Arte moderna e contemporanea | Asta 28 maggio 2024

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ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Milano, 28 maggio 2024

SALES NOTE

Nella scheda delle opere non è specificato lo stato di conservazione. I Clienti sono pertanto invitati a richiedere i condition report delle stesse, a visionarle direttamente o a mandare una persona di fiducia per l'analisi del lotto. I condition report rilasciati dalla Casa d'aste, per quanto accurati, non vengono eseguiti in un contesto di laboratorio di restauro e comunque rimangono una mera rilevazione soggettiva. Dopo l'aggiudicazione pertanto Il Ponte Casa d'Aste non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali difetti non rilevabili ed evidenti, inesattezze o imprecisioni.

La partecipazione all'asta potrà avvenire esclusivamente tramite offerte scritte, telefoniche e online

28maggio 2024 ore15:00

dal lotto 1 al lotto 131

ESPOSIZIONE

24,25,26 maggio2024(ore10-13/14-18)

PRIVATE VIEWING SU APPUNTAMENTO

21,22,23 maggio2024 ore10-13/14-18

Arte moderna e contemporanea

IL

13
141
39 02 720 220 83
ASTA 660
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Per questa Asta: 660

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Fortunato Depero

(Malosco 1892 - Rovereto 1960) "Allegoria del vino" 1935-36 tempera su cartoncino applicata su masonite

cm 36x42

Firmato in basso a destra

Provenienza

Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall'Archivio

Unico per il Catalogo delle Opere Futuriste di Fortunato Depero, Rovereto, a cura di Maurizio Scudiero, con il n. FD-657-DIP

€ 6.000 - 8.000

Nel 1927 Depero realizza la copertina per il catalogo della "IV Mostra del Vino e Affini", tenuta a Trento. Poi, all'inizio degli anni Trenta è incaricato dalle

Cantine Cavazzani della realizzazione delle etichette per le bottiglie dei loro vari vini. E quindi, verso la metà degli anni Trenta, è la volta dell'importante incarico per la decorazione globale della "Bottega del Vino" a Trento, per la quale Depero realizza vari dipinti murali e da cornice. E proprio fra quest'ultimi si colloca il presente dipinto che è un'allegoria del vino italiano, essendo appunto l'Itialia in piena autarchia, perché sottoposta alle sanzioni per il suo attacco all'Etiopia. Quanto a questo dipinto si tratta di un'allegra composizione che verte sulla simmetria, con questo volto di donna sorridente con una chioma tricolore e due bicchieri di vino. L'anno dopo, a Bolzano, Depero realizza anche il "Vi. Bi. Bar", ovvero il "Vino Birra Bar", che però decorerà con una serie di grandi arazzi a tema folclorico. Infine, a chiudere questa rassegna vinicola, nell'ottobre del 1936 Depero a Rovereto organizzò anche una "Festa del Vino" corredata da un "Numero unico", con disegni di vari artisti e componimenti poetici.

Maurizio Scudierio

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Fillia (Revello 1904 - Torino 1936) "Senza titolo" (1928-29)

tempera su cartoncino

cm 30,5x24

Firmato in basso a sinistra

Provenienza Galleria Arte Centro, Milano Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia firmato da Paolo Baldacci e Silvia Evangelisti

€ 3.000 - 5.000

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Enrico Prampolini

(Modena 1894 – Roma 1956)

"Senza titolo"

tempera su cartoncino

cm 26x17,5

Firmato in basso a sinistra

Provenienza Galleria Arte Centro, Milano Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia firmato da Massimo Prampolini

€ 3.000 - 5.000

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Fortunato Depero

(Malosco 1892 - Rovereto 1960)

"Donna + rosario" 1916

collage di carte colorate

cm 49,5x33,5

Firmato, titolato e datato 1916 in basso

Iscrizione autografa in basso a destra Firmato al retro

Provenienza

Collezione M. Larionov, Parigi Galleria Arte Centro, Milano

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Esposizione futurista Depero" Sala Corso Umberto 20, Roma, 20 aprile - 15 maggio 1916

"La pittura d'avanguardia" Kursaal, Viareggio, 15 - 30 agosto 1918

"Pittori d’oggi" Florentia Ars - Palazzo

Antinori, Firenze, 17 ottobre - 18 novembre 1918

"Depero" Rovereto, Milano, Dusseldorf, 1989, n. II.1 p. 106 ill. a colori in catalogo

"Depero in blu" Galleria Blu, Milano, 11 aprile - 15 luglio 1995, n. 20 ill. in catalogo

"Depero futurista" Studio 53 Arte, Rovereto, dicembre 1998 - febbraio 1999, n.14-1998 ill. in catalogo

"Futurismo 1909-1944. Arte, architettura, spettacolo, grafica, letteratura…" Palazzo delle Esposizioni, Roma, 7 luglio - 22 ottobre 2001, p. 292 ill. a colori in catalogo

Bibliografia

A.Pica "Mostra di pitture, disegni scenografie intarsi manifesti studi di Fortunato Depero" Galleria d'arte moderna padiglione d'arte contemporanea Villa Reale, Milano, 23 aprile - 20 maggio 1966, ill. in catalogo, opera non esposta

B.Passamani "Fortunato Depero" Musei Civici Rovereto, 1981, p. 330, n. 390 ill.

M.Scudiero "Depero: istruzioni per l'uso" Trento, L'editore, 1992, p. 45

M.Scudiero "Depero. L'uomo e l'artista" Egon, 2009, p. 99 ill. a colori

€ 10.000 - 15.000

Tra il 1914 e il 1916 Depero realizza numerosi disegni a china simili a delle xilografie che attestano la conoscenza della grafica espressionista, tuttavia risolti elaborando un proprio codice grafico riconoscibile come stile deperiano. Egli abbandona definitivamente le sperimentazioni astratte nel 1916 quando inizia una serie di lavori figurativi a collage di carte colorate, di cui ci rimane solo la Donna + rosario, nonostante le prime sperimentazioni in senso figurativo siano coeve alla produzione astratta. Sempre nel 1916 si avvicina al teatro sperimentale con Mimismagia, del quale ci rimangono alcuni bozzetti di progetto dei costumi, e verso la fine dell’anno conosce Diaghilev, l’impresario dei Balletti Russi, che gli commissiona la realizzazione delle scene e dei costumi plastici per Il canto dell’usignolo con musiche di Stravinskij, ed inoltre quelli di Ilgiardinozoologico di Cangiullo su musiche di Ravel; entrambi gli incarichi non saranno portati a termine nei tempi previsti. I bozzetti dei costumi realizzati a collage di carte colorate desteranno l’attenzione di Picasso chechiedeilsuoaiutoperrealizzareicostumi di Parade.

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Copertina del catalogo "Depero. Motorumorista, Futurista Mimismagico, Astrattista, Formidabile Architetto e Poeta" Edizioni del Naviglio, Milano 1986 © Courtesy Archivio Depero
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Depero

“Donna + Rosario”, 1916

Questo collage di Depero rappresenta in forma sintetica la “processione dei ceri” a Positano, ed è uno dei primi collage realizzati da Depero una volta giunto a Capri. Esso è anche importante perché rientra nell’ambito delle accuse di plagio mosse da Depero nei confronti del russo Larionov. Quello del plagio, della rivendicazione di invenzioni sue che “altri” hanno sfruttato è un tema ricorrente negli scritti di Depero. Gli “altri” cui si accenna sono nella fattispecie francesi e russi: artisti già affermati a livello internazionale e che godevano di un circuito di promozione tramite il quale potevano subito far circolare idee e creazioni, magari non loro, accreditandosene così la paternità. È, questo, un complesso generalizzato e latente anche in gran parte dell’avanguardia italiana, e fra l’altro rende sospettoso lo stesso Boccioni nei confronti dei cubisti, in quanto intuisce la pochezza del sistema organizzativo dell’avanguardia italiana rispetto a quella francese, appoggiata da una vera e propria industria culturale. E questo spiega anche perché Marinetti abbia lanciato il Futurismo prima in Francia, su “Le Figaro”, anziché in Italia. Depero, in particolare, ce l’aveva con il russo Michail Larionov che, primo fra tanti, già nella primavera del 1916 aveva visitato il suo studio a Roma ed entusiasta aveva acquistato parecchi progetti per costumi e costruzioni in cartone, tutti realizzati in carte colorate. Scriverà più tardi Depero: «Questi miei disegni, il pittore Larionov, dopo averli arrangiati alla sua maniera li pubblicò nell’album “Teatro Russo. Gončarova-Larionov”, plagiandoli in pieno. Ecco perché, nel 1921, Margherita Sarfatti scriveva sul “Popolo d’Italia” ch’io derivo dai russi». Che questo non fosse solo un timore di Depero, certamente non tra gli artisti più modesti in circolazione – spesso dichiarava che l’arte iniziava con lui… – ce lo conferma un’autorevole testimonianza del gallerista Giuseppe Sprovieri (il primo gallerista dei futuristi) che, in un articolo di pochi anni dopo, scriveva: «Ho qui in casa qualche quadro suo [di Depero], disegni di Gončarova e di Larionov e forme, colori, deformazioni, stilizzazioni, grotteschi, di questi russi, sono derivati da Depero che seraficamente, alla presenza di tutti, lavorava per i “Balletti Russi” di Diaghilev, e non nascondeva nulla a nessuno, e ora si accorge di essere stato saccheggiato più o meno da tutti: da Picasso, che si serve di alcune sue ricerche di scultore in legno e di plastico in cartone per “Parade” di Erik Satie, da Larionov e Gončarova, che trasformano addirittura in “Théâtre des Ombres colorées” quelle che erano state le rappresentazioni dei Balli Plastici a Roma, sotto gli auspici di Clavi [Clavel, N.d.A.]».

A sostenere la tesi del plagio da parte di Larionov ci sono altri particolari interessanti. Per esempio, l’analogia stilistica dei bozzetti per costumi teatrali di Depero e quelli di Larionov, e il raffronto con la cronologia – non quella attribuita solitamente ai russi, del resto molto sospetta –ma quella dei fatti documentati. Ma ripercorriamo con ordine la sequenza degli eventi.

Larionov incontra Depero a Roma nella primavera del 1916, visita lo studio e acquista diversi bozzetti per costumi teatrali, realizzati con la tecnica del collage di carte colorate. Analoghi bozzetti qualche tempo dopo vengono visti anche da Diaghilev che ne suggerisce a Depero un loro riutilizzo per la realizzazione dei costumi di Le Chant du Rossignol. Sempre nel 1916 Larionov prepara i bozzetti per i costumi delle Histoires Naturelles, dove, fra gli altri, quello del “Pavone” sembra uscito da una serie di figurini deperiani…

Si dirà: “e perché non può essere Depero che copia platealmente Larionov, che era già un artista affermato?”

La risposta non può che essere negativa, e per diversi motivi. In primo luogo, le Histoires Naturelles, nonostante una inverosimile datazione al 1915, è della fine del 1916 se non addirittura del 1917.

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In secondo luogo, mentre Depero già all’inizio del 1916, con Mimismagia, formula soluzioni per un costume “sonoro, luminoso e trasformabile”, Larionov sia ne Le Soleil de Minuit, del 1915, sia in Les Contes Russes, della primavera del 1917, non si discosta da un largo recupero iconografico di temi del folclore russo, rimanendo ancora lontano da ogni soluzione sintetica. In terzo luogo, proprio al bozzetto originale del “Pavone” è applicata un’annotazione autografa di Larionov molto interessante: «Costume meccanico che si mette in movimento principalmente con la voce ma anche con piccole scosse».

A questo punto la faccenda sembra più chiara, proprio perché la dicitura “costume meccanico” viene usata da Larionov solo dopo l’incontro con Depero.

Si consideri inoltre che, mentre Depero denuncia più volte il plagio da parte di Larionov, quest’ultimo non fa mai accenno a un eventuale plagio di sue opere da parte dell’italiano, e neanche s’impegna a smentire le accuse che gli vengono mosse pubblicamente da Depero. Semplice understatement?

Solo qualche anno dopo, nel 1921, in una lettera da Roma alla moglie, dunque non a un critico, per cui si presuppone una spontanea sincerità – Depero scriveva: «Cara Rosetta, ho visto da Sprovieri studi di costumi di Larionov. Ha provato questo porco a copiare i miei costumi con faccia tosta idiota. Andrò io a Parigi – sarà messo al suo posto».

Va detto, comunque, che Depero non era il solo a pensarla così, perché nel marzo del 1917, alla messa in scena de Le Soleil de Nuit al Teatro Costanzi di Roma, più di un critico, fra cui anche Alberto Gasco, aveva notato come Larionov si fosse avvalso delle scoperte dei futuristi.

Infine, la prova definitiva del plagio deriva dall’attenta osservazione di due opere appartenute a Larionov.

La prima è un collage di Depero, Donna+Rosario, dei primi del 1916 sicuramente realizzato prima della sua personale in Corso Umberto, in cui presenta le innovazioni plastiche e motorumoriste –con data e firma coeve e autografe di Depero, poi controfirmato al verso da Larionov; la seconda è invece un bozzetto, sempre in carte colorate, per un costume de Le Chant du Rossignol, e dunque della fine del 1916 o dei primi del 1917.

Nel primo caso, se da una parte possiamo notare un certo influsso dei russi su Depero, proprio nel recupero dei temi folclorici capresi, dall’altra abbiamo la certezza che già all’inizio del 1916 si erano delineati i canoni stilistici della figurazione deperiana, che appunto derivano da una sintetizzazione grafica di forme plastiche già del resto in sperimentazione sin dal 1914 con La toga e il tarlo. Il costume per Le Chant du Rossignol, invece, ci dà testimonianza di un fatto clamoroso. Depero deve infatti aver venduto a Larionov il bozzetto finito ma non firmato (come spesso faceva all’epoca, e basta guardare le foto delle opere astratte disperse per verificare come siano tutte non firmate). Allora Larionov pensò bene di attribuirselo, firmandolo in basso a sinistra, e solo in un secondo tempo, recuperato il collage da Sprovieri, al quale Larionov l’aveva venduto spacciandolo per suo, Depero lo controfirmò in basso a destra, in grande calligrafia stampatello a matita blu, per ristabilirne appunto così a caratteri cubitali la paternità. Del resto, nonostante la firma di Larionov, basterebbe accostarlo agli altri progetti di Depero per Le Chant du Rossignol per rendersi conto immediatamente chi sia stato l’ideatore di questo bozzetto.

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Luigi Russolo

(Portogruaro 1885 - Cerro Di Laveno 1947)

"Visioni simultanee (Studio per Ricordi di una notte)" 1910 pastelli su carta cm 38,2x25,3 Firmato a destra

Provenienza

Collezione privata, Milano

Esposizioni

“Luigi Russolo. Vita e opere di un futurista” MART, Rovereto, 27 maggio - 17 settembre 2006, pp. 162-163, n. 67 ill. a colori in catalogo

Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall'Archivio Luigi Russolo, Como, con il n. FU1910pstc05

€ 8.000 - 12.000

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Luigi Russolo,"Ricordi di una notte", 1911
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«Ebbe inizio, con queste opere del 1910, la vera produzione futurista di Russolo ed ebbero inizio le vicende della splendida stagione d’anteguerra che avrebbero condotto il nostro artista, con i suoi compagni di strada, dapprima alla conquista del successo italiano e poi internazionale grazie alle mostre che, con la sapiente regia di Marinetti, si svolsero per tutto il 1912 e parte del 1913 nelle grandi città del vecchio continente: un autentico “Gran Tour” europeo. Se questo capitolo appartiene alla storia del movimento futurista ed è stato da più parti rievocato, anche recentemente, durante le manifestazioni del centenario, la produzione pittorica di Russolo è costituita da pochi ma straordinari dipinti che contraddistinguono la sua inconfondibile cifra stilistica, diversa da quella dei suoi compagni d’avventura. Vale la pena di citare questi capolavori, a partire dallo Studio per treno in corsa nella notte, già totalmente dedito alla ricerca della continuità del movimento, a La Musica della londinese Estorick Collection, ancora debitrice della stagione simbolista, sinestetica, del suo autore; da Notturno + scintille di rivolta a La Rivolta stessa dove appare la lineaforza direzionale del cuneo rosso, la folla che marcia, anch’essa singolarmente rossa, e alcune case quasi irriconoscibili sullo sfondo; dal pastello Visioni simultanee alla completa e matura Ricordi di una notte di collezione newyorkese, autentica traduzione pittorica del principio futurista della simultaneità dello stato d’animo, principio che i pittori milanesi avevano teorizzando in vista del loro grande esordio internazionale. Questo avvenne, come è noto, a Parigi dal febbraio 1912, alla Galerie Bernheim-Jeune, dove il nostro artista presentò alcuni dei suoi dipinti in precedenza citati. È stato opportunamente notato che, tra i futuristi, Russolo fu l’unico a non essere influenzato dall’incontro-scontro con i cubisti, mantenendo la sua unicità, riproposta in successive opere che videro la luce dopo il compimento del “Gran Tour”.»

Estratto da "Luigi Russolo. Al di là della materia", a cura di Mara Folini, Anna Gasparotto, Franco Tagliapietra © 2014 Museo Comunale d’Arte Moderna, Ascona © 2014 Skira editore, Milano

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Angelo Morbelli

(Alessandria 1853 - Milano 1919)

"Una partita a carte" 1904 conté, pastello e olio su tela applicata su cartone

cm 53,5x86,5

Provenienza

Collezione Armando Morbelli, Milano

Galleria Pesaro, Milano

Galleria d'Arte Sacerdoti, Milano

Collezione privata, Milano Esposizioni

"Mostra Angelo Morbelli" Famiglia Artistica, Milano, 1920, p. 14, n.44 in catalogo

"Mostra postuma di Angelo Morbelli"

Galleria Pesaro, Milano, 1929-1930, n.81 in catalogo

"Mostra degli artisti alessandrini dell'800" Alessandria, giugno 1940

"Mostra commemorativa di Angelo Morbelli" Pinacoteca Civica, Alessandria, ottobre - dicembre 1953, n. 72 in catalogo

"Mostra del Divisionismo italiano"

Società per le Belle Arti ed Esposizione

Permanente, Palazzo Sociale, Milano, marzo - aprile 1970, p. 108, n. 80bis in catalogo

"Omaggio a Morbelli nel cinquantenario della morte - mostra di disegni ordinata da Pietro Morando e Arturo Mensi"

Galleria d’Arte “La Maggiolina”, Alessandria, 1970, n.15 in catalogo

"Omaggio a Morbelli" Galleria d'Arte Sacerdoti, Milano, 1980, n. 6 in catalogo

"Angelo Morbelli" Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma, 25 giugno - 29 agosto 1982; Palazzo Cuttica, Alessandria, 3 aprile - 16 maggio 1982, p. 107, n. 45 ill. in catalogo

Bibliografia

T. Fiori, con introduzione di F. Bellonzi "Archivi del Divisionismo" Roma, 1968, II, p. 113 n. VI.91., fig. 1462 (titolato Una partita interessante (o) Una partita a carte e datato 1901-04)

M. Poggialini Tominetti " Angelo Morbelli. Il primo divisionismo nella sua opera e nelle lettere a Pelizza da Volpedo" Milano, La Rete, 1971, pp. 60-61

€ 40.000 - 60.000

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Angelo Morbelli dedicò, a partire dal 1883, una serie di opere agli ospiti del Pio Albergo Trivulzio di Milano, una casa di cura per anziani fondata nel 1766 e destinata agli anziani meno abbienti.

L’artista, nel 1902, allestì persino uno studio all’interno della struttura, per ritrarre più comodamente, e con più realismo, gli anziani che essa ospitava.

In alcuni di questi quadri, all’interno di una grande sala con tavoloni e panche, pochi uomini, vecchi abbandonati dalla società perché non ritenuti più utili, hanno lo sguardo perso nel vuoto, sono lasciati soli con sé stessi o sono assopiti. Gli arredi sono poveri, mostrati di sbieco, ci parlano della forse vana attesa di una visita, di un gesto, di una presenza.

Anche i titoli scelti per questi dipinti, come Un Natale o Giorno di festa, intensificano il senso di desolazione delle scene ed esaltano il tema della solitudine legato alla vecchiaia.

Come descritto da Luciano Caramel in “Angelo Morbelli” edizione Mazzotta (1982) quello di Morbelli è un realismo che coinvolge tutti i sensi, dato dalla necessità di adeguare la realtà alla storia, quindi di idealizzare, portando la percezione obiettiva a una sintesi con la propria visione interiore.

La minuziosa insistenza realistica di Morbelli è immobilizzata nell’opera Una partita di carte (1904), dove si notano giocatori concentrati e spettatori attenti; la luce entra da una finestra e illumina il buio dell’opera. Un olio su cartone di Angelo Morbelli in cui si percepisce l’atmosfera di un momento di svago maschile all'inizio del Novecento. Gli uomini sono ritratti di spalle o di profilo e sono intenti ad osservare l’esito della partita. La raffigurazione naturale dei protagonisti insieme all’inquadratura fotografica della scena, rivela tutta la naturalezza di un semplice istante di vita quotidiana: lo spettatore è immerso nella scena. Altra protagonista indiscussa è la luce che rivela la realtà con tratti divisi, analitici e poetici. Gli uomini sono anziani e tutti vestiti uguali, non si sente il vociare, quanto piuttosto l'atmosfera silenziosa del Pio Albergo Trivulzio durante una partita particolarmente interessante.

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7 Mino Rosso

(Castagnole Monferrato 1904 - Torino 1963)

"Architettura di una testa (Mussolini)" 1933

legno dipinto

cm 50x27,5x7

Firmato e datato 1933 in basso a destra

Provenienza

Collezione Ing. Jacobacci, Torino

Bibliografia

"La Città Nuova. Quindicinale di architettura

diretto da Fillia" anno III - N.2 - 20 gennaio

1934, illustrato lo Studio dell'Ing. Jacobacci dove è visibile la presente opera

€ 6.000 - 8.000

"La sintesi della plastica futurista si prestava molto bene a evidenziare sinteticamente i tratti più connotanti del volto di Mussolini. Un esempio di notevole interesse è Architettura di una testa (Mussolini) di Mino Rosso, di cui sono note almeno due versioni in differenti materiali. I tratti somatici essenziali ripresi dall’autore sono la mascella aggressivamente meccanica, oltre che prominente, e la potente rotondità del cranio."

Paolo Sacchini

Studio dell'Ing. Jacobacci, Torino, curato dall'architetto Nicola Diulgheroff.

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Manifesto tecnico della scultura futurista, Umberto Boccioni, 11 Aprile 1910

1. – Proclamare che la scultura si prefigge la ricostruzione astratta dei piani e dei volumi che determinano le forme, non il loro valore figurativo.

2.- Abolire in scultura, come in qualsiasi altra arte, il sublime tradizionale dei soggetti.

3. – Negare alla scultura qualsiasi scopo di ricostruzione episodica veristica, ma affermare la necessità assoluta di servirsi di tutte le realtà per tornare agli elementi essenziali della sensibilità plastica. Quindi percependo i corpi e le loro parti come zone plastiche, avremo in una composizione scultoria futurista, piani di legno o di metallo, immobili o meccanicamente mobili, per un oggetto, forme sferiche pelose per i capelli, semicerchi di vetro per un vaso, fili di ferro e reticolati per un piano atmosferico, ecc. ecc.

4. – Distruggere la nobiltà tutta letteraria e tradizionale del marmo e del bronzo. Negare l’esclusività di una materia per la intera costruzione d’un insieme scultorio. Affermare che anche venti materie diverse possono concorrere in una sola opera allo scopo dell’emozione plastica. Ne enumeriamo alcune: vetro, legno, cartone, ferro, cemento, crine, cuoio, stoffa, specchi, luce elettrica, ecc. ecc.

5. – Proclamare che nell’intersecazione dei piani di un libro con gli angoli d’una tavola, nelle rette di un fiammifero, nel telaio di una finestra, v’è più verità che in tutti i grovigli di muscoli, in tutti i seni e in tutte le natiche di eroi o di veneri che ispirano la moderna idiozia scultoria.

6. – Che solo una modernissima scelta di soggetti potrà portare alla scoperta di nuove idee plastiche.

7. – Che la linea retta è il solo mezzo che possa condurre alla verginità primitiva di una nuova costruzione architettonica delle masse o zone scultorie.

8. – Che non vi può essere rinnovamento se non attraverso la scultura d’ambiente, perché con essa la plastica si svilupperà, prolungandosi nello spazio per modellarlo. Quindi da oggi anche la creta potrà modellare l’atmosfera che circonda le cose.

9. – La cosa che si crea non è che il ponte tra l’infinito plastico esteriore e l’infinito plastico interiore, quindi gli oggetti non finiscono mai e si intersecano con infinite combinazioni di simpatia e urti di avversione.

10. – Bisogna distruggere il nudo sistematico; il concetto tradizionale della statua e del monumento!

11. – Rifiutare coraggiosamente qualsiasi lavoro, a qualsiasi prezzo, che non abbia in sé una pura costruzione di elementi plastici completamente rinnovati.

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Mario Sironi

(Sassari 1885 - Milano 1961) "Paesaggio urbano" 1915 circa tempera e matita grassa su carta cm 28,8x22,2

Firma apocrifa in basso a destra

Al verso: "Soldati" matita grassa e tempera (probabile studio di illustrazione per la rivista "Il Montello", 1918 circa)

Provenienza

Collezione privata, Milano

Opera registrata presso l'Associazione per il Patrocinio e la Promozione della Figura e dell'Opera di Mario Sironi, Milano, con il n. 183/24 RA

€ 6.000 - 8.000

Sironi in questi anni lavora per il ritorno ad un'arte chiara, leggibile ed universale; Margherita Sarfatti, la critica del gruppo, riconosce dalle colonne de "Il Popolo d'Italia" il 10 aprile 1919 il classicismo dei suoi paesaggi: "La qualità dei suoi grigi è di una novità acuta, e insieme morbida ed equilibrata nel valore dei toni, che non esito a definire classico".

L’atmosfera di questa periferia, come della maggior parte dei paesaggi urbani, è scura e tacita, accentuata dai colori grigi e bruni. Non si evincono tracce di presenza umana se non le stesse architetture. Il paesaggio della periferia diventa così metafora stessa dell'uomo, una presenza drammatica, rigida e silente, piena di solitudine ma allo stesso tempo grandiosa.

"Si tratta di uno degli esempi più precoci di Paesaggio urbano sironiano."

©Associazione Sironi

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Giacomo Balla

(Torino 1871 - Roma 1958)

"Luci compenetrate" 1916-1918 tempera su cartoncino sagomato cm 28,1x66,1

Provenienza

Casa Balla, Roma

Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Elena Gigli, Roma, in data 25-3-2004

€ 8.000 - 12.000

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Gerardo Dottori

(Perugia 1884 - 1977)

"Forze Ascensionali" 1923 tempera su tavola cm 84x60

Firmato e datato 1923 in basso a destra

Provenienza

Collezione Cav. Tancredi Loreti, Perugia

Galleria Giorgi, Firenze

Collezione Massimo Carpi, Roma

Casa d'arte Bragaglia, Roma

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Prima esposizione nel Palazzo del Capitano del Popolo" Collegio delle arti di Orvieto, Orvieto, 11 settembre - 30 settembre 1923 (etichetta al retro)

"Mostre di "Fiamma" Roma-83, Roma, 1930 (etichetta al retro)

"25 nomi di fama nazionale e internazionale" Galleria La Luna, Perugia, 4 - 14 gennaio 1968

"Gerardo Dottori" Galleria d'Arte

Pier della Francesca, Arezzo, 24 aprile - 12 maggio 1971

"Rassegna storica del Futurismo"

Galleria Schettini, Milano, 15 - 28 giugno 1971, ill. in catalogo

"Rassegna di pitture e documenti del Futurismo" Galleria d'Arte Pinacoteca, Roma, 21 ottobre - 10 novembre 1971, ill. in catalogo

"Mostra antologica Gerardo Dottori" Palazzo del Popolo, Todi, 21 marzo -18 aprile 1971, tav. 5 ill. in catalogo a colori

"Gerardo Dottori" Galleria della Trinità, Roma, 7 - 31 marzo 1972

"Gerardo Dottori" Galleria Giorgi, Firenze, 11 novembre - 2 dicembre 1972, n. 15 ill. in catalogo

"XII Mostra Internazionale del film di fantascienza. Mostra antologica di Gerardo Dottori" Sala Comunale d'arte di Palazzo Costanzi, Trieste, 6 luglio - 28

luglio 1974, p. 67 ill. in catalogo a colori

"Omaggio a Dottori nel novantesimo compleanno" Galleria d'arte Il Caravaggio, Roma, 22 febbraio - 30 marzo 1975, n. 37 ill. in catalogo ed in copertina a colori

"Casa Balla e il Futurismo a Roma" Accademia di Francia, Roma, 1 ottobre - 30 novembre 1989, p. 443 n. G/17 ill. in catalogo

"Gerardo Dottori, opere 18961975" Succursale Fiat, Pescara, 11 dicembre 1993 - 11 gennaio 1994, ill. in catalogo

"Dottori opere dal 1905 al 1975" Galleria Edieuropa, Roma, 19 ottobre - 26 novembre 1994, n. 10 ill. in catalogo a colori

"Gerardo Dottori" Rocca Paolina - CERP, Perugia, 7 dicembre 1997 - 7 febbraio 1998, p. 229 n. B/25, p 121 ill. in catalogo a colori

"Dottori Futurista aeropittore" Galleria d'arte Narciso, Torino, 23 maggio - 28 giugno 1997, p. 29 n. 11 ill. in catalogo a colori

"Dottori. Futurist aeropainter"

Casa Italiana Zarilli Marimò, New York, 4 maggio - 31 maggio 1998, p. 19 n. 11 ill. in catalogo a colori

"Gerardo Dottori e i Futuristi umbri" Galleria Arte - Arte, Bologna, 1 ottobre - 31 ottobre 2000, p. 23 ill. in catalogo a colori

"Futurismo e sua eredità" Museo d'Arte Costantino Barbella, Chieti, 6 dicembre 2002 - 15 gennaio 2003

"Futurism" Media Sphere

Comunication, Chiang Kai-Shek Memorial Hall, Taipei, 15 luglio - 11 ottobre 2009, p. 248 ill. in catalogo a colori

"Futurismo & Futuristi a Firenze"

M.I.C.R.O., Firenze, 15 aprile - 15 maggio 2011, p. 80 ill. in catalogo a colori

"Italian Futurism 1909-1944" Emma Espo Museum of Modern Art, Helsinki, 2 marzo - 10 giugno 2012, p. 154 ill. in catalogo a colori "Dal Futurismo ai percorsi

contemporanei" Naval Heritage Museum, Portomontenegro, 5 luglio - 15 agosto 2013, ill. in catalogo a colori

"Il Futuro sopravvenutoArte-azione, comunicazione e post-umano nel Futurismo" Ex Chiesa del Carmine, Taormina, 10 marzo - 14 giugno 2017, p. 114 ill. in catalogo a colori

Bibliografia

L. Strozzieri "Futurismo e sua eredità" Sambuceto, Litografia Brandolini, 2002, p. 48 ill. a colori

I. Bartsch e M. Scudiero "... Auch wir Maschinen, auch wir mechanisiert!... - ...Anche noi macchine, anche noi meccanizzati..." Bielefeld, Kerber Werlag, 2002, p. 219 ill. a colori

M. Duranti "Gerardo Dottori opere inedite o raramente esposte" Associazione romana G. d'arte moderna, 2006, ill. a colori

M. Duranti "Gerardo Dottori. Catalogo generale ragionato. Tomo Primo" Perugia, Edizione Fabbri Editore, 2006, Tomo Primo p. 129 tav. 50 ill. a colori, p. 346, Tomo Secondo p. 457, n. 116 ill.

