Pink Graphic: a business model (Trento Smart City)

Page 1

Noemi Pericolo Ilaria Boccuzzi Letizia Olivieri

Project work 2019/2020

In collaborazione con

PROJECT WORK

PROJECT WORK A.F. 2019/2020

ILARIA BOCCUZZI, LETIZIA OLIVIERI E NOEMI PERICOLO

INTRODUZIONE

SOMMARIO 1.
1.1 CPS 1.2 OBIETTIVI SMART 1.3 ANALISI DEI CAPPELLI DI DE BONO 2. FASE DEL CAPIRE 2.1 Benchmarking 2.2 SWOT & TOWS 2.3 VALUE PROPOSITION DESIGN Profilazione del cliente - personas Mappa del valore Interviste Sondaggi Fit Variazioni 3. FASE DELL’IMMAGINARE - focus 3.1 Vision & Mission 3.2 Business model canvas 3.3 BEP 4. FASE DELL’IMMAGINARE - design 4.1 Fase di naming 4.2 Logo e immagine coordinata 10 15 17 19 28 31 49 57 58 80 92 102 130 150 152 155 157 171 174 177 185

5. FASE DEL CREARE

5.1 Design sito web 5.2 Interfaccia grafica totem 5.3 Guida allo sportello online 5.4 Promozione prodotti Trento Smart City 6. FASE DEL CREARE - Promozionale 6.1 Piano editoriale 6.2 Piano strategico 6.3 Profili social 7. CONCLUSIONE Conclusione Ilaria Boccuzzi Conclusione Letizia Olivieri Conclusione Noemi Pericolo 196 198 213 219 223 229 230 252 254 257 258 259SOMMARIO

INTRODUZIONE INTRODUZIONE

INTRODUZIONE INTRODUZIONE

INTRODUZIONE

Il Project Work è una metodologia che caratterizza il percorso formativo degli studenti della quinta CAPES dell’Istituto Pavoniano Artigianelli, e che permette di imparare delle nozioni su un argomento specifico attraverso lo sviluppo di un progetto.

Quest’ultimo si basa sulla ricerca di una soluzione ad un problema reale individuato dallo studente dopo una prima fase di analisi e ricerca. Quindi attraverso l’acquisizione e la messa in atto di strumenti e di metodologie forniti dagli insegnanti si giunge ad una valida proposta.

L’obiettivo principale consiste nel far acquisire conoscenze e abilità agli studenti oltre che sviluppare una strategia di marketing.

Il nostro team è formato da Ilaria Boccuzzi, Letizia Olivieri e Noemi Pericolo, tre studentesse della quinta capes, che possiedono opinioni, abilità e competenze molto differenti, ma in comune hanno una grande passione per il mondo della grafica.

L’obiettivo che ci siamo prefissate come gruppo riguardava la ricerca di un problema legato al territorio trentino da poter risolvere concretamente, e che potesse contribuire al benessere dei cittadini trentini.

Proprio per questo motivo abbiamo deciso di collaborare con Trento Smart City, un'organizzazione comunale della Provincia Autonoma di Trento, che sviluppa una serie di servizi dedicati ai propri cittadini attraverso l’uso della tecnologia.

Infatti per Smart City s’intende una “città intelligente” che utilizza la tecnologia come strumento per rendere più efficienti i servizi e migliorare la qualità della vita di ogni singolo cittadino. Trento è una città che negli ultimi tempi ha saputo migliorare notevolmente la vita dei suoi cittadini puntando tutto sulla mobilità green e sviluppando una serie di app e di strumenti tecnologici che consentono una migliore fruibilità dei servizi. Infatti nella classifica nazionale, Icity Rank 2019, Trento si è posizionata al sesto posto ed

13

è stata giudicata come la città più green. Il progetto di fondo consiste in una collaborazione per educare i cittadini all'uso concreto della tecnologia e dei servizi innovativi proposti. Il documento è diviso in più parti, inizialmente si andrà ad analizzare il problema proposto da Smart City e s’ipotizzerà una soluzione, cercando di identificare il cliente e di capire attraverso delle interviste e dei sondaggi quale tipologia di servizio proporre. Successivamente si cercherà di dar vita ad un modello di business e s’ipotizzerà la nascita di un'agenzia grafica che realizzi i servizi per le Smart City.

Infine si progetterà il brand dell’azienda, si svilupperanno dei prototipi e si penserà ad una possibile strategia di promozione sui social network.

14

1.1 CPS

Cliente, problema e soluzione

Il CPS è una metodologia che appartiene al project management, ed è centrata sull’analisi dei bisogni del cliente e permette di capire quali modifiche è opportuno apportare per soddisfarlo.

Il metodo mette al centro i bisogni (Problema) del cliente (Cliente) e come il prodotto o servizio (Soluzione) possa risolverli.

Il progetto riguarda principalmente l’approccio che i cittadini hanno nei confronti della tecnologia.

In quanto negli ultimi tempi il comune di Trento ha sviluppato tutta una serie di servizi dedicati alle famiglie, imprese e associazioni per facilitare le attività della vita quotidiana, che però non vengono utilizzati dai cittadini.

Il motivo per il quale i servizi online non vengono utilizzati riguarda il fatto che molti utenti non hanno le capacità tecnologiche adatte per usare in modo autonomo il servizio online, o non hanno i mezzi come un dispositivo elettronico o una connessione internet adatta.

Inoltre si è riscontrato che non tutti i cittadini possiedono lo SPID (sistema pubblico di identità digitale), con il quale è possibile accedere a tutti i servizi online della pubblica amministrazioni, e a quelli offerti dalla provincia di Trento, in modo facile e veloce, dal proprio smartphone o pc in qualsiasi momento.

Per via dei problemi sopra elencati sono molti i cittadini che non usano questi servizi, inoltre con il passare del tempo saranno sempre di più le pratiche burocratiche che verranno svolte in digitale, perciò è necessario abituare le persone all’utilizzo dei servizi online fin da subito.

La soluzione al problema riguarda la realizzazione di una campagna di promozione dei servizi online in modo da sponsorizzarli; inoltre per far si che tutti possano utilizzare i servizi online indipendemente dal possesso di apparecchi elettronici o connessioni internet, verranno installati nelle circoscrizioni ed uffici comunali degli smart point. Essi sono costituiti da due postazioni in modo tale che tutti i cittadini

15

compresi quelli con difficoltà motorie possano accedere al servizio senza problemi. Nello specifico le postazioni verranno realizzate da Trento Smart City e noi ci occuperemo della realizzazione dell’interfaccia del software insieme agli informatici, in modo tale da creare un servizio bello, intuitivo, facile da usare e accessibile a tutti. Verrà realizzata una “guida allo sportello online”, ovvero un libretto cartaceo che servirà da supporto a tutti i cittadini, specialmente coloro che non sono molto abili nell’uso della tecnologia.

Il nostro progetto si rivolge a tutti i residenti in città e nella provincia di Trento, in particolar modo famiglie, imprese e associazioni.

Il cliente principale è Trento Smart city, in quanto gli elaborati e i lavori verranno approvati da questa organizzazione; tuttavia i clienti finali al quale dobbiamo arrivare sono i cittadini visto che saranno loro a beneficiare del servizio.

16

1.2

OBIETTIVI SMART

Specifico, misurabile, attuabile, rilevante e temporizzabile

Per realizzare il progetto è fondamentale innanzitutto analizzare attentamente nello specifico l’obiettivo. Per poterlo fare è importante considerare l’obiettivo SMART, cioè il modo di approcciare al progetto, definendolo nello specifico. “SMART” è un acronimo che corrisponde a Specifico, Misurabile, Attuabile, Rilevante e Temporizzabile. Ciascuna di queste parole rappresenta una caratteristica necessaria alla realizzazione di una idea di progetto in modo efficace, attraverso l’analisi dettagliata di ogni fase dell’acronimo.

La prima fase è “Specifico” cioè approfondire e avere chiaro l’obiettivo del progetto. Lo scopo del lavoro è rendere i cittadini di Trento a conoscenza dei servizi online che offre Smart City. Un punto fondamentale della fase di analisi è quella “Misurabile”, cioè utilizzare delle metriche di riferimento per poter definire i progressi realizzati e capire se alcune azioni sono fattibili grazie ad una panoramica di riferimento. Perciò è importante conside-

rare tutti gli aspetti concreti relativi alla realizzazione dell’infopoint, capire com’è possibile avvicinare i cittadini al mondo di Smart City, come realizzare uno smart point rispettando anche i valori del cliente principale, cioè sfruttare un’economia circolare e rendere chiari e semplici i servizi in modo che il cliente finale che utilizzerà questi strumenti non trovi alcuna difficoltà.

Per raggiungere l’obiettivo finale è decisiva la fase “Attuabile”, cioè comprendere quali sono le risorse, gli strumenti e le competenze necessarie per la realizzazione del lavoro. Per il progetto viene offerta la parte grafica e le competenze acquisite durante gli studi agli Artigianelli, attraverso i vari software di Adobe. Collaborare e lavorare per Smart City permetterà di lavorare al meglio sull’approccio tecnologia e cittadino.

La fase successiva è “Rilevante”, cioè capire se il problema affrontato interessa un numero sufficiente di persone. Questo progetto affronta tematiche che interessa-

17

no un’ampia parte dei cittadini di Trento, poiché coinvolge chiunque abbia difficoltà con la tecnologia o necessiti di strumenti tecnologici.

Inoltre il lavoro aiuta Trento a svilupparsi dal punto di vista Smart city e sfrutta come punto di vantaggio anche l’economia circolare attraverso gli smart point.

Infine “Temporizzabile” che comprende tutto ciò che riguarda le tempistiche e le scadenze del lavoro. E’ importante porre dei tempi e punti di riferimento nel progetto, per le varie fasi di lavoro inerenti anche allo sviluppo della conclusione; considerando anche lo sviluppo del lavoro che influisce gli aspetti economici. Uno strumento che verrà utilizzato per la fase economica è il Break Even Point, cioè il punto di pareggio, con il quale si andrà ad analizzare i costi di un’ipotetica azienda e si calcolerà dopo quanto tempo essa inizierà a guadagnare.

18

1.3

CAPPELLI DI DE BONO

I cappelli di De Bono sono un ottimo strumento da utilizzare per la realizzazione di un progetto, in quanto preparano le persone al lavoro di gruppo e inoltre permettono di poter valutare il proprio progetto da diversi punti di vista.

Si tratta di un modello che descrive sei differenti ruoli associati a sei cappelli colorati che le persone assumono per analizzare il proprio progetto e cercare di migliorarlo.

19

BIANCO: DATI E INFORMAZIONI OGGETTIVE

Indossando il cappello bianco si va ad approfondire i concetti in modo oggettivo, analizzando quindi i dati e le informazioni senza esprimere le considerazioni proprie.

Per smart city , “città intelligente”, si intende un’area urbana in cui, grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali e più in generale dell’innovazione tecnologica, è possibile ottimizzare e migliorare le infrastrutture e i servizi ai cittadini rendendoli più efficienti.

Tutto parte dalla digital transformation e dall’utilizzo della tecnologia IoT –Internet of Things nelle diverse sfere della Pubblica Amministrazione che comprendono:

• i trasporti pubblici e mobilità;

• la gestione e distribuzione dell’energia;

• l’illuminazione pubblica;

• la sicurezza urbana;

• la gestione e il monitoraggio ambientale;

• la gestione dei rifiuti;

• la manutenzione e ottimizzione degli edifici pubblici come scuole, ospedali, musei ecc.;

• sistemi di comunicazione e informazione e altri servizi di pubblica utilità.

Una città viene definita smart non solo per l’uso della tecnologia negli ambiti sopra citati, ma anche per il fatto che coinvolge i cittadini e li rende partecipi, sviluppa un’economia che cerca di aumentare la produttività e l’occupazione all’interno della città attraverso la tecnologia. Inoltre garantiscono un certo tipo di confort e benessere a tutti i cittadini e cercano soluzioni di mobilità intelligente in modo da diminuire l’impatto ambientale e i costi ottenendo così un risparmio energetico.

