Dip 12 low

Page 45

ti, eppure autonomi nella gestione dei loro beni fondiari, HVVL GDQQR OœDYYLR D TXHO VLVWHPD FKH SXU PRGL¿ FDQGR si profondamente nel corso dei secoli, traghetterà l’EuroSD GHO 6DFUR 5RPDQR ,PSHUR ¿ QR DOOH SRUWH GHO 5LQDVFL mento: il Feudalesimo.

Tra cucina e letteratura Maggio 1409. A Cividale fervono i preparativi: papa Gregorio XII, al secolo Angelo Correr, ha convocato in cittĂ un concilio per risolvere la crisi diplomatica che vede contrapposti Papato, Repubblica di Venezia e Patriarcato di Aquileia. Il concilio si rivelerĂ un fallimento e Gregorio XII, debole e poco amato, nel 1415 addirittura abdicherĂ a causa dei suoi insuccessi. Dell’esperienza cividalese il Correr ricorderĂ con letizia solo il banchetto, appuntandosi il nome di un dolce mai gustato prima: hubanza. Ăˆ la prima attestazione della gubana, il cui ripieno di noci, nocciole, mandorle e uvetta ammorbidita nella grappa assomiglia – senza essere identico – a quello di altri dolci che fanno la gloria della nostra regione: la putizza, che vi aggiunge anche rum, miele, cioccolato e scorza di arancia e limone, e il presnitz triestino, che alla pasta sostituisce la sfoglia, amatissimo da James Joyce. Ed è all’interno della pasticceria Pirona, tra un presnitz, un caffè (di cui Trieste, porto franco dal 1719, è patria d’elezione) e un passito, che Joyce troverĂ l’ispirazione per il romanzo simbolo del Novecento: l’Ulysses. Il legame fra cucina e letteratura, però, è molto piĂš antico. Nel 1456 Martino da Como, cuoco personale del Patriarca di Aquileia, scrive un libro di ricette in lingua volgare: il De arte coquinaria. Di questo monumento della gastronomia rimangono tre soli manoscritti, fra Pagina accanto: scena biblica dai mosaici della Basilica di Aquileia. In questa pagina: - in alto a sinistra: immagine satellitare dell’area compresa fra Sedegliano, Flaibano, Basiliano, Coseano e DiJQDQR , QRPL GHOOH ORFDOLWj FRQ LO VXIÂż VVR -ano, denunciano l’origine latina, confermata dalla centuriazione romana tuttora visibile; - in alto a destra: ara sepolcrale romana del II secolo d.C. UDIÂż JXUDQWH JOL VWUXPHQWL GL ODYRUR GHO porcinarius (l’odierno “norcinoâ€?), conservata al museo archeologico di Portogruaro; - a seguire: la pasticceria Pirona a Trieste, in cui James Joyce (nella foto in vetrina) iniziò a comporre il romanzo Ulysses; D Âż DQFR PDQRVFULWWR FRQVHUYDWR DOOD %LEOLRWHFD GHO Congresso di Washington contenente il De arte coquinaria di Martino da Como. A pagina 43 è riportata la prima testimonianza scritta della ricetta del frico. |

maggio-giugno 2014

|

45


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.