Il Clandestino Giornale - Anno 2 - N.28

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Settimanale d’informazione - Anno II N. 27 del 7 novembre 2019 direttore: Mario Mercuri Questo giornale non usufruisce di finanziamenti pubblici

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Meglio una presa di posizione che fare disinformazione

Il machismo e il vittimismo, la politica arrogante non paga

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ei giorni che avrebbero dovuto essere di commemorazione dei defunti, di nostalgia per i propri cari scomparsi Anzio e Nettuno, ancora una volta, finiscono sulla stampa nazionale per la visita, tra gli altri cimiteri di guerra, anche al Campo della memoria che ricorda le vittime della Rsi. I fascisti sconfitti dalla storia e dalla democrazia, che oggi sono minoranza assoluta anche sul Litorale fanno alzare la voce, giustamente, in un clima nazionale in cui si sentono troppi echi di un passato terribile. Ma il dramma vero è che la polemica nasce da una bugia, da una completa disinformazione. La questione è stata sollevata dalle testate nazionali a quanto pare tratte in inganno da un comunicato stampa dell’opposizione del Pd e del Patto per Nettuno. Nel comunicato si chiedeva all’Amministrazione comunale di Nettuno di “non dimenticare” i caduti del Cimitero Americano. Come se si potesse davvero dimenticare. E infatti non si poteva. La visita al Cimitero Americano era prevista e c’è stata, a testimoniarlo le foto pubblicate dai Sindaci stessi. A chiedere spiegazioni ai consiglieri di opposizione, che si sono poi ‘dissociati’ dalle polemiche del quotidiano Repubblica e anche da Enrico Mentana (tutti incorsi nello stesso errore, tutti che si sono scordati di verificare la notizia) quello che volevano è che nel programma fosse dato lo stesso risalto ai caduti Americani, amici della democrazia e della libertà, rispetti a quelli del Campo della memoria che avevano uno spazio più grande in locandina. Francamente più facile da comprendere la posizione dell’Anpi che chiede di togliere il Campo della memoria dalle celebrazioni. Magari il cerimoniale è in parte da rivisitare, certe sensibilità vanno certamente rispettate anche nel giorno in cui si commemorano tutti i defunti, tuttavia la cosa grave e brutta che è accaduta è stata quella di dipingere un litorale come invaso dai fascisti e i due Sindaci come nostalgici revisionisti. Così non è. Il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola ha scritto una lettera aperta al Direttore di Repubblica, invitandolo a Nettuno e a verificare la verità dei fatti. “L’unica nostagia che sento - ha detto Coppola - è quella per i miei cari scomparsi, non sono un fascista e non ho dubbi sui valori della mia città”. Durissimo anche il Sindaco Candido De Angelis, certamente uomo di destra ma ancorato a valori di pace, libertà e democrazia. “Polemiche sterili - ha detto non si fa politica sui morti”. Eppure si è fatta, e stai bene a parlare di brand e turismo se l’unica cosa che si riesce a vendere sui quotidiani nazionali sono disinformazione politica e delitti. Di recente anche quelli, davvero troppi.

ADDIO A GIUSEPPE CARDOSELLI, LA EX MUTA DAVANTI AL GIUDICE CRONACA

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ettimana piena anche per la politica di Nettuno che passa da una polemica all’altra senza soluzione di continuità. Non fa in tempo il consigliere di opposizione Simona Sanetti a pubblicare una nota stampa talmente ruvida sull’assessore Maddalena Noce, da scatenare la solidarietà di tutta la maggioranza per i toni insolitamente antipatici nella politica dei nostri giorni, che subito lei stessa resta vittima di machismo e arroganza. Autore di una comunicazione che lascia senza parole è il consigliere della Lega Antonello Mazza. Dopo una disamina politica grazia ella quale mette proprio la Sanetti di fronte a delle pesanti responsabilità sulla questione Servizi sociali per non aver agito nell’interesse del Comune di Nettuno (si è astenuta sostiene Mazza, verbali di commissione alla mano, quando poteva votare a favore di Nettuno comune capofila per cinque anni anzichè tre) Mazza perde il lume della ragione e dell’educazione e prima vaneggia sul fatto che “chi usa in modo spregevole il dolore e le aspettative delle Famiglie e degli Operatori del Mondo dei Servizi Sociali non merita il suo rispetto” riferendosi sempre alla Sanetti, poi trascende: “Consigliere comunale Simona SANETTI - scrive - si tolga "quei cocci di vetro che ha incastonato sulle calze" e venga a lavorare per le politiche sociali di Nettuno, venga a sporcarsi le mani ... e chieda SCUSA alla Comunità Nettunense”. Ma alla fine della faccenda le uniche scuse sono state proprio quelle di Mazza, tra l’altro non accettate. Il tono della polemica ha sfiorato l’assurdo, dimostrando come si possa vanificare ogni concetto politico di fronte a frasi di becero sessismo che non hanno fortunatamente trovato sponda in nessuna fazione politica. Il consigliere Mazza è stato preso d’assalto dalle critiche dell’opposizione e della sua stessa maggioranza, a partire dalla Lega (ad esclusione di Forza Italia che in una nota incomprensibile nega il fatto evidentissimo). Poi le scuse. Quindi, quando tutto si sarebbe potuto considerare più o meno concluso, si è passati alla terza fase, quella del vittimismo. Stavolta è toccato alla Sanetti, che in una nota lunghissima non accetta scuse ‘solo formali’ e precisa: “Mazza non ha neanche alzato il telefono per dire che gli dispiaceva”. I delegati di Nettuno progetto comune, in un’altra nota, chiedono l’intervento del Sindaco e fanno finta di non aver visto l’ondata di solidarietà politica alla consigliera Sanetti. Neanche qualche ora ed è sempre Nettuno progetto comune ad invia reun’altra nota sui Servizi sociali, sempre con toni asprissimi. I consiglieri Mancini e Sanetti prima annunciano “che non dimenticano e non perdonano” che neanche nei film di cappa e spada, poi trasformano quella che dovrebbe essere una critica politica (che ci sta tutta quando si sta all’opposizione) in un’analisi di inevitabile tracollo amministrativo. Questi toni tra maggioranza e opposizione sono incomprensibili e non pagano né in termini di costruttività né di risultati. Aggressività, arroganza, machismo non ci piacciono e neanche l’assurdo vittimismo. La cifra del dialogo è pessima e qualifica politicamente sia la maggioranza che l’opposizione.

Autista Cotral Lite tra condomini a alla guida col cellulare, Nettuno, una donna: multato a Nettuno “Mi hanno accoltellato”

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Bikers e avvocati si stringono ai familiari dell’avvocato Giuseppe Cardoselli ucciso a coltellate dalla ex compagna e madre ddi due dei suoi tre figli, Mioara Bascoveanu. La donna non ha risposto alle domande dei giudici sull’omicidio