In Italia si contano ben 107 smart city, tra cui la città di Trento, che si posiziona al sesto posto, della classifica icity Rank 2019, dopo Milano, Firenze, Bologna e Bolzano. In questi ultimi anni è stata sempre più attenta all’ambiente e all’ottimizzazione del-

20

le risorse di cui dispone il territorio. Infatti secondo la classifica “Ecosistema urbano 2019” di Legambiente, Trento è la città più green d’Italia.

Per valorizzare sempre di più la propria dimensione di città smart, Trento cerca l’innovazione sociale dei servizi, dove la tecnologia non rappresenta un fine da raggiungere ma invece un mezzo. Per questo motivo Trento Smart City propone un intervento per quanto riguardo l’innovazione del rapporto dell’Ente con i cittadini e le imprese, in modo da semplificare la conoscenza dei servizi disponibili e l’accesso agli stessi.

Proprio per questo motivo nasce l’idea del progetto che cerca di orientare i cittadini verso l’utilizzo della tecnologia negli ambiti di cui si occupa Smart City e informarli in caso non fossero in grado di utilizzarli da soli a casa o non abbiano dispositivi o internet per farlo.

In quanto secondo lo studio dell’ISTAT, un quarto delle famiglie italiane è anco-

ra sprovvisto di internet, una su due non lo utilizza perché non ha le competenze necessarie, solo il 75% possiede accesso a internet e del restante 25% di questi, la maggior parte lo considera inutile e non necessario. Per navigare sul web l’89% utilizza uno smartphone, il 45,4% un computer fisso, il 28,3% un computer portatile, il 26,1% un tablet e il 6% altri tipi di dispositivi, tenendo in considerazione che le persone ne utilizzano più di uno nei vari momenti della giornata.

Di conseguenza la soluzione che si è trovata è la realizzazione di uno smart point che conterrà i servizi che Trento Smart City offre ai cittadini e alle imprese.

I servizi si dividono nei servizi principali che sono:

• Catalogo dei servizi online

• Sportello online

• Portale dei servizi online del Trentino

• TREC: Cartella Clinica del Cittadino

21

• Altri servizi che sono:

• SensoRcivico

• PagoPA - Portale MyPay

• Prenotazione appuntamento

• Prenotazione sale circoscrizionali

• Albo Pretorio

• Corrispondenza Comune

Servizi esterni non collegati al comune di Trento che sono:

• INPS

• Automobile Club d’Italia

• Agenzia delle entrate

22

BLU: RAZIONALITÀ

Indossando il cappello blu si pianifica e organizza il progetto a seconda delle priorità spiegando i metodi e le sequenze funzionali.

Per un progetto corposo come questo è molto importante rispettare le scadenze e rimanere nei tempi prestabiliti.

All’interno del gruppo ci si divide i vari compiti in modo da rispettare la time-line visto che settimanalmente ci saranno delle consegne da parte del gruppo.

Per gestire al meglio il progetto ognuna di noi ricopre un ruolo diverso.

Letizia è il leader del gruppo e ha lo scopo di motivare, coordinare il gruppo e fissare gli obiettivi da raggiungere. Lei ricopre questo ruolo in quanto riesce a costruire rapporti interpersonali, motivare le persone e possiede una grande capacità di mettersi in gioco.

La figura di Art director la ricopre Ilaria, che si occupa della gestione della parte comunicativa, creativa e visiva del nostro progetto per la sua passione verso il design e la grafica.

Mentre Noemi all’interno del team è la timekeeper, che si occupa del rispetto delle consegne e degli appuntamenti con Trento smart city.

È la persona idonea a svolgere questo compito perché ha delle buone abilità nella pianificazione e gestione dei tempi.

23

Indossando il cappello rosso si esprimono i concetti senza rifletterci, sfogandosi liberamente ed esprimendo i concetti provati e le emozioni in modo soggettivo.

Indossando tale cappello abbiamo individuato il motivo per il quale il nostro gruppo ha deciso di intraprendere questo progetto e la collaborazione con Trento Smart City.

Il tutto nasce dal fatto che volevamo realizzare un progetto che portasse dei benefici a più persone e alla città di Trento, città nella quale viviamo da sempre, a cui teniamo veramente molto e che offre veramente tanti servizi per noi cittadini. Grazie alla collaborazione con Smart City andremo a sviluppare un progetto che verrà realizzato nel concreto e ci permetterà di contribuire all’educazione dei trentini alla tecnologia e a far sì che tutti i cittadini di Trento possano utilizzare questi servizi molto utili in qualsiasi momento recandosi semplicemente allo smart point e consultando la “guida allo sportello online”.

ROSSO: EMOTIVITÀ, INTUITO E SOGGETTIVITÀ
24

Indossando il cappello verde si visualizza il progetto con un cambio di prospettiva utilizzando il pensiero laterale e in modo creativo.

L’idea di realizzare uno smart point è sicuramente un’idea molto creativa e che si adatta ai progetti e servizi che in questi ultimi anni sono stati realizzati dalle Smart city.

Si tratta di un oggetto creativo e unico che unisce la tecnologia moderna (schermata touch, interazione,...) con i servizi della pubblica amministrazione che sicuramente renderà i nostri cittadini ancora più smart.

Inoltre l’idea di inserire due postazioni permetterà a chiunque di utilizzare lo smart point, anche coloro con delle difficoltà motorie, inoltre l’utilizzo di materiali ecologici oltre al fatto che utilizzando computer,processori, mouse.. di contribuirà all’ambiente e all’economia circolare.

25

Indossando il cappello nero si analizzano gli aspetti negativi dell’idea, mettendola alla prova.

La possibilità che viene data a tutte le persone di accedere al servizio che noi stiamo ideando, può portare a problemi come la mancanza di rispetto verso l’oggetto. In particolare alcune persone potrebbero utilizzarlo in modo sbagliato e c’è il rischio che possa essere rotto o rovinato.

Inoltre non si ha la certezza che questo servizio venga utilizzato da tutti i cittadini o che non venga visto come un servizio a favore dei cittadini ma un modo per costringerli ad avvicinarsi alla modernità e all’uso di apparecchi tecnologici che tante persone non approvano.

Inoltre c’è la vaga possibilità che sorgano dei problemi visto che si collaborerà con altre persone che magari hanno idee contrapposte o non apprezzeranno le nostre proposte grafiche.

NERO: NEGATIVITÀ E PESSIMISMO
26

Indossando il cappello giallo si analizzano gli aspetti positivi, i vantaggi e le opportunità, cercando soluzione ad eventuali problemi.

Il progetto da noi proposto andrebbe in particolar modo a beneficio dei cittadini trentini.

Si tratta di un servizio che ha lo scopo di agevolare la vita frenetica delle persone e di rendere Trento sempre più tecnologica e intelligente.

Inoltre il nostro servizio è molto innovativo, in quanto in giro per la città non esistono degli apparecchi di questo tipo.

Trento sarebbe la prima città ad adottare e fornire un servizio del genere, molto utile a tutti i cittadini e soprattutto alle imprese e associazioni.

Grazie all’aiuto degli esperti di smart city, che lavorano ed hanno maggiori competenze in questo settore, riusciremo sicuramente a realizzare un lavoro ricco e completo.

27

FASE DELFASE DEL

28
29 DEL CAPIREDEL CAPIRE
30 2 CAPIRE 2 CAPIRE

2.1 BENCHMARKING

Per benchmarking si intende una metodologia basata sul confronto sistematico, permette alle aziende che lo applicano di compararsi con le migliori e soprattutto di apprendere da queste per migliorare.

In aggiunta non si tratta solo di uno studio o di un’analisi della concorrenza fine a se stessa, bensì di un punto dal quale partire per migliorare le proprie strategie e performance, all’interno della propria azienda o di un progetto.

Realizzare un benchmarking porta ad avere diversi vantaggi come l’individuazione di standard formulati in base alle esigenze del cliente finale, la raggiungibilità degli obiettivi, una continua e sistematica revisione, oltre che un’ avvicinamento dei processi alle migliori prassi operative.

Il benchmarking si divide in diverse categorie che analizzano diversi aspetti di un’azienda o di un progetto e che portano ad ottenere più risultati.

Per arrivare all’ottenimento di buon ben-

chmarking ci sono cinque fasi da tener conto:

FASE 1: identificazione degli obiettivi finali del progetto per capire chi e cosa analizzare.

FASE 2: capire chi prendere in esame

FASE 3: determinare il modo nel quale si effettua il benchmarking e quali prassi o processi l’azienda ha raggiunto lo standard di eccellenza

FASE 4: confronto del progetto per individuare quali cambiamenti apportare Qui sotto sono riportati i benchmarking realizzati con le relative conclusioni che analizzano aspetti diversi.

31
32 COMPETITIVO

MISURE

Obiettivo: analizzare la parte estetica del totem perché sia protetto, ben visibile e sia chiaro il suo scopo agli utenti.

TOTEM INDOOR UNIVERSITÁ DI PADOVA

- 90 cm larghezza, - 200 cm altezza, - 25 cm profondità, - 120 x 60 cm base

TOTEM OUTDO OR COMUNE DI TAVAGNACCO

- 85 cm larghezza, - 200 cm altezza, - 30 cm profondità,

PROGETTAZIONE TOTEM HDDS VISION

- 65 cm larghezza, - 200 cm altezza, - 8 cm profondità, - 65 cm base

TOTEM INDOOR AZIENDA THULE

MATERIALI

Base in metallo; struttura in ferro con pannelli fronte e retro in mdf rivestito; Corn ice in MDF rivestito con fascia acciaio inox

La struttura ester na è certificata IP65, vetro stratificato antivandalico frontale; Struttura in acciaio con predisposizione fissaggio al suolo e apertura a compasso con serratura di sicurezza

Struttura acciaio vern iciato. Possibilità di aggiungere colorazione a scelta.

Possibili aggiunte: copertura in PVC e rotelle direzionali.

- 45 cm larghezza, - 110 cm altezza, - piedistallo: 30 cm larghezza

Struttura in acciaio vern iciato e polveri epossidiche; rotelle sotto il basamento per piccoli spostamenti.

Entrata dell’unive rsità, ovvero nella sala dove passano tutti gli studenti in modo che sia facile da individuare per tutti

100 cm altezza, 65 cm larghezza Scher mo monolaterale.

Piazza di Feletto, è infatti pensato per dare informazioni a turisti e cittadini

Ester no o inter no

Luoghi intern i accanto all’esposizione di oggetti meccanici

Vi è la possibilità di creare un totem bifacciali ovvero dotati di due scherm i, uno per lato. In questo modo gli utenti lo possono riconoscere da entrambi i lati stiano arrivando.

luminosità: questi totem sono stati pensati nella versione da inter no o nella versione totem pubblicitari esterno con luminosità 350 – 2500 cd/mq, mantenendo sempre un’alta risoluzione.

Touch screen; la particolarità di questo scher mo è che si può ruotare in senso orizzontale o verticale ed inoltre si può alzare oppure abbassare

LUOGHI SCHERMO
33

ANALISI BENCHMARKING COMPETITIVO “TOTEM MULTIMEDIALI”

Lo scopo di questo Benchmarking competitivo consiste nell’analizzare le caratteristiche di altri totem già esistenti in altre realtà. Questi dispositivi possono essere esposti all’interno o all’esterno e in base a questo aspetto cambiano alcune caratteristiche.

Come si può vedere sopra l’azienda HDDS Vision si occupa di creare totem in base al loro obiettivo e luogo dove verranno esposti. Entrambi i tipi (sia indoor che outdoor) hanno una struttura esterna protettiva con l’aggiunta di altri materiali per migliorare le prestazioni del dispositivo e rotelle sotto la struttura per facilitare lo spostamento. Alcuni totem possiedono anche una rete Wi-Fi per fornire hotspot agli utenti.

Un esempio di totem indoor si trova è quello posizionato all’entrata dell’università di Padova ed è un punto di riferimento importante per gli studenti e tutti coloro che cercano informazioni. Ciò che rende funzionale il totem è la sua posizione, in quanto si trova nel punto dove passa

il maggior numero di persone all’interno della struttura.

Esistono anche altri tipi di totem interni, come si vede sopra possono avere una forma e una struttura diversa e originale. In questo caso lo schermo è posizionato in senso orizzontale, inoltre è possibile alzarlo o abbassarlo in modo che sia accessibile a tutti i tipi di persone. Ciò di cui si può prendere spunto e ispirazione da questo totem è il fatto che sia facile da aggiornare, infatti si può collegare tramite un cavo USB.

