale di appello sulla fatta dai terroristi al quartier generale dell’Ulster base di presunte carte falsificate dalla Television di Belfast parlava di una bomba vicino polizia irlandese. Nel 2001, i familiari al tribunale di Omagh, lungo main street che delle 29 vittime di Omagh, stanchi letteralmente significa la strada principale. Alla dei continui fallimenti investigativi, polizia non rimase che transennare l’area attorno della poca trasparenza e dei rimpalli al palazzo di giustizia in High Street, spingendo di responsabilità, promossero un’azione civile il flusso di persone verso il lato opposto della città contro la RIRA e i sospettati Seamus McKenna, ritenuto sicuro. Uno sbaglio madornale. Michael McKevitt, Liam Campbell, Colm Murphy I passanti furono involontariamente mandati proprio e Seamus Daly. La causa civile è iniziata il 7 nelle fauci della bomba che si trovava 450 metri aprile di quest’anno. Intanto il 15 agosto scorso metri a sud del tribunale. Alle 15 e 10 il botto in è stato inaugurato il nuovo memorial “firmato” mezzo alla folla. L’intera facciata del negozio di dall’architetto Desmond Fitzgerald e dall’artista uniformi per studenti si disintegrò insieme al tetto, Sèan Hillen.

THE movie “OMAGH”, ricostruisce quel tragico 15 agosto 1998 e la lotta avviata dai familiari per avere giustizia. Il film racconta l’attentato con gli occhi di Michael Gallagher (Gerard McSorley), oggi presidente del comitato delle vittime di Omagh e papà di Adrian (nel film Aiden, interpretato da Paul Kelly). La produzione è di Paul Greengrass che ne ha scritto la sceneggiatura. Toccante la parte di Patsy, interpretata da una superba Michèle Forbes. A Brenda Fricker (volto de “Il mio piede sinistro”), il ruolo istituzionale di Ombudsman della Polizia Nuala O’Loan che nel 2001 pubblicò un dossier criticando fortemente il lavoro investigativo della Royal Ulster Constabulary (RUC). Regia di Pete Travis - 2002

DON’T forget! the song

“Peace on Earth” degli U2 scritta in memoria delle vittime di Omagh (dal cd “All that you can’t leave behind”).

www.omaghbomb.co.uk

Il sito realizzato dall’Omagh Support & Self Help Group (OSSHG), il comitato dei familiari sorto dopo l’attentato. Qui si possono trovare tutte le iniziative e gli aggiornamenti relativi alla causa civile avviata dai familiari.

10


[ Go dté tù slàn - Safe journey - Bon voyage - buon viaggio - buen viaje ]

DONEGAL. ALLA FINE DEL MONDO ! ...............

THE ROSSES AND GWEEDORE - un tour in musica Siamo in Donegal, all’estremo Nord ovest dell’Irlanda in uno dei luoghi ancora incontaminati e poco frequentati dalla massa del turismo. Tanto che qui è rimasta imprigionata e per sempre custodita una cultura antica, dove la lingua irlandese (il Gaelico) è ancora parlata e il tocco della musica tradizionale riecheggia tra le case, i pub e le tithe ceoil (case di musica). Una terra che dunque non poteva che essere rigogliosa per tanti musicisti che dai festival e dalle serate nei locali sono partiti in cerca di fortuna portando nel cuore e nel dna un inconfondibile Donegal-style. E se oggi questo fazzoletto dell’Ulster rimasto sotto le ali della Repubblica irlandese è conosciuto nel mondo, lo si deve proprio ai suoi artisti. Tra almeno sei percorsi eccezionali del Donegal, ne abbiamo scelto uno. Il cuore della Gaeltacht area, The Rosses e Gweedore. Dungloe. La città di Mary Gallagher Dungloe è famosa soprattutto per un festival che negli anni è diventato internazionale: il Mary of Dungloe che deve il suo successo all’omonima canzone degli Emmet Spiceland Ballad Group con cui, nel 1968, conquistarono il primo posto nelle classifiche irlandesi. Tra i fondatori della band, anche quel Donal Lunny che insieme a Christy Moore, Andy Irvine e Liam O’Flynn scriverà insieme ai Planxty le pagine più belle del folk irlandese anni Settanta. Il brano era