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arrivato scortato dai suoi amici motociclisti in chiesa a Santa Teresa ad Anzio il feretro dell’avvocato Giuseppe Cardoselli assassinato dalla ex compagna la scorsa settimana. Ed è stato accolto in chiesa dai colleghi avvocati in toga che gli hanno reso omaggio disponendosi ai lati della bara a testimoniare la vicinanza per la drammatica scomparsa. Nelle prime file i familiari distrutti dal dolore e da una tragedia che non avrebbero mai potuto immaginare. A porgere l’ultimo saluto anche il Sindaco Candido De Angelis. “Chi crede in Dio non sarà giudicato – ha detto il parroco nell’omelia – e chi farà il male avrà resurrezione e condanna. Carissimi fratelli e sorelle abbiamo tante domande da chiedere a Dio: perché Dio permette questo? Perché si permette il male nel mondo? perché le persone diventano cattive? quando facciamo queste domande arriviamo alla disperazione perché non riusciamo ad afferrare il significato della vita. In questo mondo se vogliamo trovare un significato dobbiamo crescere come i bambini, passare dalle favole alla verità. Da grandi si cerca la verità, l’amore, poi la sicu-

rezza ma dove si trovano la verità l’amore e la sicurezza? Solo in Dio. Solo Dio può renderci liberi dall’odio e dalla gelosia. Oggi restano con noi i ricordi di Giuseppe. Dio conceda a lui la vita eterna e consoli i suoi parenti”. Intanto, nella stessa giornata dei funerali, lo scorso mercoledì, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Velletri ha ascoltato, senza successo, Mioara Bascoveanu, 39enne romena arrestata subito dopo aver commesso l’omicidio dell’ex compagno e padre delle sue due figlie con il coltello ancora in mano. La donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere e non ha voluto spiegare al giudice le motivazioni che l’hanno portata ad accoltellare a morte Giuseppe Cardoselli. La donna non aveva detto nulla neanche ai Carabinieri di Anzio ma le motivazioni delle lite pare le conoscano davvero tutti, anche per l’abitudine della coppia a brutte liti. L’ultima la sera dell’omicidio, pochi minuti prima dell’aggressione fatale. Divergenze sulla custodia delle bambine e la gelosia della donna alla base di continue discussioni. Quello che resta di questa storia orribile sono due bambine senza famiglia.

Botte e furto alla Stazione di Nettuno, in otto picchiano due ventenni

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ue ragazzi di Nettuno, vent’anni circa, nella serata di sabato, alle 22 hanno accompagnato un amico alla stazione ferroviaria di Nettuno. A quanto pare sarebbe bastato uno sguardo con un ragazzo di Aprilia, in comitiva con altri sette giovani, qualcuno molto più che ventenne, a far scattare la lite. Prima solo tra i due, poi i sette tutti contro il giovane di Nettuno. A questo punto anche il secondo giovane di Nettuno è intervenuto per difendere l’amico, che è stato conciato per le feste e la situazione è degenerata. I due sono stati malmenati e i ragazzi di Aprilia gli hanno anche portato via alcuni oggetti personali. I due ragazzi di Nettuno sono tornati a casa e non hanno voluto sporgere denuncia, né

per l’aggressione né per il furto subito. Resta il drammatico episodio avvenuto alla stazione sotto gli occhi di diversi cittadini, che non hanno esitato a raccontare i fatti. Tutta la lite è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza della stazione. E c’è persino chi torna a chiedere alle formazioni politiche di destra di tornare a fare le ronde in alcune zone della città che sembrano essere prive del necessario controllo. Tuttavia alcuni comportamenti sono davvero imprevedibili e certamente il fatto che le vittime di simili aggressioni non se la sentano di sporgere denuncia non aiuta le forze di polizia a tarare i controlli sulle reali situazioni di richio. E’ necessario denunciare sempre ogni genere di crimine di cui si è vittima.

rutto episodio lo scorso mercoledì mattina davanti alle scuole Filippini sul Lungomare Matteotti a Nettuno. Durante l’ingresso degli studenti nella scuola della cittadina del Tridente, mentre genitori e figli si accingevano ad attraversare sugli attraversamenti pedonali, il conducente di un autobus del Cotral distratto dall’uso del cellulare, stava letteralmente investendo alcune persone. Una situazione di grave rischio per i cittadini a cui si è ovviato solo grazie al pronto intervento degli agenti della Polizia locale di Nettuno, sempre presenti all’ingresso e all’uscita davanti agli Istituti scolastici cittadini. Le urla dell’operatore della Polizia Locale in servizio sul Lungomare, ma anche delle altre persone presenti che hanno seguito la manovra imprudente in corso, hanno attirato fortunatamente l’attenzione dell’autista del mezzo pesante evitando il peggio. L’autista del Cotral, nonostante si sia reso conto di aver creato panico e trambusto in strada, non si è fermato ed è stata sempre la Polizia locale ad intervenire per imputare all’uomo le sue responsabilità. La Polizia Locale, ha prontamente annotato la targa e il numero identificativo del mezzo e, portato a termine il servizio di sicurezza all’ingresso della scuola, si recava presso il deposito di Via della Liberazione in zona Cretarossa sempre a Nettuno, contestando all’autista diretto proprio alla base, la violazione per l’uso del telefonino alla guida.

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ite tra condomini lo scorso martedì sera in zona Cretarossa a Nettuno. Una donna tra i 50 e i 60 anni si è presentata al pronto soccorso di Anzio, scortata dai Carabinieri, denunciando di essere stata accoltellata da un vicino di casa durante una lite. La donna ha raccontato al medico quello che era accaduto ed è stata medicata dai sanitari che hanno ascoltato i racconti della signora decisamente agitata per quello che era avvenuto. Secondo le prime indiscrezioni la donna sarebbe intervenuta per difendere la figlia durante una discussione con un vicino che, a suo dire, al culmine della discussione, l’avrebbe accoltellata. L’uomo, secondo le prime indiscrezioni stava staccando il nome di un vicino dal citofono, un dispetto che avrebbe creato problemi seri con la posta. Ma la lite non sarebbe finita li. Un’altra donna, coinvolta nello scontro, sarebbe stata morsa dalla vicina e nell’androne del condominio c’è stato un vero ‘spargimento di sangue’ che i presenti alal lite hanno documentato con una serie di foto. Non è la prima volta che nel palazzo si scatenando discussioni anche serie e alcune delle persone coinvolte nella lite hanno denunce pendenti per aggressioni gravi. Sul posto, per calmare gli animi sono intervenuti i carabinieri della stazione di Nettuno, che hanno scortato la donna ferita in ospedale e poi presso la stazione dei carabinieri. Tutte le persone coinvolte nella lite sono state portate in caserma per essere ascoltate su quanto accaduto.

Cacciatori di frodo nel mirino La forestale controlla 100 persone, denunciati in 15, multe per 4mila euro

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on si ferma l’attività di contrasto al bracconaggio da parte dei carabinieri forestali, che con l’operazione Re-Call 4, hanno portato i primi buoni risultati. L’attività di contrasto all’esercizio illecito della caccia nella Provincia di Roma ha avuto nei giorni scorsi consistenti sequestri e denunce. E ad oggi l’attività dei militari delle Stazioni dipendenti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Roma si riassume in questi dati: 15 fucili da caccia sequestrati, 9 richiami elettronici sequestrati a cacciatori in corso di attività venatoria, 3 richiami elettronici sequestrati a carico di ignoti; 15 cacciatori denunciati e 24 violazioni amministrative contestate per circa 4.000 euro complessivi. I controlli hanno interessato più di 100 cacciatori e si sono concentrati sul litorale romano, tra Nettuno, Anzio, Pomezia, Ardea, Ostia e altri comuni, ai Castelli Romani, nella valle Tiberina e nella valle dell’Aniene. Impegnate le Stazioni dei Carabinieri Forestale di Civitavecchia, Tolfa, Manziana, Sant’Oreste, Palombara Sabina, Palestrina, Rocca di Papa, Guidonia Montecelio, Pomezia, Roma, Ostia, Velletri, Monterotondo, in collaborazione con le guardie venatorie volontarie della Lipu il cui apporto professionale ed operativo ha dato un contributo sostanziale all’attività di controllo. Purtroppo ancora oggi ci sono molti illeciti nell’esercizio dell’attività venatoria, illeciti che spesso sfociano nel bracconaggio vero e proprio.