L’ultimo totem trattato è esterno, si trova infatti in un luogo di centro città dove è facilmente visibile e ritrovabile. I materiali sono più resistenti rispetto ai totem interni e in aggiunta sono inseriti all’interno dei sistemi per la climatizzazione interna, un deumidificatore, una webcam e un impianto speaker che può aiutare gli utenti. Tutti questi totem sono stati pensati per fornire informazione agli utenti e sono stati realizzati e posizionati in modo che possano essere più efficaci ed efficienti possibile.

34

ANALISI BENCHMARKING COMPETITIVO “SMART CITY”

• MILANO

Milano è definita la miglior smart city italiana sopratutto per la vivibilità e vitalità urbana oltre per via dei traguardi raggiunti in tema di innovazione economica, sostenibilità ambientale, mobilità, partecipazione dei cittadini e gestione dei beni comuni.

INFOPOINT:

Servono principalemente all’orientamento dei turisti, è presente una mappa ragionata della città attraverso cui muoversi a piedi per visitare punti di interesse storico, architettonico, economico, culturale. Inoltre tra i servizi ci sono informazioni sul trasporto pubblico alle stazioni del bike/car sharing, musei e cinema, ospedali e impianti sportivi.

UTENTI:

I totem sono destinanti sopratutto ai turisti ma anche agli abitanti della città.

COLLOCAZIONE:

In giro per la città ci sono 150 totem, situati nelle zone più visitate e nei pressi delle stazioni ferroviare, fermate degli autobus e della metropolitana.

35

• BERGAMO

Si tratta di una delle miglior smart city italiane per la solidità economica e la gestione del verde urbano. Si posiziona quinta nella classifica “ICity Rate” per via dell’ottima integrazione delle nuove tecnologie nell’area urbana, per la valorizzazione del territorio e per i servizi al cittadino.

INFOPOINT:

Servono all’orientamento dei turisti nella città, presentano all’interno orari dei treni/autobus, cartina geografica e info sul traffico. Oltre che info su eventi e spettacoli.

UTENTI:

Gli info point digitali sono destinati per lo più ai turisti oltre che gli abitanti.

COLLOCAZIONE:

Posizionati cinque totem digitali nel piazzale Marconi, antistante la stazione ferroviaria e le principali fermate dell’autobus.

• BARCELLONA

È una delle miglior smart city europee. Per la gestione e integrazione dei servizi e delle infrastrutture legate alla mobilità e all’efficenza energetica oltre che alla sicurezza della città. Proprio quest’anno a Novembre si è tenuto il “Smart city Expo & World Congress” e nel 2015 è stata nominata Regina delle smart city superando New york.

INFOPOINT:

Nella città ci sono infopoint con scopi diversi, ad esempio ci sono quelli che si trovano all’interno dei centri commerciali che hanno lo scopo di aiutare le persone ad orientarsi e trovare i diversi negozi, quelli che ti permttono di trovare il proprio caro defunto al cimitero grazie ad un Qcode.

UTENTI:

Sono destinati per lo più ai cittadini di Barcellona che i turisti

36

COLLOCAZIONE:

Sono posizionati presso i centri commerciali come nel centro Plenilunio dove c’e ne sono 5. Nei cimiteri a Barcellona (Les Corts, Poblenou, Sarria, Sant Andreu, Sant Gervasi e Sants).

• PRAGA

Considerata la smart city più verde al mondo ed inserita da poco nella top ten delle città intelligenti per la mobilità ecosostenibile.

INFOPOINT:

Nella città di Praga gli info point servono dare in dicazioni e per il chek-in e chekout negli aereoporti

UTENTI:

Sono destinati soprattutto ai turisti.

COLLOCAZIONE:

Si trovano principalmente negli aereoporti all’entrata e all’uscità dell’edi cio.

37

• NEW YORK

Primo posto nella classifica Networked Society City Index e si trova al quinto posto nella classifica delle migliori smart city. (America)

INFOPOINT:

Servono all’orientamento dei turisti nella città, presentano all’interno orari dei treni/autobus, cartina geografica e info sul traffico. Oltre che info su eventi e spettacoli.

UTENTI:

Servono principalmente a diffondere rete wifi, questi totem sono muniti di mappe, servizi di emergenza e tutte le app del sistema google android. Inoltre ha lo scopo di pubblicizza diversi brand.

COLLOCAZIONE:

Si trovano nelle piazze, parchi, vie principali, nei quartieri e nei distretti di Manhattan, Queens, Bronx, Brooklyn e Staten Island.

• TOKYO

È la prima smart city sicura e interconnessa. Primeggia nella sicurezza digitale, è seconda nella salvaguardia della salute, quarta per infrastrutture e sicurezza personale. (Asia)

INFOPOINT:

Gli info point servono principalmente per dare indicazioni ai turisti riguardo negozi, ristoranti ... Provvisti di wifi pubblico e Q code che i turisti scannerizzano sul proprio smartphone in modo da avere le info sul proprio dispositivo.

UTENTI:

Sono destinati per lo più ai turisti ma anche ai cittadini.

COLLOCAZIONE:

Si trovano per lo più nei posti più frequentati dai turisti, come vicino alle fermate della metropolitana o autobus, oltre che vicino ai monumenti, musei e opere architettoniche.

38

ANALISI BENCHMARKING COMPETITIVO “SMART CITY”

Lo scopo del benchmarking competitivo riportato è quello di capire quali smart city sono provviste di infopoint digitali e quali servizi forniscono ai propri utenti.

Oggi giorno sono diverse le Smart City nel mondo, ovvero città che utilizzano la tecnologia come mezzo per migliorare i servizi dedicati principalmente ai propri cittadini.

Tra queste città c’è ne sono diverse che spiccano per gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi tempi tra cui Milano e Bergamo in Italia, Barcellona e Praga in Europa ed infine New York e Tokyo per quanto riguarda le Smart City nel Mondo. Milano è definita la miglior Smart City italiana soprattutto per la vivibilità e vitalità urbana oltre per via dei traguardi raggiunti in tema di innovazione economica, sostenibilità ambientale, mobilità, partecipazione dei cittadini e gestione dei beni comuni. Inoltre offre diversi servizi per i propri cittadini e per i turisti infatti ha predisposto in giro per la città diversi smart

point digitali che servono all’orientamento dei turisti e cittadini mediante una mappa ragionata della città dove sono riportate diverse info riguardo il trasporto pubblico, le stazioni bike/car sharing, musei e cinema oltre che ospedali e impianti sportivi.

Anche Bergamo risulta tra le migliori città Smart ed offre anch’essa dei chioschi digitali posizionati nel piazzale Marconi, piazza molto frequentata antistante la stazione ferroviaria e le principali fermate degli autobus. Essa si posiziona quinta nella classifica “ICity Rate 2019” per via dell’ottima integrazione delle nuove tecnologie nell’area urbana e per la valorizzazione del territorio.

Tra le varie città europee Barcellona risulta una delle migliori per la gestione e integrazione dei servizi e delle infrastrutture legate alla mobilità e all’efficienza energetica oltre che alla sicurezza della città.

Proprio quest’anno a Novembre si è tenuto il “Smart city Expo & World Congress” in questa città, e nel 2015 è stata nominata

39

Regina delle Smart City superando New york.

A differenza delle altre Smart City gli infopoint nella città servono all’orientamento all’interno dei centri commerciali e presso i cimiteri, infatti nei sei cimiteri principali sono stati posizionati questi totem digitali che permettono alle persone di trovare i propri cari defunti.

Come Barcellona anche Praga utilizza gli infopoint per altri scopi, ad esempio vengono posizionati negli aeroporti per aiutare le persone ad orientarsi e per fare check-in e check-out. Riconosciuta come la città più verde al mondo ed inserita da poco nella top ten delle città intelligenti per la mobilità eco-sostenibile.

New York è al primo posto nella classifica Networked Society City Index e si trova al quinto posto nella classifica delle migliori Smart City.

Sono molti i servizi che offre tra cui totem digitali che permettono di chiamare, consultare mappe e ricaricare gli smartphone

oltre che navigare in internet gratis.

Chioschi digitali rivoluzionari che rendono questa città tecnologica e permettono alle persone di essere sempre connesse.

Infine la Smart City di Tokyo risulta una delle più importanti, primeggia nella sicurezza digitale, è seconda nella salvaguardia della salute, quarta per infrastrutture e sicurezza personale. Inoltre considerata la Smart City più sicura al mondo e tra i tanti servizi che offre ai propri cittadini ci sono i totem digitali che aiutano ad orientarsi nella megalopoli, attraverso mappe interattive, informazioni su eventi, luoghi turistici, negozi, ristoranti e molto altro.

Oltre ad un sistema di rete wifi pubblica e un Qr Code in cima al totem, il quale permette di avere le info sul proprio smartphone semplicemente scannerizzando il Qr Code.

Le città riportate sono state prese in esame ed analizzate secondo dei parametri specifici.

40
41 FUNZIONALE

Obiettivo: Confrontare totem diversi apparteneti ad ambiti diversi.

È una delle multinazionali più famose nel settore fast-food. Ciò che ha aiutato a rendere famosa mcdonald’s è stata la continua innovazione tecnologica che ha attuato durante questi anni. Inoltre è una delle azienda che utilizza maggiormente i totem digitali i quali vengono utilizzati per facilitare l’ordine, ai clienti e ai dipendenti.

La grafica utilizzata per i totem digitale è molto chiara e semplice, per far sì che ogni tipologia di cliente riesca ad utilizzarlo con estrema facilità. I colori utilizzati richiamano il design del brand e dei prodotti. Vi sono numerose immagini che mostrano chiaramente le varie tipologie di panini e ulteriori alimenti.

Innanzitutto i totem di mcdonald’s sono divisi da una serie di livelli di interfacce che permettono di dividere in settori in ordine le varie richieste del cliente. La prima schermata mostra il prodotto del-

la settimana per incentivare il cliente ad acquistarlo, successivamente cliccando semplicemente appare un’altra schermata che richiede al cliente se preferisce il vassoio o il sacchetto. In seguito comparirà una schermata che permetterà di scegliere quali prodotti acquistare, il metodo di pagamento e il numero della postazione del tavolo.

MCDONALD’S
42

CANADA AIRPORT

Si tratta dell'aeroporto canadese, ed è uno dei migliori aeroporti forniti di totem digitali.

Permettono di aiutare i viaggiatori e aumentare il livello di controllo e sicurezza all’interno dell’aeroporto.

La grafica scelta per i totem digitale degli aeroporti è chiara e professionale, lo si percepisce dalla serie di interfacce esplicative che aiutano al cliente a interfacciarsi con maggior facilità, la professionalità è espressa dai colori blu e grigio, e dalle icone molto semplici.

Utilizzare questi totem è semplice poichè vi sono molti livelli di interfacce che mostrano la spiegazione passo per passo dell’uso. I primi livelli di interfaccia richiedono lingua, destinazione, nome cognome e informazioni che si possono scansionare i con documenti attraverso il lettore digitale. Vi è un lettore visivo inoltre per maggiore conferma di sicurezza, e è necessario confermare le varie norme di sicurezza.

43

Famosa azienda di gioielli austriaca. Swarovski è famosa in tutto il mondo per i prodotti di alta qualità e la pregiata lavorazione dei gioielli.

Nel 2018 ha realizzato un gioco interattivo per sponsorizzarsi, attraverso l’uso di totem digitali, esposti in giro per il centro in Austria.

La grafica utilizzata è dinamica e molto elaborata. Sono ripresi i colori del brand e la grafica del logo, inoltre nei vari giochi vi sono molti colori accessi che attraggono i passanti ad interagire con il totem.

Il totem non è composto da un touchscreen, ma si può interagire attraverso un riconoscimento visivo del corpo che permette a chi si interfaccia con esso giocandoci muovendosi. I vari giochi sono molto dinamici e semplici che permettono ad ogni fascia di età di poterlo utilizzare. In base ai punti accumulati nella partita si vincerà alla fine uno sconto.

SWAROVSKI
44

COLUMBIA SPORTSWEAR RETAIL STORES

Società americana che realizza indumenti sportivi destinati agli amanti della natura.