€ 35.000 - 50.000

40 10
41
42 A destra il retro del presente lotto © Bruno Mohorovich

Otto Dix

(Untermhaus 1891 - Singen 1969) "Zertrümmertes Haus" (1917) gouache su carta cm 29x28,5

Firmato in basso a destra

Provenienza

Galerie Klihm, Monaco

Karl & Faber, Monaco, 8.6.2005 Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Otto Dix: Zeichnungen und Gouachen, 1911-1918" Kunstkabinett Klihm, Monaco, novembre - dicembre 1962, fig. 21 in catalogo

Bibliografia

S. Pfäffle "Otto Dix. Werkverzeichnis der Aquarelle und Gouachen. Addendum" 2007, p. 206 ill. a colori

W. Hofmann "Aquarelle des Expressionismus 1905 - 1920" Colonia, DuMont Schauberg, 1966, p. 59

€ 20.000 - 30.000

44 11
45

Giacomo Balla

(Torino 1871 - Roma 1958)

"Balfiore - Motivo floreale per sciarpa" 1925 circa tempera su cartoncino cm 98,5x35

Firmato in basso al centro

Provenienza

Casa Balla, Roma (n. 1039)

Collezione privata, Valenza

Sotheby's Milano 2006

Galleria Arte Centro, Milano

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Giacomo Balla, i fiori dipinti da un artista" Galleria d'Arte San Marco, Roma, 19 maggio - 7 giugno 1980, n. 11 in catalogo (Motivo floreale per sciarpa) "12 - 29 Futur Natura" Arte Centro, Milano, 6 novembre - 20 dicembre 2008

Bibliografia

E. Balla, S. Bortoletti "Balfiori" Roma, Edizioni Valori Plastici, 1980, tav. 27 ill. a colori

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Elena Gigli, Roma, con il n. 1144\2024 in data Roma 19 febbraio 2008 - 23 marzo 2024

€ 15.000 - 20.000

12

Sonia Delaunay

(Odessa 1885 - Parigi 1979) "Deux femmes, esquisse" Parigi 1923 acquerello su carta cm 34x34,7

Siglata, datata 23 e iscritta 476 in basso a destra

Provenienza

Collezione Ardelt, Wiesbaden Collezione privata, Milano

Opera registrata negli Archivi con il n. 476

Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Jean Louis Delaunay e Richard Riss, con il n. SD 30 476

€ 10.000 - 15.000

48 13
Sonia Delaunay (a sinistra) nel suo studio, 1924.
49

Enrico Prampolini

(Modena 1894 - Roma 1956) "Arte costruttiva" 1920 acquerello su carta cm 58,5x36

Firmato e datato 1920 in basso a destra Etichetta della "Casa d'Arte Italiana"con scritta autografa di Enrico Prampolini al retro Provenienza

Galleria Fonte D'Abisso, Modena Collezione privata, Treviso

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dalla Galleria Fonte D'Abisso, Modena, in data 2-7-1987

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Massimo Prampolini, Roma, in data 23-42024

€ 8.000 - 12.000

50 14
Etichetta al retro della "Casa d'Arte Italiana"con scritta autografa di Enrico Prampolini
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Sonia Delaunay (Odessa 1885 - Parigi 1979)

"Projet pour l'album n. 1" Portogallo 1916 pastelli a cera su carta cm 24x24

Provenienza

Christie's, 11-12-2003 Impressionist, Modern and Post-War Art Sale, lotto 90 Galleria Blu, Milano Collezione privata, Milano

Opera registrata negli Archivi con il n. F.1006 Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Jean Louis Delaunay e Richard Riss, con il n. SD 07 177 1006

€ 15.000 - 25.000

52 15
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16

Giacomo Balla

(Torino 1871 - Roma 1958)

"Gatti Futuristi; Canaringatti; Futurtregatesco" 1922-1924

olio su tela (su carta)

cm 66x194

Firmato in basso a sinistra

Firmato, titolato Futurtregatesco e datato 1922 al retro

Targhetta ottagonale di Casa Balla n. 221 al retro

Provenienza

Casa Balla, Roma

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"XCIV Esposizione di Belle Arti - sala VII "Il Pittore Futurista Giacomo Balla" Società Amatori e Cultori

di Belle Arti, Palazzo delle Esposizioni, Roma, febbraio - giugno 1928 (p. 66 n. 69 "Gatti Futuristi", 1923 - visibile nella foto della sala sopra il ritratto di Balla fatto da E. Ambron) "Mostra del pittore Balla" Galleria del Dipinto, Roma, 22 giugno - 2 luglio 1930 (Sala CRRR n. 3 "Canaringatti" - visibile nella foto della sala sotto la tela d'arazzo coi pappagalli, nella parete laterale a sinistra)

Bibliografia

M. Drudi Gambillo, T. Fiori "Archivi del Futurismo" Roma, 1962, pp. 129, 169, n. 294 ill. ("Gatti Futuristi")

E. Crispolti "Nuovi Archivi del Futurismo" Roma, De Luca Editori d'Arte, 2010, pp. 284, 285 n. 1928/2 (riproduzione catalogo "XCIV Esposizione

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di Belle Arti" Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1928, n. 69 "Gatti Futuristi"); pp.374, 376 n. 1930/13 (riproduzione catalogo "Mostra del pittore Balla" Galleria del Dipinto, Roma, 1930, n. 3 "Canaringatti")

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia firmato da Luce Balla (in cui scrive che l'opera è esposta alla Biennale romana del 1925 confondendosi con la tela simile ma dai colori arancio viola rosa - si veda testo critico di Elena Gigli)

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Elena Gigli, Roma, con il n. 2024/1142, in data 19-3-2024

€ 250.000 - 300.000

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"XCIV Esposizione di Belle Arti" - sala VII "Il Pittore Futurista Giacomo Balla" Società Amatori e Cultori di Belle Arti, Palazzo delle Esposizioni, Roma, febbraio - giugno 1928

Giacomo Balla riprende uno dei filoni fondamentali del futurismo: l’osservazione del movimento nato dal vero naturale analizzato e scomposto attraverso il cane al guinzaglio, la bambina che corre, i voli delle rondini, le velocità d’automobile e i movimenti degli astri, i vortici ... Il ritorno all’osservazione della natura si accompagna, a partire dagli anni Venti, a un nuovo stile dettato dalle moderne esigenze decorative, in cui tutto diventa un incastro di forme colorate e di luci: sviluppa l’idea dell’abbellire l’utile.

E nascono le grandi opere per decorare la camera dei bambini: per quanto riguarda l’iconografia, l’opera viene già pensata da Balla per la decorazione della camera per i bambini, presumibilmente in seguito alla nascita della secondogenita Elica nata a Roma il 30 ottobre 1914: infatti nel disegno preparatorio, sulla parete si vede una stilizzazione del quadro con 4 gatti che giocano su uno sfondo verde. Con questa iconografia, Balla realizza altre due opere (un olio e una tempera) dalle misure simili con 5 gatti e 3 canarini che giocano su uno sfondo gialloarancione e rosa. In particolare, l’olio intitolato Gatti futuristi; Canaringatti, 1923-1924, olio su tela cm. 65 x 190, in basso a sinistra FUTUR BALLA, nel retro sul telaio timbro circolare Galleria d’Arte Maggiore Bologna, è quello esposto soltanto alla Terza Biennale Romana del 1925 (sala 6, n.1, pag.39 Gatti Futuristi) e recentemente nella mostra a cura di Germano Celant in Fondazione Prada a Milano nel 2018. A differenza della tela a fondo chiaro, questa tela intitolata Gatti Futuristi; Canaringatti; Futurtregatesco viene inviata da Giacomo Balla alla XCIV Esposizione di Belle Arti – Società Amatori e Cultori di Roma, inauguratasi al Palazzo delle Esposizioni nel febbraio del 1928: appare in catalogo alla pagina 66, n.69 con il titolo Gatti Futuristi 1923. Nella foto della sala, si riconosce l’opera con lo sfondo scuro, attaccata sopra il ritratto di Balla dipinto dall’amico Ambron e a sua volta sopra il grande arazzo dipinto da Balla, Genio Futurista (oggi in collezione Biagiotti). Nel 1930 alla Galleria del Dipinto, nella sala CRRR insieme alle altre opere con soggetti di gatti e di merli, e con le tele d’arazzo coi pappagalli, Balla espone questa tela elencata in catalogo Canaringatti: è riconoscibile nella foto della sala, nella parete laterale in basso a sinistra sotto la tela d’arazzo coi pappagalli.

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Sul retro del telaio, Luce Balla applica la targhetta di Casa Balla con il numero 221: nell’Agenda, si legge Preso da Giancarlo Molino, presumibilmente tramite per la vendita dell’opera sul mercato internazionale. Luce Balla, nella autentica compilata in un secondo momento, scrive che l’opera è esposta alla Biennale romana del 1925 confondendosi con la tela simile ma dai colori arancio-viola-rosa.

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"Mostra del pittore Balla" Galleria del Dipinto, Roma, 22 giugno - 2 luglio 1930

Renato Paresce

(Carouge 1886 - Parigi 1937) "Paesaggio marino" 1932

olio su tela cm 80,5x100

Firmato e datato 32 in basso a sinistra

Provenienza

Collezione privata, Bergamo

Bibliografia

R. Ferrario "René Paresce. Catalogo Ragionato delle Opere" Milano, Skira, 2012, p. 220, n. 17/32 ill.

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia firmato da Rachele Ferrario in data 11-10-2010

€ 18.000 - 25.000

«....è l'universo al centro della sua poetica, la massa piatta dell'acqua che si unisce al cielo, simbolo di un punto nello spazio e nel tempo in cui l'onnipotenza sfiora l'impotenza e riparte una nuova avventura. »

60 17
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Giorgio de Chirico

(Volos 1888 - Roma 1978) "Piazza d'Italia" fine anni '60

olio su tela cm 40x50

Firmato in basso a sinistra Firmato e titolato al retro

Provenienza

Collezione privata, Torino

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Claudio Bruni Sakraischik, Roma, in data 16-9-1988

€130.000 - 150.000

62 18
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Nel dipinto di Giorgio de Chirico si scorge una piazza sulla quale si affacciano architetture con portici e una torre. Al centro dello spazio vuoto è dipinto un monumento che raffigura una figura femminile distesa. Sullo sfondo, invece, svetta un’ alta torre cilindrica a due piani con le pareti circondate da sottili colonne. Alla sua sommità, sventolano due vessilli che, insieme allo sbuffo del treno, indicano un cenno di movimento. Quindi, sopra al muro di fondo, lungo una rotaia sopraelevata, corre un treno a vapore. Dalla ciminiera si produce uno sbuffo tondeggiante che assume l’aspetto di una massa solida.

Nella scena cittadina si coglie un’atmosfera inquietante e misteriosa come in tutte le versioni di questo soggetto dipinte da de Chirico. Il tempo infatti sembra sospeso e domina un silenzio assoluto. L’opera emana così un senso di solennità che evoca un realtà parallela, come appunto indica il termine di pittura metafisica.

Il tema delle piazze deserte o con figure inquietanti e spettrali che proiettano lunghe ombre sul terreno ricorre spesso nella carriera di Giorgio de Chirico. In ogni scena l’impostazione è più o meno la stessa ma sono presenti alcune varianti che in quest’opera sono tutte presenti.

L’assenza di precisi riferimenti spazio-temporali, poi, connota il dipinto con una componente lirica e non narrativa. Gli elementi della scena sono infatti da intendersi come simboli della realtà personale dell’artista anche se ricordano edifici presenti nella città di riferimento. Queste piazze, infatti, sono frutto del ricordo di de Chirico e non della pittura dal vero, quindi la loro rappresentazione è filtrata dal suo universo interiore.

Paolo Baldacci

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Filippo de Pisis

(Ferrara 1896 - Milano 1956) "Londra" 1935

olio su tela

cm 75,7x73,8

Firmato e datato 35 in basso a destra

Provenienza

Collezione Duckett-Pospisil, Venezia Zwemmer Gallery, Londra Collezione privata, Milano

Esposizioni

"De Pisis, dalle avanguardie al "diario" Galleria Nazionale d'arte Moderna e contemporanea, Roma, 1993, p. 127, n. 79 in catalogo

"De Pisis" Palazzo Massari , Museo d'Arte Moderna e Contemporanea "Filippo de Pisis", Ferrara, 29 settembre 199619 gennaio 1997, p. 69 tav. 39 ill. in catalogo

Bibliografia

G. Briganti "De Pisis - Catalogo Generale. Tomo Primo. Opere 1908 -1938" Milano, Electa, 1991, pp. 370371, n. 1935 48 ill. a colori

P. Campiglio "De Pisis en voyage: Roma, Parigi, Londra, Milano, Venezia"

Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale - Fondazione Magnani Rocca, 2013, p. 114, n. 42 ill.

Archivio fotografico A.S.A.C., Venezia

Fototeca Fondazione Zeri

Fototeca Fondazione Ragghianti

Opera registrata presso l'Associazione per Filippo de Pisis, Milano, con il n. 05967

€ 10.000 - 15.000

66 19
Trafalgar Square, Londra
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Maurice De Vlaminck

(Parigi 1876 - Rueil La Gadaliere 1958) "L'Aqueduc de Nogent-sur-Marne"

olio su tela

cm 38x46

Firmato in basso a destra Firmato e titolato al retro

Provenienza

Galerie Louise Leiris, Parigi Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dal Comité

Catalogue Raisonné de l'Oeuvre de Maurice de Vlaminck, a cura del Wildenstein Institute, in data 2-3-1995, con réf. 2073

€ 15.000 - 25.000

68 20
69

Giorgio de Chirico

(Volos 1888 - Roma 1978) "Cavallo con drappo rosso" 1961

olio su tela

cm 60x80

Firmato in basso a destra

Provenienza

Galleria La Barcaccia, Roma

Galleria d'Arte Sianesi, Milano

Collezione Tega, Milano

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Giorgio de Chirico. L'immagine dell'infinito" Galleria Medea, Cortina d’Ampezzo, 5 agosto - 3 settembre 1972, p. 119, n. 32 ill. in catalogo

Bibliografia

C. Bruni Sakraischik "Catalogo Generale Giorgio de Chirico. Volume ottavo. Opere dal 1951 al 1974" Milano, Electa, 1987, tav. 1245 ill.

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Claudio Bruni Sakraischik, in data 2-3-1982

€ 40.000 - 50.000

70 21
71

Lucio Fontana

(Rosario 1899 - Comabbio 1968) "Battaglia" 1947

terracotta smaltata policroma cm 14x11x12

Siglata e datata 47 all'interno

Provenienza

Collezione privata, Milano

Bibliografia

L.M. Barbero "Lucio Fontana. Catalogo ragionato delle sculture ceramiche. Tomo I" Milano, Skira, 2023, p. 243, n. 47 FBA 22 ill.

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dalla Fondazione Lucio Fontana, Milano, con il n. 1738/1

€ 15.000 - 25.000

Questa splendida ceramica policroma dal carattere spiccatamente barocco è una testimonianza esemplare della tipica modellazione vibrante e prorompente di Fontana. La materia si trasforma verso l’esterno creando un groviglio di torsioni plastiche in movimento. I colori vengono dati attraverso la colatura degli smalti che creano giochi di trasparenze e riflessi che accentuano ulteriormente il movimento e i ritmi vorticosi della materia energica e in divenire. La scultura è animata da guerrieri e cavalli che si impennano, si torcono e si avvolgono come a seguire con i loro corpi colorati le fiamme del fuoco che salgono verso l'alto.

72 22
74
75

Tancredi

(Feltre 1927 - Roma 1964)

"Senza titolo" 1959

olio su tela cm 100x80

Firmato e datato 59 al retro

Provenienza

Collezione privata, Milano Collezione privata

Esposizioni

"Omaggio a Tancredi" Galleria San Marco, Seregno, 1977

"Tancredi e lo Spazialismo Veneto" Palazzo delle Contesse, Mel, 11 dicembre 2004 - 13 febbraio 2005

Bibliografia

M. Dalai Emiliani "Tancredi. I dipinti e gli scritti" Torino, Umberto Allemandi & C., 1996, p. 270, n. 838 ill.

€ 50.000 - 70.000

«...Ritengo che difficilmente farò altri quadri come questi perchè ho lasciato Venezia, e l'opera nasce sempre legata al luogo dove è prodotta. Credo che la pittura sia appena nata, che la materia-colore sia, oggi più che mai nuova, che abbia delle possibilità immense di rivelazione della sua natura stessa, infinitamente malleabile e meravigliosa. Il colore, come era usato nel passato, ne diminuiva i pregi naturali. Credo che la maniera in cui intendo usarlo possa rivelarlo maggiormente nelle sue qualità allusive ai vari fenomeni universali...»

Tancredi

76 23
77

Ennio Morlotti

(Lecco 1910 - Milano 1992)

"Paesaggio a Imbersago (L'Adda)" 1955

olio su tela cm 61x84

Firmato in basso a destra Firmato e datato 55 al retro

Provenienza

Galerie Ferdinand Möller, Colonia Galleria dell'Annunciata, Milano Collezione privata, Monza

Esposizioni

XXIX Biennale Internazionale d'Arte, Venezia, 1959

"Peintres et Sculpteurs Italiens du Futurisme à nos jours" mostra itinerante Chateau, Blois; Palais des Exposition, Charlerois; Musée des Beaux-Arts, Digione; Mussée des Beaux-Arts, Lione; Musée d'art et industrie, Saint-Etienne, 1959

"Ennio Morlotti" Pinacoteca Comunale

Loggetta Lombardesca, Ravenna, 23 aprile5 giugno 1983

"Ennio Morlotti" Castel Ivano Incontri, Ivano Fracena, luglio - agosto 1983

"Ennio Morlotti. Le rocce 1975-1984"

Galleria Civica, Palazzina dei Giardini, Modena, 4 maggio - 11 giugno 1985

"Il paesaggio di Morlotti" Casa Rusca, Locarno, 30 maggio - 19 luglio 1987

"Ennio Morlotti. Mostra Antologica"

Palazzo Reale, Milano, 9 ottobre - 29 novembre 1987

"Morlotti. Dipinti 1954-1964" Galleria d'Arte Moderna, Villa delle Rose, Bologna, 10 novembre 1991 - 12 gennaio 1992

Bibliografia

G. A. Dell'Acqua "Peintres et Sculpteurs Italiens du Futurisme à nos jours" 1959, p.63, tav. 25 ill. (Paysage d'Imbersago)

C. Pirovano, in "Civiltà delle macchine", XVII, n.6, 1969, p. 42, ill. s.n. (L'Adda a Imbersago)

P.C. Santini "Il Paesaggio nella pittura contemporanea" Milano, Electa Editrice, 1971, tav. 229 ill. (L'Adda a Imbersago)

A.C. Quintavalle "Morlotti struttura e storia" Milano, Gruppo Editoriale Fabbri, 1982, tav. 50 ill. (L'Adda)

P.G. Castagnoli "Ennio Morlotti" Ravenna, Agenzia Editoriale Essegi, 1983, p. 59, tav. XI ill.

(Paesaggio sull'Adda, 1956)

A. Sala, "Ennio Morlotti" catalogo della mostra, Castel Ivano Incontri, Ivano Fracena, 1983, tav. 11 ill. (Paesaggio sull'Adda, 1956)

P. G. Castagnoli "Ennio Morlotti. Le rocce 1975-1984" catalogo della mostra, Galleria Civica, Palazzina dei Giardini, Modena, Edizioni Panini, 1985, p. 20, 10 ill. (Paesaggio sull'Adda, 1956)

R. Tassi "Il paesaggio di Morlotti" catalogo della mostra, Casa Rusca, Locarno Mazzotta, Milano, 1987, p. 63 tav. ill.

P. G. Castagnoli "Morlotti. Dipinti 19541964" catalogo della mostra Galleria d'Arte Moderna, Villa delle Rose, Bologna, Nuova Alfa Editoriale, 1991, p. 35, tav. ill. (L'Adda, 1956)

R. Daolio "Notizie - Ennio Morlotti. Galleria d'Arte Moderna, Villa delle Rose, Bologna" in "Flash Art", XXV, n. 167, 1992, p. 139 ill. (L'Adda, 1956)

R. Tassi, C. Pirovano "Morlotti" Milano, Electa, 1993, p. 111, tav. 77 ill. (L'Adda)

G. Bruno, P.G. Castagnoli, D. Biasin "Ennio Morlotti. Catalogo ragionato dei dipinti, tomo primo" Milano, Skira, 2000, pp. 159-160, n. 337 ill.

Opera accompagnata da certificato di autenticità firmato dall'artista

€ 30.000 - 40.000

80 24
81

Georges Noël

(Béziers 1924 - Parigi 2010) "Senza titolo" 1958 circa olio su tela cm 96,5x129

Firmato in basso a destra

Provenienza

Collezione privata

L'autenticità dell'opera è stata confermata dall'Atelier Georges Noël, Parigi

€ 10.000-15.000

“All'inizio della mia carriera, il medium... era come un mare di materia fisica in cui il mio intervento era minimo, e ho cominciato a intervenire nel tentativo di domare questo medium [...] Poiché, come ogni strato spesso di materiali, il medium resisteva, ho dovuto scegliere utensili che [...] lasciavano segni di cui non potevo liberarmi.”

Georges Noël

84 25
Particolare di una grotta della Contea di West Arnhem in Australia.
85

Roger Bissière

(Villeréal 1886 - Marminiac 1964)

"La Maison Usher, Composition 487"

1962

olio su tela

cm 46x55

Firmato e datato 62 in basso a destra

Provenienza

Galerie Jeanne-Bucher, Parigi

Galleria Nuovo Sagittario, Milano

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Roger Bissière" Galerie Jeanne-Bucher, Parigi, maggio - giugno 1962, p. 28, cat. n.28 ill. in catalogo

Bibliografia

R. van Gindertael, 1962, ill. I. Bissière, V. Duval "Bissière. Catalogue Raisonné 1886 - 1964" Parigi, Ides et Colendes, 2001, n. 2611 ill.

Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Isabelle Bissière in data 16 aprile 2024

88 26
€ 10.000 - 15.000

Tancredi

(Feltre 1927 - Roma 1964)

"Senza titolo" 1952 circa olio su tela

cm 60x75

Firmato e dedicato "Alla mia cara Alma" al retro

Provenienza

Collezione Dott. Giuffrida, Milano

Galleria Lorenzelli, Milano

Galleria Morone, Milano

Collezione privata, Milano

€ 10.000 - 15.000

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Hans Hartung (Lipsia 1904 - Antibes 1989) "P1971-A44" 1971 pastelli ad olio su cartone baryté cm 74,8x104,8

Firmato e datato 71 in basso a destra

Provenienza

Galleria Gissi, Torino Collezione privata, Roma

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Fondation Hans Hartung et Anna-Eva Bergman, Antibes, con il n. CT HH5943-0 e di prossima pubblicazione nel Catalogue Raisonné a cura della Fondation Hans Hartung et Anna-Eva Bergman, Antibes

€ 25.000 - 35.000

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Carmelo Cappello

(Ragusa 1912 - Milano 1996)

"Involuzione del cerchio" 1962

acciaio

diam. cm 149; h cm 158 (h cm con base 222) circa

Firmato, datato 1962 e numerato 2/3

Provenienza

Collezione privata

Esposizioni

"Carmelo Cappello" Galleria Schneider, Roma, 1962, ill. in copertina del catalogo

"Carmelo Cappello" Galleria Blu, Milano, 1963, ill. in catalogo

"Sculture in metallo" Galleria Arte Moderna di Torino, Torino, 1964, ill. in catalogo

"Carmelo Cappello. Mostra antologica" Rotonda di Via Besana, Milano, aprilemaggio 1973, n. 46 ill. in catalogo

Bibliografia

E. Crispolti "Carmelo Cappello" Milano, Mazzotta, 1994, p. 47 ill.

€ 15.000 - 25.000

[...]La forza dominata nel forgiare il metallo, la precisione della linea necessaria alla conquista dello spazio contenuto nell'opera, e alla quale si incorpora imprimono un'idea di ritmo universale alla materia.

[...]Negli itinerari delle forme, le rotazioni e i ritmi delle curve, il problema fondamentale della scultura non è mai perduto.

Estratto dal catalogo della mostra personale alla Galleria GÜnter Franke, Monaco di Baviera, 1967

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30

Hans Hofmann

"Senza titolo (Pour le "Dioscure")" 1962 olio su carta intelata applicata su tavola

cm 34x29,5

Firmato e datato 62 in basso a destra

Provenienza

International Center of Aesthetic Research, Torino Collezione privata

Esposizioni

"Hans Hofmann opere da una collezione" Galleria Peccolo, Livorno, settembre 1999, ill. a colori in catalogo

€ 6.000 - 8.000

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Sam Francis

(San Mateo 1923 - Santa Monica 1994)

"Untitled" 1977

acrilico su tela su carta

cm 22,7x29

Firmato e datato 1977 al retro

Provenienza

Sam Francis Estate

Jonathan Novak Contemporary Art, Los Angeles

Galleria Tonelli, Milano Collezione privata, Milano

Opera registrata presso la Sam Francis Foundation, Glendale, California e pubblicata sul Sam Francis Online Catalogue Raisonné Project con il n. SFF.1873 (Francis Archive SF77-932)

€ 10.000 - 15.000

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Emilio Scanavino

(Genova 1922 - Milano 1986) "Dall'alto in basso" 1963

olio su tela cm 195x195

Firmato in basso a destra Firmato, titolato e datato Calice 1963 al retro

Provenienza

Galleria d'Arte del Naviglio, Milano Collezione Krizia, Milano

Esposizioni

"Scanavino" Galleria del Naviglio, Milano, 922 febbraio 1963

"XXIII Biennale d'Arte" Palazzo della Permanente, Sala X, Milano, novembredicembre 1963

"Scanavino" Galleria La Bussola, Torino, febbraio 1964

“Scanavino” Galleria De Foscherari, Bologna, 1966

"Il gioco degli artisti" Galleria del Naviglio, Milano, 10 dicembre 1966 - 6 gennaio 1967

“Scanavino” Studio Sant'Andrea, Milano, 1969

Bibliografia

G. Scanavino, C. Pirovano "Scanavino. Catalogo Generale. Volume primo" Milano, Electa, 2000, p. 232, n. 1963 55 ill

€ 15.000 - 25.000

Il rosso è il sangue che da la sua linfa alla vita. È  il cuore del mondo che si apre quando la morte lo aggredisce. È la passione che ci illude di poter sfuggire alla morte. E poiché questa lotta non avrà mai fine, ecco perché non ha fine l'alfabeto di segni che mi sono inventato per esprimere il mio sentimento, la mia visione del mondo.

Emilio Scanavino

© Courtesy Archivio Emilio Scanavino Milano

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33 Carlo Mattioli (Modena 1911 - Parma 1994) "Papaveri" 1987

olio su tela applicata su tela cm 82x46

Firmato in basso a destra

Firmato, titolato e datato 1987 al retro

Provenienza Collezione privata, Parma Opera registrata presso la Fondazione Carlo Mattioli, Parma, con il n. 4153 e pubblicata nel Catalogo Generale dei Dipinti di Carlo Mattioli al n. 1987D0094

€ 4.500 - 6.500

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Mattia Moreni

(Pavia 1920 - Brisighella 1999) "Pattumiera 2 volte" 1991

olio su tela

cm 100x70

Firmato e datato 1991 in basso a destra

Titolato in alto

Firmato, titolato e datato 1991 al retro Provenienza

Collezione privata

Esposizioni

"Mattia Moreni. Regressivo-Consapevole....Perchè?" Galleria Rinaldo Rotta, Genova, 10 - 30 gennaio 1992, pp. 234-235 ill. in catalogo

Bibliografia

E. Crispolti "Mattia Moreni. Catalogo Ragionato delle Opere. Dipinti 1934-1999" Cinisello Balsamo, Silvana, 2016, p. 578, n. 6/1991/13 ill. Opera registrata presso l'Archivio Mattia Moreni, Brisighella, con il n. 6/1991/13

€ 2.500 - 3.500

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Ennio Morlotti

(Lecco 1910 - Milano 1992)

"Imbersago" 1958

olio su tela

cm 67x81

Firmato in alto a destra

Firmato e datato 58 al retro

Provenienza

Galleria la Bussola, Torino Collezione privata, Monza

Esposizioni

"Pittori d'oggi - Francia Italia" Palazzo delle Arti, Parco del Valentino, Torino, settembre 1959

"Mostra antologica di Ennio Morlotti" Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo, Lecco, 18 maggio16 giugno 1963

"Fünf Mailander Künstler: Fabris, Francese, Milani, Minguzzi, Morlotti"

Kunstmuseum, Winterthur, 17 gennaio21 febbraio 1965, n. 81 in catalogo

"Morlotti" Palazzo Barberini, Roma, 28 gennaio - 15 marzo 1966

"Ennio Morlotti" Kunsthalle, Basilea, 28 gennaio - 5 marzo 1967

"Morlotti. Dipinti 1954-1964" Galleria d'Arte Moderna, Villa delle Rose, Bologna, 10 novembre 199112 gennaio 1992

"Morlotti - Dipinti 1954-1964" Galleria Bergamini, Milano, 27 febbraio15 aprile 1992

Bibliografia

L. Carluccio "Morlotti" in AA. VV., 1959, tav. 46 ill.

AA. VV. in "il Verri", V, n. 3, giugno 1961, tav. sn.n.

C. Volpe "Ennio Morlotti" Roma, Edizioni Galleria Odyssia, 1963, tav. 43 ill.

M. Valsecchi "Fünf Mailander Künstler: Fabris, Francese, Milani, Minguzzi, Morlotti" catalogo della mostra Kunstmuseum, Winterthur, 1965, n. 81 (non illustrato)

G. Sangiorgi, D. Cooper, F. Russoli "Morlotti" catalogo della mostra Palazzo Barberini, Roma, Edizioni Ente Premi, Roma, 1966, tav. 32 ill.

R.Carrieri "Un giorno con Morlotti" in "Epoca", XVII, n. 839, Milano, 23 ottobre 1966, p.97 ill.

F. Russoli, D. Cooper "Ennio Morlotti" catalogo della mostra, Kunsthalle, Basilea,1967, n. 32 (non illustrato)

L. Bortolon "Morlotti" Milano, Istituto d'Arte Mondadori, 1974, tav. s.n.

A.C. Quintavalle "Morlotti struttura e storia" Milano, Gruppo Editoriale Fabbri, 1982, tav. 63 ill.

P.G. Castagnoli "Morlotti. Dipinti 19541964" catalogo della mostra, Galleria d'Arte Moderna, Villa delle Rose, Bologna, Nuova Alfa Editoriale, 1991, p. 59 tav. ill.

R. Tassi, C. Pirovano "Morlotti" Milano, Electa, 1993, p.133, tav. 99 ill.

G. Bruno, P.G. Castagnoli, D. Biasin "Ennio Morlotti. Catalogo ragionato dei dipinti, tomo primo" Milano, Skira, 2000, p. 217 ill. a colori, p. 221, n. 469 ill.

Opera accompagnata da certificato di autenticità firmato dall'artista

€ 30.000 - 40.000

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Davanti alla pittura di Morlotti subito si impone l'idea della Natura e si pensa al rapporto che l'artista ha avuto con questo concetto, di come l'abbia indagato, maturato e via via con originalità nel tempo elaborato. Morlotti sa che la pittura è un processo autonomo e la Natura la sente non come un riferimento formale, ma in ciò che ne costituisce l'essenza più intima. Una Natura materna e carnale e al contempo dura, aspra, tormentata, seducente e scabra, luminosa e oscura, comunque vivida, in cui l'uomo è parte intrinseca perché prima di tutto è terra. Il desiderio di conoscere fino a immedesimarsi nella Natura per Morlotti è tale che potremmo dire che anche la pittura è profondamente essa stessa Natura. Entrambe hanno forme germinanti e cangianti, stratificazioni, risultato di un incessante mutamento e di sedimentazioni nel tempo di quella creazione continua. Ed è la materia pittorica nel suo corrucciarsi, con i suoi grumi e le sue stesure, che anima lo spazio e crea la dimensione emotiva e poetica fortemente evocativa. Una pittura metamorfica, senza formalismi, che esprime il sentimento di una Natura che è seduttiva al contempo nella sua solennità e nella sua drammaticità. Una Natura che può essere colta profondamente dalla pittura attraverso un processo emozionale, intuitivo: da qui la sua materia pittorica così ricca di sentimenti di compartecipazione. La nota incontentabilità creativa di Morlotti segue il processo ciclico della Natura che si rinnova perennemente mutando aspetto, ma governata dalle leggi di sempre, restando tuttavia inafferrabile. Per Morlotti, quindi, la pittura ha la stessa fenomenologia della Natura; e in questo connubio inscindibile l'uomo/l'artista, con autentica umiltà, pur con i propri limiti ma consapevole anche dei propri valori, è compartecipe e protagonista di un'unica immensa opera nella grande creazione.

Augusto Sciacca

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Emil Schumacher

(Hagen 1912 - Sant Josep De Sa Talaia 1999)

"Kalimbi V" 1960

olio su tela

cm 80x60

Firmato e datato 60 in basso a destra

Titolato al retro

Provenienza

La Medusa Studio D'arte Contemporanea, Roma

Collezione privata, Milano

€ 15.000 - 25.000

La densità formale (ammesso che si possa parlare di forma ) e la pregnanza dell’immagine non hanno però mai distratto il fruitore attento da una osservazione e da una considerazione approfondite dei principi ordinatori di tanta complessa espressione.