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CRONACA

MAZZA INSULTA IL CONSIGLIERE SANETTI, POI LE SCUSE MA NON BASTA H

a il sapore dell’incredibile una dichiarazione firmata dal consigliere comunale della Lega di Nettuno Antonello Mazza, che dopo aver preso una posizione politica assolutamente legittima sugli eventi della commissione servizi sociali trascende in maniera inaccettabile e personale nei confronti del consigliere Simona Sanetti. Neanche negli anni ’40 sarebbe stato accettabile un commento sui “cocci di vetro che ha incastonato sulle calze” della consigliera. Il becero sessismo dell’affermazione è vergognoso e il consigliere Mazza prima di pensare a chi merita il suo rispetto dovrebbe avere più rispetto per se stesso, per il suo ruolo e per le donne tutte. Una affermazione che porta il confronto politico ad un livello infimo. Non si possono accettare scuse per simili insulti che non sono nulla più che volgari atti di bullismo. Di seguito la nota integrale a firma del consigliere Mazza. “La narrazione dei fatti accaduti il giorno 19 Settembre 2019 nella Commissione Consiliare Permanente per le Politiche Sociali convocata in modalità congiunta Anzio e Nettuno; … durata della Convenzione per la gestione associata dei Servizi Sociali di Anzio e Nettuno … il nuovo schema della Regione Lazio da adottare indica la durata in anni 5 (cinque) … si apre la discussione sulle diverse proposte avanzate… vengono espressi n 4 voti per la durata della convenzione per la gestione associata dei servizi sociali nell’ambito distrettuale Anzio e Nettuno ad anni 3 (soluzione proposta e votata dai soli 4 Consiglieri Consiliari di Anzio presenti); vengono espressi n 3 voti per la durata della convenzione per la gestione associata dei servizi sociali nell’ambito distrettuale Anzio e Nettuno ad anni 5 (proposta e votata dai 3 Consiglieri Comunali di Nettuno di maggioranza dei 5 presenti) … i consiglieri comunali del Comune di Nettuno (di minoranza) di astengono, consentendo che passi la proposta di Anzio! … l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Nettuno Maddalena Noce ha scongiurato che potesse essere preso in considerazione il periodo di anni 1/2 avanzato inizialmente

da qualcuno… chiedo scusa alle Donne che leggeranno il seguito del presente post, ma chi usa in modo spregevole il dolore e le aspettative delle Famiglie e degli Operatori del Mondo dei Servizi Sociali non merita il mio rispetto… Consigliere comunale Simona Sanetti si tolga “quei cocci di vetro che ha incastonato sulle calze” e venga a lavorare per le politiche sociali di Nettuno, venga a sporcarsi le mani… e chieda scusa alla Comunità Nettunense!!! Le copie del Verbale possono essere prodotte con una semplice richiesta di accesso agli atti”. Dopo qualche giorno la replica della Sanetti. “Ho pensato che non potevo reagire a caldo, avevo bisogno di qualche giorno per essere più lucida possibile. La conclusione è che non riesco e non posso minimizzare non ci sono scusanti o giustificazioni”. Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale di Nettuno Simona Sanetti, in replica al comunicato stampa sessista del consigliere Antonello Mazza che si è scusato con lei sui social ma non di persona. “A cosa serve parlare di pari opportunità – aggiunge – di azioni positive o di parità di trattamento nel lavoro e nella politica se poi ci sono ancora uomini che considerano le donne esseri inferiori; soggetti (quando non oggetti), a cui il rispetto deve essere concesso, quasi che non sia connaturato all’appartenere al genere umano il diritto ad essere in primo luogo rispettate. Secoli di lotte e migliaia di parole spese ovunque sulla necessità di dover prescindere dall’appartenenza ad un genere per riconoscere meriti e capacità sono crollati sotto una serie di villani offese inneggianti alla “maschia” attività dello sporcarsi le mani. A contorno di una pietanza amara quanto e più del fiele è stato usato il riferimento all’abbigliamento, alle calze, capo di vestiario che da sempre è legato all’immaginario della femminilità e del mondo femminile. Si è confuso per l’ennesima volta, in un misto di rabbia e violenza verbale essa si davvero spregevole, l’essere donna con l’impegno sociale e politico. Sembrava di leggere quei vecchi detti che facevano riferimento alle unghie laccate e alla poca

L’opposizione contro il machismo

voglia di lavorare che tanto andavano negli anni 70 o ancora peggio a tutte quelle pruderie di epoca vittoriana che vietavano alle donne (virtuose), di scoprire le caviglie in pubblico. Signor Mazza dalla Regina Vittoria ad oggi sono cambiate molte cose, le gonne si sono accorciate, i merletti hanno ceduto il posto ai cocci, e le donne si sporcano le mani spesso anche più di molti uomini che dopo aver usato le dita di quelle mani “sporche” per esprimere un concetto da uomo di altri tempi, non hanno saputo usarle per digitare nove numeri su un cellulare per fare una chiamata di scuse ad una donna. Le scuse, come i peccati, si riferiscono in privato e non si usano per chiamare a raccolta il consenso di quelli che, purtroppo, hanno rincarato la dose dandole quasi ragione. Signor Mazza essermi tolta qualche sasso dalle scarpe le ha permesso di dirmi di levarmi i cocci dalle calze: beh sappia che i cocci non li tolgo e non li toglierò mai perché alla mia femminilità non rinuncio certamente per lei e per le sue visioni retrograde e limitate su una donna che fa politica e la invito per il futuro a guardare meglio i documenti e le richieste che le sottopongono per le sue competenze invece di guardare le mie gambe quali di calze siano coperte. Mi domando se questa è la visione politica che la Lega ha del nostro Paese, mi domando se il pensiero scritto da un loro rappresentante istituzionale, che si firma Presidente commissione servizi sociali, sia anche quello dei leader del partito che vuole governare l’Italia. Cari Colleghi Consiglieri, non ho ancora imparato a farmi scivolare tutto addosso, ma meglio ruvida che viscida (cit). Valuterò ovviamente quali azioni intraprendere politicamente ed a tutela della mia persona, della mia professionalità e della mia immagine. Certamente se il fine era quello di destabilizzare la mia persona o farmi desistere dalle battaglie politiche, ferendomi nell’intimo della mia sfera personale… beh, dopo un primo momento di smarrimento e incredulità, posso dire che sono una donna più forte di prima, rispettabile come tutte le donne con i cocci sulle calze”.

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’opposizione consiliare di Nettuno unita replica alle parole del consigliere Antonello Mazza, che ha insultato sul personale con commenti sessisti il consigliere Simona Sanetti in merito alla polemica politica legata alla gestione dei Servizi sociali. “Quando il dibattito politico travalica il rispetto dell’individuo superando confini che non possono e non devono essere superati bisogna immediatamente fare fronte comune. Il maschilismo e il paternalismo pernicioso devono essere superati perché il mondo è fatto di persone e le persone hanno un essere unitario non classificabile secondo vecchi orribili stereotipi. Non come politici ma come donne e uomini condanniamo questo modo di fare e di sragionare e non riteniamo neppure dignitoso proseguire oltre”. La nota è a firma dei consiglieri di opposizione uniti. Il Partito Democratico di Nettuno vuole esprimere la massima

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’ stata approvata dalla Giunta Comunale di Nettuno la delibera che dà il via libera all’istallazione di sei colonnine di ricarica per i veicoli elettrici in varie zone della Città. Questa operazione rientra nello schema di protocollo di intesa tra il Comune di Nettuno e la società Enel Energia Spa relativo all’installazione di infrastrutture di ricarica nel territorio per la durata di 8 anni. Il progetto prevede 6 infrastrutture totali di cui almeno una di tipo fast per la ricarica veloce. Le colonnine saranno posizionate a Piazza Mazzini, Piazza Impastato, Piazza IX Settembre, Piazzale Michelangelo, Piazza Cavalieri Vittorio Veneto e Via Cervino.