Nei loro negozi vi sono totem digitali con la quale i clienti possono interfacciarsi e facilitarsi durante l’acquisto di un prodotto.

La grafica esprime professionalità e richiama i colori della natura come il verde e l’azzurro.

La home non è chiara e semplice per qualsiasi fascia di età, vi sono varie informazioni anche non riguardanti il brand come le previsioni meteorologiche.

La disposizione dei livelli di interfaccia del totem è chiara per gli adulti, e permette di avere accesso a varie informazioni sia sui prodotti, sia sul meteo e fornisce indicazioni dove poter trovare ulteriori store Columbia Sportswear.

45

ANALISI BENCHMARKING FUNZIONALE

Dall’analisi si può giungere alla conclusione che nella maggior parte delle città gli infopoint vengono utilizzati per permettere ai turisti e abitanti di potersi orientare all’interno della città senza problemi come a Milano, Bergamo, New York & Tokyo. Inoltre alcune di esse forniscono servizi vantaggiosi come la possibilità della rete wifi libera e pubblica, servizi di emergenza, possibilità di chiamare e Qr Code che permette alle persone di avere le info dell’infopoint sul proprio smartphone.

La maggior parte delle Smart City tende a posizionare il chiosco digitale nei pressi di piazze, monumenti, musei, fermate degli autobus o in alcuni casi fermate della metropolitana, ovvero nei posti più frequentati dalle persone.

Prendendo spunto da questa analisi si può dedurre che il totem dovrà essere posizionato in luoghi frequentati di Trento, vicino alle fermate degli autobus o nelle piazze.

La possibilità del Qrcode, dei servizi di emergenza e la rete wifi sarebbero dei va-

lori aggiunti che permetterebbero di dare più servizi ai turisti e gli abitanti.

L’obiettivo del fare un’analisi di benchmarking di tipo funzionale è quello di osservare più aziende di diverso tipo con processi simili in settori diversi; con lo scopo di cercare, comprendere ed ispirarsi nell’aspetto dell’interfaccia grafica. Attraverso l’analisi eseguita delle diverse aziende, Mcdonald’s, Swarovski, Canada Airport e Columbia sportswear retail stores, vi è stata un’attenta e dettagliata osservazione sulla suddivisione delle varie tipologie di livelli di interfacce grafiche relative ai totem digitali. Soprattutto si è cercato di capire lo scopo di ogni grafica dei vari strumenti.

Attraverso l’uso dei totem digitali per effettuare l’ordine Mcdonald’s ha come obiettivo di aiutare i clienti (ogni fascia di età) e farli sentire a proprio agio durante l’acquisto dei vari prodotti, farli sentire unici permettendogli di poter personalizzare a proprio piacimento i prodotti che desiderano.

46

I totem digitali dell’aeroporto canadese permettono principalmente un maggior controllo e sicurezza durante il viaggio. Permettono ad ogni persona che utilizzi il totem di comprendere i vari passaggi in modo chiaro ed efficace.

L’obiettivo di Swarovski attraverso il loro modo alternativo di promozione è quello di attirare un maggior numero di clienti puntando sull’ironia e facendo sentire partecipi i possibili clienti.

Questa tipologia di totem è stata realizzata con l’intento di fornire informazioni agli amanti dello sport e della natura, per fargli sentire coinvolti e far in modo che acquistino prodotti del loro brand. Ciò che li dà vantaggio è il fatto che forniscono informazioni su qualsiasi cosa che possa interessare la loro fascia di target.

Con tale analisi si è giunti alla conclusione che per la realizzazione della parte grafica del totem è necessario realizzare una graca estremamente semplice e chiara, per far sì che qualsiasi persona si interfacci con lo

strumento riesca ad utilizzarlo con estrema facilità senza alcun problema. Un altro aspetto della parte grafica da considerare e creare un numero di livelli di suddivisione di interfacce adeguato non eccessivo nemmeno troppo confusionale. Inoltre la grafica dovrà essere esteticamente molto semplice, con pochi colori per dare un aspetto serio e professionale.

47
48

2.2 SWOT E TOWS

L’analisi SWOT è uno strumento che permette di creare una pianificazione strategica di un’azienda o un’impresa per raggiungere gli obiettivi di essa. Viene utilizzata a supporto delle decisioni strategiche per la realizzazione di un progetto, serve ad evidenziare i principali fattori in grado di influenzare il successo e consente di identificare le principali linee guida operative.

L’acronimo SWOT sta per punti di forza (Strengths), punti di debolezza (Weaknesses), opportunità (Opportunities) e minacce (Threats).

I punti affrontati si dividono in fattori endogeni che riguardano gli aspetti positivi e negativi all’interno dell’organizzazione come i punti di forza e debolezza, mentre i fattori esogeni si riferiscono agli aspetti positivi e negativi esterni all’organizzazione che sono le opportunità e le minacce. Per prima cosa abbiamo eseguito un’a-

nalisi riguardante gli aspetti positivi interni, ovvero i punti di forza che rispondono alle seguenti domande: quali sono i vantaggi competitivi?, cosa funziona all’interno del progetto?, quali sono le risorse strategiche su cui si può contare? cosa ci rende diversi dagli competitor?.

In secondo luogo abbiamo studiato i punti di debolezza che invece rispondono alle seguenti domande: in cosa non siamo abili?, quali sono i svantaggi del team?, cosa si potrebbe migliorare?, quali risorse non si possiedono?.

Successivamente abbiamo analizzato le forze esterne come l’ambiente, il contesto, le istituzioni e la concorrenza da cui si può trarre vantaggio e che costituiscono le opportunità mentre i rischi generati da particolari condizioni di cui bisogna tenere conto, gli ostacoli da fronteggiare e ciò che sta producendo la concorrenza sono le minacce.

49

Nello specifico del nostro progetto un punto di forza sicuramente riguarda l’accessibilità a tutti, in quanto tutti i cittadini di Trento sia giovani che quelli di una certa età, possono usufruire del servizio, oltre al fatto che lo smart point è un servizio gratuito offerto dalla provincia autonoma di Trento agli abitanti della città.

La disponibilità immediata sicuramente è un aspetto positivo a nostro vantaggio, visto che la provincia ha già commissionato la creazione di 23 smart point da posizionare principalmente nelle circoscrizioni.

Si tratta di un sistema tecnologico sicuro e autentico che protegge i dati personali degli utenti per assicurare la privacy, inoltre visto che verranno utilizzati alcune app create da smart city siamo già in possesso dei brevetti e certificazioni che certificano la funzionalità.

In aggiunta anche la collaborazione con Trento Smart City, che ci affianca nella realizzazione del progetto,oltre al fatto che al momento la città di Trento non dispone di un servizio simile, perciò non ci sono dei veri e propri competitor in questo campo e infine il fatto che gli smart point saranno posti in punti strategici aumenta la possibilità che vengano utilizzati, ma allo stesso tempo questa opportunità potrebbe non esserci in quanto non tutte le persone dispongono di capacità tecnologiche.

Infine le risorse umane impiegate nel progetto dispongono di buone competenze e capacità nell’ambito della grafica e della creazione dell’interfaccia del dispositivo.

Mentre gli aspetti negativi, ovvero i punti di debolezza sono il fatto che lo smart point necessità di aggiornamenti continui al sistema, oltre al fatto che

50

possono verificarsi problemi di qualsiasi tipo; esiste il rischio che le moltitudini app e servizi proposti possano portare confusione agli utenti, esiste la possibilità che le istruzioni possano risultare poco chiare e mettere il cittadino di fronte a delle difficoltà nell’utilizzo.

Va aggiunto che la predisposizione di tutti gli smart point, in tutte le circoscrizioni e luoghi di maggior rilevanza ha un certo costo.

Per quanto riguarda le opportunità, il fatto di lavorare con una smart city in evoluzione che realizza progetti in questo ambito sarà sicuramente una grande opportunità a nostro vantaggio, tra l’altro anche il fatto che il nostro target sia molto ampio corrisponde ad una grande opportunità per il fatto che la probabilità che venga utilizzato sia elevata. Per quanto riguarda le minacce c’è la possibilità che le persone non

utilizzino lo smart point e lo vedano come un oggetto difficile da utilizzare e non adatto alle loro capacità Inoltre molte persone, specialmente gli anziani, non hanno buon un approccio alla tecnologia, possibili problemi come black-out potrebbero compromettere il buon funzionamento dello smart point e c’è il rischio che possano essere danneggiati.

51

STRENGHTS (PUNTI DI FORZA)

• gratuità del servizio

• accessibilità a tutti

• possibilità di essere autonomi nel trovare informazioni

• sicurezza e autenticità delle informazioni

• utilizzo di applicazioni già brevettate e funzionali

• disponibilità immediata

• competenze grafiche

• si trovano in luoghi frequentati e significativi

• collaborazione con Smart City

• non ci sono altri smart point simili a Trento, quindi unicità del prodotto

OPPORTUNITIES (OPPORTUNITÀ)

• persone che possono danneggiare lo smart point

• possibilità che non venga utilizzato

• possibilità che per problemi tecnici sia fuori funzione (es: blackout)

• difficoltà di alcune persone nell’utilizzare lo smart point digitale a causa delle loro poche competenze tecnologiche

WEAKNESSES (PUNTI DI DEBOLEZZA)

PUNTI DI DEBOLEZZA

• necessita di un continuo aggiornamento

• si potrebbe creare confusione per i numerosi servizi

• potrebbero esserci eccessivi costi per la predisposizione di più smart point nelle circoscrizioni

OPPORTUNITÁ

THRE ATS (MINACCE)

• Collaborazione con una Smart City in evoluzione

• Vasto target (Imprese, associazioni e famiglie) PUNTI DI FORZA MINACCE

52

Grazie ad una prima analisi siamo riuscite a capire quali sono i punti di forza e le opportunità su cui ci dobbiamo soffermare e prediligere nel nostro progetto, mentre i punti di debolezza e le minacce sono i campi su cui dobbiamo migliorare.

Per capire meglio quali strategie strategiche dobbiamo attuare nel nostro progetto abbiamo realizzato anche un’ analisi TOWS.

L’analisi TOWS collega in maniera più veloce ed efficace i fattori interni ed esterni per identificare al meglio le opzioni strategiche più idonee da attuare.

A differenza dell’analisi SWOT permette di capire come sfruttare le opportunità, ridurre i rischi, superare le debolezze ed esprimere al massimo i punti di forza.

Per la realizzazione di tale analisi abbiamo creato una tabella dove sono

stati incrociati fattori interni con esterni per trovare delle strategie. Attraverso la matrice tows abbiamo compreso che:

S-O (STRENGTHS & OPPORTUNITY)

Il progetto punta molto sul fatto che lo smart point è molto semplice da usare, accessibile a tutti e posizionato in luoghi strategici favorisce il successo del servizio.

Inoltre la collaborazione con Trento Smart City sicuramente è un punto a nostro favore visto che abbiamo la fortuna di rapportarci con persone molto competenti che hanno maggior competenza in questo campo.

Oltre a ciò, il fatto che sia destinato ad un target così ampio, fa si che più persone possano utilizzarlo.

53

STRENGHTS

PUNTI DI FORZA

(PUNTI DI FORZA)

STRATEGIE S-O

(Come possiamo usare i punti di forza per sfruttare le opportunità?)

• strumento semplice da utilizzare, accessibile a tutti e posizionato in punti comodi/strategici ciò favorisce maggiore successo del prodotto

• collaborando con una Smart city in evoluzione e che si occupa di questa tipologia di lavoro, darà maggior completezza nel prodotto finale

• Il fatto di avere un vasto target farà si che più persone utilizzino lo smart point

STRATEGIE S-T

(Come possiamo usare i punti di forza per evitare o contenere le minacce?)

• con le nostre competenze grafiche e non solo, possiamo creare uno smart point attraente e pensare anche ad un oggetto che sia resistente

• si può sfruttare il fatto che le applicazioni siani già brevettate e ritenute funzionali per lo smart point. Inoltre il fatto che sia sicuro incoraggia le persone a non farne a meno.

PUNTI DI DEBOLEZZA

WEAKNESSES (PUNTI DI DEBOLEZZA)

STRATEGIE W-O

(Cosa dobbiamo fare perché i punti di debolezza non pregiudichino le opportunità?)

