Arredi e Dipinti antichi | Asta 26, 27, 28 marzo 2024

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Milano, 26, 27, 28 marzo 2024 ARREDI E DIPINTI ANTICHI
In copertina particolare del lotto 137

Asta

La partecipazione all’asta potrà avvenire esclusivamente tramite offerte scritte, via telefono e via web

1ª tornata martedì 26 marzo 2024 ore 15.00

dal lotto 1 al lotto 153

2ª tornata mercoledì 27 marzo 2024 ore 15.00

dal lotto 154 al lotto 346

3ª tornata giovedì 28 marzo 2024 ore 10.00

dal lotto 347 al lotto 516

4ª tornata giovedì 28 marzo 2024 ore 15.00

dal lotto 517 al lotto 693

Esposizione

22, 23, 24 marzo 2024 ore 10.00-13.00 / 14.00-18.00

Mobili e Dipinti Antichi Maioliche e Porcellane, Argenti, Sculture, Pendole, Tappeti e Tessuti, Historica

Disegni e Incisioni di Antichi Maestri Strumenti Musicali

Per questa Asta: 653

I nostri Dipartimenti

1° TORNATA

Martedì 26 marzo 2024 ore 15.00 dal lotto 1 al lotto 153

Particolare del lotto 117

1

Seguace di Dirck Hals (Haarlem 1591- 1656)

"Scena di corte"

olio su tela (cm 68,5x106,5) in cornice intagliata e dorata (difetti e restauri)

2

€ 1.000/1.200

Poltrona in legno intagliato, laccato e dorato, schienale sormontato da valva di conchiglia dorata. Schienale e braccioli mossi laccati a fondo azzurro e decorati in policromia a fiori, gambe e fascia sagomate e decorate a motivi stilizzati in doratura. Veneto, secolo XVIII (difetti)

€ 1.000/1.200

3

Salsiera in argento con anse squadrate sorrette da quadrifoglio e corpo decorato da fiori a motivo concatenato, cifrata FC con vasca bipartita. Odiot, Parigi, fine secolo XIX (g 1400) (cm 27x10x16) (difetti)

€ 1.200/1.400

4

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, secolo XVIII. Gruppo di tre piatti piani, due fondi, ciotola e vassoietto in maiolica, bordura in manganese decorata in policromia ''al carabiniere'' o "alla pagoda" (L. max cm 27,5) (difetti e restauri)

€ 750/800

IL PONTE CASA D’ASTE 4 5
1 2

5

Gregorio Lazzarini (Venezia 1655 Villabona Veronese 1730)

"Santa Lucia"

olio su tela ovale (cm 101x82) in cornice dell'epoca (difetti)

6

Gregorio Lazzarini (Venezia 1655 Villabona Veronese 1730)

"San Benedetto da Norcia (?)" olio su tela ovale (cm 101x82) in cornice dell'epoca (difetti)

€ 1.300/1.400

7

Coppia di poltrone in legno intagliato e dorato con decoro a fiori e ramages, schienale e fascia centrati da rosa gambe mosse. Francia, seconda metà secolo XVIII (difetti)

Provenienza:

Piero Betti antiquariato, Corso Venezia 12, Milano. Accompagnate da expertise

€ 650/700

8

Coppia di bruciaprofumo biansati in marmo bianco con montature in bronzo dorato, corpo decorato da applicazioni in forma di nappe, base circolare con profilo perlinato, presa del coperchio a trottola. Secolo XIX (h. cm 28) (sbeccature)

€ 1.000/1.200

1.300/1.400
5 6

9

Gruppo di quattro seggioloni in noce tornito e intagliato, schienale traforato sormontato da valva di conchiglia, braccioli a ricciolo, gambe unite da traverse. Friuli, secolo XVII - XVIII (difetti e restauri)

Bibliografia:

S. Levy, Il mobile veneziano del Settecento, volume I, De Agostini Gorlich editore, Novara, 1996, Tav. 3

T. Miotti, Nobiltà del mobile friulano, Del Bianco editore, Friuli, 1990, pag. 155 fig. 137

€ 2.000/2.200

10

10

Scuola olandese del secolo XVII

"Diana cacciatrice" olio su tela (cm 120x183) (difetti e restauri)

€ 1.600/1.800

11

Scrivania in mogano con piano rivestito in pelle profilato in bronzo dorato, fascia a tre cassetti, due pianetti laterali estraibili, gambe tornite e scanalate. Secolo XIX (cm 125x76x65) (difetti)

€ 1.800/2.000

12

Poltrona in legno intagliato, dipinto e dorato, schienale squadrato sormontato da nastro tra tralci di vite, braccioli terminanti a foglie d'acanto, montanti a colonnina scanalata, fasce decorate da girali di foglie e fiori, gambe ad obelisco rovesciato. Napoli, secolo XVIII (restauri)

€ 350/400

IL PONTE CASA D’ASTE 6 7
11

14

Poltrona in legno intagliato, dipinto e dorato, schienale squadrato, braccioli terminanti a ricciolo, fasce scanalate e gambe ad obelisco rovesciato. Napoli, secolo XVIII (restauri)

Per confronto si veda:

E. Colle, Il mobile neoclassico in Italia: arredi e decorazioni d'interni dal 1775 al 1800, Mondadori Electa, Milano, 2005, pag. 92

€ 350/400

13

Scuola fiamminga del secolo XVII

"Riposo durante la fuga in Egitto" (cm 44x33)

tavola marcata al verso con monogramma di Lambrecht Steens in cornice in legno intagliato e dorato (difetti e restauri)

€ 1.200/1.400

15

MUSY, PERE ET FILS, TURIN Marescialla in bronzo dorato con cassa di forma parallelepipeda decorata a volute e lira sui fianchi. Quadrante in smalto bianco a cifre arabe con calendario mensile e sveglia. Movimento del tipo svizzero a tre treni con suoneria delle ore e dei quarti su campanelli a passaggio e a chiamata. Fine secolo XVIII/ inizio secolo XIX (h. tot. cm 24) (difetti)

€ 1.800/2.000

16

16

Artista fiammingo del secolo XVIII

"Marina con vulcano in eruzione" olio su tela (cm 78x118) in cornice (difetti)

17

Fontana in marmo bianco con coppa a lucerna baccellata. Profilo perlinato e sostegno scanalato, su base circolare. Secolo XIX. Con vasca interna in rame di epoca successiva (cm 93x89) (difetti)

Provenienza:

Christie's Wrotham Park, Herts. Garden Statuary, Architectural Fittings and Fire Surrounds, 4 giugno 1991 Lotto 213

18

Lampadario a ventiquattro luci in cristallo molato incolore, con bracci intervallati da campanelle, collane e pendenti sfaccettati (h. cm 115) (lievi difetti)

€ 3.300/3.500

IL PONTE CASA D’ASTE 8 9
17
2.000/2.200
2.200/2.400

Vincenzo Pasquali (Scarlino 1871 Sanremo 1940) "Primavera"

scultura in marmo (cm 173x110) firmata alla base in basso a destra (difetti e restauri)

€ 3.500/4.500

L’opera protagonista di questo lotto è La Primavera, una versione realizzata per un committente privato di quella scultura in marmo che nel giro di un secolo è divenuta il più noto monumento della città di Sanremo. È infatti diffusa nella memoria collettiva l’immagine della dea, il vestito svolazzante e adorna di ghirlande floreali, che avanza con elegante slancio tra i filari di palme lungo la Passeggiata dell’Imperatrice. L’opera mostra nella ricercata grazia delle forme un’adesione al linearismo liberty fin de siècle riconducibile al rinnovamento della scultura ligure operato da Leonardo Bistolfi ma improntato a uno spirito di gaiezza, di elegante serenità avulso dai turbamenti simbolisti. Ragionando sull’impatto culturale e di costume di questa scultura, è lecito affermare che la sua fortuna abbia superato quella del suo artefice, il toscano Vincenzo Pasquali, che non più di un secolo fa era lo scultore più apprezzato dalla committenza locale e dai facoltosi stranieri che villeggiavano lungo la riviera.

Vincenzo Pasquali nacque nel 1871 a Scarlino, nella provincia di Grosseto, e fin da giovane con la collaborazione dei fratelli dimostrò un sicuro talento artistico unito a una vocazione imprenditoriale: dapprima a Grosseto lavorò in un laboratorio di scultura lapidea, i cui successi sono da ricollegarsi alla “monumentomania postunitaria”, in seguito rilevò con i fratelli una fonderia a Pistoia, ciò favorì l’intensificarsi delle commissioni e la partecipazione alle prime esposizioni nazionali come artista indipendente. Risalgono a questi anni le sculture di Domoculta e Caffaro oggi conservate a Genova a Palazzo Bianco. Fu proprio l’industrioso e ricco capoluogo ligure la successiva meta di Pasquali, ormai maturo e libero di esprimere il proprio talento in maniera autonoma. Il suo approdo in Liguria risale al 1915, con l’Italia prossima all’entrata in guerra e D’Annunzio in posa sullo Scoglio di Quarto, in un periodo artistico ormai successivo al rinnovamento in senso simbolista e antiborghese della scultura operato in Liguria dal già citato Leonardo Bistolfi ma anche da autori quali Giulio Monteverde ed Edoardo De Albertis1. Si può dunque affermare che dopo gli accesi dibattiti di fine Ottocento, al momento dell’arrivo di Pasquali in Liguria lo stile floreale tardo liberty, riconducibile in parte alle sperimentazioni simboliste ed ideiste, era ormai penetrato nel gusto2. La stessa iconografia de La Primavera, oltre a essere ovviamente connessa alla “vocazione” floreale della città di Sanremo, si ricollega al dibattito italiano sul Simbolismo ed in particolare al culto dei Preraffaelliti per l’opera di Botticelli. Giova a tal proposito ricordare il precedente riguardante il manifesto disegnato dal toscano Attilio Formilli per la mostra della “Festa dell'arte e dei fiori, 1896- 1897”, esposizione che segnò l’affermazione del Simbolismo a Firenze. Esso rappresentava una Primavera dalle linee di contorno botticelliane che avanzava distribuendo fiori.

In Liguria l’attività di Pasquali fu favorita anche dalle circostanze relative al primo dopoguerra, quindi dalle commissioni per i Monumenti ai Caduti: si ricordano quelli realizzati per Taggia, Spotorno e Dego, eppure l’acme del successo coincise per l’artista con la scelta di trasferirsi a Sanremo, già gioiello della Riviera e meta consolidata del turismo aristocratico internazionale, dove non solo Pasquali aprì uno studio ma anche una galleria per l’esposizione delle proprie opere. In poco meno di un decennio Pasquali divenne l’artista più apprezzato dalla nobiltà e dalla borghesia locale e straniera, ricevendo commissioni per la decorazione di ville e monumenti funerari.

Quando nel 1924 il comune di Sanremo commissionò a Pasquali la statua de la Primavera, lo scultore era già stato nominato artista ufficiale della città e per la statua era stata scelta come ubicazione la passeggiata del lungomare dedicata all’Imperatrice di Russia Maria Alexandrovna.

La Primavera avanza a testa alta, con lo sguardo rivolto verso il cielo, le braccia invece sono distese e le mani sostengono la corona di ghirlande floreali. Le linee scultoree sono caratterizzate da una ricercata eleganza ma i maggiori virtuosismi di Pasquali emergono nella resa delle trasparenze del vestito e nell'avanzamento della gamba destra rispetto al resto dello scolpito: l’incedere è dettato da un passo sospeso che ci appare sicuro ed elegante. La fortuna della scultura fu immediata al punto che a Pasquali vennero richieste delle opere “sorelle” alcune ancora oggi visibili a Sanremo, come Ondina in corso Mombello e la Dea Flora presso i giardini di Villa Ormond.

La versione de La Primavera qui proposta segna un ulteriore elemento per la ricostruzione della complessa e affascinante personalità di uno scultore la cui fortuna è stata in parte sovrastata dalla stessa potenza delle opere da lui realizzate. Nel 2005 il Museo Civico di Sanremo ha acquisito un fondo di opere, studi, modelli e archivi dell’artista, ai quali sono stati dedicati recenti studi che hanno testimoniano la varietà della produzione di Pasquali3

1 F. Sborgi, “Storia della cultura figurativa in Liguria”, in La Liguria. Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi, a cura di P. Rugafiori, A. Gibelli, Einaudi, Torino, 1994, pp. 364-365.

2 M. F. Giubilei, Il dibattito sul simbolismo nella pubblicistica genovese di fine ‘800, in «Resine», n.4, pp. 83-96.

3 Comune di Sanremo, "La Collezione Pasquali del Museo Civico di Sanremo", https://www.comune.sanremo.im.it/moduli/output_immagine.php?i d=155, Consultato il 25.02.2024

19
"La Primavera di Vincenzo Pasquali in una cartolina d'epoca"
IL PONTE CASA D’ASTE 10 11

20

Scuola fiamminga della fine del secolo XVII

"Scena di taverna" olio su tavola (cm 36x29) in cornice in legno intagliato e dorato

€ 1.100/1.200

21 Scuola olandese del secolo XVIII

"Scena di banchetto" olio su rame (cm 22,5x17)

€ 1.400/1.600

22

Console in legno intagliato e dorato, gambe a volute contrapposte, grembiale traforato, piano in marmo. Piemonte, secolo XVIII. Traccia di etichetta cartacea (cm 136x88x64) (difetti e restauri)

Provenienza: Collezione privata, Torino Elio Quaglino Antichità, Torino

Esposizione: Mostra Mercato Internazionale dell'Antiquariato, Palazzo Strozzi, Firenze, 16 Settembre 16 Ottobre 1961

€ 1.200/1.400

23

Due tavoli da parete lastronati in noce e radica di noce con profili ebanizzati, piani mossi filettati e intarsiati a volute, cassetto nella fascia, gambe a balaustro riunite da traverse sagomate. Lombardia, secolo XVIII (cm 134,5x82x58,5) (difetti e restauri)

€ 3.300/3.500

24

Due tavoli da parete lastronati in noce e radica di noce con profili ebanizzati, piani mossi filettati e intarsiati a volute, cassetto nella fascia, gambe a balaustro riunite da traverse sagomate. Lombardia, secolo XVIII (cm 134x82x58) (difetti e restauri)

En suite con il lotto precedente

25

Scuola dell'Italia settentrionale del secolo XVII

"Ritratto virile con stemma araldico" olio su tela (cm 72x62) iscritto a sinistra in cornice dorata e intagliata (difetti)

€ 3.300/3.500

€ 1.200/1.400

IL PONTE CASA D’ASTE 12 13 23 25

27

(uno di due) 27

26

Scultore dell'Alto-Veneto, secolo XVII. "Il Peccato originale" due figure in legno intagliato con tracce di policromia raffiguranti Adamo a braccia aperte ed Eva che porge con la mano destra la mela del peccato poggiante su base in forma di roccia (h. cm 65) (difetti e restauri)

€ 2.800/3.000

Mauro Soderini (Firenze 1704 1746) (attr.)

"Cristo in gloria tra la Vergine e San Giuseppe" e "La Trinità e angeli" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 41,5x33) uno iscritto al verso “Bozzetto della Tavola della Cappella della Villa di Mauro / Soderini l’Anno 1740” in cornici (difetti)

€ 1.400/1.600

28

Grande vassoio biansato in argento inciso riccamente decorato a volute fogliate, cifrato al centro. Argentiere Reed & Barton (g 3000) (L. cm 78) (lievi difetti)

€ 1.600/1.800

29

Tappeto Kohrassan, Persia, inizio secolo XX. Decoro con medaglione polilobato a fondo bianco e blu, con puntali azzurri, campo bordeaux decorato da piumaggi e rami fioriti di memoria safavide. Angolari a fondo blu notte con fiori, molteplici bordure tra cui la principale a fondo blu notte con motivo Herati. Cornice Medacyl bianca e blu notte che risolve il campo e termina la decorazione del tappeto (cm 442x317) (lievi difetti)

€ 2.800/3.000

26

30

Pendola da tavolo con cassa di forma mossa lastronata in tartaruga e intarsiata a valva di conchiglia, mascherone, fiori e foglie in madreperla. Piedi a cipolla baccellati, profili e pinnacolo in forma di vaso in bronzo dorato. Interno dipinto a scacchiera, volute e fiori.

Quadrante formato da una mostra in lamiera dorata sbalzata e cartouches in argento a numeri romani per le ore e arabi per i minuti, movimento a due treni con suoneria variabile delle ore e dei quarti con sistema a rastrelli su campanelli.

Italia meridionale, prima metà secolo XVIII (h cm 63x36x13)

(modifiche e sostituzioni al meccanismo, potrebbe essere stata asportata la sveglia, restauri)

Reca traccia di etichetta cartacea di collezione al retro

Provenienza:

Mario Carignani di Novoli, Napoli Collezione privata

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

€ 1.200/1.400

Cristo crocefisso in vermeil con puntali traforati e teste di cherubini nella base, croce in lapislazzuli rivestita al retro in argento inciso a volute e palmette nella bordura. Iscritto nel cartiglio al retro "PIE IX VATICAN 28 FEB 1875", anno del Giubileo. Reca punzoni stato camerali di Loreto e Vincenzo Belli II, Roma (cm 62x44) Montato su base in plexiglass (difetti)

€ 1.800/2.000

"Santo Vescovo martire" olio su tela (cm 130x95) in cornice (difetti)

€ 2.500/3.000

IL PONTE CASA D’ASTE 14 15
31 Scuola lombarda dell'inizio del secolo XVII 32

33

Francesco Fontebasso (Venezia 1707 - 1769)

"San Girolamo"

olio su tela (cm 33x28) in cornice antica (lievi difetti)

€ 1.500/2.000

L’opera qui alla vendita all’incanto raffigurante La Vergine appare a san Girolamo s’inserisce nel ciclo di dipinti devozionali dedicati al santo traduttore della Bibbia. È plausibile ipotizzare che Francesco Fontebasso, pittore riconosciuto come uno degli eminenti rappresentanti della scuola pittorica veneta del periodo rococò, su incarico di vari confratelli, abbia prodotto diversi dipinti. Tale pratica si inserisce nel contesto tradizionale della produzione pittorica del periodo, come dimostrato dalle molteplici versioni dell'Apparizione della Vergine a san Girolamo, nelle quali l'artista abilmente supera la monotonia tematica attraverso soluzioni formali e descrittive1

1 M. Magrini, Francesco Fontebasso, Vicenza 1988, p. 43

34

Coppia di ribalte di forma mossa lastronate in noce e radica di noce, filettate in legno chiaro, tre cassetti sul fronte sotto uno a mezza lunghezza, anta ribaltabile celante otto tiretti ed anta centrale. Lombardia, secolo XVIII (cm 145x120x57) (difetti e restauri)

€ 5.500/6.000

IL PONTE CASA D’ASTE 16 17

35

Scuola emiliana della fine del secolo XVI inizio secolo XVII

Coppia di grisaille raffiguranti "La conversione di Saulo" e "La decollazione di San Giovanni Battista" coppia di dipinti ad olio su tavola (cm 15,5x60,5) in cornici a teca (difetti e restauri)

€ 2.400/2.600

36

Tappeto Kirman, Persia, prima metà secolo XX. Decoro all over formato da rami di rose fiorite, alcune delle quali fuoriescono da due vasi alle estremità. Campo colore blu con angolari azzurri delimitati da nastri e rami fioriti, una bordura a meandro con volute in beige e nocciola sul medesimo campo blu (cm 390x290) (difetti)

€ 2.200/2.400

37

Manifattura persiana, secolo XIX. Coppia di vasi biansati in argento, corpo ovoidale su base circolare con decorazione incisa a figure e rami fioriti entro riserve mistilinee su fondo a volute fiorite e volatili (g 4450) (h. cm 50) (difetti)

€ 2.200/2.400

38

Manifattura Ginori, Doccia, secolo XIX. Lotto composto da dieci piatti circolari e due vassoi ovali in porcellana bianca profilata in blu di Prussia e oro con vedute e paesaggi romani dipinti in policromia entro medaglione dorato nel cavetto, i piatti locati al retro (d. cm 24,5; L. max vassoi cm 34) (difetti, un vassoio con felatura passante)

€ 1.100/1.200

3
36
5

39

Gruppo di sei calici da acqua e sei da vino in cristallo inciso, stelo in argento dorato su base esagonale con applicazioni in malachite. Milano, seconda metà secolo XX. Argentiere Minotto Marcello (difetti)

€ 1.300/1.400

41

Coppia di vasi biansati in bronzo dorato decorati da figure classiche. Base a plinto ornata da corone di foglie di quercia e cornici a palmette. Francia, 1820/1830. Montati a paralume in epoca posteriore (h. cm 50 vasi; h. tot. cm 79) (difetti)

Provenienza:

Collezione privata, Torino

Piero Betti antiquariato, Corso Venezia 12, Milano. Accompagnati da expertise

€ 1.800/2.000

40 Scuola veneta della fine del secolo XVIII inizio secolo XIX

"Veduta dell'isola di Sant'Andrea" olio su tavola (cm 22x26,5) in cornice (lievi difetti)

€ 2.200/2.400

IL PONTE CASA D’ASTE 18 19

Benoît Charles Mitoire (Parigi 1782 - 1832)

"Ritratto di Ivan Nikolaevich Durnovo" olio su tela (cm 65x54) firmato a destra al retro: iscritto al telaio in cornice (difetti)

€ 2.800/3.000

Benoît Charles Mitoire nacque nel 1782 nei dintorni di Parigi, a Clichy, da parte di madre era nipote del pittore francese di origine olandese Charles-André van Loo (1705-1765). Per il tramite delle scarne notizie documentali riguardanti la vita del pittore, ci è noto che nel 1801 si trasferì a San Pietroburgo per frequentare l’Accademia di Belle Arti. Inoltre, le fonti archivistiche testimoniano che nel 1806 ottenne la cittadinanza russa e nel 1813 divenne membro dell’Accademia Imperiale delle Arti di San Pietroburgo . Mitoire fu pittore e incisore specializzato nei ritratti della nobiltà russa e un fondo di sue opere è conservato presso il Museo Statale

Ermitage.

Il militare protagonista di questo ritratto è stato riconosciuto in Ivan Nikolaevich Durnovo (1782-1850), nobile ritratto in più occasioni da Mitoire: presso le collezioni dell’Ermitage è conservato un dipinto di grandi dimensioni raffiguranti i Fratelli Durnovo. Ivan Nikolaevich Durnovo fu nominato per decreto di Caterina II alfiere ed è altamente probabile che questo ritratto si riferisca agli anni giovanili, quindi di poco successivo alla campagna del 1807 contro i francesi quando egli era ancora sottufficiale. Con i gradi di colonnello Durnovo si distinse nel 1813 nella battaglia di Lipsia, l’anno successivo partecipò alla Cattura di Parigi. Rimase in servizio fino al 1821 raggiungendo il grado di Maggiore Ufficiale, così è infatti rappresentato nel bel ritratto di George Dow conservato nella Galleria Militare del Palazzo d’Inverno dell’Ermitage.

1Per le notizie biografiche su Mitoire si veda: N. Jeffares, LabilleGuiard, Mme Mitoire et ses enfants, in Pastel & pastelists http://www.pastellists.com/Essays/LabilleGuiard_MmeMitoire.pdf Consultato il 25.02.2024

42

43

Pendola da parete su mensola del tipo Neuchâteloise con cassa in lacca verde a motivi floreali e bronzo dorato. Quadrante a cartouches in smalto bianco a numeri romani per le ore e arabi per i minuti.

Movimento a due treni con suoneria delle ore e mezze su campanello.

Secolo XVIII (h. tot. cm 120) (difetti e lievi restauri)

€ 1.800/2.000

44

Scuola della fine del secolo XVII inizio secolo XVIII

"Ganimede (?)" olio su tela (cm 144x80) (difetti)

€ 1.100/1.200

45

Scultore tedesco, fine secolo XV/ inizio secolo XVI. “Madonna col Bambino”, figura in legno laccato e dipinto in policromia (h. cm 100) (difetti, mancanze e usure alla decorazione pittorica)

€ 2.200/2.400

IL PONTE CASA D’ASTE 20 21

46

46

Carlo Antonio e Vittorio Raineri (? 1765 Milano 1826 e Genova 1797 Milano)

"Uccelli esotici e insetti in paesaggi" gruppo di quattro incisioni acquerellate su carta applicata su cartoncino composto da: "Un avvoltoio papa di libera interpretazione, un serpente tra le foglie e un gufetto in volo"; "Un avvoltoio, tipo grifone, con serpente avviluppato, un uccellino esotico e una farfalla"; "Una ghiandaia e un uccello fantastico su ramo e roccia, una farfalla in volo e numerosi insetti"; "Due pappagalli su un ramo" (cm 53x68) di cui tre iscritte e firmate in basso a sinistra: “Carlo Antonio Raineri inventò e dipinse” e a destra: “Vittorio Raineri incise e colorì”. Unite ad una similare non firmata. In cornici (difetti)

Per confronto si veda:

AA.VV., Gli uccelli dei Raineri, Milano, 1994, pagg. 101 e passim

€ 3.300/3.500

47

M. Buccellati su disegno di Calegaro. Servizio di posate "Montenapoleone" in argento con presa scanalata composto da: dodici forchette, cucchiai e coltelli, dodici forchette, cucchiai e coltelli piccoli, dodici cucchiaini da caffè, un mestolo e due posate a servire (g netti 4800) (difetti)

€ 2.200/2.400

48

Caffettiera in argento piriforme e costolata centrata da stemma della famiglia Doria, piedi terminanti a ricciolo, beccuccio zoomorfo e presa a bocciolo, manico in legno ebanizzato. Genova, punzone della torretta, 1817 (g lordi 780) (h. cm 30) (lievi difetti)

€ 4.500/5.000

49

Joseph Gengebach detto Canabas (1715-1797)

Tavolino d'appoggio "à rognon" in mogano con gambe sagomate e traforate munite di rotelle. Stampigliato "J. CANABAS" e "JME", Jurande des Menuisiers Ebénistes sotto piano (cm 98x73x45) (lievi difetti)

Per confronto si veda: P. Kjellberg, LE MOBILIER FRANÇAIS: DU XVIIIe SIÈCLE: Dictionnaire des ébénistes et des menuisiers, Les Editions de L'Amateur, Paris, 1991, pp. 158-164.

Accompagnata da expertise di Eugène Brelaz

€ 1.000/1.200

50

Scuola olandese del secolo XVII

"Vaso di fiori con garofanini e martin pescatore" olio su tela (cm 87,5x73)

monogrammato e datato in basso a destra in cornice

€ 3.500/4.000

51

Scuola olandese del secolo XVII

"Vaso di fiori con pappagallo e farfalla" olio su tela (cm 87,5x73)

monogrammato e datato in basso a sinistra "1699" in cornice

€ 3.500/4.000

52

Pierre Macret (1727-1806)

Commode demi-lune lastronata e filettata in bois de rose, bois de violette e legni vari con fronte a due cassetti. Gambe filettate decorate all'attacco da fregi in bronzo dorato e cesellato, piedi muniti di scarpette. Piano in marmo verde Alpi di forma sagomata. Stampigliato "MACRET" sotto il piano. (cm 113x90x56) (difetti)

Per confronto si veda:

P. Kjellberg, LE MOBILIER FRANÇAIS: DU XVIIIe SIÈCLE: Dictionnaire des ébénistes et des menuisiers, Les Editions de L'Amateur, Paris, 1991, pp. 586-589

€ 1.300/1.400

53

Vassoio biansato in argento, bordo cordonato intervallato da valve di conchiglie. Città di Sheffield, 1933. Argentiere Harry Atkin (cm 74x34,5) (g 4000) (lievi difetti)

€ 2.200/2.400

IL PONTE CASA D’ASTE 22 23
50 51

Ippolito Caffi (Belluno 1809 1866)

"Plenilunio al Colosseo" Roma, 1834 olio su tela (cm 28x35)

firmato”CAF” in basso a destra al retro all'interno del telaio: firmato, locato e datato in cornice in legno e pastiglia dorata antica (difetti)

€ 3.000/4.000

Il dipinto oggetto di questo incanto è una seducente raffigurazione del Colosseo durante un plenilunio, una tela di piccolo formato dipinta nel 1834 da Ippolito Caffi. Nato nelle valli bellunesi il Caffi fu uno degli eredi del vedutismo veneziano, eppure fin da giovanissimo desiderò dipingere le antichità romane. Dipingendo una modesta Via Crucis per la chiesa di Caerano San Marco, presso Montebelluna, il giovane pittore racimolò i soldi necessari per il viaggio1. Le fonti ne attestano l’arrivo a Roma nel gennaio del 1832 ospite presso un parente, il pittore Pietro Paoletti (1801-1847). A quel tempo accorrevano a Roma paesisti da tutta Europa e i miti di Lorrain e Van Wittel e quelli più recenti di Turner e Corot erano rincorsi da giovani pittori. Da parte sua Ippolito Caffi si mise in fila con emozione e dedizione: “io mi trovo sempre più bene in questa città, e ne provo grandi vantaggi; essa non solo è fatta pei pittori di storia ma ancora altrettanto pei Prospettici, perché quel su e giù delle linee piramidali, quella varietà di oggetti antichi e moderni misti insieme, unisce in ogni punto di vista un bell’insieme, e sempre variato. Io non faccio che di continuo dedicarmi a disegnare e a dipingere dal vero che tengo certo sia il più giusto e originale. (...) imito con facilità la verità, faccio molta pratica”2. Nelle sue lettere il giovane pittore appare però consapevole di doversi in qualche modo distinguere dagli altri artisti: “Ora il mondo vuole novità, di ciò soltanto egli si pasce” e ciò lo portò alla sperimentazione fin dagli esordi di motivi eccentrici e su tutti quello che risultò di maggiore successo fu il notturno. Il dipinto che qui presentiamo rientra in questo fortunato ambito e deve essere messo in relazione con lo storicizzato Colosseo al chiaro di luna dei Musei Civici di Venezia. In una notte di plenilunio due gentiluomini e due gentildonne

scortati da un soldato percorrono l’arena del Colosseo, i personaggi camminano lungo una linea diagonale che rende la composizione dinamica; il punto di osservazione del Caffi è con le spalle al lato del Foro, il pittore sceglie dunque di raffigurare lo svolgersi dell’architettura del Colosseo lungo la sua sinistra. L’impaginazione, nonché la prospettiva, appare sapientemente composta e persino la luna, nella porzione di cielo più ampia e sgombra, funge da contrappeso nel gioco tra i pieni e i vuoti. La luce di quest’ultima illumina quasi a giorno la scena e le architetture e le figure proiettano un'ombra leggermente diagonale in direzione dell’osservatore. Rispetto alla versione dei Musei Civici di Venezia il disegno appare più controllato e le pennellate più dettagliate, aspetto che ci induce a ipotizzare che si tratti di una versione realizzata in studio o quantomeno a una successiva rimeditazione. Per qualità pittorica e vivacità espressiva questo dipinto è da mettere in relazione con la Festa in Piazza di Siena in Roma, opera con la quale condivide il curioso e importante dettaglio documentale dell’iscrizione a tergo, sul telaio, dove risulta scritto: “CAFFI IP Via Vittoria n. 25 P Piano - Roma 1834”.

1Si veda a tal proposito: M. Pittalunga, Ippolito Caffi. 1809-1866, Neri Pozza Editore, Vicenza, 1971, p. 10.

2Lettera riportata in: G. A. Caffi, Ippolito Caffi, Amicucci, Padova, 1967, p. 32

54
Firma
IL PONTE CASA D’ASTE 24 25

56

Scuola romana del secolo XVIII

"Polifemo scaglia un macigno contro Aci e Galatea"

olio su tela (cm 29x45) in cornice

€ 1.200/1.400

55

Pierre Roussel (1723 - 1782) Diplomatica da centro di forma mossa lastronata e filettata in pioppo e amaranto, tre cassetti nella fascia frontale e altri tre finti sul lato opposto, applicazioni in bronzo dorato e cesellato, piano in pelle con bordo impresso in oro. Stampigliato "P. ROUSSEL" e "JME" , Jurande des Menuisiers Ebénistes. Francia, secolo XVIII (cm 160x78x88) (difetti)

Provenienza:

Collezione privata, Napoli

Christie's, Important European Furniture, asta 6185, 16 dicembre 1999, lotto 84

Per confronto si veda:

P. Kjellberg, LE MOBILIER FRANÇAIS: DU XVIIIe SIÈCLE: Dictionnaire des ébénistes et des menuisiers, Les Editions de L'Amateur, Paris, 1991, pp. 766-775

€ 11.000/12.000

57

Jean Baptiste II Tillard (1723-1798) Coppia di poltrone "à la reine" in legno intagliato e dorato, gambe mosse. Parigi, metà secolo XVIII. Stampigliate nella fascia (restauri)

Bibliografia:

M. Jarry - P. Devinoy, Le siège Française, Office du Livre, Parigi, 1973, pag. 129 ill. 19, pag. 122 ill. 106

P. Kjellberg, LE MOBILIER FRANÇAIS: DU XVIIIe SIÈCLE: Dictionnaire des ébénistes et des menuisiers, Les Editions de L'Amateur, Paris, 1991, pp. 878-881

J. Nicolay, L'art et la manière des maîtres ébénistes français au XVIII siècle, Pygmalion, Paris, 1976

Provenienza:

Piero Betti antiquariato, Corso Venezia 12, Milano. Accompagnate da expertise

€ 3.300/3.500

Francesca Volò Smiller detta "Vincenzina" (Milano 1657 1700)

"Composizione con fiori e bacile di rame" e "Composizioni di fiori e frutta con coppa di vetro" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 59x74,5) in cornici (difetti e restauri)

€ 4.500/5.000

IL PONTE CASA D’ASTE 26 27
58

Grande monetiere di struttura architettonica a due corpi impiallacciato in palissandro e legni vari con profili ebanizzati e intarsiato in avorio e osso con scene storiche, candelabra e stemma araldico dei Re Cattolici Ferdinando V d'Aragona (1452 1516) e Isabella di Castiglia (1451 1504) su fondo in tartaruga. Parte superiore a dodici diverse cassetti pannellati, anta centrale con doppia colonna che rivela vano a giorno ad arco e fondo specchiato ed un tiretto, ringhiera traforata in metallo e cimasa centrata da monogramma F.Y. coronato entro riserva a cartiglio. Parte inferiore con fascia a tre finti cassetti, sei gambe a obelisco rovesciato con raccordi di stesso decoro. Spagna, secolo XIX (cm 175x238x58) (difetti e restauri)

Un monetiere simile al nostro è stato venduto da Sotheby's all'Asta 18306 Of Royal And Noble Descent lotto 48 del 17 gennaio 2018, Londra

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e l'avorio e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/MI/00502

€ 10.000/12.000

59

60

Da Lucas van Leyden, secolo XVII

"Adorazione dei magi" olio su tavola (cm 123x101) in cornice in legno intagliato

€ 3.300/3.500

61

Portastuzzicadenti zoomorfo in argento con occhi in cabochon di colore rosso, vaschetta in vermeil con cornice decorata da diamanti a mezza rosetta e ghirlande in oro a foglie d'alloro. Henrich Vigstren per Fabergé (g 590) (cm 10x10) (lievi difetti)

€ 1.800/2.000

62

Cerchia di Pieter Coecke van Aelst

"Adorazione dei pastori" olio su tavola (cm 103,5x79) in cornice antica a tempietto (estesi restauri, anche sulla cornice)

€ 2.200/2.400

IL PONTE CASA D’ASTE 28. 29
60 62 61

63

Maestro del centro Italia del secolo XVII

"Santa Caterina d'Alessandria" olio su tela (cm 69x53)

Al verso sono presenti numerose etichette e timbri a ceralacca

in cornice del secolo XVII rinforzata e dorata in epoca posteriore

Provenienza:

Collezione Dall'Ora, Roma (ancora nel 1972)

€ 4.000/4.500

64

Domenico Bissone (?) (Bissone, prima del 1574 Genova, 1637) Cristo crocifisso, del tipo Cristo vivo Scultura in avorio (cm 58 x 57) 1600 1615 ca. (difetti e piccoli restauri)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/MI/00208

€ 11.000/12.000

65

Stendardo da Sala del Trono con stemma araldico di Re Alfonso XIII di Borbone Spagna. Fine secolo XIX inizio secolo XX. Ricamo eseguito in seta e fili d'argento raffigurante due leoni contrapposti che reggono lo stemma borbonico sormontato dalla corona reale. Il blasone è contenuto da un baldacchino con drappi ed un’ulteriore corona reale al vertice. Ai lati due colonne con la scritta in latino "PLUS ULTRA". Attorno al perimetro sporgono le armi, i cannoni e gli stendardi a completare la composizione araldica. Il blasone ricamato, coevo all’epoca del Re, è riportato, con altri ricami di epoca posteriore, su di un fondo di velluto di seta color rubino. Alla base dello stemma un serto di quercia ed uno di alloro uniti da un nastro con asola. Il campo di velluto è cosparso di gigli borbonici, agli angoli quattro riserve con il Leone di Aragona e la Torre di Castiglia. La bordura con decoro a meandro formato da rami fioriti eseguiti in seta, fili d'argento, fili di metallo dorato e argentato è delimitata con passamanerie coeve ai ricami ed al fondo di velluto (cm 180x150) (lievi difetti)

Importante oggetto storico che veniva affisso alle spalle del trono nelle sale di ricevimento per i diplomatici o altre importanti personalità.

€ 2.500/3.000

66

Jan van Haensbergen (Gorinchem o Utrecht 1642 L'Aia 1705) (attr.)

"Bagnanti"

olio su tavola (cm 33x26,5)

etichetta al verso in cornice a cassetta in legno ebanizzato

€ 2.800/3.200

67

REUGE

Scatola musicale del tipo Cartel Revolver a sei cilindri con doppia serie di risuonatori per un totale di centoquarantaquattro denti e ventiquattro arie.

Numero 27 di 50 esemplari. Produzione recente. Racchiuso in cassa di legno impiallacciata e intarsiata (cm 73x37x24)

Poggiante su tavolo con piano ottagonale e gambe sfaccettate (cm 93x76,5x57) (difetti, la macchina musicale necessita di una revisione)

€ 3.000/4.000

IL PONTE CASA D’ASTE 30 31

68

Frammento di arazzo di Bruxelles, secolo XVI/ XVII. Tessuto in lana e seta, raffigurante scena di vita con figure femminili ed un condottiero entro un giardino con fontana e sullo sfondo un paesaggio fiammingo con fiume, ponte, mulini ed architetture (cm 308x212) (difetti e vecchi restauri)

€ 2.200/2.400

69

Maestro fiammingo dell'inizio del secolo XVII

"Compianto" olio su rame (cm 27x20) (difetti e restauri)

€ 3.500/3.800

Coppia di dipinti raffiguranti "Cavalli

su tela (cm 78,5x65) in cornici antiche

€ 2.400/2.600

IL PONTE CASA D’ASTE 32 22
70 Maestro del secolo XVIII rampanti" olio

72

Sei candelieri in argento con fusto rastremato su base circolare. Bordure con fasce a meandri e foglie lanceolate. Sheffield, 1804. Argentiere John Green. Basi appesantite (h. cm 33) (g lordi 7200) (difetti)

€ 2.200/2.400

71

Cassettone a balestra di forma mossa e bombata lastronato in palissandro e bois de rose, filettato e intarsiato in legno chiaro. Due cassetti sul fronte sotto due più piccoli, gambe mosse. Piano in marmo portoro. Toscana, secolo XVIII (cm 117x88,5x56) (difetti, il piano di epoca successiva)

€ 2.200/2.400

73

Tappeto Bergama, Anatolia, secolo XVII/ XVIII. Decoro con piccolo medaglione fiorito romboidale verde con rose e garofani su campo colore rosso su cui spiccano i colori tipici delle produzioni auliche anatoliche: giallo, verde e melanzana. Angolari a fondo blu con rami fioriti. Bordura principale a fondo verde con rose e calici in policromia, piccola bordura interna a fondo giallo con motivo a meandro. La decorazione è racchiusa dall'ultima bordura a fondo rosso con fiori policromi contornata da due greche di nuvole su fondo bianco (cm 142x123) (lievi difetti)

€ 3.300/3.500

74

Sculture del secolo XVIII. Due figure allegoriche di Bacco e Demetra portavaso in legno intagliato e dorato, poggianti su rocchio in forma di roccia (h. cm 138; h. cm 136) Su base polilobata di epoca successiva in legno dipinto (difetti e mancanze)

€ 2.200/2.400

IL PONTE CASA D’ASTE 34 35

75

Stipo in legno ebanizzato a due ante sopra due cassetti con pannellature dipinte raffiguranti cavalieri in un paesaggio, scuola fiamminga, secolo XVII, bordure e fregi a rilievo in legno intagliato e dorato a volute e cherubini. Secolo XVII (cm 104x71x43) (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

76

Maestro fiammingo del secolo XVIII

"Allegoria della vendemmia con paesaggio con città e castelli sullo sfondo"

olio su tavola (cm 38x57) in cornice dorata

€ 2.800/3.300

77

Cassettone lastronato in palissandro, filettato e intarsiato in bois de rose e legno chiaro. Due cassetti sul fronte sotto due a mezza lunghezza, gambe a obelisco rovesciato. Piano in marmo grigio. Genova, fine secolo XVIII (cm 121x90x54) (difetti e restauri)

€ 1.600/1.700

Calice in vetro devetrificato recante scudo araldico di Casa d'Este, riccamente inciso su piede a balaustro, piede circolare con ghirlanda di foglie d'alloro. Probabile manifattura inglese, bottega di George Ravenscroft, seconda metà del secolo XVII (h. cm 22)

Il nostro calice è stato presentato come bicchiere di Maria Beatrice d'Este, duchessa di York e futura regina d'Inghilterra dal 1685 al 1688 (anno della deposizione del marito a seguito della Gloriosa rivoluzione) in occasione della Mostra Tesori alla Tavola degli Este: arredi, addobbi, manoscritti e documenti tenuta alla Galleria Estense Museo Civico d'Arte di Modena, 12 giugno 13 luglio 2008

L'interessante apparato iconografico del calice consta dello stemma araldico della Casa d'Este privo del cosiddetto Palo della Chiesa tale mancanza è giustificata dal fatto che la concessione papale decorava lo stemma personale del Duca e non quello dei principi sormontato da corona ducale, sorretto da tenenti a forma d'aquila in profilo e contornato dal collare del Toson d'Oro.