Il condensarsi della materia sembra rispondere a profonde e precise esigenze di definizione di "immagini", superando o addirittura negando necessità espressive interiori, per la costruzione di percorsi di lettura estremamente liberi, ma indubbiamente controllati.

Il determinarsi di forme, fuori da ogni formalità e da ogni formalismo, è automatico in una logica dell’immagine che delinea - e ne è nel contempo definitiva - percorsi interni individuati e sistematizzati dalla complessità dei segni: segni ora derivanti dall'incidere e dal comprimere la materia, o dal suo emergere, ora prodotti dall’affioramento di un colore (più marcato o più “lento”), ora rilevati dal frangersi della luce. Così si compone un immaginario che diventa via via l’alfabeto originale e personale dell’artista e che riesce a connotare tutta la sua opera.

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Emil Schumacher nel suo studio, 1967.
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Lucio Fontana

(Rosario 1899 - Comabbio 1968) "Battaglia" 1951

terracotta smaltata e dipinta diam. cm 47; h cm 10

Firmato al fronte

Provenienza

Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dalla

Fondazione Lucio Fontana, Milano, con il n. 4529/1

€ 30.000 - 50.000

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«Le ceramiche figurative di Fontana stanno a dimostrare che la luce e il colore sono fatti di materia ed entrano nella ricerca spaziale in quanto questa si compie, attraverso la materia»

La ceramica, per Fontana diventa un mezzo per sperimentare, per forzare la stessa scultura, con la finalità di unire spazio, colore e materia.

Tornato dall’Argentina nella primavera del 1947 Fontana lavora al tema delle Battaglie, queste sia in versioni a tutto tondo, sia come soggetto di una lunga produzione di piatti e vasi e fregi a destinazione architettonica. Nel primo caso, l’artista reinterpreta l’antico “piatto d’Albisola” decorato con piccole realizzazioni tridimensionali dove le figure si amalgamano e si avvolgono in un tutt’uno, con quella maniera tentacolare già utilizzato in passato nella Medusa per la VII Triennale e che verrà utilizzato, , nella prima stazione della Via Crucis. La materia è liscia e densamente plastica, mentre il colore, vibra metallico, attraverso l’uso della ceramica policroma riflessata. Le figure sembrano essere attratte verso il centro, ma allo stesso tempo lottano per liberarsi dalla materia. Spesso queste piccole sculture sono così fitte di personaggio che si torcono, scappano, si avvolgono e poi si si svincolano, che spesso non è più importante la definizione del soggetto. Nel secondo caso le figure sembrano fluttuare, danzare, più che combattere nello spazio circoscritto dell’oggetto decorato. Anche in questo caso le forme si animano attraverso una materia viva e palpitante, accentuata dai colori accesi e cangianti che caratterizzano sia le figure in primo piano che gli sfondi, mentre molti particolari sono resi attraverso, graffi e incisioni nella materia, quasi ad anticipare i più famosi Tagli su tela, cercando già di oltrepassare lo spazio fisico della materia, a cui giungerà solo nel 1958. Lo stesso soggetto è adoperato per decorare una vasta produzione di piatti e vasi.

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Lucio Fontana

(Rosario 1899 - Comabbio 1968)

"Concetto spaziale" 1962-63 inchiostro e lustrini su carta applicata su masonite cm 34,5x49,5 Firmato in basso a destra Provenienza

Galleria La Roggia, Brescia Collezione privata, Ferrara Collezione privata, Bergamo

Esposizioni

"Lucio Fontana. L'altro spazio" Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano, Fondazione Ambrosetti arte contemporanea, 12 settembre - 1 ottobre 1999, p.28 ill. a colori in catalogo

Bibliografia

L.M. Barbero "Lucio Fontana. Catalogo ragionato delle opere su carta. Tomo III" Milano, Skira, 2013, p. 879, n. 62-63 DSP 122 ill.

€ 15.000 - 18.000

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39

Lucio Fontana

(Rosario 1899 - Comabbio 1968)

"Concetto spaziale" 1957

pastello bianco, nero e buchi su cartoncino rosso, caratteri tipografici

cm 49,4x41

Studio per locandina della mostra alla Galleria del Cavallino di Venezia, 28 settembre - 12 ottobre 1957

Provenienza Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dalla Fondazione Lucio Fontana, Milano, con il n. 4408/2

€ 6.000 - 8.000

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Conrad Marca-Relli

(Boston 1913 - Parma 2000) "J-S-7-74" 1974

collage di tele e tecnica mista su tela cm 58x65

Firmato, titolato e datato 1974 al retro

Provenienza

Collezione privata, Milano Collezione privata, Cremona

Esposizioni

"Marca - Relli. Mostra Antologica" Lagorio Arte Contemporanea, Brescia, 25 marzo - 17 giugno 2006, p. 108 ill. in catalogo

"Conrad Marca-Relli: protagonista dell'espressionismo astratto americano" Rotonda di Via Besana, Milano, 15 luglio - 28 settembre 2008, p. 268 ill. in catalogo

Bibliografia

K. Wolbert "Marca-Relli" Darmstadt, 2000, p. 179 ill.

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Marca - Relli, a cura dell'Archivio Niccoli, Parma

€ 15.000 - 18.000

Superare la figura del pittore tradizionale tramite il collage mi ha permesso di raggiungere una pittura sempre fresca, una composizione anche dopo anni sempre attiva visivamente. Il collage mi consente una purezza d’azione, posso sperimentare nel quadro continuamente, mille e mille volte. Posso costruire una figura e cambiarla immediatamente, posso vederne il risultato e se non mi piace la tolgo, ne cambio le parti, costruisco altrove perchè dipingere è meditazione e azione insieme e la pittura materica del pennello non lo permette.

Conrad Marca-Relli

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Franz Kline

(Wilkes-Barre 1910 – New York 1962)

"Sketch for Riverbed" 1961 circa inchiostro su carta cm 26,6x30

Provenienza

Marlborough-Gerson Gallery, New York

Marlborough Galleria d'Arte, Roma

Galleria Morone 6, Milano Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Scuola di New York" Galleria Morone 6, Milano (in collaborazione con la Galleria Marlborough, Roma), 25 maggio30 giugno 1972, n. 15 ill. in catalogo

€ 20.000 - 30.000

Copertina del catalogo della mostra "Scuola di New York" Galleria Morone 6, Milano, in collaborazione con la Galleria Marlborough, Roma, 1972

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Lucio Fontana

(Rosario 1899 - Comabbio 1968)

"Concetto Spaziale Cratere" 1968

scultura in porcellana bianca

cm 38x28x5

Firmata e numerata 3/75 al retro

Edizione Rosenthal by courtesy of Marlborough

Provenienza Collezione privata

Bibliografia

H. Ruhé, C. Rigo "Lucio Fontana. Incisioni, grafica, multipli, pubblicazioni" Trento, Reverdito Edizioni, 2007, n. C-2

€ 10.000 - 15.000

Lucio Fontana

(Rosario 1899 - Comabbio 1968)

"Concetto spaziale" 1958

terracotta ingobbiata, dipinta sotto vetrina e graffiti

diam. cm 21,5

Firmato e datato 58

Marchio Coop Stovigliai Albissola al retro

Provenienza Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dalla Fondazione Lucio Fontana, Milano, con il n. 4408/3

€ 10.000 - 15.000

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Emilio Vedova

(Venezia 1919 - 2006)

"Del NO" 1977

pittura alla nitro, pittura acrilica, pastello e carboncino su carta

cm 69,9x50

Firmato e datato 77 in basso a destra

Provenienza

4 Emme Arte Contemporanea, Firenze

Galleria Morone, Milano

Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dalla Fondazione

Emilio e Annabianca Vedova, Venezia, con il n. FV355

€ 12.000 - 18.000

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Gerard Schneider (Saint Croix 1896 - Parigi 1986)

"Opus 10N" 1970

olio su tela

cm 73x92

Firmato e datato 70 in basso a sinistra

Provenienza

Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Gérard Schneider

Archives, con il n. GS-T-70-23

L'opera sarà inclusa nel Catalogue Raisonné des oeuvres sur toile de Gérard Schneider in preparazione

€ 6.000 - 8.000

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Norman Bluhm (Chicago 1921 - New York 1999) "Helen" 1974

olio su tela

cm 130x100

Firmato, titolato e datato 74 al retro

Provenienza

Martha Jackson Gallery, New York

Il Cerchio Galleria d'Arte Moderna, Milano

Collezione privata, Milano

€ 2.000 - 3.000

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Mario Deluigi

(Treviso 1901 - Venezia 1978)

"G.R. 99 rosso" 1970

olio e grattage su tela cm 70x70

Firmato, titolato e datato 1970 al retro

Provenienza

Galleria d'Arte del Naviglio, Milano Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Da Venezia alla Venezia Giulia, gli anni dello spazialismo veneziano e della ricerca friulana e giuliana" Galleria d'Arte Moderna, Pordenone, 2004

"Spazialismi a confronto, Virgilio Guidi e Mario Deluigi, Museo Civico di Santa Caterina, Treviso, 2007

"La luce di Guidi e 50 anni di grande pittura a Venezia" Palazzo Todesco, Vittorio Veneto, 2016

Bibliografia

C. De Luigi, G. Bianchi "Catalogo Generale Ragionato delle opere pittoriche di Mario Deluigi" (www. catalogogenerale.mariodeluigi.it), n. 0359

€ 10.000 - 15.000

La luce prende vita all' interno del dipinto mediante segni incisi sulla superficie pittorica. È questa la tecnica del grattage che caratterizzerà tutta la sua futura produzione artistica e che appare ben testimoniata nelle opere esposte alla Biennale di Venezia nel 1954.

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Roberto Crippa (Monza 1921 - Bresso 1972)

"Senza titolo" 1957-58 olio su tela cm 100x81

Firmato e datato 1958 in basso a destra

Firmato e datato 1957 al retro

Provenienza

Collezione privata, Pavia

Esposizioni

"Quadriennale 1959", Società promotrice Belle Arti Torino, Parco del Valentino, Torino, 24 maggio30 giugno 1959

"Decima mostra d'arte contemporanea", Torre Pellice, 1959

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Opere Roberto Crippa, a cura di Gimmi Stefanini, Milano, con il n. 1538

€ 2.500 - 3.500

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Renato Birolli

(Verona 1905 - Milano 1959)

"Minatore" 1949

olio su tela

cm 65,5x35

Firmato e datato 1949 in basso a sinistra

Provenienza

Collezione Achille Cavellini, Brescia

Collezione privata, Firenze

Collezione privata, Pavia

Esposizioni

“Pittori moderni dalla Collezione Cavellini”

Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma, maggio - giugno 1957, n. 34 in catalogo

Bibliografia

AA.VV. "Renato Birolli" Milano, Feltrinelli, 1978, p. 254 n. 1949.1 (417) ill.

€ 4.000 - 6.000

131 49

50

Achille Perilli

(Roma 1927 - Orvieto 2021)

"La prigione di cristallo" 1966 olio e tecnica mista su tela

cm 40x30

Firmato e datato 66 in basso a destra

Firmato, titolato e datato 1966 al retro

Provenienza

Marlborough Galleria d'Arte, Roma

Galleria La Sfera, Modena

Collezione privata, Modena

Bibliografia

G. Appella “Achille Perilli. Catalogo Generale dei dipinti e delle sculture 1945-2006” Milano, Silvana Editoriale, p. 134, n. 670 ill. a colori

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'artista, in data 10-11-1991 e iscritta con il n. 41 dell'anno 1966 nel catalogo dell'artista

€ 6.000 - 8.000

132

51

Roberto Crippa (Monza 1921 - Bresso 1972)

"Spirali blu" 1951

acrilico su tela cm 80x100

Firmato, dedicato e datato 1951 al retro

Provenienza Collezione privata

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'artista

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Gimmi Stefanini

€ 6.000 - 8.000

133

Gastone Novelli

(Vienna 1925 - Milano 1968)

"Une voix" 1960

olio e tecnica mista su tela cm 50x60

Firmato in basso a destra

Firmato, titolato e datato 60 al retro

Provenienza

Collezione Viviane Simon Stoloff, Parigi

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Novelli" Galerie du Fleuve, Parigi, 7 novembre - 7 dicembre 1961

Bibliografia

"Bolaffi 1991. Arte Moderna. L'arte contemporanea dal 1900 a oggi, numero 27" Milano, Giorgio Mondadori, pp. 198199 ill.

AA.VV. "Gastone Novelli. Catalogo Generale 1. Pittura e Scultura" Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2011, p. 202, n. P/1960/24 ill.

€ 20.000 - 30.000

134 52
135

I segni, le lettere, i frammenti, i campioni di materiali, organizzati, formano

un universo. Tutti gli universi sono possibili e costituiti da materiale in gran parte noto, ma si differenziano per la struttura, per il sistema in cui

questo materiale è contenuto. Un universo diventa significante, e i suoi segni permutabili, cioè suscettibili di stabilire rapporti con altri, a condizione che il sistema che lo regge sia costituito in modo tale che la modificazione di

uno solo dei suoi elementi interessi automaticamente tutti gli altri. Ogni

universo è un possibile linguaggio; e qui intendo «linguaggio magico» e non «linguaggio accademico» (universitario), la differenza è che mentre il secondo utilizza (procede da) sistemi precedentemente esistenti per arrivare al proprio, il linguaggio magico elabora un sistema strutturato utilizzando residui e frammenti, «testimoni fossili della storia di un individuo o della società», in modo del tutto astorico.

Gastone Novelli, Pittura procedente da segni, «Grammatica», n. 1, aprile 1964, ora in Novelli. Scritti ’43-’68, a cura di P. Bonani, Nero, Roma 2019, p. 152.

136

Giulio Turcato

(Mantova 1912 - Roma 1995) "Superficie lunare" 1972 circa olio e acrilico su gommapiuma applicata su tela cm 120,5x80

Firmato al retro

Provenienza

Studio Mirabello, Milano

Collezione privata, Milano

Opera registrata presso l'Archivio Giulio Turcato, Roma, con il n. BM250420ML03A2A

€ 18.000 - 25.000

«...Uso la gommapiuma perché il suo crostone scabroso è pieno di avvenimenti nuovi e di meraviglia...»
138 53
139

Mario Deluigi (Treviso 1901 - Venezia 1978)

"Senza titolo" 1948

olio su tavola

cm 75x100

Etichetta al retro della XXIV Esposizione

Biennale Internazionale d'Arte, Venezia, 1948 (opera documentata presso la Biennale poi non esposta)

Provenienza Collezione privata, Milano

L'autenticità dell'opera è stata gentilmente confermata dal prof. Giovanni Bianchi

€ 6.000 - 8.000

142 54

55

Alfredo Chighine

(Milano 1914 - Pisa 1974)

"Composizione" 1966 olio su tela

cm 116x89

Firmato, titolato e datato 1966 al retro

Provenienza

Galleria Le Ore, Milano

Collezione privata, Lodi

Esposizioni

"Mostra retrospettiva di Alfredo Chighine" Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Milano, dicembre 1977 - gennaio 1978 "Alfredo Chighine. Grande artista informale" Banca Centropadana, Lodi, 15 - 29 ottobre 2017, p. 38 ill. in catalogo

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio e Catalogo ragionato delle opere di Alfredo Chighine, Milano, con il n. 143

€ 8.000 - 12.000

143

Giulio Turcato

(Mantova 1912 - Roma 1995) "Rebus" 1987

olio su tela

cm 130x195

Firmato in basso a destra

Provenienza

Zonca & Zonca arte moderna e contemporanea, Milano

Collezione privata, Bologna

Opera registrata presso l'Archivio Giulio Turcato, Roma, con il n. E.4536213822-Luna

€ 25.000 - 35.000

144 56
145

57*

Gio' Pomodoro

(Orciano Di Pesaro 1930 - Milano 2002)

"Piccola folla" 1965

marmo nero del Belgio

cm 43x75x15,5

Siglato e datato 65 lungo il bordo destro

Provenienza

Collezione Fimbrux SA (Galerie Farber), Bruxelles (acquistata direttamente dall'artista nel 1974)

Collezione privata, Vaduz (acquisita dal precedente proprietario nel 2006)

Esposizioni

"Gio Pomodoro. Sculptures" Galerie Farber, Bruxelles, 29 ottobre11 dicembre 1974

Bibliografia

M. Meneguzzo "Gio' Pomodoro. Catalogo generale" Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2023, p. 121, n. 25 ill.

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato

dall'Archivio Gio' Pomodoro, con il n. 01008M

*Lotto in temporanea importazione doganale. Soggetto ad un ulteriore IVA del 10% sul valore di aggiudicazione per i residenti U.E.

€ 7.000 - 9.000

58

Achille Perilli

(Roma 1927 - Orvieto 2021)

"Emploi d'une copule negative" 1975

acrilico su tela

cm 130x81

Firmato e datato 75 in basso al centro

Firmato, titolato e datato 1975 al retro

Provenienza

Galleria L'Alfiere, Padova

Marlborough Galleria d'Arte, Roma

Collezione privata, Vicenza

Esposizioni

"Achille Perilli. Machinerie, ma chère machine. 1972 - 1975" Marlborough Galleria d'Arte, Roma, aprile - maggio 1975

"Achille Perilli" Galleria La Tavolozza, Palermo 12 novembre - 6 dicembre 1975, n. 22 in catalogo

"Achille Perilli. Lo spazio della pittura dal 1947 al 1977" Scuola media Fogazzaro, Trissino, 3 - 18 settembre 1977; Galleria 2RC, Milano, ottobre 1977, n. 47 in catalogo

Bibliografia

C. Terenzi "Machinerie di Perilli", "Documento d'Arte", a. 2, n. 4, Roma, 1977, p. 31

G. Appella “Achille Perilli. Catalogo Generale dei dipinti e delle sculture 19452006” Milano, Silvana Editoriale, p. 197, n. 1108 ill. a colori

€ 8.000 - 12.000

Roberto Crippa

(Monza 1921 - Bresso 1972)

"Spirale" 1951

olio su tela

cm 60x120

Firmato e datato 51 al retro

Provenienza

Galleria del Cavallino, Venezia

Collezione privata

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Roberto Crippa Jr., con il n. ADN 43/4/XIX/02

Parere verbale di autenticità rilasciato dall'Archivio Roberto Crippa, a cura di Gimmi Stefanini, Galleria Pace, Milano

€ 8.000 - 12.000

154
59

60 Hsiao Chin

(Shanghai 1935 - 2023)

"Il giardino eterno 62" 1992

acrilico su tela

cm 100x100

Firmato e titolato al retro

Provenienza Collezione privata

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'artista, in data 4-7-1998

€ 8.000 - 12.000

155

Agostino Bonalumi

(Vimercate 1935 - Desio 2013) "Rosso" 2001

tela estroflessa e tempera cm 130x160

Firmato e datato 01 al retro

Provenienza

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Agostino Bonalumi. Sensorialità e astrazione" Galleria Blu, Milano, 2002, p. 93 in catalogo

Bibliografia

F. Bonalumi, M. Meneguzzo "Agostino Bonalumi. Catalogo Ragionato - Tomo II" Milano, Skira, 2015, p. 676, n. 1569 ill.

€ 20.000 - 30.000

156 61
157

Pablo Atchugarry (Montevideo 1954) "Fronde" 1991

marmo

cm 56x60x23

Firmato in basso

Provenienza

Collezione privata, Roma

Bibliografia

C. Pirovano "Atchugarry. Catalogo generale della scultura" vol. 3: 2014-2018 - Addenda, Milano, Mondadori Electa, 2020, p. 398, n. A103 ill. a colori

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'artista

€ 15.000 - 20.000

62
161

Paolo Scheggi

(Firenze 1940 - Roma 1971) "Per una situazione" 1962

acrilico nero su tre tele sovrapposte

cm 65x60x5

Firmato, titolato e datato 1962 al retro

Provenienza

Collezione privata, Milano

Bibliografia

L. M. Barbero "Paolo Scheggi. Catalogo Ragionato" Milano, Skira, 2015, p. 220, n. 62 T 6 ill.

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Associazione Paolo Scheggi, Milano, con il n. APSM143/0003

€ 35.000 - 45.000

162 63

64

Giuseppe Capogrossi (Roma 1900 - 1972)

"Superficie" 1960 circa tempera su carta cm 17,5x12

Firmato e dedicato "a Nemo

Vicentini - XII.61" in basso

Provenienza

Galleria La Scaletta, S. Polo d'Enza Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dalla Fondazione Archivio Capogrossi, Roma, con il n. AC/516/T

€ 3.000 - 5.000

166

65

Pietro Consagra

(Mazara Del Vallo 1920 - Milano 2005)

"Porta di Giano n. 1" 1994

bronzo dorato, fusione a terra

cm 41x35x2,2

Firmato, datato 94 e numerato 1/3

La scultura è stata realizzata in 3 pezzi

unici

Provenienza

International Film, Milano

Collezione privata, Milano

Collezione privata, Treviso

Esposizioni

"Disegno e scultura nell'arte italiana del XX secolo" Museo della Permanente, Milano, 24 gennaio - 13 marzo 1995, p. 54, n. 39 ill. in catalogo

Bibliografia

L. M. Barbero "Pietro Consagra Catalogo Ragionato delle sculture" Milano, Skira, 2023, p. 576, n. 1994 POR 1 ill. a colori

€ 2.000 - 3.000

167

66

Sonia Delauvnay

(Odessa 1885 - Parigi 1979)

"Rythme coloré" Parigi 1936

gouache su carta

cm 29,5x24,6

Siglato, datato 19-1-36 e iscritto 1058 in basso a destra

Provenienza

Collezione Brito, Lisbona

Galleria Blu, Milano

Collezione privata, Milano

Bibliografia

"Quarant'anni in Blu" Milano, Galleria Blu, 1997, p. 56 ill. a colori

Opera registrata negli Archivi con il n. F.1058

Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Jean Louis Delaunay e Richard Riss, con il n. SD 10 374 1058"

€ 10.000 - 15.000

168

67

Sonia Delaunay

(Odessa 1885 - Parigi 1979)

"Rythme couleur" Parigi 1971

gouache su carta cm 56x39

Firmato e datato 12-8-71 in basso a destra

Firmato, titolato, datato 1971 e inscritto n.1842 al retro

Provenienza

Collezione Sabine Hettner, Parigi

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Disidentico. Maschile/Femminile e oltre" Palazzo Branciforte, Palermo, 1998, p.152 in catalogo Richard Riss ha confermato l'autenticità dell'opera

Opera registrata negli Archivi con il n. SD 17 902 1842

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato e firmato dall'artista, in data 15-4-74

€ 12.000 - 18.000

169

Antonio Calderara

(Abbiategrasso 1903 - Vacciago 1978) "Spazio. Colore. Luce" 1972

olio su tavola

cm 24x27

Firmato, titolato, datato 12 marzo 1972 e dedicato "A Sergio Tosi con la mia più affettuosa amicizia" al retro

Provenienza

Galleria Blu, Milano Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall'artista

Opera registrata presso la Fondazione Antonio e Carmela Calderara, con il n. 0521

€ 15.000 - 25.000

Dipingo, dipingo e le mie pitture maturano nel colore luminoso e nella struttura sempre più semplice. Non più la natura, non più l'uomo, ma la natura e l'uomo dimensionati nel bisogno della più assoluta sintesi, portati a quell'estremo limite di essenzialità, nel quale finisce il ricordo per avere principio l'idea. Ambizione di una realtà d'immagine, che non è più la realtà, ma la più alta, la più pura, la più astratta espressione di quella realtà. In questo ordine il tempo perde il senso della sua misura per annullarsi nello spazio senza limite, nella luce senza sorgenti e l'orizzontalità e la verticalità, ordinata nella perfezione dell'angolo retto, si chiarisce statica immagine di un punto in movimento e si definisce nel costruirsi quadrato e rettangolo, misura organizzata di luce nello spazio di luce.

Antonio Calderara

170 68
171

Manlio Rho

(Como 1901 - 1957)

"Composizione" 1940-42 tecnica mista su tela cm 79x59

Firmato in basso a destra "M.RHO" da Enzo Rho in qualità di attribuzione postuma

Provenienza

Famiglia Rho, Como

Galleria del Cavallino, Venezia

Collezione privata, Bergamo

Esposizioni

"Arte non figurativa a Como dagli Anni Trenta ad oggi" Galleria Sant'Elia, Como, 20 settembre 1973

"Manlio Rho" Galleria del Cavallino, Venezia, 9 - 30 gennaio 1974 (datato 1942-1950)

"L'astrattismo di Manlio Rho"

Galleria d'arte Banchi Nuovi, Roma, aprile 1991, p. 28 ill. a colori

Bibliografia

L. Caramel “Rho. Catalogo Generale” Milano, Electa, 1990, p. 135 n. 1941-1942 3 ill.

L. Caramel “L’astrattismo di Mario Rho” Roma, Ed. Luccarini, 1991, p. 28 ill. a colori

€ 15.000 - 25.000

Nato a Como nel 1901, Manlio Rho frequenta diverse scuole tecniche, ma, artisticamente, si forma all' Istituto Carducci di Como. Dal 1918 si dedica all'insegnamento di arte decorativa e applicata. Segretario-economo del Regio Istituto nazionale di setificio Paolo Carcano dal 1923, nel 1929 diviene capo del reparto stampa della tessitura serica Aliverti & Stecchini, ruolo che manterrà fino al 1942, anno in cui si dimette dal ruolo di segretario-economo. Dal 1933 la pittura di Rho si volge all'astrattismo e le sue opere vengono accolte in importanti rassegne. Collabora con Radice all'allestimento della "Mostra di pittura moderna italiana" nel 1936, alla "Mostra coloniale per il I annuale della vittoria imperiale" nel 1937, e promuove nello stesso anno, insieme con Sartoris e Radice, la rassegna "La pittura nella scuola moderna di Milano". Aderisce nel 1938 al gruppo "Valori Primordiali" e due anni dopo firma insieme ad insigni esponenti dell'astrattismo comasco il "Manifesto del gruppo primordiali futuristi Sant'Elia". Dal '42 al '57, anno della morte, l'artista insegna disegno ornamentale-artistico presso l'Istituto tecnico industriale statale di setificio di Como.

69
173

70

Atanasio Soldati

(Parma 1896 - 1953)

"Composizione" 1949

olio su tela

cm 38x55

Firmato in basso a sinistra

Provenienza

Galleria Annunciata, Milano

Galleria Sianesi, Milano

Collezione privata, Pavia

Esposizioni

"Mostra antologica nel centenario dalla nascita"

Galleria d'Arte Niccoli, Parma, 14 dicembre 19962 marzo 1997

"Mostra antologica nel centenario della nascita"

Chiostri di S. Caterina - Oratorio de Disciplinanti, Finale Ligure, aprile - giugno 1997, p. 122 tav. 86 ill. a colori in catalogo e p. 175 n. 86 (pubblicato con la data 1949-1950)

Bibliografia

L. Caramel "Atanasio Soldati. Mostra antologica nel centenario della nascita" Galleria d'Arte Niccoli, Parma, 1996

E. Zanella Manara "Atanasio Soldati alla Galleria Niccoli di Parma", in "Titolo", Anno VII, n. 22, Perugia, inverno 1996-1997, p. 29 (pubblicato con la data 1949-1950)

L. Cavadini "Atanasio Soldati. Catalogo Generale dei dipinti" Bologna, BorArte, 2019, p. 199, n. 1949 14 ill. a colori a piena pagina

€ 10.000 - 15.000

174

71

Jean Dewasne

(Lilla 1921 - Parigi 1999)

"Roi de carreau" 1973

smalto su tavola

cm 50x64,5

Firmato e titolato al retro

Provenienza

Galleria Beniamino, Sanremo

Vismara Arte Contemporanea, Milano

Galleria Lorenzelli, Milano

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Jean Dewasne" Galleria Beniamino, Sanremo, 1974

"Jean Dewasne" Vismara Arte Contemporanea, Milano, maggio 1974

"Jean Dewasne" Galleria Lorenzelli, Milano, dicembre 1975, n. 13 in catalogo

Mr Gérard Galby, avente diritto di Jean Dewasne, ha confermato l’autenticità dell'opera

€ 4.000 - 6.000

175

72

Guy Vandenbranden (Bruxelles 1926 - 2014)

"Senza titolo" 1960

olio su tela

cm 110x90

Firmato e datato Anvers 60 al retro

Provenienza Galleria Pater, Milano Collezione privata

€ 3.000-5.000

176

73

Atanasio Soldati

(Parma 1896 - 1953)

"Composizione" (1935)

tempera su tavola

cm 34x50

Firmato in basso al centro

Provenienza Collezione privata, Siena

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Atanasio Soldati, Bologna, con il n. AS21014

€ 8.000 - 12.000

177

Atanasio Soldati

(Parma 1896 - 1953)

"Composizione n. 6" (1934) olio su tavola

cm 22x33

Firmato in alto a sinistra

Esposizioni

"Premio Marche" Ancona, 3 - 24 luglio 1960

Bibliografia

A. Gatto, L. Sinisgalli "Atanasio Soldati" Milano, Collezione pittori nuovi, Edizioni di Campo Grafico, 1934

G. Di Genova "Storia dell'arte italiana del '900Generazione Maestri storici, vol. III" Bologna, Edizioni Bora, 1995, p. 1462, tav. 1965

L. Cavadini "Atanasio Soldati. Catalogo Generale dei dipinti" Bologna, BorArte, 2019, p. 64, n. 1934 25 ill. a colori

€ 8.000 - 12.000

178
74

75

Mauro Reggiani

(Nonantola 1897 - Milano 1980)

"Ascolto" 1954

olio su tela cm 61x46

Provenienza

Collezione privata, Bergamo

Esposizioni

"XXVIII. Esposizione Biennale Internazionale d'arte" Sala XVL, Venezia, 1956, p. 233, n. 5 in catalogo

"XXXIII Mostra d’arte contemporanea“Movimento arte concreta” M.A.C. nazionale"

Civica Galleria d’Arte Contemporanea, Torre Pellice, 7 agosto - 5 settembre 1982

“MAC 1948 - 1958” Galleria Fonte d’Abisso,

Modena, 21 novembre 1987 - 13 febbraio 1988, p. 127, n. 39 ill. in catalogo

"I 4 Soli» 1954 - 1969 (una rassegna d'arte attuale)

Palazzo delle Mostre e dei Congressi, Alba, 18 novembre - 17 dicembre 1989, p. 100 ill. in catalogo

“Colore - Struttura. Una linea italiana 1945/1990”

Palazzo Pretorio, Prato, 7 aprile 1990 - 2 maggio 1990, p. 26, n. 1 ill. in catalogo

"Omaggio a Mauro Reggiani" Sala delle Colonne, Nonantola, 16 ottobre 1993 - 9 gennaio 1994

“MAC Movimento Arte Concreta 1948 - 1958"

Galleria Niccoli, Parma, marzo - maggio 1996, p. 80 ill. in catalogo

Bibliografia

L. Caramel “Reggiani. Catalogo Generale delle Pitture” Milano, Electa, 1990, p. 129, n. 1954 32 ill. (con misure errate)

€ 7.000 - 9.000

179

Victor Vasarely

(Pecs 1906 - Parigi 1997) "TOLNA" 1953-58

acrilico su cartone applicato su tavola cm 54,5x42,8

Firmato, titolato e datato 1953-58 (h.e.) al retro

Provenienza

Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Pierre Vasarely, Aix-en-Provence

€ 15.000 - 25.000

180 76
Victor Vasarely
181

77

Victor Pasmore

(Chelsham 1908 - Gudja 1998)

"Blue Development" 1970

olio su tavola

cm 41x41

Siglato al retro

Provenienza

Galleria Lorenzelli, Milano

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Victor Pasmore" Galleria Lorenzelli, Bergamo, novembre 1970, cat. 65

Bibliografia

A. Bowness, L. Lambertini "Victor Pasmore. Catalogo Ragionato di pittura, architettura e grafica" Milano, 2RC Editrice, 1980, cat. 457 ill.

€ 8.000 - 12.000

182

78

Bruno Munari (Milano 1907 - 1998)

"Negativo - Positivo giallo e bruno" 1939

tempera su tavola applicata su tavola

cm dipinto 26x33; cm tavola 37x43,5

Firmato in basso al centro

Firmato, titolato e iscritto "per autentica Munari 1989" al retro

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'artista in data 26-10-88

€ 6.000 - 8.000

183

Gio' Pomodoro

(Orciano Di Pesaro 1930 - Milano 2002) "Sfera" 1968

marmo nero del Belgio

diam. cm 40

Siglato, datato 68 e numerato 1/1

Provenienza

Vismara Arte, Milano

Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia firmato dall'artista

€ 8.000 -12.000

Quando Gio’ Pomodoro definisce ed attua, o per meglio dire attua e definisce quella che chiama “cattura del vuoto fuori” in corrispondenza col solido e coi solidi “creati agendo dal dentro verso il fuori”, esclude decisamente lo spazio in quanto fenomeno: esso come fattore agente e interagente nella compagine globale è persona del dramma, è soggettivato non meno della forma. L’esplorazione o apprensione dello spazio animato è momento indispensabile, ed equivale all’ingresso in un tempio, che sposta dalle abitudini e convenzioni e tira dentro l’estatico e il contemplativo, potendo non mancare di magica o religiosa suggestione, sia detto senza voler vincolare i siti di Pomodoro a un rievocato arcaico.