• per il continuo aggiornamento del smart point, Smart City può essere di grande aiuto

• il fatto che si trovano in centri molto frequentati è un aiuto per coloro che faticano ad utilizzare dispositivi tecnologici perché possono chiedere aiuto ad altre persone nonostante ci siano istruzioni per l’utilizzo

STRATEGIE W-T

(Cosa dobbiamo cambiare per evitare che i punti di debolezza alimentano le minacce?)

• creare istruzioni per le persone che non sono abituate ad utilizzare la tecnologia per evitare che non vengano utilizzati

• accordarsi con Smart City per capire come organizzare la divisione delle applicazioni, individuando quelle principali e quelle superflue

• verificare quanti potrebbero utilizzare lo smart point per evitare di acquistarne e collocarne troppi per la città, di conseguenza avere costi eccessivi.

THRE ATS (MINACCE) OPPORTUNITIES (OPPORTUNITÀ)
MINACCE OPPORTUNITÁ OPPORTUNITÁ

W-O (WEAKNESSES & OPPORTUNITY)

Il fatto che questi smartpoint saranno utilizzati da persone poco competenti nell’ambito tecnologico potrebbe essere un punto a nostro sfavore che può essere risolto dal fatto che posizionando gli smart point in luoghi pubblici vicino a sportelli c’è la possibilità che persone competenti possano aiutare quelli in difficoltà.

S-T (STRENGTHS & THREATS)

Per quanto riguarda l’uso dei punti di forza per limitare e contenere le minacce abbiamo riscontrato che le nostre competenze in ambito grafico e non solo, sono necessarie per creare uno smart point che attragga le persone. Va aggiunto che le applicazioni già in uso che dispongono già di un brevetto, risultano funzionali e una grande risorsa che farà risparmiare tempo e

denaro; oltre tutto il fatto che sia sicuro e certificato permetterà alle persone di accedervi senza paura che i propri dati possano essere utilizzati senza il loro consenso. (S-T)

W-T (WEAKNESSES & THREATS)

Infine dobbiamo tenere in considerazione come cambiare ed evitare i punti di debolezza che alimentano le minacce. Ad esempio è necessario che vengano create delle istruzioni per le persone che non competenti nell’ambito tecnologico hanno bisogno di essere istruiti.

Un’altro punto da tenere in considerazione riguarda i servizi e le app che smart city intende far utilizzare ai propri utenti, sarebbe opportuno accordarsi con loro per capire quali sono i servizi più importanti e gettonati dagli utenti. In conclusione realizzare un’indagine di mercato per capire quanti smart point bisogna acquistare e dove collocarli all’interno della città.

55
56

2.3 VALUE PROPOSITION DESIGN

Il value proposition è la proposta di valore che un’azienda fa al mercato, racchiude tutti gli aspetti che rendono unico il prodotto o il servizio che si propone.

E’ molto importante definire una buona proposta di valore, in modo che il cliente decida di scegliere il proprio servizio da quello che viene proposto dai competitor.

Inoltre viene definito come l’insieme dei benefici che l’impresa promette di fornire ai clienti e da cui questi ultimi possono ricavare una soddisfazione.

L’elemento principale del value proposition è l’applicazione degli strumenti alla complessa ricerca di proposte di valore che i clienti desiderano.

In aggiunta mostra come usare il value proposition canvas per progettare e testare ottime proposte di lavoro in una ricerca iterativa di quello che i clienti desiderano.

Il value proposition canvas è composto da due parti, nella prima si chiarisce il profilo del cliente con una attenta comprensione

di esso, mentre nella seconda si descrive come si intende creare valore per quel cliente con la mappa del valore.

57
58 PROFILAZIONE DEL CLIENTE

Contatto diretto con i cittadini

GAINS

Promozione diretta al pubblico

Avere persone qualificate

Sponsorizzare Trento Smart City

Scarsa promozione servizi online

Difficoltà nel educare i cittadini alla tecnologia

Mancanza di personale esperto in promozione

PAINS

Mancanza accessibilità a tutte le persone

Semplificare il lavoro

Gestione parte grafica

CUSTOMER JOB(S)

Organizzazione eventi

Gestione servizi tecnologici

Gestione personale

Non tutti i cittadini conoscono Smart city

Molti cittadini non vogliono usare la tecnologia

59

Il cliente principale è Smart City, ovvero l’organizzazione con la quale collaboriamo per il progetto. Smart City utilizza la tecnologia per sviluppare e migliorare i servizi della città di Trento. Lo scopo è quello di collaborare con loro per risolvere un problema comune: la mancanza di informazione dei cittadini riguardo i servizi online da loro offerti. Per profilare al meglio il cliente è necessario analizzare innanzitutto i jobs che costituiscono le attività svolte.

I jobs di Smart City sono:

1. gestione dei servizi tecnologici per l’ambiente e il territorio trentino, come il servizio di bike sharing e-motion, applicazioni per i servizi di trasporto, per la monitorizzazione dei parcheggi.

2. Organizzazione e gestione eventi promozione dei servizi e attività che offre, come la Smart City Week, avvenuta recentemente a Settembre 2019 da lunedì 16 a domenica 22, sette giorni dove sono state organizzate tavole rotonde, work-

shop, presentazioni e conferenze per rendere partecipi i cittadini delle idee e le innovazioni di Smart City.

3. Gestione parte grafica

4. Gestione amministrazione: cambiamento nella pubblica amministrazione (utilizzo degli strumenti)

5. Gestione del personale

Attraverso l’analisi dei Jobs si è potuto osservare nel dettaglio l’organizzazione di Smart City e di cosa si occupano tutti i giorni i vari componenti dello staff dell’associazione. La fase successiva fondamentale per una corretta e completa profilazione del cliente è analizzare i pains.

I pains sono le difficoltà del cliente, quelli da riscontrati sono:

1. scarsa promozione dei servizi online

2. una parte dei cittadini non sa utilizzare la tecnologia

3. mancanza personale che si possa dedicare in particolar modo della promozione

60

dei totem e i vari servizi che offre Smart City

4. mancanza di accessibilità, accesso a tutte le persone ai vari strumenti tecnologici

5. mancanza di informazione dei cittadini relativa alla realtà di Smart City

6. una parte dei cittadini non sa approcciarsi alla tecnologia

7. parte dei cittadini non accettano la tecnologia, nello specifico la fascia di età più alta (secondo le ricerche dell’ISTAT il 25% dei cittadini dai 50 anni in sù considerano la tecnologia inutile e non necessaria)

8. Difficile far arrivare il digitale ai cittadini, oggi giorno i cittadini preferiscono recarsi direttamente in comune e compilare i documenti cartacei che accedere al portale del servizi online. Dopo aver effettuato l’analisi dei pains del cliente è necessario analizzare i gains, che rappresentano i benefici, i vantaggi e i desideri del cliente che sono:

1. Riscontro da parte dei cittadini riguardo ai servizi che offre l’organizzazione

2. Migliore rapporto tra tecnologia e cittadini

3. Avere persone ben qualificate che facciano un buon lavoro

4. Effettuare una promozione efficace e diretta al pubblico permetterà di acquisire maggior notorietà

5. Acquisire maggior valore

6. Semplificare il processo del lavoro

7. Riuscire ad unire azioni quotidiane dei cittadini alla tecnologia

8. Rendere ancor più nota l’organizzazione

Concluse tutte le fasi della profilazione del cliente Smart City, si può comprendere quante attività tutti i giorni svolgono per realizzare applicazioni e vari servizi per diffondere ed integrare la tecnologia nella vita quotidiana dei cittadini. Si può dedurre inoltre quanti benefici porterebbe

61
62 PROFILAZIONE DEL CLIENTE IMPRESE
63

Il secondo cliente individuato sono le imprese, in quanto molti dei servizi che saranno presenti all’interno dello smart point sono destinati ad esse, oltre ai servizi online che possono essere sicuramente molto utili per agevolare il lavoro di chi possiede e gestisce un’impresa.

Ci si rivolgiamo alle imprese presenti sul territorio che svolgono un’attività economica organizzata ai fini della produzione e lo scambio di beni e/o servizi.In particolar modo sulle imprese edili in quanto molti dei servizi online proposti sono destinati alle imprese che lavorano in questo ambito.

Per impresa edile si intende una ditta specializzata nell’edilizia che si occupa principalmente di lavori di costruzione, come costruzioni in cemento armato, muratura, pavimentazioni stradali, scavi e molto altro...

Per capire al meglio il cliente abbiamo preso in considerazione l’impresa Edilblu.

L’impresa EdilBlu è nata nel 2004 e offre ai suoi committenti la qualità dei migliori

artigiani trentini per tutto quello che riguarda la progettazione, la costruzione e la ristrutturazione di edifici. Con oltre 12 operai impiegati sul campo per garantire la massima precisione nella realizzazione delle commesse.

L’impresa ha realizzato nel corso degli anni numerosi progetti nell’ambito dell’edilizia privata come ad esempio la ristrutturazione di edifici, abitazioni e nel settore commerciale pubblico. Inoltre ha partecipato a numerose gare per l’assegnazione degli appalti pubblici.

Il titolare dell’azienda è Marco, laureato in ragioneria, segue in modo dettagliato ogni commessa e nel suo lavoro ci mette tanta dedizione; insieme alla moglie Sofia, responsabile amministrativo, si occupano della gestione amministrativa e finanziaria dell’impresa.

Marco svolge una serie di attività che nella profilazione del cliente si chiamano jobs.

I jobs racchiudono tutte quelle attività che solitamente svolge un’impresa, analizzan-

64

dole andremo a capire quali sono le azioni che vengono portate a termine, i problemi che cercano di risolvere e i bisogni che cercano di soddisfare.

Nella profilazione rappresentano il primo step, i jobs individuati dell’impresa Edilblu sono i seguenti:

1. richiesta di permessi per la realizzazione dei lavori

2. consultazione di dati cartogra ci

3. piani cazione e installazione dei cantieri

4. programmazione del lavoro con le rispettive scadenze

5. contattato con le diverse compagnie per gli allacci (gas, luce, acqua)

6. contattato con i fornitori per i materiali

7. de nizione di costi e ricavi del progetto

8. interfaccia con gure come con l’ in-

gegnere, capo operaio, geometra

9. gestione del lato amministrativo enanziario dell’impresa

10. programmazione e gestione delle ferie, malattie e cassa integrazione

Attraverso l’analisi dei Jobs, sono state individuate le attività principali che svolge un’impresa, dalla pianificazione del cantiere, ai contatti con le diverse compagnie alla gestione amministrativa e finanziaria dell’organizzazione.

Una volta analizzati i seguenti jobs il secondo step riguarda l’analisi e la ricerca dei pains, ovvero i risultati negativi, le difficoltà e gli ostacoli che l’impresa Edilblu incontra durante l’esecuzione di una commessa o dei jobs.

I pains individuati sono:

1. problemi legati alla consultazione dei documenti

2. problemi legati al territorio e soprattutto riguardo al clima

65

3. rispetto dei tempi e le scadenze denite dal cliente che ha commissionato il lavoro

4. l’ubicazione geogra ca (notevole distanza dalla sede principale) possibile problema di delizzazione con i fornitori

5. problemi di progettazione o esecuzione

6. la comunicazioni con la Provincia e il comune

7. richiesta di permessi e autorizzazioni per lo svolgimento del lavoro

8. obbligazione di svolgere i lavori nei tempi prestabiliti

9. presentazione di domande di deroga dei lavori

10. l’accettazione dello stato di avanzamento delle pratiche

Dopo aver analizzato le difficoltà si passa ai gains, ovvero i vantaggi, i benefici che Marco, titolare di Edilblu, desidera per la

propria azienda, come:

1. un cantiere sicuro e protetto per prevenire gli infortuni sul lavoro

2. vincere gare per acquisire nuovi appalti

3. risparmiare tempo e denaro per le pratiche burocratiche in modo da aver più tempo da dedicare ai lavori

4. realizzare ottimi lavori, nei tempi prestabiliti e ad un costo non elevato

5. utilizzare materiali duraturi nel tempo e di ottima qualità

6. rendere felici i propri clienti

7. progettare edi ci belli da vedere che vadano incontro ai gusti del cliente in modo da raggiungere le loro aspettative

8. possiedono buone competenze tecnologiche

9. sono già abituati all’uso di pin e codici.