Bibliografia:

E. Barbolini Ferrari A. Bulgarelli R. Iotti (a cura di) Tesori alla Tavola degli Este: arredi, addobbi, manoscritti e documenti, Icaro editore, 2008, pag. 28 29

G. Bacchi, Un Vetro esclusivo per una sovrana, in Ceramica Antica, 2005.

€ 3.300/3.500

IL PONTE CASA D’ASTE 36 37
78

80

Tavolo da centro lastronato in palissandro, piano a marqueterie filettato in bois de rose, cassetto laterale, gambe mosse munite di scarpette. Piemonte, secolo XVIII (cm 81x72x46) (difetti)

Provenienza:

Collezione privata

Pontremoli, Milano

€ 2.000/2.200

79

Tappeto Ladik, Anatolia, secolo XIX. Decoro a vasi "Mina Kani" nei toni del rosso, azzurro e bordeaux su fondo blu roanato, bordura con cartigli e vasi fioriti su fondo giallo (cm 174x133) (difetti e vecchi restauri)

€ 1.100/1.200

81

Zuppiera biansata con coperchio in argento con presa in forma di cavolo e foglie a tutto tondo, bordura baccellata ed anse a rametti con foglie e bacche. San Pietroburgo, 1850, probabile argentiere Jacob Friedrich Voigt (g 3500) (cm 37,5x29x30) (lievi difetti)

€ 3.800/4.000

82

Gruppo di quattordici calici con coppe in cristallo inciso a cavalli e motivi vegetali, steli sfaccettati, sormontati da teste equine, in agata, alcune sezioni in cristallo di rocca e pietra dura, alcune parti in vermeil. In custodia (lievi difetti)

€ 3.300/3.500

83

Maestro lombardo della fine del secolo XVII

"San Francesco d'Assisi" olio su tela (cm 137x94)

Etichetta al verso “collezioni Arch. Paolo Candiani” (difetti)

€ 3.300/3.500

84

Grande vassoio di forma circolare in argento con ringhiera traforata e bordura a perlinature, piedi a ricciolo. Torino, argentiere Fasano (g 4800) poggiante su trespolo in metallo argentato non pertinente (h. tot cm 67, d. cm 60) (lievi difetti)

€ 2.600/2.800

IL PONTE CASA D’ASTE 38 39
82 83

85

Tappeto Amritzar, India, fine secolo XIX. Decoro con leggero medaglione lanceolato nei toni del beige, rubino e verde oliva chiaro su campo bianco, ornato da quattro angolari nelle medesime tinte. Bordura Herati su fondo verde oliva chiaro (cm 353x280) (difetti)

€ 3.300/3.500

86

Coppia di candelabri a quattro luci in marmo bianco e bronzo dorato. Portacandele cesellati a rami fioriti con rose e foglie, sostegno tripode a teste di ariete concatenate da festoni floreali e terminanti a piedi caprini. Base tonda con fregi traforati e rosoni. Francia, seconda metà del secolo XVIII (h. cm 51) (lievi difetti)

Provenienza:

Collezione private, Torino

Antica Maison, Vasco Lambertucci, Torino

€ 2.800/3.000

87

Vassoio ovale in argento a profilo polilobato e cordonato, con stemma araldico e cresta incisi. Londra, 1825. Probabile argentiere J. Angell I (L. cm 59) (g 3560) (lievi difetti)

€ 2.000/2.200

85 86

88

Commode di forma mossa e bombata in legno dipinto e laccato, due cassetti sul fronte a fondo avorio con riserve a motivo vegetale e floreale nei toni del blu, gambe mosse, piano sagomato dipinto a finto marmo. Liguria, secolo XVIII (cm 126x89x56) (difetti e mancanze)

€ 2.800/3.000

90

Coppia di poltrone di forma mossa in legno dipinto in policromia a mazzi di fiori e farfalla e profilate in oro. Schienale a giorno centrato da cartella sagomata sormontata da valva di conchiglia, braccioli a ricciolo, gambe mosse, seduta incannucciata. Liguria, secolo XVIII (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

89

Giovanni Agostino Cassana (Venezia 1658 Genova 1720)

"Battaglia di galli" olio su tela (cm 80,5x98) in cornice del secolo XVIII (difetti)

€ 3.300/3.500

IL PONTE CASA D’ASTE 40 41

92

Arte russa, secolo XIX. Icona a tempera su tavola raffigurante Madonna della Tenerezza, riza in vermeil cesellata a motivi geometrici, aureola traforata e arricchita da cabochon in brillantini e vetri policromi. Vesti in micro perle. Placche in smalti con iscrizioni in cirillico. Mosca, Ivan Fedorov (1801 1821)(?) (cm 27x32) (difetti)

€ 3.300/3.500

91

Trumeau lastronato in radica di tuja. Parte superiore a due ante con cimasa bipartita, parte inferiore con profili in legno tinto a tre cassetti con calatoia celante tiretti, vani e segreto, piedi a cipolla. Inghilterra, secolo XVIII (cm 113x227x 64) (restauri)

€ 6.000/8.000

93

Teiera in argento con corpo a spirale, presa del coperchio a fiore stilizzato, beccuccio zoomorfo decorato all'attacco da volute fogliate, ansa in legno ebanizzato. Genova, marchi abrasi torretta. Secolo XVIII (g lordi 870) (h. cm 26) (lievi difetti)

€ 4.200/4.400

94

Scultore lombardo dell'inizio del secolo XIX. "Venere distesa su un cuscino" in marmo bianco di Carrara (cm 67x66x34) poggiante su base a plinto in legno ebanizzato (cm 73x114x45) (lievi difetti)

€ 3.500/4.000

IL PONTE CASA D’ASTE 42 43

95

Scuola romana del secolo XVII

"Ritratto di prelato" olio su tela (cm 105,5x89,5) reca stemma araldico ecclesiastico in cornice antica (lievi restauri)

€ 3.300/3.500

96

Tavolino lastronato in mogano ed intarsiato in palissandro a "Maquetterie à la Reine", piano circolare bordato in bronzo dorato, gambe mosse riunite da pianetto con ringhiera traforata, applicazioni in bronzo dorato. Francia, secolo XIX (h. cm 80, d. cm 80) (difetti)

Provenienza: Collezione privata, Torino Piero Betti antiquariato, Corso Venezia 12, Milano. Accompagnato da expertise

€ 1.300/1.400

97

Caminiera in legno intagliato e dorato a volute fogliate, la cimasa sagomata centrata da valva di conchiglia. Piemonte, secolo XVIII (cm 198x116) (difetti)

€ 2.200/2.400

Due grandi lucerne in argento con stelo sormontato da angelo reggistemma con tromba su sfera, vaschetta con quattro beccucci terminanti a testa di baccante, sostegno con decori incisi a foglie lanceolate e applicazioni a volute, base sagomata poggiante su piedi in forma di leoni assisi e basamento quadrato con angoli smussati, parafiamme mistilineo con braccio ad arco. Quattro attrezzi pendenti da catenelle. Una punzonata Roma, secolo XIX, argentiere Pietro Paolo Spagna. L'altra con punzoni non decifrati. Basi appesantite e alcuni attrezzi non pertinenti (g lordi 8000) (h. max cm 101) (difetti, lievi mancanze e sostituzioni)

€ 4.500/5.000

IL PONTE CASA D’ASTE 44. 45 98

99

Mobile toilette in legno dipinto, laccato e decorato in policromia a fiori e volute fogliate nei toni del blu, piano sagomato a tre scomparti decorati all'interno e specchio centrale, fronte a tre tiretti, gambe mosse. Genova, secolo XVIII (cm 88x78x47) (restauri)

€ 1.800/2.000

100

Grande fruttiera in argento con bordo sbalzato e cesellato a fiori e volute fogliate. Argentiere Tiffany&Co. Marcato con numerale 10945 2538 (g 2800) (cm 47x10) (difetti)

€ 2.200/2.400

101

Commode lastronata, filettata ed intarsiata in bois de rose, bois de violette e legno chiaro. Fronte mosso e bombato a quattro cassetti di cui due in linea. Montanti e fascia sagomati e decorati da guarnizioni in bronzo dorato. Piano in marmo verde sagomato con bordo gradinato. Svezia, secolo XVIII (cm 136x86x55) (lievi difetti)

Provenienza:

Collezione privata, Torino

Gilberto Zabert Antichità, Torino

€ 6.500/7.000

102

102

Franz Werner von Tamm (Amburgo 1658 Vienna 1724) (attr.)

"Composizione con fiori e volatili" e "Composizione con fiori e cavia"

coppia di dipinti ad olio su tela (cm 69x56) in cornici antiche intagliate e dorate

Provenienza:

Collezione privata, New York

Galleria Caretto, Torino

Esposizioni

Galleria Luigi Caretto, Torino, 33° Mostra dei Maestri Fiamminghi e Olandesi del XVI XVII Secolo, 47 opere d'autore, n. 33 34, Novembre Dicembre 1992

€ 4.200/4.400

103

Parte di servizio di posate in argento e avorio composto da dodici coltelli, quarantotto forchette, ventiquattro cucchiai, ventiquattro coltelli da carne e quarantasette più grandi, dodici cucchiai grandi, dodici forchette da pesce, dodici coltelli e ventiquattro forchette da frutta, dodici forchette e ventiquattro cucchiai da dessert, tre coltelli da portata, dieci posate a servire. Londra, 1894 (g netti pesabili 12.140) (difetti) Entro scatola in legno

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2023/MI/01075

€ 6.200/6.400

IL PONTE CASA D’ASTE 46 47

104

Grande cornice di forma sagomata in argento sbalzato e inciso con decoro a volute fogliate, grembiale centrato da conchiglia. Milano. Argentiere Dabbene (g 11.400) (cm 90x134) (lievi difetti)

€ 6.200/6.400

106

105

Maestro lombardo del secolo XVII

"Ritratto virile di un membro della famiglia Tiraboschi all'età di 41 anni"

olio su tela (cm 90x71)

In alto a destra reca lo stemma della famiglia Tiraboschi e l'iscrizione "A[E]T[ATIS] SUAE AN/XXXXI" in cornice del secolo XVII in legno intagliato, rilaccata in epoca posteriore (restauri)

€ 4.500/5.000

106

Alzata in argento con coppa baccellata e biansata con teste muliebri. Sostegno con grifoni alati e figura di giovane contadina in abiti tradizionali su zolla con fasci di spighe, base circolare con decori a volute fogliate e piedi a cipolla. Vasca interna con bordura perlinata. Mosca, 1882. Reca punzoni dell'argentiere Pavel Ovchinnikov (cm 31x47,5x24) (g 4850) (difetti e mancanze)

€ 3.500/4.000

107

Dodici piatti circolari in argento vermeil con profilo a palmette. Roma, argentiere Vespasiani (g 10.800) (d. cm 32) (lievi difetti)

€ 7.200/7.400

IL PONTE CASA D’ASTE 48 49
105

108

Abraham van Cuylenborch (Utrecht 1620-1658)

"Diana al bagno"

olio su tavola (cm 55x72)

firmato e datato in basso "A Cuylenborch f./1642"

in cornice (difetti)

€ 2.200/2.400

109

Trumeau di forma mossa e bombata lastronato in palissandro, filettato in bois de rose e bois de violette e interamente intarsiato a quadrifoglio. Parte superiore con due ante a specchio, interno con tiretti e scomparti. La calatoia sotto due piani estraibili rivela vani a giorno, quattro cassettini ed anta centrale con specchio. Sul fronte due cassetti sotto altri due più piccoli. Guarnizioni in bronzo. Genova, secolo XVIII (cm 105x244x51) (restauri e sostituzioni)

€ 10.000/12.000

110

Scuola fiamminga del secolo XVII

"Ritratto virile" olio su tela (cm 75x60) in cornice antica intagliata, laccata e dorata (difetti e restauri)

€ 3.300/3.500

111

Rosalba Carriera (Venezia 1673 1757) (attr.)

"Ritratto di Barbara Campanini" pastello su carta (cm 57x47) etichette al verso in cornice del secolo XIX in legno intagliato e dorato

Provenienza: Walpole Gallery, London, 2001

Esposizioni

Settecento in Venice, 2000, n.6

€ 7.000/8.000

112

Grande piatto in argento riccamente sbalzato con Bacco su botte in un paesaggio nel cavetto, falda decorata e cesellata a tralci di vite e grappoli d'uva (g 4500) (d. cm 75) (lievi difetti)

€ 2.600/2.800

IL PONTE CASA D’ASTE 50. 51

113

Scuola di Anversa del secolo XVII, da Frans Floris

"Tre donne con i loro bambini" olio su tavola (cm 133x103) in cornice in legno intagliato e dorato (difetti)

€ 3.200/3.500

114

Ambito di Giuseppe Maggiolini, fine secolo XVIII-inizio secoloXIX Tavolino da centro lastronato in palissandro e intarsiato in legni vari, piano centrato da rosone entro cornice di foglie filettata in bois de rose e bois de violette. Due cassetti laterali, fronte con pianetto estraibile, fasce a festoni e candelabra, gambe a obelisco rovesciato. (cm 48x75x60) (difetti e restauri)

Accompagnato da expertise su foto di Pasquale Velona antiquario, Firenze

€ 1.800/2.000

115

Manifattura di Dieppe, secolo XIX. "Angelo suonatore con tamburo" scultura in avorio su colonna scanalata decorata da boccioli di rose e volute fogliate, su piedistallo quadrato con profilo perlinato e piedini torniti.

Nel tamburo è presente un orologio con quadrante in smalto bianco firmato "J..ques Gudin, Paris" a numeri romani per le ore e arabi per i minuti.

Meccanismo a due treni con suoneria delle ore su campanello, scappamento a bilanciere (cm 28x59x28) (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2024/MI/00251

€ 10.000/12.000

116

Tavolino da centro con piano di forma sagomata, lastronato e decorato a motivi geometrici, fasce mosse a due cassetti e due finti cassetti, gambe sagomate, scarpette in bronzo dorato e cesellato. Francia, secolo XVIII (cm 80x71x64) (difetti)

€ 2.000/2.200

117

Seguace del secolo XVIII di Jan van Goyen (Leida 1596L'Aia 1656)

"Paesaggio fluviale con barche da pesca" olio su tavola (cm 38x57) monogrammato e datato "VG 1650" in epoca posteriore Etichette al verso in cornice antica (difetti e restauri)

Provenienza:

Collezione Alwyn Mason

Ronald A. Lee, 1956

Galleria Caretto, Torino

Esposizioni

Galleria Caretto, Torino 29° Mostra Maestri Fiamminghi e Olandesi del XVI XVII secolo, 61 opere d'autore, n.19, novembre dicembre 1988

118

Scrivania diplomatica lastronata in legni vari, piano di forma sagomata rivestito in pelle e decorato con profilo in bronzo, fascia a tre cassetti in linea, gambe mosse decorate da applicazioni e scarpette in bronzo dorato e traforato. Francia, fine secolo XVIII (cm 156x73x54) (difetti)

Provenienza:

Collezione privata, Torino Ettore Bocchia antiquariato, Parma € 6.500/7.000

€ 7.000/8.000

119

Cassettone a ribalta lastronato in radica di noce e pioppo con riserve e profili ebanizzati. Fronte a tre cassetti sotto anta ribaltabile celante sei tiretti. Parte superiore con cassetto segreto sottopiano. Montanti intagliati e piedi a ricciolo. Lombardia, secolo XVIII (cm 136x122x56) (difetti e mancanze)

€ 4.500/5.000

120

Pietro Longhi (Milano 1701 1785) (attr.)

"Cacciatore a riposo" olio su tela (cm 60,5x50) in cornice

Expertise

Rodolfo Pallucchini che lo attribuisce a Pietro Longhi € 5.500/6.000

IL PONTE CASA D’ASTE 54 55

122

Francesco Trevisani (Capodistria 1656 Roma 1746) (attr.)

"Giuditta e Oloferne" olio su tela (cm 80x114) in cornice

€ 9.000/10.000

121

Cassettone di forma mossa lastronato e filettato in bois de rose, piano sagomato in marmo, due cassetti sul fronte, guarnizioni in bronzo. Francia, secolo XVIII. Reca stampigliatura ALLIGNE (cm 113x86x53) (difetti)

€ 3.300/3.500

123

Scrivania da centro di forma bombata lastronata in bois de rose, filettata in bois de violette e legni vari. Piano e fianchi centrati da rosone entro decorazione geometrica a stella. Cassetto sul fronte che rivela pianetto scorrevole e segreti, quattro tiretti laterali. Gambe mosse, piedi muniti di scarpette. Napoli, secolo XVIII (cm 130x82x75) (difetti)

Provenienza:

G. Brandi antiquariato, Napoli. Certificato datato 30 Maggio 1991

€ 3.300/3.500

124

Scuola di Anversa del secolo XVII

"Allegoria della Carità" olio su tavola (cm 84,5x108,5) in cornice antica (difetti e restauri)

Provenienza:

Galleria Gilberto Zabert (Torino) con attribuzione a Erasmo II Quellyn (1607-Anversa 1678)

Expertise Roberto Lodi (expertise della cornice)

€ 6.500/7.000

IL PONTE CASA D’ASTE 56 57

126

Gruppo di quattro poltrone in legno intagliato, schienale sormontato da fiori e foglie, gambe e braccioli mossi. Veneto, secolo XVIII (restauri)

€ 1.200/1.400

125

Arte del secolo XVIII. Monetiere in legno ebanizzato, lastronato in tartaruga e filettato in metallo. Fronte centrato da anta a nicchia architettonica con figura di San Carlo Borromeo in bronzo a tutto tondo celante tre tiretti, sopra un cassetto e sei tiretti. Piedi in forma di leone stiloforo in bronzo (cm 68x54x28x5) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

€ 3.300/3.500

127

Jean Baptiste Pillement (Lione 1728 1808) (attr.)

"Le lavandaie" olio su tela (cm 35,5x41,5) in cornice

€ 3.300/3.500

Console in legno intagliato, dipinto e dorato con piano di forma sagomata laccato a finto marmo sorretta da putto a tutto tondo entro volute fogliate e dorate, base tripode incisa a motivi geometrici e scolpita ad elementi vegetali, piedi a ricciolo. Venezia, secolo XVIII (cm 65x95) (difetti)

Provenienza:

Collezione privata, Torino

Elio Quaglino Antichità, Torino

Esposizione:

Mostra Mercato Internazionale dell'Antiquariato, Palazzo Strozzi, Firenze, 12 Settembre 11 Ottobre 1959.

€ 3.300/3.500

IL PONTE CASA D’ASTE 58 59
128

129

Marco Palmezzano (Forlì 1459 1539)

"Cristo portacroce con figure e sgherro" olio su tavola (cm 61,5x77) iscritto in basso sul cartiglio "Marchus palmezanus/ pictor foroliviensis/facebat/MCCCCCXX" in cornice (difetti e restauri)

€ 12.000/13.000

130

Michele Antonio Rapous (Torino 1730 1819)

"Composizione con vaso di fiori all'aperto" olio su tela (cm 92,5x123,5) in cornice del secolo XVII

Provenienza:

Galleria Gilberto Zabert, con scheda di Alberto Cottino

€ 8.000/9.000

IL PONTE CASA D’ASTE 60 61

131

Bottega di Simon Troger (Germania, 1693 1768) "Riposo durante la fuga in Egitto" gruppo scultoreo in legni vari e avorio per le parti del corpo delle figure, poggiante su finta roccia in sughero, su base in legno, (cm 40x50) entro campana in vetro (lievi difetti)

La scena si articola intorno ad un paesaggio boscoso ricco di richiami simbolici dove l'anziano Giuseppe vestito di stracci, sulla sinistra, seduto su una roccia con i piedi nudi posati sul terreno veglia la Madonna, sulla destra, che distesa abbraccia teneramente il Bambino. Nel centro della scena, come a dividere simbolicamente umano e sacro, un albero d'alloro simbolo di Verginità, le cui foglie si trovano anche, non a caso, ai piedi della Vergine. Infine, un richiamo alla Passione che viene evocata sulla scena e rappresentata con le foglie di cardo che si trovano nelle vicinanze di Giuseppe.

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2024/VA/00013

€ 6.000/7.000

Artista della fine del secolo XVI inizio secolo XVII "Diana con ninfe e Atteone" olio su tela (cm 207x192) in cornice antica intagliata e dorata (restauri)

Provenienza:

Collezione della contessa Irma Agosti dei Principi Spelta Asta della collezione Hotel Cavalieri Hilton, Roma 1968

€ 8.500/9.000

IL PONTE CASA D’ASTE 62 63
132

133

Comò di forma mossa e bombata lastronato in palissandro, intarsiato e filettato in bois de rose e bois de violette. Due cassetti sul fronte centrati, come i fianchi, da stella entro cartella profilata. Piano sagomato in marmo giallo Siena. Napoli, secolo XVIII (cm 147x104x66) (lievi difetti e restauri)

€ 6.500/7.000

134

Cerchia di Jan van Goyen (Leida 1596-L'Aia 1656)

"Paesaggio fluviale" olio su tela (cm 94x135) iscritto in basso a sinistra "1640" in cornice francese dell'inizio del secolo XVIII (restauri)

Provenienza:

Collezione C.J.K. Van Aalst, Olanda

Christie's Londra, 1 aprile 1960, lotto 41 (come S.V. Ruysdael)

Galleria Caretto, Torino (come W. Knijff)

Esposizioni

Rotterdam, Boijmans Van Beuningen Museum, 1952 (come S.V. Ruysdael)

Galleria Caretto, Torino 28° Mostra Maestri Fiamminghi e Olandesi del XVI XVII secolo, 53 opere d'autore, n.27, 6 novembre 6 dicembre 1987

€ 6.500/7.000

IL PONTE CASA D’ASTE 64 65

135

Giovanni Agostino Cassana (Venezia 1658 Genova 1720)

"Armenti in un paesaggio" olio su tela (cm 194x210) firmato in basso "Abb. Cassana F." in cornice (difetti e restauri)

€ 9.000/10.000

136

Giovanni Agostino Cassana (Venezia 1658

Genova 1720)

"Airone e cane in un paesaggio" olio su tela (cm 194x210)

firmato in basso "Abb. Cassana F." in cornice (difetti e restauri)

€ 9.000/10.000

Le informazioni a disposizione riguardanti la biografia dell’abate Giovanni Agostino Cassana risultano ancora oggi scarse e frammentarie. Tutto ciò che sappiamo ci è fornito in larga parte dal Ratti, il quale riporta la sua morte nel 1720 all'età presumibile di sessantadue anni. È menzionato come figlio di Giovanni Francesco Cassana, originario del borgo della Riviera ligure di Levante, le cui tracce formative sono ricondotte dal Ratti alla sua presunta formazione sotto 1 lo Strozzi a Genova e successivamente alla sua permanenza a Venezia, dove si suppone abbia conosciuto l'arte di Giovanni Battista Langetti. Tuttavia, se da un lato le notizie biografiche sono limitate, dall'altro si presenta un vuoto quasi totale riguardo alla sua produzione artistica. Possediamo solo pochissime opere autentiche, tra le quali spicca una tela firmata e datata 1704, ormai dispersa in Inghilterra. Quest'ultima ci è stata rivelata grazie alle indagini del De Logu, il quale ha rinvenuto l'opera a Londra durante un'asta da Christie's nel 1926.

Le due opere inedite presentate qui per la prima volta all’incanto (lotto 135 e 136), sottoscritte con la firma distintiva di Giovanni Agostino Cassana2, rappresentano un'importante aggiunta al catalogo dell'artista. Esse si collocano all'interno della produzione del maestro, arricchendone la gamma espressiva e contribuendo a svelare ulteriori sfaccettature del suo corpus pittorico. Questi capolavori, fino ad ora sconosciuti al pubblico, si ergono come testimonianza tangibile della maestria e della sensibilità estetica di Cassana come pittore animalista e possono essere senza alcun dubbio accostate alla tela dell’Hermitage di San Pietroburgo Pecore e capra pubblicata da De Logu3 nel 1931.

1 1 C. G. Ratti, Vite de' pittori scultori ed architetti genovesi, I, Genova 1768, p. 13

2 Firmate Abb. Cassana F.

3 G. De Logu, Pittori minori liguri, lombardi, piemontesi del Seicento e del Settecento, Venezia 1931, pp. 61-65

firma lotto 135 firma lotto 136
IL PONTE CASA D’ASTE 66 67 135 136

137

Biagio Giustiniani (1763 1838), Napoli, 1825 1830.

Coppia di vasi biansati a cratere in terracotta decorata in policromia da un lato da amorini, sfinge e sirena, dall'altro da mascherone sormontato da putto tra volute di foglie e fiori, anse a tralci fioriti. Incusso ''B.G'' sotto la base (h. cm 53) (restauri)

Provenienza:

Collezione privata

Maria Antonia Gianetti Antichità, Milano, Via Gesù, etichetta cartacea, con expertise datata 12/05/93

€ 6.000/8.000

138

Atelier di Aniello Falcone (Napoli 1607 1656)

"Il Cardinale Giulio Mazzarino passa in rassegna le truppe prima della battaglia"

olio su tela (cm 163,5x293,5)

Provenienza

Mercato antiquario, Verona

Collezione Dall'Ora, Roma

Mercato antiquario, Bologna (ante 1991)

Bibliografia

G. Sestrieri, I pittori di battaglie. Maestri italiani e stranieri del XVII e XVIII secolo, 1999, pp. 339, 351 n. 27

Il dipinto è presente nella Fototeca Zeri di Bologna, inv. 84300

€ 13.000/14.000

IL PONTE CASA D’ASTE 68 69

Pompeo Marchesi (Saltrio 1790 Milano 1858)

"Busto virile togato" 1820 scultura in marmo statuario (cm 60x38) al retro: firmato, datato e dedicato (difetti)

firma al retro

€ 12.000/14.000

“Marchesi, le sculpteur à la mode de Milan”

Stendhal, La Chartreuse de Parme, 1839

Stendhal giunse a Milano nel giugno del 1800 al seguito dell'esercito napoleonico, al seguito di quel mito vivente che era Napoleone Bonaparte, ci ritornò per sua precisa scelta nel 1816 quando Napoleone era ormai un ricordo. Alloggiava in palazzo Bovara, in corso Venezia, dove ancora oggi c'è una targa un po' dimenticata che citando il Journal riporta: "Sur le cours de cette porte orientale... s'est passée l'aurore de ma vie,"1 . Lo studio di Pompeo Marchesi non era lontano e Stendhal ne fu un fedele frequentatore.

Pompeo Marchesi nacque in una famiglia di scultori, in un paese della pietra: Saltrio, in provincia di Varese. A Milano frequentò Brera ma grazie all'intercessione di Giuseppe Bossi ottenne a Roma un alunnato di sei anni presso Antonio Canova. Rientrò a Milano nel 1811 e presto iniziò a lavorare al cantiere del Duomo, al quale rimase legato tutta la vita e per il quale realizzò più di quaranta statue. A partire dal 1813 lavorò anche all’Arco della Pace: modellò in gesso L’ingresso di Napoleone a Berlino poco prima della caduta di Bonaparte. Se durante l’Impero Marchesi fu nel novero dei giovani scultori di talento, con la Restaurazione raggiunse la fama, quella delle lodi di Stendhal e dell’iperbolico soprannome: “Fidia meneghino” . In quegli anni il suo studio, che fu poi devastato da un incendio, fu frequentato dagli amici Stendhal, Honoré de Balzac, Vincenzo Monti e Hayez. A dimostrazione di questo successo nel 1818 realizzò il cenotafio per Giuseppe Bossi, in collaborazione con due campioni del neoclassicismo: Pelagio Palagi e Antonio Canova.

Giungiamo così al 1820, anno solcato sul retro del busto oggetto di questo lotto ed entriamo nel merito della problematizzazione di quest’opera. Nel 1819 il Marchesi fu protagonista di una delle prime scaramucce tra classici e romantici a Milano, nella fattispecie nel dibattito per la progettazione del monumento funebre per Andrea

Appiani presso il Palazzo di Brera. La partita vedeva opporsi: Marchesi, neoromantico, contro Thorvaldsen, classico. Il primo godeva del favore della critica - in particolare delle penne di Gaetano Cattaneo e di Carlo Porta - e propose un Appiani romantico, vestito in abiti moderni, da contrapporre all’idea classicissima del rilievo di Thorvaldsen che elevò come protagoniste le Grazie. Come noto, Marchesi e il partito dei romantici persero la partita ma certo non si può dire però che a quel tempo Marchesi fosse un romantico convinto, lo dimostra il fatto che nel 1820 licenziò il busto che qui esaminiamo, un’opera da collezionismo privato - per un “amico” così riporta ancora il marmo - ancora legata alle meditazioni canoviane. Come evidenziato da Omar Cucciniello nella recente mostra monografica su Marchesi, Neoclassico e Romantico. Pompeo Marchesi scultore collezionista: “la forma a erma e la nudità eroica corrispondono a una tipologia di busti-ritratto prediletta da Marchesi fino alla metà degli anni Venti”2 . Nel caso della scultura qui proposta, il personaggio ritratto, vestito con una toga romana, doveva certamente essere un sostenitore del classicismo monumentale espresso dallo stesso Marchesi nel decennio precedente e può essere confrontato con il Ritratto di Carlo Amati, di qualche anno precedente, con il quale condivide il classicismo della chioma dei capelli e la derivazione canoviana nel trattamento epidermico delle superfici. La stessa eloquenza che emerge dai lineamenti somatici del personaggio risulta ancora in connessione con le istanze canoviane: si evidenzia un’espressione dei sentimenti rigorosa ed equilibrata. Prevalgono di fatto in questo caso le forze neoclassiche che fanno di questa scultura un pezzo legato alla prima stagione di Marchesi, che ne emerge come un artista versatile e capace di modularsi in base alle necessità delle commissioni e della posta in gioco.

1 Stendhal, Journal d’Italie, Paris, Garnier, pp. 114-115

2 Neoclassico e Romantico Pompeo Marchesi scultore collezionista, a cura di O. Cucciniello, Officina libraria, Roma, 2023, pp. 82-83

139
IL PONTE CASA D’ASTE 70 71

140

Seguace di Agnolo Bronzino (Firenze 1503 1572)

"Ritratto di Bartolmeo Concini" olio su tavola (cm 121x91)

Iscritto sulla lettera "Al Sig. Bartolomeo/Concino de Conti dito [...]"

Al verso etichetta recante iscrizione "SEBASTIAN DEL PIOMBO

Fine portr[ait]/of Concino, a Venetian Statesman", iscrizione manoscritta e timbro a ceralacca in cornice antica

€ 16.000/17.000

ll personaggio ritratto tiene nella mano destra un biglietto con un’iscrizione quasi del tutto abrasa, si legge soltanto: «Al Sig. Bartolomeo / Concino de Conti dito [...]». Si tratta, infatti, – come attesta anche l’iscrizione al verso – di un ritratto di Bartolomeo Concini o Concino (Terranuova Bracciolini, Arezzo 1507 – 1578), un giurista italiano, esperto giureconsulto, primo segretario del granduca di Toscana Cosimo I de Medici (su di lui si vedano le notizie in: P. Malanima, in DBI, vol 27, Roma 1982). Alle spalle della figura, sul lato destro, appoggiato sul tavolo accanto ad alcuni libri, è dipinto un calamaio con una figura femminile che regge tra le mani un sole e una lucerna, simboli opposti del giorno e della notte.

Provenienza: Studio Turquin

€ 8.500/9.000

IL PONTE CASA D’ASTE 72 73
141 Catherine Lusurier (Parigi 1752 1781) (attr.) "Suonatore di mandolino" olio su tela (cm 80x65) in cornice dell'epoca

142

Ambito di Luigi Prinotto (Cissone, 1685 circa - Torino, 22 aprile 1780) Torino, secolo XVIII. Cantonale a due corpi lastronato a spinato in bois de violette ed intarsiata in bosso. Parte superiore ad un'anta con cimasa centinata. Parte inferiore filettata in legno chiaro sportello centrale con vano, gambe a volute contrapposte. Al retro della cimasa siglato 'LS' (cm 180x60) (lievi difetti)

Bibliografia:

Elio Quagliano, Mobili regionali in Italia, Il Piemonte: mobili e ambienti dal XV all'inizio del XIX secolo, Gorlich editore, Milano, pag. 105

Provenienza:

Collezione privata, Torino

Elio Quaglino Antichità, Torino €

14.000/16.000 (fig. 1)
IL PONTE CASA D’ASTE 74 75

€ 5.500/6.000

143 Maestro del secolo XVII "La chiamata di san Pietro" olio su rame (cm 15x25) in cornice antica
Dettaglio

144

Maestro del secolo XVII

"Mosè richiude il Mar Rosso" olio su rame (cm 15x25) in cornice antica

€ 7.000/8.000

Dettaglio

IL PONTE CASA D’ASTE 76 77

145

Coppia di cassettoni di forma mossa e bombata lastronati in palissandro, bois de rose e bois de violette. Fronte a due cassetti centrati da rosone come i fianchi, gambe munite di scarpette, piano incassato in breccia policroma di S. Bernardo. Applicazioni a volute in metallo. Sicilia, secolo XVIII (cm 142x97x65) (difetti e piccoli restauri)

Provenienza:

Collezione privata

Mario Carignani, Napoli

14.000/16.000
IL PONTE CASA D’ASTE 78 79

146

Coppia di grandi specchiere tripartite in legno intagliato, traforato e dorato, alcuni elementi bulinati, la cimasa di linea spezzata centrata da volto piumato, ai lati teste di mostri marini con pendenti di fiori e foglie. Piedi mossi e ghirlande di fiori. Secolo XVIII (cm max 298x151,5) (difetti, mancanze e restauri)

€ 14.000/16.000

147

Coppia di grandi specchiere tripartite in legno intagliato, traforato e dorato, alcuni elementi bulinati, la cimasa di linea spezzata centrata da volto piumato, ai lati teste di mostri marini con pendenti di fiori e foglie. Piedi mossi e ghirlande di fiori. Secolo XVIII (cm max 298x151,5) (difetti, mancanze e restauri)

€ 14.000/16.000

IL PONTE CASA D’ASTE 80 81

148

Coppia di console di forma mossa in legno intagliato e dorato, fascia bulinata, piano in legno a finto marmo, grembiale traforato centrato dda elemento decorativo e conchiglia, gambe mosse decorate agli attacchi da teste di mostri marini tra ghirlande di fiori terminanti a ricciolo su piedi sagomati. Secolo XVIII (cm 160x86x53) (difetti e restauri)

€ 20.000/22.000

Coppia di console di forma mossa in legno intagliato e dorato, fascia bulinata, piano in legno a finto marmo, grembiale traforato centrato da elemento decorativo e conchiglia, gambe mosse decorate agli attacchi da teste di mostri marini tra ghirlande di fiori terminanti a ricciolo su piedi sagomati. Secolo XVIII (cm 160x86x53) (difetti e restauri)

€ 20.000/22.000

IL PONTE CASA D’ASTE 82 83 149

Girolamo Scaglia (Lucca 1620 - 1686)

"Artemisia e Mausolo"

olio su tela (cm 153,6x114,6)

siglato al verso "GSF" e datato 1664 in cornice (difetti)

€ 25.000/30.000

L’inedito dipinto siglato e datato “GSF 1664”1 al verso della tela, permette di non avere dubbi sulla paternità dell’opera a Girolamo Scaglia, esponente di spicco della scena pittorica lucchese del Seicento, arricchendo il suo corpus pittorico di un considerevole capolavoro.

Nel dipinto è illustrato il famoso episodio raccontato da Valerio Massimo (4,6) che ha come protaginista Artemisia, moglie di Mausolo, il satrapo della Caria in Asia Minore, la quale gli successe nel 353 a.C. In onore della sua memoria, decise di erigere un magnifico monumento ad Alicarnasso noto come "mausoleo", che sarebbe diventato una delle sette meraviglie del mondo antico. Si racconta che Artemisia mescolò le ceneri di Mausolo in una bevanda da consumare, trasformandosi così in una sorta di “tomba vivente” e incarnando l'immagine della vedova devota alla memoria del marito.

Nei dipinti la protagonista tiene in mano una coppa o un calice, e talvolta anche un'urna con il nome di Mausolo inciso.

In questa rappresentazione la scena si svolge in una sontuosa stanza, arricchita da un tendaggio color rosso intenso che conferisce, insieme all’abito broccato di Artemisia, un tono scenografico di gusto barocco, tipico del pittore2. La celebre urna è posta in secondo piano, sorretta da un giovane servitore, mentre la protagonista, sopraffatta dal dolore, preme le mani sul proprio ventre; forse colta proprio nell’attimo successivo in cui ha compiuto il folle gesto d’amore.

Lo sguardo verso il cielo e la composizione fanno trapelare l’approccio del pittore alla cultura pittorica emiliana dell’epoca, come Reni, Guercino, Gessi e Sirani mentre l’interesse per la descrizione accurata di vesti e acconciature dimostra la sua formazione toscana3

Lo sfondo, con una colonna corinzia e una presunta trabeazione, rivela l'interesse di Scaglia per l'architettura e le scenografie4

La resa delle vesti e dei gioielli della donna, così come la disposizione della composizione, possono essere confrontate con altre opere di Scaglia, come la Vanitas della collezione Koelliker e l'Allegoria della musica della collezione della Cassa di Risparmio di Lucca.

1 Lo stesso monogramma con la data si ritrova in diversi altri dipinti appartenenti al catalogo dello Scaglia, come nel Ritratto di Matteo Civitali, pubblicato in P. Betti, Addizioni a Girolamo Scaglia, pittore di “forte” e “vaga” maniera, in “Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo L. Ragghianti” 2020, p.80

2 Il tendaggio scenografico è presente in molte opere dell’autore, come nei due dipinti della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca: Giuditta e l’ancella Abra con la testa di Oloferne e La caducità della vita e del potere terreno e in quello di collezione privata raffigurante Re Davide

3 Scaglia è allievo del pittore lucchese Pietro Paolini

4 P. Betti, Girolamo Scaglia. Pittore d’ingegno accortissimo, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca 2018, pp. 13 - 14

150
Firma
IL PONTE CASA D’ASTE 84 85

Girolamo Scaglia (Lucca 1620 - 1686)

"La carità romana"

olio su tela (cm 153,5x114,5) siglato "GSF" e datato 1664 in cornice (difetti)

€ 25.000/30.000

Questo inedito dipinto, presentato qui per la prima volta alla vendita all'incanto, possiede anch’esso il monogramma e la data “GSF 1664” al verso della tela, come il lotto precedente (n.150) e può essere assegnato con certezza alla mano di Girolamo Scaglia. La tela si rivela non solo come un'opera di rara bellezza e maestria artistica, ma anche come un affascinante crocevia di influenze culturali e stilistiche del XVII secolo, mostrando del pittore la sua “personalità fantasiosa ed eclettica, attenta ai più vari spunti linguistici”1

La storia della Carità romana, conosciuta anche come "Cimone e Pero", rappresenta uno dei più notevoli esempi di pietas filiale nella letteratura antica, suscitando l'interesse degli artisti nei secoli XVI e XVII, sia in Italia che nei Paesi Bassi. Valerio Massimo, nel suo trattato intitolato "De pietate in parentes" (V, 4), narra la vicenda di Cimone, un anziano condannato a morte che, in attesa dell'esecuzione in prigione, viene privato del cibo. Il carceriere consente alla figlia Pero di visitarlo e lei lo nutre offrendogli il proprio seno. Nel periodo barocco, il tema assume spesso connotazioni allegoriche legate alla giovinezza e alla vecchiaia, talvolta con accenti erotici2 La figura femminile, simbolo di devozione e amore, si offre come

esempio di virtù romana, mentre il canuto genitore, incatenato e riverso sulle ginocchia, si avvicina al seno della giovane donna. Scaglia conferisce al dipinto una profondità emotiva straordinaria, avvalendosi di una resa plastica dei personaggi e di una cura minuziosa dei dettagli, come il particolare della lanterna nell’angolo in alto a destra o il colorato turbante della ragazza. L'uso sapiente dei colori e delle luci crea un'atmosfera coinvolgente, che cattura lo spettatore e lo trasporta nel cuore di questa narrazione antica e universale.

La Carità Romana di Girolamo Scaglia rappresenta un'opportunità unica per gli amanti dell'arte di possedere un'opera intrisa di storia, emozione e maestria tecnica, capace di dialogare con il passato e il presente con straordinaria eloquenza.

1 P. Betti, Girolamo Scaglia Pittore d’ingegno accortissimo, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca 2018, p.7

2 J. Hall, Dictionary of subjects and symbols in art, Boulder Colorado 2008, p. 89

151
Firma
IL PONTE CASA D’ASTE 86 87

Giovanni Battista Carlone (Genova 1603 Parodi Ligure 1684) (attr.)

"Sacrificio di Isacco" olio su tela (cm 140x112) in cornice (difetti e restauri)

€ 9.000/10.000

Giovanni Battista Carlone, figura di spicco all'interno dell prolifica famiglia di artisti originaria della Lombardia e insediata a Genova dal XVI secolo in poi, rappresenta un importante esponente dell'arte pittorica dell'epoca. Egli si distinse sia nella realizzazione di affreschi che di dipinti, evidenziando particolare maestria nei bozzetti, tra i quali emergono alcuni dei suoi capolavori destinati alle grandi decorazioni murali.

Secondo le biografie redatte dal Soprani1 e dal Ratti2, Giovanni Battista Carlone condivise un percorso formativo simile a quello del fratello Giovanni (noto anche come Giovanni Andrea), che includeva soggiorni formativi a Firenze e Roma ma la sua attività artistica si concentrò principalmente a Genova e nelle sue immediate vicinanze. Tuttavia, la differenza stilistica tra i due fratelli è evidente, ed è confermato anche da recenti studi che hanno precisato le loro date di nascita3, attestando un divario temporale di diciannove anni. Questa differenza suggerisce che Giovanni Battista Carlone si distanziò dall'accademismo, avvicinandosi piuttosto al filone artistico tipicamente genovese incarnato da figure come Strozzi, Ansaldo, Assereto e Giovanni Andrea De Ferrari.