184 79
186
187

William Scott (Greenock 1913 - Bath 1989)

"Jar and Plate" 1971

olio su tela

cm 64x64,5

Titolato e datato 1971 al retro

Provenienza

Falchi Arte Moderna, Milano

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"William Scott" Falchi Arte Moderna, Milano, ottobre 1972, n.20 in catalogo

Bibliografia

M. Valsecchi "William Scott" Milano, Falchi Arte Moderna, 1972, ill. a colori British Council Lecture, 1972, slide 71

S. Whitfield, L. Inglis "William Scott: Catalogue Raisonné of Oil Paintings" Londra, Ed. Thames and Hudson, 2013, n. 705

€ 40.000 - 60.000

188 80
William Scott nel suo studio, 1972
189

Lynn Chadwick (Londra 1914 - Stroud 2003) "Winged Figures II" 1975 bronzo parzialmente lucidato cm 47x43x38

Impresso con il monogramma dell'artista e inscritto 688S 2/9

Provenienza

Galleria Blu, Milano Collezione privata, Milano

Bibliografia

D. Farr and E. Chadwick “Lynn Chadwick Sculptor: with a Complete Illustrated Catalogue 1947-1996" Gloucestershire, Lypiatt studio - StroudGlos ed. 1997, p. 294, n. 688S ill. (un altro esemplare)

€ 30.000 - 35.000

190 81
Lynn Chadwick e Freddy Battino, Galleria Blu, Milano, 1998
192
193

Giorgio Morandi

(Bologna 1890 - 1964)

"Natura morta" 1943

matita su carta

cm 24x32,5

Firmato e datato 1943 in basso a destra

Provenienza

Galleria Barbaroux, Milano

Galleria Dombrosky, Milano

Collezione Dorazio, Todi

Galleria Erker, St. Gallen

Collezione privata, Bologna

Collezione privata, Venezia

Collezione privata, Monza

Bibliografia

E. Tavoni "Morandi. Disegni. Secondo volume" Sasso Marconi, La Casa Editrice

dell'Arte Sasso Marconi, 1984, n. 365 ill. E. Tavoni "Morandi. Disegni. Catalogo generale" Milano, Electa, 1994, p. 77 n. 1943 10 ill.

€ 25.000 - 35.000

194 82
195
Composizione ceramica Le Morandine di Sonia Pedrazzini

Giorgio de Chirico

(Volos 1888 - Roma 1978) "Combattimento di Puritani" 1959-60

olio su tela

cm 85x74,5

Firmato in basso a destra

Provenienza

Galleria Gussoni, Milano Collezione privata

Esposizioni

"Giorgio de Chirico" Galleria Gussoni, Milano, marzo 1960

Bibliografia

P. Picozza, E. Pontiggia "Giorgio de Chirico. Catalogo generale Vol. 5 (19141976)" Imola, Maretti editore, 2023, p. 265, n. 2161 ill. a colori

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma, con il n. 033/09/22 OT

€150.000 - 200.000

Qui, con colori e forme definiti e rinforzati, de Chirico mette in scena una sorta di teatrino dei pupi – si veda soprattutto il personaggio baffuto di destra – dove si mescolano abilmente elementi della metafisica ferrarese e richiami al mondo teatrale e del folklore. Le sfumature rosa, gialle e verdi, dipinte prima con pennellate rapide e sottili, lasciano il posto a una maggiore e chiaroscurata plasticità scultorea, da legno dipinto, che richiama l’opera dei pupi siciliana e la sua espressiva e frenetica enfaticità di gesti: un altro inesistente mondo fantastico.

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199

Il Combattimento di Puritani di Giorgio de Chirico, olio su tela databile 1959-1960, costituisce, più che una replica, una sofisticata rivisitazione di alta qualità dell’omonima opera realizzata dall’artista tra il 1932 e il 1933. Essa fa parte del cosiddetto ciclo dei Puritani, che assieme a quello dei Costruttori di Trofei (iniziato nel 1928), dei Calligrammes (1929 e seguenti) e dei Bagni Misteriosi (1934-38) rientra in quella produzione che l’artista stesso definiva “ricerche di invenzione e di fantasia”1 e che costituisce la vetta della sua espressione artistica negli anni Trenta.

Rispetto agli altri temi, il ciclo dei Puritani nasce in un contesto specificamente italiano e teatrale, in conseguenza dell’importante incarico conferitogli nell’agosto del 1932 per realizzare la messinscena e i costumi dei Puritani di Vincenzo Bellini, melodramma serio in tre parti del 1834, in occasione della prima edizione del Maggio musicale fiorentino (1933).

L’intento degli organizzatori del Maggio musicale era quello di fare della neonata rassegna “una palestra rinnovatrice della scenografia europea”2, e per questo motivo essi si rivolsero a de Chirico, la cui fama era già consolidata dai grandi successi ottenuti a Parigi e a Montecarlo per la realizzazione delle scene e dei costumi de La Giara e di Le Bal (rispettivamente nel 1924, per i Ballets Suédois di Rolf de Maré, e nel 1929, per i Ballets Russes di Diaghilev). Si riteneva infatti, e non senza ragione, che la fervida creatività di de Chirico potesse costituire quel tramite necessario e tanto ricercato tra la cultura artistica e teatrale italiana – ancora molto tradizionale – e la modernità delle avanguardie europee. Ottimo intento e ottima scelta, che tuttavia non teneva conto dell’arretratezza del pubblico e di gran parte della critica. Infatti, la sera del 25 maggio del 1933, quando si aprì il sipario ed entrarono in scena i cantanti nei loro costumi chiarissimi e sfumati di colori pastello, “successe un putiferio”3 . Le rivoluzionarie proposte di de Chirico erano così ardite e radicali che furono accolte con fischi e furibonde proteste da parte del pubblico, innescando una feroce polemica lanciata sulle pagine del quotidiano fiorentino “La Nazione” dal critico Aniceto Del Massa (assolutamente negativo) e che finì per coinvolgere nomi illustri della cultura dell’epoca tra cui: Anton Giulio Bragaglia, Alessandro Pavolini, Elio Vittorini, Bruno Barilli (tra tutti il più favorevole), e molti altri. Il pubblico, completamente spiazzato dinnanzi al candore abbagliante di scene e costumi, disapprovò rumorosamente, convinto com’era, e seguito anche da gran parte della critica, che l’ambientazione del melodramma belliniano nel Seicento inglese, esigesse solo accuratezza storica e rigore documentale. I puritani, che Del Massa definiva come “gente austera e piuttosto vestita di scuro”4 , nella messinscena dechirichiana diventavano, come scriveva divertito Bruno Barilli, dei personaggi lunari, “soldati al borotalco, corpi di garza, infarinati guerrieri”: fu infatti Barilli, raffinato scrittore, critico e musicista lui stesso, uno dei pochissimi a comprendere il vero significato della modernità ‘galvanizzante’ del progetto di scena, che descrive con parole che rendono perfettamente quella che doveva essere l’atmosfera generale in quella notte di maggio:

1 G. de Chirico, testo di presentazione per la mostra alla Seconda Quadriennale d’Arte Nazionale, Roma, Palazzo delle Esposizioni, febbraio-luglio 1935, p. 91

2 A. Pavolini, Importanza del Maggio, “Il Bargello”, 30 aprile 1933 in Giorgio de Chirico: “I Puritani” 8 bozzetti per scene e costumi, “Maggio Musicale”, Firenze 1933, a cura di Maurizio Fagiolo dell’Arco, Galleria Ferretti, Viareggio 1981, p. 1.

3 G. de Chirico, Memorie della mia vita, Rizzoli, Milano 1962, p. 140.

4 A. Del Massa, “La Nazione”, 17 giugno 1933.

200

“Scene, costumi, ambiente costituivano una vera mostra del bianco. Ma non di biancheria, come quella della Rinascente – intendiamo del bianco pittorico. Una sinfonia, una scala di toni candidi – la tastiera in do maggiore. Diatonismo assorbente, che assorbiva la vista, intontiva. Bianco azzurro, bianco biondo, sgargiante chiaro scuro, tutta la gamma dei bianchi distesa sapientemente per dare l’impressione di un bassorilievo neoclassico, o meglio d’un Foro monumentale, anzi d’una foresta scolpita squillante e travolta in un pandemonio di bianco cloroformio. Nel pallore spettrale e violento, dame e cavalieri lunari, soldati al borotalco, corpi di garza, infarinati guerrieri senza peso in lunghe camicie da ospedale, migravano tra velature e trasparenze da zanzariere. […] Vedevi i personaggi sorgere da un vero bagno di calce ed essiccare d’un subito in mezzo a quello sterminato chiarore. Su tutto, la cipria a sacchi – o la farina del diavolo. Le parrucche aderenti e rigide, vere cuffie di gesso, con l’ondulazione permanente. Le mani, le braccia delle nobildonne parevano inguantate di biacca asciutta fino alle ascelle. Non si doveva vedere nessun pezzo di pelle scoperta […]. Facce di magnesia – criniere dipinte, cimieri e piume di naftalina. Costumi saldati all’amido, con delle striature serpeggianti e sottili di colori rosa e grigi, e qualche toppa verde, d’un verde radioso e chiaro. Puritani grecizzati, sorpresi in gruppi plastici, sulla linea dell’Equatore. Tutto rifuggiva dal vero. Armi, attrezzi, cannoni di cartapesta sugli spalti del castello. E statuoni di antenati con una testa d’uovo, disegnati entro nicchie colossali a fondo rosso-grigio. E dalle arcate aperte ampie e alte quanto la scena si vedeva un cielo levigato gonfiarsi d’azzurro spumoso e leggero sulle bianche e acuminate tende del campo militare. Euforia dell’etere – Colori puri – Ostentata liberazione – grandiosità dello spazio […]. Sul pavimento intonacato anch’esso a righe bianche e nere, tutte quelle figure che avevan la tremarella crocchiavano a suon di musica come i pezzi d’un giuoco dei tarocchi. Insomma una meraviglia riuscita dell’effetto. Quanta ironia e fantasia sprofondante con una sonorità secca in quel baratro scenico. Sembrava una scarica di confettura contro il vetro che copre una reliquia autentica: il Melodramma”.5

Durante le prove Barilli aveva intervistato de Chirico, il quale, alla domanda su quale rapporto ci fosse tra la sua scenografia e la musica di Bellini, aveva risposto “senza orgoglio ma senza umiltà, con la bravura di un combattente”: “Il rapporto scandaloso che corre fra la pittura moderna e la vecchia musica d’opera. Del resto, la tradizione qualche volta bisogna tradirla per ritornare a riprenderla e a riamarla”.

“Finalmente – conclude Barilli – s’è visto alla ribalta splendere vertiginoso questo concetto metafisico, come un mondo nuovo sotto una folgore sospesa – o se meglio v’aggrada s’è vista la messinscena di un pittore di genio. […] De Chirico non è un sarto, è un maestro del colore. Come ho detto, il pubblico fischiò la prima sera, la seconda sera fischiò e fischiò anche alla terza, e scoppiarono molte polemiche”.

In realtà, per riprendere una giusta osservazione di Alessandro Tinterri, in quel clima fiabesco era probabilmente contenuto il senso di una proposta più vasta sulle finalità stesse del teatro, che per de Chirico aveva il compito “di introdurre gli spettatori in un’altra atmosfera, fantastica, alta, di evasione nel meraviglioso”6 . Inoltre, la nuova interpretazione dello spazio teatrale e degli attori trovava una sua naturale e concreta evoluzione nelle scene di combattimento dei puritani, che si presentavano come blocchi bianchi e colorati uniformi.

Nei due dipinti, quello del 1959-1960 e quello del 1932-1933, più chiaro e sfumato, de Chirico mantiene lo stesso impianto compositivo a blocco. La scena tumultuosa del combattimento tra i puritani di Cromwell e l’esercito regio degli Stuart diventa un gruppo, fermo nei suoi gesti e collocato in primo piano, in uno spazio indefinito che potrebbe essere una stanza, un proscenio teatrale, un aperto orizzonte campestre. La mancanza di dettagli realistici contribuisce a caricare la scena di mistero e ambiguità, ma il fumo e il bagliore delle fiamme sullo sfondo delineano chiaramente lo scenario di guerra.

Nella mischia della battaglia si distinguono corpi riversi e arti penzolanti; personaggi dai tratti somatici di burattini di cartapesta e costumi sgargianti con decori stilizzati brandiscono con ostentazione pugnali, lance e aste da torneo, alternandosi a manichini guerrieri dalle teste ovoidali. con elmi e mantelli, in una suggestiva scena di azione corale. Tuttavia, come nel precedente ciclo dei Gladiatori (1927 e seguenti), di cui i Combattimenti di Puritani si presentano come una chiara prosecuzione in aperto dialogo tematico e stilistico, l’opera è concepita come “un blocco policromo dinamico e statico nello stesso tempo” con una sua valenza plastica e formale autonoma e conclusa 7 .

5 B. Barilli, I puritani di de Chirico, in “Il lavoro fascista”, 19 luglio 1933.

6 A. Tinterri, «L’alba appar’ì» (Firenze 1933), in “Teatro e Storia”, Annali 29 XXII (2008), p. 379.

7 P. Baldacci, Giorgio de Chirico. Gladiatori 1927-1929, catalogo della mostra, Varese, Villa Panza, 4 ottobre-14 dicembre 2003, p. 104

201

L’aura sognante e un po’ eterea da favola cavalleresca che caratterizzava la prima versione viene abbandonata nella seconda che enfatizza invece l’aspetto marionettistico che era già ben evidente nei costumi progettati per i personaggi-manichino del melodramma belliniano. Qui, con colori e forme più definiti e rinforzati, de Chirico mette in scena una sorta di teatrino dei pupi – si veda soprattutto il personaggio baffuto di destra – dove si mescolano abilmente elementi della metafisica ferrarese e richiami al mondo teatrale e del folklore. Le sfumature rosa, gialle e verdi, dipinte prima con pennellate rapide e sottili, lasciano il posto a una maggiore e chiaroscurata plasticità scultorea, da legno dipinto, che richiama l’opera dei pupi siciliana e la sua espressiva e frenetica enfaticità di gesti: un altro inesistente mondo fantastico.

prima versione, 1932-1933

202

Fausto Melotti

(Rovereto 1901 - Milano 1986) "Kore" 1954

ceramica smaltata h cm 102

Firmato all'interno

Provenienza

Collezione privata

Bibliografia

G. Celant "Melotti. Catalogo generale delle sculture e dei bassorilievi" Milano, Electa, 1994, tomo I, p. 95, n. 154 4 ill. A. Commellato, M. Melotti "Fausto Melotti. L'opera in ceramica" Milano, Skira, 2003, p. 126 n. 32 ill.

Opera registrata presso la Fondazione

Fausto Melotti, Milano, con il n. 1954 4

€ 40.000 - 60.000

Nel mito antico, Kore “la fanciulla”, altro nome di Persefone, figlia di Demetra, un giorno viene rapita da Ade, il re degli Inferi mentre raccoglie fiori in un prato, e viene portata negli abissi dell’oltretomba. Kore scompare nel sottosuolo e fa il suo ritorno in primavera.

La terra che era inaridita riprende a fare fiori e frutti, per volere della madre Demetra, divinità dei raccolti, la quale durante la sparizione di Kora aveva mandato un’annata terribile sulla terra, che non fece germogliare alcun seme. L’opera dalla struttura filiforme in ceramica smaltata di Fausto Melotti, è ispirata alle statuecolonna dell’antica Grecia che rappresentano la figura di Persefone.

204 84

Renato Guttuso

(Bagheria 1912 - Roma 1987) "Interno con damigiana" 1960

olio su tela cm 90x116

Firmato in basso a destra

Provenienza

Galleria La Nuova Pesa, Roma

Galleria d'arte Lisi, Roma

Galleria Sianesi, Milano

Galleria Falsetti, Prato

Galleria Santa Croce, Firenze

Galleria Mentana, Firenze

Collezione privata, Bergamo

Esposizioni

"2a Mostra mercato nazionale d'arte contemporanea" Palazzo Strozzi, Firenze, 21 marzo - 19 aprile 1964, a cura della

Galleria Lorenzelli di Milano

"Renato Guttuso" La Rosta due, Bari, 25 febbraio - 16 marzo 1968, ill. in catalogo

Bibliografia

D’Ars Agency, a V n.2, Milano, 20 febbraio - 30 aprile 1964, p. 69, ill. a colori

La Gazzetta del Mezzogiorno, Bari, 9 marzo 1968, ill.

E. Crispolti "Catalogo Ragionato Generale dei dipinti di Renato Guttuso” Volume secondo, Milano, Mondadori, 1984, p.187, n. 60/43 ill.

€ 50.000 - 70.000

208 85
209

Le Nature morte sono protagoniste di una grande stagione della pittura guttusiana, dove la sua intenzionalità di realismo prende la massima consistenza e si esprime in una personalissima immagine di materialità del reale.

Per Guttuso, l'opera è la cronaca di quello che sta accadendo: raccontare la vita nella sua dimensione più quotidiana.

La natura morta è un motivo conduttore della sua pittura, una lunga esplorazione delle cose reali, l'oggetto di indagine per le sue ricerche formali e cromatiche: egli racchiude i suoi oggetti in forme che risultano chiuse e compatte, nonostante la loro deformazione.

I suoi interni raccolti e quotidiani traboccano di oggetti dalla notevole consistenza materica, quasi tangibile, in virtù anche dell’utilizzo di una pennellata decisa e robusta. La sua potenzialità espressiva si esplica nel contrasto di tonalità pure: gialli pieni, rossi energici e blu intensi.

Le angolature sono spesso ingrandite e gli ambienti appena accennati perché l’attenzione si concentri sugli oggetti, accatastati sul tavolo in composizioni disordinate e casuali, che in realtà Guttuso assembla con cura nel proprio studio e poi ritrae con combinazioni sempre differenti.

E. Crispolti

210

Enrico Baj

(Milano 1924 - Vergiate 2003)

"Dama dell'Ordine di San Maurizio" 1969

acrilico, collage, ovatta, passamaneria, decorazioni, oggetti e stoffa su tela cm 130x97

Firmato in basso a sinistra

Provenienza

Studio Marconi, Milano

Collezione privata, Milano

Bibliografia

E. Crispolti "Catalogo Generale dell'opera di Enrico Baj" Torino, Bolaffi, 1973, p. 206, n. 1493 ill.

€ 25.000 - 35.000

Come osserva Roberto Sanesi i "Generali ostentano le medaglie al valore. I loro volti sono le due facce del potere economico e militare, le due facce delle gerarchie che ordinano la società.

Enrico Baj fuori dal suo studio di via Bertini, Milano 1961 © Roberta Cerini Baj

214 86
215

87

Valerio Adami

(Bologna 1935)

"Studio per Narciso" 1976 acrilico su cartoncino applicato su tavola

cm 37,4x27,4

Firmato e datato 76 in basso a sinistra

Provenienza

Sotheby's Arte Moderna e Contemporanea, Milano, 22 novembre 1994, lotto 103 Collezione privata, Milano"

€ 5.000 - 7.000

218

88 Salvo

(Leonforte 1947 - Torino 2015)

"Senza titolo" 1991

olio su cartone telato

cm 35x25

Firmato e datato 91 al retro

Provenienza

Galleria Enzo Cannaviello, Milano

Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Salvo, Torino, con il n. S1991-076

€ 8.000 -10.000

219

89 Karel Appel

(Amsterdam 1921 - Zurigo 2006)

"Figure" 1973

olio su carta intelata

cm 77x50

Firmato e datato 73 in basso a destra

€ 8.000 - 12.000

220
Provenienza Galleria d'Arte Sianesi, Milano Collezione privata

90

Enrico Baj

(Milano 1924 - Vergiate 2003) "Decorato" 1968

acrilico, collage, ovatta, passamaneria, decorazioni, oggetti e stoffa su cartone

pressato su tavola cm 49x36

Provenienza Collezione privata, Milano

Bibliografia

E. Crispolti "Catalogo Generale dell'opera di Enrico Baj" Torino, Bolaffi, 1973, p. 238, n. 1323 bis ill.

€ 7.000 - 9.000

221

91

"Salvatore Fiume

(Comiso 1915 - Milano 1997)

"Monumento al gallo" 1984 olio su tela applicata su masonite cm 115x148

Firmato e datato 1984 in basso a sinistra

Provenienza

Collezione privata

Esposizioni

"Fiume a Siracusa. Pitture - sculture - disegni" Museo Archeologico, Ortigia, 10 maggio - 30 settembre 1986, n. 71 in catalogo

"Salvatore Fiume. De Architectura Pingendi. L'immagine della donna nella pittura di Salvatore Fiume" Sporting d'Hiver, Montecarlo, 1987, n. 24 in catalogo "Salvatore Fiume. Insinuazione metafisica"

Provveditorato al Porto, Venezia, settembre 1989, p. 81 n. 57 in catalogo "Fiume a Mosca" Palazzo delle Esposizioni, Mosca, 19 Luglio - 18 Agosto 1991, n. 24 in catalogo Palazzo Comunale, Fellbach, 1996

Bibliografia

E. Gualazzi, P. Levi "Catalogo dei dipinti e dei disegni di Salvatore Fiume. Opere dal 1945 al 1985" Milano, Giorgio Mondadori & Associati, 1985, p. 220 n. 68

L. Caprile "Salvatore Fiume. Dipinti e sculture 1950-1996" Milano, Galleria Prima Visione

Artesanterasmo, 2000, n. 21

"Fiume Catalogo Generale delle Opere 1930 - 1997" Milano, Techne Editore - Artesanterasmo, 2003, p. 209, n. 426 ill. a colori

€ 6.000 - 8.000

222

92

Salvatore Fiume

(Comiso 1915 - Milano 1997)

"Statua equestre" 1952 olio su tela su masonite cm 76x60

Firmato in basso a destra

Esposizioni

"Salvatore Fiume. Mostra Antologica" Palazzo Reale, Milano, 1974, n. 16 ill. in catalogo

Bibliografia

E. Gualazzi, P. Levi "Catalogo dei dipinti e dei disegni di Salvatore Fiume. Opere dal 1945 al 1985" Milano, Giorgio Mondadori & Associati, 1985,

p. 306, n. 70 ill.

F. Solmi "Salvatore Fiume. De Architecture Pingendi. L'immagine della donna nella pittura di Salvatore Fiume" Trento, Dolomia Editrice d'Arte, 1987, n. 75

F. Solmi "Salvatore Fiume. Insinuazione metafisica" Venezia, Marsilio Editori, 1989, p. 48 n. 18

AA.VV. "Fiume a Mosca" Parma, Augusto Agosta

Tota editore e Arte Immagine Santerasmo International, 1991, n. 75

"Fiume Catalogo Generale delle Opere 1930 - 1997" Milano, Techne Editore - Artesanterasmo, 2003, p. 42, n. 45 ill. a colori

€ 4.000 - 6.000

223

36

Pablo Picasso (Malaga 1881 - Mougins 1973) "Lampe femme" 1955 vaso in ceramica, parzialmente dipinto h cm

Variante di colore dall'edizione ideata nel 1955 e realizzata in 100 esemplari Timbro e marchio Edition Picasso Madoura Plein Feu D'après Picasso

Provenienza Collezione privata, Milano Bibliografia

93
A.R. 294 - 295, 298 - 299 € 12.000 - 18.000

94

Pablo Picasso

(Malaga 1881 - Mougins 1973)

"Quatre visages" 1959 brocca in ceramica smaltata h cm 22,5

Timbro e marchio Edition Picasso Madoura Plein Feu Esemplare 44/300

Ideata nel 1959 e realizzata nell'edizione di 300 esemplari

Provenienza

Collezione privata, Milano

Bibliografia

A.R. 436

€ 3.500 - 4.500

95

cm 100x70,5

Firmato, titolato e datato 89 in basso a destra

Studio d'arte Cannaviello, Milano

Collezione Carlo Monzino

Collezione privata, Trento

€ 8.000 - 12.000

226
Brus Gunter (Ardning 1938) "Das Erbe" 1989 pastello su carta Provenienza

96

Francis Bacon

(Dublino 1909 - Madrid 1992)

"Portrait de Michel Leiris, from Requiem pour la Fin des Temps" 1977

acquaforte acquatinta su carta Arches

foglio cm 67x52; lastra cm 29,8x25

Firmato e numerato 62/100 in basso

Pubblicata da Georges Visat, Parigi, con il timbro a secco

Provenienza

Collezione privata, Milano

Bibliografia

B. Sabatier "Francis Bacon. Oeuvre graphiqueGraphic work, Catalogue Raisonné" Parigi, Ed. Bruno Sabatier, 2012, pp. 36-37, n. 2 ill. a colori

€ 6.000 - 8.000

227

Leonardo Cremonini

(Bologna 1925 - Parigi 2010)

"Senza titolo (Femmes au balcon)" 1963

olio su tela

cm 92,5x73

Siglato e datato 63 in basso a destra Firmato e datato 63 al retro

Provenienza

Galerie du Dragon, Parigi (acquistato direttamente dall'artista)

Galleria d'Arte Galatea, Torino

Collezione Heytens, Waterloo

Collezione Fimbrux SA (Galerie Farber), Bruxelles (acquisita dalla Collezione Heytens nel 1976)

Collezione privata, Vaduz (acquisita dal precedente proprietario nel 2006)

Esposizioni

Galerie du Dragon, Parigi, 1964

"International Exhibition of Contemporary Painting and Sculpture"

Carnegie Institute Museum of Art, Pittsburgh, 30 ottobre 1964 - 10 gennaio 1965, n. 210-56

"Leonardo Cremonini. Mostra antologica 1953-1969" Galleria Civica d'Arte Moderna, Bologna, 15 ottobre - 15 novembre 1969, n. 70 in catalogo "Cremonini: opere dal 1960 al 1984"

Palazzo Racani-Arroni, Spoleto, giugnoluglio 1984, n.p., n. 10, ill. in catalogo "Cremonini: opere dal 1953 al 1985"

Spedale Santa Maria della Scala, Siena, luglio - settembre 1986

Bibliografia

J. Brosse "Leonardo Cremonini" Bologna, Grafis, 1979, p. 99 n. 56 ill.

W. Rubin "Leonardo Cremonini" Bologna, Grafis, 1987, n. 65 ill.

*Lotto in temporanea importazione doganale. Soggetto ad un ulteriore IVA del 10% sul valore di aggiudicazione per i residenti U.E."

€ 6.000 - 8.000

228 97*
229

Esposizioni

Fausto Pirandello

(Roma 1899 - 1975)

"Rinascenza e Universalità della chiesa" 1940

olio su tavola

cm 76,2x150

Firmato in basso a sinistra

Provenienza

Collezione privata, Catania

Collezione privata

"Fausto Pirandello. Pastelli" Galleria d'Arte Moderna, Paternò, maggio - luglio 1983

"Fausto Pirandello 1899-1975" Palazzo Ricci, Macerata, 2 giugno - 16 settembre 1990, p. 47 in catalogo

Bibliografia

G. Giuffrè "Fausto Pirandello. Con un'appendice di scritti inediti" Roma, Edizioni della Cometa,1984, tav. 70 ill.

M. Fagiolo dell'Arco "Scuola Romana. Pittura e

230
98

scultura a Roma dal 1919 al 1943" Roma, De Luca,1986, p. 176

C. Gian Ferrari "Fausto Pirandello" Roma, LeonardoDe Luca Editori, 1991, n. 153

C. Gian Ferrari "Fausto Pirandello" Milano, Edizioni Charta, 1995, p. 51

M. Fagiolo dell'Arco, C. Gian Ferrari "Fausto Pirandello. La vita attuale e la favola eterna" Milano, Edizioni Charta,1999, p. 80

C. Gian Ferrari "Fausto Pirandello. Catalogo Generale" Milano, Electa, 2009, p. 127, n. 205 ill."

€ 20.000 - 30.000

L'opera fa parte della serie di quattro bozzetti realizzati da Pirandello per il concorso promosso dall'Ente Autonomo E 42 per l'Arte e la Decorazione, bandito il 19 settembre 1940, per la decorazione a mosaico del salone centrale del Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi di Roma.

231

Salvo (Leonforte 1947 - Torino 2015) "Primavera" 2007

olio su tela cm 80x130

Firmato, titolato e datato Dic '07 al retro

Provenienza

Bugno Art gallery, Venezia Collezione privata, Napoli

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Salvo, Torino, con il n. S2007-138

€ 100.000 - 150.000

234 99
235

100

Mario Schifano

(Homs 1934 - Roma 1998) "Paesaggio anemico" 1976 smalto e pastello su tela cm 70x119

Firmato al centro

Provenienza

Galleria Nuovo Sagittario, Milano

Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato

dall’Archivio Mario Schifano, Roma, con il n. 05950240302

€ 8.000 - 12.000

238
239

101

Asger Jorn (Vejrum 1914 - Arhus 1973)

"Senza titolo" 1969

tecnica mista e collage di carte

cm 35,8x25,2

Firmato e datato 69 in basso al centro

Provenienza Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Silkeborg Kunstmuseum, e registrata negli archivi con il n. T800, in data 1-6-90

€ 4.000 - 6.000

242

102

Mimmo Rotella

(Catanzaro 1918 - Milano 2006)

"Senza titolo" 1954

décollage su faesite

manifesti, colla

cm 32x40

Firmato in basso a sinistra

Provenienza

Libreria dell'Oca, Roma

Collezione privata, Roma

Bibliografia

G. Celant "Mimmo Rotella. Catalogo Ragionato. Volume primo 1944-1961. Tomo II. Integrazioni e aggiornamenti"

Milano, Skira, 2020, p. VI, n. 1954 110 ill. a colori

Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dalla Fondazione

Mimmo Rotella, Milano, con il n. 2071

DC 954/954, in data 22-9-2017

€ 10.000 - 15.00

243

cm 120x100

Firmato e numerato 6/60 al retro

€ 12.000 - 18.000

244
103 Michelangelo Pistoletto (Biella 1933) "Panni, from The Drape Suite" 1981 serigrafia su acciaio lucidato a specchio Provenienza Collezione privata, Milano

Firmato e numerato 244/450 al retro

€ 6.000 - 8.000

245
104 Michelangelo Pistoletto (Biella 1933) "Girasoli" 1970 serigrafia su acciaio lucidato a specchio cm 100x70 Provenienza Collezione privata, Milano

Giorgio Griffa (Torino 1936)

"Linee orizzontali" 1973

acrilico su tela

cm 153,5x201

Firmato e datato 1973 al retro

Provenienza

Collezione privata, Torino

Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall'Archivio

Giorgio Griffa, Torino, con il n. AGG1973-028

€ 25.000 - 35.000

246 105
247

106 Salvo (Leonforte 1947 - Torino 2015) "Da E. Broglio" 1984 olio su tela cm 30,5x40

Firmato, titolato e datato 84 al retro

Provenienza

Collezione privata, Lodi

Opera accompagnata da certificato di autenticità firmato dall'artista

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Salvo, Torino, con il n. S1984-91

€ 8.000 - 12.000

250

107

Salvo

(Leonforte 1947 - Torino 2015) "Luglio" 1980

olio su carta di giornale applicata su tavola

cm 28x46

Firmato titolato e datato 80 al retro

Provenienza

Collezione privata, Lodi

Opera accompagnata da certificato di autenticità firmato dall'artista

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Salvo, Torino, con il n. S1980-103

€ 6.000 - 8.000

251

Renato Guttuso

(Bagheria 1912 - Roma 1987)

"Natura morta con cestino e libri" 1959

olio su tela

cm 65x80

Firmato in basso a destra

Firmato e datato 59 al retro

Provenienza

Lino Mezzacane, Roma

Toninelli Arte Moderna, Milano - Roma

Galleria Nuovo Sagittario, Milano

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"I pittori italiani dopo il novecento"

Palazzo Scuola Media Curtatone e Montanara, Pontedera, 23 dicembre 1969 - 4 gennaio 1970; Galleria Civica d'Arte Moderna, Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 11 gennaio - 15 febbraio 1970; Palazzo Reale, Milano, marzo 1970

"Guttuso" Mediterranea Galleria d'Arte, Napoli, 24 novembre - 4 dicembre 1975, n. 2 ill. in catalogo

Bibliografia

"Arte Figurativa Antica e Moderna" a. VIII, n. 47, settembre - ottobre, 1960. p. 50, fig. 2

E. Crispolti "Catalogo Ragionato

Generale dei dipinti di Renato Guttuso. Volume secondo" Milano, Mondadori, 1989, p. 164, n. 59/88

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia firmato dall'artista

€ 15.000 - 20.000

252
108
253

109

Edgardo Mannucci

(Fabriano 1904 - Arcevia 1986) "Senza titolo" 1966

rame e ottone su base in pietra (pezzo unico) h cm 50 (base cm 7x7x7)

Provenienza

Collezione privata, Bologna

Esposizioni

Galleria Gherardi30, Senigallia, 2013

Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Barbara D'Incecco

€ 2.500 - 3.500

110

Maria Lai

(Ulassai 1919 - Cardedu 2013) "Senza titolo" 1979

tecnica mista, xerografia a colori, stoffa e filo cm 28x37

Firmato e datato 79 in basso a sinistra

Provenienza

Collezione privata, Roma

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio

Maria Lai, Lanusei, con il n. AA 092/18

€ 8.000 - 12.000

257

Salvo

(Leonforte 1947 - Torino 2015)

"Una sera" 1994

olio su tela

cm 60x50

Firmato e titolato al retro

Provenienza

Collezione privata, Trento

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia firmato dall'artista

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Salvo, Torino, con il n. S1994-68

€ 40.000 - 50.000

258 111
259

Renato Guttuso (Bagheria 1912 - Roma 1987) "Tronco d'ulivo" 1957

olio su tela

cm 65x55,3

Firmato in basso a destra Firmato al retro

Provenienza

Galleria Il Fante di Picche, Livorno

Graphis Arte, Livorno

Galleria Guastalla, Livorno

Collezione privata, Roma Collezione privata, Varese

Bibliografia

E. Crispolti "Catalogo Ragionato Generale dei dipinti di Renato Guttuso. Volume secondo" Milano, Mondadori, 1984, p. 81, n. 57/48 ill.

