INFERNETTO N° 58 - MARZO

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editoriale

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’Europa è dilaniata dalle polemiche sui profughi per i continui ripensamenti degli stati membri così è di pochi giorni la decisione dell’Austria di chiudere le frontiere con la Macedonia che da tempo lo ha già fatto per cui Grecia e Turchia in questo momento ne stanno sopportando il peso maggiore. Ovviamente la Turchia e la stessa Grecia bussano a soldi presso la U.E. in parte stanziati ma con i turchi che vogliono raddoppiare la loro richiesta. Il teatro turco siriano libico sta diventando una vera polveriera ed è un grosso problema da risolvere, in mano agli stati membri dell’ONU. Troppi interessi girano attorno a queste zone ricche di petrolio e gas naturali, Francia ,Germania e la stessa Italia vi operano da tempo con rilevanti risultati economici. Non è da meno in Italia prossima alle urne per la elezione dei sindaci in grandi città come Roma e Napoli. Polemiche a non finire per le primarie sia a destra che a sinistra per i nomi ed i metodi messi in discussione. Comunque il momento della verità si sta avvicinando chiunque vinca che governi bene ,questo è quello che conta.

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IL COORDINAMENTO INFERNETTO INCONTRA LA COMMISSIONE PREFETTIZIA DEL X° MUNICIPIO

a cura di FRANCO GOBBI Coordinamento Infernetto - Associazione di Quartiere e-mail: coordinamento.infernetto@gmail.com - blog:. www.coordinamentoinfernetto.org

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o scorso 1° marzo, ha avuto luogo l’incontro, richiesto e sollecitato da tempo, tra il Coordinamento Infernetto e la Commissione Prefettizia rappresentata dal Dr: Vulpiani e dal Dr Alicandro. Ai quali va l nostro ringraziamento e l’apprezzamento per la particolare attenzione mostrata circa gli argomenti e le problematiche discusse in molti dettagli, peraltro contenuti in una agenda da noi proposta all’atto della richiesta dell’incontro. Non ci aspettavamo, per la verità, soluzioni o risposte già pronte per ovvii motivi ma attenzione e intesa circa interventi da effettuare presso Uffici e Dipartimenti del Comune per, ancora una volta, accelerare gli iter già in corso oppure mettere in evidenza necessità o priorità peraltro già note. Riportiamo, in forma breve e qui di seguito, quanto presentato e discusso:, • STATO PROGETTO VIA MAREBBE/VIA DELLA CACCIUTA Progetto in corso fin dal 2010 è ancora mancante della data di inizio lavori per una discussione circa alcuni dettagli da parte del CBTAR….e ci sono i soldi ecc. da tempo… I Commissari si sono mostrati molto sorpresi del fatto che il Distaccamento dei Vigili del Fuoco, tra le altre cose, non sia operativo, nonostante la sua importanza dato il posizionamento. Spiegato che se non si procede ai lavori stradali previsti lo stesso transito dei mezzi dei Vigili del Fuoco sarà impossibile. Consegnata tutta la documentazione, oltre a dettagli verbali, in nostro possesso inclusi i numerosi solleciti effettuati anche all’Ufficio Tecnico, dato che la problematica non era loro nota….. Si attendono accertamenti e interventi risolutivi . • STATO ELIMINAZIONE STRETTOIA DI VIA SAN CANDIDO Richiesto intervento risolutivo per porre fine ad un contenzioso, qualunque siano le ragioni, che da oltre 12 anni limita una strada importante indispensabile per la viabilità e la mobilità per una grande area del quartiere e strade limitrofe, oltre che impedire il passaggio di mezzi pubblici. Problematica non nota ai Commissari ma più volte sollecitata anche all’Ufficio Tecnico. Consegnata la documentazione e foto in nostro possesso.

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Verifiche e poi…azioni concrete e soprattutto rapide. • SICUREZZA NEL QUARTIERE Abbiamo consegnato copia del nostro Dossier sulla Sicurezza dell’Infernetto già discusso e consegnato alla D.ssa Matarazzo (attualmente Dirigente del Commissariato P.S. di Ostia) l’11 marzo 2015 e ripreso nell’incontro con il Prefetto Gabrielli. In sintesi e fra le tante cose, pattugliamento costante e visibile delle Forze dell’Ordine, presenza fissa della Polizia Municipale oltre che interventi circa la segnaletica stradale e limiti di velocità. Insomma, quanto serve per aumentare la percezione di sicurezza. Argomenti già noti e pubblicati anche in attesa di soluzioni definitive. • TELECAMERE DI SORVEGLIANZA Nell’ambito del capitolo Sicurezza, la installazione di un certo numero di telecamere sarebbe determinante, anche per il controllo del decoro urbano e rispetto dell’ambiente Consegnata copia dell’elenco prodotto a suo tempo unitamente al Dossier. • ILLUMINAZIONE PUBBLICA MANCANTE Anche qui nell’ambito del Dossier Sicurezza. Riconsegnato l’elenco delle 94 strade ancora prive di Illuminazione Pubblica. Saranno effettuate verifiche circa la eventuale inclusione nel Piano Luce presso gli Uffici e Dipartimenti Comunali ai quali l’elenco è stato fornito, su richiesta precisa, e da tempo. Considerando anche che per queste strade esiste una approvazione che risale al 2010 e che quindi l’iter per la messa in opera degli impianti, fondi permettendo, sarebbe rapido e senza ulteriori deliberazioni necessarie. Restiamo in attesa di notizie o meglio di conferme... • CRISTOFORO COLOMBO Situazione drammatica ed ineludibile da tempo. Spiegata la vergognosa vicenda della cancellazione dei fondi per il progetto delle complanari abbiamo consegnato la nostra lettera al Sindaco di Roma ed altri del 9 luglio 2014 dove ab-

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biamo richiesto interventi circa il completamento delle complanari, l’inizio lavori del sottopasso di Malafede, progetto e lavori del bypass Lotti-Franchetti/Complanare e presenza fissa della Polizia Municipale presso i semafori. Alcuni aspetti competono ad Uffici e Dipartimenti Comunali, altri al Municipio ma presenza dei Vigili e Bypass sono di rapida realizzazione a costi minimi. Con enormi risultati circa viabilità e mobilità. In attesa dei progetti più importanti ma molto più lunghi….. • EX COMPLESSO SAN TOMMASO Iter burocratico tra Vicariato e Comune in corso di completamento. Richiesto pieno appoggio , confermato, da parte del Municipio alla realizzazione, la più rapida possibile, dell’agognato presidio sanitario da parte della ASL Roma D nei locali dell’ex oratorio. Per i locali della ex chiesa, abbiamo ribadito che ogni decisione circa la siu afutura destinazione deve essere discussa e condivisa con i cittadini sulla base delle risultanze dell’incontro avuto il 6 marzo 2015, tra Municipio e cittadini e loro associazioni. Risultanze che indirizzano verso una possibile Casa delle Associazioni aperta a tutti piuttosto che una destinazione univoca e limitativa. Consegnata copia delle relative note. Chiaramente un progetto ambizioso e non facile e che richiederà attente analisi e fattive discussioni tra tutte le parti. Tempi non brevi date le molte implicazioni • CENTRO COMMERCIALE ESSELUNGA Abbiamo manifestato tutta la nostra contrarietà al progetto per le ragioni espresse e pubblicate a suo tempo e confermate negli ultimi giorni. Consegnata a conferma copia delle documentate e dettagliate note prodotte e pubblicate nel giugno 2012, oltre che negli ultimi giorni. Gli organi del Municipio si dovranno pronunciare nell’ambito della Conferenza dei Servizi non ancora conclusa. Le decisioni finali, se e quando, saranno di competenza di altri Enti e Uffici, ma, come abbiamo detto, il Municipio può e deve rappresentare perplessità e contrarietà così come manifestate dai cittadini con ottime e documentate ragioni. La stessa Commissione sembrerebbe chiaramente molto preoccupata e perplessa, per esempio, per quanto riguarda le nefaste ricadute in termini di viabilità e mobilità già drammatiche oggi. • VIALE DI CASTELPORZIANO I lavori di rifacimento dell’asfalto di alcune parti del viale, come contenute in una Deliberazione Commissariale unitamente ad altri interventi prioritari e non più differibili su alcune strade e scuole del Municipio, dovrebbero effettuarsi a breve. Ritardi dovuti al mancato completamento di certificazioni antimafia da parte di ditte appaltatrici e che ora, è stato assicurato, in via di superamento dopo appropriati interventi. In conclusione, un incontro concreto e rapido nonostante i tanti e pesanti argomenti. E con particolare attenzione espressa dalla Commissione alla quale abbiamo assicurato la massima collaborazione anche attraverso il completamento, come richiestoci, di eventuali ulteriori notizie e documentazione in nostro possesso. Non sono previste altre discussioni o fissate date per un nuovo incontro circa gli argomenti trattati, ma abbiamo concordato che verremo informati prontamente man mano che la Commissione avrà in mano notizie ed aggiornamenti. Con priorità per le problematiche per le quale l’iter è avviato da tempo e soluzioni concrete realizzabili in tempi limitati. Ovviamente ne daremo pronta comunicazione.

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DAL 2008

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RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO

Movimento 5 Stelle Roma - Municipio X

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enerdì 11 marzo, il Gruppo Regionale del Movimento 5 Stelle ha inviato una richiesta di parere tecnico al Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano per avere risposte sulla capacità di invaso del canale delle Acque Basse e del sistema di sollevamento idraulico delle idrovore, a seguito dell’intervento di adeguamento della sezione idraulica di attraversamento del canale Ponente della Via dei Romagnoli, del Mare, Ostiense. L’indubbia importanza dell’opera, che garantisce la salvaguardia dell’abitato a monte della carreggiata dalle piene del canale non ha ovviamente inficiato la richiesta di chiarimenti tecnici per le lecite preoccupazioni di chi risiede a valle dell’intervento. Il Movimento 5 Stelle ha quindi chiesto al Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano la previsione di azioni manutentive sul canale delle Acque Basse, considerando che la capacità di invaso del collettore, in assenza di ostruzioni al libero deflusso, è fortemente dipendente dal grado di pulizia dell’alveo e delle sponde. Per obbligo di completezza si è anche domandato se sia il volume della Vasca di raccolta sia il relativo sistema di sollevamento idrovoro della Longarina possano essere considerati sufficienti ad accogliere e drenare le maggiori portate derivanti dall’intervento in atto. Resta inteso che la risposta alle domande poste dal Movimento 5 Stelle non può essere considerata risolutiva del problema allagamenti, in quanto qualora venissero realizzate le previsioni edificatorie sul quartiere di Stagni, pari a più di 80.000 metri cubi di volumetrie fra alloggi residenziali e di edilizia pubblica, si avrà un incremento della portata d’acqua nella rete di drenaggio e del canale delle Acque Basse tale da generare un aumento del livello di rischio allagamento per la cittadinanza residente. Il Movimento 5 Stelle ribadisce pertanto il sostegno alla mappatura idraulica del P.A.I., proposta con il decreto 42/2015 dall’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, in quanto resta l’unico strumento normativo che possa garantire un corretto processo di urbanizzazione e l’arrivo dei finanziamenti per la completa sistemazione della rete dei canali gestiti dal Consorzio di Bonifica Tevere Agro Romano nel nostro territorio.

dalla REDAZIONE

Iscrizioni Trasporto scolastico anno 2016-2017 dal 16 marzo al 22 aprile

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e iscrizioni al servizio di trasporto per l’anno scolastico 2016/2017 per gli alunni normodotati avverranno in modalità online dal 16 marzo al 22 aprile 2016. Per gli alunni disabili rimane invariata la modalità di iscrizione in formato cartaceo presso l’Ufficio Trasporti Municipale, sito in Viale del Lido 6, 3° piano – Tel. 0669613/616-582. Per eseguire le iscrizioni on-line è necessario essere identificati al Portale di Roma Capitale sul sito www.comune.roma.it. Chi è già identificato al Portale, può accedere direttamente alla compilazione della domanda online, effettuando l’accesso all’area riservata con CODICE FISCALE e PASSWORD. Se nessuno dei due genitori è già identificato, è sufficiente che uno dei due proceda all’identificazione seguendo le istruzioni disponibili sul Portale, nella sezione in alto a sinistra, al percorso “Identificazione al portale”. È consigliato procedere per tempo poiché l’identificazione si conclude con la mail di notifica “Conferma di identificazione” qualche giorno dopo l’invio della corretta documentazione. Per assistenza nella procedura di identificazione al Portale di Roma Capitale contattare il numero 060606.