66

Il passo successivo dopo l’individuazione dei jobs, i pains e i gains, è posizionarli in ordine di importanza in modo da capire quali sono gli aspetti più importanti.

Per quanto riguarda i jobs, al primo posto troviamo la programmazione del lavoro per rispettare le scadenze, la gestione del personale e la gestione amministrativa e finanziaria; in quanto è molto importante individuare e capire quali sono i processi che portano alla realizzazione del lavoro rispettando le scadenze, e soprattutto gestire gli operai in modo da tutelarli in quanto il loro impegno, la bravura e l’esperienza sono il valore aggiunto dell’impresa.

Infatti il valore aggiunto dell’impresa riguarda avere un team di lavoratori competenti e dediti al proprio lavoro.

Successivamente c’è la parte che riguarda il cantiere come la pianificazione dell’installazione, la consultazione di dati cartografici, il contatto con le diverse compagnie per gli allacci di energia, gas, luce e

figure come l’ingegnere e il geometra.

Infine c’è la parte più burocratica che in ordine di importanza viene posta alla fine.

Correlati ai jobs ci sono i pains, partendo dal più importante troviamo al primo posto sicuramente i problemi legati al territorio e al clima, possedere tutti i permessi per la realizzazione dei lavori e i problemi legati alla progettazione ed esecuzione del progetto.

Prima di tutto i problemi legati soprattutto al clima possono compromettere la riuscita del lavoro prolungando i tempi di realizzazione in quanto con il maltempo gli operai non possono lavorare.

Inoltre è molto importante possedere i permessi, le autorizzazioni e presentare le domande in quanto senza di essi i lavori non possono essere eseguiti e inoltre è fondamentale che non ci siano errori nella progettazione ed esecuzione in quanto non si può costruire una casa storta o costruire un edificio inagibile.

67

In ordine di importanza dopo questi aspetti ci sono i problemi legati alla documentazione, il non rispetto dei tempi stabiliti, l’ubicazione dei cantieri troppo distanti dalla sede, alcuni obblighi, il tutto può compromette il lavoro.

In corrispondenza dei pains ci sono i ganis, i più importanti sono: realizzare un cantiere sicuro e protetto in modo da tutelare tutti gli operai, l’utilizzo di materiali di qualità e la realizzazione di lavori che soddisfino le esigenze del cliente oltre al fatto di acquisirne dei nuovi e vincere gare di appalti che permettono di guadagnare e far fruttare l’impresa.

In conclusione dalla profilazione del cliente abbiamo capito che un’impresa deve compiere tutta una serie di attività che richiedono tanto tempo e soprattutto precisione, si possono incontrare diverse difficoltà in quanto bisogna rispettare i tempi, possedere autorizzazioni e documenti, controllare e supervisionare sia la parte di realizzazione che l’esecuzione con mattoni e cemento.

Lo scopo dell’impresa è quello di realizzare lavori ottimi, belli, in poco tempo in modo da farsi conoscere e acquisire nuovi clienti.

Tutto ciò è possibile grazie ai servizi online, le imprese potranno risparmiare tempo e denaro.

Inoltre possedendo buone competenze in ambito tecnologico e soprattutto essendo abituati all’uso di codici e pin saranno sicuramenti più avvantaggiati all’utilizzo dei servizi online; per questo tipo di cliente non ci si concentrerà sulla sponsorizzazione dello smart point ma più sulla promozione dei servizi online.

Tanti servizi utili e destinati a migliorare la gestione e prestazione delle imprese.

68
70 PROFILAZIONE DELLE FAMIGLIE

GAINS

Mettono sempre al primo piano i figli

Facile mobilità (macchina, bici, autobus...)

Hanno discrete competenze tecnologiche

Problemi con la tecnologia

Mantenimento casa e figli

Apprezzano i servizi gratuiti e pubblici

Vogliono sicurezza, comodità e facilità

Si sentono sotto pressione per il lavoroDifficoltà nell’ organizzarsi la giornata

Difficoltà ad accedere ai servizi online

Non tutti possiedono una connessione internet

PAINS

Mancanza di tempo libero

Organizzare la giornata per sè e per i figli

Prenotare visite o appuntamenti

CUSTOMER JOB(S)

Pagamenti (mensa, bollette....) Fare la spesa o le varie commissioni

Gestire la famiglia

Compilazione di documenti per i bambini Non tutti possiedono un computer

Pagamenti e iscrizioni per i bambini

Prenotare visite o appuntamenti

71

Le famiglie fanno parte dei clienti principali del progetto in quanto sono coloro che utilizzano maggiormente iServizi proposti da Smart City.

Delle famiglie non è importante il numero di componenti della famiglia o l’età dei figli e dei genitori, perché questi servizi interessano tutti, chi più e chi meno.

Un esempio è la famiglia Marinetti, composta da cinque componenti che vive in una casa nei dintorni di Trento.

Si svegliano tutti presto la mattina e dopo aver fatto colazione Diego, il padre, porta alla scuola elementari i figli maggiori Mattia e Aurora e alla materna Filippo. Poi porta la moglie Lucia al negozio di alimentari dove lavora a tempo pieno ed infine si reca all’ufficio nel centro della città.

I figli mangiano tutti nelle mense scolastiche, mentre i genitori possono pranzare a casa durante la pausa che dura per entrambi un’ora e mezza. Quando la scuola finisce i genitori di Diego, che abitano vicini alla famiglia, si occupano dei 3 figli

fino a quando non finisce di lavorare la madre alle 17:00. Spesso vanno tutti insieme a fare la spesa o a fare altre commissioni nella città e quando torna il padre cenano tutti assieme.

Per poter svolgere tutti i compiti da madre per i figli, come pagamenti della mensa, compere o altri pagamenti, la madre ha un solo pomeriggio alla settimana e per questo è costretta a fare le cose di fretta e spesso senza avere bene chiaro il modo in cui dovrebbero essere fatte.

Per poter raggiungere l’obiettivo e fare in modo che il risultato del progetto sia ottimale, sono stati analizzati i jobs, i gains ed i pains delle famiglie come potrebbero essere quelli della famiglia Marinetti.

Prima di tutto i jobs, ovvero le attività e gli obiettivi che le famiglie hanno durante la giornata, come per esempio gestire la famiglia e quindi sia dei figli che di eventuali genitori (nonni) o altri familiari; devono riuscire a trovare un giusto equilibrio tra scuola, lavoro e famiglia anche se può

72

essere impegnativo; devono occuparsi di pagamenti della pubblica amministrazione e personali; si molto interessano molto dell’istruzione e della salute dei figli. Questi sono i loro compiti principali, ma ce ne sono altri come ricordare i vari impegni, fare la spesa, mantenere un contatto con la scuola e il lavoro anche da casa, organizzare la giornata per sé e per i figli, prenotare visite mal comune e mediche dato che si preoccupano per i figli in modo particolare e talvolta prenotare sale comunali.

Dopo aver analizzato i jobs, ci siamo focalizzate sui pains, ovvero le difficoltà che le famiglie sono solite riscontrare. Le più importanti sono la difficoltà nell’organizzazione per via dei molti impegni e il poco tempo libero a disposizione; non tutti sono in grado di accedere alla consultazione dei servizi sanitari, di cui fanno parte ricette mediche e visite, e questo è dovuto al fatto che non tutti possiedono computer e una connessione internet a casa.

Oltre ad altri difficoltà abbiamo ragionato anche sui gains, ossia i vantaggi e ciò che

cercano e di cui hanno bisogno. Prima di tutto le famiglie sono alla ricerca di servizi che possano semplificare lo svolgimento dei loro impegni; e soprattutto cercano sempre di agire in modo facile, sicuro, veloce e nel rispetto della loro privacy. Inoltre hanno quasi tutti una buona base di competenze tecnologiche e hanno la possibilità di muoversi per la città con i proprio trasporti, ma anche con quelli pubblici dato che apprezzano i servizi gratuiti pubblici che gli vengono offerti.

73
74 PROFILAZIONE DEL CLIENTE ASSOCIAZIONI
75

Le associazioni sono l’ultimo cliente individuato, in quanto molti dei servizi proposti dal comune sono rivolti anche alle associazioni.

Inoltre anch’esse hanno a che fare con la pubblica amministrazione, di conseguenza molti dei servizi proposti in particolar modo per le imprese possono essere molto utili anche per le associazioni.

In particolar modo si andrà a profilare le associazioni a scopo di lucro o no profit che operano nel territorio trentino.

Per associazione si intende un ente costituito da un insieme di persone fisiche o giuridiche che sono legate da uno scopo comune.

Per capire al meglio il target è stata presa in considerazione l’associazione Calliope.

L’associazione Calliope è un’associazione di promozione sociale, raccoglie persone gruppi, famiglie e professionisti con lo scopo di educare le persone a relazionarsi con gli altri.

Viene definita come un’organizzazione no profit, APS, ovvero un’associazione che svolge attività di interesse generale a beneficio dei propri iscritti o di terzi, avvalendosi prevalentemente di volontari.

L’associazione è stata fondata nel 2009 da Grazia Marinelli, oggi presidente dell’organizzazione insieme al consiglio direttivo coordinano i vari settori dell’associazione.

Ormai da dieci anni organizzano progetti su diverse tematiche e in collaborazione con altre realtà e in particolar modo anche con il comune di Trento.

Tutte le attività svolte dall’associazione nella profilazione del cliente prendono il nome di jobs che sono:

• formazione di volontari

• organizzazione dei progetti

• creare rete con altre realtà

• organizzare incontri, conferenze ed eventi

• Sponsorizzazione degli eventi

76

• Sponsorizzazione dell’associazione

• gestione finanziaria e burocratica dell’organizzazione

• gestione degli eventi

• ricerca di luoghi pubblici o privati per gli eventi/incontri

• prenotazione sale circoscrizionali

• pagamenti agli enti sia pubblici che privati

• richiesta di moduli o documenti al comune

Attraverso l’analisi dei Jobs, sono state individuate le attività principali che svolge un’associazione dalla gestione di progetti, organizzazione di eventi, sponsorizzazione dell’associazione fino alla gestione burocratica e finanziaria.

Una volta analizzati i seguenti jobs il secondo step riguarda l’analisi e la ricerca dei pains, ovvero i risultati negativi, le difficoltà e gli ostacoli che l’associazione Calliope incontra durante l’esecuzione dei jobs.

I pains individuati sono: ricerca di volontari problemi nel trovare luoghi disponibili problemi organizzativi mancanza di volontari e personale gestione incontri e altro problemi di visibilità problemi nella gestione finanziaria troppo lavoro e tempi stretti problemi riguardo i giorni, le sale disponibili

gestione dei vari volontari Dopo aver analizzato le difficoltà si passa ai gains, ovvero i vantaggi, i benefici che Grazia e gli altri soci desiderano per la propria associazione, come: aiuti dalla provincia e dal comune (finanziamenti)

motivazione nel raggiungere gli obiettivi predisposti

77

risparmiare tempo per la parte burocratica per poterla dedicare a quella esecutiva

1. ottimizzazione dei tempi

2. successo dagli eventi/incontri

3. incrementare il numero di volontari

4. realizzare più progetti con il comune

5. Avere la possibilità di consultare documenti, pratiche in qualsiasi momento

6. Essere sempre a conoscenza delle news del comune

7. Rendere il lavoro più digitale

8. Partecipazione a bandi

Il passo successivo dopo l’individuazione dei jobs, i pains e i gains, è posizionarli in ordine di importanza in modo da capire quali sono gli aspetti più importanti e quelli meno irrilevanti.

Ad esempio tra i più importanti c’è la gestione finanziaria e burocratica dell’associazione, la formazione di volontari e l’organizzazione di progetti e incontri/eventi.

In quanto sicuramente l’aspetto finanziario è uno degli aspetti fondamentali sul quale si basa un’associazione, tra l’altro in questo caso senza la realizzazione di incontri ed eventi che pubblicizzano l’associazione e una adeguata formazione dei volontari sono alla base dell’associazione, senza il quale di uno degli aspetti sopra riportati non si riuscirebbe a portare avanti l’associazione.