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia firmato dall'artista

€ 8.000 - 12.000

260 112
261

113

Alighiero Boetti

(Torino 1940 - Roma 1994)

"Al Pantheon" 1990

collage e tecnica mista su carta intelata

cm 71x100

Firmato in basso al centro

Provenienza

Collezione Casamonti, Firenze Collezione privata

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia firmato dall'artista

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Alighiero Boetti, Roma, con il n. 2521

€ 15.000 - 25.000

262

114

Alighiero Boetti

(Torino 1940 - Roma 1994) "Senza titolo" 1984

tecnica mista su carta cm 101x71

Provenienza

Collezione Casamonti, Firenze

Collezione privata, Firenze Collezione privata

Bibliografia

Archivio Alighiero Boetti "Alighiero Boetti. Catalogo Generale. Tomo Terzo / 2a" Milano, Electa, 2022, p. 132, n. 1712 ill. a colori

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia firmato dall'artista

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Alighiero Boetti, Roma, con il n. 2525

€ 8.000 - 12.000

263

Alighiero Boetti

(Torino 1940 - Roma 1994) "Insicuro Noncurante" 1975-1976

portfolio completo di 81 tavole di cm 55x45 ciascuna, in contenitore originale di tela rossa di cm 56x48.5x3.2

Le 81 tavole comprendono ottanta fogli con immagini, tra cui un pezzo unico (tecniche miste, stampe, collage, fotografie, disegni, alcune realizzate a mano dall'artista, variano da un esemplare all'altro) e un colophon

Firmato e numerato 1 sulla tavola n. 81, eseguito nel 1975, edizione di 41+IV esemplari, 2R Rinaldo Rossi, Genova

Provenienza

Collezione Molino, Milano Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Alighiero Boetti" Saman Gallery, Genova, 23 ottobre 1975

"Alighiero Boetti" Studio Marconi, Milano, marzo 1976

"Alighiero Boetti" Galleria D'AlessandroFerranti, Roma, 19 maggio - 9 giugno 1976

"Alighiero Boetti" Annemarie Verna, Zurigo, 25 febbraio - 15 marzo 1977

"Alighiero Boetti" Galleria dell'Ariete, Milano, 31 marzo 1977

Kunsthalle, Wilhelmshaven, 16 ottobre21 novembre 1982, p. 45

"Alighiero Boetti" Loggetta Lombardesca, Ravenna, 15 dicembre 1984 - 24 febbraio 1985

"Alighiero Boetti. Insicuro Noncurante"

Le Nouveau Musée, Villeurbanne, 7 febbraio - 20 aprile 1986; Villa Arson, Nizza, 30 aprile - 30 giugno 1986; Stedelijk Van Abbemuseum, Eindhoven, 30 novembre 1986 - 11 gennaio 1987, p. 17, 90

Le Magasin, Grenoble, 8 novembre 1986 - 11 gennaio 1987

Locus Solus A.C., Genova, 19 febbraio 1987

Musée Savoisien, Chambéry, 7 marzo11 marzo 1987

Villa du Parc, Annemasse, 22 gennaio - 5 marzo 1988

Galerie L'Encan, Lou-vain-la-Neuve, 30 novembre - 22 dicembre 1988

"Alighiero Boetti" Museo Casabianca, Malo, 9 dicembre 1990 - 13 gennaio 1991 Kunstlerhaus/Neue Galerie/ Stadtmuseum, Graz, 3 ottobre - 8 novembre 1992

Musée d'Art Moderne et d'Art Contemporain, Nizza, 23 marzo - 16 giugno 1996, p. 35

"Alighiero Boetti" Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino, 10 maggio - 1 settembre 1996, pp. 196, 242 ill.

Neues Museum Weserburg Bremen, Bremen, 22 giugno - 2 settembre 1997, pp.216-217

Musée de Valence, Valence, 14 maggio - 30 agosto 1998, p.89

"Alighiero Boetti" Whitechapel Art Gallery, Londra, 14 settembre - 7 novembre 1999, p.77

"Alighiero Boetti" Institut National des Sciences Appliquées, Lione, 5 gennaio - 17 febbraio 2000

"Alighiero Boetti" La Biennale di Venezia, Venezia, 10 giugno - 4 novembre 2001

"Alighiero Boetti" 38 Langham Street, Londra, 19 settembre - 26 ottobre 2002

Institut d'art contemporain, Villeurbanne, 19 giugno - 17 agosto 2003

"Alighiero Boetti" FRAC Bourgogne, Digione, 21 giugno - 27 settembre 2003, p.68

"Alighiero Boetti" Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo, 6 aprile - 18 luglio 2004, pp. 119-121, 233

"Alighiero Boetti - Insicuro Noncurante" Galerie Monika Sprüth Magers, Colonia, 2 novembre 2005 - 5 gennaio 2006

"Alighiero Boetti" Museum Ritter Sammlung Marli Hoppe-Ritter, Waldenbuch, 26 ottobre 2008 - 19 aprile 2009

"Alighiero Boetti" MADRE Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina, Napoli, 22 febbraio - 11 maggio 2009, p.121

"Alighiero Boetti - Insicuro Noncurante" Galerie Monika Sprüth Magers, Berlino, 30 gennaio - 1 aprile 2010

"Alighiero Boetti: Game Plan" Tate Modern, Londra, 28 febbraio - 27 maggio 2012; MOMA, New York, 1 luglio - 1 ottobre 2012

"Alighiero Boetti - Insicuro Noncurante" Ierimonti Gallery, New York, 14 aprile - 5 giugno 2015

"Corrispondenze d'arte 3. Nuovi Orizzonti" Civico Museo Revoltella - galleria d'Arte Moderna, Trieste, 14 luglio -5 novembre 2016 (esposto il presente esemplare)

"Alighiero Boetti - Insicuro Noncurante" Collezione permanente Tate Modern, Londra

Bibliografia

T. Trini "Alighiero e Boetti, Insicuro Noncurante perché Leonardesco" Milano, Data, 1975

A. Bonito Oliva "Studio International" gennaiofebbraio 1976

Levi, Milano 1985, pp. 55, 58, 63

Levi, Di Pierantonio, Cherubini, Guglielmino, Buenos Aires 2004, pp. 30, 59

Jean-Christophe Ammann, Alighiero Boetti

Catalogo generale, Milano, 2012, vol. II, p. 202, n. 748

€ 35.000 - 50.000

264
115

Irma Blank

(Celle 1934 - Milano 2023)

"Abecedarium 15.8.90" 1990

olio su tela cm 240x102

Firmato, titolato e datato 15.8.90 al retro

Provenienza

Collezione privata

Esposizioni

"Irma Blank. Abecedarium" Galleria

Spaziotemporaneo, Milano, aprile 1991, ill. in catalogo

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'artista

€ 35.000 - 50.000

268 116
Irma Blank. Blue carnac e storie simili, Mostra P.A.C, Milano, 1992 © Salvatore Licitra
269

Mario Schifano

(Homs 1934 - Roma 1998)

"Senza titolo" 1970

anilina su tela emulsionata

cm 115x150,5

Firmato e datato 1970 al retro

Provenienza

Galleria Il Centro, Napoli

Collezione privata, Napoli

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’Archivio Mario Schifano, Roma, con il n. 05993240302

€ 8.000 - 12.000

272 117
273

Alighiero Boetti

(Torino 1940 - Roma 1994) "Languidi sguardi assassini" 1990 circa ricamo cm 28x31

Provenienza

Galleria Santo Ficara, Firenze Collezione privata, Modena

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Alighiero Boetti, con il n. 2708

€ 40.000 - 60.000

“Ci sono cinque sensi e il sesto senso è il pensiero. Cioè la cosa più straordinaria che l’uomo possieda, e che non ha niente a che vedere con la natura. Per cui, se io devo dire quali sono state le grandi emozioni della mia vita, confesso che non sono mai state di ordine naturale. Il petalo di un fiore, una farfalla, un tramonto possono essere cose bellissime, però le grandi emozioni, secondo me, si provano ascoltando Mozart, leggendo una poesia, perché c’è un pensiero fatto di mille coincidenze, sincronismi, ricordi direi quasi biologici, forse di tempi antichissimi in cui eravamo un’altra cosa e forse non eravamo neanche sulla terra…”

Alighiero Boetti

276 118
277

Salvo

(Leonforte 1947 - Torino 2015) "Tre colonne" 1989

olio su tela

cm 150x100

Firmato e datato 89 al retro

Provenienza

Galleria Santo Ficara, Firenze Collezione privata, Modena

Esposizioni

"Salvo Viaggi Dipinti" Galleria Santo Ficara, Firenze, 10 maggio - 7 giugno 1997, p. 21 ill. in catalogo

"Salvo" Ex-Convento dei Cappuccini, Caraglio, 4 luglio - 31 agosto 1999, p. 94 ill. in catalogo

Bibliografia

"Arte" n. 311, Milano, Editoriale Giorgio Mondadori, luglio 1999, p.19 ill. a colori

L. Beatrice "Salvo" Milano, Edizioni Charta, 1999, p. 94 ill. a colori

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia firmato dall'artista

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Salvo, Torino, con il n. S1989-21

€ 80.000 - 120.000

280 119
281

Mario Schifano (Homs 1934 - Roma 1998) "Paesaggio TV" 1977 smalto su tela emulsionata e perspex cm 116x116

Firmato al retro

Provenienza

Galleria In Primo Piano, Taranto (acquisito direttamente dall'artista) Collezione privata, Torino

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’Archivio Mario Schifano, Roma, con il n. 06016240302

€ 6.000 - 8.000

284 120
285

Sergio Lombardo (Roma 1939)

"Mao Tze Tung" 1964 smalto su tela cm 120x120

Firmato, titolato e datato 1964 al retro

Provenienza

Luca Tommasi Arte Contemporanea, Milano Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Sergio Lombardo. Uomini politici 19611964" Luca Tommasi Arte Contemporanea, Milano, 17 settembre - 16 novembre 2013, p. 27 ill. a colori

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia firmato dall'artista

€ 30.000 - 50.000

Subito dopo la mostra alla Tartaruga, nell'aprile del 1963, iniziai a dipingere facce, soprattutto di uomini politici, impiegando una tecnica simile a quella dei Gesti Tipici, ma con smalti industriali colorati. La sagoma non riproduceva più il profilo esterno della figura, ma quello delle zone interne del volto. Erano due regioni, o due paesi di una carta geografica, di cui una regione rappresentava le parti illuminate del volto, l'altra le parti scure, in ombra. Queste due regioni erano incastrate fra loro ed erano parzialmente confinanti, perciò dovevano essere colorate con due colori differenti. Un terzo colore doveva essere usato per il fondo, che di solito confinava con ambedue i colori usati per il volto. Ne derivarono immagini molto particolari, perché si riconosceva chiaramente il personaggio rappresentato, ma erano ancora rigorosamente automatiche nella procedura esecutiva, come prescriveva il principio estetico della strutturalità.

Sergio Lombardo

286 121
287
Sergio Lombardo con la presente opera

GESTI TIPICI,

1961-63

Senza alcun apparente legame con le opere precedenti, nel 1961 cominciai a dipingere quadri più aperti verso il mondo dei mass media, specialmente i settimanali e i documentari cinematografici, un mondo fatto di uomini politici, indaffarati, ricchi, irraggiungibili. I grandi uomini politici erano rappresentati come onnipotenti autorità che suggestionavano un pubblico ancora ingenuo, attraverso l'abbigliamento elegante in giacca, cravatta e fazzoletto da taschino, attraverso i gesti perentori. La gestualità mi appariva come un linguaggio arcaico, innato, animale, involontario e profondo in grado di influenzare e suggestionare chiunque, come il sesso, come il potere. Soprattutto mi piacevano i grigi impastati della carta stampata e quelli della televisione. I rotocalchi a colori erano ancora poco diffusi nella stampa di massa e la televisione a colori ancora non esisteva. Questi personaggi in bianco e nero, queste macchie di grigi impastati per cause meccaniche, mostravano la nuova estetica dell'idustria, della stampa meccanica. Erano fondamentalmente forme astratte e ripetibili, che contrastavano macroscopicamente con le figure realistiche dipinte a olio dei pittori figurativi. Pertanto, ricondussi queste figure a sagome geometriche, riproducibili per mezzo di un metodo automatico (strutturalità), che non necessitava alcuno stato di ispirazione da parte dell'esecutore. Si trattava di proiettare la sagoma umana, ricavata da giornali, rotocalchi, documentari, o fotografie, su una tela preparata con fondo bianco e poi di verniciare a smalto nero lucido l'interno della sagoma. Trattandosi di un lavoro automatico, la verniciatura non doveva seguire l'anatomia della figura. L'assorbimento irregolare dello smalto raffreddava ulteriormente l'opera, creando un effetto non realistico paragonabile a quello della stampa industriale (astinenza espressiva).

Sergio Lombardo

289

Mario Ceroli

(Castel Frentano 1938) "Farfalla" 1967

legno di pino di Russia

77x90x30 circa

Provenienza

Collezione privata, Firenze

Esposizioni

"Mario Ceroli" Bonino Gallery, New York, 1967

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato

dall'Archivio Mario Ceroli, Roma, con il n. 21/24 e firmato dall'artista

€ 8.000 - 12.000

290 122
Mario Ceroli a New York © Courtesy Archivio Mario Ceroli

el p r e s s o l a Bonino Gall

e da elirpa

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aD l s ettembre1966 al dicembredel1967 Cero l i s i t r fsaire

292
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, dove espone Farfalle, una seriedi scultureinlegnoolamiera ondulata indossa b i l i d a lg i u imo in , laer i tazzdeonroiggosousledisemimirpietnaru

Tano Festa

(Roma 1938 - 1987) "Lisca nera" 1961

smalto industriale e collage di legno su tela

cm 90,5x130

Firmato, titolato e datato 61 al retro Dedicato "Ti regalo questo quadro con l'augurio che il nostro amore duri quanto le nostre vite. 9 luglio 62" al retro

Provenienza

Acquisito direttamente dall'artista dal precedente proprietario Collezione privata, Monza

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio delle Opere Tano Festa, a cura di Anita Festa

€ 50.000 - 70.000

294 123
295

Carla Accardi

(Trapani 1924 - Roma 2014) "Marrone" 1972

vernice su sicofoil

cm 92,5x104,5

Firmato e datato 72 in basso a destra

Provenienza

Galleria Editalia, Roma Collezione privata, Milano

Bibliografia

G. Celant "Carla Accardi" Milano, Edizioni Charta, 1999, p. 336, n. 1972 6 ill.

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’Archivio Accardi Sanfilippo, Roma, con il n. A/22/2024

€ 45.000 - 60.000

298 124
Carla Accardi nel suo studio di Roma, 1974 ca. Foto di Maria Grazia Chinese. © Courtesy Archivio Accardi Sanfilippo, Roma.
299

Il gruppo FORMA (1947 - 1950)

«Riconosciamo nel formalismo l'unico mezzo per sottrarci ad influenze decadenti, psicologiche, espressionistiche; il quadro, la scultura, presentano come mezzi di espressione: il colore il disegno, le masse plastiche, e come fine un'armonia di forme pure. La forma è mezzo e fine. il quadro deve poter servire anche come complemento decorativo di una parete nuda, la scultura anche come arredamento di una stanza; il fine dell'opera d'arte è l'utilità, la bellezza armoniosa.»

Il 15 marzo 1946 a Roma, Carla Accardi, Ugo Attardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato gettano le basi, scrivono e firmano il manifesto che verrà pubblicato nell’aprile del 1947 sulla rivista Forma 1, Mensile di Arti figurative, sul primo ed unico numero pubblicato. Questa pubblicazione prende le distanze dagli astrattisti concretisti per i quali la forma ha valore in sé, senza porre un'ambientazione di questa, estraendola quindi da ogni problema spaziale e luministico. (Perilli, 1947)

Gli artisti di Forma proclamano il valore estetico della forma pura quale fine dell'opera d'arte.

[...]La prima frase del manifesto, "Ci proclamiamo formalisti e marxisti, convinti che i termini marxismo e formalismo non siano inconciliabili", sta a significare il tentativo di conciliare le opinioni politiche del gruppo con la scelta dell'astrattismo.

Nel manifesto, il gruppo Forma 1 afferma un'armonia di forme pure e rifiuta ogni nesso di continuità con la pittura italiana degli ultimi venti anni, sorpassandola e tornando al filone dell'astrattismo: “La forma è mezzo e fine, il quadro deve poter servire anche come complemento decorativo di una parete nuda, la scultura anche come arredamento di una stanza; il fine dell'opera d'arte è l'utilità, la bellezza armoniosa […] Ci interessa la forma del limone non il limone”.

Il gruppo si costituiva su una poetica comune che accompagnò i propri componenti fino al 1950. L'adesione al linguaggio astratto permarrà nel lavoro di Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo, e Giulio Turcato.

«...Gli artisti firmatari del manifesto sono identificati come gruppo dal titolo del primo numero della testata, anche se non si costituiscono mai in un vero e proprio gruppo: non utilizzano questa sigla né per presentare i loro lavori, né per firmare testi (lo stesso manifesto è firmato con i nomi dei singoli artisti). Forma 1 anticipò, seppur di poco, l'analogo fenomeno milanese del MAC (Movimento Arte Concreta) promosso da critici e pittori già maturi e attivi già nell'anteguerra.

302

125

Piero Dorazio

(Roma 1927 - Perugia 2005)

"Tisbe I" 1969

olio su tela cm 65x45

Firmato, titolato e datato 1969 al retro

Provenienza

Galleria Marlborough, Roma

Galleria Alfieri, Venezia Collezione privata

Esposizioni

"Piero Dorazio" Galleria dell'Ariete, Milano, novembre 1969

"Piero Dorazio" Galleria Martano/Due, Torino, febbraio 1970

"Mostra personale di Piero Dorazio"

Galleria Il Segnapassi, Pesaro, 16 maggio - 3 giugno 1970, ill. in catalogo

Bibliografia

Enciclopedia dell'Arte Garzanti, Milano, 1973, p. 184

G. Crisafi, J. Lassaigne, M. Volpi

Orlandini "Dorazio" Venezia, Alfieri, 1977, n. 1121 ill.

€ 15.000 - 20.000

304
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Giuseppe Capogrossi (Roma 1900 - 1972)

"Superficie CP/736" 1965 circa pennarelli e tempera su carta cm 24x66

Provenienza

Galleria L'Isola, Trento

Collezione privata, Milano

Esposizioni

"Giuseppe Capogrossi. 61 Opere inedite"

Galleria L'Isola, Trento, dicembre 2002gennaio 2003

Bibliografia

G.Capogrossi "Giuseppe Capogrossi. 61 Opere inedite" Trento, Ed. Galleria L'Isola, 2002, pp. 116-117, n. 55 ill. a colori "Maestri Moderni e Contemporanei. Antologia scelta 2004" Firenze, Tornabuoni Arte, 2003, p. 56 (con titolo errato CP/F36)

Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dalla Fondazione Archivio Capogrossi, Roma, con il n. AC/172/TM, in data 20-9-2006

€ 15.000 - 20.000

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“Serrature cabalistiche” le ha definite Giuseppe

Ungaretti: sigle-stigmate, lettere di un alfabeto fatale (e fetale), chiavi o matrici d’immagine, segni che non presumono significati altri da sé: sparsi e vaganti, a prima vista indefinibili e indifferenti l’un l’altro, quasi messi lì per caso e, invece, associati in un ritmo articolato come in una composizione musicale di tema e controtema, fuga e salto, ostinazione e ripresa.

Mario Schifano

(Homs 1934 - Roma 1998) "Spazio" 1965

smalto, spray e grafite su tela cm 80x80

Firmato e titolato al retro

Provenienza

Collezione privata, Milano

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato

dall’Archivio Mario Schifano, Roma, con il n. 06035240302

€ 40.000 - 60.000

310 127
311

Luigi Ontani (Vergato 1943)

"Cristoforo Colombo" 1998 ceramica policroma smaltata cm 90x37x28

Firmato sotto la base

Bottega Gatti, Faenza

Provenienza

Galleria Astuni, Fano

Collezione privata, Modena

Bibliografia

AA.VV. "Arte Moderna. L'arte contemporanea dal secondo dopoguerra ad oggi - numero 37" Milano, Editoriale Giorgio Mondadori, 2001, p. 313 ill.

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'artista

€ 40.000 - 60.000

128

Salvo

(Leonforte 1947 - Torino 2015) "Luglio" 1993

olio su tela

cm 70x50

Firmato, titolato e datato 93 al retro

Provenienza

Collezione privata

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia firmato dall'artista

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Salvo, Torino, con il n. S1993-22

€ 60.000 - 80.000

318 129
319

Pier Paolo Calzolari (Bologna 1943)

"Senza titolo" 1969

sale, tabacco e petalo su cartone pressato

cm 70x103

Firmato e datato 1969 in basso al centro

Provenienza Collezione privata

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dalla Fondazione Calzolari, Fossombrone, con il n. 1969-59

€ 18.000 - 25.000

320 130
321

Alighiero Boetti (Torino 1940 - Roma 1994) "Aerei" 1983

biro su carta applicata su tela trittico, cm 36,5x82,5 (totale); 36,5x27,5 (ciascun elemento)

Firmato e datato 1983 al retro

Provenienza

Collezione Aldo Bellini e Pina Cantori (Ristorante Scaletta), Milano - opera acquisita direttamente dall'artista Collezione privata, Bologna Collezione privata, Roma

Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall'Archivio Alighiero Boetti, Roma, con il n. 9741

€ 80.000 - 120.000

322 131
323

L’opera esposta al ristorante Scaletta a Milano alla fine degli anni ‘80

Un altro nostro grande piacere era distenderci su uno dei numerosi tappeti afgani, disposti direttamente sull’erba. Come quello del nostro “safari domestico” nel suo studio a Roma, questi tappeti per terra ci sollevavano in aria e ci facevano viaggiare. Sdraiati, il nostro orizzonte sembrava immediatamente più vasto e immenso. Prendere il tempo di guardare, osservare e contemplare il cielo immenso, così lontano e così vicino. Intravedere un aereo e la sua scia bianca era sempre un dono. Lo guardavamo passare lentamente sapendo benissimo che volava a grande velocità. Di nuovo il tempo e la sua percezione. Ci piaceva immaginare dove fosse diretto, chi ci viaggiava e per quale ragione. Eravamo viziati perchè la casa era vicina a una base militare dove decollavano e atterravano tantissimi aerei da caccia. Quando sentivamo il rumore assordante di un aereo militare, cercavamo rapidamente con lo sguardo, dove potesse essere. Lo sfasamento fra il suono e la vista era una cosa astratta per noi. “Il suono è più rapido dell’immagine” rimaneva un’affermazione disperatamente teorica per noi due. Cercavamo di interpretare le possibili immagini formate dalla scia dell’aereo. Predizioni quasi sciamaniche per la giornata o per l’anno, come certe persone lo fanno col fondo del caffè. Appena l’aereo e la scia bianca sparivano, la nostra delusione era palpabile. “Non sarebbe più bello se ce ne fossero tantissimi?”, mi disse. Un giorno, forse avevo cinque o sei anni, sdraiati su questi tappeti, mio padre mi mostrò una delle sue opere, gli "Aerei". Lo teneva con le mani sospeso sopra la mia testa, per inserirlo nel cielo. Lo avevo trovato sublime. Ci penso ogni volta che vedo una di queste opere. Non avevo più bisogno di guardare il cielo per sognare, ormai il mio sogno era appeso davanti al mio letto. I suoi aerei erano tutti bianchi, di tutte le forme e di tutte le dimensioni. A causa di quest’abbondanza di aerei, non riuscivo a capire se la prospettiva era rispettata! “Gli aerei si scontreranno! Ci saranno tanti incidenti e tanti morti!” gli dissi spaventata. “È un cielo ideale, sognato e immaginario. Un giorno sarà possibile. Gli aerei non saranno più pilotati da uomini ma da robot e tutto sarà calcolato. Fra qualche anno, la mia opera sarà la fotografia della vera situazione del cielo!” mi disse per rassicurarmi. [...] Se per me la moltitudine di aerei fatti da Alighiero rappresentava una concentrazione deliziosa e lucida di un cielo ideale, per mio padre questa accumulazione doveva essere sviluppata all’estremo e raggiungere l’esattezza, la precisione e la conoscenza. Un’abbondanza di aerei, anche tutti uguali, poco importa. Poteva bastarmi. Per lui, invece, era essenziale catalogare ogni aereo del momento e tutti i modelli esistenti nel mondo. Un inventario perfetto. Si permetteva un errore, anzi se lo imponeva, perché solo Dio non fa nessun errore. Questo principio proveniva dall’arte afgana, dove nel disegno è sempre incluso un errore per dimostrare la superiorità di Allah. [...]

Agata Boetti

324

Accardi, Carla

Adami, Valerio

Appel, Karel

Atchugarry, Pablo

Bacon, Francis

Baj, Enrico

Balla, Giacomo

Birolli, Renato

Bissière, Roger

Blank, Irma

Bluhm, Norman

Boetti, Alighiero

Bonalumi, Agostino

Brus Gunter

Calderara, Antonio

Calzolari, Pier Paolo

Capogrossi, Giuseppe

Cappello, Carmelo

Ceroli, Mario

Chadwick, Lynn

Chighine, Alfredo

Consagra, Pietro

Cremonini, Leonardo

Crippa, Roberto

De Chirico, Giorgio

Delaunay, Sonia

Deluigi, Mario

Depero, Fortunato

De Pisis, Filippo

De Vlaminck, Maurice

Dewasne, Jean

Dix, Otto

Dorazio, Piero

Dottori, Gerardo

Festa, Tano

Fillia

Fiume, Salvatore

Fontana, Lucio

Francis, Sam

Griffa, Giorgio

Guttuso, Renato

Hartung, Hans

Hofmann, Hans

Hsiao, Chin

Jorn, Asger

Kline, Franz

Lai, Maria

Lombardo, Sergio

Mannucci, Edgardo

Marca-Relli, Conrad

Mattioli, Carlo

Melotti, Fausto

Morandi, Giorgio

Morbelli, Angelo

Moreni, Mattia

Morlotti, Ennio

Munari, Bruno

Noel, Georges

Novelli, Gastone

Ontani, Luigi

Paresce, Renato

Pasmore, Victor

Perilli, Achille

Picasso, Pablo

Pirandello, Fausto

Pistoletto, Michelangelo

Pomodoro, Gio'

Prampolini, Enrico

Reggiani, Mauro

Rho, Manlio

Rosso, Mino

Rotella, Mimmo

Russolo, Luigi

Salvo

Scanavino, Emilio

Scheggi, Paolo

Schifano, Mario Schneider, Gérard

Schumacher, Emil

Scott, William

Sironi, Mario

Soldati, Atanasio

Tancredi

Turcato, Giulio

Vandenbranden, Guy

Vasarely, Victor

Vedova, Emilio

326 INDICE DEGLI AUORI
124 87 89 62 96 86 90 9 12 16 49 26 116 46 113 114 115 118 131 61 95 68 130 64 126 29 122 81 55 65 97 48 51 59 18 21 83 13 15 66 67 47 54 1 4 19 20
71 11 125 10 123 2 91 92 22 37 38 39 42 43 31 105 85 108 112 28 30 60 101 41 110 121 199 40 33 84 82 6 34 24 35 78 25 52 128 17 77 50 58 93 94 98 103 104
57 79 3 14 75 69 7 102 5 88 99 106 107 111 119 129 32 63 100 117 120 127 45 36 80 8 70 73 74 23 27 53 56 72 76 44

7

Paolo Sacchini in Ricerche di S/Confine; cur. Crispolti & Pinottini 1986; cur. Buscaroli 2009;

10

Bruno Mohorovich in https://www.tesoridellumbria.com/2019/12/gerardo-dottoriun-paesaggio-che-diventa-paradiso.html

G.D. futurista, con scritti di F. T. Marinetti, A. G. Bragaglia, G. Acquaviva, G. Dottori, Milano 1966; Dottori pittore totale, Marescalchi, Bologna 1993. Gerardo Dottori futurista, All’insegna del pesce d’oro, Milano 1966.

Massimo Duranti, Gerardo Dottori nelle collezioni pubbliche e private, Ghelfi, Vicenza 1988.

Massimo Duranti (a cura di), Gerardo Dottori: opere 18981977, EFFE Fabrizio Editori, Perugia 1997.

AA.VV., Perugia nascosta – Guida psicogeografica della città di Perugia, Emergenze Publishing, 2016

D.futurista (catal.), a cura di V. Coletti, Perugia 1968; C.Ponti-M. Duranti, Intervista su G. D., Perugia 1977; V.Sgarbi, Il Novecento, Vol. I, La nave di Teseo 2018;

17

Rachele Ferrario in"René Paresce. Catalogo Ragionato delle Opere", Milano, Skira editore, 2012;

25

Georges Noël, Gladys Fabre e Margit Rowell, intervista inedita, 1980;

36

Luigi Cavadini in Emil Schumacher, Pinacoteca Comunale Casa Rusca, Locarno, 1994;

79

Carlo Ludovico Ragghianti in "Giò Pomodoro. Sculture 1968/1981";

85

E.Crispolti in “Renato Guttuso. Catalogo Ragionato dei dipinti. Volume secondo”, Milano, Giorgio Mondadori e Associati S.p.a., 1983;

BIBLIOGRAFIA E NOTE DI RIFERIMENTO

Condizioni Generali di Vendita

1. Informazioni importanti per i potenziali acquirenti

1.1 I lotti sono offerti in vendita da Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., società con sede legale in Milano, via Pontaccio 12 (20121), P. Iva e Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 01481220133, capitale sociale interamente versato pari ad Euro 34.320,00 (Il Ponte), che agisce in nome e per conto del Venditore in qualità di mandataria con rappresentanza dello stesso, ad eccezione dei casi in cui il Ponte è proprietaria del lotto. Per Venditore si intende la persona fisica o giuridica proprietaria del lotto offerto in vendita in asta da Il Ponte. In ogni caso (anche per le eventuali offerte telefoniche e/o via internet, e/o per le eventuali aste online) la vendita si intende eseguita nell’ambito di una asta pubblica, senza diritto di recesso in favore l’acquirente.

1.2 Le presenti Condizioni Generali di Vendita possono essere modificate mediante un avviso affisso nella sala d’asta o tramite un annuncio fatto dal banditore prima dell’inizio dell’asta. I potenziali acquirenti sono pregati di consultare il sito www.ponteonline.com (Sito) per prendere visione della catalogazione più aggiornata dei lotti presenti in catalogo e delle eventuali diverse condizioni di vendita per la specifica asta.

