Contrappunto è la grande scultura di vocazione
ambientale realizzata da Valdi Spagnulo nel corso
del 2018: da una estesa piattaforma specchiante
partono come alti arbusti di metallo, che si protendono
verso l’alto culminando in lunghe barre
di plexiglas colorato sottoposte a torsione e a intarsi
cromatici luminosi e riflettenti come gemme
preziose, con cui l’artista ha disegnato una selva
affusolata entro cui il fruitore può virtualmente
addentrarsi. Allo stesso tempo Contrappunto
lo induce a guardare verso il basso e a riflettersi
sulla superficie planare come in uno specchio
d’acqua che registra i mutamenti dell’ambiente
e dell’atmosfera, per poi staccarsi da questo in
favore di una immersione fra i riflessi dell’acciaio
satinato, per volgere infine lo sguardo verso
l’alto seguendo l’andirivieni di incastri e torsioni
di plexiglas e metallo. In quest’opera, dunque, si
riconoscono tutti i caratteri della ricerca artistica
di Valdi Spagnulo, di cui questa monografia dà
conto a partire dagli anni Ottanta per a