11

ispirato alla tragica vicenda di Mary Gallagher, una ragazza di paese promessa in sposa e poi costretta ad abbandonare l’uomo amato. Mary emigrò in Nuova Zelanda dove morì giovane insieme al figlio appena nato. Il Mary from Dungloe elegge ogni anno la ragazza più spontanea, sincera, fedele e bella com’era Mary Gallagher. Ma il festival è tutt’altro che un evento di bellezza. Durante i giorni di festa, in paese c’è di tutto: musica popolare con tante nuove band, eventi, feste e divertimenti. Burtonport-Kincassalagh. I luoghi di Daniel O’Donnell Da Dungloe si sale su verso Burtonport. Qui è possibile imbarcarsi per l’isola di Arranmore. In venti minuti si arriva alla fine del mondo. Scogliere spettacolari, pianure semi deserte, prodotti di artigianato locale assolutamente da acquistare. Al ritorno, lungo la strada costiera, si raggiunge Kincasslagh, feudo di un altro cantante popolare irlandese, Daniel O’Donnell. Il suo repertorio di classiche ballate ne ha fatto un eroe specie tra gli anziani e gli emigranti negli Stati Uniti. Da queste parti iniziano ad intravvedersi anche le cime delle bellissime Derryveagh Mountains e tutt’attorno, il paradiso degli appassionati di golf. Ma che siate armati di mazza o no, una capatina all’Isola di Cruit attraverso un piccolo ponticello è imperdibile. La vista e la natura

“Colpiti nel profondo dell’anima da una natura travolgente e piena di contrasti. Verde e blu. Mare e terra. Cieli che si scatenano e si placano nel giro di qualche ora. Vallate nascoste allo sguardo che si spengono in penisole e scogliere mozzafiato. Laghi e isole nell’isola. A passeggiare per il Donegal soli o in compagnia, immersi tra i prati verdi, i parchi e le spiagge che si diluiscono nell ’oceano incontaminato, si resta così. Ammutoliti. Letteralmente rapiti da tanta perfetta immensità”. - Un viaggiatore incontaminata ripagano lo sforzo. Poi si arriva ad Annagry, dove ha sede anche l’aeroporto che oggi collega il Donegal con Dublino, Glasgow e la Scozia. Crolly e Gweedore. Gli scenari di Enya, Clannad e Altan Qui comincia davvero il bello. In questo triangolo di piccoli paesini sono usciti alcuni dei nomi più famosi dell’Irlanda. Uno tra tutti, Enya, 60 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, 4 grammy award, una voce lunare per una musica che in ogni nota dipinge i contrasti di paesaggi sublimi.


.................

Da Annagry si lascia la costa per addentrarsi nel centro dei Rosses verso Crolly. Siamo lungo la N56. Qui è obbligata la tappa alla parrocchia di Gweedore per una serata al Leo’s Pub, quartier generale di Enya e Clannad, i suoi fratelli. Il capofamiglia di tanto talento, Leo Brennan sarà felice di accogliervi nel pub che per gli appassionati è un vero museo: premi, dischi di platino e i frutti del successo mondiale dei figli. Ma il locale ospita anche tanta buona musica pure irish con giovani e meno giovani pronti ad esibirsi in canzoni e balli popolari. In più spesso è facile incontrare anche

Moya Brennan, voce solista e arpista di grande spessore che nel 1973 ha dato vita ai Clannad insieme a zii e fratelli. E di Gweedore è anche Mairead Ni Mhaonaigh che, insieme al marito (flautista di Belfast) Frankie Kennedy ha fondato gli Altan. Il nome della band è rigorosamente ispirato all’omonimo e misterioso lago che si estende dietro l’Errigal Mountain all’interno del Glenveagh National Park. Insomma, una zona tutta da scoprire per chi ama la musicua: solo da qui sono stati venduti qualcosa come 100milioni di dischi nel mondo.