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PILLOLE DI CRONACA a cura di CHIARA DI NICOLA

Ostia, rubati 6 mila Gratta e Vinci I primi a rendersi conto dell’accaduto sono stati i proprietari del bar in cui, il 22 febbraio scorso, è avvenuto il furto di 6 mila Gratta e Vinci sito ad Ostia, in particolare in via dei Velieri. I ladri si sono, inoltre, appropriati di 2 mila euro in contanti contenuti nelle casse dell’attività. La sicurezza nel X Municipio decisamente vacilla, in aumento, infatti, è il numero di casi di furti che prendono di mira attività commerciali e abitazioni dei cittadini. Ostia, ferito un farmacista durante una rapina Alle 11.20 di giovedì 25 febbraio 2016, un farmacista è stato accoltellato a un braccio durante una rapina. Questo è successo ad Ostia, all’interno della Parafarmacia Itaca sita in via dei Velieri 64. Due uomini, con il volto coperto, hanno fatto irruzione all’interno dell’attività: “Fermi tutti, questa è una rapina”. I malviventi hanno, poi, minacciato di morte tutti i presenti e hanno colpito con un coltello il farmacista dell’attività commerciale, ferendolo ad un braccio. I ladri hanno preso tutto il denaro riposto nella cassa e sono fuggiti via. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, che hanno accompagnato il farmacista ferito al pronto soccorso dell’ospedale G.B. Grassi di Ostia, e gli agenti del commissariato Lido di Ostia. Bufera, ad Acilia cade un albero Il 28 febbraio, a causa delle forti raffiche di vento che si sono abbattute nel territorio del X Municipio, in via di Acilia, principale via del quartiere, è caduto un albero. Un enorme pino, nel tardo pomeriggio, ha invaso la carreggiata in prossimità del semaforo che regola il traffico tra via di Acilia, via di Saponara e via di Valle Porcina. Fortunatamente nessun cittadino è rimasto coinvolto nell’incidente, l’accaduto ha provocato disagi nella viabilità. Infernetto, il marito uccide la moglie poi si toglie la vita In una villetta all’Infernetto, in via Valfiorana 32, l’1 marzo, un ufficiale dell’Areonautica Militare in pensione, con gravi problemi di salute, ha ucciso la moglie, insegnante di aerobica e pittrice, colpendola con un pesante oggetto sulla testa. Si è, poi, tolto la vita impiccandosi ad un albero. Alla fine degli anni ‘70, nello stesso lotto di terra, non ancora costruito, una giovane s’impiccò a un albero. X Municipio, arriva la proroga del Servizio Aec Lunedì 29 febbraio è nuovamente scaduta la proroga del servizio Aec che ha la funzione di garantire l’assistenza nelle scuole per tutti gli alunni con disabilità. Questa problematica riguarda circa 1400 studenti nel litorale romano che, avvertiti solo poche ore prima dell’assenza degli operatori, non hanno potuto usufruire della normale attività scolastica. I problemi legati ai bandi Aec, nel X Municipio, si protraggono da circa 2 anni. Da quando è stata esclusa, nel 2014, l’Anffas Ostia, l’associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. La stessa problematica si è verificata anche lo scorso anno. I vincitori del bando, Presenza Sociale e Futura, avevano

visto prorogata la nomina ma, anche a causa di una comunicazione istituzionale poco trasparente, non si sono resi conto dei tempi di scadenza della gara. Fortunatamente, l’1 marzo, è arrivata una proroga di 30 giorni rispetto alla scadenza del servizio Aec. Una soluzione momentanea che ha permesso la normale ripresa delle attività scolastiche per i ragazzi disabili. Ostia, travolge un 24enne con una Fiat Panda e fugge via L’8 marzo, alle ore 11.00, un pirata della strada, alla guida di una Fiat Panda, ha investito un giovane di 24 anni presso via delle Zattere ad Ostia ed è fuggito via senza fermarsi per prestare aiuto. Il ragazzo, che fortunatamente non ha riportato dall’incidente ferite gravi, è stato immediatamente soccorso e trasportato presso il nosocomio più vicino, il G.B. Grassi di Ostia. La Polizia Locale Roma Capitale X Gruppo Mare è alla ricerca della persona che era alla guida, poiché l’omissione di soccorso è un reato perseguito dalla legge, e dal 3 marzo scorso lo è divenuto anche l’omicidio stradale. Ostia, rapinato supermarket di via dei Promontori Alle ore 19:00 del 7 marzo, due uomini armati e dal volto coperto hanno fatto irruzione nel supermercato Pam Express, in viale dei Promontori 408 ad Ostia. “Fermi tutti o vi ammazziamo”, una rapina durata pochi istanti, poi, i malviventi sono fuggiti via dal supermarket, portando con sé il bottino sottratto dalle casse e lasciandosi alle spalle il terrore e lo sconcerto dei clienti e dei dipendenti. Ostia Antica, i cittadini protestano contro l’installazione di un’antenna I cittadini di Ostia Antica, in particolare della zona Stagni di Ostia, hanno manifestato il proprio disappunto nei confronti dell’installazione di un’antenna di telefonia mobile, di circa 24 metri di altezza, in via Evaristo Breccia 33, appendendo un enorme striscione con su scritto “No Antenna”. Nei pressi del ripetitore, in un complesso residenziale, abitano circa 40 famiglie preoccupate dagli effetti che le onde elettromagnetiche potrebbero provocare sulla loro salute. I lavori per l’installazione dell’antenna sono iniziati il 7 marzo e terminati il mercoledì successivo. In questi giorni, una delegazione di cittadini si è recata presso il comando della polizia locale di Ostia con l’obiettivo di richiedere un controllo per testare la conformità alla regole del ripetitore e l’autorizzazione per una riunione che si è tenuta presso la sede del X Municipio in piazza della Stazione vecchia. Inoltre, si sono rivolti al Tar, ma il Consiglio di Stato si è espresso in favore del gestore, lasciando, tuttavia, al Comune di Roma il compito di effettuare i controlli. Infine, i cittadini di Stagni di Ostia hanno presentato, in data 4 febbraio scorso, una “diffida a procedere in via di autotutela” indirizzata al Comune di Roma, al X Municipio e al Dipartimento competente.

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a cura di FRANCO GOBBI

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ROMA – OSTIA : LA MARATONINA DELLA DISCORDIA

o scorso 13 marzo si è svolta, come di consueto la Maratonina Roma – Ostia lungo la Cristoforo Colombo dall’EUR alla Rotonda. L’inevitabile blocco per diverse ore della vitale e discussa arteria ha provocato, ancora una volta, un forte coro di commenti e proteste da parte dei cittadini interessati dalla situazione. Non vogliamo discutere l’importanza e i risultati sportivi della corsa. Non ne abbiamo la capacità tecnica ma vogliamo commentare, anche se brevemente, le ricadute sualla vit dei cittadini che abitano e si muovono a ridosso della Colombo, in particolare dell’Infernetto, dove commenti negativi e proteste sono stati tra i più vivaci. Ripetiamo, l’evento sportivo in quanto tale non si discute. Esso si svolge da 42 anni e sempre utilizzando la Colombo. Se fino a qualche anno fa un blocco parziale per una domenica mattina poteva essere accettato, oggi non lo è più e per ottime ragioni quali: - la forte crescita urbanistica e di abitanti - enormi problemi di mobilità e viabilità, tutti i giorni feriali e nei week end estivi - il ripetersi di eventi (maratone, corse ciclistiche, raduni moto ecc.) e conseguenti blocchi - mancanza di alternative nella mobilità specie per i cittadini dell’Infernetto, anche per il semplice attraversamento della Colombo agli incroci ecc. Neppure un avviso…A questo aggiungiamo, come verificato anche quest’anno, che mentre la organizzazione tecnico- sportiva dell’evento non è messa in discussione, tutta la fondamentale parte che riguarda la gestione dell’evento in materia di mobilità, viabilità, trasporto pubblico, informazione preventiva generale e locale è risultata completamente o quasi deficitaria. Con il risultato che moltissimi cittadini hanno avuto immense difficoltà a muoversi, salvo solo verso Roma, verso Ostia, Acilia, ed altri quartieri oppure da Roma per raggiungere l’Infernetto, cosa quest’ultima total-

mente impossibile. Bus quali 070 (vitale collegamento da Infernetto ad EUR) oppure 709 totalmentre scomparsi , altro che deviati o limitati come una ventina di linee all’EUR. Oppure uno 16F con un percorso ridicolo da Torcegno a …Wolf Ferrari! E senza indicazioni utili alle fermate…. Code e tempi lunghissimi per quanti in auto deviati sulla via Ostiense e via del Mare….ecc.ecc. Di qui la fortissima protesta di chi, non interessato all’evento, intendeva utilizzare la domenica mattina per muoversi, per svago, per ritrovi familiari oppure per andare a lavorare. A meno di muoversi con enorme anticipo. Di opinione diversa, ovviamente, gli sportivi interessati che, accampando il diritto acquisito da 42 anni non sentono ragioni per eventuali aggiornamenti o modifiche di percorso ecc. insistendo sul fatto che l’evento è annuale. Ma abbiamo detto che ormai le conseguenze e la situazione meritano un approfondimento sereno e responsabile ascoltando le altrettante istanze e necessità dei cittadini. Finora, nonostante le ripetute proteste, non se ne è fatto nulla, a torto. Basterebbe la realizzazione delle complanari e sicuramente il tutto non sarebbe più un problema, ma all’orizzonte vicino non si vedono….Però nelle discussioni circa la realizzazione delle complanari la gestione di questi eventi rappresenterebbe un motivo in più per decidersi ed alla svelta. Nel breve, ci sarebbe sempre da valutare l’alternativa naturale di una Roma- Ostia lungo la vie del Mare ed Ostiense con annessa mobilità garantita dalla Roma Lido. Oltretutto darebbe una grande opportunità oltre che visibilità culturale-turistica con Ostia Antica e Scavi ed il Castello di Giulio II° ecc. ecc. Ovviamente, se cisarà data occasione , daremo voce motivazioni ed alle alternative sopra descritte. In ogni caso, la discussione è aperta e va affrontata con realismo, praticità, serenità e nel totale rispetto di tutti i cittadini be delle loro esigenze di vita quotidiana.