solidarietà e vicinanza nei confronti della Consigliera comunale Simona Sanetti, oggetto di un grave attacco sessista da parte di un membro della maggioranza targato Lega. È vergognoso che alle porte del 2020, nella politica che dovrebbe dare per prima l’esempio, si assista ancora a questi vergognosi attacchi. Il PD Nettuno. Anche la Lega, a modo suo, prende le distanze dal machismo del consigliere Mazza, pur sposando la critica politica mossa al consilgiere Sanetti che, nel merito delle critiche, non ha risposto nel suo lunghissimo intervento con cui ha deciso di replicare direttamente a Mazza. “Pur manifestando condivisione all’aspetto politico del comunicato del consigliere Mazza ci troviamo a considerare estraneo al nostro modus operandi la conclusione finale. Siamo contrari ad attacchi che mirano a denigrare e offendere l’aspetto personale e privato. Ciò che riguarda l’aspetto poli-

tico può essere soggetto ad ogni tipo di considerazione il resto non rientra nelle competenze e per tanto manifestiamo tutta la nostra estraneità su quanto affermato personalmente sulla consigliera Sanetti. Crediamo che la situazione sia sfuggita di mano al consigliere Mazza, che non è certamente “sessista”. Conoscendolo è sicuramente molto provato dagli eventi degli ultimi tempi e non voglia essere questa una giustificazione, siamo anche certi che il consigliere chiederà pubblicamente scusa per quanto affermato in suo nome e in quanto consigliere Lega. La Lega confida nella capacità di tutti però di manifestare il dissenso e l’estranietà a certi fatti o parole anche quando si creano circostanze analoghe”. In una nota la Lega di Nettuno prende le distanze dai commenti sessisti del consigliere Mazza e annuncia le pubbliche scuse del consigliere di Nettuno arrivate dopo poco.

Queste le premesse per un lavoro proficuo e collaborativo dettato dalle singole volontà…come dire le migliori premesse!!! Nel leggere da tempo, ma ancor più in questi giorni, strumentalizzazioni su temi e bisogni fatte ai soli propagandistici sulla pelle delle categorie più deboli, rivendico con forza la parte politica del post pubblicato stamattina. Pur- accoglienza in Città, ho oltrepassato il limite troppo nell’esprimere la mia indignazione, che della decenza, arrivando a scrivere consideraanch’essa avrebbe dovuto trovare una miglior zioni personali dirette al consigliere comunale

Simona Sanetti di cui provo disagio e delle quali chiedo pubblicamente Scusa. Mi rendo disponibile nel prevedere un momento di incontro con Ella, nel quale recuperare il rispetto personale che ho fortemente incrinato, che non deve venir MAI meno. Scusami Simona”. Questa la nota pubblicata dal consigliere della Lega Antonello Mazza, a margine di un post in cui raccontava ai suoi amici sui social dell’emozione per la delega del Sindaco nella commissione congiunta servizi sociali. Dopo la rabbia, quindi, e una critica politica precisa che resta in piedi, il consigliere fa marcia indietro rispetto all’inspiegabile insulto personale alla Sanetti.

Arrivano le scuse del consigliere ma neanche una telefonata

Commercianti, Anzio e Nettuno a confronto

Piana delle orme, Nuove colonnine Loi, consegnate riapre il Padiglione elettriche le certificazioni di Anzio a Nettuno di lingua inglese

’ stato riaperto ai visitatori il padiglione dello “Sbarco di Anzio” del Museo Piana delle Orme che si trova a Borgo Faiti – Latina, completamente rinnovato e arricchito di reperti storici, documenti e immagini nelle ambientazioni scenografiche. La riapertura segue i lavori di restauro e rinnovamento, il padiglione espositivo dedicato allo sbarco di Anzio durante la seconda guerra mondiale, che dal 1997, anno di fondazione della struttura, rappresenta il fiore all’occhiello dell’intero museo, che nel complesso racconta la storia del novecento nella zona tra il Litorale e l’Agro pontino.

Anche la Lega prende le distanze dal comunicato ma conferma la critica politica

Si parla con Anzio ma non con tutte le strade di Nettuno, lo stesso vale per Anzio e Lavinio

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i sono incontrate a cena l’Associazione commercianti ed artigiani di Anzio con l’Associazione commercianti Nettuno “Il Tridente”. È stata l’occasione per condividere esperienze ed idee e sfruttare al meglio le sinergie che si sono trovate. È stato individuato un obbiettivo comune grazie al quale le due associazione hanno deciso di iniziare una serena collaborazione. Nella storia delle associazioni di Anzio e Nettuno questa è una delle poche volte in cui le due città si incontrano per uno scambio di intenti e c’è la reale voglia di rendere uniti due territori che hanno un grande potenziale, sopratutto hanno la categoria commercianti piena di grinta e voglia di fare.L’incontro ha

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ll’Istituto Tecnico “Emanuela Loi”, alla presenza del Dirigente scolastico Gennaro Bosso e delle docenti referenti della commissione “Potenziamento e sviluppo competenze linguistiche”, Silvana Albani e Giuseppina Rizzo e dei docenti madre lingua, sono stati consegnati gli attestati delle certificazioni linguistiche: Trinity, Cambridge B1 e B2, DELF e DELE (Cervantes).agli studenti che, con profitto, si sono guadagnati le certificazioni linguistiche. Da sempre l’Istituto Tecnico “Emanuela Loi” ritiene la formazione Linguistica fondamentale per l’acquisizione della dimensione europea dei propri studenti, garantendo ogni anno un ciclo di lezioni con docenti madre lingua.

Costringe la compagna a prostituirsi, arrestato 42enne di Anzio

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visto presenti entrambi ì direttivi che all’unanimità auspicano alla risalita di due città me-

ravigliose, Anzio e Nettuno. E questo incontro è certamente un ottimo punto di partenza ma

n uomo di Anzio di 42 anni è stato arrestato dai carabinieri di Aprilia dopo che per due anni, usando la violenza, ha costretto la compagna di 38 anni a prostituirsi nella zona di Torre Bruna al confine con Ardea. La vittima di queste continue violenze e aggressioni non ha mai avuto il coraggio di denunciare l’uomo fino allo scorso mese di settembre quando il 42enne l’ha investita e le botte sono state così forti da costringerla pronto soccorso. Dopo l’accertamento dei fatti, sono scattate le manette.

entrambe le Associazioni che si sono riunite devono fare i conti con dei problemi di dialogo ‘in casa’. L’Associazione tridente ha difficoltà di dialogo con i commercianti di via Cattaneo e di via Romana, guidati dal Salvo Grimaudo con cui a quanto pare non condividono priorità e atteggiamenti mentre l’Associazione di Anzio in questi giorni ha fronteggiato la diaspora dei commercianti di Lavinio che si sono scissi in una nuova Associazione non sentendosi adeguatamente rappresentati. Eppure è chiaro che delle Associazioni divise sono interlocutori meno forti per le Amministrazioni comunali che dovranno anche dividere gli sforzi per cercare una quadra con tutti.