N 56 - The rocky road to Heaven TORY ISLAND Si salpa da Bunbeg o Magheroarty, i due punti d’imbarco per Tory Island. L’isola più estrema d’Irlanda ospita un antichissimo monastero del sesto secolo, fondato da San Colmcille. Nei pub e nei locali c’è il tripudio della musica popolare specie d’estate e a luglio quando si svolge il più importante festival della zona. Curiosità: a Tory c’è un re. Il “king of Tory” pronto a salutare ogni turista. Info: www.toryferries.com

The POISONED GLEN Lasciata la costa, si entra in una vallata dai colori di un quadro. Le tinte marroni della torba, il grigio delle cime, il verde delle valli e il blu dei laghi. Poco a poco, ecco l’Errigal Mountain con i suoi 752 metri. Si passa Dunlewy fino alla Poisoned Glen. Il nome deriva da una pianta che produce un succo latteo velenoso. Basta addentrarsi per scoprire tesori di tempi passati. Una manna per gli amanti delle camminate.

Bloody Foreland, i suoni della natura Dalla R257 via Bunbeg si arriva a Gola Island e Bloody Foreland, nomi da brivido per panorami da sogno. I luoghi si ispirano alla tinta rossastra delle rocce al tramonto. Seguendo l’Indicazione per Carrick An Aifrinn (Mass Rock) si giunge al luogo dove, durante le Penal Laws (leggi repressive inglesi), veniva celebrata la messa. Poi ci si addentra nella Bloody Foreland al punto migliore per godersi Gweedore e le baie di Inishfree verso sud e Tory Island a nord.

do not miss! GLENVEAGH National Park Il parco incoropora le due cime più alte del Donegal, l’Errigal Mountain e lo Slieve Snacht. In mezzo, la più grande riserva di daini rossi creata nel 1857 da George Adair che fece costruire anche il castello. Poi, proseguendo sulla strada principale, si arriva a Churchville village. Un luogo di grande interesse per gli amanti del monachesimo irlandese e di una delle sue figure protanti: St Colmcille (Columba di Iona), nato qui a Gartan nel 521 dc.

12


DANIEL O’DONNELL , THE KING OF ULSTER

D

aniel Francis Noel O’Donnell è a dir poco un’istituzione nella musica popolare irlandese. Con il suo inconfondibile mix che spazia dal country all’easy listening e con buona dose di ballate, questo “Julio Iglesias” del Donegal ha conquistato enormi successi sia in Europa che nel Nord America. Le cifre parlano chiaro: 10 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, sette concerti speciali trasmessi nelle più importanti televisioni americane, venti album e 15 singoli tra i migliori 40 delle classifiche inglesi. Nel 2002 gli è stato persino conferito il titolo di “Mbe” ovvero, membro onorario dell’Impero Britannico per le sue

conquiste nell’industria musicale. E il 2002 è anche l’anno del matrimonio con la quarantunenne irlandese Majella McLennan. Tra lue sue canzoni più famose, “I Just wanna dance” (1992), “The Love in your eyes” (1993), “Give a little love” (1998).

Daniel O’Donnell al centro (WWW.DANIELODONNEL.ORG)

ALTAN: 100% IRISH HOME MADE

Mairead Ni Mhaonaigh (WWW.ALTAN.IE)

GOLA ISLAND www.golaisland.ie PRENOTAZIONI: +353 87 6607003 Adulti: 10 € (a/r) Bambini: € 5 (a/r) Sotto 5 anni: gratis

AN TEACH BÀN BED & BREAKFAST Bunbeg Co. Donegal Linda & Paul McGill email: pmcgill@iol.ie Tel. +353 74 9532359

PROVATO E SCELTO PER VOI!

Nel cuore di Gweedore, a pochi passi dalla spiaggia Linda e Paul sapranno accogliervi con tanta amicizia. Camere pulite, vista mozzafiato e per gli amanti della tavola, anche un corso di cucina caraibica!

