il fatto
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Tra movida e disco dance
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ieci anni fa, con il suggestivo obiettivo di rievocare le celebri passeggiate spagnole su La Rambla, i pochi locali di via D’Azeglio allora esistenti, per nulla intimoriti dal confronto con la più celebre delle strade turistiche - che costeggia il quartiere gotico di Barcellona unendo piazza Catalunya a Port Vell - si sono riuniti dichiarando ufficialmente fondata la Movida parmigiana. In pochi anni la via è stata lentamente identificata come il corso dei locali, con una progressiva chiusura di negozi e attività commerciali, sostituiti da bar e pub, e l’estate in Oltretorrente è iniziata a diventare croce e deli-
zia di residenti e giovani avventori. Dal 2006 ad oggi si arriva ad un’escalation che porta per la prima volta, nel 2011, ad una chiusura anticipata dell’evento Movida: a colpi di minacce e di cause da parte degli abitanti si rimanda all’anno successivo il problema di una regolamentazione della vita estiva nella via. Intanto il commissario Ciclosi emette un’ordinanza restrittiva che regola con nuovi orari le chiusure dei locali: questi ricorrono e ottengono dal Tar l’annullamento della stessa, con la libertà di dare l’ultimo bicchiere quando lo ritengano più opportuno. E siamo all’aprile scorso. I gestori dei locali si riuniscono per proporre una nuova edi-
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Siamo arrivati ad agosto e il tormentone di un’estate senza manifestazioni non poteva che essere un non-evento: quello della Movida di via D’Azeglio. Nel suo decimo compleanno ogni giorno su giornali, tv e web ha imperversato il rito della falsa partenza di quello che è stato definito nei modi più differenti: divertimento, sballo, delirio, animazione dell’Oltretorrente. La Movida alla fine non è partita, ma si è svolta ugualmente. Come è potuto accadere? La verità è che il problema non era la Movida intesa come manifestazione (regolamentata, con la chiusura della strada e autorizzata dal Comune), ma tutto quello che accadeva prima, dopo e negli ultimi anni anche dentro i mercoledì sera cittadini più discussi. L’esasperazione dei residenti, infatti, non è stata determinata da quelle dodici date tra giugno e settembre, bensì da mesi e mesi di continue serate durante le quali alcuni locali hanno SIMONE SIMONAZZI confuso la loro natura scambiadola in quelDirettore la di discoteche, spesso anche in buona fede, forse perchè per troppo tempo gli è stato fatto credere che fosse legittimo farlo. È indubbio che la musica alta e qualche bottiglia di birra a buon prezzo siano una valida alternativa alla discoteca e piacciano ai giovani, ma può essere fatto in un centro citUnaquesto notte non a Parma Sabato 7 luglio abitato in centro storico tadino dove coesistono diversi inSabatoteressi. 7 luglio 2012 la petitepiano capitaleall’ideale festeggia l’inizio Piano della Movida dei saldi estivi restando “accesa” fino a mezzanotte: 1 2 3 spagnola dei primi anni è subentrato quello con “Una notte a Parma – Speciale Saldi” il centro della disco dance, all’immagine dei tavolini storico indossa il vestito di gala e si apre all’insegna del PT Città lucedella soffusa di sottofondo quelgrandecon shopping, culturaee musica dell’enogastronomia Bimbi la di una distesa di ragazzi che hanno invaso le strade,-sedendosi suiBirra bordi dei marciapiedi BirretTiamo Festa della ASSEMBLEA con una birra29inluglio mano. Via D’Azeglio rimaNAZIONALE Sabato 28 e domenica in Ghiaia Nati per leggere neserate, una grande risorsa, come losisono i gestori Per due dalle 17 a mezzanotte, la Piazza 4 5 trasforma un grande in stile bavare-di rigenererdei inlocali, ma«biergarten» deve essere capace 1 Tutti gli eventi di cultura&spettacoli a Modena, gratis se. Glisi, ingredienti sono musica, buon modelli cibo, banca-e non morire di guardare a nuovi 2 Il mensile gratuito di chi cerca casa a Parma relle e soprattutto fiumi di “bionde”: a scendere in imprigionata nel proprio passato. La Movida 3 Il mensile della CNA sul mondo dell’artigianato piazza saranno infatti numerosi birrifici artigianali 4 L’houseorgan di Ascom Parma sul pianeta commercio è statama una grande adesso una nuodel territorio, anche diversi idea, pub cittadini cheserve si 5 Il primo magazine tutto dedicato ai bambini, gratuito va grande idea.versione “open air” proporranno in un’inedita
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LA VITA NOTTURNA IN OLTRETORRENTE TRA SOCIALITÀ E DEGRADO: SI RIAPRE LA RIFLESSIONE SU IDENTITÀ E FUTURO DEL QUARTIERE
affrontare il problema in modo più globale, interrogandosi non solo sull’opportunità di organizzare una manifestazione, ma sulla sostenibilità della presenza in uno spazio così ristretto del centro storico di tanti locali che, di fatto, hanno trasformato una Movida modello spagnolo in una discoteca a cielo aperto.
La Movida è stata una grande idea. ora serve una nuova grande idea
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zione della Movida, impegnandosi ad attuare alcune forme di autoregolamentazione. I primi mesi trascorrono in attesa di elezioni, poi la nuova Amministrazione si ritrova a dover affrontare un muro contro muro. I contendenti sono sempre gli stessi: abitanti e pubblici esercizi. Ma questa volta si decide di
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il mese/ giugno 2012