Piante medicinali

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23-11-2009

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In queste pagine: Aquilegia nuragica Arrigoni et Nardi

Aquilegia vulgaris L.

STORIA

L’

Aquilegia vulgaris L. Nome comune Aquilegia; Amor nascosto, Perfetto amore Nome sardo Trefogliu, Tresfollas (Assemini) Nome francese Ancolie Nome inglese Columbine Famiglia Ranunculaceae Parte utilizzata pianta, semi Costituenti principali glucoside cianogenetico (pianta e semi) olio, lipasi, emulsina (semi) acido ascorbico Attività principali antiscorbutica, depurativa, diuretica sedativa Impiego terapeutico pianta velenosa

etimologia del nome scientifico attribuito alla pianta è incerta. Secondo alcuni studiosi, il nome Aquilegia deriverebbe dal latino aquilegium = che raccoglie l’acqua, in riferimento alla forma del fiore all’interno del quale si raccolgono e si conservano a lungo le gocce d’acqua e di rugiada. Secondo altri, deriverebbe dal latino aquila, in allusione all’aspetto dei fiori costituiti da uno sperone uncinato paragonato al becco o agli artigli dell’aquila. È stata invece abbandonata l’identificazione degli speroni con quelli del colombo che aveva dato luogo a un altro nome, quello di colombina, tuttora usato in Francia, Inghilterra, ecc. Giberto Scotti riassume efficacemente gli impieghi terapeutici per i quali era stata utilizzata la pianta: L’aquilegia fu già creduta velenosa. Suspectam omnino illam reddit cum maligna familia cognatio (Murra)y: ed infatti, come appartiene alle ranunculaceae, così è dotata di qualche acredine, che Lieutaud e Schroeder utilizzarono, usandola esternamente come vulneraria detersiva, antisettica nelle ulceri e piaghe. La fama di cui godette quest’erba è principalmente appoggiata 1° alla sua virtù antiscorbutica 2° alla sua efficacia in provocare l’eruzione degli esantemi. I. Fino dal 1716 Schubart publicò una tesi: De aquilegia scorbuticorum asylo; e Tournefort ne consiglia come collutorio, la tintura dei fiori – Ettmuller l’infuso, insieme alla coclearia ed al nasturzio – Tragu e Mattioli i semi in polvere – Astruc un’oppiato colle foglie, miste ad altre erbe ad dentes


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