13

D

a Gweedore arriva anche un’altra band, gli Altan fondato da Mairead Ni Mhaonaigh, voce solista e dal

marito Frankie Kennedy. Il gruppo ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo da Tokyo a Seattle con un inconfondibile stile che spazia dalle struggenti canzoni irlandesi alle travolgenti reel e jig capaci di infiammare il pubblico. In seguito la band (che ha perso Kennedy mancato nel 1994 per un male incurabile) si è arricchita di altri elementi. Oggi oltre a Mairead, gli Altan sono Dermot Byrne del Donegal, Ciaràn Tourish di Buncrana, Donegal Est, Ciaràn Curran della contea di Fermanagh, Mark Kelly di Dublino e Dàithì Sproule di Derry.

CLANNAD. THE CLAN FROM DONEGAL

L

a ca r r ier a ai C h ief t a i n s , dei Clannad come i migliori (dal Gaelico “An rappresentanti del folk irlandese. Clann as Dobhar, Da allora hanno la famiglia di registrato ben 17 Gweedore) inizia nel 1973 quando cd che spaziano dal i fratelli Brennan tradizionale alla new age al celtic (Màire, Ciaràn e Pòl) insieme mood. agli zii Noel e Tra i maggiori Padraig Duggan Clannad (WWW.CLANNAD.IE) successi, “Harry’s Game” che ha vincono il Festival di Letterkenny ottenendo la scalato le classifiche con un testo possibilità di incidere il loro primo in Gaelico, “In a Lifetime” cantata cd “Clannad”. con Bono degli U2 (dall’album del Nel 1975 è la volta di “Dulaman” 1985 “Macalla”) e “I will find you” e poi di “Clannad in concert”. Un tra le canzoni della colonna sonora tripudio che li consacra, accanto del film “L’ultimo dei Mohicani”.


IN

A IV S U CL S E

ENYA. DOLCE STIL NOVO

A vent’anni dal primo grande successo, l’artista irlandese festeggia con “A Winter came” il nuovo cd che uscirà il 10 novembre. In anteprima assoluta, ascoltiamo qualche frammento. di IRENE ZAINO

Mille e una voce. Il nuovo cd di Enya “A Winter Came” è chiuso in pochi secondi che, con spirituale emozione, ascoltiamo in assoluta anteprima. Siamo in Irlanda, a sud di Dublino e precisamente seduti di fronte alla consolle dell’Aigle Studio, il “quartier generale” dove la cantante originaria del Donegal in questi giorni è al lavoro per completare il nuovo capolavoro che celebrerà 20 anni di onorata carriera.

L

e luci del desk che controlla suoni, toni, tracce e volumi si accendono. Soprattutto, si accendono le casse. E il suono che ne esce è inconfondibile. In quel frammento di brano, sboccia l’essenza che ha valso ad Enya 4 grammy award, 60 milioni di dischi venduti, glorie e onori in tutto il mondo. Sono le multi-vocal. Non una voce campionata e poi automaticamente pre-registrata, ma centinaia di voci ogni volta rieseguite una sull’altra fino a formare un’intera polifonia che si rincorre nello sfondo, ritmando, scandendo o anche solo armonizzando la parte principale. Coro e solista sono sempre lei, Enya. E la differenza, si nota. Lo sa bene colui che di quest’idea ha fatto un’arte, scoprendo in un fazzoletto di terra l’interprete ideale. Il suo nome è Nicky Ryan e di Enya è il “creatore”. Proprio lui ci guida in questo meraviglioso viaggio da una parte all’altra della consolle, in lungo e in largo all’interno dello studio. Sì perchè, Enya in realtà racchiude anima e corpo di tre persone. La lead vocalist è lei, Eithne Nì Bhraonain (che dal Gaelico si pronuncia foneticamente Enya) nata a Gweedore il 17 maggio 1961 con due doni immensi: il fiuto per la musica scritto nel dna e un timbro vocale che in molti hanno tentato di etichettare. Eterea, argentea, fatata, lunare. Questo deve aver sentito anche Nicky, giovane ingegnere del suono nativo di Dublino in cerca di fortuna con le band folk di tutta l’Irlanda. In testa quasi una fissazione, quella di far interpretare ad un’unica voce, migliaia di cori. Tra i due, l’incontro della vita è avvenuto nel 1980 quando