Per quanto riguarda i pains, ovvero le difficoltà, gli ostacoli più importanti da apportare una soluzione sono sicuramente i problemi organizzativi come la ricerca di un luogo dove svolgere l’evento, la mancanza di personale e i problemi burocratici che fanno perdere tempo e denaro all’associazione. Molte volte la ricerca di un luogo e la prenotazione hanno portato seri problemi rallentando il tutto il lavoro, sicuramente questo sarà uno degli aspetti sul quale ci andremo a focalizzare.

Infine per quanto riguarda i gains, i benefici e ciò che si vuole raggiungere, sono sicuramente il risparmio di tempo della

78

parte burocratica in modo da poterne dedicare di più a quella esecutiva; realizzare progetti in comitanza con il comune, ampliare la rete di lavoro con altre realtà trentine e anche l’ottimizzazione dei tempi.

In conclusione dalla profilazione di questo target, si è capito che le associazioni devono svolgere tutta una serie di attività che servono per poter portare avanti l’associazione.

Le varie attività comportano dei gains e pains, la proposta di valore per questo target verterà sul agevolare le associazioni per quanto riguarda tutta la parte amministrativa come pagamenti, richiesta di moduli, permessi e quant’altro.

Nello specifico ci concentreremo sulla prenotazione delle sale in quanto uno degli aspetti fondamentali sicuramente riguarda l’organizzazione di eventi e incontri per sponsorizzare l’associazione e i suoi progetti oltre che organizzare incontri per formare i volontari.

Perciò per questo tipo cliente si cercherà prima di tutto di promuove i servizi online del comune e della pubblica amministrazione oltre che l’utilizzo dello smart point in quanto non è detto che tutte le associazioni utilizzeranno i servizi online.

79

MAPPA DI VALORE

80

MAPPA DI VALORE

Per mappa di valore si intende un sistema che descrive in modo specifico la proposta di valore nel modello di business, ed è suddiviso in tre categorie.

prodotti e servizi: una serie di prodotti e servizi intorno alla quale viene costruita la proposta di valore. Si possono dividere in più categorie:

- fisici/tangibili

- intangibili -digitali -finanziari

generatori di vantaggi: è la descrizione di come si possano ricavare benefici per il cliente.

riduttori di difficoltà: è la descrizione di come si possano ridurre varie difficoltà che potrebbe riscontrare il cliente

Per porre una soluzione al problema è importante considerare la proposta di valore necessaria per poi definire successivamente l’idea di business.

81

La mappa di valore descrive gli aspetti della proposta di valore, in questo caso, del cliente Smart City che si divide in tre parti:

Prodotti e/o servizi proposti per Smart City:

- sponsorizzazione e pubblicazione dello smart point

- realizzazione grafica interfacce smart point

- sponsorizzazione dei servizi online della pubblica amministrazione

- realizzazione grafica per rendere più visibili e riconoscibili gli smart point progettazione libretto servizi online

Riduttori di difficoltà:

- Risparmiare tempo, per poterlo dedicare ad altre attività

- Incentivare rispetto per l’ambiente utilizzando computer ad economia circolare

- Col tempo il progetto porterà notorietà e maggior rapporto tra cittadini e tecnologia

- Approcciare direttamente con i cittadini

- La soluzione permetterà ai cittadini di conoscere maggiormente con la tecnologia

- La soluzione crea vantaggio all’organizzazione

Generatori di vantaggi:

- Facilitare il lavoro della parte grafica

- Incentivare l’obiettivo di Smart City: avvicinare tecnologia e cittadini

- Collaborazione con qualificate grafiche

- Risparmiare tempo, per poterlo dedicare ad altre attività

- Riscuotere maggior notorietà

- Applicare un contatto diretto con i servizi ai cittadini in modo chiaro

MAPPA DI VALORE SMART CITY
82

Applicare un contatto diretto con i cittadini in modo chiaro

Realizzazione interfaccia grafica

Collaborazione con qualifiche grafiche

Facilitare il lavoro della parte grafica Riscuotere maggior notorietà

Risparmiare tempo, per poterlo dedicare ad altre attività

Avvicinare i cittadini alla tecnologia

Promozione Smart point

Promozione servizi online e SPID

Rendere i cittadini più Smart

Incentivare il rispetto per l’ambiente

“Guida allo sportello online”

La soluzione permette di conoscere l’organizzazione

Poter sviluppare in seguito altri progetti sulla tecnologia

PRODOTTI E/O SERVIZI RIDUTTORI DI DIFFICOLTA’ GENERATORI DI VANTAGGI
83

La mappa di valore della proposta di valore nel modello di business per le imprese si divide in prodotti e/o servizi, dove si elencano i servizi proposti alle imprese:

• utilizzo dei servizi online della pubblica amministrazione

• “GUIDA ALLO SPORTELLO ONLINE” (conoscenza dei servizi proposti per le imprese)

• possibilità di utilizzo dello smart point.

• registrazione allo SPID

Riduttori di difficoltà che sono:

• risparmio di tempo, denaro e carta

• possibilità di avere informazioni e moduli in breve tempo e a bassi costi

• possibilità di vedere l’avanzamento di qualsiasi pratica in ogni momento

• puntualità dei pagamenti

• accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione utilizzando sempre le stesse credenziali

• essere a conoscenza su ciò che o re il comune

• essere sempre aggiornati riguardo i bandi, concorsi ecc…

• consultazione della guida per qualsiasi problema

Generatori di vantaggi:

• gestione migliore della burocrazia

• poter fare più pagamenti per diversi enti pubblici (Inps, agenzia dell’ entrate…)

• facilitare il rapporto tra comune e imprese

• ottimizzazione dei tempi per svolgere più lavori

• possibilità di e ettuare pagamenti e molto altro sia per la propria azienda che per se stessi (o famiglia)

Una volta aver individuato i riduttori di difficoltà e generatori di vantaggi e averli disposti all’interno della mappa di valore, si posizionano dal più essenziale a quello più superfluo; in modo da comprendere su

84

quali punti concentrarci.

Per quanto riguarda i prodotti e/o servizi:

1. utilizzo dei servizi online della pubblica amministrazione

2. registrazione allo SPID

3. “GUIDA ALLO SPORTELLO ONLINE” (conoscenza dei servizi proposti per le imprese)

4. possibilità di utilizzo dello smart point.

I riduttori di difficoltà:

1. risparmio di tempo, denaro e carta

2. accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione utilizzando sempre le stesse credenziali

3. puntualità dei pagamenti

4. possibilità di avere informazioni e moduli in breve tempo

5. possibilità di vedere l’avanzamento di qualsiasi pratica in ogni momento

6. essere sempre aggiornati riguardo i bandi, concorsi ecc…

7. essere a conoscenza su ciò che o re il comune

8. consultazione della guida per qualsiasi problema

Generatori di vantaggi:

1. ottimizzazione dei tempi per svolgere più lavori

2. poter fare più pagamenti per diversi enti pubblici (Inps, agenzia dell’ entrate…)

3. gestione migliore della burocrazia

4. facilitare il rapporto tra comune e imprese

5. possibilità di e ettuare pagamenti e molto altro sia per la propria azienda che per se stessi (o famiglia)

Una aver terminato la mappa di valore si è pronti per la realizzazione del fit, fase finale nella quale si combina la profilazione del cliente con la mappa di valore.

85
PRODOTTI E/O SERVIZI RIDUTTORI DI DIFFICOLTA’ GENERATORI DI VANTAGGI
86

MAPPA DI VALORE ASSOCIAZIONI

Come per gli altri “costumers” anche per le associazioni una volta terminata la profilazione del cliente bisogna realizzare una mappa di valore ad essa correlata.

I prodotti/servizi che offriamo alle associazioni sono:

1. utilizzo dei servizi della pubblica amministrazione

2. un servizio dedicato esclusivamente alla prenotazione di sale comunali e della circoscrizione + calendario da consultare per capire i giorni e le sale disponibili

3. registrazione allo SPID (nell’evenienza in cui non ne fossero già in possesso)

4. la “guida allo sportello online”

5. lo smart point (per le associazioni che non adottano i servizi online ma preferiscono recarsi direttamente in comune o in circoscrizione)

Per quanto riguarda i riduttori di difficoltà:

1. possibilità di accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione utilizzando sempre le stesse credenziali

2. puntualità nei pagamenti

3. facilita il rapporto con il comune

4. possibilità di sapere in tempo reale la disponibilità o meno di una sala

5. possibilità di prenotare in qualsiasi momento

6. consultazione della guida per qualsiasi problema

Mentre per quanto riguarda i generatori di vantaggi:

1. ottimizzazione dei tempi

2. servizi attivi 24h su 24

3. consultazione del calendario in qualsiasi momento

4. possibilità di organizzarsi per tempo

5. essere sempre aggiornati sui bandi e le news del comune

87
PRODOTTI E/O SERVIZI RIDUTTORI DI DIFFICOLTA’ GENERATORI DI VANTAGGI
88

MAPPA DI VALORE FAMIGLIE

Individuati quelli che sono i riduttori di difficoltà e i generatori di vantaggi e averli disposti all’interno della mappa di valore, si posizionano dal più importante a quello meno. In questo modo possiamo capire cosa tenere maggiormente in considerazione.

I prodotti e i servizi offerti alle famiglie sono:

1. Possibilità di utilizzo dello smart point

2. utilizzo dei servizi online della pubblica amministrazione

3. Iscrizioni e pagamenti scolastici

4. Compilazione di moduli o documenti della pubblica amministrazione

5. un servizio che permette di prenotare visite mediche consultare i risultati di quelle già fatte

6. registrazione allo SPID

7. Prenotare appuntamenti comunali

8. Prenotazione di sale

I riduttori di difficoltà individuati sono:

1. Servizio veloce e sicuro

2. Facilità e intuitività di utilizzo

3. A disposizione di tutti i cittadini

4. Possono consultare molti documenti burocratici sullo stesso dispositivo

5. possibilità di utilizzo in qualsiasi momento

6. Si trova in una posizione ottimale e comoda per i cittadini

Infine i generatori di vantaggi sono:

1. Avere accesso ai servizi della pubblica amministrazione in modi sicuro e facile

2. Possono prendersi cura della salute della propria famiglia.

89

Registrazione a SPID

Rispetto della privacy e dei propri dati sensibili

Smart point

Iscrizione e pagamento dei servizi per i bambini

“Guida allo sportello online”

PRODOTTI E/O SERVIZI

Maggior tempo da dedicare ai propri figli

Eseguire più operazioni nello stesso momento

Risparmiare tempo, per poterlo dedicare ad altre attività

Raggiungimento degli smart point in modo facile e sicuro

Consultare documenti dallo stesso dispositivo

Facilità nell’uso dello Smart Point

Servizio sicuro, facile e veloce

Possibilità di utilizzo da qualsiasi cittadino.

Posizionato nei luoghi più facili da raggiungere

RIDUTTORI DI DIFFICOLTA’ GENERATORI DI VANTAGGI
90
91

Una volta aver individuato il cliente e averlo analizzato si passa alla fase dove tramite i questionari e le interviste si va a comprendere ulteriormente i clienti per capire cosa vogliono e come il servizio risponda alle loro esigenze.

Per prima cosa si analizza il cliente per capire quale metodo sia appropriato a quel target.

Per quanto riguarda Smart city è stata intervistata Maia, funzionario che lavora per smart city; per quanto riguarda le famiglie abbiamo si è deciso di realizzare un questionario, in quanto si tratta di un target molto vario che comprende varie tipologie di “famiglie”.

Anche per le imprese si è deciso di realizzare un questionario nello specifico per le imprese edili e di intervistare il titolare di un’impresa.

Infine per le associazioni si è condotta un’intervista telefonica ad un’associazione trentita.

INTERVISTA

Il passaggio fondamentale del lavoro per riuscire a capire a fondo i clienti identificati nella fase di value proposition è l’intervista.

All’interno del gruppo è stato deciso di sviluppare tre tipi di interviste diverse una a Smart City, una alle famiglie e un’altra ancora all’impresa.