La sua pittura è caratterizzata da una tendenza narrativa e dalla valorizzazione dell'evento, sottolineata dall'intensità cromatica. Un contributo significativo alla sua formazione artistica fu il contatto con Domenico Fiasella, da cui Carlone acquisì una spiccata inclinazione al naturalismo e alla narrazione.

In questa magnifica tela inedita, presentata qui alla vendita all’incanto è raffigurata la storia biblica del Sacrificio di Isacco, narrata nel libro della Genesi4 e rappresenta un momento cruciale nella storia del patriarca Abramo e del suo rapporto con Dio.

La narrazione si apre con l'indicazione divina ad Abramo di sacrificare suo figlio Isacco come offerta. Nonostante l'orrore e il conflitto interiore che questa richiesta suscita in Abramo, egli dimostra una totale sottomissione alla volontà divina e si prepara a obbedire.

Guidati dalla fede, padre e figlio si dirigono verso il luogo del sacrificio.

Tuttavia, prima che Abramo compia l'atto, un angelo interviene per

fermarlo, rivelando che la prova della fede di Abramo è stata superata e che Dio provvederà l'agnello per l'offerta. Questo episodio sottolinea la profonda fiducia di Abramo in Dio e l'importanza della sottomissione alla volontà divina, oltre a prefigurare il sacrificio di Gesù Cristo nell'ambito della teologia cristiana5

La disposizione spaziale è dominata dall'imponente soliloquio delle figure, mentre la narrazione della vicenda è veicolata attraverso l'espressiva e intensa gestualità dei personaggi.

Il pittore delinea la personalità dei protagonisti mediante l’espressione dei volti dei personaggi, a partire dallo sguardo stupito sul volto di Abramo, arrestato nel culmine dell’azione, passando dal benevolo volto dell’angelo fino a Isacco, il quale attraverso la tenera bocca semiaperta manifesta un'accettazione del proprio destino pervasa da un senso di timore. Tale approccio permette a Carlone di trasmettere in modo potente e suggestivo la complessità emotiva e psicologica del momento rappresentato.

La selezione cromatica che caratterizza la palette utilizzata dall'artista, connotata dai toni bruni e dal rosso intenso della tunica di Abramo che ondeggia al vento, evoca la fase di piena maturità artistica del pittore. Tale fase si colloca approssimativamente nel periodo compreso tra la fine del sesto e l'inizio del settimo decennio del Seicento.

1 Raffaele Soprani, Le Vite de' Pittori, Scultori ed Architetti genovesi e de' Forastieri che in Genova operarono, con alcuni Ritratti degli stessi, Genova, 1674, pp. 113-114

2 Carlo Giuseppe Ratti, Vite de' pitori, scultori ed architetti genovesi, volume II, Genova, 1768, pp. 1-9

3 G. V. Castelnovi, La pittura nella prima metà del Seicento dall'Ansaldo a Orazio De Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1971, p. 160

4 Genesi 22, 1-18

5 J. Hall, Dictionary of subjects and symbols in art, Boulder Colorado 2008, pp. 25 - 26

152
IL PONTE CASA D’ASTE 88 89

Giovanni Francesco Romanelli (Viterbo 1610 1662)

"Allegoria della Fama (Clio?)" olio su tela (cm 130x100) etichetta al verso "C.F.B." in cornice del secolo XIX

Provenienza

Collezione Sciarra Collezione privata

Bibliografia

M. Fagiolo dell'Arco, Pietro da Cortona e "i cortoneschi", Milano 2001, p. 116, p. XXVII, fig. 51

€ 11.000/12.000

Giovanni Francesco Romanelli, figura prominente nel panorama artistico del XVII secolo,nacque nel contesto culturale di Viterbo e si trasferì in giovane 1 età a Roma, dove si inserìnel circolo degli artisti e degli intellettuali influenti protetti da Papa Urbano VIII e dalcardinale Francesco Barberini. Le prime tracce della sua formazione artistica lo indicanocome discepolo del celebre Domenichino, e successivamente, nel 1631, come collaboratoredi Pietro da Cortona per la decorazione della cappella e della Gallerietta di PalazzoBarberini2 Romanelli, “artista colto e raffinato”3 si distinse per la sua reputazione nel mondo dell'arte ericevette prestigiose committenze autonome, tra cui spicca il ciclo di affreschi della saladella contessa Matilde in Vaticano del 1637 - 1641. Parallelamente lavorò sotto la guida diGianlorenzo Bernini, partecipando alla decorazione di diverse chiese e palazzi della città diRoma. La sua presenza e influenza nell'ambiente artistico romano del periodo sonotestimonianza della sua rilevanza e della sua significativa contribuzione alla scena artisticabarocca.

Durante il biennio 1646-1647, Giovanni Francesco Romanelli, con il sostegno del cardinaleBarberini, intraprese un viaggio a Parigi, dove gli venne affidato l'incarico di adornare lagalleria di Casa Mazarin4, divenuta in seguito la Biblioteca Nazionale, con una serie didipinti che illustravano la storia di Roma. Successivamente, tra il 1654 e il 1657, furichiamato a Parigi per dedicarsi alla decorazione dei soffitti degli appartamenti della reginaAnna d'Austria presso il Louvre5 Queste esperienze internazionali testimoniano il riconoscimento e l'apprezzamento del talento artistico di Romanelli al di là dei confini italiani, evidenziando la sua capacità di adattarsi a nuovi contesti e

di lavorare su progetti dirilevanza internazionale. La sua presenza nell'ambiente culturale parigino del XVII secolocontribuì a arricchire il patrimonio artistico della capitale francese con opere di grande valore storico e artistico.

Questo “straordinario quadro, dipinto in tela da Imperatore, raffigura un’Allegoria della fama (oppure la musa Clio) : Proviene dalla collezione di casa Barberini, come dice un’iscrizione nel retro6 I colori cangianti creano una atmosfera di lusso e di voluttà del tutto degna del grande modello del pittore viterbese: Raffaello.”7 La tela si colloca intorno al 1640 secondo Fagiolo dell’Arco8, reca in basso il numero 228 molto probabilmente riferito alla collezione collezione Sciarra9 da cui proviene.

1 A. Lo Bianco, Pietro da Cortona e la grande decorazione barocca, Firenze 1992, p. 35

2 M. Fagiolo dell’Arco, Pietro da Cortona e “i cortoneschi”, Milano 2001, p. 111

3 A. Lo Bianco, Pietro da Cortona e la grande decorazione barocca, Firenze 1992, p. 36

4 M. Fagiolo dell’Arco, Pietro da Cortona e “i cortoneschi”, Milano 2001, p. 117

5 Ivi, p. 118

6 C.F.B (Cardinale Francesco Barberini)

7 M. Fagiolo dell’Arco, Pietro da Cortona e “i cortoneschi”, Milano 2001, p. 116

8 Ivi, p. XXVII, fig. 51

9 Ivi, p. 123, nota 37

153
IL PONTE CASA D’ASTE 90 91
Particolare del lotto 227

2° TORNATA

Mercoledì 27 marzo 2024 ore 15.00 dal lotto 154 al lotto 346

154

Uovo in argento e vermeil decorato con stemma imperiale russo, volute e cabochon di paste vitree, base tripode in argento. Russia, secolo XX, punzoni non pertinenti di Pavel Ovchinnikov (g lordi 535) (h. tot cm 18) (difetti)

€ 550/600

155

Scuola della fine del secolo XVIII

"Ritratto del conte Ferdinando Lucini" olio su tela (cm 64,5x52,5) etichetta al verso in cornice (difetti e restauri)

€ 1.500/2.000

156

Scultore francese, fine secolo XVII. "Santo vescovo", figura in rovere (h. cm 110) (difetti e mancanze)

€ 750/800

157

Stufa di forma mossa in maiolica a fondo azzurro, decorata con cartelle, profili, foglie e fiori a rilievo. Parte superiore a voluta centrata da grappolo d'uva, melone e melograno. Secolo XVIII (cm 90x285x85) (difetti e restauri)

€ 650/700

158

Scuola del secolo XIX

"Ritratto di Maria Luisa di Borbone (?) con gioielli in corallo" olio su tela (cm 57x46) iscritto al verso "D. Carlos Espinosa dipinto en Roma/año 1819" in cornice intagliata e dorata (difetti)

€ 1.100/1.200

160

Secretaire lastronato in palissandro, filettato e intarsiato in legni vari. Cassetto sottopiano, la calatoia rivela vani e tiretti. Parte inferiore a due ante centrate da rosoni, piedi a obelisco rovesciato. Lombardia, secolo XVIII (cm 93x142x37) (difetti e restauri)

€ 1.300/1.400

162

Arte del secolo XX. “Prometeo”, figura in bronzo su roccia in onice sormontata da aquila ad ali spiegate. Poggiante su base a plinto in scagliola a finto marmo (h tot. cm 43) (difetti e restauri)

€ 500/600

159

Tappeto Shirwan Kuba, Caucaso, fine secolo XIX. Decoro con tre medaglioni romboidali policromi con un fiore al centro a fondo rosso e blu, campo a fondo rosso decorato con motivi geometrici e floreali stilizzati, numerose bordure di cui la principale a fondo bianco con calici policromi (cm 269x135) (difetti e piccoli vecchi restauri)

€ 1.100/1.200

161

Scuola del secolo XVII

"Ritratto virile" olio su tela (cm 61x48,5) in cornice (difetti)

163

Scuola olandese del secolo XVIII

"Il mangiatore di ricotta" olio su tavola (cm 40x29) in cornice

€ 1.100/1.200

€ 1.100/1.200

157
IL PONTE CASA D’ASTE 94 95 154 156 163 158 160 161 162 155 159

164

Scultura in argento raffigurante una dama con testa e braccia in avorio. Veste cesellata a fiocchi e decorata a cabochon in pietre dure apribile e celante scene d'interno ottocentesche in avorio scolpito. Punzoni austro ungarici, secolo XIX (h. cm 22) (lievi mancanze e restauri)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2023/MI/01074

€ 1.300/1.500

165

Artista romano della fine del secolo XVII

"Vaso di fiori istoriato" olio su tela (cm 86x65,5) in cornice

€ 1.400/1.600

166

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Da Johann Joachim Kaendler. "Carlino con campanelle", due figure diverse in porcellana dipinta in policromia unite ad una figura di carlino di simil decoro di altra manifattura (h. max cm 13) (difetti, mancanze e restauri)

Per confronto si veda:

T. & S.Bergmann, Meissen Artist'sFigures / Erlangen Germany 2017, Model numbers Series - Animals, pag. 157, fig. 3453

€ 1.000/1.200

167

Cornice con mensola in argento sbalzato, parte superiore con decori a nastri intrecciati e fiori, cimasa centrata da medaglione ovale, mensola in parte incisa a foglie lanceolate. Malta ?, inizio secolo XIX. Reca altresì punzoni di importazione svedese del secolo XX (g 1600) (cm 52x36) (difetti)

€ 1.200/1.400

169

Poltrona girevole di forma mossa lastronata in bois de violette, profilata in bronzo dorato, schienale traforato, braccioli a ricciolo, seduta rivestita in cuoio. Sicilia, secolo XVIII (difetti)

Provenienza:

Collezione privata

G. Brandi antiquariato, Napoli. Certificato datato 30 Maggio 1991

€ 850/900

175

Coppia di candelieri in argento con fusto tornito e base tripode, profili cesellati a palmette. Mosca, secolo XX. Punzoni non pertinenti di Pavel Ovchinnikov (g 1000) (cm 17x17) (lievi difetti)

€ 650/700

176

168

Scuola del secolo XVII, da Andrea del Sarto

"Assunta Passerini"

olio su ardesia (cm 87x47,5) (difetti e restauri)

€ 1.000/1.200

170

Tavolino da lavoro lastronato e filettato in palissandro. Piano apribile celante vani, un tiretto laterale, gambe mosse riunite da pianetto (cm 33x71x28) (difetti e restauri)

€ 650/700

171

Seguace di Rembrandt

"Ritratto virile" olio su tavola (cm 67x55) in cornice barocca intagliata e dorata del secolo XIX (difetti)

€ 1.400/1.600

172

Caminiera in legno intagliato, dipinto e laccato nei toni del blu, fasce e montati riccamente intagliati e decorati a volute fogliate e fiori. Secolo XVIII (cm 163x95) (restauri e lievi mancanze)

€ 1.000/1.200

173

Braciere in ferro decorato a motivi floreali. Cina, secolo XX (h. cm 75, d. cm 97)(difetti)

€ 900/1.000

174

Pseudo Resani (attivo nella seconda metà del secolo XVIII) (attr.)

"Composizione con frutta e formaggi" olio su tela (cm 43x61) in cornice

€ 2.000/2.200

Tovaglia in pizzo di Burano in cotone realizzato al tombolo, decoro composto da un medaglione rettangolare con rami fioriti, inserti di tulle e ponticelli che reggono il decoro. Fondo del medaglione decorato con amorini, nastri e angolari con cesti fioriti. Bordura composta da pizzo con rami fioriti e volute, bordura più esterna con inserti di tulle con medesimi motivi. Ai quattro angoli le riserve contengono dei volatili su rami di pesco, al centro del lato lungo amorini reggono un cesto fiorito (cm 240x156) (ottimo stato di conservazione)

€ 550/600

177

Coppia di comodini a colonna scanalata ad un'anta, su base quadrata. Secolo XIX (h. cm 79) (restauri)

€ 1.000/1.200

178

Ignoto del secolo XX. "Fondale marino", scultura in bronzo e bronzo brunito poggiante su base in quarzo (h. cm 44) (difetti)

€ 550/600

179

Seguace dell'inizio del secolo XVIII di Jacob Ferdinand Voet (Anversa 1639 Parigi 1689)

"Ritratto di Clelia Cesarini Colonna" olio su tela (cm 74x61) in cornice napoletana del secolo XVIII

€ 2.200/2.400

180

Capitello corinzio in marmo grigio (cm 48x36x46) (difetti e restauri)

€ 550/600

IL PONTE CASA D’ASTE 96 97 164 166 167 168 170 171 172 165 169

181

Manifattura di Sèvres, Napoleone III, 1857. Parte di servizio da tavola in porcellana bianca con decori in oro e "N" coronata entro corolla d'alloro e profili dorati con tralci di vite composto da: quattordici sottopiatti, undici piatti fondi, dodici piatti piani, dodici piattini, due salsiere, due senapiere con coperchi, una zuppiera con coperchio grande e presa a carciofo a tutto tondo, due piccole zuppiere con coperchi e sei vassoi ovali di misure diverse (difetti, mancanze e restauri)

€ 1.000/1.500

182

Scuola del secolo XVIII, da Antoon van Dyck

"Madonna con Bambino e Santa Caterina d'Alessandria" olio su tela (cm 115x102) in cornice (difetti)

€ 1.800/2.000

1

183

Scuola dell'Italia settentrionale del secolo XVIII

"Tobia restituisce la vista al padre" olio su tela (cm 52x73)

in cornice intagliata e dorata (difetti) €

184

Sfera armillare in cartone pressato e legno. Sostegno in legno ebanizzato.

Prima metà secolo XIX (h. cm 47) (difetti e mancanze)

185

Capitello in marmo scolpito a volute, foglie e alberi stilizzati (cm 50x40) (difetti)

IL PONTE CASA D’ASTE 98 99
1.200/1.400
500/600
€ 650/700 83 184

186

Scuola italiana del secolo XVIII

"Veduta fantastica del porto di Genova" olio su tela (cm 38x46,5) in cornice

€ 2.000/2.200

187

Tavolo da salotto di forma rettangolare con piano marmo fossile brown, gambe in metallo brunito e dorato (cm 140x41x92) (difetti)

€ 1.000/1.200

188

Arte del secolo XX. Due diverse conchiglie montate in argento e argento smaltato a finto corallo (cm max 25x16) (difetti)

€ 650/700

189

Arte emiliana, secolo XVIII. "Natività", gruppo presepiale in terracotta dipinta in policromia (cm 34x26x20) su base in legno di epoca successiva (difetti)

190

190

€ 1.200/1.400

Piano a tecnica mista policroma con decoro a grottesche, girali di foglie e fiori, creature fantastiche, animali e insetti incassato in un tavolo ottagonale in legno intagliato, dipinto e dorato con gambe scanalate. Secolo XIX (cm 114x54x54) (difetti e piccole mancanze)

€ 1.200/1.400

186
188

191

Giovanni Crivelli, detto "il Crivellino" (? - Parma 1760)

"Volatili in un paesaggio" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 25x19,5) in cornici

€ 1.300/1.400

(uno di due)

192

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Da Johann Joachim Kaendler. Coppia di cigni in porcellana dipinta in policromia con dorature su basi naturalistiche con ciuffi d'erba, marcati in blu con numerali incussi sotto la base (cm 20x27) (difetti)

Per confronto si veda: Cf. Ulrich Pietsch, Schwanenservice, Leipzig 2000, ill. fig. 69

€ 1.200/1.400

193

Uovo in argento con interni in vermeil, smalti policromi a volute fogliate, cigni e cabochon di granati. Base tripode in argento a mezzibusti femminili e volute. Russia, secolo XX. Punzoni non pertinenti di Pavel Ovchinnikov (g lordi 380) (h. tot cm 16) (difetti)

€ 330/350

IL PONTE CASA D’ASTE 100 101

195

Vassoio biansato di forma ovale in argento con bordura traforata e profilata a palmette e grappoli d'uva, piano con monogramma inciso. Milano, secolo XIX. Argentiere Francesco Liverti (g 2000) (cm 65x45) (difetti)

€ 1.000/1.200

194

Scuola lombarda del secolo XVII

"Bimba in fasce" olio su tela (cm 71,5x96)

Al verso timbri e sigilli a ceralacca (probabilmente della collezione Dall'Ora, Roma) in cornice del secolo XVII

€ 2.200/2.400

196

Due tappeti Tabriz, Persia, prima metà secolo XX. Decoro all over composto da bouquet di fiori nei toni del rosso bruno, verde, azzurro e rosa con armoniche volute sottostanti disposti alternati in file geometriche su campo bianco. Bordura con la medesima decorazione disposta in linea verticale (h. cm 215) (difetti)

€ 900/1.000

197

CHRISTIAN DIOR. Servizio di piatti in porcellana della linea "Coquetterie" composto da: otto sottopiatti, sedici piatti piani, otto piatti fondi, otto piatti da frutta, otto piattini da dolce, una zuppiera biansata, due insalatiere, due vassoi ovali a servire, due vassoi circolari a servire e parte di servizio da tè e caffè composto da: quattro tazze da tè con piattini, otto tazzine da caffè con piattini ed una lattiera (difetti)

€ 1.000/1.200

198

Scuola veneta del secolo XVIII

“Adorazione dei pastori" olio su tela (cm 94x113) in cornice antica (difetti e restauri)

€ 2.400/2.800

199

Cantonale lastronato e intarsiato a motivi floreali in legni vari, parte inferiore a due sportelli riquadrati, parte superiore a due ante a vetri. Olanda, secolo XIX (cm 233x128x50) (lievi difetti)

Provenienza:

Collezione privata, Torino Astorre Aprato antiquariato, Torino. Accompagnato da expertise

€ 1.300/1.400

200

Scultura in argento raffigurante un elefante (g lordi 1300) (cm 35x10x20) (difetti)

€ 650/700

IL PONTE CASA D’ASTE 102 103
198 199 197

201

Alceo Dossena (Cremona 1878 - Roma 1937) 'Madonna col Bambino' altorilievo in terracotta (cm 39x32), entro antico tabernacolo architettonico in legno intagliato e dorato(cm 72x66,5) (difetti)

Bibliografia

Bibliografia: V. Sgarbi, D. Del Bufalo, M. Horack (a cura di) Il falso nell'arte. Alceo Dossena e la scultura italiana del Rinascimento, Rovereto, MART, 3 ottobre 2021 - 9 gennaio 2022, ed. L'Erma, Roma 2021. A p. 228 è riprodotta una versione in marmo della stessa composizione firmata e datata 1936 (Roma, collezione Dario Del Bufalo, cm 65 x 30) della quale questa in terracotta potrebbe essere il modello preparatorio.

€ 1.000/1.200

202

Scuola toscana dell'inizio del secolo XVII

"Madonna con Bambino" olio su tela (cm 88x72,5) in cornice, tela e telaio dell'epoca (difetti)

€ 2.200/2.400

203

ANDRÈ ROMAIN GUILMET (attribuito)

Orologio del tipo industriale, modello "Davy lamp"

Struttura circolare in ottone su tre piedi a cipolla.

Sul corpo sono presenti tre quadranti: orologio a numeri romani con movimento ad un treno, barometro e termometro. Nella parte superiore è presente una piccola bussola.

Francia, ultimo quarto del XIX secolo (h. tot. cm 27) (lievi difetti)

Bibliografia di riferimento:

D. Roberts, Mystery, Novelty & Fantasy Clocks, Schiffer Publishing Ltd, 1999

€ 800/1.000

206

Versatoio in argento con profili a greca, ansa sagomata, base circolare centrata da sfera in pietra dura. Milano. Argentiere De Vecchi (g lordi 950) (h. cm 32) (difetti)

€ 550/600

207

Fontana in marmo di Carrara e marmi vari con sostegno a tre putti bicaudati del secolo XVI, reggenti coppa circolare baccellata e base di epoca successiva (h. cm 77, d. cm 62) (difetti e restauri)

€ 650/700

208

Uovo in argento con interno in vermeil, smalti policromi a foglie e fiori decorato da cabochon di granati, puntale con cabochon di ametista, base tripode in argento, piedi in forma di pigna (g lordi 770) (h. cm 20) (lievi difetti)

€ 550/600

209

Console a mensola di forma mossa in legno dipinto a fondo verde chiaro con decoro a riserve a motivo vegetale e a mazzi di fiori in policromia. Cassetto nella fascia, gambe mosse, piano dipinto a finto marmo. Genova, secolo XVIII (cm 78x83x40) (difetti e mancanze)

€ 650/700

210

Objet de vertu in forma di uovo in cristallo di rocca con ghiere in oro e piedini sagomati. Coperchio sormontato da aquila imperiale in argento celante all'intero una figura di colomba a tutto tondo. Julius Rapport. Russia, inizio secolo XX (h. cm 6) (lievi difetti)

€ 330/350

211

204

Scultore del secolo XVIII. Due figure femminili allegoriche in terracotta su basi quadrate (h. cm 89) (lievi difetti e restauri)

€ 600/700

205

Scuola veneta del secolo XVII

"Santa Caterina d'Alessandria" olio su tela (cm 88x68) in cornice (difetti)

€ 2.500/3.000

Lotto composto da una caffettiera e una teiera in argento, corpi piriformi costolati con piedi a ricciolo e attaccature rocaille, versatoio zoomorfo e manico il legno ebanizzato. (g lordi 2220) (h cm 25 e 23) (lievi difetti)

€ 850/900

213

Manifattura Herend Hungary. Servizio da tè e caffè in porcellana decorata nei toni del blu a motivi floreali, bordi mistilinei profilati in oro e decorati a rilievo a finto vimini. Presa dei coperchi a forma di rosa a tutto tondo.

Composto da caffettiera, teiera, zuccheriera, lattiera, dodici piattini da dessert, dodici tazzine da caffè con piattino, dodici tazze da tè con piattino. Unito a una tazzina in forma di foglia

€ 550/600

214

Caraffa in argento vermeil a corpo liscio, da disegno dell'argentiere Paul Revere, marcata alla base (g 650) (h. cm 19) (difetti)

€ 550/600

215

Antico capitello ionico in pietra con sostegno a colonna (h. cm 28) (difetti)

€ 1.000/1.200

216

Arte del secolo XIX. Scultura raffigurante gatto in quarzo tormalinato, occhio in smeraldo (cm 13x7) (difetti)

€ 550/600

217

Manifattura di Dagoty. Parigi, secolo XIX. Parte di servizio composto da sei tazzine con piattini ed una tazza più grande e una zuccheriera in porcellana dorata a forma di conchiglie, prese a finti coralli a tutto tondo (difetti)

€ 750/800

218

Contenitore in argento martellato a finto porta carbone. Vicenza, secolo XX (g 1200) (h. cm 23) (difetti)

€ 650/700

212

Tavolo da parete di forma mossa lastronato in legni vari e filettato a motivo geometrico, due cassetti nella fascia, gambe mosse. Piano in marmo giallo Siena. Secolo XVIII (cm 115x87x51) (difetti e restauri)

€ 900/1.000

IL PONTE CASA D’ASTE 104 105 201 203 204 205 207 208 209 202 206

220

222

219

Manifattura Heubach, secolo XX. Gruppo di dodici piatti in porcellana con busti di dama dipinti in policromia nel cavetto e profili in oro. Nello stile della manifattura Imperiale di Vienna (d. cm 24,5) (difetti)

€ 850/900

220

Manifattura Saint Louis, Francia. Parte di servizio in cristallo incolore con profili dorati e bordi a girali di foglie, steli sfaccettati. Composto da tredici flute, undici bicchieri da vino bianco, undici bicchieri da vino rosso, undici bicchieri da acqua, due caraffe, un versatoio e una bottiglia con tappo, quattro saliere con cucchiaino e due posacenere, otto bicchieri da whiskey, sei bicchieri da liquore, e undici bicchieri da rosolio, più dodici calici in cristallo verde. Uniti a dodici coppette con piattini, due lattiere, una piccola oliera di simil decoro (difetti e rotture)

€ 850/900

221

Grande portacandele centrotavola in argento a undici fiamme. Milano, argentiere Giuseppe Silva (g 1600) (cm 70x32) (lievi difetti)

€ 1.000/1.200

222

Scuola della fine del secolo XVIII inizio secolo

XIX

"Scena di miracolo" olio su tela (cm 54x64) isritto sulla tela al verso in cornice (difetti)

€ 1.500/1.800

223

Manifattura Richard Ginori, Doccia, seconda metà secolo XX. Servizio da tavola da dodici in porcellana bianca profilata in oro a rilievo con motivo fogliaceo, falda intervallata da decorazione a palmette e volute. Composto da ventiquattro piatti piani, dodici piatti fondi, dodici piatti da frutta, dodici tazzine con piattino, salsiera con mestolo, sei piatti da portata di differenti misure, zuppiera biansata con coperchio a presa anellata e insalatiera

€ 1.000/1.200

224

Gruppo di sei calici con coppe in cristallo inciso a motivi vegetali, basi in metallo dorato con parti in agata, pietre dure e cristallo. In custodia (lievi difetti)

€ 650/700

225

Arte russa, secolo XX. Lotto composto da un vasetto in argento in forma di orso a tutto tondo che si arrampica su di un tronco ed una lucertola a tutto tondo, marchi di difficile lettura (g 1100) (h. cm 16) (mancanze)

€ 550/600

226

Maffei Francesco (Vicenza 1605 Padova 1660) (attr.)

"Fuga in Egitto" olio su tela (cm 44x90) in cornice (difetti e restauri)

Bibliografia

G.M. Pilo, La pala per San Pietro martire di Padova ed altri inediti di Francesco Maffei, in "Arte Antica e Moderna", 1961, p. 393

G.M. Pilo, La mostra della pittura veneta del Seicento in Friuli, in "Arte Veneta", XXII, 1967, p. 256

P. Copeland Brownell, Francesco Maffei, Vicentine painter c. 1605 1660, The University of Michigan, PHd, 1978, p. 206, n. 152

P. Rossi, Francesco Maffei, Milano 1991, cat. A 25, ill. p. 344

€ 2.500/3.000

IL PONTE CASA D’ASTE 106 107
223 224 226

227

227

GUCCI. Parte di servizio da tè e caffè in porcellana policroma della serie "Le poltrone" composto da: otto tazzine da tè con piattini, otto tazzine da caffè e sette piattini, lattiera, zuccheriera, una tazza grande, otto piatti piani da dolce ed un vassoio circolare (difetti)

€ 1.000/1.200

228

Salver in argento con bordo mosso decorato a valve di conchiglie e cavetto inciso a motivi vegetali. Piedi traforati a ricciolo. Londra, 1852. Argentiere Hayne & Cater (d. cm 41) (g 1700) (lievi difetti)

€ 900/950

229

Scultore lombardo del secolo XVIII. "Flagellazione di Cristo", rilievo in cirmolo scolpito (cm 20x16) in cornice architettonica in legno intagliato e dorato decorata a volute, entro teca sagomata (cm 40x28) (difetti)

€ 550/600

230

Scuola bolognese della fine del secolo XVIII

"Allegoria della Prudenza" olio su carta applicato su tela (cm 27,5x38,5) in cornice

€ 2.200/2.400

228 230

231

Manifattura di Rosenthal su disegno di Versace, secolo XX. Parte di servizio di patti della serie "Medusa" composto da: otto sottopiatti, otto piatti piani, otto piatti fondi, otto piatti da frutta, otto piatti da dolce, vassoio ovale, due vassoi circolari, insalatiera, zuppiera con coperchio, vaso portafiori e parte di servizio da tè e caffè composto da: otto tazze da tè con piattini, otto tazze da caffè con piattini, lattiera e una zuccheriera con coperchio (difetti)

€ 2.200/2.400

232

Artista bresciano del secolo XVIII, seguace di Faustino Bocchi

"La lezione di musica" e "Scena di banchetto"

coppia di dipinti ad olio su tela (cm 73x97) in cornici (difetti)

€ 2.600/2.800

233

Manifattura Saint Louis, Francia, modello Versailles. Grande vaso "Medici" in cristallo e cristallo molato (h cm 43) Marcato alla base (lievi difetti)

€ 650/700

234

Gruppo di sette segnaposto in argento in forma di putti musicanti su capitelli. Milano, secolo XX. Argentiere Fassi (g 2100) (h. cm 17) (lievi difetti)

€ 1.200/1.400

IL PONTE CASA D’ASTE 108 109
uno di due) 232 234 231
(

236 Giuseppe Bernardino Bison (Palmanova 1762 Milano 1844) (attr.)

"Paesaggio con ponte" tempera su carta (cm 56x77) in cornice €

237

Uovo in argento in forma di favo con api in rilievo, base terminante a zoccoli con foglie d'acanto e rosoni all'attacco. Russia, secolo XX (g 260) (h. tot cm 16) (difetti)

€ 330/350

238

Manifattura di Signa, secolo XX. "Lottatori" gruppo in terraglia, dall'originale greco conservato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. Marcato alla base, supporto in legno (cm 110x92) (la base cm 146x35x98) (difetti)

Per confronto si veda: AA.VV., Manifattura di Signa: terrecotte artistiche e decorative, Tav. n°C, fig. 1485

€ 1.300/1.500

235

Scrivania da centro di forma mossa lastronata in radica di noce e filettata in legno chiaro, piano intarsiato a marqueterie centrato da rosone entro motivo a stella. Tre cassetti sul fronte sotto piano estraibile, gambe mosse munite di scarpette. Napoli, fine secolo XVIII (cm 104x79x63) (restauri e sostituzioni)

€ 1.200/1.400

235 236
238
2.800/3.000

239

Scultore del secolo XVIII/XIX. "Tartarughe", coppia di sculture in pietra (cm 55x43) (difetti e restauri)

€ 1.800/2.000

240

Giovanni Andrea de Ferrari (Genova 1598 - 1669)

"Il viaggio di Esaù" olio su tela (cm 47,5x58) in cornice antica

€ 3.500/4.000

242

Wine cooler in mogano con coperchio e chiusura, bordura intagliata a tralci di vite e grappoli d'uva, base baccellata, piedi a ricciolo muniti di rotelle. Secolo XIX (cm 100x60x70) (difetti)

€ 1.000/1.200

241

Saliera a forma di cervo in argento e argento dorato con due cucchiai (g 850) (cm 16x10) (difetti)

€ 550/600

IL PONTE CASA D’ASTE 110 111
239
242
240

243

Grande fioriera con vasca in rame baccellato con base in ferro battuto traforato a mascheroni e foglie (h. cm 163) (difetti)

€ 1.600/1.800

244

Da Parmigianino, secolo XVI

"Ritratto di gentiluomo" olio su tela (cm 98x79) in cornice

€ 2.500/3.000

245

Tappeto Qashqai, Persia, inizio secolo XX. Decoro con albero della Vita, volatili, vasi fioriti su fondo blu, bordura principale con motivo Herati su fondo bordeaux (cm 225x161) (lievi difetti)

€ 1.300/1.500

246

Samovar in argento con bordure baccellate e fascia con palmette entro riserve, ansa in legno ebanizzato e scolpito con attaccature a testa di serpe alata e bicaudata. Sostegno tripode anellato con piedi ferini su base sagomata e fornelletto a coppa. Londra, 1809. Argentiere Paul Storr (h. cm 29,5) (g lordi 1750) (lievi difetti)

€ 1.300/1.400

247

Ciro Ferri (Roma 1634 1689) (attr.)

"La cacciata di Agar" olio su tela (cm 69x58,5) in cornice

248

€ 3.000/3.300

Da Jean-Jacques Caffieri. Secolo XIX Ritratto dello scultore Corneille Van Cléve (Parigi 1645-1732) busto in terracotta (h. cm 64) (restauri) Marchio al retro

€ 2.000/2.200

250

Cerchia di Giuseppe Bonito

"Suonatore di liuto" olio su tela (cm 99x74) in cornice

251

Provenienza:

Collezione privata, Milano

Christie's, Antiquites and Souvenirs of the Grand Tour, South Kensington, 19 ottobre 1994, lotto 244

€ 1.600/1.800

249

Secretaire lastronato in piuma di mogano con un cassetto sottopiano, calatoia che rivela vano a giorno specchiato, sei tiretti e due segreti laterali. Parte inferiore con due ante che rivelano tre cassetti. Lesene superiori sagomate terminanti a zampa ferina poggianti su colonne a tutto tondo. Guarnizioni in bronzo. Piano in marmo nero. Secolo XIX (cm 100x145x41) (difetti)

€ 2.200/2.400

€ 5.000/6.000

Globo celeste in legno con incisioni di Jodocus Hondius (1563-1612) dell’inizio del XVII secolo.

Il globo riporta il cartiglio: "Globus Coelest, in quo stellae fixæ omnes quæ a N. Viro Tychone Brahe suma cura observatæ sunt, accuratissime dessignantur: quibus adjuncte sunt circa Pol. Aust. stel: quæ a peritissima nauclero Petro Theodori annotate sunt simul accomodate ad ann. 16.. (non leggibile) ; Editus vero an …5 (probabile 1615)

Il cerchio equatoriale, probabilmente coevo al globo, è montato su un sostegno tornito ed ebanizzato di epoca posteriore (d. cm della sfera 20) (difetti e restauri)

Un esemplare simile attribuito a Giuseppe de Rossi è stato venduto da Christie’s il 25 Aprile 2012, nell’ asta Travel, Science and Natural History, lotto 94

€ 2.000/2.500

252

Zuppiera ovale biansata con coperchio in argento dorato, decoro a volute e fiori, presa sormontata da trionfo di caccia con cervo, borraccia e tromba (g 1200) (cm 36x10x24) (difetti)

€ 1.000/1.200

253

Arte russa, secolo XIX. Icona a tempera su tavola raffigurante Madonna di Kazan con riza in argento decorata a volute e foglie. Vesti in microperle e vetri policromi. Mosca, 1860-1884. Argentiere Andrei Beckman. Scritte incise al retro (cm 30x26) (difetti)

€ 1.200/1.400

254

Scultore italiano della seconda metà del secolo XIX. Due busti in marmo bianco statuario raffiguranti Apollo Belvedere e Diana Cacciatrice (h. cm 64) poggianti su basi in marmo tornito (cm 34x19x34) (difetti e restauri)

Il busto di Apollo è ispirato all'Apollo Belvedere di età classica mentre quello di Diana deriva dal modello del busto della ''Diana di Versailles'' conservata al Museo del Louvre di Parigi

255

Centrotavola biansato in argento interamente decorato a volute fogliate e cartigli cifrati con vasca in cristallo, base traforata a finte ringhiere, piedi a ricciolo. Francia, fine secolo XIX. Punzoni alla base di difficile lettura (g 1200) (cm 45x20) (difetti)

€ 1.000/1.200

256

Coppia di piccole legumiere biansate con coperchio e vaschetta amovibile interna in argento inciso con cresta a testa di cavallo, bordi cordonati su piedini a cipolla, coperchio baccellato, presa ad anello in forma di serpenti. Londra, 1807. Argentiere John Emes (cm 23x17) (g 1690) (lievi difetti)

€ 850/900

257

Console sagomata in mogano e bronzo dorato con un cassetto nella fascia. Gambe anteriori a faretra con scanalature e torchon raccordate da pianetto e fondo pannellato con montanti scanalati. Piano in marmo con ringhiera traforata. Francia, secolo XIX XX (cm 121x105,5x50) (difetti)

€ 2.800/3.000

258

Coppia di candelieri in argento con sfere in quarzo microcristallino. Milano, argentiere De Vecchi (g lordi 1200) (h. cm 29) (lievi difetti)

€ 650/700

259

Ciotola per miele in argento inciso in forma di nido d'api con insetti in rilievo, base ottagonale. Russia, secolo XX. Punzoni non pertinenti di Pavel Ovchinnikov (g 290) (h. cm 12) (lievi difetti)

€ 650/700

260

Scuola inglese inizio del secolo XIX

Coppia di dipinti ad olio su tela raffiguranti "Cavalli" (cm 40x53) uno iscritto al telaio in cornice dell'epoca (difetti)

€ 1.100/1.200

IL PONTE CASA D’ASTE 112 113 246 247 249 250 251 244 248 243

261

Scuola del secolo XVII, da Raffaello

"Battaglia di Costantino contro Massenzio" olio su tela (cm 147x295) in cornice antica (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

264

Arte del secolo XIX. Collezione di quarantaquattro cammei in gesso a soggetto classico, entro cornice lastronata in tartaruga. Uno firmato "Ettari F" (cm 74x59) (lievi difetti e piccola mancanza)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

€ 1.100/1.200

262

Tappeto Konya, Anatolia, inizio secolo XIX. Campo color rosso decorato da motivi stilizzati ispirati ai disegni arcaici dell'Asia centrale nei toni del bianco, verde e azzurro. Grande bordura a fondo albicocca ornata da motivi geometrici stilizzati riconducibili ai draghi caucasici armeni. Kilim originali alle testate (cm 210x137) (difetti)

€ 2.200/2.400

263

Manifattura italiana, secolo XIX. Tempietto con struttura in legno ricoperto parzialmente in cartone pressato dipinto in policromia e foglia d'oro, colonne a finto marmo poggianti su base squadrata, centrata da figura del dio Apollo con lira su basamento iscritto "APOLLO", cupola sormontata da ghianda a tutto tondo (h. cm 45) (difetti, mancanze e restauri)

€ 2.200/2.400

261 262
264

265

Ferdinando Pogliani (Lombardia, secolo XIX) (attr)

Camino in legno con intarsi in avorio e pietre dure, profili ebanizzati, montanti a colonna scanalata filettati in avorio (cm 156x121) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/MI/01073

€ 1.800/2.000

266

Da Francesco Messina. "Cavalli", coppia di sculture in argento. Firma non autografa (g tot 13.600) (cm 47x50x12) montati su base in marmo nero (cm 43x15) (difetti)

Provenienza:

Collezione privata, Milano

€ 2.500/3.000

267

Scuola napoletana del secolo XVIII

"Resurrezione di Lazzaro" olio su tela (cm 58x72) in cornice antica (difetti)

€ 2.200/2.400

268

Ambito di Giuseppe Maggiolini, fine del secolo XVIII - inizio secolo XIX. Cassettone lastronato in bois de violette, bois de rose e palissandro interamente intarsiato e filettato in bois de rose e legni di varie essenze con piano ovale centrato da fiore con ricco decoro stilizzato. Sul fronte un tiretto sormontato da profilo ebanizzato sopra anta ribaltabile decorata con trionfo di foglie e fiori stilizzati che rivela tre cassetti. Fianchi centrati da faretra con frecce, archi e nastri. Guarnizioni in bronzo. Piedi a obelisco rovesciato (cm 118x92,5x57) (restauri)

€ 3.500/4.000

IL PONTE CASA D’ASTE 114 115
266 268
265

269

Alla maniera di Angelo Maria Crivelli detto "il Crivellone" (Milano, notizie dal 1662 1730)

"Aironi in un paesaggio" olio su tela (cm 272x99) (difetti)

270

Alla maniera di Angelo Maria Crivelli detto "il Crivellone" (Milano, notizie dal 1662 1730)

"Volatili in un pesaggio" olio su tela (cm 272x99) (difetti)

€ 3.800/4.000

€ 3.800/4.000

271

Vetrina impiallacciata e filettata in legni vari con profili ebanizzati, interamente decorata da intarsi in avorio con decoro a volute fogliate e medaglioni con paesaggi e candelabra. Parte superiore a due ante con vetri piombati e cimasa intagliata a volute contrapposte con pinnacoli. Parte inferiore a due ante pannellate, piedi a cipolla. Lombardia, secolo XIX (cm 124x256x49) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/MI/00839

€ 1.200/1.400

269270271

272

Filippo

"Marina con figure" olio su lavagna (cm 31x29) in cornice

€ 3.500/4.000

274

Grande portavaso biansato in argento in forma di cesto a finto vimini, profilo cordonato, anse a racemi fogliati. Milano. Argentiere Messoulam (g 1250) (cm 15x36) (lievi difetti) € 650/700

275

Cassettone lastronato in piuma di mogano con fronte a tre cassetti sotto uno a mezza lunghezza, lesene sagomate terminanti a zampa ferina. Guarnizioni in bronzo. Piano in marmo nero. Secolo XIX (cm 130x93x59) (difetti, sbeccature al marmo)

€ 2.200/2.400

273

"Storia della vita di Cristo" olio su lavagna (cm 31x29) in cornice

€ 4.500/5.000

IL PONTE CASA D’ASTE 116 117
272
275
273 Napoletano (Napoli 1589 Roma 1629) (attr.) Filippo Napoletano (Napoli 1589 Roma 1629) (attr.)