Da sinistra: Roma Ryan, Enya e Nicky Ryan

Nicky era tecnico del suono dei Clannad ed Eithne, neanche vent’enne, si unì come tastierista alla band dei fratelli maggiori. Un colpo di fulmine, dopo quello con la moglie Roma Ryan che, nata a Belfast, ha saputo trasformare in liriche di pace, speranza e fantasia gli orrori di una città in guerra. Un connubio a tre che nel giro di pochi anni è esploso in una creatività assoluta. Nel 1987 è la volta di The Celts, una colonna sonora per l’omonimo documentario prodotto dalla BBC sui Celti che ha fatto da volano al primo contratto vero con una casa discografica, la Warner-Wea. Nel 1988, 20 anni fa appunto, il salto nel successo con il primo album da solista, Watermark. L’hit single è “Orinoco Flow” che in poche settimane scala le classifiche di tutto il mondo con suoni mai sentiti prima. Niente chitarre, niente batterie, niente bassi. Solo voci, tastiere e pianoforte per una musica che classica non è, new age tanto meno. Semplicemente, è Enya. Nel 1991, il bis con un album forse celestiale e non solo per i colori di copertina. Shepherd Mo-

FLASH news Enya doppia laurea e nuovo cd Enya, neo dottoressa in Musica e Lettere

ons è pura poesia e riscala le classifiche con una pennellata in musica “Caribbean Blue”. Il primo grammy è assicurato. Quattro anni dopo, el 1995, è la volta di The Memory of Trees, forse meno coinvolgente degli altri cd, ma comunque un successo in termini di vendite e di riconoscimenti (ha meritato il secondo Grammy). Il primo “The best”, Paint the Sky with Stars, esce nel 1997 e nel 2000 è la volta di A Day without Rain. Appena 34 minuti dopo un’attesa di ben 5 anni, che però sono valsi ad Enya il terzo Grammy consecutivo. Nel 2002 è la volta del “Signore degli Anelli” il film per il quale Enya ha scritto due canzoni inedite “May it Be” e “Aniron”. Infine, prima del nuovo attesissimo “A Winter came”, l’ultimo cd del 2006 “Amarantine” che oltre al quarto grammy, segna un ritorno musicale convinto di Enya con brani ricercati e storie scritte da Roma Ryan in lingua Loxian (un’idioma ispirato al Signore degli Anelli). Non resta che attendere e scoprire il nuovo capolavoro in uscita il 10 novembre a 20 “lustri” da Watermark. Intanto il duro lavoro prosegue in studio accanto a Nicky e Roma. E così non si fa fatica ad immaginare Enya seduta al pianoforte al di là del vetro, cuffie in testa, interpretare meticolosamente voce per voce le sue nuove “creature” musicali. In un angolo, il violoncello e tante tastiere di ogni tipo “parcheggiate” a fianco del muro. Al di qua, un vero maestro del suono, Nicky tutto intento ad assicurare il perfetto funzionamento di ogni tasto, ogni dispositivo e ogni suono. E noi ci portiamo a casa questa giornata indimenticabile in visita al regno di Enya.

( A sinistra: Irene Zaino, Estate 2007)

L’Università di Galway e l’Università dell’Ulster hanno insignito la cantante nativa del Donegal in Ulster, di due lauree ad honoris causa. Tra giugno e luglio 2007, l’Irlanda accademica ha riconosciuto ad Eithne Nì Bhraonain (leggesi, Enya Ni Brennan), la laurea in Musica e in Lettere (DLitt) per la sua creatività nel campo musicale e delle arti. In particolare, di grande pregio è stata ritenuta la capacità di utilizzare diverse lingue dall’Inglese al Gaelico, ma anche spagnolo, giapponese, latino, francese e addirittura il Loxian, un linguaggio ispirato al Signore degli Anelli.

www.enya.com

14


Next Generations

PADDY

Si chiamano PADDY CASEY e DAMIEN DEMPSEY.

