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UOMINI FATTI IDEE Prime conquiste per la âscueluteâ di Sot la Nape Dopo un periodo di intensa preparazione, finalmente la scuelute di Sot la Nape ha dato alla luce i suoi primi frutti, con la recitazione dellâopera teatrale âFruts di LavorĂŞtâ di Paolo Bortolussi, appositamente prodotta per bambini dai 6 ai 10 anni. I ragazzi che hanno aderito allâiniziativa promossa dalla compagnia filodrammatica di Roveredo di Varmo sono stati numerosi e, grazie al loro interesse, allâimpegno degli organizzatori e alla fiducia dei genitori, la prima rappresentazione tenutasi il 22 luglio presso la Chiesa vecchia di Roveredo è stata molto apprezzata, seguita da un vero e proprio piccolo successo il 29 luglio, in occasione dei festeggiamenti dellâasilo di Varmo. In questâultima occasione lâoriginalissimo impianto scenografico, studiato ed ideato da Rita Del Zotto per gli spettacoli dâinterno, è stato sostituito dal prato e dai tigli del cortile della scuola, rendendo ancora piĂš suggestiva e realistica la recita dei bambini. La natura, infatti, è essenziale in questâoperetta, essendo il perno attorno al quale ruota lo stile di vita di due diverse bande di ragazzini: da un lato, i compagni di Pieri, bimbo vivace ed amante degli animali; dallâaltro, la âclapeâ dei chiassosissimi giocatori di calcio, assieme alle aspiranti modelle e veline, bambine sofisticate e succubi dei programmi trasmessi dallâimperioso âscubulotâ. Dal confronto fra queste due diverse mentalità è emerso come il progresso, la tecnologia, la modernitĂ abbiano
influito sul pensiero e sul modo di operare dei giovani, ma soprattutto, è stato possibile riscoprire antiche usanze, credenze e modi di dire ormai in disuso e quasi dimenticati, assieme a curiositĂ e particolarissime informazioni sul mondo naturale, come gli aneddoti sulla picjose, il gri, il tarabus⌠Come hanno ricordato anche i consiglieri regionali Claudio Violino e Stefano Teghil, presenti alla prima dello spettacolo, lâiniziativa del gruppo Sot la Nape di formare un gruppo di piccoli artisti è del tutto singolare, inoltre, è di fondamentale importanza per il mantenimento e la conservazione delle tradizioni locali e della lingua friulana: non a caso, proprio il testo dellâopera è stato pubblicato grazie alla legge L.R. 15/1996, con il contributo finanziario della provincia di Udine. Non meno rilevante è stato lâapporto edificante del progetto, che ha permesso a ragazzi di etĂ e paesi diversi di conoscersi e lavorare serenamente assieme, rinunciando per qualche ora a
settimana a videogiochi, televisore, computer, per dedicarsi appassionatamente alla pura recitazione e rappresentazione di sentimenti ed emozioni. Dopo una piccola pausa estiva, le piccole leve di Sot la Nape saranno pronte per nuove performance, in cui sapranno sicuramente conquistarsi gli applausi e i sorrisi del pubblico, come giĂ appurato nei precedenti spettacoli. La buona riuscita di questâattivitĂ non sarebbe stata possibile senza lâiniziativa di Paolo Bortolussi, autore e regista dellâopera; lâoperositĂ dello staff dei tecnici della compagnia (Gianni Turcato, Elio Liut, Mario Tonasso, Brunute Del Zotto, Gianni Versolato); lâattenzione del presidente, Graziano Bernardis; i consigli del maestro Sandro Morasutti; il supporto musicale di Fabrizio Fabris; la disponibilitĂ dei genitori; ma, soprattutto, lâattenzione e passione degli attori: Michele Bazzichetto e Nicole, Gianluca Bernardis, Rudi Bettin, Mattia Del Negro, Aurora Fogolini, Andrea Gazzetta, Claudia Gregato e Giulia, Francesca Liut, Lorenzo Miotto, Eleonora Moratto, Samantha Sebastianis, Davide Versolato, Domenico Zamburlini, Emanuele Zoccolan. A tutti loro, un grazie particolare per aver permesso agli spettatori di ritrovare la semplicitĂ , serenitĂ e spontaneitĂ di un tempo, in un mondo sempre piĂš dominato da dinamismo, impazienza ed apatia. Serena Fogolini