TECHNOPOLIS PER WOLTERS KLUWER TAX & ACCOUNTING ITALIA
LA COLLABORAZIONE DIGITALE, FACILE ED EFFICIENTE La nuova soluzione cloud per i commercialisti è figlia di un lavoro di progettazione durato cinque anni. Pierfrancesco Angeleri ci spiega perché è davvero innovativa. Genya rappresenta un progetto epocale per Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia. Un impegno davvero importante in termini di risorse e di tempo destiati a realizzare un software completamente nuovo, che risponde alle esigenze di trasformazione della professione dei commercialisti italiani. Ce ne parla Pierfrancesco Angeleri, managing director di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia. Come nasce l’idea di Genya? Abbiamo iniziato a lavorare sul progetto Genya già cinque anni fa, perché fin da allora avevamo percepito la necessità di cambiamento della professione dei commercialisti in Italia. La figura del professionista stava mutando e Wolters Kluwer Tax and Accounting Italia ha colto i segnali del cambiamento, oggi evidenti a tutti. Ci siamo posti il problema di anticipare una necessità, cioè di concepire il professionista come impegnato nello sviluppo e nella crescita della sua clientela più che nell’assolvere gli adempimenti in sua vece. Abbiamo dunque pensato a un supporto digitale che non fosse tanto finalizzato all’automatizzazione, ma alla valorizzazione. Con quali forze e con quali concetti Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha sviluppato questo nuovo software? Non mi limiterei a chiamarlo software, è più un progetto digitale. Abbiamo impegnato la software factory dell’azienda, composta da oltre trecento sviluppatori, e abbiamo realizzato del tutto internamente una suite composta da vari elementi. Oggi iniziamo la commercializzazione di Genya Bilancio.
Pierfrancesco Angeleri, managing director di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia 46
Il concetto base è quello del trasferimento di valore al cliente finale del professionista. Quello che ci ha guidato è stata la volontà di semplificare e di trasformare il prodotto digitale in uno strumento di consulenza. Ci può descrivere qualche dettaglio di Genya Bilancio? Uno degli elementi fondamentali è sicuramente l’interfaccia utente, che definirei “user friendly”. Fin dal primo impatto, chi la usa percepisce il cambiamento. Non sono necessari corsi di apprendimento, tanto è vero che Genya non ha un manuale, bensì il supporto è composto da video di introduzione ai vari passaggi. Un altro aspetto molto importante di Genya Bilancio è l’architettura del prodotto, non più basata sull’adempimento ma “customer centric”. Permette al professionista, attraverso un cruscotto, di capire a quale livello di fornitura di servizi è arrivato e che cosa serve ancora alla soddisfazione del cliente. Dunque un aspetto che permetterà anche il più agevole controllo delle attività dello studio. Non da ultimo, Genya consente di accedere a tutti i dati interessanti e necessari alla valutazione delle performance aziendali del cliente del commercialista. Soprattutto nel mondo delle Pmi, il commercialista è spesso il vero chief financial officer del proprio cliente. Attraverso Genya avrà a disposizione con un “clic” tutti i dati che gli servono per contribuire a orientare le scelte strategiche di una piccola o media impresa manifatturiera, dei servizi, del terzo settore”. Come verrà distribuita Genya? Genya è una soluzione cloud. È stata disegnata esclusivamente per l’utilizzo nella nuvola e offrirà al commercialista opportunità di maggiore flessibilità consentendogli un aumento di produttività e di efficacia. Il mondo, e non solo quello dei professionisti, si muove rapidamente verso le soluzioni in cloud.