&

Sono le nuove leve della musica d’autore irlandese anni 2000. Un mix tra folk e pop che guarda dritto al mercato interno e americano dove già hanno mietuto fior fior di successi. Due giovani entrambi usciti dalla scuola dei pub e del busking per le vie di Dublino, ma soprattutto due grandi promesse da non perdere d’occhio. Ve li presentiamo E NON PERDETELI IN TOUR! ADDICTED TO COMPANY part 1 - 2007 Paddy Casey Chitarra e voce, un po’ di sano soul rock e morbido pop. Paddy Casey, dublinese di Naas (Kildare), è di sicuro un talento straordinario. A soli 33 anni ha già sbancato le classifiche irlandesi con il primo album Amen (So Be It) del 1999. In pochi mesi, il cd di esordio ha fruttato un doppio platino e una sfilza di nomination come miglior cantautore irlandese e miglior interprete maschile agli Hot Press Awards. I lettori della rivista hanno infatti votato il cd come migliore album di debutto e Casey migliore

DAMIEN

OCCHIO a questi 2

giovane promessa. Un successo anche il tour che ha visto Casey affiancare i Rem, Ian Brown, Ani DiFranco e i Pretenders. Nel 2003 è stata la volta di Living che in Irlanda è stato disco di platino per ben 11 volte. L’album è rimasto per quasi tutto l’anno entro i primi dieci migliori cd grazie agli hit Saints and Sinners, The Lucky One, Bend Down Low e Want It Can’t Have It. L’ultimo capolavoro si chiama Addicted to Company (part 1), è uscito a settembre 2007 e sta già sbancando il mercato americano. Paddy Casey ha iniziato a suonare ad appena 12 anni quando il fratello gli regalò una chitarra. Due settimane dopo partì per cantare come busker (i cantanti di strada) per le vie di Dublino e Galway.

THE ROCKY ROAD - 2008 Damien Dempsey Un James Joyce in musica. Potrebbe essere definito così lo stile di Damien Dempsey, sospeso a metà tra i dissidi dell’epoca contemporanea e lo sguardo verso la tradizione passata. A 32 anni è l’erede del folk che si canta nei pub e nelle strade di Dublino con liriche tutte ispirate ai cambiamenti sociali arrivati con il boom economico. Nato e cresciuto a nord della capitale, nel quartiere di Donaghmede, Dampsey si porta nel dna le influenze della parte meno

benestante e forse più creativa di Dublino. Nel 1997 uscì il suo primo singolo “Dublin Town” che ha subito raggiunto il 18 posto nelle classifiche di casa. Il suo primo album, “They don’t teache this shit in school”, è del 2000 e nel 2002 è arrivata la collaborazione con l’altra grande ribelle d’Irlanda, Sinèad O’Connor, nell’ep “Negative Vibes”. Da lì un crescendo. Tour con Sinèad, nel 2003 il secondo cd “Seize the Day” che in una settimana ha raggiunto il quinto posto delle classifiche guadagnandosi un doppio platino. Il top delle classifiche Damien l’ha raggiunto con “Shots” nel 2005 al numero 1 e nel 2007 al numero 2 con “To Hell or Barbados”. Il quinto cd, “The Rocky Road” è uscito a giugno.

A Derry, in Ulster - HALLOWEEN PARTY Quattro giorni di eventi, feste, parate, tour di fantasmi, maghi e streghe. E’ la festa di Halloween più bella del pianeta! Assolutamente da non perdere. Da giovedì 1 ottobre a domenica 1 novembre. http://www.derrycity.gov.uk/halloween

15


MUSICAL PUB CRAWL IL TOUR TRA I PUB PIU FAMOSI DI DUBLINO TRA BIRRA E MUSICA

Due ore e mezzo immersi nella storia della musica folk irlandese scritta nei pub più famosi di Dublino. Ad accompagnarvi, due musicisti professionisti che vi faranno ascoltare brani indimenticabili nei mitici: Oliver St. John Gogarty’s - The Ha’penny Bridge Inn Brannigans - The Bankers - Stags Head - Palace Bar - Sin È

€ 12 (ADULTI) € 10 (STUDENTI)

I biglietti sono disponibili la sera stessa oppure all’Ufficio Informazioni Turistiche di Dublino (Suffolk Street) o al Temple Bar Information Center (12 East Essex Street) PRENOTAZIONI ONLINE: www.discoverdublin.ie