276

277

276

Manifattura Darte Frères à Paris, secolo XIX. Parte di servizio di piatti in porcellana bianca profilata in oro con decoro a stella nella bordura composto da: settantasei piatti piani, zuppiera biansata con coperchio, geliera biansata con coperchio ed anse a figure muliebri con capo velato, due zuppierine biansate con coperchi, insalatiera, quindici piatti a servire di misure e forme diverse, sette ciotole differenti (difetti)

€ 1.200/1.400

277

Scuola dell'inizio del secolo XIX, da Guido Reni

"Nesso e Deianira" olio su tela (cm 150,5x109,5) in cornice

€ 2.200/2.400

278

Pendola Romana con cassa di forma architettonica ornata da pinnacoli e applicazioni in bronzo dorato.

Mostra decorata da quattro angolari in bronzo dorato e cesellato. Quadrante a fascia con numeri romani per le ore e arabi per i minuti con apertura per il "falso pendolo".

Firmato Villa Croce Roma.

Movimento con scappamento a verga e suoneria delle ore e quarti su campanelli. E' presente anche la sveglia. Secolo XVIII (h. cm 54) (difetti)

€ 2.200/2.400

279

Manifattura di Rosenthal su disegno di Versace, secolo XX. Parte di servizio di piatti della serie "Gold Ivy" composto da: nove sottopiatti, otto piatti piani, otto piatti fondi, otto piatti da frutta, otto piattini da dolce, due vassoi ovali diversi, insalatiera, otto tazzine da caffè con piattini (difetti) €

280

Cerchia di Jan van Noordt

"Pastorella con ghirlanda di fiori" olio su tavola (cm 57,5x47,5) in cornice (difetti e restauri)

281

Tappeto di stile Aubusson, probabilmente Austria, secolo XIX. Decoro con medaglione ovale ornato da una ghirlanda di rose e fiori con un ovale color salmone all’interno, il tutto poggiante su fondo beige. Quattro angolari color bordeaux e grande bordura color verde limone ornata da rami fioriti, bouquet e motivi decorativi (cm 365x333) (difetti)

€ 850/900

IL PONTE CASA D’ASTE 118 119
2.200/2.400
2.500/3.000
278 280

(uno di due) 282

282

Frederick Calvert (Cork 1793 1852) (attr.)

"Marine con barche" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 45,5x61) uno iscritto in basso a destra e l’altro in basso a sinistra etichette al verso in cornici (difetti)

€ 3.300/3.500

284

Due grandi vasi da esterno di forma medicea in ghisa con basi squadrate. Fine secolo XIX (h. max cm 159) (difetti)

€ 2.200/2.400

283

Scuola napoletana del secolo XIX. "Eruzione del Vesuvio" gouache su carta (cm 43x65) in cornice in legno intagliato e dorato (difetti)

€ 1.200/1.400

286

Piano lastronato in marmo giallo antico, ciglio in marmo verde Alpi (cm 150x80) Sostegno in ferro battuto (difetti)

€ 1.000/1.200

285

Due grandi vasi da esterno di forma medicea in ghisa con basi squadrate. Fine secolo XIX (h. max cm 159) (difetti)

€ 2.200/2.400

287

Coppia di tavolini da appoggio con piano in legno inciso e laccato decorato a chinoiserie, base in tessuto (cm 75x44x72) (difetti)

€ 1.200/1.400

288

288

Aert Van den Neer (Amsterdam 1603 1677) (attr.)

"Estuario al chiaro di luna" olio su tavola (cm 38,5x54,5) in cornice in legno intagliato e dorato (difetti e restauri)

Provenienza

Collezione Joseph Strutt, Derby, dal 1825

Christie’s Londra, 22 giugno 1889, lotto 52

Collezione Capitano Hubert Galton, Londra Mercato antiquario, Londra

Galleria Caretto, Torino

290

Manifattura piemontese, fine del secolo XVIII inizio secolo XIX. Gruppo di quattro Magot in gesso dipinto in policromia con testa basculante, con mensole decorate a volute (h. Magot cm 89; h. mensole cm 38) (difetti e mancanze)

289

Manifattura di Sèvres, secolo XIX. Coppia di alzate con piatti in porcellana decorata nella tesa a volute intrecciate e animali alternati a riserve con iscrizioni e monogrammi su fondo rosso, rosone e bordure in oro, basi in bronzo cesellato a foglie con piedini a ricciolo (h. cm 13, d. cm 24) (lievi difetti)

€ 700/800

291

Grande vaso di fiori in argento a decoro Liberty con tulipani a rilievo. Palermo, argentiere Stancampiano Eugenio (g 2500) (h. cm 54) (difetti)

€ 1.300/1.400

IL PONTE CASA D’ASTE 120 121
4.500/5.000
€ 3.300/3.500

292

292

Bottega di Federico Barocci

"Riposo dalla fuga in Egitto" olio su tela (cm 105x147) (difetti)

293

€ 5.500/6.000

Piccola console pensile di forma mossa con specchiera in legno intagliato e dorato con fregi a volute fogliate. Piano dipinto a finto marmo. Lombardia, secolo XVIII (specchiera cm 58x99; console cm 65x44) (difetti, restauri)

€ 1.000/1.200

294

Salver in argento con bordo mosso decorato a valve di conchiglie e cavetto inciso a volute fogliate, piedi a conchiglia. Londra, 1878 (d. cm 36) (g 1300)

€ 700/750

293

295

296

295

Seguace di Jusepe de Ribera (Xativa 1591 Napoli 1652)

"San Bartolomeo" olio su tela (cm 127x96) in cornice antica in legno intagliato e dorato (lievi restauri)

€ 6.500/7.000

296

Scuola veneta del secolo XVIII

"Ritratto di anziana con conocchia" olio su tela (cm 46x39) in cornice (difetti)

€ 3.300/3.500

297

Centrotavola in argento con bordo traforato e cesellato a vite e uva. Cestino sorretto da quattro colonne scanalate riunite da festoni su base circolare. Argentiere Gavril Grachev. San Pietroburgo, inizio secolo XX (g 1650) (h. cm 32, d. cm 30) (mancante della vasca in vetro)

€ 850/900

298

Gruppo di dodici sedie Luigi XVI in legno dipinto e laccato con gambe scanalate. Fine secolo XVIII (difetti)

€ 1.300/1.400

IL PONTE CASA D’ASTE 122 123

299

Peter Paris, secolo XX. Servizio di posate in argento con prese lastronate in lapislazzuli composto da: otto forchette, coltelli e cucchiai grandi, otto forchette, coltelli e cucchiai piccoli e tre posate a servire (difetti)

€ 1.200/1.400

300

Manifattura veneta, secolo XVIII. Vassoio biansato a profilo mistilineo in legno dipinto in policromia e laccato a chinoiserie con scena di genere la tesa con decoro a volute fogliate e fiori (cm 81x56) (difetti e restauri)

Provenienza:

Collezione privata, Milano

Pietro Accorsi Antichità, Torino. Etichetta cartacea al retro

€ 1.600/1.800

301

Maestro tedesco della fine del secolo XV

"Visitazione"

olio su tavola a fondo oro (cm 68,5x50,7) (difetti e restauri)

€ 4.500/5.000

302

Cassettone a balestra di forma mossa lastronato in noce e radica di noce. Due cassetti sul fronte sotto due a mezza lunghezza. Toscana, secolo XVIII (cm 134x87x60) (difetti e mancanze)

€ 1.600/1.700

302
300
299

303

Manifattura di Rosenthal su disegno di Versace, secolo XX. Servizio per la “tavola in porcellana policroma della serie Le voyage de Marco Polo” composto da: dodici sottopiatti, dodici piatti piani, dodici piatti fondi, tredici piatti da frutta, dodici piattini da dolce, sei vassoi a servire di diversa forma, una zuppiera con coperchio, due insalatiere, sale e pepe, due vasi ed un servizio da caffè composto da: caffettiera, zuccheriera, lattiera, dodici tazzine con piattini (lievi difetti)

€ 2.200/2.400

304

Coppia di vasi in marmo bianco con intarsi in marmi policromi, corpo sfaccettato su base quadrata. Napoli, secolo XVII (h cm 33) (restauri, mancanze e sbeccature)

Provenienza:

Collezione privata

Paolo Canelli Antichità, Milano

€ 1.300/1.400

305

Maestro della fine del secolo XVI inizio secolo XVII

"Ritratto di gentiluomo" olio su tela (cm 78x59,5) in cornice intagliata e dorata

€ 8.000/9.000

306

Gruppo di dodici calici in argento con fusto in forma di ippocampo (g 1670) (h. cm 15) (difetti)

€ 1.200/1.400

IL PONTE CASA D’ASTE 124 125
3 304 306
30

307

Gianantonio Guardi (Vienna 1699 Venezia 1760) (attr.)

"Vergine" olio su tela (cm 70x46,5)

Expertise

Rodolfo Pallucchini

308

€ 2.200/2.400

Artista del secolo XVIII. "Busto di gentiluomo" scultura in marmo (h. cm 57) (difetti)

€ 2.000/2.200

309

Tappeto Aubusson, Francia, secolo XIX. Decoro con bouquet di fiori al centro su fondo beige incorniciato da un motivo a tortiglioni simile alle cornici lignee, quattro angolari color verde pallido, grande bordura a fondo rosa che delimita il tappeto con decoro di rose, rami fioriti, disegni geometrici e quattro ovali all’angolo sorretti da un nastro ad asola con mazzi di rose (cm 475x391) (difetti e piccoli strappi)

€ 1.100/1.200

310

Versatoio con vaso biansato in argento vermeil martellato. Firenze. Argentiere Pampaloni (g 2000) (h. cm 22) (lievi difetti)

€ 1.300/1.400

307 308 309

311

Coppia di grandi vasi in porcellana policroma Canton decorati con motivi floreali e volatili e scene di corte con le anse in forma di cani di pho dorate. Poggianti su basi in legno intagliato e laccato. Cina, secolo XX (h. vasi cm 146; h. basi cm 48) (lievi difetti)

€ 2.800/3.000

312

Manifattura Baccarat (?), secolo XX. Coppia di girandoles in cristallo incolore inciso a nove luci con fusto a colonna e base circolare, bracci mossi decorati da pendenti sfaccettati (h. cm 88) (una bobeche con rottura, una mancante, piccole sbeccature)

€ 2.200/2.400

313

Arte del secolo XIX/XX. Grande cavallo da giostra in legno laccato e dipinto in policromia su sostegno tripode in ferro, coda in crine (cm 152x170x40) (difetti e rotture)

€ 1.200/1.400

314

Servizio di posate in argento da dodici composto da forchette, coltelli, cucchiai, mestolo, cucchiaini da caffè, forchette e coltelli da dolce. Argentiere Angelo Ronchi Milano (g 3600) In custodia (difetti)

€ 1.400/1.500

IL PONTE CASA D’ASTE 126 127
311 312 313

315

Undici sedie diverse in noce rivestite in cuoio impresso a volute e gentildonna, gambe a rocchetto unite da traverse. Lombardia, secolo XVIII (difetti e restauri)

Provenienza: Collezione privata

Semenzato, L'arredamento antico di villa Picchi. Mobili, dipinti e oggetti d'arte provenienti da altre collezioni private, 27 Maggio 1993, lotto 75

€ 2.200/2.400

316

Lotto composto da una zuppiera in argento a forma di fungo, unita ad un sottovaso di argentiere differente (g 2200) (d. max cm 37) (difetti)

€ 1.200/1.400

317

Manifattura di Ferniani, Faenza, fine secolo XVIII/XIX. Gruppo di quattro piatti piani e due fondi in maiolica con decoro policromo "al garofano" uniti a un vassoietto di diverso decoro (L. max cm 27,5) (difetti e restauri)

€ 1.300/1.400

318

Lotto composto da sei piatti ottagonali in argento a corpo liscio (d. cm 27) (g 2500) (difetti)

€ 1.800/2.000

317 315 316

Manifattura Saint Louis, modello ''Apollo Roemer''. Francia, secolo XX. Dodici calici in cristallo colorato con stelo incolore a spirale. Uniti a nove bicchieri da liquore di diversa manifattura

€ 1.200/1.400

320

Artista fiammingo dell'inizio del secolo XVIII, da Peter Paul Rubens

"Madonna con Bambino in trono e Santi" olio su tavola (cm 87x63) in cornice del secolo XVII in legno intagliato con dorature di epoca posteriore (difetti e restauri)

€ 5.000/5.500

3

19

321

Pietro Paltronieri, detto “il Mirandolese” (Mirandola 1673 Bologna 1741) (attr.)

"Capriccio architettonico con rovine gotiche e figure"

tempera su tela (cm 53,6x46) in cornice

Al verso etichetta ottocentesca che reca iscrizione "12/Veduta/Il Mirandolese"

€ 4.000/4.500

322

Pietro Paltronieri, detto “il Mirandolese” (Mirandola 1673 Bologna 1741) (attr.)

"Capriccio architettonico con rovine classiche e figure"

tempera su tela (cm 53,5x46) in cornice

Al verso etichetta ottocentesca che reca iscrizione "14/Veduta/Il Mirandolese"

IL PONTE CASA D’ASTE 128 129
€ 4.000/4.500 320
319

327

Antico scrittoio da centro lastronato in legni vari, piano centrato da putto e cupido entro cartella tra girali di foglie e fiori e intarsio geometrico. Alzata intarsiata con amorini tra cartelle a motivi floreali con sette tiretti. Gambe a balaustro con inserti in tartaruga unite da traverse sagomate (cm 87x73x52) (restauri)

Provenienza:

323

Gregorio Lazzarini (Venezia 1655 - Villabona Veronese 1730) (attr.)

"Educazione della Vergine" olio su tela (cm 61x50,5) in cornice antica

324

€ 4.500/5.000

Manifattura Royal Copenhagen, serie Flora Danica. Lotto composto da zuccheriera con coperchio, tazzina con piattino e salsiera in porcellana dipinta in policromia con decoro floreale e dorature (difetti)

€ 1.000/1.200

Collezione privata

Cesare Lampronti, Roma

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni

Paesi extra UE

328

€ 1.200/1.400

Arte del secolo XVIII. Gruppo di quattro pannelli su carta dipinta in policromia applicata su tela raffiguranti scene di vita orientale (cm 61x75) In cornici ebanizzate (difetti)

€ 2.200/2.400

325

Zuppiera biansata in argento con coperchio decorato a greche nel profilo e foglie in rilievo e sfere di pietra dura nella presa e nelle anse. Milano. Argentiere De Vecchi (g lordi 1940) (cm 31x26) (difetti)

€ 1.200/1.400

326

Vassoio biansato a profilo mistilineo in argento liscio con bordo scanalato (cm 79x49) (g 4100) (lievi difetti)

€ 1.700/1.800

329

Ignoto del secolo XIX

"Giovinetti" coppia di busti in marmo (cm 51x28) di cui uno al retro iscritto "J. Vaccà F.t 1839" (gravi difetti e mancanze)

€ 1.200/1.400

330

Coppia di legumiere in argento inciso con cresta, a bordo cordonato e decorato agli angoli da valve di conchiglie fogliate, presa del coperchio ad anello a doppia voluta. Londra, 1815 (cm 30x21,5) (g 3400) (difetti)

€ 1.800/1.900

323 327

331

Cerchia di Sebastiano Ricci, fine del secolo XVII inizio secolo XVIII

"Venere e amorini" olio su tela (cm 77x63) timbro di collezione al verso in cornice antica ridorata a mecca (difetti)

€ 4.200/4.500

332

Centrotavola in argento dorato con bordo decorato a palmette, quattro porta candelieri con volute fogliate e fiori, piedi a cigno a tutto tondo con zoccoli caprini. Milano, argentiere Pradella (g 2100) (d. cm 34) (lievi difetti)

€ 1.300/1.400

333

Coppia di angoliere ad un'anta lastronate in bois de rose e palissandro, filettate in bois de violette, cimasa di linea spezzata e gambe mosse. Pianetto estraibile. Sicilia, secolo XVIII (cm 35x164x29) (difetti e lievi restauri)

€ 1.800/2.000

334

Specchiera in legno intagliato e dorato a mecca a doppio ordine, decorata da volute. Secolo XVIII (cm 190x120) (difetti e rotture)

€ 1.200/1.400

335

Servizio da tè e caffè in argento composto da teiera, caffettiera, lattiera, zuccheriera e samovar, corpi piriformi costolati su piedini, prese dei coperchi a voluta. Alessandria, argenteria Cesa (g 3890) (h samovar con manico alzato cm 48) (difetti)

€ 1.600/1.700

336

Coppia di antiche cornici rettangolari in legno intagliato, ebanizzato e dorato con profili a rilievo, fascia interna cordonata (cm 53x62; luce cm 34x46,5) (difetti)

€ 1.600/1.800

337

Vassoio in argento con bordo scanalato sbalzato a tralci di vite, anse a valva di conchiglia (cm 56x41) (g 2300) (lievi difetti)

€ 950/1.000

338

Coppia di caraffe in vetro molato con collo, ansa e coperchio in argento decorato a rami di fiori e foglie di iris. Topazio, Portogallo, secolo XX (h. cm 30) (difetti)

€ 650/700

331 332

IL PONTE CASA D’ASTE 130 131

339

Maestro napoletano del secolo XVIII

"Ritratto di precettore con giovane nobile" olio su tela (cm 101x82) in cornice del secolo XVIII

340

Andrea Belvedere (Napoli 1646 - 1732) (attr.)

"Composizione di fiori" olio su tela (cm 83,5x67) in cornice antica

€ 10.000/12.000

€ 4.500/5.000

341

Tavolo da centro di forma sagomata in legno ebanizzato riccamente intarsiato e filettato in avorio con decoro a volute fogliate e medaglioni con figure classiche e amorini e candelabra, gambe a obelisco rovesciato raccordate da crociera centrata da pinnacolo. Lombardia, secolo XIX (d. cm 86, h. cm 81) (difetti e restauri)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/MI/00840

€ 1.300/1.400

339
40
3

342

Giuseppe Zola (Brescia 1672 - Ferrara 1743 ) (attr.)

"Veduta con ponte e viandanti" olio su tela (cm 86x116) in cornice antica

€ 5.500/6.000

344

Centrotavola in argento in forma di valva di conchiglia con decoro di frutti e foglie in argento parzialmente dorato, piedi a pere e limoni a tutto tondo (g 1900) (L. cm 40) (difetti)

€ 1.200/1.400

343

Parte di servizio da tè composto da teiera, lattiera e zuccheriera in argento con corpo a spirale e pinnacoli stilizzati. Anse in legno ebanizzato, punzoni non decifrati (g lordi 2200) (h cm 25) (difetti)

€ 1.200/1.400

IL PONTE CASA D’ASTE 132 133
42
3

345

Zucchetto papale in seta bianca, appartenuto a Papa Leone XIII (1810-1903) legato tramite filo di cotone sigillato con ceralacca al biglietto da visita del Cav. Pio Centra, aiutante di camera di Sua Santità e Mazziere Pontificio e da lui manoscritto «Settembre 1903 / Il [...] certifica che questo zuc- / chetto fù usato da Sua (al verso) Santità Leone XIII / S. M.»

Lo zucchetto o papalina è anche detto "solideo" perché soli Deo tollitur, lo si toglie solo in onore di Dio.

Leone XIII nato Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci (18101903) viene ricordato quale "papa delle encicliche": ne scrisse più di ottanta con l'obiettivo di scongiurare l'isolamento nel quale la Santa Sede si era ritrovata dopo l'Unità d'Italia e ancor di più dopo la breccia di Porta Pia, sotto il pontificato di Pio IX. La sua più famosa enciclica fu la Rerum Novarum che gli valse, assieme alle altre, il nome di «papa dei lavoratori» e di «papa sociale»

Pio Centra fu Aiutante di Camera di Sua Santità e Mazziere Pontificio assistendo Leone XIII fino alla morte del pontefice avvenuta nel 20 luglio del 1903 €

346

Fazzoletto in seta rossa cifrato in bianco "P L XIII", appartenuto a Papa Leone XIII (1810 1903) legato tramite filo di cotone sigillato con ceralacca al biglietto da visita del Cav. Pio Centra, aiutante di camera di Sua Santità e Mazziere Pontificio e da lui manoscritto «Settembre 1903 / Il [...] certifica che questo fazzoletto (al verso) fù usato da Sua Santi /tà Leone XIII / S. M.»

€ 200/300

1.000/1.500 Dettaglio dalla pubblicazione dell'Illustration del luglio 1903 raffigurante Pio Centra che comunica le ultime notizie ai cardinali raccolti nell'anticamera segreta riguardo le condizioni di salute di Leone XIII nelle ultime ore di vita del pontefice

3° TORNATA

Giovedì 28 marzo 2024 ore 10.00

dal lotto 347 al lotto 516

Particolare del lotto 456

347

Manifattura di Meissen, secolo XIX. “Angioletto con padellino e braciere”, figura in porcellana dipinta in policromia e profilata in oro (h. cm 9,5) (restauri)

€ 60/70

348

Manifattura Ginori, Doccia, secolo XVIII. Due coppie di piatti in porcellana a profilo scanalato, dipinti in policromia a mazzetti floreali (d. cm 23,5) (difetti)

€ 80/100

349

Mario Buccellati (attr) figura di pulcino in argento con lavorazione a pelo in sottili fili d'argento (g 30) (cm 6x5) (difetti)

€ 80/100

350

Manifattura cinese, secolo XVIII. Quattro chicchere con piattino in porcellana decorate in bicromia a fiori con fasce a spirale, profili in oro (h. cm 4; d. cm 11) (difetti)

€ 80/100

351

Parte di set composto da una striscia da tavola (cm 310x40) ventiquattro tovaglioli, sei tovagliette americane e tre canovacci per cucina ricamati in cotone raffiguranti crostacei, coralli, conchiglie su tela di cotone bianco operata a spina di pesce (difetti)

€ 110/120

352

Alzata in marmo rosa, sostegno tornito su base quadrata (h. cm 28) (difetti e restauri)

€ 180/200

353

Manifattura del secolo XIX. Vaso piriforme in porcellana bianca con anse e montatura in stucco a volute, motivi zoomorfi e fiori, base a rocailles (h. cm 76) (difetti e mancanze)

€ 100/120

355

Manifattura di Faenza, secolo XVII. Due diverse crespine traforate in maiolica bianca (d. max cm 28) (restauri)

Per confronto si veda: C. Ravanelli Guidotti, "Bianchi" di Faenza, Belriguardo ed., Ferrara, 1996, pag. 440 441

€ 80/100

356

Manifattura della Compagnia delle Indie, Cina, secolo XIX. Lotto composto da un'alzata mistilinea e un piatto decorati in policromia nel cavetto con stemma dell'East India Company con motto "AUSPICIO REGIS ET SENATUS ANGLIAE" e profili in oro (piatto d. cm 25; vassoio cm 34x25,5) (lievi difetti)

€ 100/120

363

Arte di Fine secolo XIX

Tagliacarte in tartaruga con presa in conchiglia scolpita a sirena bendata e inserti in corallo. (L. cm 28) (difetti, mancante del finale della coda, restauro alla coda)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e per il corallo e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

€ 60/80

364

354

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con fusto in vertebre di squalo, presa in corno (h. cm 90) (difetti)

€ 80/100

357

Manifattura di Sèvres, Alexandre Brachard (1775 1843) "Arthur Wellesley duca di Wellington" profilo in bisquit (cm 7x5) firmato e datato 1815 in basso. In cornice

€ 120/150

358

Piatto coloniale spagnolo in argento sbalzato a fiori e sole con viso nel cavetto, anse traforate e sormontate da scoiattolo. Sud America, secolo XIX (g 140) (d. cm 15) (lievi difetti)

€ 120/140

359

Arte del secolo XIX / XX. Lotto composto da un bastone da passeggio in bambù con presa ricurva in corno unito ad uno in legno ebanizzato e presa ricurva in osso (h. max cm 90) (difetti)

€ 100/120

360

Manifattura del secolo XVII. Piatto in maiolica bianca decorato in policromia con stemma araldico (d. cm 36) (difetti)

€ 110/120

361

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con fusto in legno, presa in corno di bufalo, ghiere in argento (h. cm 97) (difetti)

€ 80/100

362

Portabiglietti in argento inciso a volute. Punzoni di Birmingham (cm 11x8) (difetti)

€ 60/80

Tappeto figurato Kirman, Persia, fine secolo XIX. Decoro con Adamo ed Eva nel Giardino dell'Eden ed un cartiglio in alto a destra con iscrizioni in lingua araba antica, bordura a fiori su fondo ciclamino (cm 90x73) (difetti e rapature)

€ 200/300

365

Manifattura di Sèvres, Alexandre Brachard (1775 1843) "Maria Teresa, Duchessa di Angouleme" profilo in bisquit (cm 7x5) firmato in basso. In cornice

€ 120/150

366

Scuola del secolo XVIII

"Le tentazioni di Sant' Antonio" olio su rame ottagonale (cm 9x11,5) in cornice (estesi difetti)

€ 200/300

367

Tovaglia in lino bianco decorata con inserti di pizzo al tombolo punto Venezia e fillet con amorini, musici, vasi fioriti. Campo decorato con la tecnica dello sfilato siciliano per ottenere ornamenti floreali (cm 440x214) (difetti)

€ 110/120

368

Manifattura di Faenza, fine secolo XVI. Crespina in maiolica bianca con alto piede svasato decorata in policromia nello stile compendiario con amorino e ghirlanda di fiori (d. cm 27) (difetti)

€ 180/200

369

Tovaglia realizzata interamente in pizzo di Cantù in cotone colore ecrù con decoro a volute e inserti in tulle (cm 332x158) corredata di dodici tovaglioli con pizzo e cifre CF ad un angolo (difetti)

€ 110/120

370

Manifattura Dagoty, Parigi, inizio secolo XIX. Tazza con piatto in porcellana decorata sul fronte con rilievo in biscuit ovale a figura allegorica, decori a dardi in oro su fondo arancione (d cm 12,5) (lievi difetti)

€ 100/120

371

Arte del secolo XIX. Tagliacarte in tartaruga con impugnatura in argento, smalto azzurro e ghiere in oro giallo 18kt (cm 27) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

€ 120/130

372

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio composto da dischi di corno e presa in corno scolpito con volto di cane, occhi in pasta vitrea (h. cm 94) (difetti)

€ 80/100

373

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con fusto in bambù tinto, presa in corno scolpito in forma di teschio (h. cm 87) (lievi difetti)

€ 120/140

374

Placca a gran croce dell'Ordine della Stella Polare, terzo tipo, in argento decorato da croce maltese raggiante riportante in petto una stella a cinque punte. Svezia, 1919 1951 (cm 7x7) (difetti)

L'Ordine della Stella Polare (svedese Nordstjärneorden) è un ordine cavalleresco dinastico della corona svedese. Dalle origini antichissime l'Ordine venne rifondato nel 1748, per merito di Re Federico I di Svezia, assieme ad altri ordini cavallereschi svedesi. L'ordine è stato inteso, fino al 1975, come riconoscimento per cittadini svedesi o stranieri "emeriti per la dedizione al dovere, per la scienza, le lettere, l'insegnamento e l'utilità per le nuove opere e le istituzioni benefiche"; attualmente viene assegnato a membri della famiglia reale e a cittadini stranieri per atti di devozione e distinzione verso la Svezia.

€ 80/100

375

Set da tavola composto da: tovaglia lunga (cm 315x191) ventiquattro tovaglioli, una striscia da tavola, un sotto tulle in rasatello di cotone nero, ricamati con tralci di edera, rami fioriti e volute nei toni del giallo, arancio e ruggine, arricchiti da fili di lurex (difetti)

€ 110/120

376

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio in osso inciso con presa ricurva (h. cm 90) (difetti)

€ 100/120

382

Manifattura di Nove, Bassano, secolo XIX. Lotto di tre piatti con profili mistilinei in maiolica dipinti in policromia con decoro alla "frutta barocca" (d. cm 23,5) (difetti)

€ 110/120

383

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con fusto in ebano, presa in corno scolpito in forma di bulldog con occhi in rubini sintetici, ghiera in metallo dorato (h. cm 90) (lievi difetti)

€ 80/100

377

Manifattura di Sèvres, secolo XIX. Lotto composto da una tazzina con piattino decorati in oro con l'insegna di Luigi Filippo coronata, la tazzina datata 1835 ed il piattino con marchio rosso del castello delle Tuilleries e della manifattura di Sèvres del 1844, uniti ad una lattiera, due tazzine e quattro piattini decorati in oro con la N coronata di Napoleone III ed una cremiera con coperchio del 1883 (difetti)

€ 80/100

378

Musy, Torino. Set da toilette in argento decorato a valve di conchiglie e vetro molato, composto da tre contenitori, due flaconi portaprofumo, specchio e vassoio (g pesabili 600) (h. max cm 16) (difetti e rotture)

€ 110/120

379

Grida del Granducato di Toscana del 29 luglio 1816 relativa alla concessione dei ministri delle Dogane e delle porte della Città del Granducato dove si riscuotono le gabelle in favore di Sua Eccellenza il conte Ferrante Anguissola d'Altoè ed il suo equipaggio con sigillo in ceralacca (cm 35x26) In cornice (difetti)

€ 80/100

380

Manifattura di Faenza, fine secolo XVI. Saliera in maiolica bianca a navicella, sui lati lunghi arpie a mezzo busto con ali spiegate, (L. cm 18) (difetti mancanze)

€ 70/80

381

Due gruppi in argento di epoche diverse raffiguranti uno due lama e l’altro due lama con personaggio ed un cane, (g 350) (cm 13x8) (lievi difetti)

€ 180/200

384

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con fusto in legno ebanizzato e presa in corno scolpito in forma di orso con occhi in pasta vitrea (h. cm 90) (lievi difetti)

€ 100/120

385

Antipastiera di forma ovale con struttura in legno rivestito in argento, campana e vaschette sagomate in cristallo molato, presa del coperchio rivestito in argento (L. cm 46) (difetti)

€ 120/140

386

Due diplomi su carta e pergamena dei Conservatori dell'Alma Città di Roma relativi alla persona di Sante Natali, Sarto della Milizia e Banda Capitolina, Custode delle Uniformi e degli altri oggetti, Revisore Generale del Vestiario.

Il primo diploma datato 20 maggio 1815 è relativo alla promozione del Natali a deputato della Milizia Urbana denominata "Compagnia dei Capotori e dei Contestabili delli Rioni di Roma" con la concessione di tutti i privilegi connessi a tale incarico (cm 44x32) In cornice (difetti)

Il secondo diploma datato 1 agosto 1818 tratta della nomina di Sante Natali a Sergente Onorario della Milizia del Senato, in virtù degli uffici ricoperti come Sarto della Milizia e Banda Capitolina, Custode delle Uniformi e degli altri oggetti, Revisore Generale del Vestiario (cm 48x28,5) In cornice (difetti e mancanze)

I Conservatori di Roma o della Camera Capitolina erano i tre magistrati che con il Priore dei Caporioni (ossia il Capo del rione I della Camera Capitolina) costituivano il Magistrato Romano nel periodo compreso tra il Medioevo e il 1870, anno della Breccia di Porta Pia e conseguente fine del potere temporale del Pontefice. I Conservatori erano

IL PONTE CASA D’ASTE 136 137

designati dal Papa a rappresentare il senato e il popolo romano per un breve periodo di tempo: a loro spettava la gestione economica e la sicurezza della città.

€ 80/100

387

Cornice a doppio ordine in vetro con decori stilizzati geometrici dorati, profili esterni cordonati, interno in legno intagliato e dorato. Venezia, secolo XVIII (cm 52x46, luce cm 31x26) (difetti e restauri)

€ 150/200

388

Tappeto Kirman, Persia, fine secolo XIX. Decoro con medaglione floreale su fondo ciclamino (cm 203x129) (difetti e rapature)

€ 110/120

389

Scuola del secolo XVII

"Testa virile"

carta applicata su tela (cm 41x27,5) (difetti e restauri)

€ 220/240

390

Tovaglia realizzata in misto di cotone e lino color crema con inserti di pizzo di Cantù al tombolo a formare volute, corredata da dodici tovaglioli con un angolo di pizzo (cm 245x165)

€ 110/120

391

Pentolino in argento martellato con interno in vermeil, manico in legno. Firenze, secolo XX. Argentiere Braganti (g lordi 280) (cm 20x8) (lievi difetti)

€ 120/140

392

Arte del Secolo XIX

Portasigarette in tartaruga intarsiata a volute di foglie e fiori in metallo argentato e madreperla, coperchio decorato da scudo araldico (cm 13x7) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

€ 120/140

393

Ciotola con vassoietto e coperchio in argento traforato e inciso a volute e fiori, presa in giadeite (g lordi 230) con vasca in cristallo (difetti)

€ 120/140

394

Tappeto Panderma, Anatolia, inizio secolo XX. Annodato in cotone mercerizzato su trama e ordito in cotone. Decoro con medaglione ovale recante una fiera che azzanna un serpente su campo rosa decorato da scene di caccia di ispirazione Safavide, bordura Herati su fondo melanzana (cm 130x130) (difetti)

€ 200/300

395

Manifattura di Zurigo, fine secolo XVIII. Lotto composto da due chicchere con piattino in porcellana decorata in policromia a volatili entro paesaggi e profili in oro unite ad un piatto in porcellana dipinta in policromia a mazzetti di fiori con profilo in oro d'epoca successiva (d. max cm 23,5) (lievi difetti e restauri alle tazze)

€ 180/200

396

Gruppo di quattro figure in argento in forma di musicisti con cabochon di paste vitree. Marchi di difficile lettura (g lordi 430) (h. cm 10) (difetti)

€ 180/200

397

Piedistallo con fronte a semi capitello in pietra decorato a volute fogliate (h. cm 70) (difetti)

€ 100/120

398

Cucchiaio in argento con presa raffigurante Napoleone su cifra dell’Imperatore. Olanda, secolo XIX (g 130) (L. cm 26) (lievi difetti)

€ 120/140

401

Arte del secolo XIX

Gruppo di sette tabacchiere diverse, di cui sei lastronate in tartaruga ed una con carillon. (L. max cm 10) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

€ 150/200

402

Arte orientale del secolo XIX. Bastone da passeggio con presa in avorio sormontata da netsuke katabori, fusto in malacca (h. cm 86) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00200

403

399

Uovo in vetro rosa con decoro floreale in smalto, puntale ad aquila bicipite, ghiera in oro basso, chiusura a fiocco con pietra incolore. Interno con orso in quarzo microcristallino. Base tripode in argento. Russia, secolo XX. Punzoni di difficile lettura (h. cm 6) (lievi difetti)

€ 120/140

400

Orafo del secolo XIX. Angelo in preghiera, figura in argento a tutto tondo su base sqaudrata nera (g lordi 350) (h. tot cm 20) (difetti)

€ 180/200

€ 120/140

Porta incenso in argento a guisa di alzata con frutta e foglie, base circolare decorata da ringhiera traforata, piedini mossi. J.B. Ferro, Sud America, secolo XIX (g 250) (h. cm 14) (lievi difetti)

€ 220/240

404

Arte del secolo XIX. Lotto composto da due bastoni da passeggio con fusti in bambù e malacca, prese in corno (h. max cm 94) (difetti)

€ 100/120

405

Scuola austriaca dell'inizio del secolo XIX

"Composizioni con vasi di fiori" coppia di dipinti ad olio su carta applicata su tela (cm 32x28) in cornici (difetti)

€ 500/600

406

Porta incenso a guisa di gallo a tutto tondo con fusto a forma di vaso con foglie e fiori. Base circolare incisa a volute fogliate, piedi mossi. Sud America, inizio secolo XX (g 300) (h. cm 22) (lievi difetti)

€ 330/350

407

Tappeto Malayer, Persia, fine secolo XIX inizio secolo XX. Decoro Herati composito policromo su fondo bianco, bordura con vasi fioriti su fondo bianco (cm 178x122) (difetti)

€ 300/400

408

Manifattura inglese, secolo XVIII. Samovar piriforme in metallo dipinto e dorato con decoro a mazzo di fiori, coperchio con presa a trottola, gambe mosse con piedi a cipolla, ansa ricurva (cm 45x20x28) (difetti)

€ 220/240

409

Arte del secolo XIX. Lotto composto da due bastoni da passeggio con fusti in legno ebanizzato, uno con presa scolpita ad artiglio di aquila che trattiene un uovo, l'altro con presa ovale con ghiera in metallo argentato con pendenti portafortuna (h. max cm 90) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2024/MI/00195

€ 220/240

410

Coppia di bruciaincenso in argento a guisa di tori a tutto tondo poggianti su basi rettangolari decorati a volute. Argentina, secolo XIX/XX (g 350) (h. cm 9,5) (lievi difetti)

€ 180/200

411

Scuola napoletana del secolo XIX

"Veduta del Golfo di Napoli da Posillipo" gouache su carta (cm 27x40) in cornice (difetti)

€ 350/400

412

Tappeto preghiera Ferahkan, Persia, inizio secolo XX. Mirab a fondo bianco decorato da un vaso con albero della Vita, due colonne di Persepoli a fondo blu notte con decoro a meandro, bordura Herati policroma su fondo blu notte (cm 206x132) (difetti e vecchi restauri)

€ 300/400

414

Scuola della fine del secolo XIX inizio secolo XX da Élisabeth Vigée Le Brun (1755 1842)

"Autoritratto della pittrice" olio su cartone pressato (cm 21,5x17,5) in cornice

€ 600/700

420

Tappeto Keshan Mohtashem, Persia, seconda metà secolo XIX. Decoro con medaglione polilobato blu su un medaglione più grande a fondo rosso, campo a fondo bianco cosparso di rami fioriti, bordura Herati policroma su fondo blu notte (cm 208x135) (difetti e rapature)

€ 400/500

413

Arte del secolo XIX. Lotto composto da due bastoni da passeggio, fusti in legno spinato ed ebanizzato, uno con presa in avorio scolpito in forma di leone su un ramo, l'altro con presa in corno in forma di scimmia reggisfera assisa (h. cm 90) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2024/MI/00235

€ 220/240

415

Manifattura del secolo XIX. “Figura orientale in interno con tovaglia, braciere traforato e coppa sollevata”, gruppo in porcellana policroma e rame dorato poggiante su base sagomata rivestita in velluto con angoli traforati e sbalzati a volute (cm 27x23x27) (difetti)

€ 330/350

416

Porta incenso in argento a guisa di albero con bacche e volatile sorretti da molle, base circolare con ringhierina traforata e incisa a motivi stilizzati, piedini a volute. Sud America, secolo XIX (g 350) (h. cm 20 ca) (difetti)

€ 450/500

417

Pickelhaube da Ufficiale di Alta Uniforme, Reggimento di Fanteria USA, seconda metà del secolo XIX. Interessante fregio dell'aquila centrale che reca al centro uno scudetto in cui sono visibili tredici stelle raffiguranti i primi tredici Stati che si ribellarono al dominio inglese. Accompagnato da cordelle da indossare sempre nell'ambito dell'Alta Uniforme (h. tot cm 25) (lievi difetti)

€ 350/400

418

Porta mate in argento a guisa di gallo con ali apribili, base circolare decorata a pendagli, fiori e foglie a tutto tondo e sbalzata a elementi vegetali, piedini a volute. Argentina (?) secolo XIX (g 450) (h. cm 21) (lievi difetti)

€ 450/500

419

Arte del secolo XX. Gruppo di quattro figure in bronzo raffiguranti Allegorie delle Stagioni su basi a plinto lastronate in malachite (h. cm 21) (difetti)

€ 500/600

421

Porta mate in argento decorato a figure e fiori in rilievo e a tutto tondo. Base circolare terminante a tre piedi con artigli che sorreggono una sfera. J.Torres, Messico(?) secolo XIX/XX. Firmato alla base (g 250) (h. cm 16) (difetti)

€ 220/240

422

Scuola napoletana del secolo XIX

"Templi di Paestum" gouache su carta (cm 27x40) in cornice (difetti)

423

€ 250/300

Coppia di candelabri a due fiamme in argento con bracci a cornucopia ritorta e intrecciata su base ovale. Germania, secolo XX (h cm 19) (g 850) (difetti)

€ 350/400

424

Scuola veneta del secolo XVIII

"Paesaggio con figure" olio su tela (cm 24x42) in cornice

425

€ 600/700

Arte del secolo XIX. Micromosaico su onice raffigurante il Pantheon in cornice ovale in legno dorato (cm tot 11x8,5) (lievi difetti)

€ 250/300

426

Arte del secolo XVIII/XIX. Porta foglie di tabacco in corniola, grattugia all'estremità (h. cm 7) (lievi difetti)

€ 330/350

427

Arte del secolo XVIII. “Pescatore in un paesaggio”, verre peint (cm 23x35) in cornice in legno intagliato e dorato (difetti)

€ 350/400

IL PONTE CASA D’ASTE 138 139

428

Caffettiera in argento piriforme sbalzato a volute e fiori, presa del coperchio ad ananas, stemma araldico inciso sul fronte, ansa in legno. Londra, secolo XVIII (h. cm 26,5) (g lordi 800) (difetti e restauri)

€ 330/350

435

Scuola della fine del secolo XVI inizio secolo XVII

"Ritratto di dama" olio su tela (cm 74x61) in cornice intagliata e dorata (difetti e restauri)

€ 600/800

442

Scatola in marmi e scagliola decorata da farfalle a rilievo. Giappone, periodo Meiji, 1868 1912 (cm 13x5x13) (lievi difetti)

€ 220/240

443

429

Shako da Ufficiale dei Reggimenti di Fanteria dell'Impero Austro Ungarico, KUK (kaiserlich und königlich) in cartone rivestito di panno nero, berretto e visiera in pelle, placca con aquila bicipite in ottone dorato, berretto interno in pelle striata marrone e seta ricamata con il logo di manifattura viennese. Ultimo quarto del secolo XIX (Francesco Giuseppe I) (h. tot cm 17) (lievi difetti)

€ 400/500

430

Piatto da parete in argento sbalzato con tesa decorata da volute fogliacee, frutti e fiori, cavetto con mazzo di frutti (d. cm 35) (g 700) (lievi difetti)

€ 280/300

431

Incensiere in argento a forma di sfera traforata e incisa a motivi stilizzati e sormontata da cigno. Base a finto ramo con foglie poggiante su base tripode di forma circolare. Argentina, secolo XIX/XX. Marcata 17 e B entro scudo alla base (g 300) (h. cm 20) (difetti)