Ostia Antica,

dalla REDAZIONE

CDQ: spazzatura al posto dei comunicati in bacheca. “Solita incursione dei ‘soliti idioti’ in via Luciano Laurenzi a Saline, dove una delle bacheche del comitato di quartiere Ostia Antica-Saline e’ stata oggetto di scherno e vandalismo”. Il fatto risale alla scorsa notte e a denunciarlo oggi è Gaetano Di Staso. “Tutti i comunicati che vi erano affissi, sono stati tolti e al loro posto vi hanno posto due sacchi di rifiuti. Questo l’atteggiamento di alcuni ‘individui’ nei confronti di persone, volontarie, che dedicano parte del loro tempo e della propria vita privata ad un ‘bene comune’ alla salvaguardia del territorio, all’aggregazione giovanile e sociale in genere. Il CdQ Ostia Antica-Saline apponendo nuovamente i suoi comunicati, condanna fermamente l’atto vandalico, nei confronti di ignoti che operano esclusivamente al degrado del territorio” ha commentato amareggiato ed arrabbiato Di Staso.

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dalla REDAZIONE

Allarme sociale per il dopo “emergenza freddo”

La Caritas, che accompagna ogni giorno il percorso dei poveri e degli emarginati presenti sul Territorio lidense, sta ascoltando in questi giorni le richieste di aiuto e i sentimenti di angoscia riguardo al dopo ‘emergenza freddo’ quando si troveranno di nuovo in mezzo alla strada. Storia di un’odissea di esodo forzato dei 35 rom delle Acque Rosse” - dichiara Franco De Donno, responsabile della Caritas XXVI Prefettura Diocesana di Roma. “La Caritas vuole far presente quello che è accaduto alle 35 persone rom subito dopo aver subito l’ennesimo inutile e dispendioso ‘sgombero forzato’ - prosegue il comunicato -avvenuto in pieno inverno il 13 gennaio 2016 senza aver fornito alternative di alloggio adeguate. Si è quindi continuato a sgomberare i rom dai campi informali senza le necessarie tutele come ad esempio la consultazione genuina e un preavviso adeguato, in violazione degli obblighi internazionali e regionali del Paese in tema di diritti umani. Unico riferimento di salvezza per i rom sgomberati è stata la Caritas territoriale la quale, in pieno freddo invernale, ha accolto i 35 rom per 3 notti nelle aule di Catechismo della parrocchia s. Monica in Ostia, non senza grave disagio per l’idoneo proseguimento delle attività catechistiche parrocchiali. Intanto le autorità capitoline indugiavano oltre misura nel dare avvio all’utilizzo di strutture di riparo notturno per l’emergenza freddo riguardo ai senza dimora. In nome della tutela della vita e della salute dei 35 rom sgomberati, la Caritas Diocesana apriva i cancelli dello Stabilimento balneare ‘L’Arca’ in assoluta emergenza nel vuoto di qualsiasi altra alternativa di riparo dal freddo”. “Finalmente una settimana dopo Ostia viene dotata di tendoni della Cri per 30 posti-letto di riparo dal freddo, ma il 15 marzo i tendoni verranno rimossi e l’unica alternativa per i senza dimora

e per i 35 rom sarà la strada! I 35 rom un riparo-rifugio, anche se precario, lo avevano: ora si troveranno in mezzo alla strada! Ci chiediamo: non sarà sempre responsabilità di coloro che hanno deciso lo ‘sgombero forzato’ quella di offrire un’alternativa per la tutela della vita di persone che sono disposte a collaborare a qualsiasi opportunità venga loro offerta, escluso il dover dividersi all’interno dei nuclei familiari?” - sottolinea il responsabile. “Un consiglio a coloro che hanno responsabilità di governo: E’ meglio prevenire possibili pericolose azioni di protesta da parte di chi viene esasperato per le sofferenze e le umiliazioni che continua a subire, tanto da giungere ad invidiare le bestie, le quali godono della tutela di quei diritti che troppo spesso vengono negati agli uomini” - conclude De Donno.

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Osservatorio Prodeitalia: il “Buon padre di famiglia”, è lui a pagare il prezzo più alto della crisi insieme alle Pmi

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anno un’età media di quasi 51 anni, sono soprattutto uomini si sono ritrovati strozzati dai debiti con le Banche o con Equitalia a seguito di un evento imprevisto: una malattia, una separazione, un incidente, la perdita del lavoro o per far fronte alle spese del matrimonio di un figlio. Il più delle volte quando chiedono aiuto lo fanno di nascosto perché si vergognano di essere giudicati. Sono per lo più commercianti, artigiani e lavoratori dipendenti e per il 56% appartengono alle Regioni del Centro-Nord. E’ l’identikit tracciato dall’Osservatorio Prodeitalia creato all’interno dell’omonimo Progetto da una squadra di professionisti (avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro) che in tutta Italia si sono uniti dando vita all’Associazione Csi-Kronos Nel caso specifico l’Associazione ha voluto tramite l’Osservatorio Prodeitalia descrivere le persone che si rivolgono ai professionisti presenti nelle varie Regioni d’Italia o sul sito internet www.prodeitalia.it al fine di capire meglio la situazione della crisi che molti italiani stanno sicuramente ancora vivendo a prescindere dai messaggi rassicuranti che arrivano dal Governo. Dai dati emerge che il 15% tra artigiani, lavoratori dipendenti e commercianti si rivolge a strutture come Prodeitalia e solo il 5% delle imprese dichiara la crisi d’impresa prima del fallimento per poter entrare nella procedura di esdebitazione. “Gli italiani non si ritrovano affatto nei dati tranquillizzanti dei sondaggi divulgati dalle istituzioni - l’Avvocato Francesca Scoppetta, ideatrice del Progetto Prodeitalia, insieme all’Avvocato José Giovambattista Carretta – Da quando abbiamo dato il via al Progetto si sono rivolte a noi centinaia di persone. La loro condizione è in alcuni casi drammatica. Per un evento improvviso, che può in effetti verificarsi nella vita di chiunque, si sono ritrovati a veder lievitare i loro debiti senza più riuscire a farvi fronte. Un circolo vizioso da cui non sanno come tirarsi fuori”. Il dato più evidente che emerge dall’Osservatorio Prodeitalia è quello dell’età. A ritrovarsi strozzati dai debiti non sono ragazzini, magari poco capaci di gestire i propri soldi, o persone che sono solite fare un uso non ponderato del denaro. A pagare il prezzo più alto della crisi in questo momento sono le persone adulte, responsa-

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bili, quelle che comunemente vengono definite “persone per bene”. Quello che nel linguaggio giuridico è il ‘Buon padre di famiglia’. Quelle persone in particolare che dopo tanto lavoro e sacrifici, a un passo dalla pensione, invece di vivere questa fase della vita con serenità sono costrette, loro malgrado, a ricominciare tutto da capo. Un’analisi confermata anche dalle cronache dei suicidi e che spesso hanno come protagonisti proprio uomini tra i 50 e i 60 anni: capofamiglia costretti a fronteggiare da una parte la condizione del sovraindebitamento e dall’altra quella di guida nonché punto di riferimento per figli e nipoti. Una morsa troppo stretta a cui non tutti reggono. “Quello che vorremmo si sapesse – dichiarano l’Avvocato Elena Zamuner coordinatrice nazionale del progetto Prodeitalia e l’Avvocato Lario Paccosi responsabile della regione Toscana, nonché membri del comitato giuridico – è che la via per uscire da questa situazione esiste ed è proprio la legge italiana a fornirla. Ci si può salvare. Con la legge 3/2012 che regola il sovraindebitamento e introduce nell’ordinamento giuridico italiano la procedura di esdebitazione. Assistiamo sia le aziende che i cittadini che almeno in una prima fase hanno bisogno di essere guidati. I nostri professionisti offrono le proprie competenze fornendo una prima consulenza gratuita sulle possibilità che la legge mette a disposizione, trovando lo strumento giuridico utile a risolvere il problema e riducendo i debiti in maniera che chi é stato in difficoltà possa continuare poi a camminare da solo”. Se solo una piccola percentuale (5%) di aziende si rivolge a network di professionisti come Prodeitalia, nonostante il nuovo ddl Rordorf nasca con l’obiettivo di facilitare la procedura di esdebitamento e a scongiurare il fallimento, significa che la maggior parte degli imprenditori stenta ancora a dichiarare il reale stato finanziario dell’azienda, spesso per timore di finire nelle blacklist del Registro delle imprese o di restare impantanato nelle pastoie burocratiche. “Eppure la soluzione c’è - spiegano da Prodeitalia - e le procedure di allerta e mediazione possono essere seguite scrupolosamente da una rete di professionisti specializzati”.

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PRIMARIE PD “

I luoghi utilizzati scatenano l’ira di Forza Italia e di An-Fdi

Apprendiamo che il Pd abbia utilizzato la sede distaccata di Acilia del X Municipio per le primarie. È estremamente grave che il Partito Democratico, come è già successo in passato, utilizzi sedi pubbliche per fini interni, senza alcuna autorizzazione. In un momento delicato come questo, in cui il Municipio è commissariato per mafia e non potrà votare alle prossime elezioni amministrative, proprio per l’incapacità e la mala amministrazione piddina, questo episodio segna un altro sfregio alla cosa pubblica e al territorio. Invitiamo Vulpiani ad essere più attento affinché tutti rispettino le regole e a prendere subito provvedimenti, nonchè ad accertarsi su come sia potuto accadere che le primarie del PD si svolgessero nella sede municipale di Acilia”. Lo dichiara il Coordinatore di Forza Italia del X Municipio Mariacristina Masi. Immediato l’intervento anche del portavoce di Fdi-An X municipio Monica Picca. “Veniamo a conoscenza che le primarie del partito di Renzi hanno trovato ospitalità nel nostro X municipio in location a dir poco inappropriate, centri che nascono con ben altre finalità e che comunque per una questione di rispetto nei confronti dei cittadini stessi non dovevano essere utilizzate. Parliamo di alcuni comitati di quartiere , sembra uno a Stagni di Ostia Antica ed uno all’ Infernetto, dove presidenti compiacenti hanno messo a disposizione del PD territoriale quei locali dove si dovrebbe svolgere solamente attività civica, informativa ed organizzativa per interessi zonali ( da sapere se lo statuto prevedeva tale utilizzo ). Inoltre anche circoli ricreativi per la terza età (Ostia) nei quali per un intero fine settimana non è stato possibile svolgere attività per far si che si tenessero queste votazioni. Non ultimo un

edificio comunale (Acilia) dove è stata persino esposta una bandiera di partito ad indicare la presenza di seggio (vorremmo tanto sapere chi ha concesso le autorizzazioni per tale utilizzo). Noi di Fratelli d’ Italia — AN X municipio riteniamo a dir poco disdicevole, inopportuno ed inappropriato tale comportamento che dimostra di nuovo, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, di come il partito del presidente del consiglio ed i suoi accoliti ritengano di poter fare arbitrariamente ciò che si vuole in maniera smargiassa in un territorio come il nostro dove hanno più preteso e pretendono di quanto abbiano mai concesso. Comunque a nulla è servito tanta occupazione di spazio, i numeri come ci vengono comunicati oggi dai mezzi d’ informazione lo dimostrano, un flop l’ affluenza per delle primarie che poco hanno veramente da esprimere se non appunto la loro arroganza”. Anche Azione Nazionale si accoda alle proteste. “Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Il partito Democratico continua ad ritenere il comune di Roma un bene di proprietà privata da poter usare a proprio piacimento e convenienza. Abbiamo presentato un esposto al fine di chiarire eventuali illeciti nell’improprio utilizzo della sede del X municipio per allestire le primarie di domenica 6 marzo. Chiediamo al commissario Tronca di fare piena luce su questo ennesimo scivolone con protagonista il Pd romano che danneggia l’immagine della città. È intollerabile che nella Capitale di una grande nazione europea c’è qualcuno che pensi e agisce come se le istituzioni fossero un bene da usare nell’interesse di pochi anziché per il bene comune”. Lo dichiarano in una nota Brian Carelli, Giorgia Mitrano e Gloria Pasquali di Azione Nazionale.