Il Dirigente Sajeva: “Bandi per lavori da 5 milioni di euro”

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ella giornata di lunedì c’è stato il passaggio di consegna del settore urbanistica e Lavori pubblici dal Dirigente Benedetto Sajeva al nuovo arrivato presso il Comune di Nettuno, il Dirigente Fabrizio Bettoni che ha superato la selezione comunale ed ha preso servizio al primo piano del palazzo di piazza Battisti. Ma un bilancio del lavoro svolto dal Dirigente Sajeva fino ad oggi è doveroso. “Ho il piacere di comunicare – spiega Benedetto Sajeva – che siamo riusciti a mettere a bando tutti e 5 i milioni di euro di progettazione che avevamo richiesto e ottenuto al Ministero durante la gestione commissariale di Bruno Strati. A Nettuno tanto abbiamo fatto e tanto c’è ancora da fare, ma durante la prossima primavera partiranno i lavori di sistemazione della facciata del palazzo comunale, finanziata per 1,6 milioni di euro. Abbiamo messo a bando anche i lavori di consolidamento di via Genova a Nettuno, la strada che passa sopra il Fiume Loricina considerata a rischio idrogeologico. Abbiamo lavorato anche alla sicurezza degli impianti dei fabbricati popolari a Largo Santa Barbara e alla messa a norma del palazzo degli uffici comunali di via della Vittoria. Infine sono stati avviati gli interventi di rifacimento delle strade comunali per cui il Comune potrà spendere 1,5 milioni. I nostri uffici – aggiunge il Dirigente Sajeva – hanno lavorato con il massimo impegno ed hanno avviato anche una progettualità aggiuntiva per chiedere al Ministero ulteriori 5 milioni da spendere nei prossimi anni per opere infrastrutturali altrettante importanti come la messa in sicurezza della Ex Divina provvidenza, compreso il completo rifacimento del tetto e degli infissi che oggi costituiscono un pericolo. Ci tengo a ringraziare tutto il personale dell’Urbanistica e dei lavori Pubblici con cui ho lavorando intensamente per risolvere i tanti problemi che quotidianamente si presentano in una città come Nettuno e faccio i migliori auguri a Fabrizio Bettoni per l’incarico”. Il Dirigente Sajeva resta saldamente alla guida del settore Ambiente e ora dovrà affrontare la sfida dell’avvio del nuovo servizio di Nettezza urbana e del nuovo bando comunale in corso di assegnazione.

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EVENTI

COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI E DELLE FORZE ARMATE, ANZIO E NETTUNO SULLA STAMPA NAZIONALE COME CITTA’ FASCISTE, MA... BOTTA E RISPOSTA Il Senatore Astorre: “Offesa la memoria dei soldati Alleati”

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esta lunedì mattina a Nettuno e ad Anzio per l’Unità nazionale e le Forze Armate. Come sempre il cerimoniale delle due città è stato comune. Si è iniziato alle 10,30 presso piazza Battisti a Nettuno, sotto al monumento dei caduti. In piazza le Autorità civili e militari, di fronte al monumento il Sindaco Alessandro Coppola, il Sindaco Candido De Angelis e il Direttore del Poligono Militare di Nettuno. A latere i vertici dei carabinieri, della Polizia di Sato, della Guardia di Finanza e della capitaneria di Porto. Il Sindaco di Nettuno ha ricordato l’impegno anche attuale delle forze Armate per la pace e il benessere, ricordano alle giovani generazioni l’importanza della difesa quotidiana dei valori essenziali, come la fratellanza e la democrazia. “Se siamo uomini e donne liberi nella nostra splendida Nazione ha detto il Sindaco di Nettuno - lo dobbiamo ai nostri antenati che dopo aver vissuto l’orrore della guerra, dopo aver visto l’esito dei nazionalismi e delle divisioni tra i popoli, hanno lottato e pagato con la loro stessa vita per conquistare la democrazia e la libertà da lasciare in dono alle future generazioni. Due doni preziosi che spesso diamo per scontati, ma che nella maggior parte delle Nazioni del Mondo sono negate al Popolo. E’ nostro dovere impegnarci per consegnare ai nostri figli,

ai nostri nipoti e a tutte le generazioni future una Italia migliore di quella che è stata lasciata a noi. Un’Italia in cui i valori fondamentali della pace, dell’uguaglianza, dell’accoglienza e della fratellanza devono essere preservati con impegno.Alle 12 tutti in piazza Garibaldi ad Anzio. Il Sindaco De Angelis si rivolge in particolare agli studenti dello Scientifico presenti alle cerimonie: "Dovete conoscere la vostra storia – ha detto - il sangue che è stato versato dai vostri nonni e bisnonni, per far si che oggi voi stiate qui, liberamente e democraticamente, a ricordare una giornata che è stata fondante per la nostra Repubblica". “Dovremmo avere una storia comune, fermo restando che c’era una parte sbagliata ed una che aveva ragione. Non possiamo dividerci sull’onorare e commemorare i morti, su questo continueremo ad andare avanti sapendo di avere ragione, partendo da due città che conoscono bene le atrocità della guerra. Non vogliamo discutere la storia, ma parlare del valore della pace ai nostri giovani. Ci facciano parlare di pace, se ci sono motivazioni politiche le argomentino non sulla nostra pelle e sui morti nei nostri territori. La politica si fa al di fuori di sedi che sono sacre per noi, per le nostre famiglie e per le nostre Città”. Questa la replica a chi nei gioni precedenti, a sproposito, ha parlato di ‘nostalgie’.

dei sindaci di Nettuno e Anzio di non commemorare i soldati caduti in guerra e di rendere omaggio soltanto a… Una presa di posizione dura, se non fosse che invece i Sindaci nei cimiteri di guerra Alleati ci sono andati, come previsto, ogni anno, dal cerimoniale.“Ricordo ai sindaci di Anzio e Nettuno che oggi tutti noi e anche loro viviamo in un Paese democratico e liberato dall’oppressione nazi-fascista grazie al sangue e al sacrificio di migliaia di ragazzi ai quali dobbiamo rendere omaggio tutti i giorni e ringraziarli. Chi – conclude Astorre – vuole cancellare la storia, la nostra memoria non può guidare le istituzioni democratiche che si basano sulla vittoria della libertà, dei diritti, del vivere democratico”. Inevitabile la replica.

Ieri, giorno dedicato ai defunti era fuori luogo fare polemiche, nel rispetto di una commemorazione che coinvolge tutti. E’ evidente che quanto è avvenuto ad Anzio e Nettuno offende non solo la memoria e il sacrificio di chi ha perso la vita per la nostra liberta’ e la nostra democrazia, ma ferisce la storia di due città per scelte politiche di due Amministrazioni di destra che hanno deciso di cancellare la storia”. Lo scrive in un comunicato il segretario del Pd Lazio senatore Bruno Astorre in merito alla scelta

I Sindaci De Angelis e Coppola: “Onorati tutti i defunti”

per come ha amministrato la Regione Lazio, dovrebbe sapere che il Campo della Memoria è un sito riconosciuto e finanziato dal Ministero della Difesa. Il 2 novembre è il giorno di tutti i defunti, insieme al Sindaco di Nettuno li abbiamo onorati tutti, in tutti i Cimiteri di Anzio e Nettuno. Un Uomo delle Istituzioni non semina odio ma dovrebbe portare parole di pace”. “Mi trovo a dover replicare ancora una volta, sulla questione della Festa dei defunti - ha detto invece Coppola - questa volta al Senatore Bruno Astorre anche lui vittima della disinformazione partita da un comunicato stampa a firma consiglieri comunali di opposizione a Nettuno. Non è la verità che i Comuni di Anzio e Nettuno non abbiano reso onore ai caduti del Cimitero Americano. Basta gettare fango sul nostro territorio questo comportamento è incomprensibile”.

