Uomini fatti IDEE
I 90 anni di Tamagnini: una vita di impegno sociale Il 25 aprile prossimo uno dei personaggi più in vista della comunità codroipese Renato Tamagnini entrerà nel novantesimo anno di vita. E’ indubbiamente dal punto di vista anagrafico un bel traguardo e noi della Redazione de Il Ponte gli formuliamo i migliori auguri. Renato non ha svolto incarichi politici e amministrativi di rilievo come avrebbe potuto dato le sue indubbie capacità ma ha saputo dedicarsi con successo su tanti altri versanti che vanno dal sociale al bancario, dal mondo sportivo all’associazionismo solidale. Renato Tamagnini di origini toscane, è nato a Udine nel 1926. Nel suo Dna c’è stato lo sport, in particolare la pallacanestro. Ha condiviso tale passione con la moglie Maria Luisa Rova, una delle cestiste della magica formazione udinese che ha conquistato per tre anni di seguito lo scudetto di Campione d’Italia. I genitori hanno trasmesso tale passione per il basket alle figlie Chiara, Isabella, Anna Lisa ed Elena. Tutte si sono cimentate in tale disciplina sportiva. Renato ha partecipato assieme al fratello Ermanno (istruttore della squadra femminile, deceduto appena ventenne) alla ricostruzione del basket di Udine nel dopoguerra. E’ ricordato per la vivacità e la tecnica, dimostrate in quell’Udinese che ha fatto il primo salto di qualità con la promozione dalla serie C alla serie B, dall’Udinese è passato a Pordenone dove ha concluso la sua carriera agonistica. Non si è però di-
sinteressato del movimento alla dirigenza dell’Ass. Italiacestistico. Infatti è stato un na contro la droga ed è stato componente del comitato tra i soci fondatori dell’Assoprovinciale Fip (1957); memciazione “Claps Furlans” che bro di Lega a Trieste (1965); ha promosso la nascita della vicepresidente del comitato comunità salesiana “La Viarprovinciale di Udine (1972te” di Santa Maria La Longa 76). Dal 1961 ha rivestito la impegnata al recupero dei carica di presidente dell’Ass.ne tossicodipendenti. Le diverse Pallacanestro Codroipese e nel attività promozionali e la par1988 quella de “La Nuova Potecipazione sociale assunta gli lisportiva” di Codroipo che ha Renato Tamagnini - Foto Michelotto © sono valse il titolo di Amico compreso le sezioni di nuoto, di Paul Harris (Evanston Usa), arti marziali, ginnastica, pattinaggio, aerosimbolo della disponibilità dei rotariani per bica, minibasket. Arrigo Gattai, presidenla pace nel mondo e per la fedeltà all’ideale te nazionale del Coni, l’ha ritenuto degno del servire come filosofia di vita (1986). Nel della Stella d’Argento al merito sportivo che 1994, nel biennio statutario di presidenza gli è stata assegnata il 5 settembre 1989 del Panathlon, Tamagnini si è distinto per per i “tanti anni di lavoro svolto in favomolteplici iniziative. A Villa Manin di Pasre dello sport, nella sua parte migliore”. Se sariano largo al tema Aids e Sport con la l’impegno nell’ambito sportivo è stato di presenza,tra gli altri, del futuro ministro lunga data e di sicuro spessore, non è da della Sanità prof. Elio Guzzanti; altro appunmeno quello profuso da Tamagnini nel settamento importante al Palasport Carnera di tore sociale. Due i sodalizi associativi che Udine con “Il Friuli onora i suoi campioni” l’hanno visto operare con il massimo imperassegna di personaggi sportivi che hanno gno e dedizione come presidente: il Rotary fatto grande il Friuli nel mondo, attorno alla Club di Lignano Sabbiadoro Tagliamento e regina di Lillehammer Manuela Di Centa e il Panathlon Club di Udine. Ha fatto parte con la partecipazione del telecronista spordella commissione distrettuale del Trivenetivo Bruno Pizzul; sempre a Udine in sala to del Rotary “Lotta contro la droga” dove Aiace è stato sviluppato il tema Sport, Versi è distinto per competenza ed incisività de e Udine sulla conservazione e incremend’azione. Per il suo interessamento in queto del verde quale patrimonio irrinunciabile sto settore, a Codroipo ha ricevuto la delega della vita nelle città. Per l’impegno costante e qualificato il Panathlon Club, presieduto da Tamagnini, si è meritato il premio Comunicazione 1994 “Angelo Galletto Valladares” consegnato durante una festosa cerimonia svoltasi in Francia ad Avignone, durante il X° Congresso del Panathlon International nel 1995. Naturalmente Tamagnini si è visto accrescere la propria fama a Codroipo e dintorni da quando ha assunto nel 1968 l’incarico di direttore della Banca Popolare di Codroipo assieme al presidente Terenzio Venchiarutti. Grazie all’operatività di questa coppia la Banca è cresciuta e si è imposta sul territorio. In seguito il presidente Massimo Bianchi affiancato dal direttore Tamagnini ha preparato alla grande i festeggiamenti del centenario della Banca Popolare di Codroipo. Le iniziative programmate per l’occasione hanno registrato un notevole successo come la pubblicazione sulla storia della Banca “1886-1986 Cent’anni con la nostra gente.” R.C.
22 Il ponte
aprile 2015