Blitz di CasaPound: “Qui non fate come vi pare”

I militanti di CasaPound Italia hanno affisso uno striscione fuori la sede distaccata degli uffici municipali, ad Acilia, dove domenica si sono svolte le primarie del Pd e recante la scritta “Pd: qui non fate come vi pare!”. “Siamo decisamente stanchi di un Pd che, dopo gli scandali in cui ha coinvolto Ostia, continua a trattare questo territorio, i suoi uffici e i suoi luoghi pubblici come se fossero proprietà del partito”. Queste le dichiarazioni di Carlotta Chiaraluce, portavoce di CasaPound nel X Municipio. “Siamo stati commissariati perchè l’ex presidente del Pd, Tassone, è stato arrestato per corruzione. Dovrebbero esserci dei commissari super partes che dovrebbero vigilare e invece il Pd continua a comportasi come se

fosse ancora amministratore di questo municipio di Roma e ciò è inammissibile. Il Pd non può usare spazi pubblici per fare propaganda politica nè per svolgere le sue attività di partito”. “E’ gravissimo che si siano lasciati aperti al pubblico uffici amministrativi dove vengono trattati dati sensibili e tutto questo per fare un favore a un partito che in quanto moroso è stato sfrattato dalle sedi storiche del territorio. Il dato di affluenza alle primarie Pd di Ostia, ossia la partecipazione di un quarto dei partecipanti del 2013, è indice del fatto che questo Pd e la sua arroganza hanno stancato e sfiduciato persino i suoi elettori. Questo Municipio non è proprietà privata di un partito che lo ha ricoperto di vergogna, e qui non vi lasceremo

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Fori Imperiali Tronca: “Luci su entrambi i lati per il Natale di Roma”

Emanuele Vizzini Maestro di cucina

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uci su entrambi i lati in via dei Fori Imperiali, in occasione del compleanno della Capitale, come già avrebbe voluto fare l’ex sindaco Marino. Il 21 aprile, Natale di Roma, l’asse che racchiude le bellezze archeologiche più visitate al mondo potrebbe riservare a romani e turisti una novità. Ad annunciarla è il commissario Tronca, durante la conferenza stampa di presentazione della stagione estiva del Teatro dell’Opera. “Sto cercando di fare di tutto per far sì che la parte destra dei Fori (di competenza statale, ndr) possa essere illuminata come lo è la parte sinistra (competenza comunale, ndr), ovvero quella relativa ai Mercati di Traiano. Con la cultura noi stiamo coltivando Roma. È questo il senso di ciò che stiamo facendo ed è per questo che ho tenuto per me la delega della cultura. Cultura - ha detto il commissario - significa rielaborare insieme la bellezza, la storia di Roma, i siti archeologici, gli eventi, in un ripensamento collettivo che deve tradursi nella consapevolezza di una nuova grandezza morale della città da regalare al mondo. Per questo tutte le istituzioni devono lavorare insieme perchè la cultura è fondamentale”. Il progetto, fanno sapere dal Campidoglio, sarà interamente con luci a led. “Niente di faraonico”, assicurano, ma dal I municipio non mancano le polemiche dell’opposizione. “Ringraziamo il Prefetto Tronca per aver colto l’importanza strategica, ai fini turistici, dell’illuminazione totale del complesso dei fori imperiali; saremmo ancor più grati qualora, vista l’evanescenza della sua azione amministrativa, fin qui dimostrata, si accorgesse anche dei problemi più urgenti della città come per esempio, non da ultimo, quello dell’invasione sotterranea da parte dei ratti, del degrado, dei campi rom, delle potature e della sicurezza”. Lo dichiara Luca Aubert, consigliere del parlamentino. Il progetto di illuminazione notturna di via dei Fori Imperiali, lo ricordiamo, è iniziato con la giunta Marino, che nel 2015 ne affidò la progettazione artistica al tre volte premio Oscar Vittorio Storaro e a sua figlia. Così tornarono in vita i Fori di Nerva, Augusto e di Traiano. Restava il lato opposto, da completare.

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a tempo il maestro era sparito, per svariati motivi lavorava quasi nel silenzio. La sua cucina riconosciuta ed apprezzata era una sintesi di gusto e dolcezza per palati fini. La vorando tuttora per un grande albergo di caratura internazionale ha circoscritto la sua cucina ad una cerchia di clientela VIP. Ma secondo noi la sua “arte culinaria” dovrebbe avere un più ampio palcoscenico e soprattutto una sua scuola di pensiero che potrebbe aiutare molti giovani ad imparare l’arte della cucina. Lo abbiamo incontrato pochi giorni fa e parlando con lui ci è parso di capire questa sua voglia di ricominciare. Cucina italiana ed internazionale ma soprattutto cucina siciliana, con lui mangiare e un rito. Dagli antipasti ai primi e secondi da gustare, oltre, e questa la nota più trasgressiva ai dolci non è possibile resistere in presenza di cassate e cannoli siciliani fatti con le sue mani. Abbiamo voluto dedicare questo spazio ad un grande maestro e siamo felici per averlo conosciuto. A voi lettori facciamo vedere una carrellata di foto con piatti prelibati da gustare.

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Giovedì Santo 24 marzo

Ore 19 S. Messa “in Coena Domini” con il rito della lavanda dei piedi. Al termine della S. Messa il SS.mo Sacramento viene riposto nell’altare della reposizione detto “sepolcro” e la chiesa resterà aperta fino alla mezzanotte

Venerdì 18 marzo ore 20.30

Via Crucis per le strade della nostra parrocchia

Appuntamento in Via di Villabassa Percorso: Via Vandoies; Via Brentonico; Via Dobbiaco per recarsi in Via Lauregno; Via Canazei; Via Braies; Via Cavizzana e ritorno in Via di Villabassa

Domenica 20 marzo

Domenica della Passione detta “delle Palme”

Ore 10 appuntamento nell’area dei futuri campi sportivi per processione coi rami d’ulivo e ingresso in chiesa Orario SS. Messe: 8.30 – 10.15 – 12 – 18.30

Venerdì Santo 25 marzo

Sia nel mattino (9-13) che nel pomeriggio (16-18.30) i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni Ore 15: Pia pratica della Via Crucis Ore 19: Liturgia dell’Adorazione della Croce

Sabato Santo 26 marzo

Sia nel mattino (9-13) che nel pomeriggio (16-18.30) i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni Ore 22.30 Veglia Pasquale e annuncio della Resurrezione

Domenica 27 marzo Pasqua Orario SS. Messe: 8.30 – 10.15 – 12 – 18.30

Da lunedì 28 a giovedì 31 marzo è sospesa la S. Messa feriale delle ore 9 Venerdì 1 aprile riprenderà l’Adorazione Eucaristica negli orari consueti


dalla REDAZIONE

Referendum. Sorteggio informatico per scrutatori 2/3 sotto i 30 anni

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n vista del Referendum abrogativo del 17 aprile 2016, la Commissione Elettorale di Roma Capitale, convocata dal Commissario Straordinario, Francesco Paolo Tronca, come previsto dall’art.15 del D.P.R. 20/03/1967 n. 223, ha deciso all’unanimità di procedere per Sorteggio Informatico alla nomina degli scrutatori di seggio elettorale, tra tutti gli iscritti nell’apposito Albo di Roma Capitale. I due terzi degli scrutatori dovrà avere età inferiore i trenta anni. La nomina potrà essere relativa al Seggio di appartenenza dello scrutatore sorteggiato, ovvero, nel caso di Sezione elettorale già completa, al plesso scolastico dove questa è ubicata. Per la sola nomina della Circoscrizione Estero, vista la costituzione dell’Ufficio Centrale presso la Nuova Fiera di Roma, il sorteggio avverrà tra gli iscritti all’Albo degli scrutatori di Roma Capitale, residenti nei Municipi 8-910-11-12-13, in virtù della loro prossimità alla sede di destinazione. In base ai citati criteri, la Commissione Elettorale procederà, nelle date e alle scadenze previste dal procedimento referendario, a nominare gli scrutatori titolari e sostituti, per assicurare i massimi livelli di imparzialità e trasparenza delle scelte. 12.600 gli scrutatori titolari e 12.600 i sostituti che dovranno garantire la copertura di 2.600 le Sezioni elettorali di Roma Capitale, situate presso circa 500 edifici scolastici sede di Seggio, alle quali si aggiungono, per il Referendum, ulteriori 1.200 Sezioni della Circoscrizione Estero.

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Casalpalocco, blitz di protesta del Blocco Studentesco al liceo Democrito

Il Blocco Studentesco ha rivendicato l’iniziativa, tentando di mettere il proprio logo e la propria bandiera su un’iniziativa che doveva essere esclusivamente studentesca”. A parlare sono i rappresentanti degli studenti del Liceo Democrito. “Ci teniamo a fare chiarezza sugli avvenimenti della scorsa mattina che hanno visto il Blocco Studentesco protagonista. Noi rappresentanti, per la giornata del ricordo delle vittime delle foibe, il 3 marzo, abbiamo pensato di organizzare un’assemblea studentesca a tema culturale, per offrire agli studenti la possibilità di discutere sugli avvenimenti storici. Il Blocco Studentesco ha rivendicato l’iniziativa, tentando di mettere il proprio logo e la propria bandiera su un’iniziativa che doveva essere esclusivamente studentesca- spiegano ancora-. Leggendo la nota del Blocco Studentesco, come al solito, traspare sempre quel vittimismo tipico: “Vogliono infoibare la verità”. Che guadagno trarremmo noi e la preside ad “infoibare” la verità (dal momento in cui sta scritto tutto sui libri di storia)? Se l’esterno non è potuto venire è perchè la richiesta di portare un esterno all’ assemblea studentesca, non ha rispettato l’iter burocratico previsto. Ci tenevamo a ribadire e a chiarire la nostra posizione a riguardo. Volevamo evitare strumentalizzazioni e rivendicazioni di iniziative studentesche da parte di partiti politici specie se estremisti. Il liceo Democrito, specie la rappresentanza, si occupa solo ed esclusivamente di politica studentesca e terrà fuori dai cancelli qualsiasi partito o movimento politico (di destra o di sinistra che sia), specie se tenterà attività propagandistica con gli studenti. Vorremmo concludere con una domanda indirizzata a Casapound e alla sua giovanile (Blocco Studentesco): se davvero siete interessati solo alla Memoria e all’aspetto culturale, perché ogni singola iniziativa di questo genere viene rivendicata ed usata per fare propaganda politica?”

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a cura dello STUDIO LEGALE

er l’occasione, vista l’importanza della recente vittoria processuale ottenuta dagli Avv.ti Giovanni Biagini e Tiziana Biagini Ballini in materia di lavoro (nei confronti del Movimento Politico Forza Italia), si riporta l’articolo uscito sul quotidiano “la Repubblica”, in data 28.02.2016, che tratta la medesima vicenda.

