il ponte
Comprensorio
Eora il ponte è una realtà
(FOTO MICHELOnO)
Il nuouo ponte sul Tagliarrrento, il Ponte delln Delizia, è stato finalmente inaugurato. Si èfatto attendere un bel po' di tempo, ma ora è importante che sia una realtà. Una grande realtà. Il nostro periodico ha sempre guardato
oon interesse a questo uiadotto e diciassette anni fa quaruro iniziò le pubblicazioni si ispirò proprio a esso per il nome della testtJta. Un ponte ha mille significati e il uPonte della Delizian ne ha tanti in questi tempi in cui si parla di Europa unita, di ooncentrazione di Comuni oon il progetto iniegrato Codroipese.
Ecco la cronaca del nostro direttore Renzo Calligaris sulln cerimonia di inaugurazione.
***
Con l'inaugurazione di un nuovo manufatto, giovedi 28 giugno è stato dato l'addio definitivo al vecchio ponte della Delizia, che collega Codroipo a Valvasone e Casarsa, oltrepassando il fiume Tagliamento. La vecchia struttura (che sarà fra poco demolita) era, come si sa, una pericolosa strettoia, spesso teatro di gravi incidenti, e a stento sopportava l'onda crescente del traffico. È stata sostituita da un modernissimo ponte, che assume un ruolo sempre phi importante nel quadro degli interventi previsti per l'adeguamento della strada statale 13 Pontebbana alle attuali esigenze del movimento veicolare. La Pontebbana infatti, per il suo ruolo al servizio delle due province di Udine e di Por-
denone e di collegamento tra il territorio montano regionale conl'Austria e piu in generale con l'Est europeo, riveste un'importanza singolare tra le infrastrutture di sul)porto e di sviluppo della regione Friuli- Venezia Giulia. L'assessore regionale Di Benedetto ha portato il saluto e l'apprezzamento della Regione a guanti, in qualsiasi modo, hanno collaborato alla realizzazione del nuovo ponte. ((EJsso unisce in modo pru confacente - ba affermato - le due realtà dell'Udinese e del Pordenonese e rientra in quel grande disegno strategico previsto dal piano regionale della viabilità, che prevede per la statale Pontebbana il totale ammodernamento per farne l'asse centrale della regione». Di Benedetto ha quindi ricordato l'impegno dei parlamentari che hanno fatto inserire nella legislazione nazionale sul terremoto un primo finanziamento per il ponte, poi completato dall'Anas. Ha sottolineato lo spirito di collaborazione esistente tra la stessa Anas e la Regione nella realizzazione dei programmi della viabilità. In questo spirito ha auspicato che si possano superare felicemente anche le residue difficoltà per il completamento di tutte le opere connesse al nuovo ponte. Di Benedetto ha quindi toccato il tema del ruolo internazionale del Friuli -Venezia Giulia, affermando che «ormai siamo proiettati verso l'Europa, specie quella dell'Est, che sta cambiando cosi velocemente. È un ruolo, questo europeo e internazionale, che
rsottega b'~rte CODROIPO VIa Piave, 17 Telefono 0432/901281
n supportato anche da opere come questa e dalla buona volontà di tutti n ponte lega sim001icamente la tradizione storica friulana conia 'lVacità imprenditoriale del Porde~ assieme queste realtà omogenee devono lavorare per la crescita complessiva dell'ottica europea È poi positivo che il governo DaZlOna!e abbia confermato alla Regione la volontà di procedere a un accordo di programma per risol-.ere i :problemi del Friuli - Venezia Giulia e anrezzare questo tettitorio peri nuoViappmnamenti comunitari. Appuntamerui che sapremo affrontare con capacità dal momento che abbiamo imprese in grado direalizzare opereìmportanti come questo nuovo ponìelt. Al capo dipartimento Anas di Trieste. ingegner Orlando Clausi SchettinL è spettato il compìto di tracciare un profilo del nuovo ponte stradale sul Tagliamento. La lunghezza totale del manufatto è di 1026 meni l'impalcato poggia su 21 pile in alveo disposte in modo da non disturbare il regime della corrente. Ventidue le campate in cui è stata suddivisa l'opera che risultano di luce media pari a 47 metri. La sezione trasversale del ponte che misura complessivamente tredici metri comprende una carreggiata di metri 10,50 e di due marciapiedi di metri 1,25. La profondità alla quale sono state spinte le fondazioni (circa venti metri) consente al ponte condizioni di equilibrio anche nel caso di possibili fenomeni di scalzamento. L'opera, costruita su progetto del compartimento Anas di Trieste, ha comportato una spesa di quasi 18 mlliardi con finanziamenti sulla legge del terremoto e con contributi da parte della Regione ed è stata eseguita dalla Icop spa di Udine e ha avuto quale impresa fornitrice dei conci prefabbricati laRizzani -De Eccher di Udine. Dopo i discorsi ufficiali il parroco di Valvasone, don Domenico Zannier, ba impartito la benedizione al manufatto e rassessore regionale Di Benedetto ha tagliato il nastro inaugurale ponendo il ponte a disposizione degli utenti della strada Erano presenti tra gli altri alla cerimonia i parlamentari Agrusti e Gasparotto, i prefetti di Udine Sorge e d~ Pordenone Sciavicco, i consiglieri regionali Spagool e Campagnolo, l sindaci di Codroipo Donàda. di San Vito al Tagliamento Del Fré, di Valvasone Bortolussi, il comandante della legione carabinieri di Udine colonnello Graziano e quello di Pordenone colonnello Scabia, il vicequestore Comelli, dirigente del compartimento regionale della polizia stradale. Renzo Calllgaris
CORNICI QUADRI STAMPE GRAFICA D'AUTORE