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elebrazioni del 2 novembre, la replica del Sindaco Candido De Angelis al Senatore Bruno Astorre è durissima: “Ad Anzio e Nettuno onorati tutti i defunti ed i caduti di tutte le guerre, nei cimiteri riconosciuti dallo Stato. In Democrazia la guida delle Istituzioni la decidono i Cittadini, non il Senatore Astorre”. “In Democrazia la guida delle Istituzioni democratiche, fortunatamente, viene decisa dai cittadini che, ad Anzio, hanno dato il 6% al partito che giudica e mistifica senza alcun rispetto nemmeno per i defunti. Il Senatore Astorre, che purtroppo conosciamo bene

Il Consiglio comunale di Nettuno si tringe ai Vigili caduti in servizio

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l consiglio comunale di Nettuno si stringe al Corpo dei Vigili del fuoco e alle famiglie dei tre uomini deceduti nei giorni scorsi nel comune di Quargnento mentre erano al lavoro per spegnere un incendio. Il consiglio di Nettuno vuole far sentire tutto il suo affetto ai Vigili del fuoco che vivono e lavorano nei nostri territori e la sua vicinanza ad un corpo sempre presente nei momenti più drammatici nella vita di ognuno di noi e alle famiglie di Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo che hanno pagato il prezzo più alto nell’adempimento del loro dovere. Ora si indaga per scoprirre chi sia stato a realizzare un atto doloso di tale gravità.

Bikers di Anzio Santa messa e festa per San Colombano

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° Festa di San Colombano protettore dei bikers ad Anzio.lungo. Il giorno 23 di questo mese in occasione di San Colombano protettore dei Bikers, “In Moto per Passione” organizza un evento che prevede oltre ad un motogiro della città di Anzio, una Messa in memoria dei fratelli e sorelle tragicamente scomparsi, ci sarà anche la benedizione dei caschi nonchè un buffet di ringraziamento per i partecipanti… A celebrare la messa alle 18 nella chiesa di Pocacqua il Vescovo Semeraro.

A nessuno manchi un fiore

Tre vivai di Nettuno donano piante in aggiunta a quelle offerte dal Comune

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’ stata un successo la bella iniziativa dell’amministrazione comunale di Nettuno “A nessuno manchi un fiore” che prevedeva la consegna di un lillium al cimitero civile, il primo e il due novembre, a tutti coloro che volevano decorare una tomba abbandonata. Non solo, oltre alle piante acquistate dal comune ben tre vivai di Nettuno hanno voluto donare ulteriori piante. Si tratta dell’azienda Florovivaistica Saracino, che già aveva donato dei fiori per abbellire il Lungomare, della Gav Export Italia Agricola di Tre Cancelli e del Vivaio Tranquilli che ha anche bonificato a costo zero per il comune l’area di sosta. Il Sindaco Alessandro Coppola ha voluto ringraziare tutti per lo splendido gesto. “Voglio ringraziare i vivai Saracino, Gav Export e Tranquilli – ha scritto il Sindaco sulla sua pagina Fb – che hanno voluto partecipare all’iniziativa dell’Amministrazione “A nessuno manchi un fiore”, donando delle piante che i cittadini potranno posare vicino alle tombe abbandonate. E’ in questo modo, collaborando e facendo un gesto di grande cuore, che una città diventa comunità”.

Cimitero civile rimesso a nuovo per il Primo novembre, Contesa sui piani di zona, è polemica l’assessore Claudio Dell’Uomo: “E’ solo il primo passo” Una nota stampa parla di collaborazione ma c’è chi invece sostiene un ‘assalto’ di Anzio

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ome sempre nei primi giorni del mese di novembre il cimitero civile di Nettuno è stato visitato da tantissimi cittadini che sono venuti anche da fuori, a rendere omaggio ai propri parenti. Genitori, zii, nonni. E per la prima volta da tempo hanno notato una struttura curata e rimessa a nuovo in alcuni punti, con le aiuole decorante da nuove piante, i viali spazzati e un generale senso di pulizia e rinnovamento. Non è passata inosservata neanche la presenza di tanti volontari che hanno dato una mano a portare avanti la bellissima iniziativa “A nessuno manchi un fiore” con cui l’amministrazione comunale ha voluto donare un liliim per decorare le tombe abbandonate. A fare il punto su queste festività l’assessore ai Servizi cimiteriali e al Decoro urbano Claudio Dell’Uomo che ha incassato il ringraziamento dei cittadini (che a tutte le ore lo hanno trovato operativo in prima persona nel cimitero) e che vuole lui per primo fare dei ringraziamenti. “Sono contentissimo che i cittadini abbiano notato il grande impegno che ci abbiamo messo tutti per rendere il cimitero civile un luogo migliore in vista delle festività di novembre, con la piantumazione di fiori, la cura delle aiuole delle aree esterne e il rinnovamento di diverse zone, ma ci tengo a precisare che è questo lo standard che intendiamo mantenere sempre. Ringrazio i tre vivai di Nettuno, Saracino, Tranquilli e Gav Export Italia, per aver collaborato all’iniziativa A nessuno

Teatro fonte di vita, riapre l’anno artistico

manchi un fiore, andando ad incrementare in maniera notevole i fiori messi a disposizione dal Comune per abbellire tutte le tombe abbandonate e la ditta Tranquilli per aver pulito gratuitamente l’area di sosta del parcheggio. Voglio ringraziare di tutto cuore le volontarie dell’Unitalsi, che si sono messe a disposizione per ogni esigenza senza neanche fare pausa pranzo per assistere tutti i cittadini, donare i fiori e dare una mano agli anziani che non avevano accesso alle tombe più in alto. Voglio ringraziare il personale del Cimitero, uffici compresi, che sono certo in questi giorni sono come me, felici per il riscontro dei cittadini che hanno apprezzato ogni nostro sforzo. Questo per me – ha detto ancora l’assessore Dell’Uomo – è il primo passo di una nuova e lunga storia in cui ci saranno più fatti e meno chiacchiere”. Tanti cittadini, dopo anni di degrado e abbandono, anni di continue segnalazioni e proteste, non hanno potuto nono notare la differenza. “Abbiamo in programma interventi sia di ordinaria che di straordinaria manutenzione, interverremo dove ci sono stati problemi nella realizzazione dei locali, stiamo cercando le risorse per portare a compimento alcuni interventi di miglioria e bonifica e stiamo pensando anche ad una nuova area di sosta a servizio del cimitero. Il nostro impegno sarà massimo perché ognuno di noi viene qui a trovare i propri cari e il decoro e la cura del Cimitero è l’unica strada possibile”.

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l IlTeatroFonteDiVitaLab, laboratorio teatrale diretto da Elisabetta Bruni, attrice e regista, diplomata alla scuola Artes di Enrico Brignano, in collaborazione con Roberto Lucci e l’associazione InProgetto, riapre l’anno artistico. Il laboratorio suddiviso in classi Kids, Teen, Giovanissimi e Adulti, nato nel 2014, prosegue il suo percorso artistico formativo suddiviso per Sezioni: Sezione Recitazione, Sezione Drammaturgia, Sezione Musica. Diverse le materie e i corsi in atto: recitazione e dizione, recitazione cinematografica, movimento scenico, combattimento scenico, canto, scrittura per la scena, sceneggiatura, chitarra, song writing, composizione colonne sonore, produzione musicale. Tutti gli insegnamenti si avvalgono di eccellenti maestri, unici nel loro settore. Il laboratorio propone anche workshop, incontri con professionisti del settore, preparazione ai casting e spettacoli. Ci sarà tanto da lavorare ma anche tanto divertimento e formazione per i nostri allievi e per tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo del teatro con la formazione giusta! Vi aspettiamo! Per info 3393257369. Un’occasione imperdibile per chi ama il teatro, la recitazione e ha voglia di esibirsi su un palcoscenico davanti al pubblico.