€ 280/300

432

Candeliere in bronzo riccamente decorato a volute e riccioli, base sagomata a elementi vegetali e fiori. Secolo XIX (h. cm 43) (difetti)

€ 180/200

433

Due cofanetti con coperchio in argento inciso con decori a volute ed applicazioni vitree cabochon (g lordi 1200) (cm max 22x6x14) (difetti)

€ 330/350

434

Tavolo da gioco lastronato, filettato e intarsiato a cornucopie, fiori e volute fogliate in legni di varie essenze, piano apribile in pelle verde impressa in oro, gambe scanalate. Olanda, secolo XIX (aperto cm 76x73x76) (difetti)

€ 330/350

436

Coppia di basi per lampada in marmo verde con anse e ghiere in bronzo dorato, base tornita (h. cm 35) con paralumi (difetti)

€ 350/400

437

Arte del secolo XIX. Lotto composto da tre bastoni da passeggio con prese in avorio di forme e decori differenti (h. cm 91) (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2024/MI/00192

€ 220/240

438

Incensiere in argento con corpo traforato e sbalzato a foglie e volute e sormontato da cigno a tutto tondo. Base con aquila ad ali spiegate su sfera con supporto circolare decorato a fiori, foglie e motivi stilizzati. Piedi cesellati a foglie e volute. Argentina (?) secolo XIX/XX (g 400) (h. cm 24) (lievi difetti)

€ 330/350

439

Scuola del secolo XVII

"Figura di fanciullo in un paesaggio" olio su rame (cm 32x25,5) in cornice ottagonale

€ 550/600

440

Manifattura di Samson, secolo XIX. Coppia di potiches di gusto orientale con coperchio in porcellana decorate in policromia a motivi floreali della Famiglia Rosa (h. cm 38) (lievi difetti)

€ 220/240

441

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con presa in avorio scolpito a scimmia con frutti in piedi su un ramo, fusto in bambù, ghiera in oro (h. cm 92) (difetti e mancanze)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2024/MI/00193

€ 350/400

Vaso in argento di forma baccellata. Argentiere Ilario Pradella (Milano) per Rosa Torino (g 1190) (h. cm 31) (difetti)

€ 450/500

444

Maestro olandese del secolo XIX

"Il laboratorio dell'alchimista" olio su tavoletta (cm 21,5x28) siglato in basso a destra in cornice

€ 750/850

445

Brucia profumo in argento a forma di cervo sormontato con figura di elfo, base ovale incisa a foglie concatenate, piedi a foglie d'alloro con bacche. Sud America, secolo XIX (g 450) (h. cm 23) (lievi difetti)

€ 330/350

446

Manifattura inglese, secolo XVIII. Coppia di piccole ciotole in porcellana dipinta in policromia a fondo blu con mezze lune in oro, profilo esterno e tre medaglioni bordati in rosso con iscrizioni arabe tratte dal Corano, piede ad anello con decoro a fascia floreale policroma presente anche nel bordo interno (d. cm 8; h. cm 4,5) (difetti)

Un modello simile è conservato presso la collezione di Palazzo di Topkapi, Istanbul. Per confronto si veda:

J. Carswell, Chinese Ceramics in the Sadberk Hanim Museum, Istanbul, 1995, pag. 125 fig. 159

R. Krahl, Chinese Ceramics in the Topkapi Sarayi Museum Istanbul, John Ayers ed., Sotheby's publications, 1986, inv. 3340

€ 220/240

447

Cioccolatiera in argento a corpo sfaccettato ottagonale con cresta incisa, ansa a voluta con ghiere in osso, versatoio zoomorfo, presa a trottola. Reca nel fondo punzoni dell'argentiere Thomas Parr. Londra, 1697 (g lordi 580) (h. cm 21) (lievi difetti)

€ 330/350

448

Arte del secolo XIX. Lotto composto da tre bastoni da passeggio con fusti in legno ebanizzato, prese in avorio ed osso, uno con ghiera in oro (h. max cm 90) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00197

449

€ 280/300

Teiera in argento a corpo costolato, ansa fogliata con ghiere in osso, presa del coperchio a ramo con pigna e fiore. Londra, 1832. Argentiere Michael Starkey (h cm 11) (g 700) (lievi difetti)

€ 380/400

450

Manifattura di Sèvres, inizio secolo XIX. Tazza con piatto in porcellana decorata in oro inciso ad amorini entro riserva centinata, cigni e tralci di vite su fondo rosso e verde (d. cm 16, h. cm 9) (lievi difetti)

€ 220/240

451

Due mug in argento ad un'ansa di cui uno con decori incisi a volute (g 430) (h. max cm 10) (difetti)

€ 180/190

452

Manifattura di Cozzi, secolo XVIII. Coppia di vassoietti ovali in porcellana con profili traforati, decorati a mazzi di fiori nel cavetto, profili in oro, marca con ancora rossa nel retro (L. cm 24) (difetti)

€ 180/200

453

Manifattura della Compagnia delle Indie, Cina, secolo XVIII. Coppia di piatti in porcellana decorati nel cavetto a cineserie entro riserve a volute, profilati in oro (d. cm 23,5) (lievi difetti)

€ 180/200

455

Caffettiera in argento martellato, presa del coperchio a trottola, ansa mossa in legno, poggiante su piedini a zoccolo decorati a foglia all'attacco (g lordi 830) (h. cm 27) (difetti)

€ 330/350

456

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio Shibayama in avorio decorato e intarsiato a insetti in madreperla e materiali diversi, presa sferica sormontata da chiocciola (h. cm 87) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00201

457

€ 330/350

Calamaio in argento inciso e traforato, due contenitori con vaschette in vetro, piedi a volute. Londra, 1879 (g netti 320) (L. cm 20) (difetti, rotture ai vetri)

€ 160/180

458

Coppia di sgabelli in legno dipinto e dorato, bordo perlinato, gambe rastremate a obelisco rovesciato. Napoli, secolo XVIII (restauri)

€ 330/350

459

Scuola francese del secolo XVIII

"Allegoria dell'Amore" olio su tela (cm 72,5x65) in cornice

460

€ 450/500

Manifattura di Faenza, secolo XVII. Grande bacile ovale umbonato e baccellato in maiolica dipinta in policromia a paesetto nell'umbone e ghirlanda nel bordo (cm 44x39) (difetti)

€ 220/240

462

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con presa Shibayama in avorio inciso, decorato e intarsiato a insetti in madreperla e materiali diversi, ghiera in argento inglese, fusto in malacca, puntale in corno (h. cm 84) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00204

463

€ 330/350

Arte di inizio secolo XX. Bastone da passeggio con presa Shibayama in avorio scolpito a busto maschile con capo decorato da mosca in materiali diversi, fusto in malacca e ghiera in oro (h. cm 95) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00194

464

€ 350/400

Manifattura di Faenza, secolo XVI/XVII. Due crespine in maiolica bianca baccellata decorata in policromia nello stile compendiario una con amorino l'altra con putto e cornucopia entro ghirlande (d. max cm 22) (difetti e restauri)

Per confronto si veda:

C. Ravanelli Guidotti, "Bianchi" di Faenza, Belriguardo ed., Ferrara, 1996, pag. 196 197

€ 220/240

465

Coppia di piccoli salver in argento a bordo mosso, cavetto inciso a volute e centrato da monogramma, piedini a zoccolo. Londra, 1876 (g 370) (d. cm 16)

€ 200/220

466

461

454

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con presa Shibayama in avorio inciso, decorato e intarsiato a insetti in madreperla e materiali diversi, ghiera in argento inglese, fusto in ebano, puntale in corno (h. cm 91) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00199

€ 220/240

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio Shibayama in avorio decorato e intarsiato a insetti in madreperla e materiali diversi, presa ricurva con attacco a volto di leone scolpito (h. cm 86) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00203

€ 330/350

Manifattura Ginori, Doccia, fine secolo XVIII. Due vassoi polilobati in porcellana, dipinti in porpora nel cavetto a paesaggio, bordure a foglie e profilo a ovoli in oro (cm max 37,5x30) (restauri)

€ 120/140

IL PONTE CASA D’ASTE 140 141

467

Coppia di ciotole in argento costolato e sbalzato a fiori, fondo inciso, anse traforate. Londra, 1888 (g 450) (cm 17,5x19x7) (difetti)

€ 240/260

468

Manifattura del secolo XIX. Vaso mediceo biansato in terracotta invetriata, anse con attacco a mascheroni, corpo in parte baccellato, angeli tra festoni alternati nella fascia (h. cm 70) (difetti)

€ 330/350

469

Antica di fontana in marmo scolpito a putto che cavalca delfino (h. cm 52) (difetti)

€ 330/350

470

Antica lastra in rame inciso e sbalzato raffigurante Annunciazione, montata su pannello in tessuto, cornice in legno intagliato e dorato (cm 28x37) (difetti e rotture)

€ 220/240

471

Manifattura Ginori, Doccia, fine secolo XVIII. Lotto composto da quattro vassoi e due più piccoli ovali a profilo polilobato in porcellana dipinta in policromia "al mazzetto" e fiori sparsi, bordura in rosso e nero (cm max 37,5x29,5) (difetti)

€ 160/180

472

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con fusto in legno ebanizzato, presa in avorio scolpito a volto maschile (h. cm 90) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2024/MI/00196

€ 220/240

475 Scuola del secolo XVIII

"Scena di villaggio con soldati" acquerello su carta (cm 9x15) monogrammato e datato in basso a destra "JML 1780" in cornice

€ 350/400

476

Cruet in argento con monogramma inciso, presa anellata e piedini mossi su sfera. Dotato di sette diversi contenitori in vetro molato con parti in argento. Londra, 1806 (h. cm 25,5) Unito a un cucchiaino con punzoni differenti (difetti)

€ 330/350

477

Figura maschile in corallo rosa con base in legno. Cina, secolo XX (netto g 131) (cm 11x9) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per il corallo e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

€ 220/240

478

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con presa Shibayama in avorio decorato e intarsiato a insetti in madreperla e materiali diversi inciso con iniziali M e G, ghiera in oro, fusto in malacca con passalaccio (h. cm 90) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00198

479

473

Coppia di ciotole in argento con bordo traforato a tralci di viti e uva. Milano, argentiere Messulam (g 500) (d. cm 18) (lievi difetti)

€ 220/240

474

Arte della Foresta Nera, secolo XIX/XX. Lotto composto da due bastoni da passeggio con fusti rispettivamente in legno spinato ed ebanizzato, prese scolpite in forma di teste di cani con dettagli in osso (h. max cm 93) (difetti)

€ 220/240

481

Figura di Buddha in corallo con base di legno. Cina, secolo XX (lordo g 175) (cm 10x7) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per il corallo e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

€ 220/240

482

Zuccheriera con coperchio e cucchiaio in argento vermeil martellato. Firenze, argentiere Pampaloni (g netti 370) (d. cm 13) (difetti)

€ 220/240

483

Manifattura di Faenza, bottega Bettisi, fine secolo XVI. Crespina in maiolica bianca decorata in policromia in stile compendiario con stemma araldico nel cavetto, sul fondo è tracciata la sigla DO.PI in blu della bottega Bettisi (d. cm 27) (piccoli restauri e cadute di smalto)

Per confronto si veda:

C. Ravanelli Guidotti, "Bianchi" di Faenza, Belriguardo ed., Ferrara, 1996, pag. 208 209

€ 180/200

484

Figura di papera in argento a tutto tondo con dettagli in vermeil, numerata 81/300 alla base. Argenteria fiorentina, secolo XX (g 300) (difetti)

€ 180/200

€ 330/350

Manifattura di Faenza, secolo XVII. Crespina in maiolica baccellata decorata in policromia nello stile compendiario con amorino nel cavetto entro ghirlanda blu (d. cm 22) (difetti)

€ 180/200

480

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con presa Shibayama in avorio decorato e intarsiato a insetti in madreperla e materiali diversi, fusto in legno ebanizzato (h. cm 90) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00202

485

Arte inglese, secolo XIX. Bastone da passeggio in bambù con presa Shibayama ricurva in tartaruga decorata e intarsiata a insetti in madreperla e materiali diversi, ghiera in argento con monogramma e datazione 1895 (h. cm 86) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 330/350

486

Ignoto

€ 280/300

"Figura maschile con turbante" olio su tela applicata su cartone (cm 26,5x20) etichetta al retro in cornice (difetti e restauri)

€ 500/600

487

Due ciotole in argento in forma di anatra e coniglio. Milano (g 600) (L. max cm 27) (difetti)

€ 330/350

488

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con fusto in vertebre di squalo, presa in avorio a sfera ovale e ghiera esagonale lastronata in tartaruga (h. cm 94) (difetti e mancanze)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00229

489

HOUR LAVIGNE

€ 350/400

Pendoletta da scrivania in forma di uovo in metallo dorato con finitura a smalto blu e serpente all'attacco della base. Quadrante a "cercles tournant" rimarchiato Boglietti. Francia, fine XX secolo (h. cm 19) (difetti)

€ 200/220

490

Manifattura del secolo XVIII. Lotto composto da quattro piatti in maiolica a profilo mistilineo con decoro policromo a fiori (d. cm 23,5) (lievi difetti)

€ 110/120

491

Arte tedesca, secolo XIX. Bastone da passeggio con fusto in legno a torchon con presa in avorio in forma di teschio (h. cm 87) (difetti e mancanze)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00205

492

€ 240/260

Uovo in vetro opaline rosa dipinto a freddo a fiori e foglie. Ghiere e dettagli in oro basso, chiusura a fiocco in metallo centrato da petra incolore. Russia, secolo XX. Punzoni di difficile lettura (cm 9x5) (lievi difetti)

€ 120/150

493

Arte del secolo XIX. Lotto composto da due rami di corallo su basi in legno ebanizzato tornito (h. max cm 25) (difetti e restauri)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per il corallo e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 120/140

494

Coppia di caraffe in cristallo inciso con decoro a volute, ghiere, presa e tappo in argento sbalzato a motivi vegetali. Secolo XIX (h. cm 28) (lievi difetti)

€ 220/240

495

Manifattura della Compagnia delle Indie, Cina, secolo XVIII. Piatto in porcellana dipinta in policromia con stemma araldico di Luigi XV Borbone Orléans tra fiori nel cavetto, bordura a decori stilizzati e profili in oro (d. cm 24) (lievi difetti)

Il nostro piatto è stato esposto in occasione della Mostra Tesori alla Tavola degli Este: arredi, addobbi, manoscritti e documenti tenuta alla Galleria Estense Museo Civico d'Arte di Modena, 12 giugno 13 luglio 2008

Bibliografia:

E. Barbolini Ferrari A. Bulgarelli R. Iotti (a cura di) Tesori alla Tavola degli Este: arredi, addobbi, manoscritti e documenti, Icaro editore, 2008, pag. 36

€ 120/140

496

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con presa Shibayama sagomata a "L" in avorio decorato e intarsiato a insetti in madreperla e materiali diversi, ghiera in metallo argentato e dorato con cane a rilievo entro cartiglio (h. cm 82) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2024/MI/00225

€ 350/400

497

Lotto di due elefantini orientali uniti a una scultura con due volti di cherubini e dei frammenti di rami in corallo. Cina, secolo XIX/XX (cm max 9x7) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

€ 220/240

498

Sei posate in argento riccamente inciso e traforato, prese a velieri, animali e decori stilizzati. Olanda, secolo XIX/XX (g 500) (L. max cm 33) (lievi difetti)

€ 280/300

499

Arte del secolo XIX

Lotto composto da un tagliacarte in tartaruga con presa in argento inciso a scena galante, decoro con volute e mascherone (L. cm 48) unito ad una scatola in argento inciso con corpo baccellato e coperchio in tartaruga (cm 18x5x12) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 220/240

500

Gruppo di dodici bicchieri in cristallo molato e stelo sfaccettato con bordure color vinaccia, marcati Fabergè (difetti)

€ 120/140

501

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio in malacca con presa in avorio scolpito, inciso e traforato a figure che formano un teschio, ghiera in avorio inciso a palmette (h. cm 90) (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2024/MI/00234

€ 350/400

502

Manifattura Ginori, Doccia, fine secolo XVIII. Tre vassoi ovali a profilo polilobato in porcellana dipinta in policromia a rose sparse, bordura a foglie con profili in oro (cm max 36,5x30,5) (difetti)

€ 120/140

IL PONTE CASA D’ASTE 142 143

503

Piatto in argento in forma di valva di conchiglia. Argentiere Gorham per Cartier (g 400) (cm 23x23) (lievi difetti)

€ 250/280

504

Pendola da tavolo a soggetto in bronzo dorato.

Base parallelepipeda decorata a volute e foglie, sormontata da gentildonna al clavicembalo.

Quadrante argentato con decoro guillochè a numeri romani e lancette del tipo "Breguet".

Movimento a due treni con suoneria delle ore e mezze su campanello. Francia, secondo quarto secolo XIX (cm 36x46,5x12,5) (difetti)

€ 330/350

505

Arte del secolo XIX. Bastone da passeggio con presa Shibayama sagomata a "L" in avorio inciso e intarsiato a insetti in madreperla e materiali diversi (h. cm 85) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2024/MI/00236

€ 220/240

506

Calice in argento della serie Bicchi e Roga simulante una rosa fiorita con fusto a ramo spinato. Firenze. Argentiere Pampaloni (g 500) (h. cm 18) (lievi difetti)

€ 280/300

507

Vaso biansato in pietra a corpo baccellato con anse a volute fogliate. Secolo XIX (cm 61x42x52) (difetti)

€ 250/300

508

Arte del secolo XIX/XX. Lotto composto da due bastoni da passeggio in legno ebanizzato con prese in avorio intagliato di cui uno con impugnatura ad "L" in forma di testa di cane mastino, occhi in pasta vitrea (h. max cm 90) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00232

€ 280/300

509

Specchiera lastronata in palissandro e filettata in bois de rose. Genova, secolo XIX (cm 120x98) (difetti)

€ 350/400

510

Arte del secolo XIX. Lotto composto da un bastone da passeggio in malacca ed uno in biancospino con prese in avorio intagliato in forma di testa di cane mastino, dettagli in pietra dura e pasta vitrea, uno con ghiera in metallo argentato decorato a foglie e fiori (h. max cm 91) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00233

511

€ 280/300

Gruppo di dodici piccoli portauovo in argento sterling con interno in vermeil. Argentiere Tiffany&Co, marcato con numerale 3400 ed altri numerali diversi. In custodia (g 130) (difetti)

€ 180/200

512

Cioccolatiera in argento a corpo costolato, beccuccio zoomorfo a tutto tondo, ansa ebanizzata e intagliata a motivi geometrici. Punzoni non decifrati (g lordi 830) (h. cm 25) (difetti)

€ 380/400

513

Arte inglese, secolo XIX. Lotto composto da due bastoni da passeggio con prese Shibayama in corno decorato e intarsiato a insetti in madreperla, avorio e materiali diversi, fusti in malacca, ghiere in argento (h. cm 93) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00186

514

€ 330/350

Shaker in argento marcato Fabergè con corpo e coperchio centrati da stemma imperiale russo (g 300) (h. cm 22) (difetti)

€ 180/200

515

Gruppo di tre candelieri in argento in forma di tulipani. Como, argentiere Roncoroni. Firmati alla base (g lordi 1000) (h. max cm 30) (lievi difetti)

€ 330/350

516

Arte secolo XIX. Lotto composto da tre bastoni da passeggio con prese in avorio scolpito, fusti di forme e legni differenti (h. max cm 91) (difetti e rotture)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00191

€ 330/350

4° TORNATA

Giovedì 28 marzo 2024 ore 15.00 dal lotto 517 al lotto 693

Particolare del lotto 674

517

Artista del secolo XVIII

Al recto "San Girolamo che ascolta la tromba" a penna e inchiostro bruno acquerellato e al verso "Studio di figure" a sanguigna (mm 350x250)

Iscritto al recto in basso a sinistra "Mutiano F.

Timbro di collezione al recto in basso a destra (Lugt 381, Jolles Boguslaw) e al verso in basso a sinistra (non identificato) in cornice (difetti)

€ 150/180

518

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Da Peter Reinicke. "Mercante di aceto" dalla serie dei "Cris de Paris", figura in porcellana policroma su base a rocailles (h. cm 14) (difetti e probabile restauro)

€ 180/200

519

Francesco Hayez (Venezia 1791 - Milano 1882)

"Walter Scott"

litografia dalla serie dedicata all' "Ivanhoe" (mm 349x288) in cornice (difetti)

€ 150/200

520

Divano in ferro verniciato bianco con bordure scanalate, piedi ferini (cm 205x108x54) (difetti)

€ 220/240

521

Cartella contenente sei acqueforti di Johann August Corvinus (1682 1738) raffiguranti "Torino", "L'occupazione di Gaeta", "La fortezza di Gibilterra assediata", "La città di Barcellona", "L'occupazione della città di Milano", "L'anno 1707, sene partiva dalla Lombardia [...]"

gruppo di sei incisioni all'acquaforte (mm 435x375 ca. all'impronta) (difetti)

€ 180/200

523

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Due busti di fanciulli allegorici dell'inverno e della primavera in porcellana dipinta in policromia con profili in oro, su basi a rocailles (h. max cm 26) (difetti)

€ 330/350

524

[vue d'optique] Due vedute ottiche raffiguranti "Venezia" montate in un'unica cornice con montaggio elettrico per la visione (cm 75x82,5 misura della cornice) (difetti)

€ 150/200

530

Lucas Cranach il Vecchio (Kronach 1472 Weimar 1553)

"Il Cristo bambino come Salvatore" xilografia (mm 244x168)

Al verso timbri di collezione, Lugt 88a (A. Chariatte), Lugt 1041c (Friederich Quiring), Lugt 4048 (Hans Rinn) Buon esemplare con margini

In cornice (difetti)

531

Arte del secolo XIX

522

Artista della fine del secolo XVIII

"La città di Bologna presentata a Cristo e alla Vergine tra santi in gloria" penna e inchiostro bruno acquerellato in bruno (mm 320x395) timbro di collezione in basso a destra (Lugt 630, non identificato) (difetti e restauri)

€ 150/180

525

Divano in ferro verniciato grigio con bordure scanalate, piedi ferini (cm 124x105x53) (difetti)

€ 220/240

526

Artista del secolo XVII

"Studio di testa virile" al recto e al verso "Studio di figura in corsa" carboncino su carta (mm 235x160 misura massima) iscritto in basso a sinistra "Carlo Lebrun" in cornice (difetti e mancanze)

€ 150/200

527

Manifattura di Pasquale Rubati (?), Milano, secolo XVIII. Vassoio ovale in maiolica dipinta in policromia lumeggiato in oro con decoro in stile orientale "a foglia di tabacco" (cm 30x25) (difetti, sbeccature e restauri)

Un modello simile è conservato presso i Musei Civici del Castello Sforzesco di Milano nelle Civiche Raccolte d'Arte Applicata

€ 330/350

528

Artista veneto del secolo XVIII

"Resurrezione di Cristo" pennello con acquerello bruno su tracce a matita nera (mm 304x226) Timbro di collezionista non individuato in basso a destra (difetti e mancanze)

€ 150/200

529

Orologio solare ad anello equinoziale in ottone sormontato da una piccola bussola a scomparsa. Seconda metà secolo XVIII (d cm 8) (difetti)

€ 400/500

€ 280/300

Lotto composto da due matrici di legno per carte da gioco xilografate con figure. (cm 20x28) (difetti)

€ 350/400

532

Lotto composto da cinque posate in argento riccamente inciso e traforato, prese in forma di mulini, alcuni con pale movibili. Olanda, secolo XIX/XX (g 600) (L. max cm 34) (difetti

€ 350/380

533

Gaetano Solari (Notizie Inizio Secolo XVIII) (attr.)

"Studio per altare" penna e inchiostro bruno e acquerelli (mm 405x320)

iscrizione a penna coeva nella parte centrale di destra che indica la datazione "29 giugno 1728" e iscrizione più tarda a matita nella parte inferiore (difetti)

€ 180/200

534

Coppia di candelieri in argento con fusto in cristallo, marcati Sterling e firmati R entro scudo (h. cm 28) (lievi difetti)

€ 330/350

535

Giacomo Palmieri (Bologna 1737 Torino 1804) (attr.)

"Scena pastorale" penna con inchiostro bruno acquerellato in bruno (mm 370x415) (difetti)

€ 200/250

536

Orologio solare portatile in ottone di forma ottagonale. Nel lato superiore sono incise le cifre ed è presente una bussola. Fine secolo XVIII (cm 11,5x9,5) (lievi difetti)

€ 300/400

537

Specchiera ovale da tavolo con cornice in argento sormontata da nastro inciso "Ex forti dulcedo", fascia interna martellata, piedi a ricciolo e foglie d'acanto. Milano, argentiere A. Giacchè (h. cm 45) (difetti)

€ 330/350

538

Lotto composto da tre incisioni di Antonio Tempesta di cui "L'età del bronzo" e "L'età del ferro" dalla serie "Le quattro età del mondo" (al visibile 220x330 mm cad) e una "Caccia al cinghiale" (all'impronta mm 185x276) in cornici (difetti)

€ 180/200

539

Arte del secolo XIX. "Fumatore di pipa con rosa nel cappello" verre peint policromo (cm 35x30) in cornice coeva in legno intagliato e dorato (difetti)

€ 380/420

540

Cartella contenente cinque acqueforti tra cui una di Elisabetta Sirani raffigurante "Sacra Famiglia con Sant'Elisabetta e san Giovanni Battista" (mm 297x222)

€ 250/300

541

WALERAN A' FLAMIERGE

Orologio a cassalunga con struttura laccata e decorata a rilievo a chinoiserie. Mostra dorata e sbalzata a volute fogliate con quadrante a fascia argentata a numeri romani per le ore e arabi per i minuti, apertura per il datario e quadrantino per i secondi. Lunetta con cartiglio firmato.

Movimento a due treni con suoneria delle ore e mezze su campanello.

Ultimo quarto secolo XVIII (h cm 210) (difetti)

€ 450/500

544

Anonimo del secolo XVIII

"Madonna con Bambino e Santi in preghiera"

penna con inchiostro bruno su carta preparata grigia (mm 325x383) (difetti)

€ 150/180

545

Cannone in ferro da spalto di marina, produzione europea, secolo XVII (L. cm 54) su sostegno ligneo (difetti)

€ 330/350

551

Scuola del secolo XVIII

"Ballo in giardino" olio su tela (cm 83,5x113) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.200/1.400

552

Coppia di poltrone in legno intagliato e dorato, braccioli scanalati terminanti a ricciolo, schienale e fascia centrati da ghirlanda con profilo virile, gambe scanalate decorate da fiore all'attacco. Secolo XVIII (restauri)

€ 330/350

542

Coppia di ventole a una luce in legno intagliato, traforato e dorato decorate a volute fogliate, portacandela in metallo con pendenti in vetro sfaccettato. Secolo XVIII (cm 80x46) (difetti e mancanze)

€ 550/600

543

Manifattura di Faenza, fine secolo XVI. Crespina traforata in maiolica bianca decorata in policromia nello stile compendiario con amorino nel cavetto (d. cm 23) (difetti)

€ 220/240

546

Giuseppe Bossi (Busto Arsizio 1777 Milano 1815)

Due disegni incollati su un unico foglio raffiguranti "Sacra Famiglia con san Giovannino" a penna e inchiostro bruno (mm137x136) e "Figure virili che tirano una corda" a penna e inchiostro bruno con lumi a biacca su carta marroncina (mm 149x205) (cm 42x58 il foglio) (difetti)

€ 400/500

547

Gruppo di dodici flutes in cristallo stelo in argento dorato centrato da “M” entro ghirlanda, mercati Fabergè (difetti)

€ 330/350

548

Manifattura di Minton per TIFFANY&Co. Gruppo di dodici piatti in porcellana policroma raffiguranti pesci con profili dorati, titolati e numerati al retro (d. cm 27) (lievi difetti)

€ 330/350

549

Artista della prima metà del secolo XIX

Studio di scultura di Luigi Pampaloni "Bambino in preghiera" matita nera su carta preparata grigia (mm 257x192) iscritto in basso a sinistra "Filippo Calvi bolognese fece anno 1844" (difetti)

€ 150/180

550

Specchio da tavolo in argento con porta candele decorato in rilievo a fiori, foglie e festoni. Marcato Tiffany Sterling (cm 32x40) (difetti)

€ 330/350

553

Broggi. Parte di servizio da tavola della serie "I Dogi" in vetro a spirale color rosso rubino composto da: otto bicchieri da acqua, otto bicchieri da vino e sei calici da champagne e parte di servizio di posate composto da: otto forchette, otto coltelli, sei cucchiai, otto forchette piccole, sette coltelli piccoli, sette cucchiaini, una forchetta ed un cucchiaio a servire unito a due posate a servire della serie "I Dogi" in vetro a spirale color verde smeraldo (difetti e restauri)

€ 250/300

554

Scuola olandese del secolo XVIII

"Vaso con fiori e farfalle" olio su tela (cm 69x60) in cornice (difetti) € 1.200/1.400

555

Arte russa, secolo XIX.

Icona a tempera su tavola raffigurante Cristo tra santi (cm 44x53) (difetti)

€ 450/500

556

Manifattura di Sassuolo (?) secolo XIX. Trionfo da tavola in terraglia smaltata bianca, struttura gradinata con quattro figure di dee ai lati e sormontata da grande figura di Mercurio su roccia con conchiglie, base ottagonale ornata da aquile araldiche riferibili alla Casa d'Este. Firmato Correggio sotto la base (cm 47x56x47) (difetti e restauri)

Il nostro trionfo è stato presentato in occasione della Mostra Tesori alla Tavola degli Este: arredi, addobbi, manoscritti e documenti tenuta alla Galleria Estense Museo Civico d'Arte di Modena, 12 giugno 13 luglio 2008

IL PONTE CASA D’ASTE 146 147

Bibliografia:

E. Barbolini Ferrari A. Bulgarelli R. Iotti (a cura di) Tesori alla Tavola degli Este: arredi, addobbi, manoscritti e documenti, Icaro editore, 2008, pag. 47

€ 220/240

557

Saviero Manetti

"tavola ornitologica" acquaforte colorata (mm 342x275)

€ 110/120

558

Lotto composto da quattro oggetti diversi in argento con decoro floreale (g 730) (L. max cm 53) (difetti)

€ 330/350

559

Arte russa, fine secolo XIX / inizio secolo XX. Scultura raffigurante volpe in cristallo di rocca e collare in oro, occhi in pietre dure (cm 13x13) (difetti)

€ 220/240

560

Seguace di Giambattista Piazzetta

"testa femminile di profilo" carboncino (mm 382x270) iscritto al verso a penna "Piazzetta originale" (difetti)

€ 150/180

561

Uovo in nefrite con ghiera traforata e decorata a elementi stilizzati e cabochon nella parte superiore, sormontata da figure a tutto tondo di suonatori, interno con aquila imperiale in oro, base a quattro piedini a riccioli con volute. Punzoni di imitazione di Fabergè. Russia, secolo XX (h. tot cm 12) (difetti)

€ 220/240

562

Giovanni Fattori (Livorno 1825 Firenze 1908)

"La boscaiola" acquaforte (mm 350x210 al visibile) Esemplare impresso su carta "Umbria Italia" in cornice (difetti)

€ 150/200

564

Manifattura di Faenza, fine secolo XVI. Saliera in maiolica bianca a navicella, anse a testa di caprone, sui lati lunghi arpie a mezzo busto con ali spiegate, poggiante su quattro piedi ferini (L. cm 23) (sbeccature e cadute di smalto)

Per confronto si veda:

C. Ravanelli Guidotti, "Bianchi" di Faenza, Belriguardo ed., Ferrara, 1996, pag. 74 77

€ 220/240

565

Lotto composto da sei cucchiai ed una forchettina, per lo più del secolo XIX, in argento riccamente inciso e traforato, prese decorate a figure classiche e popolari (g 650) (L. max cm 30) (lievi difetti)

€ 330/350

566

Scaldavivande in argento mistilineo con coperchio. Philadelphia. Argentieri J.E. Caldwell & Co. (g 900) (cm 24x24) (lievi difetti)

€ 550/600

567

Scuola napoletana del secolo XVII

"Testa di Santo" olio su tela (cm 53x40) in cornice (difetti)

568

€ 1.600/1.800

Manifattura francese, nello stile di Sévres. Parte di servizio da caffè in porcellana con decoro policromo a volti di noblidonne e cherubini con profili in azzurro e oro composto da: una caffettiera, lattiera e zuccheriera con coperchi, sei tazzine con piattini (difetti)

€ 450/500

571

Manifattura di Vienna, fine secolo XVIII. Servizio tete a tete in porcellana dipinta in policromia e ghirlande fiorite con monogramma "M" "A" e profili in oro composto da: caffettiera, lattiera, zuccheriera, due tazzine con piattino e vassoio ottagonale con bordo traforato (cm vassoio 38x29) (difetti, mancanze e restauri)

€ 220/240

572

Coppia di piedistalli lastronati in ciliegio, piano in marmo nero incassato, sostegno tripode scanalato su base esagonale (h cm 92) (difetti)

€ 450/500

573

Coppia di salsiere in argento con corpo baccellato e profilo perlinato, sostegno tripode in forma di zoccolo. Punzoni di Londra di difficile lettura (g 800) (cm 21x12) (lievi difetti)

€ 550/600

574

Francois Loffredo, Napoli, secolo XX. Figura femminile in corallo montata su base in pietra dura (cm 8x16) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per il corallo e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 550/600

575

Scuola veneta del secolo XVIII

"Ritratto di dama" olio su tela (cm 44x35) in cornice antica (difetti e restauri)

€ 900/1.000

563

Candeliere in argento con fusto a obelisco rovesciato in cristallo di rocca, sostegno sfaccettato (h. cm 33) (lievi difetti)

€ 330/350

569

Portauovo in argento con contenitori in vetro inciso a fiori e fiocchi su base sagomata traforata e decorata a teste leonine, presa a fiocco. Londra, 1863. Argentiere George Fox (g netti 290) (h. cm 19) (difetti)

€ 220/240

570

HERMES PARIS

Pendoletta da scrivania in metallo dorato e lacca. Quadrante dorato a cifre arabe, con apertura per la data. Movimento al quarzo. N. 19750 (cm 12 x8,5) (lievi difetti)

€ 220/240

576

Manifattura di Faenza, bottega Calamelli, fine del secolo XVI. Coppa umbonata e baccellata con alto piede svasato, dipinta nello stile compendiario con amorino e ghirlanda di fiori e foglie, all'interno del piede sigla in maiuscolo VR.FA. in blu della bottega Calamelli (d. cm 26,5) (difetti)

Per confronto si veda: C. Ravanelli Guidotti, "Bianchi" di Faenza, Belriguardo ed., Ferrara, 1996, pag. 104 105

€ 220/240

577

Lotto composto da otto posate in argento riccamente inciso,traforato e decorato a figure e paesaggi, prese a stemmi araldici. Secolo XIX/ XX (g 600) (L. max cm 28)(difetti)

€ 330/350

578

Lotto composto da sei cucchiai, una paletta e una forchetta in argento riccamente inciso e traforato, prese a figure grottesche, gentiluomini e gentildonne, santo e figura di genere. Epoche differenti, due firmati Odin Domaas (g 1200) (L. max cm 30) (lievi difetti)

€ 650/700

579

Scuola lombarda del secolo XVIII

"Adorazione dei magi" olio su tela (cm 69x79) in cornice

580

€ 850/900

Giuseppe Bossi (Busto Arsizio 1777 Milano 1815)

"Santa Cecilia"

penna e inchiostro bruno con acquerello grigio su tracce a matita (mm 256x358) iscritto in basso a destra a matita il foglio è controfondato su supporto che misura cm 42,5x60 (difetti e rotture)

€ 400/500

581

Mezzo busto virile ammantato in marmo bianco e alabastro su rocchio, base squadrata (h tot. cm 45) (restauri)

€ 550/600

582

Scuola della fine del secolo XVIII

"Composizione con uva e pesche all'aperto" olio su tela (cm 55x87)

reca iscrizione "J.B.Oudry" in cornice (difetti e restauri)

583

€ 1.600/1.700

Antico capitello in legno intagliato con decoro a volute fogliate (cm 70x60) (difetti)

€ 550/600

585

Fratelli Capuano, Napoli. Banco di frutta e verdura per presepio in legno, cera e cartapesta (h cm 43) (difetti e lievi mancanze)

€ 550/600

586

Eugène Guillaume (Montbard 1822 Roma 1905) "Anacreonte" scultura in bronzo (cm 41x16)

Firmato alla base e recante marchio di fonderia Auguste Maximilien Delafontaine "A*D"

€ 450/500

587

Manifattura di Limoges, Francia, Ch. Field Haviland, modello "Bangkok". Servizio da tè e caffè in porcellana profilata in manganese e decorata in policromia a fiori e farfalle.

Composto da due caffettiere, due lattiere, due zuccheriere, dodici tazze da tè con piattino, dodici tazzine da caffè con piattino (un beccuccio restaurato ed un'ansa della caffettiera con rottura)

€ 500/600

588

Artista caravaggesco del secolo XVII

"Cristo deriso"

olio su tela (cm 87x79) in cornice (difetti)

589

Arte del secolo XIX

€ 1.200/1.400

Lotto composto da tre matrici di legno per carte da gioco xilografate. Milano, bottega di Edoardo Dotti (cm max 30x41) (difetti)

Edoardo Dotti fu un fabbricante di tarocchi e carte da gioco milanese attivo dal 1860 al 1882, figlio di Teodoro Dotti, che era stato socio di Ferdinando Gumppenberg (un fabbricante bavarese) dal 1838 al 1842, che continuò sulla strada intrapresa dal Maestro tedesco e, non avendo a disposizione le lastre di rame, incaricò un incisore di preparare nuove lastre in legno, caratteristica specifica della bottega Dotti.

€ 650/700

591

Lotto in argento composto da: salsiera zuccheriera biansata, lattiera, cestino con manico basculante e piccolo versatoio Inghilterra, secolo XVIII/XIX (g 900) (difetti)

€ 500/550

592

Manifattura di Davenport, secolo XIX. Servizio da dessert in porcellana profilata in oro e decorata in policromia composto da: sei tazze da tè con piatto, dodici piatti da burro, dodici piatti da dolce, due vassoietti, due piatti da portata, teiera con coperchio, zuccheriera con coperchio, lattiera,due brocche e tre alzate (lievi difetti)

€ 550/600

593

Obelisco in porfido su piedi ferini poggianti su base quadrata in marmo nero su rocchio in porfido grigio cordonato e perlinato, base gadronata in marmo (h cm 49) (difetti)

€ 330/350

594

Caffettiera in argento liscio con corpo inciso a stemma araldico, presa del coperchio a trottola, ansa a voluta in legno, base circolare gradinata. Londra, 1764. Punzone dell'argentiere parzialmente abraso (h cm 25) (g lordi 800) (lievi difetti)

€ 450/500

595

Giuseppe Bossi (Busto Arsizio 1777 Milano 1815)

"Studio di figure" penna e inchiostro bruno con acquerello grigio su tracce a matita (mm 219x328) il foglio è controfondato su supporto che misura cm 42,5x59 (difetti e rotture)

€ 400/500

596

Scuola della fine del secolo XVII inizio secolo XVIII

"Adorazione dei Magi" olio su tela (cm 94x113) in cornice (difetti e restauri) € 2.500/3.000

590

584

Maestro olandese attivo a Roma alla fine del secolo XVIII

"Scena mitologica con sfondo di città romana"

olio su tela (cm 21x27) in cornice

€ 1.000/1.200

Maestro napoletano, inizio del secolo XVIII

"Allegoria del Tempo" olio su tela (cm 49x59) in cornice (difetti e restauri) € 1.600/1.700

597

Applique in bronzo dorato a tre fiamme con decoro a finto tendaggio terminante a fiocco, vaso e ghirlanda di fiori e foglie (cm 40x97) (lievi difetti)

€ 550/600

IL PONTE CASA D’ASTE 148 149

598

Scuola veneta del secolo XVIII

"Ritratto di dama" e "Ritratto virile" coppia di pastelli su carta di cui uno applicato su tela (cm 67x55) in cornici (difetti)

€ 1.200/1.400

605

Coppia di bugie in argento vermeil in forma di valva di conchiglia con presa a ramo fiorito, decorate da stemma araldico e motto "AIDES DIEU". Londra, 1830. Argentieri Joseph & John Angell (g 740) (cm 16x7) (difetti)

€ 550/600

599

Due busti di figure classiche poggianti su colonna in bronzo dorato e cesellato, basi in marmo verde Alpi (h. tot cm 14; cm 15) (difetti)

€ 450/500

600

Scuola romana del secolo XVIII

"Paesaggio con figure" olio su tela (cm 46,5x60) (difetti)

601

Arte del secolo XIX

€ 2.200/2.400

Lotto composto da tre matrici di legno per carte da gioco xilografate con semi, di cui una con quattro di denari decorato al centro da stemma del Regno d'Italia del tipo in uso dal 1860 al 1871 (cm max 31x38) (difetti)

€ 650/700

602

Scuola italiana del secolo XVII

"San Giovanni evangelista, San Pietro, San Paolo e Santo" olio su tavola (cm 38,5x64,5) etichetta al verso in cornice (difetti)

€ 1.100/1.200

603

Cofanetto in legno ebanizzato interamente decorato da placche in smalto policromo a figure mitologiche e paesaggi, all'interno due tiretti, sormontato da armigero su cavallo rampante in metallo (cm 11x13x9) (lievi difetti)

€ 330/350

604

Scuola emiliana del secolo XVIII

"Gesù Bambino dormiente con angeli e cherubini"

olio su tela (cm 122x87,5) in cornice (difetti)

€ 1.800/2.000

606

Ignoto del secolo XX

"Basilica di S. Maria della Salute, Venezia" olio su cartone telato (cm 45x60) in cornice intagliata e dorata del secolo XVIII (difetti)

€ 380/400

607

Panchetto in legno laccato a fiori e foglie, gambe mosse, seduta in tessuto. Secolo XVIII/XIX (cm 80x50x41) (difetti)

€ 450/500

608

Manifattura di Deruta, secolo XVII. Bacile costolato in maiolica dipinta in policromia con cavetto centrato da putto su delfino e bordo a grottesche (d. cm 35) (felature)

€ 450/500

609

Manifattura di Delft, secolo XIX. Guarnitura da camino, composta da tre potiche con coperchio sormantato da cane di Pho e due vasi in ceramica bianca costolata, decorati in blu a fiori a scene galanti entro riserva. Marcati alla base "LC" (h. max cm 40) (difetti)

€ 550/600

610

Scuola veneta del secolo XVIII

"Putti" olio su tela (cm 109x185) € 2.200/2.400

611

Tappeto Aubusson, Francia, secolo XIX. Decoro con bouquet floreale al centro su fondo beige dentro un motivo che riproduce le cornici lignee. L’ovale centrale poggia su un fondo color azzurro ornato da racemi e contornato da un profilo bordeaux che delimita la grande bordura con quattro bouquet fioriti agli angoli e volute su fondo beige (cm 294x186) (difetti)

€ 550/600

612

Scuola del nord Europa del secolo XVII

"Circoncisione" e "Natività" coppia di oli su rame (cm 18x14) in cornici dorate

€ 1.300/1.400

613

Ignoto francese della prima metà del secolo XIX

"Scena erotica" olio su tela

Reca tracce di firma in basso a destra In cornice

€ 550/600

614

MENANT A PARIS

Orologio solare portatile ottagonale del tipo "Butterfield" in ottone. Nel lato superiore sono incise le cifre e la firma ed è presente una bussola. Nella parte inferiore sono indicate le latitudini di varie città europee. Francia, XVIII secolo (cm 7,3x6,5) In custodia in cuoio (difetti)

€ 500/700

615

Antonio Calza (Verona 1658 1725) (attr.)

