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Cros-/BiCros. Perdita uditiva drastica nei toni alti. Nell’audiogramma tonale i criteri seguenti

Nel 2011 con il passaggio al sistema di importi forfetari, l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) valutava che dal tre al cinque percento delle persone con attività lucrativa avrebbero potuto usufruire della regolamentazione dei casi di rigore. Pro audito schweiz (pas) ha constatato che le disposizioni per i casi di rigore sono ancora poco conosciute. Questo opuscolo è pensato per colmare tale lacuna informativa.

Possono richiedere la valutazione come caso di rigore persone deboli d’udito che esercitano un’attività lucrativa, svolgono le proprie mansioni consuete e che adempiono precisi criteri audiologici. Nelle pagine seguenti sono spiegate le particolarità al riguardo. Le condizioni finanziarie della persona portatrice di apparecchi acustici non vengono considerate, se non viene conseguito un reddito minimo annuo di chf 4’667.—

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Nei casi di rigore l’Assicurazione invalidità (AI) può assumere i costi supplementari che vanno oltre l’importo forfetario per una fornitura semplice e adeguata di apparecchi acustici.

Per ricevere i contributi supplementari per i casi di rigore, i portatori di apparecchi acustici devono attivarsi di persona. In effetti, né i medici ORL né gli audioprotesisti sono tenuti a menzionare la possibilità di richiedere un caso di rigore.

La procedura per il riconoscimento come caso di rigore è lunga e impegnativa, ma lo sforzo è pagante.

Come procedere per chiedere la valutazione come caso di rigore:

Fase 1: Rientrate nel gruppo di persone aventi diritto?

Come casi di rigore sono ammesse solo persone in età lavorativa, con diritto a un importo forfetario per apparecchi acustici dell’AI: • con un reddito minimo annuo di chf 4’667.—, o • che svolgono mansioni abituali (p.e. economia domestica, cura dei bambini) • che sono in formazione, o che appartengono al clero

Non rientra fra gli aventi diritto chi percepisce una rendita AVS.

Per poter richiedere la valutazione come caso di rigore, deve già sussistere una decisione positiva dell’ufficio AI circa l’assunzione dell’importo forfetario per apparecchi acustici.

La richiesta del caso di rigore deve pervenire entro dodici mesi dopo l’annuncio degli apparecchi acustici all’AI.

Fase 2: Chiarimento preventivo della perdita della capacità uditiva

Se rientrate fra gli aventi diritto (vedi requisiti fase 1), verificate se adempite i criteri audiologici. L’Ufficio AI decide in ultima analisi in base a una perizia accurata, eseguita in una clinica di otorinolaringoiatria. Come primo passo, consultate il vostro medico ORL o il vostro audioprotesista, che vi saprà indicare se la vostra capacità uditiva si situa entro i valori che dovranno poi essere misurati e raggiunti presso la clinica ORL, per essere riconosciuti come caso di rigore. I valori da verificare sono riportati a pagina 6.

Se lo specialista ORL o l’audioprotesista di fiducia conferma che rientrate in uno dei criteri indicati, proseguite con la presentazione della richiesta come detto alla fase 3, pagina 6. Se nessuno dei criteri audiologici è soddisfatto, l’AI non riconoscerà il caso di rigore. Quando ciò pregiudica la vostra integrazione professionale, ossia se una «fornitura semplice e adeguata di apparecchi acustici» non è sufficiente per svolgere l’attività professionale, raccomandiamo di prendere contatto con ATiDU.

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