1.3 La Casa d’Aste agisce in qualità di mandataria del Venditore ed è esente da qualsiasi responsabilità in ordine alla provenienza, stato e descrizione dei lotti nei cataloghi, nelle brochure ed in qualsiasi altro materiale illustrativo; tali descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicative e non possono generare affidamento e/o aspettativa di alcun genere nei potenziali acquirenti. La mancanza di riferimenti espliciti nel catalogo d’asta in merito alle condizioni del lotto non implica che il bene sia senza imperfezioni. Ogni rappresentazione scritta o verbale fornita da Il Ponte, incluse quelle contenute nel catalogo, in relazioni, commenti o valutazioni concernenti qualsiasi caratteristica di un lotto - quale paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, data, età, periodo, origine culturale ovvero fonte, la sua qualità, ivi compreso il prezzo o il valore, la stima - riflettono esclusivamente opinioni non vincolanti e possono essere riesaminate da Il Ponte ed, eventualmente, modificate prima che il lotto sia offerto in vendita. Il Ponte, i suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti, non possono ritenersi responsabili degli errori o delle omissioni contenuti nelle suddette descrizioni e/o rappresentazioni. Le stime pubblicate in catalogo sono espresse in euro: il prezzo base d’asta e il Prezzo di aggiudicazione (vale a dire il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore) possono essere superiori o inferiori alle valutazioni indicate

1.4 Ogni potenziale acquirente è tenuto a esaminare preventivamente lo stato di ciascun lotto nella esposizione dei lotti organizzata da Il Ponte prima dell’asta, allo scopo di eseguire (anche con propri esperti) un preventivo esame approfondito circa l’autenticità, lo stato di conservazione e le condizioni, la provenienza, il tipo e la qualità dei lotti, su cui esclusivamente i potenziali acquirenti – e l’acquirente finale - assumono ogni rischio e responsabilità. Durante l’esposizione il personale de Il Ponte sarà a disposizione dei potenziali acquirenti per fornire – su richiesta degli stessi - una illustrazione aggiornata dei beni stessi, ove disponibile.

1.5 Ad integrazione delle descrizioni contenute nel catalogo, Il Ponte rende disponibili, a richiesta, condition report sullo stato di ciascun lotto.

1.6 Tutti i beni di natura elettrica o meccanica sono da considerarsi solamente sulla base del loro valore artistico e decorativo e non sono da considerarsi funzionanti. E’ importante prima dell’uso del lotto oggetto di aggiudicazione che il sistema elettrico eventualmente in esso presente sia certificato da un elettricista qualificato, non assumendo Il Ponte alcuna responsabilità al riguardo

1.7 Né Il Ponte, né suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti saranno responsabili per atti od omissioni relativi alla preparazione o alla conduzione dell’asta o per qualsiasi altra questione relativa alla vendita del lotto.

1.8 Dopo l’aggiudicazione Il Ponte non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali vizi dei lotti, relativi tra l’altro anche allo stato di conservazione, all’errata attribuzione, all’autenticità, alla provenienza, al peso o alla mancanza di qualità dei lotti. I potenziali acquirenti e l’aggiudicatario rinunciano espressamente alla garanzia di cui agli artt. 1490 e 1497 c.c., liberando Il Ponte da ogni relativa responsabilità; per l’effetto, né Il Ponte né il suo personale potranno rilasciare una qualsiasi valida garanzia in tal senso. 1.9 In ogni caso, l’eventuale diversa responsabilità de Il Ponte nei confronti dell’Acquirente (la persona fisica o giuridica che fa in asta l’offerta più alta accetta dal banditore e si aggiudica il lotto) in relazione all’acquisto di un lotto da parte di quest’ultimo è limitata al Prezzo di aggiudicazione e alla commissione d’acquisto pagata a Il Ponte dall’Acquirente. 1.10 Il colpo di martello del banditore determina l’accettazione dell’offerta più alta ed il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato dal banditore all’Acquirente Il colpo di martello del banditore determina inoltre la conclusione del contratto di vendita tra il Venditore e l’Acquirente e in particolare dell’obbligo dell’Acquirente di pagare a Il Ponte l’intero ammontare dovuto per l’aggiudicazione del lotto, incluso il prezzo e la commissione; resta espressamente previsto che solo a seguito dell’integrale pagamento a Il Ponte di tutto quanto dovuto dall’Acquirente la compravendita si intenderà perfezionata e la proprietà e il possesso del lotto aggiudicato potranno passare in capo all’Acquirente (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al § 11.4 delle presenti condizioni).

2. Offerte per l’asta

2.1 Le offerte per l’acquisto dei lotti possono essere presentate personalmente in sala durante l’asta, mediante un’offerta scritta prima dell’asta, per telefono oppure via internet (in quest’ultimo caso solo se possibile in relazione alla specifica asta).

2.2 L’incremento delle offerte è del 10% rispetto a quella precedente, salvo diversa scelta del banditore comunicata prima dell’inizio (o nel corso) dell’asta.

2.3 Nell’ipotesi di offerte di pari importo e presentate attraverso la stessa modalità (vale a dire presentate in sala, per telefono, per iscritto oppure online), Il Ponte terrà in considerazione solo l’offerta ricevuta per prima.

2.4 Ove sorga contestazione in merito all’aggiudicazione di un lotto, quest’ultimo, ad insindacabile giudizio del banditore, potrà essere ritirato dall’asta oppure rimesso in ven-

dita all’asta nello stesso giorno (in questa ultima ipotesi le offerte aventi ad oggetto il lotto in precedenza formulate non saranno più tenute in considerazione).

2.5 A sua completa discrezione, Il Ponte ha il diritto di rifiutare a chiunque di partecipare alle aste; in particolare, Il Ponte può rifiutare la partecipazione all’asta di potenziali acquirenti che in precedenza non abbiano puntualmente adempiuto alle proprie obbligazioni, anche a titolo risarcitorio, nei confronti de Il Ponte.

2.6 Il banditore conduce l’asta partendo dall’offerta che considera adeguata. Il banditore può fare offerte consecutive o in risposta ad altre offerte nell’interesse del Venditore, fino al raggiungimento del Prezzo di riserva (il prezzo minimo concordato in via riservata tra Il Ponte e il Venditore al di sotto del quale il lotto non verrà venduto).

2.7 In qualsiasi momento Il Ponte ha facoltà di ritirare dall’asta qualsiasi lotto offerto in vendita. Il banditore ha la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di abbinare o separare i lotti e di variarne l’ordine di vendita rispetto a quanto indicato in catalogo, purché il lotto non sia offerto in asta in una giornata anteriore rispetto a quella indicato nel catalogo d’asta.

2.8 Nei confronti di ciascun potenziale acquirente, Il Ponte si riserva il diritto di subordinare la partecipazione all’asta alla esibizione di una lettera di referenze bancarie, oppure al deposito di un somma a garanzia dell’esatto adempimento delle obbligazioni previste dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, la quale verrà restituirà una volta conclusa l’asta.

3 Offerte in sala

3.1 Per partecipare all’asta in sala è necessario munirsi dell’apposita paletta numerata, che viene consegnata al banco di registrazione dal personale de Il Ponte in seguito alla compilazione del modulo di iscrizione all’asta e alla esibizione di un documento di identità del potenziale acquirente. L’offerta per aggiudicarsi il lotto è espressa mediante alzata della paletta numerata.

3.2 Il Ponte invita i potenziali acquirenti a munirsi per tempo della paletta numerata e informa che è possibile effettuare l’iscrizione all’asta anche nei giorni nei quali si svolge l’esposizione che precede l’asta. Lo smarrimento della paletta numerata dovrà essere immediatamente comunicato a Il Ponte, che provvederà ad attribuire al potenziale acquirente una nuova paletta numerata. La paletta numerata dovrà essere restituita a Il Ponte al termine dell’asta.

3.3 Subito dopo l’aggiudicazione del lotto, l’Acquirente dovrà sottoscrivere un verbale di aggiudicazione.

3.4 Ciascun lotto aggiudicato in sala sarà fatturato in base alle generalità e indirizzo rilasciati al momento dell’assegnazione della paletta numerata.

3.5 E’ possibile partecipare all’asta in qualità di rappresentante di una terza persona. Il rappresentante, in occasione della registrazione all’asta dovrà esibire una delega sottoscritta dal rappresentato con allegati copia del documento di identità e del codice fiscale del rappresentato e del rappresentante; nell’ipotesi in cui il rappresentato sia una società, la delega dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma, la cui carta di identità e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. In ogni caso, Il Ponte si riserva la facoltà di impedire la partecipazione all’asta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza.

3.6 In nessun caso verranno accettate offerte “al meglio” o “salvo visione”.

4. Offerte scritte

4.1 E’ possibile presentare offerte scritte mediante la compilazione del “Modulo offerte scritte e telefoniche” (Modulo) allegato al catalogo d’asta o scaricabile dal sito www. ponteonline.com (Sito).

4.2 Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta: via fax al numero +39 02.72022083 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Pontaccio 12) oppure al numero +39 02.36633096 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Medici del Vascello 8), oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (ovvero all’indirizzo email del dipartimento di riferimento de Il Ponte come risultante dal Sito ovvero dal catalogo dell’asta) in ogni caso allegando la documentazione richiesta nel Modulo; in difetto Il Ponte non garantisce la partecipazione del potenziale acquirente all’asta, né che darà esecuzione alle offerte indicate nel Modulo. Il Ponte darà esecuzione solo ad offerte che siano pari o superiori all’80% della stima minima indicata in catalogo e riferita al lotto per il quale l’offerta è presentata.

4.3 Le offerte scritte verranno accettate solo se arrotondate alla decina; in caso contrario, Il Ponte considererà l’offerta come fosse arrotondata alla decina per difetto (ad esempio, una offerta scritta pari ad euro 228,00 verrà considerata da Il Ponte come formulata per euro 220,00).

4.4 Il Ponte, nel dare luogo ai rilanci per conto del potenziale acquirente, terrà conto sia del prezzo di riserva, sia delle altre offerte, in modo da cercare di ottenere l’aggiudicazione del lotto oggetto della proposta scritta al Prezzo di aggiudicazione più basso. Gli importi indicati nel Modulo verranno intesi come importi massimi. IIl Ponte non terrà conto di offerte con importi illimitati ovvero prive di importo

4.5 Il Ponte non è responsabile di eventuali errori compiuti dal potenziale acquirente nella compilazione del Modulo. Prima di inviare il Modulo a Il Ponte, il potenziale acquirente è tenuto a verificare che la descrizione del lotto indicata nel Modulo corrisponda al bene che si intende acquistare; in particolare il potenziale acquirente è tenuto a verificare che vi sia corrispondenza tra numero di catalogo d’asta dell’opera e descrizione del lotto. In caso di discrepanza tra numero di lotto e descrizione, Il Ponte formulerà l’offerta per conto del potenziale acquirente con esclusivo riferimento al primo.

4.6 Al termine dell’asta, l’Acquirente sarà informato da Il Ponte via email dell’avvenuta aggiudicazione del lotto; in ogni caso, ciascun potenziale acquirente è invitato a contattare Il Ponte ai numeri indicati all’art. 15 per verificare se la propria offerta sia risultata la più alta.

4.7 Nel caso di una offerta scritta e di una offerta in sala, di una offerta telefonica oppure online di pari importo, queste ultime prevarranno rispetto alla offerta scritta.

337 Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo CrivelliVia Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476

5 Offerte telefoniche

5.1 Mediante la compilazione ed invio del Modulo, un potenziale acquirente può partecipare all’asta formulando offerte telefoniche.

5.2 Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta via fax al numero +39 02.72022083 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Pontaccio 12) oppure al numero +39 02.36633096 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Medici del Vascello 8), oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (o all’indirizzo email del dipartimento di riferimento de Il Ponte risultante dal Sito o dal catalogo dell’asta), in ogni caso allegando la documentazione richiesta nel Modulo.

5.3 A seguito della ricezione del Modulo e della sua corretta compilazione, Il Ponte provvederà a contattare il potenziale acquirente al numero di telefono indicato nel Modulo prima che il lotto per il quale il potenziale acquirente intende formulare offerte telefoniche sia offerto in vendita all’asta.

5.4 La stima minima indicata in catalogo riferita a ciascun lotto per il quale si intende formulare offerte telefoniche deve essere pari ad almeno euro 100,00; in difetto, Il Ponte non ricontatterà il potenziale acquirente e quest’ultimo non potrà formulare offerte telefoniche ad oggetto il lotto.

5.5 Qualora, per qualsiasi motivo, anche di natura tecnica, Il Ponte non riuscisse a contattare telefonicamente il potenziale acquirente, Il Ponte, in relazione a ciascun lotto indicato nel Modulo, avrà facoltà di effettuare offerte per conto del potenziale acquirente sino ad un Prezzo di aggiudicazione pari alla offerta massima indicata dal potenziale acquirente nel Modulo o, in mancanza di questa offerta massima, alla base d’asta riferita al lotto.

5.6 Il Ponte non risponde in alcun modo per il ritardo o mancata esecuzione di ordini telefonici derivanti dal malfunzionamento della linea telefonica.

5.7 I collegamenti telefonici durante l’asta saranno registrati. Il personale de Il Ponte è in grado di effettuare telefonate in italiano, inglese, francese, cinese, spagnolo e portoghese.

6 Offerte online

6.1 Il Ponte comunicherà sul Sito (almeno 24 ore prima l’inizio dell’asta) e/o sul catalogo d’asta se è possibile formulare offerte anche online, tramite il Sito o siti gestiti da terzi. 6.2 Le offerte online sono disciplinate sia dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, sia dalle “Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online” disponibili sul Sito o su richiesta. In caso di difformità tra le presenti Condizioni Generali di Vendita e le “Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online”, queste ultime prevarranno. 6.3 Per informazioni in merito alla registrazione all’asta e alla presentazione di offerte online si prega di far riferimento al Sito.

6.4 In caso di partecipazione all’asta e offerte formulate attraverso piattaforme e/o siti internet diversi dalla piattaforma Il Ponte Live , sarà applicata e dovuta , ove prevista (si rinvia per ogni altra informazione al sito www.ponteonline.com), una ulteriore commissione pari al 5% sul Prezzo di aggiudicazione oltre le commissioni e spese già esposte nelle Condizioni Generali di Vendita.

7 Pagamento

7.1 In caso di aggiudicazione del lotto, l’Acquirente dovrà corrispondere a Il Ponte il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alle commissioni di acquisto pari al 26% (qualora l’asta si sia tenuta presso la sede de Il Ponte sita a Milano in via Pontaccio 12) oppure al 35% (qualora l’asta si sia tenuta presso la sede de Il Ponte sita a Milano in via Medici del Vascello 8) del Prezzo di aggiudicazione (in entrambi i casi IVA inclusa se dovuta) e oltre al pagamento di qualsiasi altro importo eventualmente dovuto a Il Ponte ai sensi delle presenti Condizioni Generali di Vendita (v. anche § 6.4) e connesso alla aggiudicazione del lotto (Ammontare dovuto).

7.2 L’Acquirente è obbligato a versare l’Ammontare dovuto entro e non oltre dieci giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello della aggiudicazione.

7.3 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente, in tutto o in parte, dell’Ammontare dovuto entro il predetto termine essenziale, Il Ponte potrà risolvere la vendita ex art. 1456 c.c. mediante semplice comunicazione scritta. In questo caso, Il Ponte avrà comunque diritto al pagamento di una penale pari al doppio delle commissioni di acquisto che l’Acquirente inadempiente avrebbe dovuto pagare, oltre l’eventuale maggior danno, e potrà comunque trattenere gli eventuali acconti versati dall’Acquirente. 7.4 Ciascun lotto può essere pagato a mezzo assegno circolare, carta di credito, bancomat, bonifico e contanti, nel rispetto dei limiti di legge.

7.5 Il pagamento del lotto può essere effettuato a Milano presso la sede de Il Ponte di via Pontaccio 12 o di via Medici del Vascello 8 (a seconda del luogo in cui si è svolta l’asta) ai seguenti orari di ufficio: Lun.-Ven. 9:00-13:00; 14:00-17:30 (esclusi i giorni di festività nazionale in Italia).

7.6 Le carte di credito accettate sono le seguenti: American Express, Diners, Visa e MasterCard. Il pagamento può essere disposto solo dal titolare della carta di credito.

7.7 Le coordinate bancarie per i bonifici sono le seguenti: IBAN IT 51H0832950860000000011517; Swift code n. ICRAITRR950; beneficiario Il PonteCasa d’Aste s.r.l. Nella causale si prega di indicare il proprio nome, cognome, numero di lotto e asta.

7.8 Il Ponte si riserva la facoltà di controllare la provenienza dei pagamenti ricevuti e di non accettare pagamenti provenienti da persone differenti dall’Acquirente.

7.9 Ai sensi del D.Lgs. n. 231/07 e successive modifiche ed integrazioni e nel pieno rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 196/2003 (Codice della Privacy) e del Regolamento UE 2016/679, Il Ponte richiederà a tutti i Clienti i dati necessari ai fini dell’adempimento degli obblighi di adeguata verifica del Cliente e del titolare effettivo. In caso di formale richiesta da parte delle Autorità e della Pubblica Amministrazione, e in ogni altro caso previsto dalla legge, Il Ponte potrà comunicare il nominativo e i recapiti dell’Acquirente.

8 Consegna e ritiro del lotto

8.1 Il lotto sarà consegnato da Il Ponte all’Acquirente solo a seguito dell’intero pagamento dell’Ammontare dovuto (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al § 11.4 delle presenti

condizioni).

8.2 Il Ponte non assume l’obbligo di provvedere alla spedizione del lotto oggetto di aggiudicazione, il quale dovrà essere ritirato dall’Acquirente a Milano presso la sede de Il Ponte di via Pontaccio 12 o di via Medici del Vascello 8 (a seconda del luogo di svolgimento dell’asta), entro dieci giorni successivi al giorno dell’avvenuto pagamento dell’Ammontare dovuto.

8.3 Qualora l’Acquirente non provveda al tempestivo ritiro del lotto saldato entro dieci giorni dall’avvenuto pagamento o dall’ottenimento dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione, Il Ponte avrà facoltà di procedere all’eliminazione del lotto, previa comunicazione via raccomandata a.r. o Pec. L’acquirente riconosce ed accetta che nell’ipotesi di eliminazione del lotto, non avrà titolo per promuovere alcun tipo di azione o reclamo, innanzi a qualsiasi autorità, nei confronti de Il Ponte, il quale è pertanto manlevato da qualsiasi responsabilità.

8.4 Nel caso in cui l’Acquirente incarichi un terzo di ritirare il lotto, quest’ultimo dovrà essere munito di delega scritta rilasciata dall’Acquirente nonché fotocopia del documento del delegante e del delegato.

8.5 Su espressa richiesta dell’Acquirente, Il Ponte potrà organizzare, a spese e a rischio dell’Acquirente, l’imballaggio, il trasporto e l’assicurazione del lotto, previa comunicazione e accettazione scritta da parte dell’Acquirente delle relative spese. La spedizione potrà essere effettuata da un trasportatore incaricato da Il Ponte, su indicazione dell’Acquirente, ovvero incaricato direttamente dall’Acquirente, a seconda degli accordi.

8.6 Nell’ipotesi di morte, interdizione, inabilitazione, estinzione/ cessazione, per qualsiasi motivo, dell’Acquirente, debitamente comunicata a Il Ponte, quest’ultima acconsentirà a riconsegnare il lotto previo accordo di tutti gli aventi causa dell’Acquirente ovvero secondo le modalità stabilite dall’autorità giudiziaria.

9 Passaggio del rischio

9.1 Un lotto acquistato è interamente a rischio dell’Acquirente a partire dalla data più antecedente fra quelle in cui l’Acquirente: (i) prende in consegna il lotto acquistato o (ii) paga l’Ammontare dovuto per il lotto; qualora nessuna di queste ipotesi si realizzi, il passaggio del rischio avverrà in ogni caso dalla data in cui è decorso il termine di dieci (10) giorni dalla avvenuta aggiudicazione del lotto. Con il passaggio del rischio in capo all’Acquirente quest’ultimo esonera espressamente Il Ponte da ogni responsabilità circa la sorte del lotto aggiudicato, anche per eventuali danni, furti, incendio, perimento, smarrimento del lotto stesso (totale o parziale).

9.2 L’Acquirente sarà risarcito per qualsiasi perdita o danno del lotto che si verifichi dopo l’aggiudicazione ma prima del trasferimento del rischio, ma il risarcimento non potrà superare il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alla commissione d’acquisto ricevuta da Il Ponte. In nessun caso Il Ponte si assume la responsabilità per la perdita o danni di cornici/vetro che contengono o coprono stampe, dipinti o altre opere, a meno che la cornice o/e il vetro non costituiscano il lotto venduto all’asta.

9.3 In nessun caso Il Ponte sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento (totali o parziali) del lotto aggiudicato: (i) verificatisi a seguito di un qualsiasi intervento (compresi interventi di restauro, interventi sulle cornici e interventi di pulitura) da parte di terzi da chiunque incaricati; (ii) derivanti, direttamente o indirettamente, da: (a) cambiamenti di umidità o temperatura; (b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da interventi sul bene e/o da altri eventi (inclusi i tarli e i parassiti del legno); (c) errori di trattamento; (d) guerra, fissione nucleare, contaminazione radioattiva, armi chimiche, biochimiche o elettromagnetiche; (e) atti di terrorismo; (f) casi di lockdown e simili, disposizioni da parte delle Autorità, ogni altra causa di forza maggiore estranea al controllo de Il Ponte.

10 Contraffazione

10.1 Nel caso in cui, dopo l’aggiudicazione, un lotto risulti essere una contraffazione, Il Ponte rimborserà all’Acquirente che abbia fatto richiesta di risoluzione del contratto di vendita - previa restituzione del lotto a Il Ponte - un importo pari al Prezzo di aggiudicazione e alle commissioni di acquisto corrisposte, in entrambi i casi nella valuta in cui questi importi sono stati pagati dall’Acquirente. L’obbligo de Il Ponte è sottoposto alla condizione che, non più tardi di cinque (5) anni dalla data della aggiudicazione, l’Acquirente: (i) comunichi a Il Ponte per iscritto, entro novanta (90) giorni dalla data in cui ha avuto una notizia che lo induca a ritenere che il lotto sia una contraffazione, il numero del lotto, la data dell’asta alla quale il lotto è stato acquistato e i motivi per i quali l’Acquirente ritenga che il lotto sia una contraffazione; (ii) sia in grado di riconsegnare a Il Ponte il lotto, libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi sorta dopo la data della vendita e il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita; (iii) fornisca a Il Ponte le relazioni di almeno due studiosi o esperti indipendenti e di riconosciuta competenza a livello internazionale, in cui siano spiegate le ragioni per cui il lotto sia ritenuto una contraffazione.

10.2 Il Ponte non sarà vincolata dai pareri forniti dall’Acquirente e si riserva il diritto di richiedere l’ulteriore parere di altri esperti a proprie spese.

10.3 Il Ponte non effettuerà il rimborso se: (i) la descrizione nel catalogo era conforme all’opinione generalmente accettata di studiosi ed esperti alla data della vendita o indicava come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto; o (ii) alla data della pubblicazione del catalogo la contraffazione del lotto poteva essere accertata soltanto svolgendo analisi generalmente ritenute inadeguate allo scopo o difficilmente praticabili, il cui costo era irragionevole o che avrebbero ragionevolmente potuto danneggiare o altrimenti comportare una diminuzione di valore del lotto.

Ai sensi del presente articolo, per contraffazione si intende, secondo la ragionevole opinione de Il Ponte, l’imitazione di un lotto offerto in vendita, non descritta come tale nel catalogo d’asta, creata a scopo di inganno su paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, fonte, data, età, periodo, che alla data delle vendita aveva un valore inferiore a quello che avrebbe avuto se il lotto fosse stato corrispondente alla descrizione del catalogo d’asta. Non costituisce una contraffazione un lotto che sia stato restaurato o sottoposto ad opera di modifica di qualsiasi natura (tra cui la ripitturazione o la sovrapitturazione).

338 Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476

11 Esportazione dal territorio della Repubblica italiana. Dichiarazione di interesse culturale

11.1 L’esportazione dal territorio della Repubblica italiana di un lotto può essere soggetta al rilascio di un attestato di libera circolazione ovvero di una licenza di esportazione, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 68 e ss. del D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice Urbani). L’Acquirente sarà tenuto, per i lotti sottoposti al procedimento di dichiarazione di interesse culturale (c.d. “notifica”) ex artt. 13 e ss. D.Lgs. n. 42/2004, all’osservanza di tutte le disposizioni di cui alla legge e di ogni altra normativa speciale applicabile, anche in materia doganale, valutaria, tributaria, e di specie protette. È esclusivo onere dei partecipanti all’asta e dell’Acquirente verificare le eventuali restrizioni alla circolazione e/o esportazione del lotto di proprio interesse e comunque del lotto aggiudicato, ovvero le eventuali licenze o attestati previsti dalla legge, in Italia e nel Paese di destinazione, nonché provvedere alle eventuali formalità e obblighi di legge previsti per la circolazione e/o l’esportazione del lotto aggiudicato, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a Il Ponte.

11.2 Il mancato rilascio o il ritardo nel rilascio dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione non può costituire una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, né giustificare il mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente dell’Ammontare dovuto.

11.3 Su richiesta e a spese dell’Acquirente, Il Ponte può accettare di presentare la denuncia per ottenere l’attestato di libera circolazione e/o la licenza di esportazione, a condizione che l’Acquirente abbia già corrisposto l’Ammontare dovuto. L’importo che l’Acquirente deve pagare a Il Ponte per la presentazione della denuncia ammonta ad euro 150,00 (oltre IVA ed eventuali spese di trasporto), per ciascuna opera oggetto della denuncia. In ogni caso Il Ponte non assume alcuna responsabilità, né obbligo, né garanzia, circa il buon esito della relativa pratica e il rilascio di quanto richiesto dall’Acquirente.

11.4 Ciascun lotto offerto in vendita all’asta può essere stato già oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 13 del Codice Urbani. In tal caso - o nel caso in cui in relazione al lotto sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice Urbani - Il Ponte ne darà comunicazione in catalogo e/o mediante un annuncio del banditore prima che il lotto sia offerto in vendita. Nel caso in cui il lotto sia stato oggetto di dichiarazione di interesse culturale precedentemente alla aggiudicazione, il Venditore provvederà a denunciare la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice Urbani. La vendita sarà sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta giorni di cui all’art. 61 comma II del Codice Urbani. In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione il lotto non potrà essere consegnato all’ Acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice Urbani. In ogni caso, resta inteso che l’eventuale dichiarazione di interesse culturale (o anche solo l’avvio del relativo procedimento) che dovesse intervenire successivamente alla aggiudicazione non potrà inficiare o invalidare l’aggiudicazione, né l’obbligo di pagamento dell’Ammontare complessivo e in generale la compravendita del lotto. 11.5 Il lotto contrassegnato con il simbolo “§” è in temporanea importazione doganale. E’ soggetto ad IVA (secondo legge) sul valore di aggiudicazione solo per gli acquirenti residenti nell’U.E. La chiusura della temporanea importazione doganale del costo di euro 300 è a carico dell’Acquirente. Il Ponte non è responsabile per le tempistiche burocratiche. 11.6 Il lotto contrassegnato con il simbolo “#” è in temporanea importazione artistica.

12 Diritto di seguito

12.1 Qualora dovuto, il pagamento del c.d. “diritto di seguito” (introdotto dal Decreto Legislativo 13 febbraio 2006, n. 118, attuativo della Direttiva 2001/84/CE) sarà corrisposto dal Venditore

13 Specie protette

13.1 I certificati Cites sono validi solo sul territorio dell’Unione Europea. I beni in avorio, per quanto muniti del suddetto certificato, non possono essere esportati al di fuori del territorio dell’Unione Europea.

13.2 Indipendentemente dall’ottenimento di un attestato o di una licenza di esportazione ex art. 68 e ss. del Codice Urbani, tutti i lotti costituiti da o contenenti parti di piante o animali (es.: ossa di balena, coccodrillo, corallo, tartaruga), a prescindere dall’età e dal valore, potrebbero necessitare di una licenza o un certificato prima dell’esportazione e/o di ulteriori licenze e/o certificati per l’importazione nei paesi Extra UE. L’ottenimento di una licenza o di un certificato di importazione non garantisce l’ottenimento di una licenza o di un certificato per l’esportazione e viceversa. Il Ponte consiglia i potenziali acquirenti di controllare le proprie legislazioni circa i requisiti necessari per le importazioni nel proprio Paese di beni fatti o contenenti specie protette. Prima di effettuare qualsiasi offerta, è responsabilità dell’Acquirente accertarsi di poter ottenere tali licenze/certificati di importazione o esportazione, così come ogni altro documento richiesto, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a Il Ponte.

14 Garanzia legale di conformità

14.1 Ove previsto per legge, i lotti venduti tramite Il Ponte sono coperti dalla garanzia legale di conformità prevista dagli artt. 128-135 del Codice del Consumo (Garanzia Legale), se applicabili.

14.2 La Garanzia Legale è riservata al consumatore (vale a dire, ai sensi dell’art. 3, I comma, lett. a) del Codice del Consumo, la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta).

14.3 Il Venditore è responsabile nei confronti del consumatore per un difetto di conformità esistente al momento della consegna del prodotto e che si manifesti entro due anni da tale consegna. Il difetto di conformità deve essere denunciato al Venditore, a pena di decadenza dalla garanzia, nel termine di due mesi dalla data in cui è stato scoperto. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro i sei mesi dalla consegna del prodotto esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del prodotto o con la natura del difetto di conformità. A

partire dal settimo mese successivo alla consegna del lotto, sarà invece onere del consumatore provare che il difetto di conformità esisteva già al momento della consegna dello stesso. Per poter usufruire della Garanzia Legale, il consumatore dovrà quindi fornire innanzitutto prova della data dell’aggiudicazione e della consegna del lotto. E’ opportuno, quindi, che il consumatore, a fini di tale prova, conservi qualsiasi documentazione idonea a dimostrare l’aggiudicazione (ad esempio la fattura di acquisto) e la data di consegna o ritiro del lotto.

14.4 Con riferimento alla definizione di “difetto di conformità”, si rimanda a quanto indicato all’art. 129, comma II, del Codice del Consumo. Sono esclusi dal campo di applicazione della Garanzia Legale eventuali difetti determinati da fatti accidentali o da responsabilità del consumatore ovvero da un uso del lotto difforme rispetto alla sua destinazione d’uso.

14.5 In caso di difetto di conformità debitamente denunciato nei termini, il consumatore ha diritto: (i) in via primaria, alla riparazione o sostituzione gratuita del lotto, a sua scelta, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro; (ii) in via secondaria (nel caso cioè in cui la riparazione o la sostituzione siano impossibili o eccessivamente onerose ovvero la riparazione o la sostituzione non siano state realizzate entro termini congrui ovvero la riparazione o la sostituzione precedentemente effettuate abbiano arrecato notevoli inconvenienti al consumatore) alla riduzione del Prezzo di aggiudicazione o alla risoluzione del contratto, a sua scelta. Il rimedio richiesto è eccessivamente oneroso se impone al Venditore spese irragionevoli in confronto ai rimedi alternativi che possono essere esperiti, tenendo conto: (i) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse il difetto di conformità; (ii) dell’entità del difetto di conformità; (iii) dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.

14.6 Nel caso in cui il lotto, nel corso del periodo di validità della Garanzia Legale, manifesti un difetto di conformità, il consumatore può comunicare la circostanza a Il Ponte ai contatti indicati all’art. 16. Il Ponte darà tempestivo riscontro alla comunicazione del presunto difetto di conformità e indicherà al consumatore la specifica procedura da seguire.

15 Contatti E’ possibile chiedere informazioni, inviare comunicazioni, richiedere assistenza o inoltrare reclami, contattando Il Ponte con le seguenti modalità: - per email: all’indirizzo info@ponteonline.com; - per posta: scrivendo a Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., Milano, via Pontaccio 12 (20121) oppure via Medici del Vascello 8 (20138);

- per telefono: al numero +39 02.863141 (sede di via Pontaccio 12) oppure +39 02.8631472 (sede di via Medici del Vascello 8) (numeri di telefono a pagamento, operativi nei seguenti giorni e orari: Lun.-Ven. 9:00-13.00; 14.00-18.00, per la sede di via Pontaccio 12; 9:00-13:30; 14:00-17:30 per la sede di via Medici del Vascello 8, in entrambi i casi esclusi i giorni di festività nazionale in Italia);

- per fax: al numero +39 02.72022083 (sede di via Pontaccio 12) oppure +39 02.36633096 (sede di via Medici del Vascello 8);

Il Ponte risponderà ai reclami presentati entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento degli stessi.