"Scena di battaglia" olio su tela (cm 35,5x47) etichetta al verso in cornice (difetti e restauri)

€ 1.300/1.400

616

Manifattura di Faenza, fine secolo XVI. Crespina traforata in maiolica bianca decorata in policromia nello stile compendiario a putto con cornucopia nel cavetto (d. cm 27) (difetti)

Per confronto si veda: C. Ravanelli Guidotti, "Bianchi" di Faenza, Belriguardo ed., Ferrara, 1996, pag. 237 fig. 5a

€ 220/240

617

Scuola del secolo XVII

"Paesaggio con pastore e armenti" olio su tavola (cm 37x54) in cornice in legno intagliato e dorato (restauri)

€ 1.200/1.400

618

Poltroncina in mogano con schienale a listelli, braccioli mossi terminanti a pinnacoli torniti, gambe sagomate a lira riunite da traversa. Francia, inizio secolo XIX (lievi difetti)

€ 330/350

619

Manifattura K.P.M., Berlino. Placca in porcellana dipinta in policromia raffigurante Flora da Tiziano, firmata in basso a destra, marchio e numerali impressi al retro (cm 38x31). In cornice (lievi difetti)

€ 350/400

620

Cerchia di Pier Francesco Mazzucchelli detto "il Morazzone"

"San Rocco"

penna e inchiostro bruno, lumi di biacca su carta preparata marroncina, (mm 257x164)

Iscritto in basso a sinistra "Morazzone" In cornice in legno intagliato e dorato (difetti)

Provenienza:

Collezione Giovanni Testori

Collezione Alain Toubas

Collezione Privata

Bibliografia:

Il Morazzone, di Mina Gregori (a cura di), Bramante editrice, Milano 1962, p. 142, scheda 251a

€ 550/600

621

Scuola lombarda del secolo XVIII

"Ritratto di gentildonna" olio su tela (cm 74x57,5) in cornice

622

€ 1.200/1.400

Seguace di Philippe de Champaigne

"Autoritratto del pittore" matita su carta (mm 470x435) timbro di collezione non identificato in basso a destra (difetti e restauri)

€ 350/400

623

Manifattura di Faenza, fine secolo XVI. Crespina in maiolica bianca traforata decorata in policromia nello stile compendiario con amorino nel cavetto (d. cm 25) (difetti)

Per confronto si veda:

C. Ravanelli Guidotti, "Bianchi" di Faenza, Belriguardo ed., Ferrara, 1996, pag. 113 114

€ 220/240

624

Scuola romana della fine del secolo XVII

"Paesaggi con figure" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 56x103) in cornici (difetti)

€ 2.000/2.200

625

Coppia di specchiere in legno intagliato e dorato con cimasa traforata decorata a volute fogliate e fiorite, valva di conchiglia nella parte superiore. Secolo XVIII (cm 76x42) (difetti e restauri)

€ 380/400

626

Scuola romana della fine del secolo XVII

"Paesaggi con figure" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 56x103)

in cornici (difetti)

627

630

Manifattura di Faenza, inizio secolo XVII. Alzata in maiolica decorata in policromia a raffaellesche con figura allegorica in un tempietto su valva di conchiglia tra arpie e mascheroni (d. cm 25) (difetti)

Per un confronto relativo alla tipologia di decoro si veda:

C. Ravanelli Guidotti, "Bianchi" di Faenza, Belriguardo ed., Ferrara, 1996, pag. 464 465

€ 220/240

631

Tommaso Gazzarrini (Livorno 1790 Firenze 1853)

Due disegni incollati su un uno foglio raffiguranti "Scena di martirio" (mm 224x287) e "San Giovanni Battista" (mm 235x175)

carboncino su carta azzurrina con lumi a gessetto bianco (mm 422x596) (difetti)

€ 250/300

632

Scuola inglese di fine secolo XVIII

"Ritratto femminile" olio su tela (cm 90x80) in cornice (difetti)

633

€ 2.000/2.200

Manifattura di Ferniani, Faenza, secolo XVIII. Coppia di vassoi ovali in maiolica dipinta in policromia con decoro orientale detto alla "pagoda" (cm 35x27) (difetti)

€ 220/240

628

Paul Cèsar Helleu (Vannes 1859 Parigi 1927)

"Marguerite Labady" puntasecca a colori (mm 560x340 ca. all'impronta) (difetti)

€ 250/300

629

Ignoto

"Composizione con fiori" e "Composizione con pesche, uva e farfalla" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 42x52)

in cornici napoletane

€ 1.200/1.400

Manifattura di Rimini, seconda metà del secolo XVI, probabile bottega Garella. Coppa in maiolica istoriata dipinta in policroma raffigurante i Galli che si lamentano con Cesare della ferocia di Ariovisto (d cm 23) (restauri)

L'ornato di questa coppa in maiolica è liberamente ispirato ad un modello realizzato dai Fontana ad Urbino per la Credenza Spagnola, su disegni forniti dagli Zuccari, e ripreso sia dai Patanazzi che da altre botteghe.

Per confronto si veda: R. Gresta, O. Delucca, La ceramica a Rimini nel Cinquecento. Maioliche istoriate e documenti d’archivio, Rimini, 2020.

C. A. Luchinat, Taddeo e Federico Zuccari, Roma, 1999, vol. I, p.79 ss.

€ 330/350

634

Scuola del secolo XVII

"Perseo e Andromeda" olio su tela (cm 153x125) (difetti e restauri)

€ 1.100/1.200

€ 1.100/1.200

IL PONTE CASA D’ASTE 150 151

635

Compostiera Impero in argento cesellato, traforato e inciso a coppa biansata e coperchio, base con piedi ferini, interno in cristallo molato. Parigi, 1809 1819. Argentiere Marc Augustin Lebrun (g netti 700) (h. cm 25) (lievi difetti)

Provenienza:

Collezione privata, Torino Casartelli antichità, Torino

636

€ 330/350

Coppia di applique in bronzo dorato a tre fiamme con portacandele sorretti da volute fogliate e fiori. Secolo XIX (h. cm 60) (difetti)

€ 380/400

637

Scuola francese del secolo XVIII

"Venere, Cupido e amorini" olio su tela (cm 75x94) etichetta al verso in cornice

€ 1.200/1.400

638

Caffettiera in argento con corpo troncoconico liscio e coperchio con presa a trottola, ansa in legno ebanizzato e versatoio sagomato. Reca punzoni di Newcastle, 1728 (g lordi 1050) (h cm 25) (difetti)

Provenienza:

Collezione privata, Milano Collezione Faraone, etichettacartacea sul fondo

€ 500/600

639

Cinque frammenti di tappeto Ushak "Lotto", Anatolia, 1500-1600 circa. Decoro con elementi ornamentali stilizzati riferiti ai disegni a draghi più antichi nelle tonalità del giallo su campo rosso. I decori sono legati da rami fioriti con sinuosità riferibili ai nastri e nuvole di origine mongolica. Eclatante bordura cufica su fondo verde, tipica della prima produzione di questa tipologia (cm max 75x65) (difetti e mancanze)

Il motivo decorativo di questo tappeto prende il nome dal pittore veneziano Lorenzo Lotto (1480 1556) che lo raffigurò ne "L'elemosina di Sant'Antonio" del 1542 (conservato nella Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia) e in "Gruppo familiare" del 1547 (conservato alla National Gallery di Londra)

Per confronto si veda: Ajmar Wollheim, Marta and Flora Dennis, At Home in Renaissance Italy, London: V&A Publishing, 2006

C.G.Ellis, Oriental Carpets: Philadelphia Museum of Art, The Herbert Press, 1988, pag. 22 fig.6

€ 250/350

640

Artista del secolo XVIII

"Adorazione dei magi" olio su tela (cm 94x128) in cornice (difetti)

641

647

Tavolino da salotto di forma circolare a due cassetti e due tiretti nella fascia, piano in marmo incassato decorato da ringhiera traforata, gambe tornite e scanalate. Francia, inizio secolo XX (h. cm 70, d. cm 64) (difetti)

€ 450/500

648

Lotto composto da una sedia e due divani in ferro verniciato bianco con bordure scanalate di simil decoro (cm max 164x98x42) (difetti)

€ 600/700

€ 1.600/1.700

Coppia di poltrone in ciliegio con gambe anteriori e schienale ad "X". Terminali a teste zoomorfe e attaccature a foglie dorate. Secolo XIX (difetti e restauri)

€ 550/600

642

Scatola con coperchio in argento sbalzato a forma di zucca con picciolo e foglia. Interno vermeille. Milano (g 700) (d cm 18 h cm 16) (lievi difetti)

€ 300/330

643

Teiera in argento a corpo costolato, coperchio con presa in forma di rosa a tutto tondo. Ansa in avorio sagomato. Londra, 1804 argentiere William Eaton (g lordi 900) (h. cm 22) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2024/MI/00182

€ 450/500

644

Tappeto Ferahkan-Sarouk, Persia, fine secolo XIX. Decoro all over policromo su fondo azzurro, grande bordura a fondo bianco ornata da vasi fioriti in policromia (cm 398x322) (difetti)

€ 450/500

645

Fonderia del secolo XIX. “Busto di Diana“ in bronzo patinato a finto porfido, base a plinto in marmo verde con capitelli e ghiera in bronzo (h. cm 20) (difetti)

€ 350/400

646

Ignoto, da modelli di Hans Holbein

"Ritratto virile" olio su tavola (cm 34x26) in cornice fiamminga dell'inizio del secolo XVII (gravi difetti e restauri)

€ 2.600/2.700

649

Alessandro Magnasco (Genova 1667 1749) (attr.)

"Cristo tra i dottori" olio su tela (bozzetto) (cm 40,5x81) in cornice

Bibliografia

B. Geiger, Alessandro Magnasco, Vienna, 1923, n. 160

B. Geiger, Magnasco, Bergamo, 1949, p. 108

Settecento Lombardo, di R. Bossaglia, V. Terraroli (a cura di), catalogo della mostra, Electa, Milano, 1991, p. 110, fig. I.64

€ 2.500/3.000

650

Arte dell'Italia meridionale (?) secolo XVII. Acquamanile in ottone con San Nicola, coperchio sormontato da arciere in divisa (h. tot cm 56) (difetti e restauri) € 550/600

651

Scuola del secolo XVIII

"Ragazzo con cesta con pulcini e cane" olio su tela (cm 125x90) in cornice (difetti)

€ 1.600/1.700

652

Tappeto preghiera Ispahan, Persia, secolo XX. Mirab decorato con rami fioriti, piumaggi e piccoli medaglioni nei toni dell'azzurro, rosso e beige su campo bianco, bordura Herati su fondo bianco (cm 317x197) (difetti e rapature)

€ 350/400

653

Bambocciante attivo in Italia alla fine del secolo XVII

"Scena di paese con venditori e pitocchi" olio su tela (cm 73x97) reca iscrizione in basso a destra in cornice (difetti)

€ 1.800/2.000

654

Arte del secolo XVIII. "Cristo crocifisso" scultura in avorio su croce in legno ebanizzato (Cristo h. cm 22,5; cm tot. 42x21) (mancanze e restauri)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/MI/00978

€ 220/240

655

Manifattura di Faenza, fine secolo XVI. Coppa baccellata in maiolica dipinta in policromia con amorino nel cavetto, bordura con motivi a ricamo e festoni a fasce (h. cm 12, d. cm 30) (difetti e probabili restauri)

Per confronto si veda:

C. Ravanelli Guidotti, "Bianchi" di Faenza, Belriguardo ed., Ferrara, 1996, pag. 205 fig. 43e, 43f

€ 280/300

656

Artista del nord Europa del secolo XVII

"Scena di battaglia" olio su tela (cm 42,5x52) in cornice (restauri)

657

€ 1.600/1.700

Manifattura del secolo XVIII/ XIX. Bruciaprofumi in porcellana dipinta in policromia con motivo a kakiemon (nei modi cinesi delle porcellane Famiglia Verde) con montatura in bronzo dorato, traforato e anellato, sostegno tripode a piedi ferini centrato da fiammella, coperchio traforato (h. tot cm 23) (difetti)

€ 550/600

658

Tappeto Kirman, Persia, 1919-1920 circa. Bottega di HAJJI QAMAR (?) 'ALI KIRMANI. Realizzato per celebrare la fine della Grande Guerra. Decoro figurato con i protagonisti della Prima Guerra Mondiale inseriti in un ovale al cui centro spicca una scena di battaglia. Nella parte alta risaltano i busti di Giorgio V accanto alla regina Mary con stemma araldico della corona britannica e scritta WAR ECLIPSE. Nella decorazione millefleur risalta un cartiglio stellato con iscrizione in lingua persiana antica. Bordura Herati a fondo bianco con rami fioriti tipici della provenienza (cm 247x156) (difetti e rotture)

Un tappeto simile al nostro è stato proposto da Christie's Londra, asta 7845 Oriental Rugs and Carpets, lotto 90

€ 700/800

659

Pendola in bronzo dorato a soggetto allegorico. Cassa con struttura a plinto decorato da scena campestre a bassorilievo, sormontata da figura di Cerere a tuttotondo con i suoi simboli allegorici. Quadrante parzialmente decorato a guilloché con numeri romani e lancette del tipo "Breguet". Movimento a due treni con suoneria delle ore e dei quarti su due campanelli (mancanti). Francia, secondo quarto del XIX secolo (cm 42x34x11,5) (difetti, mancante del pendolo)

€ 1.000/1.200

665

Scultore spagnolo del secolo XVII

“Sant'Anna e la Vergine bambina” in legno intagliato, laccato e dorato (h. cm 68) (difetti e restauri)

€ 750/800

666

Manifattura di Herend, secolo XX. Parte di servizio da tè e caffè della serie

"Apponyi Green" composto da: sei tazze da tè con piattini e sei tazze da caffè con piattini in porcellana profilata in oro (lievi difetti, una tazzina ricomposta)

€ 650/700

660

Specchiera con cornice in legno intagliato, traforato e dorato, cimasa e fregi a volute e fiori, pendenti laterali concatenati e perlinature. Toscana, secolo XVIII (cm 195x92) (difetti e mancanze)

€ 550/600

661

Manifattura del secolo XX. Centrotavola in ceramica policroma composto da sei figure di putti suonatori, due vasi e otto vasche portafiori di forma sagomata (cm 100x35 ca.) (difetti)

€ 650/700

662

Sfera armillare in cartone pressato e legno. Sostegno in legno ebanizzato e tornito. Francia, prima metà secolo XIX (h cm 46) (difetti e mancanze)

€ 700/800

663

Scatola in argento in forma di ananas con interno in vermeil, sormontata da moro con turbante, busto in oro, applicazioni in diamanti, zaffiri e rubini, cabochon di corallo, volto in legno ebanizzato. Roma, argentiere Cazzaniga. Inizio secolo XX (g lordi 550) (h. cm 20) (difetti e mancanze)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per il corallo e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 650/700

664

Cerchia di Giambettino Cignaroli

"La Carità" olio su tela (cm 105x91,5) (difetti e mancanze)

€ 1.800/2.000

667

Scuola del secolo XVII

"Cristo Bambino dormiente con paesaggio lacustre sullo sfondo" olio su tela (cm 35,5x46,5) in cornice intagliata e dorata € 2.200/2.400

668

Manifattura del secolo XIX. Coppia di vasi a quattro anse in maiolica dipinta in policromia con decoro zoomorfo e floreale (h. cm 38) (difetti, restauri e mancanze)

€ 650/700

669

Crest in legno ebanizzato con placca in metallo argentato del Primo Battaglione dei Royal Scots Fusiliers con insegne datate dal 1905 al 1930. Londra, Mappin & Webb, secolo XX (cm 68x55) (difetti)

Il Royal Scots Fusiliers era un reggimento di fanteria di linea dell'esercito britannico attivo dal 1678 fino al 1959 quando fu unito ad altri reggimenti che nel corso di alcuni decenni hanno portato alla formazione del Royal Regiment of Scotland che è ormai è l'unico reggimento di fanteria di linea scozzese della fanteria dell'esercito britannico.

€ 750/800

670

Coppia di antiche ventole in legno intagliato e dorato di forma mossa, la cimasa centrata da valva traforata tra pendenti di fiori (cm 56x49) (difetti mancante delle appliques))

€ 650/700

671

Arte del secolo XVII/XVIII. Busto reliquiario raffigurante Santo vescovo in legno intagliato, parzialmente dipinto e dorato, centrato da cartiglio sopra cherubino. Su base ottagonale a finto marmo (h cm 67) (difetti e restauri)

€ 550/600

IL PONTE CASA D’ASTE 152 153

672

Scuola napoletana del secolo XVIII

"Sant'Antonio abate" olio su tela (cm 118,5x92) in cornice

€ 2.800/3.000

673

Sculture del secolo XIX. "Madonna col Bambino" Figura in alabastro, su base circolare (h. cm 25,5) (difetti)

€ 550/600

676

Manifattura di Rimini, seconda metà del secolo XVI, probabile bottega Garella. Alzata in maiolica istoriata dipinta in policroma raffigurante figura allegorica su cocchio trainato da due uomini entro paesaggio con tempio (d. cm 25) (difetti)

Per confronto si veda:

R. Gresta, O. Delucca, La ceramica a Rimini nel Cinquecento. Maioliche istoriate e documenti d’archivio, Rimini, 2020

€ 800/1.000

683

Modello di Ferrari in argento a tutto tondo con parti in plastica argentata (g lordi 1250) (cm 36x10x15) (lievi difetti)

€ 420/440

684

Cigno centrotavola in argento a tutto tondo con interno in vermeil. Firmato e numerato Fabergè 15/100 (g 1300) (cm 34x25) (difetti)

€ 1.000/1.200

674

Scatola da gioco realizzata da un prigioniero di guerra di Età napoleonica, 1796 1815 circa. In legno di pino con parte superiore ad arco, rivestito in osso inciso con quattordici piccoli inserti in carta acquerellata con paesaggi, figure e vasi di fiori. Interno contenente trentadue domino e tredici piccole tessere in osso di cui diverse dipinte a raffigurare carte da gioco. Firmata sotto la base "Gourmy" (cm 24x7,5x9,5) (difetti, piccole mancanze e rotture ai vetri)

Molti prigionieri di guerra tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo fabbricavano oggetti artigianali che vendevano o commerciavano per acquistare alcune piccole necessità della vita quotidiana come sapone, sale, tabacco e medicine. Questa tipologia di manufatto era realizzata utilizzando oggetti trovati come casse di pino, ossa di montone da cibo avanzato, spago o paglia.

Un modello simile è conservato nella collezione del Victoria and Albert Museum di Londra con record O349195

Per confronto si veda:

Trusted, Marjorie, Baroque & Later Ivories, Victoria & Albert Museum, London, 2013, cat. no. 279, p. 283, 4

Longhurst, Margaret H., Catalogue of Carvings in Ivory. Part II. London: Victoria and Albert Museum, 1929, p. 120 Review [1911 1938], Victoria & Albert Museum. Review of the Principal Acquisitions during the Year, London, 1919, p. 4

€ 600/800

675

Coppia di poltrone di forma mossa in legno intagliato e dorato, braccioli e piedi terminanti a ricciolo, schienale sormontato da motivo a volute e fiori. Secolo XVIII (difetti e restauri)

€ 550/600

677

Grande bacile in rame sbalzato di forma ovale, fascia scolpita a baccellature, orlo decorato da motivo ad ovoli e cornice a nastro. Italia centrale, secolo XVIII (L. cm 94) (difetti)

€ 350/400

678

Manifattura della Real Fabbrica Ferdinandea, secolo XVIII. Piatto in porcellana a profilo mistilineo dipinta in policromia con scena di Pan e l'Ermafrodito in un paesaggio (d. cm 23) (lievi difetti)

Il soggetto rappresentato nel nostro piatto è tratto dall'affresco romano di Ercolano del I secolo d.C.

€ 550/600

679

Scultore del secolo XIX. “Cavallo”, figura in legno a tutto tondo, su base rettangolare (cm 40x36) (difetti)

€ 500/600

680

Manifattura di Saint Louis, Francia, modello Versailles. Due vasi ''Medici'' in cristallo e cristallo molato incolore e prugna. Incisi "Saint Louis, France" sotto la base (h. cm 21).

€ 550/600

681

Croce astile in argento sbalzato e inciso decorato a volute fiorite, croce con estremità a teste d'angelo entro volute, angolari a palmette traforate. Crocifisso con "vanitas" a tutto tondo applicati. Napoli, argentiere Nicola De Angelis, 1715 1739 ca. (g lordi 1500) (cm 78x38) (difetti, piccoli restauri e lievi mancanze)

€ 850/900

682

Scuola veneta del secolo XVIII

"Paesaggio con viandanti e contadino a cavallo" olio su tavola (cm 48x57) in cornice (lievi difetti)

€ 1.800/2.000

685

Set da tè e caffè in argento baccellato composto da teiera, caffettiera, lattiera e zuccheriera. Anse mosse, prese dei coperchi in forma di fiore a tutto tondo. Ghiere in osso. Londra, 1830. Argentieri

E.E.J.W. Barnard (h. max cm 22) (g 2400) (difetti)

€ 1.300/1.400

686

Calamaio in argento con base a bordo decorato a volute fogliate e valve di conchiglia poggiante su quattro piedini a ricciolo, tre boccette in vetro baccellato con coperchi e bordi in argento. Monogramma "AR" inciso. Londra, 1808. Argentiere John Crouch (base: cm 31x25) (g 1250) (difetti)

€ 650/700

687

Teiera da Samovar in argento sbalzato a fiori, foglie e volute, versatoio decorato a valve di conchiglia, presa del coperchio in legno tornito, manico basculante. Londra, 1706. Decorazione a sbalzo eseguita in epoca successiva (h. cm 13) (g lordi 1450)

€ 750/800

688

Dodici lavadita di simil decoro in argento di forma polilobata con interni in vermeil (g 1580) (d. cm 13) (lievi difetti)

€ 1.000/1.200

689

Servizio da tè composto da teiera, zuccheriera e lattiera in argento sbalzato a fiori e foglie. Il coperchio della teiera con ghiera in osso con finale a fragola a tutto tondo, le anse della zuccheriera e lattiera decorate a teste muliebri. Londra, 1834 1835. Argentiere "IV" (L. max cm 28) (g 1500) (difetti)

€ 800/900

690

Violino dell’Italia settentrionale, metà secolo XX

Fondo in un sol pezzo con marezzatura

690

Violino dell’Italia settentrionale, metà secolo XX

Fondo in un sol pezzo con marezzatura leggera discendente verso destra, vernice di colore rosso bruno, etichetta «RAUL POLITI / FIGLIO DI ENRICO / Fece Roma – anno 1953», in buone condizioni (lunghezza del fondo mm 358). Con custodia rettangolare ed un arco da violino

€ 3.500/4.500

692

Violino di Luigi Auciello, Milano 1950 circa Fondo in due pezzi di acero con profonda marezzatura discendente dalla giunta, vernice di colore rosso dorato, timbro a fuoco «L. AUCIELLO», in condizioni perfette (lunghezza del fondo mm 356). Con custodia.

€ 3.500/4.500

691

Violino di Martin Leissmiller. Krin, 1770 circa Fondo in due pezzi di acero con leggera marezzatura ascendente dalla giunta, vernice non originale di colore marrone dorato, etichetta «Martin Leissmiller in Krin / bey Mittenwald, 17...», in buone condizioni (lunghezza del fondo mm 357). Con custodia rettangolare ed un arco da violino

€ 5.500/6.500

693

Viola di Luigi Auciello, Milano 1940 circa. Fondo in due pezzi di acero con stretta e profonda marezzatura discendente dalla giunta, vernice di colore rosso bruno, timbro a fuoco «L. AUCIELLO», in condizioni perfette (lunghezza del fondo mm 420)

€ 4.000/4.500

IL PONTE CASA D’ASTE 154 155

Autoren. di catalogo

Belvedere, Andrea340

Bison, Giuseppe Bernardino236

Bissone, Domenico64

Bossi, Giuseppe546, 580, 595

Caffi, Ippolito54

Calza, Antonio615

Carlone, Giovanni Battista152

Carriera, Rosalba111

Cassana, Giovanni Agostino89, 135, 136

Calvert, Frederick282

Cranach il Vecchio, Lucas530

Crivelli, Angelo Maria detto “il Crivellone”269, 270

Crivelli, Giovanni detto “il Crivellino”191

De Ferrari, Giovanni Andrea240

Fattori, Giovanni562

Ferri, Ciro247

Filippo Napoletano272, 273

Fontebasso, Francesco33

Gazzarrini, Tommaso631

Guardi, Gianantonio307

Guillaume, Eugène586

Hayez, Francesco519

Helleu, Paul-Cèsar628

Lazzarini, Gregorio56, 323

Longhi, Pietro120

Indice degli

autori

Lusurier, Catherine141

Maffei Francesco226

Magnasco, Alessandro649

Manetti, Saverio557

Marchesi, Pompeo139

Mitoire, Benoît Charles42

Palmezzano, Marco129

Palmieri, Giacomo535

Paltronieri, Pietro detto “il Mirandolese”321, 322

Pasquali, Vincenzo19

Pillement, Jean-Baptiste127

Rapous, Michele Antonio130

Resani, Pseudo174

Romanelli, Giovanni Francesco153

Scaglia, Girolamo150, 151

Soderini, Mauro27

Solari, Gaetano533

Trevisani, Francesco122

Volò Smiller detta "Vincenzina", Francesca58

Van Cuylenborch, Abraham108

Van den Neer, Aert288

Van Haensbergen, Jan66

Werner von Tamm, Franz102

Zola, Giuseppe342

B C D E F G H L M P R S T V W Z

IMPORTANTE AVVISO PER GLI ACQUIRENTI DI LOTTI VOLUMINOSI ED INGOMBRANTI

Il ritiro dei lotti acquistati potrà essere effettuato in Via Pontaccio 12 a partire dal 29/03 fino al 16/04.

Il giorno 17 Aprile i lotti ingombranti e voluminosi saranno trasferiti presso il nostro magazzino di Via Medici del Vascello, 8 dove potranno essere ritirati a partire dal giorno successivo.

Per verificare la logistica del proprio acquisto prima di procedere al ritiro contattare:

Graziella Ferrara 02-8631424 - graziella.ferrara@ponteonline.com

o Beatrice Rapetti 02-8631435 -magazzino.pontaccio@ponteonline.com

Ricordiamo che il ritiro potrà avvenire solo a pagamento avvenuto. Ricordiamo altresì che ai lotti che risultassero ancora giacenti alla data dal 17 Maggio, saranno addebitate le spese di magazzinaggio (€ 30 al giorno)

TERMINOLOGIE

Ogni asserzione riguardante autore, attribuzione, origine, data, età, provenienza e condizione dei lotti in catalogo, è da ritenersi un dato d’opinione e non un dato di fatto. Il Ponte si riserva il diritto nell’esprimere la propria opinione, di dare piena fiducia agli esperti ed autorità che ritenga opportuno consultare.

1. GIOVANNI PAOLO PANINI

(con luogo e data di nascita o secolo di appartenenza) a nostro parere opera dell’artista.

2. GIOVANNI PAOLO PANINI (ATTR.)

è nostra opinione che sia probabilmente opera dell’artista, ma con meno sicurezza della categoria precedente.

3. Ambito di...; cerchia di GIOVANNI PAOLO PANINI

A nostro parere opera di un pittore che lavora nello stile dell’artista, contemporaneo o quasi contemporaneo, ma non necessariamente suo allievo.

4. Maniera di...; seguace di GIOVANNI PAOLO PANINI

A nostro parere nello stile dell’artista di epoca più tarda.

5. Da GIOVANNI PAOLO PANINI

A nostro parere copia di un dipinto conosciuto dell’artista.

6. Il termine firmato e/o datato significa che, a nostro parere la firma e/o la data sono di mano dell’artista.

7. Il termine “firma non coeva” significa che, a nostro parere, questa sembra aggiunta in epoca successiva all’opera.

8. Le dimensioni indicano prima l’altezza e poi la base, senza l’ingombro della cornice.

(*). Lotto proveniente da impresa, l’IVA verrà esposta in fattura.

Fotografie:Pietro Scapin

Maria Teresa Furnari

Nicola Colia

Condizioni Generali di Vendita

1. Informazioni importanti per i potenziali acquirenti

1.1 I lotti sono offerti in vendita da Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., società con sede legale in Milano, via Pontaccio 12 (20121), P. Iva e Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 01481220133, capitale sociale interamente versato pari ad Euro 34.320,00 (Il Ponte), che agisce in nome e per conto del Venditore in qualità di mandataria con rappresentanza dello stesso, ad eccezione dei casi in cui il Ponte è proprietaria del lotto. Per Venditore si intende la persona fisica o giuridica proprietaria del lotto offerto in vendita in asta da Il Ponte. In ogni caso (anche per le eventuali offerte telefoniche e/o via internet, e/o per le eventuali aste online) la vendita si intende eseguita nell’ambito di una asta pubblica, senza diritto di recesso in favore l’acquirente.

1.2 Le presenti Condizioni Generali di Vendita possono essere modificate mediante un avviso affisso nella sala d’asta o tramite un annuncio fatto dal banditore prima dell’inizio dell’asta. I potenziali acquirenti sono pregati di consultare il sito www.ponteonline.com (Sito) per prendere visione della catalogazione più aggiornata dei lotti presenti in catalogo e delle eventuali diverse condizioni di vendita per la specifica asta.

1.3 La Casa d’Aste agisce in qualità di mandataria del Venditore ed è esente da qualsiasi responsabilità in ordine alla provenienza, stato e descrizione dei lotti nei cataloghi, nelle brochure ed in qualsiasi altro materiale illustrativo; tali descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicative e non possono generare affidamento e/o aspettativa di alcun genere nei potenziali acquirenti. La mancanza di riferimenti espliciti nel catalogo d’asta in merito alle condizioni del lotto non implica che il bene sia senza imperfezioni. Ogni rappresentazione scritta o verbale fornita da Il Ponte, incluse quelle contenute nel catalogo, in relazioni, commenti o valutazioni concernenti qualsiasi caratteristica di un lotto - quale paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, data, età, periodo, origine culturale ovvero fonte, la sua qualità, ivi compreso il prezzo o il valore, la stima - riflettono esclusivamente opinioni non vincolanti e possono essere riesaminate da Il Ponte ed, eventualmente, modificate prima che il lotto sia offerto in vendita. Il Ponte, i suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti, non possono ritenersi responsabili degli errori o delle omissioni contenuti nelle suddette descrizioni e/o rappresentazioni. Le stime pubblicate in catalogo sono espresse in euro: il prezzo base d’asta e il Prezzo di aggiudicazione (vale a dire il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore) possono essere superiori o inferiori alle valutazioni indicate.

1.4 Ogni potenziale acquirente è tenuto a esaminare preventivamente lo stato di ciascun lotto nella esposizione dei lotti organizzata da Il Ponte prima dell’asta, allo scopo di eseguire (anche con propri esperti) un preventivo esame approfondito circa l’autenticità, lo stato di conservazione e le condizioni, la provenienza, il tipo e la qualità dei lotti, su cui esclusivamente i potenziali acquirenti – e l’acquirente finale - assumono ogni rischio e responsabilità. Durante l’esposizione il personale de Il Ponte sarà a disposizione dei potenziali acquirenti per fornire – su richiesta degli stessi - una illustrazione aggiornata dei beni stessi, ove disponibile.

1.5 Ad integrazione delle descrizioni contenute nel catalogo, Il Ponte rende disponibili, a richiesta, condition report sullo stato di ciascun lotto.

1.6 Tutti i beni di natura elettrica o meccanica sono da considerarsi solamente sulla base del loro valore artistico e decorativo e non sono da considerarsi funzionanti. E’ importante prima dell’uso del lotto oggetto di aggiudicazione che il sistema elettrico eventualmente in esso presente sia certificato da un elettricista qualificato, non assumendo Il Ponte alcuna responsabilità al riguardo.

1.7 Né Il Ponte, né suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti saranno responsabili per atti od omissioni relativi alla preparazione o alla conduzione dell’asta o per qualsiasi altra questione relativa alla vendita del lotto.

1.8 Dopo l’aggiudicazione Il Ponte non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali vizi dei lotti, relativi tra l’altro anche allo stato di conservazione, all’errata attribuzione, all’autenticità, alla provenienza, al peso o alla mancanza di qualità dei lotti. I potenziali acquirenti e l’aggiudicatario rinunciano espressamente alla garanzia di cui agli artt. 1490 e 1497 c.c., liberando Il Ponte da ogni relativa responsabilità; per l’effetto, né Il Ponte né il suo personale potranno rilasciare una qualsiasi valida garanzia in tal senso.

1.9 In ogni caso, l’eventuale diversa responsabilità de Il Ponte nei confronti dell’Acquirente (la persona fisica o giuridica che fa in asta l’offerta più alta accetta dal banditore e si aggiudica il lotto) in relazione all’acquisto di un lotto da parte di quest’ultimo è limitata al Prezzo di aggiudicazione e alla commissione d’acquisto pagata a Il Ponte dall’Acquirente.

1.10 Il colpo di martello del banditore determina l’accettazione dell’offerta più alta ed il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato dal banditore all’Acquirente. Il colpo di martello del banditore determina inoltre la conclusione del contratto di vendita tra il Venditore e l’Acquirente e in particolare dell’obbligo dell’Acquirente di pagare a Il Ponte l’intero ammontare dovuto per l’aggiudicazione del lotto, incluso il prezzo e la commissione; resta espressamente previsto che solo a seguito dell’integrale pagamento a Il Ponte di tutto quanto dovuto dall’Acquirente la compravendita si intenderà perfezionata e la proprietà e il possesso del lotto aggiudicato potranno passare in capo all’Acquirente (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al § 11.4 delle presenti condizioni).

2. Offerte per l’asta

2.1 Le offerte per l’acquisto dei lotti possono essere presentate personalmente in sala durante l’asta, mediante un’offerta scritta prima dell’asta, per telefono oppure via internet (in quest’ultimo caso solo se possibile in relazione alla specifica asta).

2.2 L’incremento delle offerte è del 10% rispetto a quella precedente, salvo diversa scelta del banditore comunicata prima dell’inizio (o nel corso) dell’asta.

2.3 Nell’ipotesi di offerte di pari importo e presentate attraverso la stessa modalità (vale a dire presentate in sala, per telefono, per iscritto oppure online), Il Ponte terrà in considerazione solo l’offerta ricevuta per prima.

2.4 Ove sorga contestazione in merito all’aggiudicazione di un lotto, quest’ultimo, ad insindacabile giudizio del banditore, potrà essere ritirato dall’asta oppure rimesso in ven-

dita all’asta nello stesso giorno (in questa ultima ipotesi le offerte aventi ad oggetto il lotto in precedenza formulate non saranno più tenute in considerazione).

2.5 A sua completa discrezione, Il Ponte ha il diritto di rifiutare a chiunque di partecipare alle aste; in particolare, Il Ponte può rifiutare la partecipazione all’asta di potenziali acquirenti che in precedenza non abbiano puntualmente adempiuto alle proprie obbligazioni, anche a titolo risarcitorio, nei confronti de Il Ponte.

2.6 Il banditore conduce l’asta partendo dall’offerta che considera adeguata. Il banditore può fare offerte consecutive o in risposta ad altre offerte nell’interesse del Venditore, fino al raggiungimento del Prezzo di riserva (il prezzo minimo concordato in via riservata tra Il Ponte e il Venditore al di sotto del quale il lotto non verrà venduto).

2.7 In qualsiasi momento Il Ponte ha facoltà di ritirare dall’asta qualsiasi lotto offerto in vendita. Il banditore ha la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di abbinare o separare i lotti e di variarne l’ordine di vendita rispetto a quanto indicato in catalogo, purché il lotto non sia offerto in asta in una giornata anteriore rispetto a quella indicato nel catalogo d’asta.

2.8 Nei confronti di ciascun potenziale acquirente, Il Ponte si riserva il diritto di subordinare la partecipazione all’asta alla esibizione di una lettera di referenze bancarie, oppure al deposito di un somma a garanzia dell’esatto adempimento delle obbligazioni previste dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, la quale verrà restituirà una volta conclusa l’asta.

3 Offerte in sala

3.1 Per partecipare all’asta in sala è necessario munirsi dell’apposita paletta numerata, che viene consegnata al banco di registrazione dal personale de Il Ponte in seguito alla compilazione del modulo di iscrizione all’asta e alla esibizione di un documento di identità del potenziale acquirente. L’offerta per aggiudicarsi il lotto è espressa mediante alzata della paletta numerata.

3.2 Il Ponte invita i potenziali acquirenti a munirsi per tempo della paletta numerata e informa che è possibile effettuare l’iscrizione all’asta anche nei giorni nei quali si svolge l’esposizione che precede l’asta. Lo smarrimento della paletta numerata dovrà essere immediatamente comunicato a Il Ponte, che provvederà ad attribuire al potenziale acquirente una nuova paletta numerata. La paletta numerata dovrà essere restituita a Il Ponte al termine dell’asta.

3.3 Subito dopo l’aggiudicazione del lotto, l’Acquirente dovrà sottoscrivere un verbale di aggiudicazione.

3.4 Ciascun lotto aggiudicato in sala sarà fatturato in base alle generalità e indirizzo rilasciati al momento dell’assegnazione della paletta numerata.

3.5 E’ possibile partecipare all’asta in qualità di rappresentante di una terza persona. Il rappresentante, in occasione della registrazione all’asta dovrà esibire una delega sottoscritta dal rappresentato con allegati copia del documento di identità e del codice fiscale del rappresentato e del rappresentante; nell’ipotesi in cui il rappresentato sia una società, la delega dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma, la cui carta di identità e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. In ogni caso, Il Ponte si riserva la facoltà di impedire la partecipazione all’asta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza.

3.6 In nessun caso verranno accettate offerte “al meglio” o “salvo visione”.

4. Offerte scritte

4.1 E’ possibile presentare offerte scritte mediante la compilazione del “Modulo offerte scritte e telefoniche” (Modulo) allegato al catalogo d’asta o scaricabile dal sito www. ponteonline.com (Sito).

4.2 Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta: via fax al numero +39 02.72022083 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Pontaccio 12) oppure al numero +39 02.36633096 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Medici del Vascello 8), oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (ovvero all’indirizzo email del dipartimento di riferimento de Il Ponte come risultante dal Sito ovvero dal catalogo dell’asta) in ogni caso allegando la documentazione richiesta nel Modulo; in difetto Il Ponte non garantisce la partecipazione del potenziale acquirente all’asta, né che darà esecuzione alle offerte indicate nel Modulo. Il Ponte darà esecuzione solo ad offerte che siano pari o superiori all’80% della stima minima indicata in catalogo e riferita al lotto per il quale l’offerta è presentata.

4.3 Le offerte scritte verranno accettate solo se arrotondate alla decina; in caso contrario, Il Ponte considererà l’offerta come fosse arrotondata alla decina per difetto (ad esempio, una offerta scritta pari ad euro 228,00 verrà considerata da Il Ponte come formulata per euro 220,00).

4.4 Il Ponte, nel dare luogo ai rilanci per conto del potenziale acquirente, terrà conto sia del prezzo di riserva, sia delle altre offerte, in modo da cercare di ottenere l’aggiudicazione del lotto oggetto della proposta scritta al Prezzo di aggiudicazione più basso. Gli importi indicati nel Modulo verranno intesi come importi massimi. IIl Ponte non terrà conto di offerte con importi illimitati ovvero prive di importo.

4.5 Il Ponte non è responsabile di eventuali errori compiuti dal potenziale acquirente nella compilazione del Modulo. Prima di inviare il Modulo a Il Ponte, il potenziale acquirente è tenuto a verificare che la descrizione del lotto indicata nel Modulo corrisponda al bene che si intende acquistare; in particolare il potenziale acquirente è tenuto a verificare che vi sia corrispondenza tra numero di catalogo d’asta dell’opera e descrizione del lotto. In caso di discrepanza tra numero di lotto e descrizione, Il Ponte formulerà l’offerta per conto del potenziale acquirente con esclusivo riferimento al primo.

4.6 Al termine dell’asta, l’Acquirente sarà informato da Il Ponte via email dell’avvenuta aggiudicazione del lotto; in ogni caso, ciascun potenziale acquirente è invitato a contattare Il Ponte ai numeri indicati all’art. 15 per verificare se la propria offerta sia risultata la più alta.

4.7 Nel caso di una offerta scritta e di una offerta in sala, di una offerta telefonica oppure online di pari importo, queste ultime prevarranno rispetto alla offerta scritta.