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i è svolto mercoledì mattina l’incontro del Comitato Istituzionale dei Piani Sociali di zona Anzio – Nettuno, alla presenza dei rispettivi Sindaci, Candido De Angelis e Alessandro Coppola, degli Assessori Velia Fontana e Maddalena Noce, dei Dirigenti dei Servizi Sociali e dell’Area Economica dei due Enti. La finalità della riunione di oggi era quella di verificare lo stato dei fondi del distretto, finanziati dalla Regione ed oggetto degli interventi di welfare sul territorio. In uno spirito di collaborazione istituzionale, da una puntuale verifica del budget del distretto, certificato dal Comune Capofila di Nettuno, al 1 gennaio 2019, pari a 5.334.167,00 euro, è emerso che una quota parte del fondo, pari a 2.213.704,81 euro, risulta essere inserita nel bilancio finanziario del Comune di Nettuno come avanzo vincolato. Per assicurare alla cittadinanza più fragile del territorio ogni necessaria azione di assistenza e supporto, in accordo con il Comune di Anzio, l’Amministrazione Comunale di Nettuno ha garantito che i 2.213.704,81 saranno svincolati ed investiti, per gli interventi assistenziali, con il seguente piano: 800.000,00 euro nel 2020; 800.000,00 euro nel 2021; 613.704,81 euro nel 2022. Il Comitato Istituzionale dei Piani Sociali di zona Anzio – Nettuno si è aggiornato, alla prossima settimana, per consentire al Comune di Nettuno di verificare ed accertare la disponibilità degli ulteriori fondi, del budget complessivo, fino alla copertura di 5.334.167,00 euro. Questo il comunicato stampa diffuso congiuntamente dai due comuni all’esito dell’incontro, ma la realtà dei fatti sembra ben diversa. Pare infatti che l’incontro che si è svolto in Comune a Nettuno èsia stato visto da molti dei presenti come un vero e proprio assalto del comune di Anzio che, a quanto pare, ha usato dipendenti interni al Comune di Nettuno, che hanno vecchi rapporti di collaborazione con alcuni dirigenti di Anzio, per ottenere tutta una serie di dati che esulavano dall’oggetto della riunione, convocata come un incontro informale e amichevole per chiarire solo alcuni aspetti contabili e finita con una disputa con cui Anzio ha chiesto di essere comune capofila a partire dal 2020. Una scelta al ribasso per Nettuno che negli ultimi anni ha sviluppato una progettualità importante. Negli anni precedenti in cui è stata Anzio a guidare le fila del progetto il Comune neroniano non si è dimostrato capace di spendere i soldi a disposizione, sviluppando progetti per soli 700mila euro a fronte di fondi disponibili per oltre 4 milioni. Oggi l’immenso lavoro del comune di Nettuno rischierebbe di venire vanificato e l’Amministrazione non farebbe una bella figura nel perdere questa battaglia politica per la gestione di un servizio essenziale per i cittadini.


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POLITICA

MEGA DISCARICA, IL NO DEI SINDACI Il progetto di realizzazione di una discarica di grandi dimensioni a Velletri, in una zona in cui passano le falde acquifere di diversi comuni tra cui Anzio e Nettuno, è una notizia arrivata a ciel sereno sul Litorale ed ha incassato subito il No convinto dei due Sindaci del Litorale che si sono impegnati a dare battaglia a tutela della salute dei cittadini. Battaglia subito sposata dai consiglieri 5 stelle che, in tutti i comuni, hanno preso posizione

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l nuovo progetto di una maxi discarica d realizzare a Velletri, in una zona che da sulle falde acquifere che portano acqua potabile alle città e alle coltivazioni dei comuni di Aprilia, Nettuno, Latina nord e Cisterna non piace proprio a nessuno. Anche i Sindaco dei due comuni del Litorale si sono espressi con un No deciso. “Sono contrario al sistema delle discariche e favorevole alla chiusura del ciclo dei rifiuti con la moderna tecnologia – afferma il Sindaco di Anzio Candido De Angelis – nella mia città che è l’unica Bandiera Blu della Provincia di Roma, stiamo intensificando la raccolta differenziata dei rifiuti e lo faremo ancora di più con il prossimo bando per la gestione del servizio. Il Comune di Anzio si opporrà, con forza, alla realizzazione di nuove discariche su questo territorio. Ci opporremo, con gli atti del Consiglio Comunale e con formali prese di posizione, verso gli Enti preposti, a difesa del territorio e della salute dei cittadini”. “Ho appreso solo in queste ore – ha detto il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola – della possibile realizzazione di una nuova discarica. È semplicemente sconvolgente. Procederemo ad una attenta verifica di quanto è in itinere e annuncio Din fa ora che metteremo in atto ogni possibile azione, anche congiuntamente agli altri Comuni interessati dalla problematica per salvaguardare la salute dei cittadini”. In un comunicato stampa congiunto gli esponenti del Movimento 5 stelle di Nettuno, Anzio, Velletri, Cisterna di Latina hanno preso una posizione altrettanto decisa e contraria. Una discarica sulla nostra falda acquifera: per contrastarla, dalla parole si passi ai fatti. È notizia recente l’avvio delle procedure per la creazione di una discarica nell’ex cava in località Lazzaria, proprio sopra il bacino idrico di acqua potabile che noi cittadini di Nettuno, Anzio e Aprilia, beviamo ed utilizziamo nelle nostre case.

Vignarola, la proposta del Comitato La presentazione domenica 17 novembre davanti all’ingresso di Tor Caldara ad Anzio

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a prossima domenica 17 novembre alle 10 presso la riserva di Tor Caldara ad Anzio il Comitato per la tutela del verde della Vignarola ha dato appuntamento alla cittadinanza per presentare e discutere una proposta di valorizzazione dell’area. Una proposta su cui ancora vige il mistero ma che dovrebbe prevedere la possibilità di accesso ad un’area bellissima e, fino ad oggi, privata. “Per anni come comitato – spiegano gli organizzatori dell’evento - insieme ad associazioni e forza politiche, ci siamo battuti per la salvaguardia della Vignarola, area di 70 ettari dal pregiato valore naturalistico e paesaggistico adiacente la riserva naturale regionale di Tor Caldara. Pensiamo sia arrivato il momento di passare ad una fase propositiva della vertenza: durante il percorso svolto in questi anni, ci siamo resi conto che emergeva nella cittadinanza una volontà di rendere accessibile e fruibile la tenuta. Grazie alla disponibilità del consigliere regionale Daniele Ognibene è stata depositata una proposta per il futuro dell’area. Proposta che dovrà essere discussa prima in Commissione Ambiente e Agricoltura e poi in Consiglio Regionale. Pensiamo sia utile e doveroso confrontarci e discuterne parallelamente con la città. Cominciamo con una iniziativa di lancio e di confronto, invitando tutti i cittadini, le associazioni, i comitati, l’Amministrazione comunale e le forze politiche il 17 novembre alle 10 presso la Riserva Regionale di Tor Caldara per parlarne insieme”. In passato l’Amministrazione comunale di centrodestra targata Candido De Angelis, ben prima della proposta di realizzare un centro congressi e quattro maxi alberghi che fa riferimento alla giunta Bruschini, aveva proposto alla regione di annettere l’area della Tenuta Puccini (o Vignarola) proprio alla Riserva d Tor Caldara ampliando la tutela ambientale a tutta la zona.