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CARACALLA 2016: OPERA, BALLETTO, POP

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abucco, Madama Butterfly, Barbiere per l’opera. Il mito di Nurejev per il balletto. E quattro “extra” a cavallo tra classica, danza e pop: Bolle, Lang Lang, Lionel Richie, Neil Young. Non delude il cartellone di Caracalla 2016, in scena la prossima estate con 24 serate dal 22 giugno al 10 agosto, presentato in Campidoglio con gli interventi, tra gli altri, del Sovrintendente del Teatro dell’Opera Carlo Fuortes e del Commissario Straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca. La fondata speranza è superare i risultati di Caracalla 2015 che ha registrato oltre settantaduemila spettatori e un incasso di 3 milioni 700mila euro. Si comincia nel segno di Rudolf Nurejev: il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, con i suoi primi ballerini e i solisti, interpreta tre estratti da Bayadère, Il lago dei cigni e Raymonda con le coreografie del grande russo, erede di Marius Petipa. Ospite l’étoile Friedemann Vogel che danzerà con Alessandra Amato e Rebecca Bianchi, prime ballerine del Costanzi. Poi sette recite del Nabucco, opera assai adatta a Caracalla con il suo imponente impianto scenico e le sue masse corali, in un nuovo allestimento con la regia del giovane Federico Grazzini e con, sul podio, John Fiore (sostituito da Carlo Donadio per l’ultima replica). Dal 9 luglio al 9 agosto. Dal 18 luglio al 10 agosto (cinque recite) è la volta del Barbiere di Siviglia – immancabile, dato il bicentenario della prima romana del capolavoro di Rossi-

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ni – con la regia di Lorenzo Mariani che ambienta l’opera nel mondo del musical hollywoodiano e del cinema muto tra anni Venti e Trenta. Dirige Yves Abel, cantano tre interpreti applauditi a febbraio al Costanzi (Teresa Iervolino, Mihail Korobejnikov, Eleonora de la Peña). Quindi, dal 29 luglio all’8 agosto, quattro recite dell’incantata, onirica Madama Butterfly con la regia di Àlex Ollé de La Fura dels Baus. Dirige Yves Abel. E’ la stessa dell’anno scorso, con il ritorno del soprano lituano Asmik Grigorian nel ruolo della protagonista. Il tutto contrappuntato dagli “extra” di grande richiamo: il 3 luglio Lang Lang, il pianista cinese divenuto fenomeno dello star system con la sua capacità di fondere sottigliezza intepretativa, virtuosismo e comunicativa. Il 14 luglio uno dei grandi della scena funky-dance, Lionel Richie, ex leader dei Commodores. La sera successiva, il 15, Neil Young, altra immarcescibile icona. Dulcis in fundo, il 25 e il 26 luglio il gala Roberto Bolle & friends, di casa alle Terme dal 2011, con l’étoile scaligera, il meglio della danza mondiale e il prevedibile tutto esaurito (il mega-show lo ha registrato tutti gli anni, richiamando in cinque tornate oltre ventimila spettatori). Anche quest’anno Caracalla si accinge ad essere, come ha detto il Commissario Straordinario Tronca, una “rielaborazione collettiva” – in chiave culturale, musicale e anche turistica – “della bellezza di Roma, dei suoi siti archeologici e della sua storia”.

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COLF E BADANTI: AD APRILE SI VERSANO I CONTRIBUTI INPS Il bollettino MAV INPS è dietro l’angolo! Siete pronti?

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prile dolce dormire? Niente affatto, c’è il MAV dei lavoratori domestici da pagare! Se avete assunto colf, badanti o baby-sitter, dal 1° al 10 aprile l’INPS aspetta il versamento, tramite MAV, dei vostri primi contributi 2016 (trimestre gennaio-febbra-

io-marzo). Che cos’è il MAV? Il MAV è un servizio di pagamento effettuato con un bollettino che contiene le informazioni necessarie al pagamento dei contributi previdenziali del lavoratore domestico. Il bollettino arriva direttamente a casa del datore di lavoro (se non vi arriva dovrete scaricarlo dal sito www.inps.it) già compilato con i dati anagrafici e l’importo da pagare per il trimestre di riferimento.Possiamo fidarci del bollettino precompilato? Purtroppo no, poiché l’importo del MAV è calcolato tenendo conto dei dati inoltrati all’INPS con la denuncia d’inizio del rapporto di lavoro domestico; invece, il bollettino deve essere personalizzato secondo le ore effettivamente lavorate nel trimestre dalla vostra colf o badante. Per controllare l’esattezza dell’importo, dovreste avere lo storico degli ultimi 3 mesi di lavoro della vostra colf o badante e, calcolatrice alla mano, “fare i conti”! Se non siete sicuri della procedura o i conti non vi tornano potete contattare DOMINA, Associazione Nazionale Famiglie Datori di Lavoro Domestico (tel. 0650797673). In qualità di firmatari del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro domestico, assistiamo da oltre vent’anni le famiglie datrici di lavoro domestico e i conteggi sono la nostra specialità! Date un’occhiata ai servizi

dell’Associazione DOMINA su www.associazionedomina.it, se volete gestiamo noi per vostro conto tutti gli adempimenti legati al rapporto di lavoro domestico (buste paga, ferie, TFR, tredicesima, contributi Inps, malattia, etc.) e vi assistiamo in caso di vertenze sindacali. Se, invece, avete bisogno solo di informazioni potete tesserarvi gratuitamente online in pochi minuti. Con il tesseramento gratuito riceverete anche l’e-book DOMINA, una breve guida utile per iniziare a familiarizzare con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro domestico. Per restare sempre aggiornati sulle ultime news relative al lavoro domestico potete seguirci sul blog lavorodomesticocolfbadanti.blogspot. com/ e sui nostri account Twitter (@lavorodomestico) e Facebook.

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Tel. 346.677.82.88 - 06.50.93.04.44


RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO

COMUNICATI STAMPA GIOVANNI ZANNOLA (PD) “Il nuovo ripetitore di Stagni di Ostia è da ritenersi abusivo”

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ispetto all’antenna collocata in via Evaristo Breccia, in località Stagni di Ostia, è necessario andare oltre la generica dichiarazione di solidarietà nei confronti dei cittadini e le sterili polemiche partitiche, come invece fanno purtroppo alcuni evanescenti consiglieri regionali residenti nel territorio. Il 6 marzo 2014 il consiglio del X Municipio ha preso una posizione netta e decisa in merito all’installazione delle antenne di telefonia mobile, approvando la proposta di risoluzione redatta dalle commissioni Ambiente e Urbanistica. In attuazione del protocollo d’intesa firmato dal Comune di Roma nel 2004, innanzitutto ci si impegnava a pubblicare qualsiasi futura richiesta di installazione sul sito istituzionale, prevedendo un confronto con comitati di quartiere e cittadini potenzialmente interessati. Inoltre, si richiedeva ufficialmente al Campidoglio di bloccare le installazioni in corso e future sul nostro territorio fino a quando non sarebbe stato effettuato un nuovo piano di mappatura e localizzazione degli impianti presenti. Inoltre, nel maggio del 2015 l’assemblea capitolina ha approvato un regolamento sull’elettrosmog che, tra l’altro, prevedeva: “la redazione di un piano territoriale della telefonia mobile; la costituzione di un registro delle antenne e di un osservatorio sull’inquinamento elettromagnetico; la pubblicazione sul web del ‘piano antenne’; la dislocazione sul territorio cittadino di centraline per la misurazione dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, le cui ri-

levazioni saranno periodicamente pubblicate sul web e liberamente consultabili online”. Considerato che nessuna delle condizioni sopra esposte si è verificata, il ripetitore di via Breccia è da ritenersi abusivo! La commissione prefettizia che guida il X Municipio deve farsi carico, da subito, della situazione. L’impressione è che molti soggetti portatori di interessi privati stiano approfittando del ‘vuoto politico’ seguito al commissariamento per rafforzare la propria posizione di potere a discapito della comunità.

“Nuova vita per lo Stadio Pasquale Giannattasio di Ostia”

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opo anni di colpevole abbandono, lo stadio “Pasquale Giannattasio” viene interamente ristrutturato con fondi pubblici. Roma Capitale e CONI hanno siglato la convenzione per procedere con gli interventi di valorizzazione dell’impianto sportivo di Ostia. Lo scorso dicembre, il Consiglio dei Ministri ha annunciato uno stanziamento di 100 milioni di euro per il recupero di strutture destinate all’attività sportiva presenti nelle periferie. E l’ex-“Stella Polare”, che oggi versa in una condizione di assoluto degrado, per il CONI rappresenta una priorità, anche nell’ottica della can-

didatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. Il Comitato Olimpico si occuperà direttamente della ristrutturazione, per poi riconsegnare lo stadio all’amministrazione pubblica. Finalmente, viene restituita dignità a un impianto che può diventare un importante luogo di aggregazione, per ricostruire un clima di legalità sul territorio anche attraverso lo sport. E’ la vittoria delle realtà associative locali, le cui rivendicazioni erano già state raccolte nel febbraio 2015 dalla commissione Sport del X Municipio da me presieduta.

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dalla REDAZIONE

NASCE APPIA

ZANZARA TIGRE

App a servizio delle donne

Nuova strategia di contrasto

n occasione della Festa della donna, Roma Capitale ha lanciato APPia, la nuova App mobile di informazione e aiuto a servizio delle donne. Uno strumento agile, che raccoglie e rende più accessibili tutte le notizie specifiche della vita quotidiana: svago e cultura, lavoro, salute, famiglia, maltrattamenti e violenze di genere. Per ognuno di questi aspetti si possono cercare i servizi e le strutture, con l’indicazione del Municipio, contatti, orari e numeri utili, oltre a ricevere notifiche su eventi e attività sociali, ludiche e culturali. APPia è un progetto sperimentale in continuo aggiornamento, nato sulla base di fonti istituzionali ma pronto ad aggiornarsi e a recepire nuove informazioni, segnalazioni e correzioni riguardanti tutti i servizi utili. Prende il nome da APPia Annia Regilla, un’aristocratica romana uccisa nel 160 d.C. da un liberto, quando era incinta di otto mesi, probabilmente per ordine di suo marito Erode Attico. “APPia – Informazione e Aiuto per le donne a Roma” si può scaricare gratuitamente su Smartphone e Tablet, da Apple App Store (IOS 8.0 e versioni successive), Google Play, Windows Store.

ia libera a una strategia congiunta – Roma Capitale, Ama e Istituto Superiore di Sanità - di contrasto alla zanzara tigre. Gli interventi mirati di disinfestazione sulle aree pubbliche del Comune di Roma verranno pianificati da Ama nelle prossime settimane e, su input del Campidoglio, cominceranno entro la primavera. Si ricorda che, per controllare l’infestazione, è fondamentale la collaborazione dei cittadini poiché il 70% dei focolai si forma su territorio privato. Singoli e semplici gesti possono prevenire la diffusione dell’insetto: se possibile evitare l’uso di sottovasi e comunque non lasciare mai che l’acqua vi ristagni, conservare al chiuso o coprire contenitori da giardino (innaffiatoti, buste di plastica, bacinelle, barattoli, lattine, ecc.), pulire le grondaie, disinfestare giardini e condomini privati, introdurre nelle fontane pesci rossi (larvivori), particolarmente ghiotti di questi insetti.