5 Offerte telefoniche

5.1 Mediante la compilazione ed invio del Modulo, un potenziale acquirente può partecipare all’asta formulando offerte telefoniche.

5.2 Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta via fax al numero +39 02.72022083 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Pontaccio 12) oppure al numero +39 02.36633096 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Medici del Vascello 8), oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (o all’indirizzo email del dipartimento di riferimento de Il Ponte risultante dal Sito o dal catalogo dell’asta), in ogni caso allegando la documentazione richiesta nel Modulo.

5.3 A seguito della ricezione del Modulo e della sua corretta compilazione, Il Ponte provvederà a contattare il potenziale acquirente al numero di telefono indicato nel Modulo prima che il lotto per il quale il potenziale acquirente intende formulare offerte telefoniche sia offerto in vendita all’asta.

5.4 La stima minima indicata in catalogo riferita a ciascun lotto per il quale si intende formulare offerte telefoniche deve essere pari ad almeno euro 100,00; in difetto, Il Ponte non ricontatterà il potenziale acquirente e quest’ultimo non potrà formulare offerte telefoniche ad oggetto il lotto.

5.5 Qualora, per qualsiasi motivo, anche di natura tecnica, Il Ponte non riuscisse a contattare telefonicamente il potenziale acquirente, Il Ponte, in relazione a ciascun lotto indicato nel Modulo, avrà facoltà di effettuare offerte per conto del potenziale acquirente sino ad un Prezzo di aggiudicazione pari alla offerta massima indicata dal potenziale acquirente nel Modulo o, in mancanza di questa offerta massima, alla base d’asta riferita al lotto.

5.6 Il Ponte non risponde in alcun modo per il ritardo o mancata esecuzione di ordini telefonici derivanti dal malfunzionamento della linea telefonica.

5.7 I collegamenti telefonici durante l’asta saranno registrati. Il personale de Il Ponte è in grado di effettuare telefonate in italiano, inglese, francese, cinese, spagnolo e portoghese.

6 Offerte online

6.1 Il Ponte comunicherà sul Sito (almeno 24 ore prima l’inizio dell’asta) e/o sul catalogo d’asta se è possibile formulare offerte anche online, tramite il Sito o siti gestiti da terzi.

6.2 Le offerte online sono disciplinate sia dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, sia dalle “Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online” disponibili sul Sito o su richiesta. In caso di difformità tra le presenti Condizioni Generali di Vendita e le “Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online”, queste ultime prevarranno.

6.3 Per informazioni in merito alla registrazione all’asta e alla presentazione di offerte online si prega di far riferimento al Sito.

6.4 In caso di partecipazione all’asta e offerte formulate attraverso piattaforme e/o siti internet diversi dalla piattaforma Il Ponte Live , sarà applicata e dovuta , ove prevista (si rinvia per ogni altra informazione al sito www.ponteonline.com), una ulteriore commissione pari al 5% sul Prezzo di aggiudicazione oltre le commissioni e spese già esposte nelle Condizioni Generali di Vendita.

7 Pagamento

7.1 In caso di aggiudicazione del lotto, l’Acquirente dovrà corrispondere a Il Ponte il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alle commissioni di acquisto pari al 26% (qualora l’asta si sia tenuta presso la sede de Il Ponte sita a Milano in via Pontaccio 12) oppure al 35% (qualora l’asta si sia tenuta presso la sede de Il Ponte sita a Milano in via Medici del Vascello 8) del Prezzo di aggiudicazione (in entrambi i casi IVA inclusa se dovuta) e oltre al pagamento di qualsiasi altro importo eventualmente dovuto a Il Ponte ai sensi delle presenti Condizioni Generali di Vendita (v. anche § 6.4) e connesso alla aggiudicazione del lotto (Ammontare dovuto).

7.2 L’Acquirente è obbligato a versare l’Ammontare dovuto entro e non oltre dieci giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello della aggiudicazione.

7.3 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente, in tutto o in parte, dell’Ammontare dovuto entro il predetto termine essenziale, Il Ponte potrà risolvere la vendita ex art. 1456 c.c. mediante semplice comunicazione scritta. In questo caso, Il Ponte avrà comunque diritto al pagamento di una penale pari al doppio delle commissioni di acquisto che l’Acquirente inadempiente avrebbe dovuto pagare, oltre l’eventuale maggior danno, e potrà comunque trattenere gli eventuali acconti versati dall’Acquirente.

7.4 Ciascun lotto può essere pagato a mezzo assegno circolare, carta di credito, bancomat, bonifico e contanti, nel rispetto dei limiti di legge.

7.5 Il pagamento del lotto può essere effettuato a Milano presso la sede de Il Ponte di via Pontaccio 12 o di via Medici del Vascello 8 (a seconda del luogo in cui si è svolta l’asta) ai seguenti orari di ufficio: Lun.-Ven. 9:00-13:00; 14:00-17:30 (esclusi i giorni di festività nazionale in Italia).

7.6 Le carte di credito accettate sono le seguenti: American Express, Diners, Visa e MasterCard. Il pagamento può essere disposto solo dal titolare della carta di credito.

7.7 Le coordinate bancarie per i bonifici sono le seguenti: IBAN IT 51H0832950860000000011517; Swift code n. ICRAITRR950; beneficiario Il PonteCasa d’Aste s.r.l. Nella causale si prega di indicare il proprio nome, cognome, numero di lotto e asta.

7.8 Il Ponte si riserva la facoltà di controllare la provenienza dei pagamenti ricevuti e di non accettare pagamenti provenienti da persone differenti dall’Acquirente.

7.9 Ai sensi del D.Lgs. n. 231/07 e successive modifiche ed integrazioni e nel pieno rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 196/2003 (Codice della Privacy) e del Regolamento UE 2016/679, Il Ponte richiederà a tutti i Clienti i dati necessari ai fini dell’adempimento degli obblighi di adeguata verifica del Cliente e del titolare effettivo. In caso di formale richiesta da parte delle Autorità e della Pubblica Amministrazione, e in ogni altro caso previsto dalla legge, Il Ponte potrà comunicare il nominativo e i recapiti dell’Acquirente.

8 Consegna e ritiro del lotto

8.1 Il lotto sarà consegnato da Il Ponte all’Acquirente solo a seguito dell’intero pagamento dell’Ammontare dovuto (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al § 11.4 delle presenti

condizioni).

8.2 Il Ponte non assume l’obbligo di provvedere alla spedizione del lotto oggetto di aggiudicazione, il quale dovrà essere ritirato dall’Acquirente a Milano presso la sede de Il Ponte di via Pontaccio 12 o di via Medici del Vascello 8 (a seconda del luogo di svolgimento dell’asta), entro dieci giorni successivi al giorno dell’avvenuto pagamento dell’Ammontare dovuto.

8.3 Qualora l’Acquirente non provveda al tempestivo ritiro del lotto saldato entro dieci giorni dall’avvenuto pagamento o dall’ottenimento dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione, Il Ponte avrà facoltà di procedere all’eliminazione del lotto, previa comunicazione via raccomandata a.r. o Pec. L’acquirente riconosce ed accetta che nell’ipotesi di eliminazione del lotto, non avrà titolo per promuovere alcun tipo di azione o reclamo, innanzi a qualsiasi autorità, nei confronti de Il Ponte, il quale è pertanto manlevato da qualsiasi responsabilità.

8.4 Nel caso in cui l’Acquirente incarichi un terzo di ritirare il lotto, quest’ultimo dovrà essere munito di delega scritta rilasciata dall’Acquirente nonché fotocopia del documento del delegante e del delegato.

8.5 Su espressa richiesta dell’Acquirente, Il Ponte potrà organizzare, a spese e a rischio dell’Acquirente, l’imballaggio, il trasporto e l’assicurazione del lotto, previa comunicazione e accettazione scritta da parte dell’Acquirente delle relative spese. La spedizione potrà essere effettuata da un trasportatore incaricato da Il Ponte, su indicazione dell’Acquirente, ovvero incaricato direttamente dall’Acquirente, a seconda degli accordi.

8.6 Nell’ipotesi di morte, interdizione, inabilitazione, estinzione/ cessazione, per qualsiasi motivo, dell’Acquirente, debitamente comunicata a Il Ponte, quest’ultima acconsentirà a riconsegnare il lotto previo accordo di tutti gli aventi causa dell’Acquirente ovvero secondo le modalità stabilite dall’autorità giudiziaria.

9 Passaggio del rischio

9.1 Un lotto acquistato è interamente a rischio dell’Acquirente a partire dalla data più antecedente fra quelle in cui l’Acquirente: (i) prende in consegna il lotto acquistato o (ii) paga l’Ammontare dovuto per il lotto; qualora nessuna di queste ipotesi si realizzi, il passaggio del rischio avverrà in ogni caso dalla data in cui è decorso il termine di dieci (10) giorni dalla avvenuta aggiudicazione del lotto. Con il passaggio del rischio in capo all’Acquirente quest’ultimo esonera espressamente Il Ponte da ogni responsabilità circa la sorte del lotto aggiudicato, anche per eventuali danni, furti, incendio, perimento, smarrimento del lotto stesso (totale o parziale).

9.2 L’Acquirente sarà risarcito per qualsiasi perdita o danno del lotto che si verifichi dopo l’aggiudicazione ma prima del trasferimento del rischio, ma il risarcimento non potrà superare il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alla commissione d’acquisto ricevuta da Il Ponte. In nessun caso Il Ponte si assume la responsabilità per la perdita o danni di cornici/vetro che contengono o coprono stampe, dipinti o altre opere, a meno che la cornice o/e il vetro non costituiscano il lotto venduto all’asta.

9.3 In nessun caso Il Ponte sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento (totali o parziali) del lotto aggiudicato: (i) verificatisi a seguito di un qualsiasi intervento (compresi interventi di restauro, interventi sulle cornici e interventi di pulitura) da parte di terzi da chiunque incaricati; (ii) derivanti, direttamente o indirettamente, da: (a) cambiamenti di umidità o temperatura; (b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da interventi sul bene e/o da altri eventi (inclusi i tarli e i parassiti del legno); (c) errori di trattamento; (d) guerra, fissione nucleare, contaminazione radioattiva, armi chimiche, biochimiche o elettromagnetiche; (e) atti di terrorismo; (f) casi di lockdown e simili, disposizioni da parte delle Autorità, ogni altra causa di forza maggiore estranea al controllo de Il Ponte.

10 Contraffazione

10.1 Nel caso in cui, dopo l’aggiudicazione, un lotto risulti essere una contraffazione, Il Ponte rimborserà all’Acquirente che abbia fatto richiesta di risoluzione del contratto di vendita - previa restituzione del lotto a Il Ponte - un importo pari al Prezzo di aggiudicazione e alle commissioni di acquisto corrisposte, in entrambi i casi nella valuta in cui questi importi sono stati pagati dall’Acquirente. L’obbligo de Il Ponte è sottoposto alla condizione che, non più tardi di cinque (5) anni dalla data della aggiudicazione, l’Acquirente: (i) comunichi a Il Ponte per iscritto, entro novanta (90) giorni dalla data in cui ha avuto una notizia che lo induca a ritenere che il lotto sia una contraffazione, il numero del lotto, la data dell’asta alla quale il lotto è stato acquistato e i motivi per i quali l’Acquirente ritenga che il lotto sia una contraffazione; (ii) sia in grado di riconsegnare a Il Ponte il lotto, libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi sorta dopo la data della vendita e il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita; (iii) fornisca a Il Ponte le relazioni di almeno due studiosi o esperti indipendenti e di riconosciuta competenza a livello internazionale, in cui siano spiegate le ragioni per cui il lotto sia ritenuto una contraffazione.

10.2 Il Ponte non sarà vincolata dai pareri forniti dall’Acquirente e si riserva il diritto di richiedere l’ulteriore parere di altri esperti a proprie spese.

10.3 Il Ponte non effettuerà il rimborso se: (i) la descrizione nel catalogo era conforme all’opinione generalmente accettata di studiosi ed esperti alla data della vendita o indicava come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto; o (ii) alla data della pubblicazione del catalogo la contraffazione del lotto poteva essere accertata soltanto svolgendo analisi generalmente ritenute inadeguate allo scopo o difficilmente praticabili, il cui costo era irragionevole o che avrebbero ragionevolmente potuto danneggiare o altrimenti comportare una diminuzione di valore del lotto.

Ai sensi del presente articolo, per contraffazione si intende, secondo la ragionevole opinione de Il Ponte, l’imitazione di un lotto offerto in vendita, non descritta come tale nel catalogo d’asta, creata a scopo di inganno su paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, fonte, data, età, periodo, che alla data delle vendita aveva un valore inferiore a quello che avrebbe avuto se il lotto fosse stato corrispondente alla descrizione del catalogo d’asta. Non costituisce una contraffazione un lotto che sia stato restaurato o sottoposto ad opera di modifica di qualsiasi natura (tra cui la ripitturazione o la sovrapitturazione).

11 Esportazione dal territorio della Repubblica italiana. Dichiarazione di interesse culturale

11.1 L’esportazione dal territorio della Repubblica italiana di un lotto può essere soggetta al rilascio di un attestato di libera circolazione ovvero di una licenza di esportazione, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 68 e ss. del D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice Urbani). L’Acquirente sarà tenuto, per i lotti sottoposti al procedimento di dichiarazione di interesse culturale (c.d. “notifica”) ex artt. 13 e ss. D.Lgs. n. 42/2004, all’osservanza di tutte le disposizioni di cui alla legge e di ogni altra normativa speciale applicabile, anche in materia doganale, valutaria, tributaria, e di specie protette. È esclusivo onere dei partecipanti all’asta e dell’Acquirente verificare le eventuali restrizioni alla circolazione e/o esportazione del lotto di proprio interesse e comunque del lotto aggiudicato, ovvero le eventuali licenze o attestati previsti dalla legge, in Italia e nel Paese di destinazione, nonché provvedere alle eventuali formalità e obblighi di legge previsti per la circolazione e/o l’esportazione del lotto aggiudicato, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a Il Ponte.

11.2 Il mancato rilascio o il ritardo nel rilascio dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione non può costituire una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, né giustificare il mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente dell’Ammontare dovuto.

11.3 Su richiesta e a spese dell’Acquirente, Il Ponte può accettare di presentare la denuncia per ottenere l’attestato di libera circolazione e/o la licenza di esportazione, a condizione che l’Acquirente abbia già corrisposto l’Ammontare dovuto. L’importo che l’Acquirente deve pagare a Il Ponte per la presentazione della denuncia ammonta ad euro 150,00 (oltre IVA ed eventuali spese di trasporto), per ciascuna opera oggetto della denuncia. In ogni caso Il Ponte non assume alcuna responsabilità, né obbligo, né garanzia, circa il buon esito della relativa pratica e il rilascio di quanto richiesto dall’Acquirente.

11.4 Ciascun lotto offerto in vendita all’asta può essere stato già oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 13 del Codice Urbani. In tal caso - o nel caso in cui in relazione al lotto sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice Urbani - Il Ponte ne darà comunicazione in catalogo e/o mediante un annuncio del banditore prima che il lotto sia offerto in vendita. Nel caso in cui il lotto sia stato oggetto di dichiarazione di interesse culturale precedentemente alla aggiudicazione, il Venditore provvederà a denunciare la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice Urbani. La vendita sarà sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta giorni di cui all’art. 61 comma II del Codice Urbani. In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione il lotto non potrà essere consegnato all’ Acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice Urbani. In ogni caso, resta inteso che l’eventuale dichiarazione di interesse culturale (o anche solo l’avvio del relativo procedimento) che dovesse intervenire successivamente alla aggiudicazione non potrà inficiare o invalidare l’aggiudicazione, né l’obbligo di pagamento dell’Ammontare complessivo e in generale la compravendita del lotto.

11.5 Il lotto contrassegnato con il simbolo “§” è in temporanea importazione doganale. E’ soggetto ad IVA (secondo legge) sul valore di aggiudicazione solo per gli acquirenti residenti nell’U.E. La chiusura della temporanea importazione doganale del costo di euro 300 è a carico dell’Acquirente. Il Ponte non è responsabile per le tempistiche burocratiche.

11.6 Il lotto contrassegnato con il simbolo “#” è in temporanea importazione artistica.

12 Diritto di seguito

12.1 Qualora dovuto, il pagamento del c.d. “diritto di seguito” (introdotto dal Decreto Legislativo 13 febbraio 2006, n. 118, attuativo della Direttiva 2001/84/CE) sarà corrisposto dal Venditore

13 Specie protette

13.1 I certificati Cites sono validi solo sul territorio dell’Unione Europea. I beni in avorio, per quanto muniti del suddetto certificato, non possono essere esportati al di fuori del territorio dell’Unione Europea.

13.2 Indipendentemente dall’ottenimento di un attestato o di una licenza di esportazione ex art. 68 e ss. del Codice Urbani, tutti i lotti costituiti da o contenenti parti di piante o animali (es.: ossa di balena, coccodrillo, corallo, tartaruga), a prescindere dall’età e dal valore, potrebbero necessitare di una licenza o un certificato prima dell’esportazione e/o di ulteriori licenze e/o certificati per l’importazione nei paesi Extra UE. L’ottenimento di una licenza o di un certificato di importazione non garantisce l’ottenimento di una licenza o di un certificato per l’esportazione e viceversa. Il Ponte consiglia i potenziali acquirenti di controllare le proprie legislazioni circa i requisiti necessari per le importazioni nel proprio Paese di beni fatti o contenenti specie protette. Prima di effettuare qualsiasi offerta, è responsabilità dell’Acquirente accertarsi di poter ottenere tali licenze/certificati di importazione o esportazione, così come ogni altro documento richiesto, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a Il Ponte.

14 Garanzia legale di conformità

14.1 Ove previsto per legge, i lotti venduti tramite Il Ponte sono coperti dalla garanzia legale di conformità prevista dagli artt. 128-135 del Codice del Consumo (Garanzia Legale), se applicabili.

14.2 La Garanzia Legale è riservata al consumatore (vale a dire, ai sensi dell’art. 3, I comma, lett. a) del Codice del Consumo, la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta).

14.3 Il Venditore è responsabile nei confronti del consumatore per un difetto di conformità esistente al momento della consegna del prodotto e che si manifesti entro due anni da tale consegna. Il difetto di conformità deve essere denunciato al Venditore, a pena di decadenza dalla garanzia, nel termine di due mesi dalla data in cui è stato scoperto. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro i sei mesi dalla consegna del prodotto esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del prodotto o con la natura del difetto di conformità. A

partire dal settimo mese successivo alla consegna del lotto, sarà invece onere del consumatore provare che il difetto di conformità esisteva già al momento della consegna dello stesso. Per poter usufruire della Garanzia Legale, il consumatore dovrà quindi fornire innanzitutto prova della data dell’aggiudicazione e della consegna del lotto. E’ opportuno, quindi, che il consumatore, a fini di tale prova, conservi qualsiasi documentazione idonea a dimostrare l’aggiudicazione (ad esempio la fattura di acquisto) e la data di consegna o ritiro del lotto.

14.4 Con riferimento alla definizione di “difetto di conformità”, si rimanda a quanto indicato all’art. 129, comma II, del Codice del Consumo. Sono esclusi dal campo di applicazione della Garanzia Legale eventuali difetti determinati da fatti accidentali o da responsabilità del consumatore ovvero da un uso del lotto difforme rispetto alla sua destinazione d’uso.

14.5 In caso di difetto di conformità debitamente denunciato nei termini, il consumatore ha diritto: (i) in via primaria, alla riparazione o sostituzione gratuita del lotto, a sua scelta, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro; (ii) in via secondaria (nel caso cioè in cui la riparazione o la sostituzione siano impossibili o eccessivamente onerose ovvero la riparazione o la sostituzione non siano state realizzate entro termini congrui ovvero la riparazione o la sostituzione precedentemente effettuate abbiano arrecato notevoli inconvenienti al consumatore) alla riduzione del Prezzo di aggiudicazione o alla risoluzione del contratto, a sua scelta. Il rimedio richiesto è eccessivamente oneroso se impone al Venditore spese irragionevoli in confronto ai rimedi alternativi che possono essere esperiti, tenendo conto: (i) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse il difetto di conformità; (ii) dell’entità del difetto di conformità; (iii) dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.

14.6 Nel caso in cui il lotto, nel corso del periodo di validità della Garanzia Legale, manifesti un difetto di conformità, il consumatore può comunicare la circostanza a Il Ponte ai contatti indicati all’art. 16. Il Ponte darà tempestivo riscontro alla comunicazione del presunto difetto di conformità e indicherà al consumatore la specifica procedura da seguire.

15 Contatti

E’ possibile chiedere informazioni, inviare comunicazioni, richiedere assistenza o inoltrare reclami, contattando Il Ponte con le seguenti modalità:

- per email: all’indirizzo info@ponteonline.com;

- per posta: scrivendo a Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., Milano, via Pontaccio 12 (20121) oppure via Medici del Vascello 8 (20138);

- per telefono: al numero +39 02.863141 (sede di via Pontaccio 12) oppure +39 02.8631472 (sede di via Medici del Vascello 8) (numeri di telefono a pagamento, operativi nei seguenti giorni e orari: Lun.-Ven. 9:00-13.00; 14.00-18.00, per la sede di via Pontaccio 12; 9:00-13:30; 14:00-17:30 per la sede di via Medici del Vascello 8, in entrambi i casi esclusi i giorni di festività nazionale in Italia);

- per fax: al numero +39 02.72022083 (sede di via Pontaccio 12) oppure +39 02.36633096 (sede di via Medici del Vascello 8);

Il Ponte risponderà ai reclami presentati entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento degli stessi.

16 Foro e legge applicabile

16.1 Il rapporto contrattuale tra Il Ponte e l’Acquirente è regolato dalla legge italiana. In caso di traduzione in altra lingua delle presenti Condizioni Generali di Vendita, prevarranno e resteranno valide e vincolanti le condizioni di vendita nel testo in lingua italiana in caso di conflitto con la traduzione in lingua straniera.

16.2 Nel caso di Acquirente consumatore, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita è competente il foro del luogo in cui il consumatore risiede o ha eletto domicilio.

16.3 Ai sensi dell’art. 141-sexies, comma 3 del Codice del Consumo, ove applicabile, Il Ponte informa l’Acquirente consumatore che, nel caso in cui egli abbia presentato un reclamo direttamente a Il Ponte, a seguito del quale non sia stato tuttavia possibile risolvere la controversia così insorta, Il Ponte fornirà le informazioni in merito all’organismo o agli organismi di Alternative Dispute Resolution per la risoluzione extragiudiziale delle controversie relative ad obbligazioni derivanti da un contratto concluso in base alle presenti Condizioni Generali di Vendita (cc.dd. organismi ADR, come indicati agli artt. 141-bis e ss. Codice del Consumo), precisando se intenda avvalersi o meno di tali organismi per risolvere la controversia stessa.

16.4 Il Ponte informa inoltre l’Acquirente consumatore che è stata istituita una piattaforma europea per la risoluzione online delle controversie dei consumatori (c.d. piattaforma ODR). La piattaforma ODR è consultabile al seguente indirizzo http://ec.europa.eu/consumers/odr/; attraverso la piattaforma ODR l’Acquirente consumatore potrà consultare l’elenco degli organismi ADR, trovare il link al sito di ciascuno di essi e avviare una procedura di risoluzione online della controversia in cui sia coinvolto.

Sono fatti salvi in ogni caso il diritto dell’Acquirente consumatore di adire il giudice ordinario competente della controversia derivante dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, qualunque sia l’esito della procedura di composizione extragiudiziale delle controversie relative ai rapporti di consumo mediante ricorso alle procedure di cui alla Parte V, Titolo II-bis Codice del Consumo.

16.5 L’Acquirente che risiede in uno stato membro dell’Unione Europea diverso dall’Italia, può, inoltre, accedere, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, al procedimento europeo istituito per le controversie di modesta entità, dal Regolamento (CE) n. 861/2007 del Consiglio, dell’11 luglio 2007, a condizione che il valore della controversia non ecceda, esclusi gli interessi, i diritti e le spese, Euro 2.000,00. Il testo del regolamento è reperibile sul sito www.eur-lex.europa.eu.

II. Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online Queste Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online (Condizioni) si applicano alle aste per le quali Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., società con sede legale in Milano, via

Pontaccio 12 (20121), P. Iva e Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 01481220133, capitale sociale interamente versato pari ad Euro 34.320,00 (Il Ponte), consenta la formulazione di offerte online tramite il sito www.ponteonline.com (Sito) ovvero siti di terzi (Piattaforme).

Ciascun lotto è offerto in vendita da Il Ponte. I contratti di vendita all’asta conclusi online mediante il Sito e/o le Piattaforme sono esclusi dalla disciplina del Capo I, Titolo III del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206.in quanto conclusi in occasione di una vendita all’asta.

Queste Condizioni si aggiungono (e non si sostituiscono) alle sopra riportate Condizioni Generali di Vendita, le cui definizioni si intendono qui richiamate.

Partecipando all’asta tramite il Sito e/o le Piattaforme, l’offerente accetta di essere vincolato alle Condizioni Generali di Vendita applicabili alla vendita ed a queste ulteriori Condizioni.

1. Istantaneità ed irrevocabilità dell’offerta online.

Eccezione al diritto di recesso

Per registrarsi all’asta è necessario inviare una copia della propria carta di identità in corso di validità all’indirizzo info@ponteonline.com. In difetto, non sarà possibile registrarsi all’asta. Il Ponte si riserva il diritto di rifiutare o revocare la registrazione all’asta a sua esclusiva discrezione. Il procedimento per effettuare un’offerta tramite il Sito e/o la Piattaforma è istantaneo; l’offerta è inviata non appena l’offerente clicca il relativo bottone ed è definitiva. Sottoponendo un’offerta online tramite il Sito e/o la Piattaforma accettate che l’offerta sia finale e che non sia in alcun modo possibile modificarla o revocarla. Inoltre, ai sensi dell’articolo 59, comma 1, lettera m) del Codice del Consumo, qualora il contratto di vendita all’asta sia concluso con un offerente che abbia formulato un’offerta online tramite il Sito e/o la Piattaforma e possa essere qualificato come consumatore in base all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà del diritto di recesso, in quanto il metodo di vendita utilizzato è un’asta pubblica, come definita dall’art. 45, comma 1 lettera o) del Codice del Consumo. Se l’offerta inviata a Il Ponte è la più alta, l’Acquirente irrevocabilmente accetta di pagare l’intero prezzo di acquisto, incluse le commissioni di acquisto e tutte le tasse applicabili e qualsiasi altro addebito.

2. Modalità di pagamento e di consegna Modalità di pagamento: si rinvia alla clausola 7 delle Condizioni Generali di Vendita.  Consegna: si rinvia alla clausola 8 delle Condizioni Generali di Vendita.

3. Offerte incrementali

Ogni offerta incrementale comparirà sullo schermo del Sito e/o della Piattaforma.  Il banditore ha la facoltà di variare gli incrementi per gli offerenti presenti nella sala d’aste e tramite telefono, ma coloro che formulano un’offerta tramite il Sito e/o la Piattaforma potrebbero non essere in grado di fare un’offerta per un importo diverso rispetto a quello di un’intera offerta incrementale. Tutte le offerte all’asta saranno espresse in Euro.

4. Responsabilità dell’offerente

Coloro che formulano offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma sono responsabili della loro conoscenza di tutte le comunicazioni e gli annunci effettuati durante l’asta. Tutte le comunicazioni effettuate saranno lette dal banditore, all’inizio, se del caso, o durante l’asta, prima che il lotto rilevante sia offerto in vendita. Il Ponte raccomanda che coloro che formulano offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma si autentichino tramite log-in almeno dieci minuti prima dell’inizio dell’asta per assicurarsi di ascoltare tutte le comunicazioni effettuate dal banditore all’inizio dell’asta. Tutte le comunicazioni di modifiche relative all’offerta in vendita del lotto (“sale room notices”) e gli annunci in sala eseguiti dal banditore sono parte delle presenti Condizioni e delle Condizioni Generali di Vendita. Il Ponte si riserva il diritto di rifiutare o revocare il permesso di fare offerte online attraverso il Sito e/o la Piattaforma, nonché di revocare i privilegi di offerta nel corso di una asta. Gli aggiudicatari dei lotti riceveranno una conferma dell’aggiudicazione e l’estratto conto in relazione al loro acquisto dopo la vendita.

5. Esonero di responsabilità de Il Ponte

Il Ponte non sarà responsabile per eventuali errori o malfunzionamenti nella presentazione delle offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, errori o malfunzionamenti causati da: (i) una perdita di connessione a Internet o al software del Sito e/o della Piattaforma da parte de Il Ponte ovvero del cliente; (ii) un malfunzionamento o un problema con il software del Sito e/o della Piattaforma; oppure (iii) un guasto o un problema di connessione internet, rete mobile o computer del cliente. Il Ponte non è dunque responsabile per qualsiasi impossibilità di formulare un’offerta online o per gli eventuali errori o omissioni in relazione ad essa. La partecipazione all’asta tramite il Sito e/o la Piattaforma avviene pertanto a esclusivo rischio degli offerenti e potenziali acquirenti, che assumono ogni rischio e responsabilità sulla ricezione e il buon esito delle offerte formulate e/o da formulare.

INFORMATIVA EX ART. 13 del G.D.P.R.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del Nuovo Regolamento sulla Protezione del Dati (GDPR 2016/679), s’ informa il Cliente (c.d. interessato) che: 1. Titolare e altri soggetti designati Il Titolare del trattamento è Il Ponte - Casa D’aste S.r.l. , con sede legale in Milano, Via Pontaccio n. 12, nella persona della direttrice, Dott.ssa Rossella Novarini, mail: direzione. generale@ponteonline.com e che, ai fini del riscontro all’interessato in caso di esercizio dei diritti ad opera di quest’ultimo, è possibile rivolgersi alla Dott.ssa Francesca Conte, mail: francesca.conte@ponteonline.com.

Il DPO nominato è Programmastudio Spa, nella persona del Dott. Pasquale Iannone, tel. 02 2829389, mail: privacy@programmastudio.it.

2. Trattamenti effettuati e base giuridica

I dati di natura personale, liberamente forniti dal Cliente alla società in ragione dell’attività svolta in virtù di apposita regolamentazione contrattuale saranno trattati in modo lecito, secondo correttezza, nonché a norma di quanto stabilito dal Regolamento, per la finalità di:

- espletamento del mandato a vendere e/o dell’adesione alla partecipazione alle aste in programma;

- per le finalità previste dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio (D.Lgs. 231/07 e successive modifiche).

Il conferimento dei dati sopra indicati è obbligatorio affinché il Titolare possa espletare l’incarico affidatogli. In caso di rifiuto a fornire i dati richiesti, il Titolare si troverà nell’impossibilità di eseguire le prestazioni contrattualmente previste, per fatto e colpa del Cliente interessato.

I dati di natura personale quali l’indirizzo e-mail, forniti facoltativamente dal Cliente alla società in ragione di apposito consenso rilasciato dallo stesso, saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza, nonché a norma di quanto stabilito dal Regolamento per la finalità d’inoltro di informative, aggiornamenti e novità in merito alle nuove aste e/o eventi futuri.

Per tale trattamento la società raccoglierà il consenso con modalità elettroniche e /o cartacee.

L’immagine verrà ripresa, mediante sistema di videoregistrazione e come da informativa regolarmente esposta, nell’interesse legittimo del Titolare, ovvero allo scopo di tutelare la sicurezza delle persone e la tutela del patrimonio dell’azienda.

3. Strumenti di trattamento e modalità di conservazione dei dati

I dati trattati (che potranno avere natura: comune ed identificativa) sono aggiornati, completi, pertinenti e non eccedenti rispetto alle sopracitate finalità del trattamento.

I medesimi dati saranno trattati, nel rispetto della sicurezza e riservatezza necessari attraverso le seguenti modalità: raccolta dei dati presso l’interessato, registrazione e conservazione dei medesimi per gli scopi predeterminati, espliciti e legittimi. Gli stessi dati saranno trattati sia con strumenti cartacei che con mezzi elettronici ed automatizzati.

I dati personali saranno trattati dal Titolare del trattamento nonché dai dipendenti e collaboratori autorizzati al trattamento medesimo.

I dati potranno essere comunicati, oltre che agli enti pubblici destinatari delle comunicazioni/dichiarazioni oggetto del presente contratto, anche agli organi ispettivi preposti, ove richiesti in seno a fasi di verifiche e controllo, inerenti alla regolarità degli adempimenti. I medesimi dati, oggetto della presente informativa, potranno essere comunicati a professionisti e/o collaboratori del titolare per l’espletamento dell’incarico affidato e per le stesse finalità. Per contro i dati in discorso non saranno oggetto di diffusione, oltre i limiti ivi specificati, salvo diversa indicazione dell’interessato, fornita per iscritto.

Non è intenzione del Titolare trasferire i dati oggetto della presente ad un paese terzo o ad una organizzazione internazionale. Si precisa che anche il backup esterno è eseguito da società italiana, quindi tenuta anch’essa al rispetto della normativa privacy in discorso, tramite l’utilizzo di server siti in territorio italiano.

Non è presente alcun processo decisionale automatizzato.

Infine, si informa l’interessato che Il Titolare ha posto in essere una gran varietà di misure di sicurezza per proteggere i dati contro il rischio di perdita, abuso o alterazione.

4. Periodo di conservazione dei dati I dati, oggetto della presente informativa, saranno conservati:

- per 10 anni (dieci anni) dalla conclusione del rapporto contrattuale, per trattamenti aventi base giuridica contrattuale;

- 5 anni dalla revoca del consenso per i trattamenti aventi base consensuale - non oltre le 72 ore, relativamente al trattamento delle immagini della videosorveglianza.

5. Diritti dell’interessato L’interessato ha diritto:

- di chiedere al Titolare del trattamento la conferma o meno della detenzione di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile, nonché l’accesso ai dati personali, il loro possibile aggiornamento o integrazione, la rettifica o la cancellazione degli stessi, la trasformazione dei medesimi in forma anonima ovvero il blocco di quelli trattati in violazione della normativa, la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati. Ha altresì il diritto di ottenere l’indicazione dell’origine dei dati personali, la loro finalità e le modalità di trattamento, nonché la logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;

- potrà inoltre opporsi in tutto o in parte al trattamento dei dati che lo riguardano ai fini dell’invio di materiale pubblicitario, vendita diretta o ricerche di mercato o comunicazione commerciale;

- ha il diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento, senza pregiudizio alcuno per la liceità del trattamento eseguito in ragione del consenso prestato prima della revoca, nonché il diritto di proporre reclamo ad una autorità di controllo.

Terms and Conditions of Sale

1. Important information for potential buyers

1.1. The lots are offered for sale by Il Ponte - Casa d’Aste Srl, a company with registered office in Milan, Via Pontaccio 12 (20121), VAT and Milan Company Register no. 01481220133, fully paid share capital of Euro 34,320.00 (Il Ponte), acting in the name and on behalf of the Seller as agent with representation of the same, except for the cases in which Il Ponte is the owner of the lot. Seller means any individual or company owning the lot offered for sale by auction by Il Ponte. In any event (bids placed by phone and/or internet and/or online auctions included) sales are considered to be carried out within the scope of a public auction, therefore the buyer will not be entitled to any right of withdrawal.

1.2 These Terms and Conditions of Sale may be modified by means of a notice posted in the auction room or via an announcement made by the auctioneer before the auction begins. Potential purchasers should consult the site www.ponteonline.com (Website) to review the most current information on the lots in the catalogue and any possible different condition of sales for the specific auction.

1.3 Il Ponte acts as agent of the Seller and is exempt from any responsibility in regard to origin, condition and description of the lots included in catalogues, brochures and any other illustrative material. The aforementioned descriptions, as any other indication or illustration, is to be considered as purely indicative and shall not under any circumstances induce trust and/or expectation of any sort in the potential buyers. The lack of explicit references concerning the lot conditions in the catalogue shall not imply that the asset is without imperfections. Any written or verbal representation provided by Il Ponte, including the ones in catalogues, reports, comments or evaluations concerning any characteristic of a lot - such as authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, date, cultural origin or source, its quality, including its price or its value or valuation – merely reflect non-binding opinions and can be re-examined by Il Ponte and possibly modified before the lot is offered for sale. Il Ponte, its administrators, employees, collaborators or consultants, shall not be held responsible for mistakes or omissions included in the aforementioned descriptions and/or representations. The estimates published in the catalogue are expressed in Euro: the starting price for the auction and the Hammer Price (i.e. the price at which a lot is sold at an auction by the auctioneer) can be higher or lower than the evaluations indicated.

1.4 All potential buyers are required to examine in advance the conditions of each lot during the exhibition of the lots organized by Il Ponte before the auction in order to carry out (also with their own experts) a prior in-depth examination concerning the authenticity, preservation, condition, provenance, typology and quality of the lots, on which potential buyers – and the final buyer – shall assume any sort of risk and responsibility. During the exhibition, the staff of Il Ponte will be available to potential buyers to provide – at their own request - an updated illustration of the objects in question, if available.

1.5 To supplement the descriptions contained in the catalogue, Il Ponte makes available, upon request, condition reports on the status of each lot.

1.6 All objects of an electrical or mechanical nature are to be considered solely on the basis of their artistic and decorative value and are not to be considered functional. Before using any such object of a sold lot, it is best to have any electrical system therein certified by a qualified electrician, as Il Ponte shall not assume any responsibility in these regards.

1.7 Neither Il Ponte nor its directors, employees, contractors or consultants shall be liable for acts or omissions relating to the preparation or conduct of an auction or for any other matter relating to the sale of the lot.

1.8 Following the adjudication, Il Ponte shall not be held responsible for any fault or defect of the lots, including but not limited to those related to state of preservation, wrong attribution, authenticity, provenance, weight or lack of quality. Potential buyers and successful bidders expressly waive the benefit of all warranties pursuant to Articles 1490 and 1497 of the Italian Civil Code, exempting Il Ponte from any responsibility. Neither Il Ponte or any member of its staff will be able to issue any sort of valid guarantee.

1.9 At all events any different l liability of Il Ponte vis-à-vis the Buyer (the individual or company who makes the highest bid in the auction accepted by the auctioneer and is awarded the lot) in connection with the purchase of a lot is limited to the Hammer Price and the buyer’s premium paid to Il Ponte by the Buyer.

1.10 The fall of the auctioneer’s hammer determines the acceptance of the highest bid and the price at which a lot is sold by the auctioneer to the Buyer. The fall of the auctioneer’s hammer also determines the conclusion of the purchase contract between the Seller and the Buyer and in particular it indicates the obligation of the Buyer to pay to Il Ponte the entire amount due for the purchased lot, including its price and commission. It is expressly provided that the purchase shall be considered finalized, and the ownership of the lot shall be passed to the Buyer, only pursuant to full payment from the Buyer to Il Ponte of the entire amount due (with the exception of different provisions referred to in the Italian Legislative Decree no. 42/04 and also in the matter of the right of pre-emption of the Government; reference shall be also made to § 11.4 of these Terms and Conditions of Sale).

2. Bids

2.1 Bids for the purchase of lots may be submitted in person in the room during the auction, in a written offer before the auction begins, by phone or via the internet (in the latter case only if the specific auction admits this possibility).

2.2 Bids are increased by 10% (compared to the previous bid) unless otherwise determined by the auctioneer and communicated before the auction begins or during its course.

2.3 In the event bids of an equal amount are submitted through the same method (that is presented in the auction room, by telephone, in writing or online), Il Ponte will take into consideration only the bid received first.

2.4 Where a dispute arises concerning the successful bid, the lot may be withdrawn from the auction - at the sole discretion of the auctioneer - or relisted for auction on the same day (in this case, the bids relating to the lot made previously will no longer be taken into account).

2.5 At its own discretion, Il Ponte has the right to exclude anyone from participating in the auctions; in particular, Il Ponte may refuse to allow any potential buyer who has not previously fulfilled his obligations to Il Ponte, even by way of compensation, to participate in the auction.

2.6 The auctioneer conducts the auction starting from the bid he considers suitable. The auctioneer can put consecutive bids or respond to other bids in the interest of the Seller up to the Reserve Price (the minimum price agreed confidentially between Il Ponte and the Seller, below which the lot will not be sold).

2.7 At any time Il Ponte has the right to withdraw any lot offered for sale. The auctioneer has the right, at his sole discretion, to combine or separate lots and to vary the order of sale from the one indicated in the catalogue, provided that the lot is not offered for sale any day prior to the one indicated in the auction catalogue.

2.8 In regard to each potential buyer, Il Ponte reserves the right to subordinate participation in the auction to the presentation of a letter of bank references or the deposit of a sum that guarantees the proper fulfilment of the obligations laid down in these Terms and Conditions of Sale, which will be returned once the auction has ended.

3 Bids in the auction room

3.1 To participate in the auction in person, it is necessary to have the appropriate numbered paddle, which is issued by the staff of Il Ponte at the registration desk, upon filling in the auction registration form and upon exhibiting the identity document of the potential buyer. Bidders shall place their bids by raising the numbered paddle.

3.2 Il Ponte invites potential buyers to pick up their numbered paddle ahead of time and informs them that they can also register for the auction during the exhibition period held prior to the auction. The loss of a numbered paddle must be reported immediately to Il Ponte, who will give the potential buyer a new numbered paddle. The numbered paddle must be returned to Il Ponte at the end of the auction.

3.3 Immediately after the successful bid, the Buyer shall sign a sale report.

3.4 Each lot sold in the auction room will be invoiced on the basis of the personal information and address provided when the numbered paddle is issued.

3.5 It is possible to participate in the auction on behalf of a third person. The agent, when registering for the auction, must present a proxy signed by the principal with an attached copy of the identity document and tax code of both the principal and the agent; if the principal is a company, the proxy must be signed by the legal representative thereof or by an agent with power of attorney, whose identity document and tax code must be attached to the proxy. In any case, Il Ponte reserves its right to prevent the agent from participating in the auction when, at its sole discretion, it deems that the power of attorney has not been sufficiently demonstrated.

3.6 Under no circumstances shall bids be accepted “without limits” or “upon examination”.

4. Bids submitted in writing

4.1 Written bids may be submitted by filling in the “Written telephone bid” form (Form) annexed to the auction catalogue or available for download from www.ponteonline.com (Website).