Redazione Il Clandestino Via dei Zucchetti, 30 - 00048 Nettuno (Rm) Telefono: 328/3068862 Fax: 06/9854165 Editore: DComunication

Il mese della Triglia ad Anzio, ricetta e promozioni

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’ partita questa settimana la campagna di marketing territoriale invernale per promuovere le eccellenze culturali di Anzio, il pescato a km zero e la migliore cucina marinara al mondo. La triglia di Anzio, pesce amatissimo anche dagli antichi romani, che ne decantavano la prelibatezza delle carni, insieme al patrimonio culturale, ambientale e storico del territorio, è la protagonista delle promozioni praticate dai rinomati ventiquattro ristoranti che hanno aderito al progetto, promosso dal Sindaco, Candido De Angelis, coordinato dall’Ufficio Promozione Turistica in collaborazione con l’Associazione Commercianti ed Artigiani. L’iniziativa si pone anche l’obiettivo di sensibilizzare le persone rispetto al consumo consapevole e conveniente del pescato a km 0 e della tellina del litorale, presidio slowfood, che sarà al centro della campagna prevista ad agosto 2020. Dall’11 al 18 novembre, nei ristoranti di Anzio, saranno attive tutta una serie di vantaggiose promozioni per gustare la triglia, con la pasta, come antipasto, come secondo, cucinata secondo le antiche ricette di Porto d’Anzio. Il progetto “Anzio, la migliore cucina marinara al mondo”, che ha visto nella minestra dei pescatori la definizione di un vero e proprio brand enogastronomico cittadino, proseguirà, dall’11 al 18 dicembre, con la campagna di marketing sulla seppia, dall’8 al 15 gennaio 2020 con il polpo, dal 19 al 26 febbraio con il merluzzo, dall’11 al 18 marzo con la pannocchia, dal 15 al 22 aprile con le alici, dal 13 al 20 maggio con i fragolini, dal 10 al 17 giugno con i gamberi, dal 13 al 17 luglio con il pesce spada, dal 17 al 21 agosto con le telline, dal 10 al 17 settembre con il cefalo e la lampuga, dal 16 al 23 ottobre 2020 con l’arzilla. Nell’ambito delle promozioni km 0 i ristoratori anziati, in collaborazione con l’ufficio Promozione Turistica dell’Ente, hanno lanciato sui social e sulle cartoline pubblicitarie la ricetta dei “Tagliolini con Triglie di Anzio e basilico”: 320 grammi di tagliolini impastati con uova, farina, sale e acqua di pomodoro ottenuta frullando e decantando 24h l’acqua di 1 kg di pomodori ramati senza pelle; 400 grammi di triglie sfilettate; 200 gr di pomodorini; 1 alice salata; 100 ml di vino bianco; aglio, olio; sale e peperoncino. Si soffrigge l’aglio, che poi si toglie, un’alice salata, si sfuma con poco vino bianco, si gettano i pomodorini tagliati in quattro e si lascia andare fino a cottura. In acqua bollente si calano i tagliolini e contemporaneamente le triglie sfilettate nella salsa, avendo cura di non sfaldarle troppo cosa che avverrà durante la mantecatura della pasta. Prima dell’impiattamento mettere due foglioline di basilico e servire. (ricetta per 4 persone)

Dimore storiche Morosi incolpevoli la proposta “dimenticate” dell’opposizione ad Anzio

È stato reso noto da pochi giorni dalla Regione Lazio l’aggiornamento della “Rete regionale delle dimore storiche”, con gli esiti del bando emesso nel mese di aprile 2019. Con molto rammarico ho constatato che il Comune di Anzio non ha partecipato al bando nonostante sul nostro territorio siano presenti immobili di importanza storica e culturale rilevante, quali Villa Sarsina, Villa Adele e il Paradiso Sul Mare, di proprietà comunale”. Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale di Anzio e capogruppo del movimento 5 stelle Rita Pollastrini. “Il presupposto per l’accreditamento nella Rete era appunto: dimore, ville, parchi o giardini di interesse culturale o notevole interesse pubblico, ai sensi del Codice dei beni Culturali. La certificazione di interesse culturale deve essere richiesta dal proprietario del bene, in questo caso il Comune, al Ministero dei Beni Culturali o alla Regione. Sarebbe molto strano se non ne fossimo già in possesso. L’accreditamento alla Rete regionale, istituita con legge del 2016, è uno strumento che mira a favorire la promozione, conoscenza e informazione dei beni immobili di pregio ma è anche il presupposto per accendere a contributi regionali per la manutenzione e valorizzazione. Inoltre la Regione promuove la stipula di protocolli d’intesa con istituti di credito per prestiti agevolati volti a interventi di conservazione e restauro. Si fa un gran parlare di brand di turismo, di destagionalizzazione dell’offerta turistica, ma poi non si riesce a uscire da una visione miope dello sviluppo turistico, che guardi un pochino più in là della promozione del solo settore ristorazione. Tutto il resto, ignorato”.

Lavori in zona Cioccati e Zuccheti contro gli allagamenti

Associazione culturale Direttore Responsabile: Mario Mercuri Direttore Editoriale: Daniele Reguiz Aut. Tribunale Velletri n. 4/2011 in data 11/03/2011 Contattaci: redazione@ilclandestinogiornale.it

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’ stata inviata al presidente del consiglio comunale di Nettuno e al sindaco di Nettuno Alessandro Coppola una mozione consiliare a firma dei consiglieri di opposizione Marco Federici, Roberto Alicandri, Antonio Taurelli e Waldemaro Marchiafava, in cui si chiede all’Amministrazione comunale di partecipare al Bando del Fondo a sostegno della Locazione. “L’intento – spiega il consigliere Federici – è quello di fornire un aiuto concreto ai Morosi incolpevoli, che si sono ammalati, sono stati licenziati, hanno avuto un periodo di lavoro pessimo e che per questo non sono riusciti a fronteggiare le spese abitative. Spero di cuore e sono certo che la maggioranza tutta vorrà sostenere insieme a noi questa iniziativa”: “Premesso che – si legge nel documento – lo scorso 15.10.2019, su proposta dell’Assessore alle Politiche abitative, Urbanistica, Ciclo dei rifiuti ed impianti di trattamento, smaltimento e recuperi, la Giunta Regionale, Regione Lazio, ha deliberato uno schema di deliberazione concernente: “Fondo per il sostegno alla locazione. Trasferimento delle risorse non spese del fondo inquilini morosi incolpevoli al Fondo per il sostegno alla locazione a tutti quei soggetti che, residenti nella Regione Lazio e definiti “morosi incolpevoli” (licenziamenti, cassa integrazione o malattie improvvise), non riescono ad onorare il canone di locazione degli immobili dove vivono; Considerato che, così come previsto da provvedimento in questione, per attingere al citato fondo i “morosi incolpevoli” devono partecipare al bando predisposto dai rispettivi Comuni. Considerato altresì che molti cittadini del Comune di Nettuno conducono in locazione immobili ad uso abitativo e che alcuni di essi hanno difficoltà nel corrispondere le somme dovute a titolo di canone di locazione; Per quanto sopra, gli scriventi consiglieri comunali Deliberano di IMPEGNARE il Sindaco e la Giunta a porre in essere ogni iniziativa e fare quanto possibile per predisporre, approvare e rendere pubblico il bando per l’accesso all’annualità del fondo per il sostegno alla locazione così come previsto e disciplinato dalla deliberazione nr 18138 del 15.10.2019″.

u richiesta dell’amministrazione comunale di Nettuno guidata dal Sindaco Alessandro Coppola, Acqualatina Spa ha avviato una verifica del sistema fognario della zona Zucchetti e Cioccati, di recente allagate a causa di intensi temporali. Il personale della società che gestisce il servizio idrico, ha individuato alcune criticità e, sotto la supervisione dell’Assessore ai Lavori pubblici Luca Tammone, gli operai hannoportato a termine un intervento in via Monte Silvano che dovrebbe risolvere gran parte dei problemi. L’Assessore Tammone ringrazia gli operai al lavoro per il grande impegno messo in campo.


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