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Debiti non pagati? Ecco come uscire dalle “liste nere” Silvia Castronovi - Giornalista Altroconsumo, associazione indipendente a tutela dei consumatori Relazioni Esterne Istituzionali - Responsabile Regione Lazio silvia.castronovi@altroconsumo.it

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e non si è pagato un debito con una banca o una finanziaria in passato proprio nome potrebbe essere finito in una speciale banca dati (Sic) che può impedire di chiedere altri prestiti per il futuro. Può succedere, infatti, che il fatto di non aver onorato un debito anni prima impedisca di ottenere un finanziamento o una carta di credito. Esistono infatti vere e proprie banche dati online che contengono la tua storia creditizia, cioè tutte le informazioni relative ai propri rapporti con gli istituti di credito e le finanziarie. In gergo si chiamano Sic, Sistemi di Informazioni creditizie, e rappresentano una sorta di termometro che mostra il nostro grado di affidabilità nell’onorare i debiti. Peccato che spesso ci si accorge di esserci finito solo quando si chiede un nuovo prestito. Ma come si finisce in una SIC? Anche se possono sembrare soltanto delle “liste nere”, i sistemi di informazioni creditizie sono banche dati che, tra i loro doveri, hanno anche quello di tutelare i diritti dei cattivi pagatori iscritti nelle loro liste: ciò vuol dire che è sempre possibile rettificare, aggiornare e cancellare le informazioni non corrette. Il Garante della privacy ha chiesto a banche e finanziarie di dare un preavviso agli interessati affinché possano intervenire per regolarizzare la loro posizione ed evitare l’iscrizione in questi albi. Sempre il Garante, ha disposto che tali iscrizioni avvengano solo in caso di mancato pagamento di somme consistenti o, per quanto riguarda importi bassi, dopo il mancato saldo di più rate o in caso di ritardi prolungati. Sono invece considerate illegittime le segnalazioni riguardanti crediti non concessi. Per sapere se il nostro nominativo è finito in una di queste liste è sufficiente inviare loro una semplice richiesta di accesso ai dati personali, chiedendo la conferma dell’esistenza di dati riguardanti la nostra persona, richiedendone eventualmente anche la cancellazione nel caso in cui il debito in questione sia stato nel frattempo saldato. La risposta da parte del Sic deve arrivare entro 15 giorni. Nel caso si oltrepassi questo termine senza alcuna comunicazione ci si può rivolgere all’autorità giudiziaria o presentare ricorso al Garante della

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privacy. Non è affatto necessario affidarsi a società di intermediazione. Negli elenchi dei Sic c’è posto anche per i dati positivi: una volta saldato il debito infatti la banca o la finanziaria devono chiedere all’ex cattivo pagatore di dare l’assenso perché anche questa informazione sia registrata nei Sic. Se le informazioni che ci riguardano contengono errori è possibile rivolgersi alle banche dati, gratuitamente. Solo se la richiesta è infondata potrà essere richiesto un contributo spese non superiore a 10 euro. I siti delle banche dati hanno di solito pagine dedicate a chi vuole verificare la propria posizione creditizia: www.crif.it (sezione consumatori), www.ctconline.it (sezione accesso alla banca dati), www.experian.it (sezione servizio area consumatori).

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ROMA - LIDO Treni datati 1980 e progetti inesistenti

Atac non ha un progetto pronto sulla Roma-Lido. Anche io l’ho letto sui giornali e per questo ho scritto all’azienda per avere riscontri ma purtroppo oltre ad una lettera a me non risulta alcun progetto” ha detto Civita. “La cifra di cui si parla di 180-200 milioni per un progetto alternativo al project dei francesi- ha aggiunto Civita- è una valutazione ed uno studio effettuato dalla Regione Lazio ma che è tutta da verificare. Ritengo che l’investimento di 219 milioni previsto nel project financing che ci è stato presentato non rientri nelle disponibilità del bilancio della Regione Lazio. Se avessimo avuto queste risorse saremmo già intervenuti direttamente”. “Non abbiamo una posizione pregiudiziale- ha spiegato Civita- La legge prevede che se un ente riceve un project lo deve valutare e, per onestà, bisogna dire che questo e’ il primo project presentato nella Regione che non prevede in cambio altre compensazioni, nemmeno un metro cubo edilizio. Merita quindi serietà ed attenzione da parte delle Istituzioni. Abbiamo quindi convocato la conferenza dei servizi preliminare con Atac, Roma Capitale e Mit ma non abbiamo ricevuto ancora pareri formali degli enti”. Il project è stato presentato il 30 giugno del 2014 da parte di un consorzio i cui capofila sono Ansaldo e i francesi di Rapt. “Ci viene proposto un servizio con un treno ogni 6 minuti nelle ore di punta ed un minimo ogni 15 minuti. La durata della concessione è di 25 anni, con 4 anni di gestione intermedia. Il progetto prevede la riqualificazione della ferrovia e l’arrivo di nuovo materiale rotabile per una cifra totale di 447 milioni di cui 219 come contributi pubblici della Regione, oltre ad un canone di 44 milioni l’anno per i primi tre anni e 78 milioni l’anno per i restanti 23 anni”. E sugli attuali interventi sulla linea che ogni giorno registra un disagio ha detto: “Stiamo intervenendo in due modi. Sull’emergenza provando a trovare risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria, e sul rilancio attraverso la richiesta di nuovi fondi al ministero. Per quanto riguarda il primo aspetto abbiamo 80 milioni dei vecchi piani triennali più 20 milioni regionali da investire

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dopo la rimodulazione delle esigenze, tenendo conto delle emergenze che sono emerse nell’ultimo periodo”. “Le attivita’ di manutenzione sono regolate dal vecchio contratto di servizio e da accordi tra Regione e Mit che sono concordati con Atac eRoma Capitale- ha spiegato Civita- . Le risorse disponibili sono cospicue perche’ non sono state spese negli anni precedenti, dal 2010 ad oggi. Abbiamo un tesoretto a disposizione, dovuto ai fondi dei piani triennali 2009-10-11, non utilizzati, e di quelli 2013-14-15. Complessivamente abbiamo avuto a disposizione 240 milioni: i primi investimenti pari ad 80 milioni sono stati gia’ effettuati e rendicontati, tra le altre cose, per interventi sulle stazioni di Casal Bernocchi, Stella Polare, Castel Fusano, Lido Centro e Colombo oltre che, per interventi minori, per la fermata San Paolo. C’e’ poi la ristrutturazione della fermata di Ostia Antica e il nuovo fabbricato viaggiatori a Tor di Valle. Altri 80 milioni- ha aggiunto Civita- sono stati stanziati per interventi in corso o in progettazione. Infine restano ulteriori 80 milioni piu’ 20 regionali, per un totale di circa 100, per gli interventi prioritari di manutenzione ordinaria e straordinaria in base alle esigenze. Fondi che riguardano tutte e tre le linee concesse ma che andranno soprattutto sulla Roma-Lido”. Tra gli altri interventi effettuati e gia rendicontati Civita ha ricordato ad esempio “il potenziamento ed il segnalmento a 4 codici, le tre nuove sotto stazioni elettriche in fase dicollaudo, la posa in opera di cavi in fibra ottica. Anche Atac, infine, ha proposto un investimento sulla Roma-Lido pari a 11,5 milioni”. “L’ipotesi sul tavolo e’ quella di arrivare ad un nuovo contratto diservizio pluriennale per la Roma-Lido con Atac, con scadenza 2019 e previsione direscissione con un preavviso di 6 mesi. Stiamo lavorando all’individuazione dei costi standard. Auspichiamo che questo lavoro finisca entro marzo in modo tale da avere il nuovo contratto di servizio nel mese di marzo. La firma portera’ anche ad una verifica di una serie di contenziosi e controversie relative all’attuale contratto di servizio in proroga”. Una radiografia dello stato di salute della linea Roma-Lido.

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E’ quanto ha chiesto questo pomeriggio la commissione Lavori pubblici del Senato. “La linea- ha detto - carica ogni giorno circa 90.000 passeggeri. L’attuale contratto di servizio prevede un treno ogn 7 minuti e mezzo nella fascia mattutina, uno ogni 10 nel pomeriggio ed una mediana di un convoglio ogni 15 minuti per una percorrenza totale di circa 37 minuti. Quest’estate abbiamo avuto molti problemi a causa di un forte confronto sindacale e della mancata programmazione sul personale, che oggi e’ stata superata”. Sul fronte delle risorse umane la Roma-Lido non sembra presentare problemi. “Il personale- ha detto Civita- conta 51 macchinisti per un fabbisogno di 52, e 48 capi treno che corrispondono al fabbisogno. Dal 2010 in poi la situazione era andata in forte sofferenza fino a quando eravamo arrivati a non avere un terzo del complessivo del personale. Nel 2015 poi, Atac ha avviato un concorso e formato 15 macchinisti e 15 capi treno con corsi di una durata di 9 mesi ed oggi siamo in una situazione di normalità”. E’ sul materiale rotabile che la situazione è ben più complessa. “La linea conta 22 treni- ha aggiunto Civita- i mezzi sono di proprieta’ di Roma Capitale e sono stati usati precedentemente sulle linee metropolitane e poi riadattati.Ci sono due treni ‘Ma100’ datati addiritttura 1980, tre ‘Fiat 500’ del 1987, nove treni ‘Ma200’ ed 8 treni ‘Ma300’ meglio noti come Caf. Su tutti questi c’e’ stata una mancata programmazione. I Caf, ad esempio, hanno quasi tutti raggiunto il limite di consumo delle ruote e quindi stanno quasi tutti fermi in manutenzione straordinaria, tranne due, per la sostituzione del setto delle ruote. Il costo di questo singolo intervento e’ di circa 50 milioni”.

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SISTEMA IMMUNITARIO: la dieta antinfiammatoria

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SISTEMA IMMUNITARIO: la dieta antinfiammatoria