4.2 The Form shall be sent to Il Ponte at least 24 hours before the start of the auction: either i) by fax to +39 02.72022083 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Pontaccio 12) or ii) to +39 02.36633096 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Medici del Vascello 8), or iii) by sending an email in pdf format to info@ponteonline.com (or the email address of the relevant department of Il Ponte provided on the Website or in the auction catalogue), in all cases the required documentation specified in the Form must be enclosed; in case of failure to provide the required documentation, Il Ponte guarantees neither the participation of the potential Buyer in the auction nor that it will accept the bids indicated in the Form. Il Ponte will accept only bids equal to or higher than 80% of the minimum estimate indicated in the catalogue with respect to the lot for which the bid is submitted.

4.3 Written bids will only be accepted if rounded to a multiple of ten; otherwise, Il Ponte will consider the offer as being rounded down to the nearest multiple of ten (for example, a written offer of € 228.00 will be considered by Il Ponte as a bid of € 220.00).

4.4 Il Ponte, in allowing potential buyers to raise bids, will take into account both the Reserve Price and the other bids, so as to attempt to sell the lot for which a written bid was submitted at the lowest possible Hammer Price. The amounts specified in the Form shall be meant as maximum amounts. Il Ponte will not take into consideration bids for unlimited amounts or bids for an unspecified amount.

4.5 Il Ponte is not responsible for any errors made by the potential buyer in completing the Form. Before sending the Form to Il Ponte, the potential buyer is required to verify that the lot description indicated in the Form corresponds to the good that he intends to buy; in particular, the potential buyer is required to verify that the auction catalogue number and the lot description correspond. In the case of discrepancy between lot number and lot description, Il Ponte will make the bid on behalf of the potential buyer by referring exclusively to the lot number.

4.6 At the end of the auction, the Buyer will be informed by Il Ponte via email that his bid was successful; in any case, each potential buyer is invited to contact Il Ponte at the contact details indicated in Article 15 in order to check if his bid was successful.

4.7 In case a written bid and a bid made in person in the auction room, by telephone or online are placed for the same amount, the latters shall prevail with respect to the written bid.

5 Bids submitted by telephone

5.1 By filling in and submitting the Form, a potential buyer can participate in the auction and make telephone bids.

5.2 The Form must be sent to Il Ponte at least 24 hours before the start of the auctionby fax to +39 02.72022083 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Pontaccio 12) or to +39 02.36633096 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Medici del Vascello 8), or by sending an email in pdf format to info@ponteonli-

ne.com (or to the email address of the relevant department of Il Ponte provided on the Website or in the auction catalogue), in all cases enclosing the required documentation specified in the Form.

5.3 Following the receipt of the duly completed Form, Il Ponte will contact the potential buyer at the phone number indicated in the Form before the sale of the lot for which the potential buyer intends to make telephone bids.

5.4 The minimum estimate indicated in the catalogue in reference to each lot for which potential buyers intend to make telephone bids must be at least € 100,00; otherwise, Il Ponte will not contact the potential buyer nor will he be able to make telephone bids for the lot.

5.5 If, for any reason, including technical reasons, Il Ponte is not able to telephone the potential buyer, Il Ponte will have the right to bid on behalf of the potential buyer, in regard to each lot specified in the Form, up to a Hammer Price equal to the maximum bid listed by the potential buyer in the Form, or if that maximum bid is not reached, up to the starting price referred to that lot.

5.6 Il Ponte is not liable in any way for any delay in or failure to make telephone bids arising from the malfunction of the telephone line.

5.7 Telephone conversations during the auction will be recorded. The staff of Il Ponte is able to make phone calls in Italian, English, French, Chinese, Spanish and Portuguese.

6 Bids submitted online

6.1 Il Ponte will give notice on its Website (at least 24 hours before the auction starts) and/or in the auction catalogue if bids can be made online, via the Website or sites operated by third parties.

6.2 Online bids are regulated both by these Terms and Conditions of Sale and by the “Additional conditions for the submission of online bids” available on the Website or on request. In the event of inconsistency between these Terms and Conditions of Sale and the “Additional conditions for the submission of online bids”, the latter shall prevail.

6.3 For information about registering for the auction and submitting online bids, please refer to the Website.

6.4 In case of participation in the auction and bid submissions carried out through platforms and/or websites other than Il Ponte Live platform (for further information please refer to the website www.ponteonline.com) an additional commission corresponding to 5% of the Hammer Price will be added, where it applies, as well as the commissions and expenses provided for by the present Terms and Conditions of Sale.

7 Payment

7.1 In the event of a successful bid, the Buyer shall pay the Hammer Price of the lot to Il Ponte, in addition to a buyer’s premium of 26% (if the auction was held at the saleroom of Il Ponte in Milan, Via Pontaccio 12) or 35% (if the auction was held at the saleroom of Il Ponte in Milan, Via Medici del Vascello 8) of the Hammer Price (in both cases VAT shall be included if applicable) in addition, to the payment of any other amount due to Il Ponte under these General Terms and Conditions (see also § 6.4) related to the lot sold (Amount Due).

7.2 The Buyer undertakes to pay the Amount Due no later than ten days from the day following the date of the sale.

7.3 In the event of failure to pay or delay in payment by the Buyer, in whole or in part, of the Amount Due within the aforementioned imperative time-limit Il Ponte has the right to terminate the sale contract pursuant to Article 1456 of the Italian Civil Code, by giving simple written notice. In this event, Il Ponte shall have in any case the right to receive the payment of a penalty corresponding to the double of the purchase commissions that the defaulting Buyer should have paid, as well as to possible further compensation for greater damages. Il Ponte shall be entitled to retain any advanced payment made by the Buyer.

7.4 Each lot can be paid by cashier’s check, credit card, debit card, bank transfer or cash, within the limits of the law.

7.5 Payment of the lot can be made in Milan at the offices of Il Ponte in Via Pontaccio 12 or in Via Medici del Vascello 8 (according to where the auction was held) during the following office hours: Mon-Ven. 9 am to 1 pm; 2 pm to 5:30 pm (excluding public holidays in Italy).

7.6 The following credit cards are accepted: American Express, Diners, Visa and MasterCard. Payment can be made exclusively by the owner of the credit card.

7.7 The bank details for wire transfers are the following: IBAN IT 51H0832950860000000011517; Swift code no. ICRAITRR950; Beneficiary: Il PonteCasa d’Aste Srl. In the space for “reason for payment” (causale), please provide your full name and the invoice number.

7.8 Il Ponte has the right to control the source of the payments it receives and to refuse payments from people other than the Buyer.

7.9 Pursuant to the Italian Legislative Decree no.231/07 and subsequent amendments and additions and in full compliance with the provisions of the Italian Legislative Decree 196/2003 (Privacy Code) and EU Regulation 2016/679, Il Ponte will require from all customers the data necessary to the fulfilment of the obligations of adequate verification of the Customer and of the beneficial owner. In the event of formal request from Authorities and Public Administration, and in any other circumstances provided for by law, Il Ponte shall be entitled to provide the name and contact details of the Buyer.

8 Delivery and collection of the lot

8.1 The lot will be delivered by Il Ponte to the Buyer only after receiving full payment of the Amount Due (unless otherwise specified as referred to in the Italian Legislative Decree no. 42/04 and also in the matter of the right of pre-emption of the Government; reference shall be also made to § 11.4 of these Terms and Conditions of Sale).

8.2 Il Ponte does not undertake the obligation to arrange for shipment of the lot sold, which must be collected by the Buyer in Milan at the offices of Il Ponte in Via Pontaccio 12 or in Via Medici del Vascello 8 (depending on where the auction was held), within 10 days following the day the Amount Due is paid.

8.3 If the buyer does not promptly collect the lot he has paid for within 10 days of pay-

ment or the issue of the certificate or the export license, Il Ponte will have the right to proceed to the elimination of the lot, subject to prior notification by registered mail with return receipt. The buyer acknowledges and accepts that in the event of elimination of the lot, he will not be entitled to proceed to legal actions or promote any complaint before the authorities, against il Ponte, which is therefore free of any liability.

8.4 In the event that the Buyer entrusts the collection of the lot to a third party, said party must be provided with a written authorization of the Buyer as well as a copy of the identity document of both the represented party and his agent.

8.5 At the express request of the Buyer, Il Ponte can arrange, at the Buyer’s expenses and risk, for the packaging, transport and insurance of the lot, subject to prior notice and written acceptance of the Buyer in relation to the relevant expenses. The shipping may be carried out by a carrier hired by Il Ponte, in accordance with the instructions of the Buyer, or hired directly by the Buyer, depending on the agreement between the parties.

8.6 In the event of death, disqualification, incapacitation or termination, for any reason, of the Buyer, duly notified to Il Ponte, it is agreed that Il Ponte will deliver the lot on the basis of an agreement between all the assignees of the Buyer or in compliance with the procedures established by the judicial authority.

9 Transfer of risk

9.1 A purchased lot is entirely at the risk of the Buyer starting on the earliest of the following: (i) the date the Buyer receives the lot purchased, or (ii) the date the Buyer pays the Amount Due for the lot; if none of these events takes place, the transfer of risk will in any case have effect after the ten (10) day-period of the sale has elapsed. The transfer of risk to the Buyer expressly exonerates Il Ponte from any liability regarding the fate of the adjudicated lot as well as in the event of damages, theft, fire, destruction of loss of the lot itself (partial or total).

9.2 The Buyer will be compensated for any loss of or damage to the lot that occurs after the adjudication but before the transfer of risk, but the compensation may not exceed the Hammer Price of the lot plus the buyer’s premium received by Il Ponte. In no event will Il Ponte be responsible for the loss or damage of glass/frames containing or covering prints, paintings or other works unless the frame and/or the glass is part of the auctioned lot.

9.3 In no event will Il Ponte be liable for any loss or damage (partial or total) of the adjudicated lot: (i) that occurs as a result of any action (including restoration or cleaning of the work or the frame) carried out by third parties appointed by anyone; (ii) arising, directly or indirectly, from: (a) changes in humidity or temperature; (b) normal wear and tear or gradual deterioration resulting from interventions on the object and/or other events (including woodworms and wood parasites); (c) errors in treatment; (d) war, nuclear fission, radioactive contamination, chemical, biochemical or electromagnetic weapons; (e) acts of terrorism; (f) in case of lockdowns or similar situations, Authority regulations and any other reason of force majeure outside the control of Il Ponte.

10 Counterfeiting

10.1 If, after the sale, a lot turns out to be a counterfeit, Il Ponte will reimburse any Buyer who has requested termination of the sale contract - upon the return of the lot to Il Ponte - in an amount equal to the Hammer Price and the buyer’s premium paid, in both cases in the currency in which these amounts were paid by the Buyer. The obligation of Il Ponte is subject to the condition that, no later than five (5) years from the date of adjudication, the Buyer: (i) gives Il Ponte written notice, within ninety (90) days from the date on which he received information causing him to believe that the lot is counterfeit, of the lot number, the date of the auction where the lot was purchased and the reasons why the Buyer believes that the lot is counterfeit; (ii) is able to return the lot to Il Ponte free from any demands or claims by third parties made after the date of sale, and the lot is in the same condition as at the date of sale; (iii) provides Il Ponte with the reports of at least two scholars or independent experts of internationally recognized competence, in which they explain the reasons why the lot is to be considered a counterfeit.

10.2 Il Ponte will not be bound by the opinions provided by the Buyer, and reserves the right to request additional expert advice at its own expense.

10.3 Il Ponte will not make a refund if: (i) the description in the catalogue was in accordance with the generally accepted opinion of scholars and experts on the date of the sale or indicated that the authenticity or attribution of the lot was controversial; or (ii) on the date of publication of the catalogue the counterfeit nature of the lot could be ascertained only by carrying out analyses generally considered inadequate for that purpose or otherwise not feasible, whose cost was unreasonable or which might reasonably have damaged or otherwise resulted in a decrease in the value of the lot.

Under this Article, counterfeit means, in the reasonable opinion of Il Ponte, the imitation of a lot offered for sale, not described as such in the auction catalogue, created for the purpose of deception in regard to the authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, source, date, age, period of the lot, which on the date of the sale had a value lower than it would have had if the lot had corresponded to the description in the auction catalogue. A lot that has been restored or modified in any way (including repainting or painting over) does not constitute a counterfeit.

11 Export from the territory of the Italian Republic. Declaration of cultural interest

11.1 The export of a lot from the territory of the Italian Republic may be subject to the issuance of a certificate of free circulation or of an export license, in accordance with the requirements of Article 68 et seq. of the Italian Legislative Decree 22 January 2004 no. 42 (Urbani Code). In the event that lots are subjected to the process of declaration of cultural interest (the so-called “notification”) pursuant to article 13 and the following Italian Legislative Decree no. 42/2004, the Buyer shall be responsible for the compliance to all the provision of law and of any other applicable special regulation, including customs matter, tax matters, currency regulations and protected species regulations. The responsibility of verifying possible restrictions on movements and/or on export of the lot of interest or the adjudicated lot, that is any licence or certificate provided for by law in Italy and in the country of destination, shall be borne solely by the participants to the

auction and the Buyers, as well as any formality and legal requirements provided for by law in the matters of movement and/or export of the adjudicated lot, and Il Ponte shall be expressly exempted from any obligation and/or responsibility.

11.2 The failure to grant or the delay in issuing the certificate of free circulation and/or the export license shall not give rise to the termination or annulment of the sale, nor shall it justify the non-payment or delay in payment of the Amount Due by the Buyer.

11.3 At the Buyer’s request and expenses, Il Ponte may accept to apply for the issuance of the certificate of free circulation and/or the export license, provided that the Buyer has already paid the Amount Due. Il Ponte charges to the Buyer a fee of € 150.00 (plus VAT - as per law if due - and any transportation cost) for each work for which an application is filed. In any case, Il Ponte shall not be held responsible for any obligation or guarantee regarding the good outcome of the pertaining application.

11.4 Each lot offered for sale at auction could already be the subject of a declaration of cultural interest by the Ministry of Culture and Heritage and Tourism in accordance with Article 13 of the Urbani Code. In that case - or if, in relation to the lot, the proceeding of declaration of its cultural interest pursuant to Article 14 of the Urbani Code has commenced - Il Ponte will communicate as much in the catalogue and/or through an announcement made by the auctioneer before the lot is offered for sale. In the event the lot has been the subject of a declaration of cultural interest prior to its sale, the Seller will report the sale to the competent Ministry pursuant to Article 59 of the Urbani Code. The sale is subject to the condition precedent that the relevant Ministry exercises the right of pre-emption within sixty days of receipt of such report, or within a period greater than one hundred and eighty days, pursuant to Article 61 paragraph II of the Urbani Code. During the period provided for the exercise of the right of pre-emption, the lot cannot be delivered to the Buyer, pursuant to Article 61 of the Urbani Code. In any event, it is understood that any declaration of cultural interest (or even just the commencement of the related procedure) that should occur subsequently to the adjudication of a lot shall not invalidate or nullify neither the adjudication nor the obligation of payment of the total amount due and, in general, the purchase of the lot.

11.5 Please note that the lot marked with“§”symbol has been imported under a temporary customs licence. The hammer price for the lot will be subject to VAT (as per law if due) for EU residents only. The cost of € 300 regarding the final importation will be at the buyer’s expense. Il Ponte will not be responsible for the delays in paperwork procedures.

11.6 Please note that the lot marked with “#”symbol has been imported under a temporary artistic importation licence.

12 Resale right

12.1 If due, the payment of the so-called “resale right” (introduced by the Italian Legislative Decree 13 February 2006, no. 118, implementing Directive 2001/84/EC) will be paid by the Seller

13 Protected species

13.1 Cites certificates are valid and apply only to European Union Countries. Ivory items, even though provided with said certificate, may not be exported out of the European Union territory.

13.2 Regardless of the issue of a certificate or an export license under Article 68 et seq. of the Urbani Code, all lots consisting of or containing parts of plants or animals (e.g.: whalebone, crocodile, coral, turtle), regardless of their age or value, may require a permit or certificate before export, and/or additional licenses and/or certificates for importation into non-EU countries. The granting of a license or a certificate for import does not guarantee the issuing of a license or certificate for export, and vice versa. Il Ponte recommends that potential buyers check their own specific national legislation regarding requirements for the imports of goods made of or containing protected species into their country. It is the Buyer’s responsibility to make sure it is possible to obtain these import or export licenses/ certificates, as well as any other required supporting document, before making any bid and Il Ponte shall be expressly exempted from any responsibility and/or obligation.

14 Legal Guarantee of Conformity

14.1 When required by law, lots sold through Il Ponte are covered by the legal guarantee of conformity provided for in Articles 128-135 of the Italian Consumer Code (Legal Guarantee), if applicable.

14.2 The Legal Guarantee is given to the consumer (who, pursuant to Article 3, paragraph I, letter a) of the Consumer Code, is an individual who acts for purposes unrelated to his business, commercial, craft or professional activities).

14.3 The Seller is liable to the consumer for any lack of conformity existing at the time of delivery of the product and that becomes apparent within two years of that delivery. The lack of conformity must be reported to the Seller within two months of the date on which it was discovered, otherwise the guarantee is voided. Unless proved otherwise, it is assumed that any lack of conformity which becomes apparent within six months of delivery of the product already existed on the delivery date, unless this assumption is incompatible with the nature of the product or with the nature of the lack of conformity. From the seventh month following the delivery of the lot, it becomes the consumer’s burden to prove that the defect existed at the time of delivery. In order to avail himself of the Legal Guarantee, therefore, the consumer shall first give proof of the date of the sale and of the delivery of the lot. The consumer, in order to be able to provide this proof, should therefore keep all documentation suitable to demonstrate the sale (for example, the purchase invoice) and the date of delivery or collection of the lot.

14.4 With reference to the definition of “lack of conformity”, please refer to the provisions of Article 129, paragraph II, of the Consumer Code. Excluded from the scope of the Legal Guarantee are defects caused by accidental events or by responsibilities of the consumer, or by any use of the lot that is incompatible to its intended use.

14.5 In the event of a lack of conformity duly reported in the appropriate terms, the consumer is entitled: (i) first of all, to the repair or replacement of the lot, at his choice, free of charge, unless the solution requested is impossible or excessively expensive compared to the other; (ii) second, (in cases where repair or replacement is impossible or prohibitively

expensive or the repair or replacement did not take place within a reasonable time or the repair or replacement made previously caused significant inconvenience to the consumer) to a reduction in the Hammer Price or the termination of the contract, at his choice. The remedy requested is overly burdensome if it imposes unreasonable costs on the Seller with respect to alternative remedies that may be exercised, taking intoaccount: (i) the value the object would have if there were no lack of conformity; (ii) the nature of the lack of conformity; (iii) the possibility that the alternative remedy could be implemented without significant inconvenience to the consumer.

14.6 If, during the period of validity of the Legal Guarantee, the lot manifests a lack of conformity, the consumer may inform Il Ponte of this fact at the contacts provided in Article 16. Il Ponte will reply promptly to communications of any alleged lack of conformity and indicate to the consumer the specific procedure to be followed.

15 Contacts

It is possible to ask questions, send information, request assistance or file complaints to Il Ponte:

- by email: info@ponteonline.com;

- by mail: Il Ponte - Casa d’Aste srl, Milan, Via Pontaccio 12 (20121) or Via Medici del Vascello 8 (20138);

- by phone: +39 02.863141 (offices in Via Pontaccio 12) or +39 02.8631472 (offices in Via Medici del Vascello 8) (phone numbers are not free of charge and operate at the following times: Mon-Ven. 9 am to 1 pm; 2 pm to 6 pm, for the offices in Via Pontaccio 12; 9 am to 1 pm; 2 pm to 5:30 pm for the offices in Via Medici del Vascello 8, in both cases excluding public holidays in Italy);

- by fax: +39 02.72022083 (offices in Via Pontaccio 12) or +39 02.36633096 (offices in Via Medici del Vascello 8);

Il Ponte will reply to complaints within five working days of their receipt.

16 Jurisdiction and applicable law

16.1 The contractual relationship between Il Ponte and the Buyer is governed by the Italian Law. These Terms and Conditions of Sale may be translated into other languages, should any conflict arise between the Italian original version and any foreign language translation, the conditions of sale included in the Italian version shall prevail and shall remain valid and binding.

16.2 In the case of consumer Buyers, for any dispute concerning the application, implementation and interpretation of these Terms and Conditions of Sale, the jurisdiction shall be the location where the consumer resides or is domiciled.

16.3 Under Article 141-sexies, paragraph 3 of the Consumer Code, when applicable, Il Ponte informs the consumer Buyer that, in the event he has filed a complaint directly with Il Ponte, after which however it has not been possible to resolve the dispute, Il Ponte will provide information about the Alternative Dispute Resolution entity or entities for the extra-judicial settlement of disputes relating to the obligations arising from any contract concluded under these Terms and Conditions of Sale (so-called ADR entities, as specified in Articles 141-bis et seq. of the Consumer Code), specifying whether or not it intends to make use of such entities to resolve such dispute.

16.4 Il Ponte also informs the consumer Buyer that a European platform for online dispute resolution of consumer disputes has been established (the so-called ODR platform). The ODR platform is available at http://ec.europa.eu/consumers/odr/; through the ODR platform, the consumer Buyer may consult the list of ADR entities, find the link to the website of each of them and start an online dispute resolution procedure for the dispute in which he is involved.

This is without prejudice of the consumer Buyer’s right to appeal to a competent ordinary court for settlement of the dispute arising from these Terms and Conditions of Sale, regardless the outcome of the out-of-court dispute settlement procedure pursuant to Part V, Title II-bis of the Consumer Code.

16.5 The Buyer who is resident in an EU member state other than Italy may also have access, for any dispute concerning the application, implementation and interpretation of these Terms and Conditions of Sale, to the minor disputes procedure established by Regulation (EC) No. 861/2007 of 11 July 2007, provided that the value of the dispute does not exceed, excluding interest, fees and expenses, Euro 2,000.00. The text of the regulation is available on the website www.eur-lex.europa.eu.

II. Additional Terms and Conditions of Sale for Online Bidding

The following Additional Terms and Conditions of Sale for Online Bidding  (Terms) apply to online auctions where Il Ponte – Casa d’Aste s.r.l., based in Milan, via Pontaccio 12 (20121), VAT no. 01481220133, fully paid-up share capital of Euros 34,320.00 (Il Ponte) allows online bids through the web site www.ponteonline.com (Web Site) and/or web sites of third parties (Platforms).

Each lot is offered for sale by Il Ponte. All auction sale contracts concluded via online bidding through the Web Site and/or the Platform are are excluded from the rules of Chapter I, Title III of the Italian Legislative Decree no.206 of 6 September 2005 for the reason that the aforementioned contracts have been concluded at an auction sale.

These Terms are in addition to (and do not replace) the above reproduced Terms and Conditions of Sale, whose definitions will be referred to in these Terms.

By participating in an auction via the Web Site and/or the Platform, the bidder agrees to be bound by the Terms and Conditions of Sale applicable to the sale and these Terms.

a valid

be sent to info@ponteonline.

make the registration impossible.  Il Ponte reserves the right to refuse or to revoke registration for an auction at its sole discretion. The process for making a bid through the Web Site and/or the Platform is a one-step process; the bid is sent as soon as the bidder clicks the relevant button and it is final. By placing an online bid via the Web Site and/or the Platform, you accept and agree that bids are final and that you

1. One-Step Process and Irrevocability of an Online Bid Exception to the Right of Withdrawal In order to register
a copy of
Failure
do
for an auction,
ID must
com.
to
so, will

are not  allowed in any way to amend or revoke it. Moreover, under Article 59, paragraph 1, letter m) of the Consumer Code, if the auction sale contract is concluded with a bidder who made an online bid through the Web Site and/or the Platform and who may be qualified as a consumer pursuant to Article 3, paragraph 1, lett. a) of the Consumer Code, the buyer will not be entitled to a right of withdraw, as the contract is concluded through a public auction, as defined by Article 45, paragraph 1, letter o) of the Consumer Code.

If your bid is a successful bid, the Buyer irrevocably agrees to pay the full purchase price including buyer’s premium and all applicable taxes and other applicable charges.

2. Payment and Delivery

Payment: please refer to Clause 7 of the Terms and Conditions of Sale. Delivery: please refer to Clause 8 of the Terms and Conditions of Sale.

3. Competing Bids

If you have the leading bid this will be indicated on the Web Site and/or the Platform. The auctioneer has discretion to vary bidding increments for bidders in the auction room and on the telephones, but bidders via the Web Site and/or the Platform may not be able to place a bid in an amount other than a whole bidding increment. All bidding for this sale will be in euros.

4. Bidder’s responsibility

Bidders on the Web Site and/or the Platform are responsible for making themselves aware of all sale room notices and announcements. All sale room notices will be read by the auctioneer at the beginning, where appropriate, or during the sale prior to a relevant lot being offered for sale. Il Ponte recommends that bidders on the Web Site and/or the Platform log on at least ten minutes before the scheduled start of the auction to ensure that you have heard all announcements made by the auctioneer at the beginning of the sale. All sale room notices and announcements form part of these Terms and the Terms and Conditions of Sale.

Il Ponte reserves the right to refuse or revoke permission to bid online via the Web Site and/or the Platform and to remove bidding privileges during a sale. Successful bidders will be notified about the adjudication and receive the bank statement related to their purchase after the sale.

5. Il Ponte’s responsibility

Il Ponte will not be responsible for any errors or failures to execute bids placed via the Web Site and/or the Platform, including, without limitation, errors or failures caused by (i) a loss of connection to the internet or to the Web Site and/or the Platform software by either Il Ponte or the client; (ii) a breakdown or problem with the Web Site and/or the Platform software; or (iii) a breakdown or problem with a client’s internet connection, mobile network or computer. Il Ponte is not responsible for any failure to execute an online bid or for any errors or omissions in connection therewith. When participating to the auction by means of the Website and/or the Platform, bidders and potential buyers exclusively and expressly assume any risk and/or responsibility for the receiving and good outcome of the bids placed and/or to be placed.

INFORMATION on ART 13 of the G.D.P.R

Pursuant to and for the effects of art. 13 of the New Data Protection Regulation (GDPR 2016/679), we inform the Customer (so-called interested party) that:

1. Owner and other designated persons

The data controller is Il Ponte - Casa D’Aste S.r.l. , with registered office in Milan, Via Pontaccio n. 12, in the person of the director, Dr. Rossella Novarini, mail: direzione.generale@ ponteonline.com. For the purpose of replying to the interested party in case of exercise of rights by the latter, it is possible to contact Francesca Conte, mail: francesca.conte@ ponteonline.com.

The appointed DPO is Programmastudio Spa, in the person of the Dr. Pasquale Iannone, tel. 02 2829389, mail: privacy@programmastudio.it.

2. Treatment and legal basis

Personal data, freely provided by the Customer to the company on the basis of the activity carried out by virtue of specific contractual regulations, will be treated in a lawful manner, according to correctness, and in accordance with the provisions of the Regulations, for the purpose of:

- fulfilling the mandate to sell and / or participating in the scheduled auctions; - for the purposes established by the current anti-money laundering legislation (the Italian Legislative Decree 231/07 and subsequent amendments).

The provision of the above data is mandatory for the holder to be able to carry out the task assigned to him. In case of refusal to provide the requested data, the holder will find it impossible to perform the contractually provided services, due to fact and fault of the Customer concerned.

Personal data such as e-mail address, provided optionally by the Customer to the company on the basis of a specific consent issued by the same, will be processed in a lawful and correct manner, as well as in accordance with the Regulation for the purposes of forwarding information, updates and news regarding new auctions and / or future events. For this purpose the company will collect the consent with electronic and /or written modalities.

The image will be recorded, by means of a video recording system and as per reported information, in the legitimate interest of the Owner, or in order to protect the safety of persons and the protection of the company’s assets.

3. Processing tools and data storage methods

The data processed (which may be: common and identifying) are updated, complete, relevant and not excessive with respect to the aforementioned purposes of processing. The same data will be processed, in compliance with the security and confidentiality

required through the following procedures: collection of data from the interested party, registration and storage of the same for predetermined, explicit and legitimate purposes. The same data will be processed using both paper and electronic and automated means.

Personal data will be processed by the Data Controller as well as by employees and collaborators authorized to process the data.

The data may be communicated, to the public bodies recipients of the communications / declarations object of the present contract, as well as to the appointed inspection persons, where required, during the verification and control phases related to the regularity of the fulfilments.

The same data, object of this information, can be communicated to professionals and / or collaborators of the holder for the accomplishment of the assigned task and for the same purposes. Moreover, the data in question will not be disseminated beyond the limits specified therein, unless otherwise indicated by the interested party, provided in writing.

It is not the intention of the Data Controller to transfer the data object of this letter to a third country or to an international organization. It should be noted that the external backup is also performed by an Italian company, therefore also required to comply with the privacy legislation in question, through the use of server sites on Italian territory. There is no automated decision making process.

Finally, the interested party is informed that the Data Controller has set up a great variety of security measures to protect data against the risk of loss, misuse or alteration.

4. Data retention period

The data, subject of this information, will be kept:

- for 10 years (ten years) from the conclusion of the contractual relationship, for treatment with a contractual legal basis;

- 5 years from the withdrawl of consent for treatment with a consensual basis;

- no more than 72 hours, relative to the treatment of images of the video surveillance.

5. Rights of the interested party

The interested party has the right:

- to ask the Data Controller to confirm or not the possession of personal data concerning himself, even if not yet registered, and their communication in an intelligible form, as well as access to personal data, its possible updating or integration, correction or the cancellation of the same, the transformation of the same in anonymous form or the blocking of those treated in violation of the law, the limitation of the processing that concerns himself or to oppose its treatment, in addition to the right to data portability. The interested party also has the right to obtain an indication of the origin of personal data, its purpose and the methods of treatment, as well as the logic applied in case of treatment carried out with the aid of electronic instruments;

- he may also object in whole or in part to the processing of data concerning him for the purpose of sending advertising material, direct sales or market research or commercial communications;

- he has the right to withdraw the consent at any time, without prejudice to the lawfulness of the processing performed on the basis of the consent given prior to the revocation, as well as the right to place a complaint with a supervisory authority.

Io sottoscritto/a

NomeCognome

Residente a Cap Via

TelefonoFax

Asta n.

Cell.E-mail

Codice fiscale Nato a il

ALLEGATI: COPIA DEL DOCUMENTO DI IDENTITA’ O DEL PASSAPORTO

con la sottoscrizione del presente modulo dichiaro di aver letto e di accettare incondizionatamente e senza riserve le Condizioni Generali di Vendita ricevute da Il Ponte Casa d’Aste (con la sottoscrizione della presente il sottoscritto ne rilascia ricevuta) e pubblicate sul catalogo d’asta de Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. e riferite all’asta n. __________ del ___________, nonché dichiaro (segnare l’opzione rilevante)

(A) che, non potendo essere presente all’asta, desidero formulare le seguenti offerte massime per l’acquisto dei lotti qui sotto elencati.

(B) di voler essere contattato da Il Ponte Casa d’Aste s.r.l. - ai numeri di telefono da me sopraindicati – nel momento in cui i lotti qui di seguito descritti verranno offerti in vendita al fine di poter partecipare con una o più offerte telefoniche e per i quali formulo fin da subito l’offerta scritta sulla base d’ asta di cui dichiaro essere stato informato. Qualora, per qualsiasi motivo, anche di natura tecnica, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. non riuscisse a contattarmi telefonicamente, la casa d’ aste terrà conto dell’offerta scritta da me formulata sulla base d’ asta e/o dell’offerta eventualmente indicata nella colonna specifica. Riconosco e accetto di poter formulare offerte telefoniche solo per lotti per i quali la stima minima indicata in catalogo è pari o superiore ad euro 100,00. Riconosco e accetto che la telefonata sarà registrata da Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l.

LOTTO N. DESCRIZIONE

OFFERTA MASSIMA

Firma Data

Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta: via fax al numero +39 02.72022083 oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (ovvero all’indirizzo email dipartimentale di riferimento).

Qualora il partecipante all’asta intenda formulare una o più offerte scritte in qualità di rappresentante di una terza persona è pregato di allegare al presente modulo una delega sottoscritta dal rappresentato unitamente a copia del documento di identità e del codice fiscale del rappresentato; nell’ipotesi in cui il rappresentato sia una società, la delega deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma, la cui carta di identità e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. In ogni caso, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. si riserva la facoltà di impedire la partecipazione all’asta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza. In caso di aggiudicazione del lotto, l’acquirente dovrà corrispondere a Il Ponte Casa d’Aste s.r.l. il prezzo di aggiudicazione del lotto, vale a dire il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore, oltre alle commissioni di acquisto pari al 26% (IVA inclusa) del prezzo di aggiudicazione, oltre ogni eventuale ulteriore importo previsto dalle Condizioni Generali di Vendita. In relazione ad offerte scritte, non vengono accettate offerte “al meglio” o “salvo visione”; oppure con importi illimitati o prive di importo. Le offerte sono accettate solo se arrotondate alla decina. Il Ponte darà esecuzione solo ad offerte che siano pari o superiori all’80% della stima minima indicata in catalogo e riferita al lotto per il quale l’offerta è presentata. Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., nel dare luogo ai rilanci per conto del partecipante, terrà conto sia del prezzo di riserva, sia delle altre offerte, in modo da cercare di ottenere l’aggiudicazione del lotto oggetto della proposta scritta al prezzo di aggiudicazione più basso.

Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. non è responsabile di eventuali errori nella compilazione del presente modulo. Prima di inviare il modulo è necessario verificare che la descrizione del lotto ivi indicata corrisponda al bene che si intende acquistare; in particolare, è necessario verificare che vi sia corrispondenza tra numero di catalogo d’asta del bene e descrizione del lotto. In caso di discrepanza tra numero di lotto e descrizione, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. formulerà l’offerta con esclusivo riferimento al primo.

Accetto e approvo specificatamente, anche ai sensi dell’art. 1341 e 1342 c.c., le seguenti clausole delle Condizioni Generali di Vendita pubblicate sul catalogo d’asta de Il Ponte: 1.3 (esclusione di responsabilità per errori o omissioni); 1.7 (esclusione di responsabilità per atti o omissioni); 1.8 (esclusione di responsabilità per vizi); 1.9 (limitazione di responsabilità); 2.8 (referenze bancarie e deposito); 5.5 e 5.6 (esonero responsabilità offerte telefoniche); 7.3 (termine essenziale, clausola risolutiva espressa, penale); 8.3 (conseguenze del mancato ritiro del lotto); 9.1 (passaggio del rischio); 9.2 (limitazioni al risarcimento del danno); 9.3 (limitazione di responsabilità); 10.1 (conseguenze nel caso di una contraffazione); 10.3 (limitazioni al rimborso nel caso di contraffazione); 11.1 (esonero responsabilità in materia di esportazione e dichiarazione di interesse culturale); 11.3 (esonero responsabilità per pratiche di libera circolazione e/o esportazione); 11.4 (validità dell’aggiudicazione); 13.1 (esonero responsabilità in materia di specie protette); 16 (legge e foro); II-4 (esonero responsabilità offerte online).

Firma Data

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del G.D.P.R., Regolamento UE 679/16, il sottoscritto interessato dichiara di aver ricevuto adeguata informativa in merito ai dati forniti che risultano necessari ed indispensabili al fine della corretta esecuzione dell’intesa contrattuale, del loro trattamento, della sua durata, delle indicazioni del Titolare, dell’eventuale Responsabile del Trattamento, del D.P.O., nonché delle modalità concrete di esercizio dei diritti che mi sono riconosciuti dalla normativa in discorso. Dichiaro altresì di avere piena conoscenza della pubblicazione dell’informativa in discorso sul sito http://www.ponteonline.com/, nella sezione G.D.P.R.

Firma Data

Ai fini e per gli effetti del trattamento dei dati personali per la ulteriore finalità d’inoltro d’ iniziative pubblicitarie e/o informative, mediante mail o mezzi equivalenti, relative esclusivamente alle aste e/o iniziative organizzate da Il Ponte

(in caso di opzione B – commissione telefonica – si intende implicitamente formulata l’offerta scritta sulla base d’ asta) autorizzo non autorizzo

□ acconsento □ nonacconsento coscientementeilTitolarealtrattamentoindiscorso.

Firma Data

MODULO OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE
Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476 Asta n 653

FORM FOR BIDS SUBMITTED IN WRITING AND BY TELEPHONE

I, the undersigned, Name

City

Telephone

Tax code

Identity card/Passport n.

ENCLOSED: COPY OF AN IDENTITY DOCUMENT OR PASSPORT

Surname

Postal Code Street

Email

Birthplace

Issued by

Date of issue

by signing this form, I hereby declare that I have read and that I accept unconditionally and unreservedly the Terms and Conditions of Sale received from Il Ponte Casa d’Aste (by signing this form the undersigned acknowledges receipt of the aforementioned Terms and Conditions of Sale) and published in the auction catalogue of Il Ponte – Casa d’Aste s.r.l. and related to auction no. __________ to be held on___________, and I request (mark the relevant option)

(A) to place the following maximum bids for the purchase of the lots listed below, as I am unable to be present at the auction

(B) I wish to be contacted by Il Ponte Casa d’Aste at the numbers I have provided above - at the moment in which the lots described hereunder will be offered for sale - so that I may participate with one or more telephone bids for which I am hereby placing a written bid for the starting price of which I have been informed Should Il Ponte for any reason, including technical difficulties, be unable to contact me on the telephone it is understood that Il Ponte will have the faculty to consider my bid as a written bid and therefore confirm on my behalf the aforementioned starting price or if specified, up to the amount equal to the maximum offer indicated in the specific column. I acknowledge and agree to make telephone bids only for lots for which the minimum estimate indicated in the catalogue is greater than or equal to € 100.00. I acknowledge and agree that the telephone call will be recorded by Il Ponte - Casa d’Aste Srl.

LOT NO.

MAXIMUM BID

LOTTO N. DESCRIZIONE OFFERTA MASSIMA

(if option B- telephone bid – the reserve price implicitly implies a written bid on the starting price)

The Form must be sent to Il Ponte at least 24 hours before the auction starts - by fax to +39 02.72022083 or by sending an email in pdf format to info@ponteonline.com (or to the email address of the relevant department). If a bidder wishes to submit one or more bids in writing as the representative of a third party, he must present a proxy signed by the principal with an attached copy of the principal’s identity document and tax code; if the principal is a company, the proxy must be signed by the legal representative thereof or by an agent with signing authority, whose identity document and tax code must be attached to the proxy.

In any case, Il Ponte - Casa d’Aste Srl has the right to prevent the representative from participating in the auction when, at its sole discretion, it deems that the power of representation has not sufficiently been demonstrated.

In the event a lot is awarded, the Buyer shall pay the Hammer Price of the lot to Il Ponte - Casa d’Aste Srl, which is to say the price at which a lot is awarded at an auction by the auctioneer, in addition to the buyer’s premium of 26% (including VAT) of the Hammer Price and any other additional amount required by the Terms and Conditions of Sale. No written bids will be accepted for an unspecified or unlimited amount for a given lot, nor bids subject “to inspection” as an attached condition, nor bids for unlimited amounts, nor bids without a specified amount. Bids are accepted only in amounts rounded to the nearest ten. Il Ponte - Casa d’Aste Srl will give effect only to bids equal to or greater than 80% of the minimum estimate indicated in the catalogue for the lot being sold. Il Ponte - Casa d’Aste Srl, in allowing participants to raise bids, will take into account both the Reserve Price and the other bids, so as to attempt to award the lot for which a written bid was submitted at the lowest possible Hammer Price. Il Ponte - Casa d’Aste Srl is not responsible for any errors made in filling out this form. Before sending the Form to Il Ponte, it is necessary to verify that the lot description indicated therein corresponds to the object desired for purchase; in particular, it is necessary to verify that the auction catalogue number and the lot description correspond. In the case of discrepancy between lot number and lot description, Il Ponte - Casa d’Aste Srl will make the bid by referring exclusively to the lot number.

I specifically accept and approve, also pursuant to Articles 1341 and 1342 of the Italian Civil Code, the following clauses of the General Terms Conditions of Sale published in the auction catalogue of Il Ponte: 1.3 (exclusion of liability for errors or omissions); 1.7(exclusion of liability for acts or omissions); 1.8 (exclusion of liability for faults or defects) 1.9 (limitation of liability); 2.8(bank references and deposit); 5.5and 5.6(exclusion of liability for bids submitted by telephone); 7.3 ) imperative time limit, immediate termination clause, penalty); 8.3 (consequences of failure to collect the lot); 9.1 (transfer of risk); 9.2 (limits to damage compensation); 9.3 (limitation of liability); 10.1 (consequences in the case of a counterfeit); 10.3 (limits to refunds in the case of counterfeiting); 11.1(exclusion of liability for matters related to export and declaration of cultural interest); 11.3(exclusion of liability for free circulation related procedures and documents); 11.4 (validity of the adjudication); 13.1(exclusion of liability for protected species related matters); 16 (Jurisdiction and applicable law); II-4(exclusion of liability for online offers).

Pursuant to and for the effects of art. 13 of the G.D.P.R., EU Regulation 679/16, the undersigned declares that he/she has received adequate information regarding the data provided that is necessary and indispensable for the correct execution of the contractual agreement, its duration, the handling of the data, the indications of Il Ponte, where applicable the manager of the handling, of the D.P.O., as well as of the concrete modalities allowing me to exercise my rights as specified by the law in question. I also declare to have full knowledge of the information note specified and printed ,on the website http://www.ponteonline.com/, in the section G.D.P.R.

For the purposes and effects of the processing of personal data for the further purpose of sending advertising and / or information initiatives, by email or equivalent means, related exclusively to auctions and / or initiatives organized by Il Ponte

I consent

I don’t consent

In my full conscience to the processing of the data

□ acconsento □ nonacconsento coscientementeilTitolarealtrattamentoindiscorso.

DESCRIPTION
Firma Data Firma Data
Firma Data Firma Data
Si
ture Signature Signature Signature Date Date Date Date
gna
Fax Mobile
Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476 Sale n 653

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Maria Boncompagni Ludovisi

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ASTA
31 MAGGIO 2024 ESPOSIZIONE
25, 26 maggio 2024 ore 10.00-13.00/14.00-18.00
30,
24,
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