APPUNTAMENTO Oliver St. John Gogarty (primo piano). angolo tra Fleet St. e Anglesea St. a Temple Bar ORA APRILE - OTTOBRE: 19.30 tutte le sere, da lunedì a domenica NOVEMBRE - MARZO: 19.30, solo giovedì - venerdì e sabato Prenotazioni per gruppi, disponibili tutto l’anno

FAREWELL RONNIE, A BALLAD FOR YOU

R

onnie Drew, il mitico cantante dei Dubliners non ce l’ha fatta. È morto lo scorso 16 agosto al Saint Vincent’s Hospital di Dublino dove, da tempo, stava lottando contro il cancro. Aveva 73 anni. Solo pochi mesi fa, i più noti cantanti irlandesi si erano stretti attorno a lui, vera icona della musical folk, con una canzone. In suo onore Bono, The Edge, Sinèad O’Connor e Bob Geldof hanno infatti registrato “The Ballad of Ronnie Drew” insieme ad altri artisti. Tra questi anche Christy Moore, Ronan Keating, Andrea Corr (Corrs),

Shane McGowan (Pogues), Damien Dempsey, Gavin Friday, Jerry Fish, Paul Brady, Paddy Casey, Mick Pyro (Republic of Loose), Mundy, Chris de Burgh, Simon Carmody, Kila, Eleanor Shanley, Màire Brennan (Clannad) e Mary Coughlan. Infine, i musicisti dei Dubliners e dei Chieftains. Nel 1962 Ronnie Drew fondò il gruppo con Luke Kelly, Barney McKenna e Ciaran Bourke, iniziando la propria carriera all’O’Donoghue’s pub di Merrion Row a Dublino. Tra lc canzoni più famose, “Seven Drunken Nights”.

16


L’eclettica cantante di Dublino è tornata con un nuovo album di riflessione e pace

AUTUNNO in tour

SINÈAD COME MAI PRIMA

THE BEST OF IRISH MUSIC

MARY BLACK - DUBLINO 30, 31 ottobre - Vicar Street www.ticketmaster.ie www.mary-black.net ALTAN - DUBLINO, Temple Bar 9, 16, 23 novembre - The Button Factory www.altan.ie CHRISTY MOORE - DUBLINO 15, 16, 22, 23 dicembre - Vicar Street www.ticketmaster.ie www.christymoore.com DAMIEN DEMPSEY - DUBLINO 17, 18 dicembre - Vicar Street www.ticketmaster.ie www.damiendempsey.com

Dalla rabbia alla meditazione

Di lei tutto si può dire. Tr a s g r e s s i v a , anticonformista, talvolta a d d i r i t t u r a u n p o’ instabile. Ma sulla sua voce, dubbi proprio non ce ne sono. Sinèad O’Connor, personaggio mai scontato e sempre sconcertante, canta come solo un usignolo sa fare. E il segno in Irlanda l’ha lasciato ispirando giovani e vecchie leve. Basti ascoltare alcuni vocalizzi di Dolores O’Riordan, l’ex leader dei Cranberries. Negli ultimi anni il genere di Sinèad O’Connor si è fatto meno pop e meno rock, privilegiando la ricerca di canzoni più riflessive capaci di porre domande in un mondo che cambia. Dall’arrabbiatissimo “The Lion and the Cobra” che l’ha resa celebre nel 1987, fino alla consacrazione definitiva nel 1990 con la canzone scritta da Prince “Nothing Compares 2U” nel cd “I do not want what I haven’t got”. Oggi, invece, l’ultimo lavoro

della cantante nata a Dublino l’8 dicembre del 1966 si chiama “Theology” ed è un doppio cd in versione acustiva ed elettrica. Sinèad lo descrive così: “Theology è un tentativo di creare un posto di pace in un tempo di guerra. È la mia personale risposta da ciò che si sta scatenando in ognuno di noi e nel mondo dall’11 settembre 2001. Voglio essere chiara: non c’è alcun messaggio particolare. Nessuna predica. Nessun senso profondo o qualcosa che volessi dire per sollevare problemi. Volevo semplicemente fare qualcosa di bello, così come mi sentivo ispirata”. Per tutti i suoi fan, da non perdere l’ultima intervista rilasciata su Hot Press che pubblichiamo qui tradotta, oltre alla divertente chiaccherata live con “Podge and Rodge” in onda su RTE 2 e scaricabile da Youtube digitando Sinead O’Connor Podge and Rodge. More @ the official website: WWW.SINEADOCONNOR.COM