ome possiamo migliorare il nostro sistema immunitario

l’eventuale dimagrimento deve essere una risposta naturale

Come possiamo migliorare Innanzitutto il nostro sistema tramite l’alimentazione? è bene immunitario far chia- delC (agrumi, peperoni, prezzemolo consumati crudi), e la vostro corpo ad un’alimentazione antinfiammatoria e rintramite l'alimentazione? Innanzitutto è bene far chiarezza vitamina D in grado di legarsi a specifiche zone del DNA rezza su cosa si intenda per sistema immunitario. È un vigorente il sistema immunitario, non un fine strenuamente su cosa si intenda per sistema immunitario. un sistema ottenuto e regolarizzare la funzione del sistema immunitario. sistema molto diffuso costituito da organi, cellule eÈ sostanze a suon di rinunce. prodotte si trovano in tuttoda il corpo e utilizzano il nostro molto che diffuso costituito organi, cellule e sostanze Puntate su varietà, naturalità e stagionalità degli sangue per veicolare le cellule Fannoe parte del il alimenti, abolite Ricetta delconfezionati, mese prodotte che si trovano in protettrici. tutto il corpo utilizzano prodotti affettati con sistema immunitario la milza, le tonsille, l’appendice, il timo, nostro sangue per veicolare le cellule protettrici. Fanno conservanti, carne e pesce da allevamenti intensivi. i linfonodi. Queste cellule prodotte in battaglione ci aiutano SPAGHETTI CON PISTACCHIO E ASPARAGI parte del sistema immunitario la milza, le tonsille, Ricordate che l'eventuale dimagrimento deve essere non solo a difenderci da quello che è “non self” (virus, batl'appendice, il timo, i linfonodi. Queste cellule prodotte in una risposta naturale del vostro corpo ad teri, acari), ma riescono anche a difenderci dagli errori che battaglione ci aiutano non solo a difenderci da quello che è un'alimentazione antinfiammatoria e rinvigorente il accadono nel corpo. Ad es. una cellula che impazzisce e di“non self” (virus, batteri, acari), ma riescono anche a sistema immunitario, non un fine strenuamente venta tumorale può esser riconosciuta dal sistema immunitadifenderci dagli errori che accadono nel corpo. Ad es. una ottenuto a suon di rinunce. rio e distrutta. In primis è importante sapere che non esistono alimenti o sostanze in grado di l’azione del sistecellula che impazzisce e potenziare diventa tumorale può esser ma riconosciuta immunitario. Potenziare significa fargli fare qualcosa di Ricetta del mese dal sistema immunitario e distrutta. In alprimis sopra di quello per cui è programmato fisiologicamente. Aiuè importante sapere che non esistono alimenti o sostanze tare invece significa mantenere un numero di cellule stabilite 320SPAGHETTI CON PISTACCHIO E ASPARAGI in grado di potenziare l'azione del sistema immunitario. g d spaghetti alla chitarra, 100 g di asparagi, 4 cucchiai che garantisca un buon funzionamento. I grandi deficit del di olio evo, 2 cucchiai di pistacchi (di cui 1 ridotto a granella), Potenziare significa fargli fare qualcosa al di sopra di quello passato erano energetici e proteici dovuti ad una scarsa nu- sale. Spezzettare gli asparagi, lavarli e sgocciolarli. In una per cui è programmato Aiutare forte invece padella aggiungere l’olio, gli asparagi e farli cuocere a fuotrizione, il sistema immunitariofisiologicamente. non era sufficientemente numero cellule stabilite persignifica produrre mantenere anticorpi e aun quel punto sidi verificavano patolo-che co lento aggiungendo poca acqua per formare un sughetto, un tubercolosi). buon funzionamento. I grandi deficit del aggiustare di sale. Cuocere gli spaghetti, scolare e saltare gie garantisca da deficit (es. In realtà adesso il malfunzionamento delerano sistema immunitario ha un significato completapassato energetici e proteici dovuti ad una scarsa in padella con gli asparagi. Impiattare e cospargere con i mente diverso e che non è strettamente associato alle calorie pistacchi a pezzi e la granella di pistacchi. nutrizione, il sistema immunitario non era sufficientemente ma forte per produrre anticorpi e a quel punto si verificavano alla qualità dell’alimentazione. La ricerca ha dimostrato nel tempo che non solo sono le calorie e il contenuto proteico patologie da deficit (es. tubercolosi). In realtà adesso il 320 g d spaghetti alla chitarra, 100 g di asparagi, 4 cucchiai di ad essere importanti per sostenere il sistema immunitario ma Servizi offerti: olio evo, 2 cucchiai di pistacchi (di cui 1 ridotto a granella), malfunzionamento sistema immunitario ha un sale. anche quei micronutrientidel come i sali minerali e le vitamine. significato completamente diverso e che dinon Le vitamine del gruppo B sono quelle che sostengono più è Spezzettare gli asparagi, lavarli e sgocciolarli. In una padella Percorsi di educazione alimentare strettamente alle calorie ma alla la maturazione del associato sistema immunitario (B9 o acido folicoqualità nei piani alimentari personalizzati aggiungere l'olio, gli asparagi e farli cuocere a fuoco lento dell'alimentazione. La ricerca ha dimostrato nel tempo che vegetali a foglia verde, nei cereali integrali in chicchi, nelsupporto motivazionale aggiungendo poca acqua per formare un sughetto, aggiustare lo yogurt poiché proprio la fermentazione fa proteico sì che vengano incontri settimanali non solo sono le calorie e il contenuto ad essere di sale. Cuocere gli spaghetti, scolare e saltare in padella con prodotte queste vitamine). Tra i sali minerali ci sono il selenio impedenziometria gli asparagi. Impiattare e cospargere con i pistacchi a pezzi e importanti per sostenere il sistema immunitario ma anche (nelquei pesce, molluschi, crostacei) e lo minerali zinco (nelle carni). Altre Le la granella di pistacchi. micronutrienti come i sali e le vitamine. vitamine che svolgono un ruolo chiave sono la A (latticini, Consulenze per: vitamine del gruppo B sono quelle che sostengono di più la Servizi offerti: burro) potenziando le cellule dell’immunità innata a difesa sovrappeso – intolleranze e allergie Percorsi di educazione alimentare maturazione del sistema immunitario (B9 o acido folico nei delle mucose, la vitamina C (agrumi, peperoni, prezzemolo gravidanza e menopausa piani alimentari personalizzati vegetali a foglia verde, nei cereali integrali in chicchi, nello consumati crudi), e la vitamina D in grado di legarsi a spebambini e adolescenti yogurt poiché proprio la fermentazione fa sì che vengano supporto motivazionale sportivi cifiche zone del DNA e regolarizzare la funzione del sistema incontri settimanali immunitario. varietà, naturalità e stagionalità vegani e vegetariani prodotte Puntate queste su vitamine). Tra i sali minerali ci degli sono il impedenziometria alimenti, abolite prodotti confezionati, affettati con conserpatologie selenio (nel pesce, molluschi, crostacei) e lo zinco (nelle vanti, carne e pesce da allevamenti intensivi. Ricordate che carni). Altre vitamine che svolgono un ruolo chiave sono la Consulenze per: A (latticini, burro) potenziando le cellule dell'immunità W W W . I N F E R N E T T O sovrappeso – intolleranze e allergie – gravidanza e MAGAZINE.IT 38innata a difesa delle mucose, la vitamina menopausa – bambini e adolescenti – sportivi – vegani e


DOTT. SSA MELISSA BOCCACCI MEDICO CHIRURGO

SPECIALISTA IN SCIENZA DELL’ ALIMENTAZIONE MASTER IN MEDICINA ESTETICA

CARBOSSITERAPIA

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seconda parte

uello di tenersi lontani dalla cellulite, tuttavia, è soltanto uno degli scopi che si possono ottenere attraverso una cura di carbossiterapia. Si possono trovare, infatti, moltissimi altri motivi (anche più seri rispetto alla cellulite) che possono essere curati con questo trattamento. Non si può non fare riferimento ai tessuti eccessivamente adiposi e ai problemi alla circolazione del sangue, che vanno al di là del lato estetico. Per risolvere tutti questi problemi, la carbossiterapia si basa su un sistema di separazione del tessuto adiposo (ovvero i grandi accumuli di grasso su una parte del corpo, come gambe o glutei) da quello cutaneo, comportando perciò anche l’eliminazione degli ostacoli alla circolazione del sangue. Il grasso, infatti, è un tessuto dove spesso si depositano dei residui che rendono più ardue la circolazione. In fin dei conti, dunque, perché fare la carbossiterapia e non altre alternative come la liposuzione? Il motivo è soprattutto nelle controindicazioni, che sono limitate al massimo nella carbossiterapia. Cominciamo a descrivere i benefici della carbossiterapia partendo dalla circolazione sanguigna, che migliorerà di gran lunga grazie all’apertura dei capillari portata proprio dal trattamento. Il secondo buon motivo per scegliere questa cura tramite l’iniezione di anidride carbonica è la riduzione del grasso presente in determinate zone del corpo, che dopo aver creato grossi accumuli può essere ridotto drasticamente (con eliminazione di quello in eccesso) dal trattamento. Il terzo dei benefici principali offerti al corpo dalla carbossiterapia è l’azione che questa cura ha sulla pelle, che verrà ringiovanita notevolmente. E’ questo il principale motivo per cui viene scelta, visto l’effetto immediato che essa porta sui cosiddetti strati di epidermide a buccia d’arancia. Altri benefici, secondari ma non certo da trascurare, che questo trattamento può portare al corpo sono il miglioramento dell’idratazione e della luminosità della pelle, la riduzione del senso di pesantezza delle gambe (riservato a chi le sente eccessivamente gonfie) e la riduzione delle rughe, sia profonde che superficiali. Esistono delle controindicazioni per i pazienti che soffrono di : insufficienza renale grave, trombosi arteriose, che stanno seguendo delle cure con inibitori dell’anidride carbonica, tachiaritmie cardiache, pregresso d’ictus, gravidanza, tromboflebiti, anemia grave, per questa ragione prima di sottoporsi al trattamento il medico dovrà valutare il corretto stato di salute del paziente. Il trattamento avviene in ambulatorio e senza ricovero, mediante delle micro-iniezioni in dosi variabili, effettuate solitamente alla radice degli arti o nelle zone in cui vi è la cellulite, utilizzando degli aghi molto sottili. La frequenza delle sedute è una alla settimana con un numero di sedute comprendente solitamente un ciclo di 12-15 trattamenti. La durata del trattamento è in media di 15-20 minuti, il ritorno alle normali attività è immediato. Si può associare il trattamento di Carbossiterapia ad altri trattamenti come ad es. la Pressoterapia e il Linfodrenaggio, per ottenere un risultato finale ottimale, sempre

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A cura di Fabiana Cerboni

ASSISTENZA DOMICILIARE: SERVIZIO QUALIFICATO PER DISABILI, ANZIANI E MALATI NEL X MUNICIPIO

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er le persone anziane, disabili e malate che abbiano bisogno di aiuto e assistenza domiciliare, sul nostro territorio del X Municipio, per l’espletamento delle attività quotidiane, oggi c’è la possibilità di rivolgersi alla Società Cooperativa Sociale S.A.F.F. Roma. La S.A.F.F. eroga servizi che possono essere socio assistenzialidi supporto e aiuto per l’igiene personale, la vestizione, il pasto, la compagnia e la vigilanza e anche prestazioni di tipo sanitario. Tra questi la S.A.F.F. eroga tutti i principali servizi infermieristici e fisioterapici. A seconda delle esigenze si può ricorrere all’assistenza di tipo: OCCASIONALE: può trattarsi di un servizio richiesto occasionalmente o in caso di emergenza (poche ore e/o una volta soltanto) PROGRAMMATO: i servizi posso-

no essere programmati, inseriti in un programma che, personalizzato, prevede un determinato periodo di tempo per il raggiungimento dell’obiettivo. CONTINUATIVO: è il caso di u programma che prevede una realizzazione sul lungo periodo da programmare con i familiari e l’assistito. I nostri principali servizi socio-assistenziali e socio-sanitari proposti: • Assistenza a casa sia diurna che notturna • Servizi di accompagnamento • Interventi domiciliare per l’igiene personale • Bagno igienico • Assistenza al pasto (preparazione e somministrazione) • Assistenza alla mobilitazione: aiuto nell’alzata e messa a letto delle persone • Veglia notturna • Veglia notturna in ospedale • Assistenza e supporto in strutture di accoglienza e ricovero (case di cura, Case di Riposo etc)

E tanti altri servizi qualificati personalizzati sulle esigenze del paziente e dei suoi familiari. REPERIBILITA: La Società cooperativa S.A.F.F. Roma è reperibile 24/24h, tutti i giorni, mediante telefono cellulare SERVIZI TUTTI I GIORNI Si può fare richiesta tutti i giorni della settimana, i servizi sono erogati anche il sabato e la domenica e festivi inclusi. Vine garantita la continuità assistenziale. DETRAIBILITA’ E DEDUCIBILITA. Tutti i servizi erogati dalla Società Cooperativa Sociale S.A.F.F. Roma sono deducibilio detraibili secondo le normative vigenti La Soc. Coop. Sociale Saff Roma attraverso il suo selezionato staff di professionisti della riabilitazione, propone i propri professionisti per la riabilitazione e la fisioterapia domiciliare.