16 Foro e legge applicabile

16.1 Il rapporto contrattuale tra Il Ponte e l’Acquirente è regolato dalla legge italiana. In caso di traduzione in altra lingua delle presenti Condizioni Generali di Vendita, prevarranno e resteranno valide e vincolanti le condizioni di vendita nel testo in lingua italiana in caso di conflitto con la traduzione in lingua straniera.

16.2 Nel caso di Acquirente consumatore, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita è competente il foro del luogo in cui il consumatore risiede o ha eletto domicilio.

16.3 Ai sensi dell’art. 141-sexies, comma 3 del Codice del Consumo, ove applicabile, Il Ponte informa l’Acquirente consumatore che, nel caso in cui egli abbia presentato un reclamo direttamente a Il Ponte, a seguito del quale non sia stato tuttavia possibile risolvere la controversia così insorta, Il Ponte fornirà le informazioni in merito all’organismo o agli organismi di Alternative Dispute Resolution per la risoluzione extragiudiziale delle controversie relative ad obbligazioni derivanti da un contratto concluso in base alle presenti Condizioni Generali di Vendita (cc.dd. organismi ADR, come indicati agli artt. 141-bis e ss. Codice del Consumo), precisando se intenda avvalersi o meno di tali organismi per risolvere la controversia stessa.

16.4 Il Ponte informa inoltre l’Acquirente consumatore che è stata istituita una piattaforma europea per la risoluzione online delle controversie dei consumatori (c.d. piattaforma ODR). La piattaforma ODR è consultabile al seguente indirizzo http://ec.europa.eu/consumers/odr/; attraverso la piattaforma ODR l’Acquirente consumatore potrà consultare l’elenco degli organismi ADR, trovare il link al sito di ciascuno di essi e avviare una procedura di risoluzione online della controversia in cui sia coinvolto.

Sono fatti salvi in ogni caso il diritto dell’Acquirente consumatore di adire il giudice ordinario competente della controversia derivante dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, qualunque sia l’esito della procedura di composizione extragiudiziale delle controversie relative ai rapporti di consumo mediante ricorso alle procedure di cui alla Parte V, Titolo II-bis Codice del Consumo.

16.5 L’Acquirente che risiede in uno stato membro dell’Unione Europea diverso dall’Italia, può, inoltre, accedere, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, al procedimento europeo istituito per le controversie di modesta entità, dal Regolamento (CE) n. 861/2007 del Consiglio, dell’11 luglio 2007, a condizione che il valore della controversia non ecceda, esclusi gli interessi, i diritti e le spese, Euro 2.000,00. Il testo del regolamento è reperibile sul sito www.eur-lex.europa.eu.

II. Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online

Queste Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online (Condizioni) si applicano alle aste per le quali Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., società con sede legale in Milano, via

339 Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476

Pontaccio 12 (20121), P. Iva e Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 01481220133, capitale sociale interamente versato pari ad Euro 34.320,00 (Il Ponte), consenta la formulazione di offerte online tramite il sito www.ponteonline.com (Sito) ovvero siti di terzi (Piattaforme).

Ciascun lotto è offerto in vendita da Il Ponte. I contratti di vendita all’asta conclusi online mediante il Sito e/o le Piattaforme sono esclusi dalla disciplina del Capo I, Titolo III del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206.in quanto conclusi in occasione di una vendita all’asta.

Queste Condizioni si aggiungono (e non si sostituiscono) alle sopra riportate Condizioni Generali di Vendita, le cui definizioni si intendono qui richiamate.  Partecipando all’asta tramite il Sito e/o le Piattaforme, l’offerente accetta di essere vincolato alle Condizioni Generali di Vendita applicabili alla vendita ed a queste ulteriori Condizioni.

1. Istantaneità ed irrevocabilità dell’offerta online.

Eccezione al diritto di recesso

Per registrarsi all’asta è necessario inviare una copia della propria carta di identità in corso di validità all’indirizzo info@ponteonline.com. In difetto, non sarà possibile registrarsi all’asta. Il Ponte si riserva il diritto di rifiutare o revocare la registrazione all’asta a sua esclusiva discrezione. Il procedimento per effettuare un’offerta tramite il Sito e/o la Piattaforma è istantaneo; l’offerta è inviata non appena l’offerente clicca il relativo bottone ed è definitiva. Sottoponendo un’offerta online tramite il Sito e/o la Piattaforma accettate che l’offerta sia finale e che non sia in alcun modo possibile modificarla o revocarla. Inoltre, ai sensi dell’articolo 59, comma 1, lettera m) del Codice del Consumo, qualora il contratto di vendita all’asta sia concluso con un offerente che abbia formulato un’offerta online tramite il Sito e/o la Piattaforma e possa essere qualificato come consumatore in base all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà del diritto di recesso, in quanto il metodo di vendita utilizzato è un’asta pubblica, come definita dall’art. 45, comma 1 lettera o) del Codice del Consumo. Se l’offerta inviata a Il Ponte è la più alta, l’Acquirente irrevocabilmente accetta di pagare l’intero prezzo di acquisto, incluse le commissioni di acquisto e tutte le tasse applicabili e qualsiasi altro addebito.

2. Modalità di pagamento e di consegna

Modalità di pagamento: si rinvia alla clausola 7 delle Condizioni Generali di Vendita.  Consegna: si rinvia alla clausola 8 delle Condizioni Generali di Vendita.

3. Offerte incrementali

Ogni offerta incrementale comparirà sullo schermo del Sito e/o della Piattaforma.  Il banditore ha la facoltà di variare gli incrementi per gli offerenti presenti nella sala d’aste e tramite telefono, ma coloro che formulano un’offerta tramite il Sito e/o la Piattaforma potrebbero non essere in grado di fare un’offerta per un importo diverso rispetto a quello di un’intera offerta incrementale. Tutte le offerte all’asta saranno espresse in Euro.

4. Responsabilità dell’offerente

Coloro che formulano offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma sono responsabili della loro conoscenza di tutte le comunicazioni e gli annunci effettuati durante l’asta. Tutte le comunicazioni effettuate saranno lette dal banditore, all’inizio, se del caso, o durante l’asta, prima che il lotto rilevante sia offerto in vendita. Il Ponte raccomanda che coloro che formulano offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma si autentichino tramite log-in almeno dieci minuti prima dell’inizio dell’asta per assicurarsi di ascoltare tutte le comunicazioni effettuate dal banditore all’inizio dell’asta. Tutte le comunicazioni di modifiche relative all’offerta in vendita del lotto (“sale room notices”) e gli annunci in sala eseguiti dal banditore sono parte delle presenti Condizioni e delle Condizioni Generali di Vendita. Il Ponte si riserva il diritto di rifiutare o revocare il permesso di fare offerte online attraverso il Sito e/o la Piattaforma, nonché di revocare i privilegi di offerta nel corso di una asta. Gli aggiudicatari dei lotti riceveranno una conferma dell’aggiudicazione e l’estratto conto in relazione al loro acquisto dopo la vendita.

5. Esonero di responsabilità de Il Ponte Il Ponte non sarà responsabile per eventuali errori o malfunzionamenti nella presentazione delle offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, errori o malfunzionamenti causati da: (i) una perdita di connessione a Internet o al software del Sito e/o della Piattaforma da parte de Il Ponte ovvero del cliente; (ii) un malfunzionamento o un problema con il software del Sito e/o della Piattaforma; oppure (iii) un guasto o un problema di connessione internet, rete mobile o computer del cliente. Il Ponte non è dunque responsabile per qualsiasi impossibilità di formulare un’offerta online o per gli eventuali errori o omissioni in relazione ad essa. La partecipazione all’asta tramite il Sito e/o la Piattaforma avviene pertanto a esclusivo rischio degli offerenti e potenziali acquirenti, che assumono ogni rischio e responsabilità sulla ricezione e il buon esito delle offerte formulate e/o da formulare.

INFORMATIVA EX ART. 13 del G.D.P.R. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del Nuovo Regolamento sulla Protezione del Dati (GDPR 2016/679), s’ informa il Cliente (c.d. interessato) che: 1. Titolare e altri soggetti designati Il Titolare del trattamento è Il Ponte - Casa D’aste S.r.l. , con sede legale in Milano, Via Pontaccio n. 12, nella persona della direttrice, Dott.ssa Rossella Novarini, mail: direzione. generale@ponteonline.com e che, ai fini del riscontro all’interessato in caso di esercizio dei diritti ad opera di quest’ultimo, è possibile rivolgersi alla Dott.ssa Francesca Conte, mail: francesca.conte@ponteonline.com. Il DPO nominato è Programmastudio Spa, nella persona del Dott. Pasquale Iannone, tel. 02 2829389, mail: privacy@programmastudio.it.

2. Trattamenti effettuati e base giuridica

I dati di natura personale, liberamente forniti dal Cliente alla società in ragione dell’attività svolta in virtù di apposita regolamentazione contrattuale saranno trattati in modo lecito, secondo correttezza, nonché a norma di quanto stabilito dal Regolamento, per la finalità di:

- espletamento del mandato a vendere e/o dell’adesione alla partecipazione alle aste in programma; - per le finalità previste dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio (D.Lgs. 231/07 e successive modifiche).

Il conferimento dei dati sopra indicati è obbligatorio affinché il Titolare possa espletare l’incarico affidatogli. In caso di rifiuto a fornire i dati richiesti, il Titolare si troverà nell’impossibilità di eseguire le prestazioni contrattualmente previste, per fatto e colpa del Cliente interessato.

I dati di natura personale quali l’indirizzo e-mail, forniti facoltativamente dal Cliente alla società in ragione di apposito consenso rilasciato dallo stesso, saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza, nonché a norma di quanto stabilito dal Regolamento per la finalità d’inoltro di informative, aggiornamenti e novità in merito alle nuove aste e/o eventi futuri.

Per tale trattamento la società raccoglierà il consenso con modalità elettroniche e /o cartacee.

L’immagine verrà ripresa, mediante sistema di videoregistrazione e come da informativa regolarmente esposta, nell’interesse legittimo del Titolare, ovvero allo scopo di tutelare la sicurezza delle persone e la tutela del patrimonio dell’azienda.

3. Strumenti di trattamento e modalità di conservazione dei dati

I dati trattati (che potranno avere natura: comune ed identificativa) sono aggiornati, completi, pertinenti e non eccedenti rispetto alle sopracitate finalità del trattamento.

I medesimi dati saranno trattati, nel rispetto della sicurezza e riservatezza necessari attraverso le seguenti modalità: raccolta dei dati presso l’interessato, registrazione e conservazione dei medesimi per gli scopi predeterminati, espliciti e legittimi. Gli stessi dati saranno trattati sia con strumenti cartacei che con mezzi elettronici ed automatizzati.

I dati personali saranno trattati dal Titolare del trattamento nonché dai dipendenti e collaboratori autorizzati al trattamento medesimo.

I dati potranno essere comunicati, oltre che agli enti pubblici destinatari delle comunicazioni/dichiarazioni oggetto del presente contratto, anche agli organi ispettivi preposti, ove richiesti in seno a fasi di verifiche e controllo, inerenti alla regolarità degli adempimenti. I medesimi dati, oggetto della presente informativa, potranno essere comunicati a professionisti e/o collaboratori del titolare per l’espletamento dell’incarico affidato e per le stesse finalità. Per contro i dati in discorso non saranno oggetto di diffusione, oltre i limiti ivi specificati, salvo diversa indicazione dell’interessato, fornita per iscritto. Non è intenzione del Titolare trasferire i dati oggetto della presente ad un paese terzo o ad una organizzazione internazionale. Si precisa che anche il backup esterno è eseguito da società italiana, quindi tenuta anch’essa al rispetto della normativa privacy in discorso, tramite l’utilizzo di server siti in territorio italiano.

Non è presente alcun processo decisionale automatizzato. Infine, si informa l’interessato che Il Titolare ha posto in essere una gran varietà di misure di sicurezza per proteggere i dati contro il rischio di perdita, abuso o alterazione.

4. Periodo di conservazione dei dati

I dati, oggetto della presente informativa, saranno conservati: - per 10 anni (dieci anni) dalla conclusione del rapporto contrattuale, per trattamenti aventi base giuridica contrattuale;

- 5 anni dalla revoca del consenso per i trattamenti aventi base consensuale - non oltre le 72 ore, relativamente al trattamento delle immagini della videosorveglianza.

5. Diritti dell’interessato

L’interessato ha diritto:

- di chiedere al Titolare del trattamento la conferma o meno della detenzione di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile, nonché l’accesso ai dati personali, il loro possibile aggiornamento o integrazione, la rettifica o la cancellazione degli stessi, la trasformazione dei medesimi in forma anonima ovvero il blocco di quelli trattati in violazione della normativa, la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati. Ha altresì il diritto di ottenere l’indicazione dell’origine dei dati personali, la loro finalità e le modalità di trattamento, nonché la logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici; - potrà inoltre opporsi in tutto o in parte al trattamento dei dati che lo riguardano ai fini dell’invio di materiale pubblicitario, vendita diretta o ricerche di mercato o comunicazione commerciale;

- ha il diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento, senza pregiudizio alcuno per la liceità del trattamento eseguito in ragione del consenso prestato prima della revoca, nonché il diritto di proporre reclamo ad una autorità di controllo.

340 Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com

Terms and Conditions of Sale

1. Important information for potential buyers

1.1. The lots are offered for sale by Il Ponte - Casa d’Aste Srl, a company with registered office in Milan, Via Pontaccio 12 (20121), VAT and Milan Company Register no. 01481220133, fully paid share capital of Euro 34,320.00 (Il Ponte), acting in the name and on behalf of the Seller as agent with representation of the same, except for the cases in which Il Ponte is the owner of the lot. Seller means any individual or company owning the lot offered for sale by auction by Il Ponte. In any event (bids placed by phone and/or internet and/or online auctions included) sales are considered to be carried out within the scope of a public auction, therefore the buyer will not be entitled to any right of withdrawal.

1.2 These Terms and Conditions of Sale may be modified by means of a notice posted in the auction room or via an announcement made by the auctioneer before the auction begins. Potential purchasers should consult the site www.ponteonline.com (Website) to review the most current information on the lots in the catalogue and any possible different condition of sales for the specific auction.

1.3 Il Ponte acts as agent of the Seller and is exempt from any responsibility in regard to origin, condition and description of the lots included in catalogues, brochures and any other illustrative material. The aforementioned descriptions, as any other indication or illustration, is to be considered as purely indicative and shall not under any circumstances induce trust and/or expectation of any sort in the potential buyers. The lack of explicit references concerning the lot conditions in the catalogue shall not imply that the asset is without imperfections. Any written or verbal representation provided by Il Ponte, including the ones in catalogues, reports, comments or evaluations concerning any characteristic of a lot - such as authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, date, cultural origin or source, its quality, including its price or its value or valuation – merely reflect non-binding opinions and can be re-examined by Il Ponte and possibly modified before the lot is offered for sale. Il Ponte, its administrators, employees, collaborators or consultants, shall not be held responsible for mistakes or omissions included in the aforementioned descriptions and/or representations. The estimates published in the catalogue are expressed in Euro: the starting price for the auction and the Hammer Price (i.e. the price at which a lot is sold at an auction by the auctioneer) can be higher or lower than the evaluations indicated.

1.4 All potential buyers are required to examine in advance the conditions of each lot during the exhibition of the lots organized by Il Ponte before the auction in order to carry out (also with their own experts) a prior in-depth examination concerning the authenticity, preservation, condition, provenance, typology and quality of the lots, on which potential buyers – and the final buyer – shall assume any sort of risk and responsibility. During the exhibition, the staff of Il Ponte will be available to potential buyers to provide – at their own request - an updated illustration of the objects in question, if available.

1.5 To supplement the descriptions contained in the catalogue, Il Ponte makes available, upon request, condition reports on the status of each lot.

1.6 All objects of an electrical or mechanical nature are to be considered solely on the basis of their artistic and decorative value and are not to be considered functional. Before using any such object of a sold lot, it is best to have any electrical system therein certified by a qualified electrician, as Il Ponte shall not assume any responsibility in these regards.

1.7 Neither Il Ponte nor its directors, employees, contractors or consultants shall be liable for acts or omissions relating to the preparation or conduct of an auction or for any other matter relating to the sale of the lot.

1.8 Following the adjudication, Il Ponte shall not be held responsible for any fault or defect of the lots, including but not limited to those related to state of preservation, wrong attribution, authenticity, provenance, weight or lack of quality. Potential buyers and successful bidders expressly waive the benefit of all warranties pursuant to Articles 1490 and 1497 of the Italian Civil Code, exempting Il Ponte from any responsibility. Neither Il Ponte or any member of its staff will be able to issue any sort of valid guarantee.

1.9 At all events any different l liability of Il Ponte vis-à-vis the Buyer (the individual or company who makes the highest bid in the auction accepted by the auctioneer and is awarded the lot) in connection with the purchase of a lot is limited to the Hammer Price and the buyer’s premium paid to Il Ponte by the Buyer.

1.10 The fall of the auctioneer’s hammer determines the acceptance of the highest bid and the price at which a lot is sold by the auctioneer to the Buyer. The fall of the auctioneer’s hammer also determines the conclusion of the purchase contract between the Seller and the Buyer and in particular it indicates the obligation of the Buyer to pay to Il Ponte the entire amount due for the purchased lot, including its price and commission. It is expressly provided that the purchase shall be considered finalized, and the ownership of the lot shall be passed to the Buyer, only pursuant to full payment from the Buyer to Il Ponte of the entire amount due (with the exception of different provisions referred to in the Italian Legislative Decree no. 42/04 and also in the matter of the right of pre-emption of the Government; reference shall be also made to § 11.4 of these Terms and Conditions of Sale).

2. Bids

2.1 Bids for the purchase of lots may be submitted in person in the room during the auction, in a written offer before the auction begins, by phone or via the internet (in the latter case only if the specific auction admits this possibility).

2.2 Bids are increased by 10% (compared to the previous bid) unless otherwise determined by the auctioneer and communicated before the auction begins or during its course.

2.3 In the event bids of an equal amount are submitted through the same method (that is presented in the auction room, by telephone, in writing or online), Il Ponte will take into consideration only the bid received first.

2.4 Where a dispute arises concerning the successful bid, the lot may be withdrawn from the auction - at the sole discretion of the auctioneer - or relisted for auction on the same day (in this case, the bids relating to the lot made previously will no longer be taken into account).

2.5 At its own discretion, Il Ponte has the right to exclude anyone from participating in the auctions; in particular, Il Ponte may refuse to allow any potential buyer who has not previously fulfilled his obligations to Il Ponte, even by way of compensation, to participate in the auction.

2.6 The auctioneer conducts the auction starting from the bid he considers suitable. The auctioneer can put consecutive bids or respond to other bids in the interest of the Seller up to the Reserve Price (the minimum price agreed confidentially between Il Ponte and the Seller, below which the lot will not be sold).

2.7 At any time Il Ponte has the right to withdraw any lot offered for sale. The auctioneer has the right, at his sole discretion, to combine or separate lots and to vary the order of sale from the one indicated in the catalogue, provided that the lot is not offered for sale any day prior to the one indicated in the auction catalogue.

2.8 In regard to each potential buyer, Il Ponte reserves the right to subordinate participation in the auction to the presentation of a letter of bank references or the deposit of a sum that guarantees the proper fulfilment of the obligations laid down in these Terms and Conditions of Sale, which will be returned once the auction has ended.

3 Bids in the auction room

3.1 To participate in the auction in person, it is necessary to have the appropriate numbered paddle, which is issued by the staff of Il Ponte at the registration desk, upon filling in the auction registration form and upon exhibiting the identity document of the potential buyer. Bidders shall place their bids by raising the numbered paddle.

3.2 Il Ponte invites potential buyers to pick up their numbered paddle ahead of time and informs them that they can also register for the auction during the exhibition period held prior to the auction. The loss of a numbered paddle must be reported immediately to Il Ponte, who will give the potential buyer a new numbered paddle. The numbered paddle must be returned to Il Ponte at the end of the auction.

3.3 Immediately after the successful bid, the Buyer shall sign a sale report.

3.4 Each lot sold in the auction room will be invoiced on the basis of the personal information and address provided when the numbered paddle is issued.

3.5 It is possible to participate in the auction on behalf of a third person. The agent, when registering for the auction, must present a proxy signed by the principal with an attached copy of the identity document and tax code of both the principal and the agent; if the principal is a company, the proxy must be signed by the legal representative thereof or by an agent with power of attorney, whose identity document and tax code must be attached to the proxy. In any case, Il Ponte reserves its right to prevent the agent from participating in the auction when, at its sole discretion, it deems that the power of attorney has not been sufficiently demonstrated.

3.6 Under no circumstances shall bids be accepted “without limits” or “upon examination”.

4. Bids submitted in writing

4.1 Written bids may be submitted by filling in the “Written telephone bid” form (Form) annexed to the auction catalogue or available for download from www.ponteonline.com (Website).

4.2 The Form shall be sent to Il Ponte at least 24 hours before the start of the auction: either i) by fax to +39 02.72022083 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Pontaccio 12) or ii) to +39 02.36633096 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Medici del Vascello 8), or iii) by sending an email in pdf format to info@ponteonline.com (or the email address of the relevant department of Il Ponte provided on the Website or in the auction catalogue), in all cases the required documentation specified in the Form must be enclosed; in case of failure to provide the required documentation, Il Ponte guarantees neither the participation of the potential Buyer in the auction nor that it will accept the bids indicated in the Form. Il Ponte will accept only bids equal to or higher than 80% of the minimum estimate indicated in the catalogue with respect to the lot for which the bid is submitted.

4.3 Written bids will only be accepted if rounded to a multiple of ten; otherwise, Il Ponte will consider the offer as being rounded down to the nearest multiple of ten (for example, a written offer of € 228.00 will be considered by Il Ponte as a bid of € 220.00).

4.4 Il Ponte, in allowing potential buyers to raise bids, will take into account both the Reserve Price and the other bids, so as to attempt to sell the lot for which a written bid was submitted at the lowest possible Hammer Price. The amounts specified in the Form shall be meant as maximum amounts. Il Ponte will not take into consideration bids for unlimited amounts or bids for an unspecified amount.

4.5 Il Ponte is not responsible for any errors made by the potential buyer in completing the Form. Before sending the Form to Il Ponte, the potential buyer is required to verify that the lot description indicated in the Form corresponds to the good that he intends to buy; in particular, the potential buyer is required to verify that the auction catalogue number and the lot description correspond. In the case of discrepancy between lot number and lot description, Il Ponte will make the bid on behalf of the potential buyer by referring exclusively to the lot number.

4.6 At the end of the auction, the Buyer will be informed by Il Ponte via email that his bid was successful; in any case, each potential buyer is invited to contact Il Ponte at the contact details indicated in Article 15 in order to check if his bid was successful.

4.7 In case a written bid and a bid made in person in the auction room, by telephone or online are placed for the same amount, the latters shall prevail with respect to the written bid.

5 Bids submitted by telephone

5.1 By filling in and submitting the Form, a potential buyer can participate in the auction and make telephone bids.

5.2 The Form must be sent to Il Ponte at least 24 hours before the start of the auctionby fax to +39 02.72022083 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Pontaccio 12) or to +39 02.36633096 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Medici del Vascello 8), or by sending an email in pdf format to info@ponteonli-

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d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476
Ponte - Casa

ne.com (or to the email address of the relevant department of Il Ponte provided on the Website or in the auction catalogue), in all cases enclosing the required documentation specified in the Form.

5.3 Following the receipt of the duly completed Form, Il Ponte will contact the potential buyer at the phone number indicated in the Form before the sale of the lot for which the potential buyer intends to make telephone bids.

5.4 The minimum estimate indicated in the catalogue in reference to each lot for which potential buyers intend to make telephone bids must be at least € 100,00; otherwise, Il Ponte will not contact the potential buyer nor will he be able to make telephone bids for the lot.

5.5 If, for any reason, including technical reasons, Il Ponte is not able to telephone the potential buyer, Il Ponte will have the right to bid on behalf of the potential buyer, in regard to each lot specified in the Form, up to a Hammer Price equal to the maximum bid listed by the potential buyer in the Form, or if that maximum bid is not reached, up to the starting price referred to that lot.

5.6 Il Ponte is not liable in any way for any delay in or failure to make telephone bids arising from the malfunction of the telephone line.

5.7 Telephone conversations during the auction will be recorded. The staff of Il Ponte is able to make phone calls in Italian, English, French, Chinese, Spanish and Portuguese.

6 Bids submitted online

6.1 Il Ponte will give notice on its Website (at least 24 hours before the auction starts) and/or in the auction catalogue if bids can be made online, via the Website or sites operated by third parties.

6.2 Online bids are regulated both by these Terms and Conditions of Sale and by the “Additional conditions for the submission of online bids” available on the Website or on request. In the event of inconsistency between these Terms and Conditions of Sale and the “Additional conditions for the submission of online bids”, the latter shall prevail.

6.3 For information about registering for the auction and submitting online bids, please refer to the Website.

6.4 In case of participation in the auction and bid submissions carried out through platforms and/or websites other than Il Ponte Live platform (for further information please refer to the website www.ponteonline.com) an additional commission corresponding to 5% of the Hammer Price will be added, where it applies, as well as the commissions and expenses provided for by the present Terms and Conditions of Sale.

7 Payment

7.1 In the event of a successful bid, the Buyer shall pay the Hammer Price of the lot to Il Ponte, in addition to a buyer’s premium of 26% (if the auction was held at the saleroom of Il Ponte in Milan, Via Pontaccio 12) or 35% (if the auction was held at the saleroom of Il Ponte in Milan, Via Medici del Vascello 8) of the Hammer Price (in both cases VAT shall be included if applicable) in addition, to the payment of any other amount due to Il Ponte under these General Terms and Conditions (see also § 6.4) related to the lot sold (Amount Due).

7.2 The Buyer undertakes to pay the Amount Due no later than ten days from the day following the date of the sale.

7.3 In the event of failure to pay or delay in payment by the Buyer, in whole or in part, of the Amount Due within the aforementioned imperative time-limit Il Ponte has the right to terminate the sale contract pursuant to Article 1456 of the Italian Civil Code, by giving simple written notice. In this event, Il Ponte shall have in any case the right to receive the payment of a penalty corresponding to the double of the purchase commissions that the defaulting Buyer should have paid, as well as to possible further compensation for greater damages. Il Ponte shall be entitled to retain any advanced payment made by the Buyer.

7.4 Each lot can be paid by cashier’s check, credit card, debit card, bank transfer or cash, within the limits of the law.

7.5 Payment of the lot can be made in Milan at the offices of Il Ponte in Via Pontaccio 12 or in Via Medici del Vascello 8 (according to where the auction was held) during the following office hours: Mon-Ven. 9 am to 1 pm; 2 pm to 5:30 pm (excluding public holidays in Italy).

7.6 The following credit cards are accepted: American Express, Diners, Visa and MasterCard. Payment can be made exclusively by the owner of the credit card.

7.7 The bank details for wire transfers are the following: IBAN IT 51H0832950860000000011517; Swift code no. ICRAITRR950; Beneficiary: Il PonteCasa d’Aste Srl. In the space for “reason for payment” (causale), please provide your full name and the invoice number.

7.8 Il Ponte has the right to control the source of the payments it receives and to refuse payments from people other than the Buyer.

7.9 Pursuant to the Italian Legislative Decree no.231/07 and subsequent amendments and additions and in full compliance with the provisions of the Italian Legislative Decree 196/2003 (Privacy Code) and EU Regulation 2016/679, Il Ponte will require from all customers the data necessary to the fulfilment of the obligations of adequate verification of the Customer and of the beneficial owner. In the event of formal request from Authorities and Public Administration, and in any other circumstances provided for by law, Il Ponte shall be entitled to provide the name and contact details of the Buyer.

8 Delivery and collection of the lot

8.1 The lot will be delivered by Il Ponte to the Buyer only after receiving full payment of the Amount Due (unless otherwise specified as referred to in the Italian Legislative Decree no. 42/04 and also in the matter of the right of pre-emption of the Government; reference shall be also made to § 11.4 of these Terms and Conditions of Sale).

8.2 Il Ponte does not undertake the obligation to arrange for shipment of the lot sold, which must be collected by the Buyer in Milan at the offices of Il Ponte in Via Pontaccio 12 or in Via Medici del Vascello 8 (depending on where the auction was held), within 10 days following the day the Amount Due is paid.

8.3 If the buyer does not promptly collect the lot he has paid for within 10 days of pay-

ment or the issue of the certificate or the export license, Il Ponte will have the right to proceed to the elimination of the lot, subject to prior notification by registered mail with return receipt. The buyer acknowledges and accepts that in the event of elimination of the lot, he will not be entitled to proceed to legal actions or promote any complaint before the authorities, against il Ponte, which is therefore free of any liability.

8.4 In the event that the Buyer entrusts the collection of the lot to a third party, said party must be provided with a written authorization of the Buyer as well as a copy of the identity document of both the represented party and his agent.

8.5 At the express request of the Buyer, Il Ponte can arrange, at the Buyer’s expenses and risk, for the packaging, transport and insurance of the lot, subject to prior notice and written acceptance of the Buyer in relation to the relevant expenses. The shipping may be carried out by a carrier hired by Il Ponte, in accordance with the instructions of the Buyer, or hired directly by the Buyer, depending on the agreement between the parties.

8.6 In the event of death, disqualification, incapacitation or termination, for any reason, of the Buyer, duly notified to Il Ponte, it is agreed that Il Ponte will deliver the lot on the basis of an agreement between all the assignees of the Buyer or in compliance with the procedures established by the judicial authority.

9 Transfer of risk

9.1 A purchased lot is entirely at the risk of the Buyer starting on the earliest of the following: (i) the date the Buyer receives the lot purchased, or (ii) the date the Buyer pays the Amount Due for the lot; if none of these events takes place, the transfer of risk will in any case have effect after the ten (10) day-period of the sale has elapsed. The transfer of risk to the Buyer expressly exonerates Il Ponte from any liability regarding the fate of the adjudicated lot as well as in the event of damages, theft, fire, destruction of loss of the lot itself (partial or total).

9.2 The Buyer will be compensated for any loss of or damage to the lot that occurs after the adjudication but before the transfer of risk, but the compensation may not exceed the Hammer Price of the lot plus the buyer’s premium received by Il Ponte. In no event will Il Ponte be responsible for the loss or damage of glass/frames containing or covering prints, paintings or other works unless the frame and/or the glass is part of the auctioned lot.

9.3 In no event will Il Ponte be liable for any loss or damage (partial or total) of the adjudicated lot: (i) that occurs as a result of any action (including restoration or cleaning of the work or the frame) carried out by third parties appointed by anyone; (ii) arising, directly or indirectly, from: (a) changes in humidity or temperature; (b) normal wear and tear or gradual deterioration resulting from interventions on the object and/or other events (including woodworms and wood parasites); (c) errors in treatment; (d) war, nuclear fission, radioactive contamination, chemical, biochemical or electromagnetic weapons; (e) acts of terrorism; (f) in case of lockdowns or similar situations, Authority regulations and any other reason of force majeure outside the control of Il Ponte.

10 Counterfeiting

10.1 If, after the sale, a lot turns out to be a counterfeit, Il Ponte will reimburse any Buyer who has requested termination of the sale contract - upon the return of the lot to Il Ponte - in an amount equal to the Hammer Price and the buyer’s premium paid, in both cases in the currency in which these amounts were paid by the Buyer. The obligation of Il Ponte is subject to the condition that, no later than five (5) years from the date of adjudication, the Buyer: (i) gives Il Ponte written notice, within ninety (90) days from the date on which he received information causing him to believe that the lot is counterfeit, of the lot number, the date of the auction where the lot was purchased and the reasons why the Buyer believes that the lot is counterfeit; (ii) is able to return the lot to Il Ponte free from any demands or claims by third parties made after the date of sale, and the lot is in the same condition as at the date of sale; (iii) provides Il Ponte with the reports of at least two scholars or independent experts of internationally recognized competence, in which they explain the reasons why the lot is to be considered a counterfeit.

10.2 Il Ponte will not be bound by the opinions provided by the Buyer, and reserves the right to request additional expert advice at its own expense.

10.3 Il Ponte will not make a refund if: (i) the description in the catalogue was in accordance with the generally accepted opinion of scholars and experts on the date of the sale or indicated that the authenticity or attribution of the lot was controversial; or (ii) on the date of publication of the catalogue the counterfeit nature of the lot could be ascertained only by carrying out analyses generally considered inadequate for that purpose or otherwise not feasible, whose cost was unreasonable or which might reasonably have damaged or otherwise resulted in a decrease in the value of the lot.