BOTTA & RISPOSTA. DA HOT PRESS, APRILE 2008 Chi è l’ultima persona che vorresti invitare alla tua festa di compleanno? Il papa attuale Chi è la prima persona che vorresti invitare alla tua festa di compleanno? I miei bambini, Jake, Roisin, Shane e Yeshua. Detto preferito? Cool (forte, bello ndr). Lo dico un sacco di volte negli ultimi tempi Album preferito? The Same Song, un cd di Israel Vibration Libro preferito? Redemption Falls, di Joseph O’Connor Film preferito? Le vite degli altri Scrittore preferito? Joseph O’Connor, è mio fratello Attore/attrice preferiti? Meryl Streep Musicista preferito? Van Morrison Il momento più imbarazzante della tua vita? è stato quando avevo 11 anni e facevo danza. Mia madre voleva a tutti i costi che facessi una demi-pliè davanti ai parenti. In pratica devi piegarti a gambe aperte sulle ginocchia. Nel bel mezzo del movimento, mi è scappata una pernacchia di fronte a quelle zie

17

orribili. Mi sono sentita mortificata! Cibo, bevanda o stimolante preferito? Marijuana Programma tv? Wife Swap Personaggio televisivo preferito? Gay Byrne Indumento preferito? Qualunque cosa di Laney Keogh L’appuntamento più desiderato? Quello con il mio magnifico fidanzato Frank Metodo di relax preferito? Marijuana Se non avessi scelto questa carriera, cosa saresti a quest’ora? Un prete. L’emozione più grande? Avere bambini La delusione più grande? Non ne ho Il tuo concetto di paradiso? Tutto il tempo che passo con il mio fidanzato Frank Il tuo concetto di inferno? Disneyland Quali sarebbero le tue ultime parole prima della

morte? Fatti una canna! La più grande ambizione? Diventare nonna Periodo della storia che avresti voluto vivere e perchè? Avrei voluto essere adulta nella scena musicale degli anni Settanta anzichè una bimba. C’era tutta quella musica fantastica con artisti come Curtis Mayfield e tutta quella roba disco! Se non fossi un essere umano, che animale avresti scelto? Un cavallo Se qualcuno ti dicesse che il mondo sta per finire domani, come reagiresti? Mi farei una canna! La tua nomination per la persona meglio vestita del mondo? Cavolo! Non ne ho nemmeno una! Parola offensiva preferita? Che pirla! La paura più grande? I pedofili L’invenzione più utile? L’epidurale L’invenzione più inutile? Il preservativo


ITALIA & IRLANDA INSIEME PER LA SOLIDARIETÀ I Willin’Fools da Dundalk in Veneto per raccogliere fondi in favore dei bambini disabili di Nicoresti, in Romania Arrivano tutte le estati in Italia per divertire con le musiche folk irlandesi e raccogliere fondi per i bimbi meno fortunati di Nicoresti, in Romania. Sono i Willin’Fools, band eclettica e affascinante che arriva da Dundalk, contea di Louth. Il gruppo, guidato da Conor Hughes, propone un mix di musiche folk irlandesi e arie balcaniche tutte da scoprire. Per saperne di più, visita il loro sito:

www.willinfools.com Tutto il ricavato delle vendite dei cd e dei concerti italiani viene interamente devoluto all’associazione di Ettore ed Eithne Barion “NOIPERLORO” (www.noiperloro.com). Solo quest’anno i Willing Fools hanno suonato tra la provincia di Padova, quella di Venezia e Verona raccogliendo 18mila euro in 13 date che hanno segnato un enorme successo di pubblico. STAY TUNED FOR NEXT YEAR TOUR.

18



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.