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PERCHE’ MIO FIGLIO NON VUOLE STUDIARE

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’ingresso dei bambini alla scuola elementare segna un momento di grande cambiamento capace di investire l’intero sistema familiare, soprattutto a causa dell’introduzione di un’importante novità: i compiti a casa. Questi, infatti, non sono affare solo dei bambini che devono svolgerli e star dietro ad un figlio che non riesce a studiare da solo, o che non vuole farlo per niente, può diventare per i genitori una sfida educativa molto ardua. Dietro ad un bambino che non vuole studiare possono esserci molteplici fattori: motivazionali, emotivi, organizzativi, in funzione dei quali anche il ruolo del genitore cambia. Proviamo, allora, a fare un po’ di chiarezza. Per fattori motivazionali si intende il valore che un bambino attribuisce ai propri compiti, ovvero quanto egli ritiene che abbia senso o no farli e quanto egli ritiene di essere capace a farli. Quando un bambino si domanda: “Perché devo studiare?” oppure “Posso riuscire/Sono capace a fare i compiti?” ci troviamo di fronte ad una difficoltà che attiene alla motivazione allo studio e che non va assolutamente sottovalutata. Infatti, se un bambino si percepisce incompetente, più facilmente svaluterà il compito che deve svolgere fino a desistere dal farlo prediligendo, all’opposto, materie nel quale si sente più sicuro. Ciò avrà l’effetto diretto di rinforzare il suo senso di insicurezza rispetto alle materie “evitate”. Nello studio, però, non basta solo la motivazione; ci vogliono anche concentrazione, impegno e fatica. E qui intervengono gli aspetti emotivi. Spesso, per fare i compiti, bisogna rinunciare ai pomeriggi al parco con gli amichetti o al programma preferito in TV e non tutti i bambini tollerano questa frustrazione. Non c’è da sorprendersi, quindi, se molti di loro associano al momento dei compiti emozioni negative di noia, fastidio, dubbio e incertezza nella riuscita. Ma più un bambino si arrabbia davanti ad una consegna, più è probabile che ci tenga a farla bene; allo stesso modo, più un bambino va in ansia di fronte ad un compito da svolgere, più sta investendo in quella specifica materia. Ciò detto, le emozioni che si nascondono dietro ai compiti a casa possono darci importantissime informazioni circa le aspettative di riuscita che i nostri figli hanno rispetto a quei compiti e allo specifico valore che gli attribuiscono. Questo assume ancora più importanza quando sono i genitori, per primi, ad investire sulle pagelle dei loro figli. Un altro aspetto, infine, attiene ai fattori organizzativi, ovvero la capacità di organizzare e gestire in modo funzionale lo studio. Essa comporta: la capacità di gestire il tempo, il saper individuare obiettivi concreti in funzione delle proprie abilità, la capacità di persistere nell’impegno e la capacità di auto valutare la propria prestazione. Tuttavia, l’abilità di pianificare in modo adeguato il momento dei compiti non può essere data per scontata, ma si acquisisce gradualmente anche con l’aiuto dei genitori. Essi, infatti, possono incoraggiare i loro figli a sviluppare l’autocontrollo aiutandoli ad individuare le fonti di distrazione e sostenendoli nel trovare un’utile strategia per resistervi. Sul versante opposto, un genitore che controlla costantemente lo

studio del figlio, rimproverandolo o ricattandolo quando non si concentra nell’attività da svolgere, ha l’effetto controproducente di far aumentare in lui l’ansia ed il nervosismo generando il tipico atteggiamento di evitamento o fuga. Come in un circolo vizioso, tale atteggiamento non potrà che alimentare emozioni negative associate allo studio incidendo, in definitiva, sul senso di competenza e sulla motivazione del ragazzo. In assenza della giusta motivazione, di un atteggiamento positivo e di una buona capacità di organizzazione, quindi, è difficile aspettarsi, da parte dei genitori, che i propri figli riescano a studiare in autonomia. Perciò, davanti ad un bambino che non riesce a studiare da solo dovremmo fermarci e chiederci: qual è la sua difficoltà? Non crede abbastanza in se stesso? Non vive serenamente il momento dei compiti? Non padroneggia un efficace metodo di studio? Sulla base di quanto detto, il supporto allo studio da parte della famiglia incide in modo cruciale sul successo scolastico dei bambini, ma non conta tanto la quantità di tale supporto, bensì la qualità. Ecco allora alcuni suggerimenti su come un genitore può sostenere, in modo efficace, i propri figli nello studio: in primis, per far sì che un bambino affronti in modo sereno il momento dei compiti, la famiglia dovrà mostrarsi ottimista rispetto alle sue capacità, dal momento che i bambini percepiscono le emozioni e le aspettative che gli adulti riversano su di loro. In secondo luogo, sostituirsi al proprio figlio nello svolgimento dei compiti per preservarlo dalla frustrazione di un insuccesso o di un rimprovero, non promuove la sua autonomia, né favorisce lo sviluppo di un senso di autoefficacia. Un bambino competente, che sa di poter raggiungere gli obiettivi prefissati, sarà un adulto capace di prefiggersene sempre di nuovi e di più ambiziosi e di assumersi il rischio di fallire. Il genitore, infine, dovrà essere una “presenza morale” per il proprio figlio, pronto a sostenerlo nella ricerca di una strategia di risoluzione ad un problema piuttosto che fornire, egli stesso, la soluzione.

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PRESBIOPIA

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arliamo oggi della presbiopia, i primi segnali compaiono attorno ai 40 anni e peggiorano con il passare degli anni fino a stabilizzarsi intorno ai 65 anni. Oggi però si può risolvere facilmente con lenti appropriate e con qualche accorgimento. Prima o poi capita a tutti che per vedere nitidi oggetti a portata di mano sia necessario allontanarli. Stiamo parlando della presbiopia, un fenomeno naturale dovuto alla continua perdita di elasticità del cristallino ( la lente dell’occhio preposta a variare la sua focale fra il lontano e il vicino ) che non riesce più a mettere a fuoco gli oggetti posti a distanze ravvicinate. I primi segnali sono inequivocabili : durante la lettura i caratteri della stampa appaiono sfocati, poco leggibili e, quando si svolge un semplice lavoro da vicino si ha la sensazione di tensione e sforzo oculare. E’ a questo punto che la presbiopia si rende manifesta, complicandoci la vita : non c’è altro da fare che ricorrere agli occhiali. Prima di indicare la lente più idonea va verificata la refrazione visiva del presbite, ovvero quante diottrie sono necessarie per avere una visione perfetta sia da vicino che da lontano. Questa verifica deve essere effettuata per ciascun occhio mediante una visita oculistica perché sono frequentissimi i casi in cui il deficit visivo è differente fra i due occhi. Poi occorre valutare il problema visivo in funzione delle esigenze personali che sono legate all’attività professionale e allo stile di vita. Per la correzione della presbiopia le lenti più semplici sono le lenti monolocali che funzionano alla distanza media di lettura di circa 40 centimetri ma non consentono di vedere nitidamente gli oggetti posti oltre questa distanza . Non sono quindi la soluzione migliore per chi lavora e ha la necessità di mettere a fuoco continuamente oggetti e persone posti a differenti distanze. Una soluzione usata per risolvere il problema di chi non vede da vicino ma ha contemporaneamente problemi nella visione a distanza, sono le lenti bifocali, che permettono una buona visione sia da vicino che da lontano, ma hanno il limite di dare una visione sfuocata per le distanze intermedie. Allora ,quando la presbiopia è associata ad una ametropia di base (miopia,ipermetropia,astigmatismo), le lenti risolutrici in assoluto sono le multifocali progressive che permettono una visione nitida dall’infinito alla distanza di lettura, senza interruzioni di continuità. Possiamo considerarle insostituibili per l’uso abituale. Oggi ne esistono di tecnologicamente molto avanzate ,in grado di ridurre i

normalitempi di adattamento che sono previsti per abituare il nostro sistema visivo a questo nuovo modo di vedere. Per rendere ancora più efficiente questo tipo di lenti ,è consigliabile avvalersi delle nuove tecniche di trattamento delle superfici ottiche : antiriflesso per eliminare i disturbi delle superfìci delle lenti e antiradiazioni per abbattere il passaggio delle radiazioni, in particolare ultraviolette, emanate dalle varie sorgenti luminose quali principalmente il sole. Per quanto riguarda l’uso del computer possono essere anche adottate lenti con cromatismi personalizzati (colorazioni) che,migliorando il contrasto e quindi la percezione visiva, rendono più confortevole tale attività.

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NON ANDIAMO D’ACCORDO! La psicoterapia di coppia, dallo studio del terapeuta alle mura domestiche

a coppia è un tipo di rapporto unico. Rappresenta una relazione volontaria e teoricamente permanente, opposta ai rapporti familiari, che, pur essendo anch’essi permanenti, non sono volontari. La base della coppia è emozionale, in quanto basato sull’amore. Nella coppia, inoltre, c’è attività sessuale e ciò aggiunge un’altra dimensione al rapporto, che a sua volta rischia

pia di coppia è che entrambi i partner siano mossi dalle stesse motivazioni e abbiano la voglia di mettersi in discussione con i proprio atteggiamenti e comportamenti. Obiettivo principale e primario della terapia è iniziare il processo di accettazione della responsabilità: le persone hanno il grande potere di cambiare se stesse, ma non il proprio partner. Chiedere di iniziare una terapia di coppia significa aver già acquisito la consapevolezza che il problema non è del singolo, ma del sistema coppia. Se la comunicazione tra partner è improntata da atteggiamenti di critica, questi modelli possono essere modificati solo attraverso l’accettazione da parte di entrambi delle

di diventare un’altra area generatrice di problemi. In una terapia di coppia è importante focalizzarsi non solo sulla soluzione del problema quanto sull’importanza della crescita della coppia, infatti, spesso la semplice eliminazione del problema non è sufficiente a risanare il conflitto. Molte coppie arrivano in terapia con apprensione e aspettative poco realistiche: l’atteggiamento più comune con cui ogni partner si presenta in terapia è quello di attribuire all’altro la responsabilità delle difficoltà matrimoniali poiché entrambi, sono certi, che l’altro sia la causa principale delle difficoltà. Il terapeuta deve svolgere un ruolo attivo e direttivo sia durante il tempo della terapia nello studio che nel tempo successivo. La coppia, infatti, ha bisogno di ri-creare nuove opportunità per praticare i “nuovi” comportamenti e di elaborare nuovi atteggiamenti, cognizioni e sentimenti, affinché il lavoro non resti relegato solo nello studio del terapeuta. Il cambiamento, discusso e auspicato in studio, deve essere esteso anche fuori dallo stesso. Prerequisito fondamentale per affrontare una psicotera-

responsabilità individuali e dei necessari cambiamenti comportamentali. Il terapeuta di coppia cerca di mettere a fuoco i tratti specifici di quella specifica relazione, nei suoi aspetti positivi e negativi, per arrivare a ipotizzare, con il contributo di entrambi i partner, strategie di comunicazione e comportamenti più funzionali alla vita della coppia. Lo psicoterapeuta prende le mosse dalla storia della coppia, senza trascurare quella dei singoli soggetti, per individuare i fattori che hanno creato la crisi o le difficoltà di comunicazione. La valutazione iniziale permette di tracciare un percorso possibile. Durante la terapia vengono discusse in modo approfondito tutte le tematiche presentate da uno dei due o da entrambi, da quelle sessuali a quelle relative al rapporto con i figli, le famiglie di origine, il lavoro eccetera. Una psicoterapia di coppia che funziona, quando entrambi i partners sono motivati e collaborano con il terapeuta. Ciò è possibile solo a patto che nasca e si consolidi un’alleanza terapeutica positiva e rispettosa tra i soggetti e il terapeuta.

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