Under this Article, counterfeit means, in the reasonable opinion of Il Ponte, the imitation of a lot offered for sale, not described as such in the auction catalogue, created for the purpose of deception in regard to the authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, source, date, age, period of the lot, which on the date of the sale had a value lower than it would have had if the lot had corresponded to the description in the auction catalogue. A lot that has been restored or modified in any way (including repainting or painting over) does not constitute a counterfeit.

11 Export from the territory of the Italian Republic. Declaration of cultural interest

11.1 The export of a lot from the territory of the Italian Republic may be subject to the issuance of a certificate of free circulation or of an export license, in accordance with the requirements of Article 68 et seq. of the Italian Legislative Decree 22 January 2004 no. 42 (Urbani Code). In the event that lots are subjected to the process of declaration of cultural interest (the so-called “notification”) pursuant to article 13 and the following Italian Legislative Decree no. 42/2004, the Buyer shall be responsible for the compliance to all the provision of law and of any other applicable special regulation, including customs matter, tax matters, currency regulations and protected species regulations. The responsibility of verifying possible restrictions on movements and/or on export of the lot of interest or the adjudicated lot, that is any licence or certificate provided for by law in Italy and in the country of destination, shall be borne solely by the participants to the

343 Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476

auction and the Buyers, as well as any formality and legal requirements provided for by law in the matters of movement and/or export of the adjudicated lot, and Il Ponte shall be expressly exempted from any obligation and/or responsibility.

11.2 The failure to grant or the delay in issuing the certificate of free circulation and/or the export license shall not give rise to the termination or annulment of the sale, nor shall it justify the non-payment or delay in payment of the Amount Due by the Buyer.

11.3 At the Buyer’s request and expenses, Il Ponte may accept to apply for the issuance of the certificate of free circulation and/or the export license, provided that the Buyer has already paid the Amount Due. Il Ponte charges to the Buyer a fee of € 150.00 (plus VAT - as per law if due - and any transportation cost) for each work for which an application is filed. In any case, Il Ponte shall not be held responsible for any obligation or guarantee regarding the good outcome of the pertaining application.

11.4 Each lot offered for sale at auction could already be the subject of a declaration of cultural interest by the Ministry of Culture and Heritage and Tourism in accordance with Article 13 of the Urbani Code. In that case - or if, in relation to the lot, the proceeding of declaration of its cultural interest pursuant to Article 14 of the Urbani Code has commenced - Il Ponte will communicate as much in the catalogue and/or through an announcement made by the auctioneer before the lot is offered for sale. In the event the lot has been the subject of a declaration of cultural interest prior to its sale, the Seller will report the sale to the competent Ministry pursuant to Article 59 of the Urbani Code. The sale is subject to the condition precedent that the relevant Ministry exercises the right of pre-emption within sixty days of receipt of such report, or within a period greater than one hundred and eighty days, pursuant to Article 61 paragraph II of the Urbani Code. During the period provided for the exercise of the right of pre-emption, the lot cannot be delivered to the Buyer, pursuant to Article 61 of the Urbani Code. In any event, it is understood that any declaration of cultural interest (or even just the commencement of the related procedure) that should occur subsequently to the adjudication of a lot shall not invalidate or nullify neither the adjudication nor the obligation of payment of the total amount due and, in general, the purchase of the lot.

11.5 Please note that the lot marked with“§”symbol has been imported under a temporary customs licence. The hammer price for the lot will be subject to VAT (as per law if due) for EU residents only. The cost of € 300 regarding the final importation will be at the buyer’s expense. Il Ponte will not be responsible for the delays in paperwork procedures. 11.6 Please note that the lot marked with “#”symbol has been imported under a temporary artistic importation licence.

12 Resale right

12.1 If due, the payment of the so-called “resale right” (introduced by the Italian Legislative Decree 13 February 2006, no. 118, implementing Directive 2001/84/EC) will be paid by the Seller

13 Protected species

13.1 Cites certificates are valid and apply only to European Union Countries. Ivory items, even though provided with said certificate, may not be exported out of the European Union territory.

13.2 Regardless of the issue of a certificate or an export license under Article 68 et seq. of the Urbani Code, all lots consisting of or containing parts of plants or animals (e.g.: whalebone, crocodile, coral, turtle), regardless of their age or value, may require a permit or certificate before export, and/or additional licenses and/or certificates for importation into non-EU countries. The granting of a license or a certificate for import does not guarantee the issuing of a license or certificate for export, and vice versa. Il Ponte recommends that potential buyers check their own specific national legislation regarding requirements for the imports of goods made of or containing protected species into their country. It is the Buyer’s responsibility to make sure it is possible to obtain these import or export licenses/ certificates, as well as any other required supporting document, before making any bid and Il Ponte shall be expressly exempted from any responsibility and/or obligation.

14 Legal Guarantee of Conformity

14.1 When required by law, lots sold through Il Ponte are covered by the legal guarantee of conformity provided for in Articles 128-135 of the Italian Consumer Code (Legal Guarantee), if applicable.

14.2 The Legal Guarantee is given to the consumer (who, pursuant to Article 3, paragraph I, letter a) of the Consumer Code, is an individual who acts for purposes unrelated to his business, commercial, craft or professional activities).

14.3 The Seller is liable to the consumer for any lack of conformity existing at the time of delivery of the product and that becomes apparent within two years of that delivery. The lack of conformity must be reported to the Seller within two months of the date on which it was discovered, otherwise the guarantee is voided. Unless proved otherwise, it is assumed that any lack of conformity which becomes apparent within six months of delivery of the product already existed on the delivery date, unless this assumption is incompatible with the nature of the product or with the nature of the lack of conformity. From the seventh month following the delivery of the lot, it becomes the consumer’s burden to prove that the defect existed at the time of delivery. In order to avail himself of the Legal Guarantee, therefore, the consumer shall first give proof of the date of the sale and of the delivery of the lot. The consumer, in order to be able to provide this proof, should therefore keep all documentation suitable to demonstrate the sale (for example, the purchase invoice) and the date of delivery or collection of the lot.

14.4 With reference to the definition of “lack of conformity”, please refer to the provisions of Article 129, paragraph II, of the Consumer Code. Excluded from the scope of the Legal Guarantee are defects caused by accidental events or by responsibilities of the consumer, or by any use of the lot that is incompatible to its intended use.

14.5 In the event of a lack of conformity duly reported in the appropriate terms, the consumer is entitled: (i) first of all, to the repair or replacement of the lot, at his choice, free of charge, unless the solution requested is impossible or excessively expensive compared to the other; (ii) second, (in cases where repair or replacement is impossible or prohibitively

expensive or the repair or replacement did not take place within a reasonable time or the repair or replacement made previously caused significant inconvenience to the consumer) to a reduction in the Hammer Price or the termination of the contract, at his choice. The remedy requested is overly burdensome if it imposes unreasonable costs on the Seller with respect to alternative remedies that may be exercised, taking intoaccount: (i) the value the object would have if there were no lack of conformity; (ii) the nature of the lack of conformity; (iii) the possibility that the alternative remedy could be implemented without significant inconvenience to the consumer.

14.6 If, during the period of validity of the Legal Guarantee, the lot manifests a lack of conformity, the consumer may inform Il Ponte of this fact at the contacts provided in Article 16. Il Ponte will reply promptly to communications of any alleged lack of conformity and indicate to the consumer the specific procedure to be followed.

15 Contacts

It is possible to ask questions, send information, request assistance or file complaints to Il Ponte: - by email: info@ponteonline.com; - by mail: Il Ponte - Casa d’Aste srl, Milan, Via Pontaccio 12 (20121) or Via Medici del Vascello 8 (20138);

- by phone: +39 02.863141 (offices in Via Pontaccio 12) or +39 02.8631472 (offices in Via Medici del Vascello 8) (phone numbers are not free of charge and operate at the following times: Mon-Ven. 9 am to 1 pm; 2 pm to 6 pm, for the offices in Via Pontaccio 12; 9 am to 1 pm; 2 pm to 5:30 pm for the offices in Via Medici del Vascello 8, in both cases excluding public holidays in Italy);

- by fax: +39 02.72022083 (offices in Via Pontaccio 12) or +39 02.36633096 (offices in Via Medici del Vascello 8);

Il Ponte will reply to complaints within five working days of their receipt.

16 Jurisdiction and applicable law

16.1 The contractual relationship between Il Ponte and the Buyer is governed by the Italian Law. These Terms and Conditions of Sale may be translated into other languages, should any conflict arise between the Italian original version and any foreign language translation, the conditions of sale included in the Italian version shall prevail and shall remain valid and binding.

16.2 In the case of consumer Buyers, for any dispute concerning the application, implementation and interpretation of these Terms and Conditions of Sale, the jurisdiction shall be the location where the consumer resides or is domiciled.

16.3 Under Article 141-sexies, paragraph 3 of the Consumer Code, when applicable, Il Ponte informs the consumer Buyer that, in the event he has filed a complaint directly with Il Ponte, after which however it has not been possible to resolve the dispute, Il Ponte will provide information about the Alternative Dispute Resolution entity or entities for the extra-judicial settlement of disputes relating to the obligations arising from any contract concluded under these Terms and Conditions of Sale (so-called ADR entities, as specified in Articles 141-bis et seq. of the Consumer Code), specifying whether or not it intends to make use of such entities to resolve such dispute.

16.4 Il Ponte also informs the consumer Buyer that a European platform for online dispute resolution of consumer disputes has been established (the so-called ODR platform). The ODR platform is available at http://ec.europa.eu/consumers/odr/; through the ODR platform, the consumer Buyer may consult the list of ADR entities, find the link to the website of each of them and start an online dispute resolution procedure for the dispute in which he is involved.

This is without prejudice of the consumer Buyer’s right to appeal to a competent ordinary court for settlement of the dispute arising from these Terms and Conditions of Sale, regardless the outcome of the out-of-court dispute settlement procedure pursuant to Part V, Title II-bis of the Consumer Code.

16.5 The Buyer who is resident in an EU member state other than Italy may also have access, for any dispute concerning the application, implementation and interpretation of these Terms and Conditions of Sale, to the minor disputes procedure established by Regulation (EC) No. 861/2007 of 11 July 2007, provided that the value of the dispute does not exceed, excluding interest, fees and expenses, Euro 2,000.00. The text of the regulation is available on the website www.eur-lex.europa.eu.

II. Additional Terms and Conditions

of Sale for Online Bidding

The following Additional Terms and Conditions of Sale for Online Bidding  (Terms) apply to online auctions where Il Ponte – Casa d’Aste s.r.l., based in Milan, via Pontaccio 12 (20121), VAT no. 01481220133, fully paid-up share capital of Euros 34,320.00 (Il Ponte) allows online bids through the web site www.ponteonline.com (Web Site) and/or web sites of third parties (Platforms).

Each lot is offered for sale by Il Ponte. All auction sale contracts concluded via online bidding through the Web Site and/or the Platform are are excluded from the rules of Chapter I, Title III of the Italian Legislative Decree no.206 of 6 September 2005 for the reason that the aforementioned contracts have been concluded at an auction sale.

These Terms are in addition to (and do not replace) the above reproduced Terms and Conditions of Sale, whose definitions will be referred to in these Terms. By participating in an auction via the Web Site and/or the Platform, the bidder agrees to be bound by the Terms and Conditions of Sale applicable to the sale and these Terms.

1. One-Step Process and Irrevocability of an Online Bid. Exception to the Right of Withdrawal

In order to register for an auction, a copy of a valid ID must be sent to info@ponteonline. com. Failure to do so, will make the registration impossible.  Il Ponte reserves the right to refuse or to revoke registration for an auction at its sole discretion. The process for making a bid through the Web Site and/or the Platform is a one-step process; the bid is sent as soon as the bidder clicks the relevant button and it is final. By placing an online bid via the Web Site and/or the Platform, you accept and agree that bids are final and that you

344 Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476

are not  allowed in any way to amend or revoke it. Moreover, under Article 59, paragraph 1, letter m) of the Consumer Code, if the auction sale contract is concluded with a bidder who made an online bid through the Web Site and/or the Platform and who may be qualified as a consumer pursuant to Article 3, paragraph 1, lett. a) of the Consumer Code, the buyer will not be entitled to a right of withdraw, as the contract is concluded through a public auction, as defined by Article 45, paragraph 1, letter o) of the Consumer Code. If your bid is a successful bid, the Buyer irrevocably agrees to pay the full purchase price including buyer’s premium and all applicable taxes and other applicable charges.

2. Payment and Delivery

Payment: please refer to Clause 7 of the Terms and Conditions of Sale. Delivery: please refer to Clause 8 of the Terms and Conditions of Sale.

3. Competing Bids

If you have the leading bid this will be indicated on the Web Site and/or the Platform. The auctioneer has discretion to vary bidding increments for bidders in the auction room and on the telephones, but bidders via the Web Site and/or the Platform may not be able to place a bid in an amount other than a whole bidding increment. All bidding for this sale will be in euros.

4. Bidder’s responsibility

Bidders on the Web Site and/or the Platform are responsible for making themselves aware of all sale room notices and announcements. All sale room notices will be read by the auctioneer at the beginning, where appropriate, or during the sale prior to a relevant lot being offered for sale. Il Ponte recommends that bidders on the Web Site and/or the Platform log on at least ten minutes before the scheduled start of the auction to ensure that you have heard all announcements made by the auctioneer at the beginning of the sale. All sale room notices and announcements form part of these Terms and the Terms and Conditions of Sale.

Il Ponte reserves the right to refuse or revoke permission to bid online via the Web Site and/or the Platform and to remove bidding privileges during a sale. Successful bidders will be notified about the adjudication and receive the bank statement related to their purchase after the sale.

5. Il Ponte’s responsibility

Il Ponte will not be responsible for any errors or failures to execute bids placed via the Web Site and/or the Platform, including, without limitation, errors or failures caused by (i) a loss of connection to the internet or to the Web Site and/or the Platform software by either Il Ponte or the client; (ii) a breakdown or problem with the Web Site and/or the Platform software; or (iii) a breakdown or problem with a client’s internet connection, mobile network or computer. Il Ponte is not responsible for any failure to execute an online bid or for any errors or omissions in connection therewith. When participating to the auction by means of the Website and/or the Platform, bidders and potential buyers exclusively and expressly assume any risk and/or responsibility for the receiving and good outcome of the bids placed and/or to be placed.

INFORMATION on ART 13 of the G.D.P.R

Pursuant to and for the effects of art. 13 of the New Data Protection Regulation (GDPR 2016/679), we inform the Customer (so-called interested party) that:

1. Owner and other designated persons

The data controller is Il Ponte - Casa D’Aste S.r.l. , with registered office in Milan, Via Pontaccio n. 12, in the person of the director, Dr. Rossella Novarini, mail: direzione.generale@ ponteonline.com. For the purpose of replying to the interested party in case of exercise of rights by the latter, it is possible to contact Francesca Conte, mail: francesca.conte@ ponteonline.com.

The appointed DPO is Programmastudio Spa, in the person of the Dr. Pasquale Iannone, tel. 02 2829389, mail: privacy@programmastudio.it.

2. Treatment and legal basis

Personal data, freely provided by the Customer to the company on the basis of the activity carried out by virtue of specific contractual regulations, will be treated in a lawful manner, according to correctness, and in accordance with the provisions of the Regulations, for the purpose of:

- fulfilling the mandate to sell and / or participating in the scheduled auctions; - for the purposes established by the current anti-money laundering legislation (the Italian Legislative Decree 231/07 and subsequent amendments).

The provision of the above data is mandatory for the holder to be able to carry out the task assigned to him. In case of refusal to provide the requested data, the holder will find it impossible to perform the contractually provided services, due to fact and fault of the Customer concerned.

Personal data such as e-mail address, provided optionally by the Customer to the company on the basis of a specific consent issued by the same, will be processed in a lawful and correct manner, as well as in accordance with the Regulation for the purposes of forwarding information, updates and news regarding new auctions and / or future events. For this purpose the company will collect the consent with electronic and /or written modalities.

The image will be recorded, by means of a video recording system and as per reported information, in the legitimate interest of the Owner, or in order to protect the safety of persons and the protection of the company’s assets.

3. Processing tools and data storage methods

The data processed (which may be: common and identifying) are updated, complete, relevant and not excessive with respect to the aforementioned purposes of processing. The same data will be processed, in compliance with the security and confidentiality

required through the following procedures: collection of data from the interested party, registration and storage of the same for predetermined, explicit and legitimate purposes. The same data will be processed using both paper and electronic and automated means. Personal data will be processed by the Data Controller as well as by employees and collaborators authorized to process the data.

The data may be communicated, to the public bodies recipients of the communications / declarations object of the present contract, as well as to the appointed inspection persons, where required, during the verification and control phases related to the regularity of the fulfilments.

The same data, object of this information, can be communicated to professionals and / or collaborators of the holder for the accomplishment of the assigned task and for the same purposes. Moreover, the data in question will not be disseminated beyond the limits specified therein, unless otherwise indicated by the interested party, provided in writing. It is not the intention of the Data Controller to transfer the data object of this letter to a third country or to an international organization. It should be noted that the external backup is also performed by an Italian company, therefore also required to comply with the privacy legislation in question, through the use of server sites on Italian territory. There is no automated decision making process.

Finally, the interested party is informed that the Data Controller has set up a great variety of security measures to protect data against the risk of loss, misuse or alteration.

4. Data retention period

The data, subject of this information, will be kept:

- for 10 years (ten years) from the conclusion of the contractual relationship, for treatment with a contractual legal basis;

- 5 years from the withdrawl of consent for treatment with a consensual basis;

- no more than 72 hours, relative to the treatment of images of the video surveillance.

5. Rights of the interested party

The interested party has the right:

- to ask the Data Controller to confirm or not the possession of personal data concerning himself, even if not yet registered, and their communication in an intelligible form, as well as access to personal data, its possible updating or integration, correction or the cancellation of the same, the transformation of the same in anonymous form or the blocking of those treated in violation of the law, the limitation of the processing that concerns himself or to oppose its treatment, in addition to the right to data portability. The interested party also has the right to obtain an indication of the origin of personal data, its purpose and the methods of treatment, as well as the logic applied in case of treatment carried out with the aid of electronic instruments;

- he may also object in whole or in part to the processing of data concerning him for the purpose of sending advertising material, direct sales or market research or commercial communications;

- he has the right to withdraw the consent at any time, without prejudice to the lawfulness of the processing performed on the basis of the consent given prior to the revocation, as well as the right to place a complaint with a supervisory authority.

345 Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476

MODULO OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE

MODULO OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE

Io sottoscritto/a

Io sottoscritto/a

Nome

Asta n.

Asta n.

Cognome

Nome Cognome

Residente a Cap Via Telefono Fax Cell. E-mail

Residente a Cap Via Telefono Fax Cell. E-mail

Codice fiscale Nato a il

Codice fiscale

ALLEGATI: COPIA DEL DOCUMENTO DI IDENTITA’ O DEL PASSAPORTO

Nato a il

con la sottoscrizione del presente modulo dichiaro di aver letto e di accettare incondizionatamente e senza riserve le Condizioni Generali di Vendita ricevute da Il Ponte Casa d’Aste (con la sottoscrizione della presente il sottoscritto ne rilascia ricevuta) e pubblicate sul catalogo d’asta de Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. e riferite all’asta n. __________ del ___________, nonché dichiaro (segnare l’opzione rilevante)

(A) che, non potendo essere presente all’asta, desidero formulare le seguenti offerte massime per l’acquisto dei lotti qui sotto elencati.

(B) di voler essere contattato da Il Ponte Casa d’Aste s.r.l. - ai numeri di telefono da me sopraindicati – nel momento in cui i lotti qui di seguito descritti verranno offerti in vendita al fine di poter partecipare con una o più offerte telefoniche e per i quali formulo fin da subito l’offerta scritta sulla base d’asta di cui dichiaro essere stato informato. Qualora, per qualsiasi motivo, anche di natura tecnica, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. non riuscisse a contattarmi telefonicamente, la casa d’ aste terrà conto dell’offerta scritta da me formulata sulla base d’asta e/o dell’offerta eventualmente indicata nella colonna specifica. Riconosco e accetto di poter formulare offerte telefoniche solo per lotti per i quali la stima minima indicata in catalogo è pari o superiore ad euro 100,00. Riconosco e accetto che la telefonata sarà registrata da Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l.

LOTTO N. DESCRIZIONE

LOTTO N. DESCRIZIONE

OFFERTA MASSIMA

OFFERTA MASSIMA

(in caso di opzione B – commissione telefonica – si intende implicitamente formulata l’offerta scritta sulla base d’asta)

Firma Data

Firma

Data

Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta: via fax al numero +39 02.72022083 oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (ovvero all’indirizzo email dipartimentale di riferimento). Qualora il partecipante all’asta intenda formulare una o più offerte scritte in qualità di rappresentante di una terza persona è pregato di allegare al presente modulo una delega sottoscritta dal rappresentato unitamente a copia del documento di identità e del codice fiscale del rappresentato; nell’ipotesi in cui il rappresentato sia una società, la delega deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma, la cui carta di identità e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. In ogni caso, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. si riserva la facoltà di impedire la partecipazione all’asta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza.

In caso di aggiudicazione del lotto, l’acquirente dovrà corrispondere a Il Ponte Casa d’Aste s.r.l. il prezzo di aggiudicazione del lotto, vale a dire il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore, oltre alle commissioni di acquisto pari al 26% (IVA inclusa) del prezzo di aggiudicazione, oltre ogni eventuale ulteriore importo previsto dalle Condizioni Generali di Vendita. In relazione ad offerte scritte, non vengono accettate offerte “al meglio” o “salvo visione”; oppure con importi illimitati o prive di importo. Le offerte sono accettate solo se arrotondate alla decina. Il Ponte darà esecuzione solo ad offerte che siano pari o superiori all’80% della stima minima indicata in catalogo e riferita al lotto per il quale l’offerta è presentata. Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., nel dare luogo ai rilanci per conto del partecipante, terrà conto sia del prezzo di riserva, sia delle altre offerte, in modo da cercare di ottenere l’aggiudicazione del lotto oggetto della proposta scritta al prezzo di aggiudicazione più basso.

Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. non è responsabile di eventuali errori nella compilazione del presente modulo. Prima di inviare il modulo è necessario verificare che la descrizione del lotto ivi indicata corrisponda al bene che si intende acquistare; in particolare, è necessario verificare che vi sia corrispondenza tra numero di catalogo d’asta del bene e descrizione del lotto. In caso di discrepanza tra numero di lotto e descrizione, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. formulerà l’offerta con esclusivo riferimento al primo.

Accetto e approvo specificatamente, anche ai sensi dell’art. 1341 e 1342 c.c., le seguenti clausole delle Condizioni Generali di Vendita pubblicate sul catalogo d’asta de Il Ponte: 1.3 (esclusione di responsabilità per errori o omissioni); 1.7 (esclusione di responsabilità per atti o omissioni); 1.8 (esclusione di responsabilità per vizi); 1.9 (limitazione di responsabilità); 2.8 (referenze bancarie e deposito); 5.5 e 5.6 (esonero responsabilità offerte telefoniche); 7.3 (termine essenziale, clausola risolutiva espressa, penale); 8.3 (conseguenze del mancato ritiro del lotto); 9.1 (passaggio del rischio); 9.2 (limitazioni al risarcimento del danno); 9.3 (limitazione di responsabilità); 10.1 (conseguenze nel caso di una contraffazione); 10.3 (limitazioni al rimborso nel caso di contraffazione); 11.1 (esonero responsabilità in materia di esportazione e dichiarazione di interesse culturale); 11.3 (esonero responsabilità per pratiche di libera circolazione e/o esportazione); 11.4 (validità dell’aggiudicazione); 13.1 (esonero responsabilità in materia di specie protette); 16 (legge e foro); II-4 (esonero responsabilità offerte online).

Firma Data

Firma Data

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del G.D.P.R., Regolamento UE 679/16, il sottoscritto interessato dichiara di aver ricevuto adeguata informativa in merito ai dati forniti che risultano necessari ed indispensabili al fine della corretta esecuzione dell’intesa contrattuale, del loro trattamento, della sua durata, delle indicazioni del Titolare, dell’eventuale Responsabile del Trattamento, del D.P.O., nonché delle modalità concrete di esercizio dei diritti che mi sono riconosciuti dalla normativa in discorso. Dichiaro altresì di avere piena conoscenza della pubblicazione dell’informativa in discorso sul sito http://www.ponteonline.com/, nella sezione G.D.P.R.

Firma Data

Firma

Data

Ai fini e per gli effetti del trattamento dei dati personali per la ulteriore finalità d’inoltro d’ iniziative pubblicitarie e/o informative, mediante mail o mezzi equivalenti, relative esclusivamente alle aste e/o iniziative organizzate da Il Ponte

□ acconsento □ non acconsento coscientemente il Titolare al trattamento in discorso.

autorizzo non autorizzo

□ acconsento □ non acconsento coscientemente il Titolare al trattamento in discorso.

Firma Data

Firma

Data

IL PONTE - CASA D’ASTE S.R.L. PALAZZO CRIVELLI Via Pontaccio, 12, 20121 Milano

Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com

IL PONTE - CASA D’ASTE S.R.L. PALAZZO CRIVELLI Via Pontaccio, 12, 20121 Milano

C.F., P. IVA 01481220133 Trib. di Milano 16882 C.C.I.A.A. Como 193199

Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com

Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com

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350
638 Asta n. 660

FORM FOR BIDS SUBMITTED IN WRITING AND BY TELEPHONE

MODULO OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE

Io sottoscritto/a

I, the undersigned,

Io sottoscritto/a

Nome Cognome

Io sottoscritto/a

Residente a

Nome Cognome

Nome Cognome Residente a Cap Via Telefono Fax Cell. E-mail

Via Telefono Fax Cell. E-mail

Codice fiscale Nato a il

Codice fiscale Nato a il

Residente a Cap Via Telefono Fax Cell. E-mail

Codice fiscale Nato a il

ENCLOSED: COPY OF AN IDENTITY DOCUMENT OR PASSPORT

by signing this form, I hereby declare that I have read and that I accept unconditionally and unreservedly the Terms and Conditions of Sale received from Il Ponte Casa d’Aste (by signing this form the undersigned acknowledges receipt of the aforementioned Terms and Conditions of Sale) and published in the auction catalogue of Il Ponte – Casa d’Aste s.r.l. and related to auction no. __________ to be held on___________, and I request (mark the relevant option)

(A) to place the following maximum bids for the purchase of the lots listed below, as I am unable to be present at the auction

LOTTO

N. DESCRIZIONE MODULO OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE

OFFERTA MASSIMA

LOTTO N. DESCRIZIONE

Firma Data

Firma Data

Firma Data

OFFERTA MASSIMA

(B) I wish to be contacted by Il Ponte Casa d’Aste at the numbers I have provided above - at the moment in which the lots described hereunder will be offered for sale - so that I may participate with one or more telephone bids for which I am hereby placing a written bid for the starting price of which I have been informed. Should Il Ponte for any reason, including technical difficulties, be unable to contact me on the telephone it is understood that Il Ponte will have the faculty to consider my bid as a written bid and therefore confirm on my behalf the aforementioned starting price or if specified, up to the amount equal to the maximum offer indicated in the specific column. I acknowledge and agree to make telephone bids only for lots for which the minimum estimate indicated in the catalogue is greater than or equal to € 100.00. I acknowledge and agree that the telephone call will be recorded by Il Ponte - Casa d’Aste Srl.

The Form must be sent to Il Ponte at least 24 hours before the auction starts - by fax to +39 02.72022083 or by sending an email in pdf format to info@ponteonline.com (or to the email address of the relevant department). If a bidder wishes to submit one or more bids in writing as the representative of a third party, he must present a proxy signed by the principal with an attached copy of the principal’s identity document and tax code; if the principal is a company, the proxy must be signed by the legal representative thereof or by an agent with signing authority, whose identity document and tax code must be attached to the proxy. In any case, Il Ponte - Casa d’Aste Srl has the right to prevent the representative from participating in the auction when, at its sole discretion, it deems that the power of representation has not sufficiently been demonstrated.

In the event a lot is awarded, the Buyer shall pay the Hammer Price of the lot to Il Ponte - Casa d’Aste Srl, which is to say the price at which a lot is awarded at an auction by the auctioneer, in addition to the buyer’s premium of 26% (including VAT) of the Hammer Price and any other additional amount required by the Terms and Conditions of Sale. No written bids will be accepted for an unspecified or unlimited amount for a given lot, nor bids subject “to inspection” as an attached condition, nor bids for unlimited amounts, nor bids without a specified amount. Bids are accepted only in amounts rounded to the nearest ten. Il Ponte - Casa d’Aste Srl will give effect only to bids equal to or greater than 80% of the minimum estimate indicated in the catalogue for the lot being sold. Il Ponte - Casa d’Aste Srl, in allowing participants to raise bids, will take into account both the Reserve Price and the other bids, so as to attempt to award the lot for which a written bid was submitted at the lowest possible Hammer Price. Il Ponte - Casa d’Aste Srl is not responsible for any errors made in filling out this form. Before sending the Form to Il Ponte, it is necessary to verify that the lot description indicated therein corresponds to the object desired for purchase; in particular, it is necessary to verify that the auction catalogue number and the lot description correspond. In the case of discrepancy between lot number and lot description, Il Ponte - Casa d’Aste Srl will make the bid by referring exclusively to the lot number.

I specifically accept and approve, also pursuant to Articles 1341 and 1342 of the Italian Civil Code, the following clauses of the General Terms Conditions of Sale published in the auction catalogue of Il Ponte: 1.3 (exclusion of liability for errors or omissions); 1.7(exclusion of liability for acts or omissions); 1.8 (exclusion of liability for faults or defects) 1.9 (limitation of liability); 2.8(bank references and deposit); 5.5and 5.6(exclusion of liability for bids submitted by telephone); 7.3 ) imperative time limit, immediate termination clause, penalty); 8.3 (consequences of failure to collect the lot); 9.1 (transfer of risk); 9.2 (limits to damage compensation); 9.3 (limitation of liability); 10.1 (consequences in the case of a counterfeit); 10.3 (limits to refunds in the case of counterfeiting); 11.1(exclusion of liability for matters related to export and declaration of cultural interest); 11.3(exclusion of liability for free circulation related procedures and documents); 11.4 (validity of the adjudication); 13.1(exclusion of liability for protected species related matters); 16 (Jurisdiction and applicable law); II-4(exclusion of liability for online offers).

Firma Data

Firma Data

Firma Data

Pursuant to and for the effects of art. 13 of the G.D.P.R., EU Regulation 679/16, the undersigned declares that he/she has received adequate information regarding the data provided that is necessary and indispensable for the correct execution of the contractual agreement, its duration, the handling of the data, the indications of Il Ponte, where applicable the manager of the handling, of the D.P.O., as well as of the concrete modalities allowing me to exercise my rights as specified by the law in question. I also declare to have full knowledge of the information note specified and printed ,on the website http://www.ponteonline.com/, in the section G.D.P.R.

Firma Data

Firma Data

For the purposes and effects of the processing of personal data for the further purpose of sending advertising and / or information initiatives, by email or equivalent means, related exclusively to auctions and / or initiatives organized by Il Ponte

□ acconsento □ non acconsento coscientemente il Titolare al trattamento in discorso.

I consent

I don’t consent

In my full conscience to the processing of the data

□ acconsento □ non acconsento coscientemente il Titolare al trattamento in discorso.

Firma Data

Firma Data □

Firma Data IL PONTE -

PONTE -

Firma Data

C.F., P. IVA 01481220133 Trib. di Milano 16882 C.C.I.A.A. Como 193199

Asta n. Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476

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IL PONTE - CASA D’ASTE S.R.L. PALAZZO CRIVELLI Via Pontaccio, 12, 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 Trib. di Milano 16882 C.C.I.A.A. Como 193199
TELEFONICHE
LOTTO N. DESCRIZIONE MODULO OFFERTE SCRITTE E
OFFERTA MASSIMA
Finali Giugno 2018.qxp_Layout 1 01/06/18 17:13 Pagina 7
LOT NO. DESCRIPTION MAXIMUM BID (if option B- telephone bid
reserve price
implies a written bid
starting price)
Asta n.
– the
implicitly
on the
Cap
PALAZZO CRIVELLI
02 86 31 41 Fax
02 72 02 20 83 info@ponteonline.com
CASA D’ASTE S.R.L.
Via Pontaccio, 12, 20121 Milano Tel. +39
+39
www.ponteonline.com
Trib. di Milano 16882 C.C.I.A.A.
IL
CASA D’ASTE S.R.L. PALAZZO CRIVELLI Via Pontaccio, 12, 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133
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Tax code Fax Mobile
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Issued by
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Surname
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