È interessante capire a fondo se i diversi utenti che sono stati identificati sono corretti e precisi. Le domande, per ogni utente, si dividono in categorie:

comprendere di cosa si occupano e come gestiscono le loro giornate

capire il rapporto che hanno con la tecnologia

È molto importante capire le caratteristiche principali dei clienti, in questo modo sarà possibile dividere facilmente le varie risposte in jobs, pains e gains.

Gli obiettivi a cui si punta attraverso le

92

interviste sono: capire se la pro lazione del cliente è stata e ettuata correttamente, analizzando così in modo completo il cliente; ad esempio per smart city capire come lavorano nel loro campo e di cosa hanno bisogno.

Per le famiglie l’obiettivo è capire quanto sono a conoscenza dell’esistenza di questo servizio e quanto potrebbe aiutarli lo smart point; mentre per le imprese capire se sono a conoscenza del servizio e se lo usano.

93

INTERVISTA SMART CITY

Intervistati Maia Buzuleciu e Nicola Zanella

Domanda 1: Presentazione generale

Maia: “Smart City è nato come progetto nel 2016 ufficialmente, si compone di un capo ufficio, quattro funzionari, più collaborazioni con il dirigente e la segreteria.

L’obiettivo di Smart city è quello di facilitare la vita delle persone attraverso la tecnologia”.

Nicola Zanella: “Importante considerare l’innovazione sul focus sui cittadini, quello che era il sistema informativo innovativo che ora si chiama Servizio innovazione era concentrato sui stay goder interni non su quelli esterni. Questa novità dei servizi online al cittadini è un vincolo normativo ma allo stesso tempo una desiderata politico che alla fine ha portato alla costituzione di Smart City.”

Domanda 2: Di cosa si occupa principalmente Smart City?

Maia: “Principalmente ci occupiamo di fornire

dei servizi che utilizzino la tecnologia per facilitare la vita delle persone. Lo facciamo in vari modi uno dei metodi che utilizziamo sono i progetti europei che permettono di testare soluzioni innovative, e di creare partnership con aziende di ricerca o università.”

Domanda 3: Di cosa vi occupate all’interno del vostro team?

Maia: “ Io sono funzionario all’interno dell’ufficio, fino novembre ho seguito un progetto che si focalizzava sull’utilizzo dati per migliorare la mobilità dei cittadini. Ora mi dedico anche a progetti locali.”

Nicola: “io invece dirigo tutto il servizio innovazione, quindi non c’è solo la parte Smart City, ma all’interno della gestione innovazione mi occupo assieme ai miei colleghi di tutta la rete comunale, sistemi di videoconferenza, tutti gli applicativi interni, contabilità, quindi tutto il vissuto all’interno del territorio del Comune di Trento dal punto di vista informatico. Coordino tutte le attività che in-

94

sistono sulla parte informatica del comune. Inoltre sono anche responsabile per la transizione digitale, cioè transitare sempre di più il Comune verso un impostazione digitale.”

Domanda 4: In che modo avvicinate i cittadini alla tecnologia?

Maia: “Abbiamo una strategia di comunicazione, innanzitutto abbiamo un evento si chiama smart city week, viene replicato ogni anno e mezzo, iniziata nel 2016 riproposta nel 2017, e con la terza edizione 2019 in cui siamo noi del comune di Trento che incontriamo i cittadini in piazza e gli esponiamo i servizi di Smart City cercando ad avvicinarli alla tecnologia. Un’altro esempio di comunicazione è l’anno scorso quando abbiamo organizzato dodici incontri, di lunedì sera che prevedeva un quiz a premi, tramite l’app kahoot, con l’obiettivo sempre di far conoscere alle persone i servizi che offriamo.”

Nicola: “Per la digitalizzazione con le imprese e i cittadini procediamo con degli incontri con le cate-

gorie di stakeholder interessati. Per esempio con le imprese parliamo e gli poniamo domande di natura edilizia, sentendo una loro opinione notificando anche il lavoro che stiamo facendo in base alle loro richieste.

Per i cittadini è più complesso, da un po’ di tempo abbiamo cominciato a fare anche dei sondaggi per percepire e avere un riscontro sull’utilità dei servizi che offriamo. “

Domanda 5: Cosa avete realizzato che ha riscontrato maggior successo da parte dei cittadini?

Maia: “La sponsorizzazione che abbiamo effettuato alla Smart City Week dello SPID. Abbiamo ottenuto 1000 credenziali SPID, l’e-motion bike e tutti i vari servizi di trasporto. “

Domanda 6: Come gestite la parte pubblicitaria?

Nicola: “Parte grafica ci siamo sempre rivolti verso l’esterno ai quali abbiamo espresso le nostre esi-

95

genze e richieste. Più avanti abbiamo cominciato a modificare alcuni file per tenerli aggiornati e di ciò se ne occupa Alex Tomasi. “

Maia: “Abbiamo anche dei tirocinanti che si occupano della grafica dei servizi. Hanno realizzato una grafica specifica per ogni servizio e applicazione che promuoviamo verso i cittadini, attraverso queste grafiche abbiamo schedulato una serie di post su facebook e twitter per tutto l’anno scorso dove uscivamo mensilmente con due applicazioni”.

Domanda 7: Quali sono state le problematiche dello smart-point?

Maia: “C’è da dire che lo smart point per ora sono stati attivati solo come prova, alla sede del comune di Trento alla Polizia Municipale e l’URP ma non hanno posizionato il computer. Poi un problema è il fatto che non abbiamo attuato alcuna campagna di pubblicizzazione per il momento e nessun tipo di comunicazione di qualche genere. Inoltre la grafica delle interfacce realizzata è molto banale e poco chiara”:

Nicola: “Aggiungo anche che la postazione fisica non attrae, molto spesso viene ignorata e nemmeno riconosciuta come uno smart point. “

CONCLUSIONE

Questo passaggio di intervista del nostro cliente principale ci ha permesso di comprendere a pieno molti aspetti, e ridefinire alcuni concetti della profilazione del cliente fatta precedentemente. Abbiamo percepito l’obiettivo principale dell’organizzazione cioè quello di aumentare sempre più il rapporto fra cittadino e tecnologia e allo stesso tempo rispettando l’ambiente attraverso un’economia circolare. Inoltre un aspetto che avevamo considerato poco inizialmente ma alla quale Smart City tiene particolarmente è lo SPID, elemento importante alla quale l’organizzazione punta e sta puntando sempre di più per la sua promozione e diffusione.

96

INTERVISTA ASSOCIAZIONE

A.M.A

Per quanto riguarda le associazioni si è deciso di condurre un’intervista ad una delle associazioni di Trento, l’associazione A.M.A.

L’intervista è avvenuta telefonicamente con la funzionaria dell’organizzazione Beatrice Caratù, la quale è stata molto disponibile ha rispondere ad alcune domande.

Domanda 1: Di cosa si occupa l’associazione?

Beatrice: “L’associazione A.M.A è un’organizzazione giuridica, OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che si occupa di promuovere la metodologia dell’auto aiuto.

Promuoviamo diverse tematiche come il problema legato al “il ciclo di vita”, progetti come “Vivo. com” (un progetto che permette ai cittadini di coabitare insieme), “Tra di noi” è una piattaforma dedicata ai giovani dove possono scrivere e soprattutto essere ascoltati.

Altri progetti che prevengono il gioco d’azzardo, il

suicidio, la violenza sulle donne e “punto famiglie” un progetto per promuovere la relazioni tra le famiglie.

Uno degli aspetti che caratterizza la nostra associazione e la partecipazione attiva dei volontari, cittadini che tengono al benessere generale.”

Domanda 2: Con quale frequenza organizzate eventi, incontri e conferenze?

“In media organizziamo un evento o conferenza una volta alla settimana, ci sono alcune settimane molto tranquille ma la maggior parte una volta o al massimo due volte. Inoltre organizziamo settimanalmente degli incontri per formare i nostri volontari.”

Domanda 3: Siete soliti a prenotare sale comunali o circoscrizionali per i vostri eventi e/o incontri?

“Sì, sì certo, prenotiamo quasi sempre sale circoscrizionali per i nostri incontri, alcune volte capita che prenotiamo in luoghi privati come ad es. alle

97

Albere in quanto non sempre sono libere e noi abbiamo bisogno di spazi.

La prenotazione avviene telefonicamente anche se da qualche tempo hanno attivato un servizio online che ti permette di prenotare online.”

Domanda 4: Vi capita mai di recarvi in comune o in circoscrizione ?

“Si, certo è capitato che io o qualche mia collega ci siamo recati in particolar modo in comune visto che la nostra sede è in via Tamarelli a Trento.

Domanda 5: Avete mai interagito con il comune per altre questioni?

“Certo, inoltre l da considerare il fatto che la nostra è un’associazione che ha un finanziamento dal comune di Trento.

Comunque collaboriamo molto con il comune e anche con altre realtà visto che cerchiamo di creare una forte rete di lavoro per coinvolgere più persone. Ci capita di partecipare ad alcuni bandi con altre

realtà oltre che al comune e inoltre molto spesso organizziamo progetti per esso.

Domanda 6: Che tipo di rapporto avete con la pubblica amministrazione?

“Allora, con la pubblica amministrazione c’è un interazione di diversi livelli, per molti inoltre non ci limitiamo solo al comune ma anche con la provincia, azienda sanitaria e altri enti con cui collaboriamo.”

98

CONCLUSIONI

L’intervista a Beatrice ha permesso di capire se la profilazione del cliente e la mappa di valore fossero giuste e di conseguenza se ciò che era stato ipotizzato fosse inerente alla realtà.

Dall’intervista si è capito che le associazioni o in particolar modo l’associazione A.M.A è a conoscenza dei servizi online, in particolar modo di quelli per la prenotazione delle sale anche se come ha detto nell’intervista Beatrice molto spesso prenotano via telefonica.

Per via dei progetti realizzati e in collaborazione con il comune molto spesso si interfacciano con esso perciò sicuramente ci saranno diversi servizi di cui potranno usufruire.

Ad esempio richiesta di concessioni, moduli, presentazione di pratiche e quant’altro potranno avvenire online come i pagamenti verso il comune e altri enti pubblici.

Per questo tipo di target principalmente

si cercherà di promuovere l’uso dei servizi online ma soprattutto della prenotazione sale e del calendario visto che molto spesso prenotano sale.

Inoltre chi tratta la parte burocratica ha discrete competenze tecnologiche ed è già abituato ad utilizzare i dispositivi tecnologici come il computer fisso.

Inoltre visto che alla domanda se si sono mai recati in comune o in circoscrizione hanno risposto di sì, si cercherà di sponsorizzare anche lo smart point visto che hanno buone competenze tecnologiche e capita che si debbano recare in comune, l’uso dello smart point sicuramente li può agevolare nel lavoro.

99

INTERVISTA IMPRESA

Domanda 1: Qual è il nome dell’azienda e che ruolo svolge al suo interno

“Io sono Roberto e sono il titolare dell’azienda”

Domanda 2: Quanti dipendenti conta l’azienda?

“L’azienda è composta da me, mio figlio che è il contitolare, 2 operai fissi e altri 2 esterni assunti a chiamata.”

Domanda 3: In quali zone lavorate?

Lavorano sulla zona del Trentino-Alto Adige in particolare, ma anche in altre zone del nord Italia.

Domanda 4: Capita di confrontarsi con il comune per questioni burocratiche, in che modo lo fate e quanto frequentemente?

“Capita di confrontarsi con il comune di persona, ma solo una volta ogni due anni circa.”

Domanda 5: Avete ancora svolto lavori per il comune?

“Sì, lavoriamo spesso per il comune per la manutenzione dell’autostrada A22, all’incirca una volta al mese e questo è infatti uno dei nostri lavori più frequenti e importanti.”

Domanda 6: Vi è mai capitato di partecipare a gare di appalti?

“Sì, all’incirca ogni due settimane partecipiamo a gare di appalti. Lo facciamo abbastanza frequentemente perché solitamente se ne vincono solo il 3.5%.”

Domanda 7: Quali sono i problemi principali che riscontrate solitamente?

“Il problema principale è quello economico, perché molto spesso ci sono dei contrattempi o problemi che sorgono all’ultimo. Altri problemi sono quello climatico e tempistico, infatti capita che ci siano cambi improvvisi e modifiche quando il progetto è già iniziato.

Sono frequenti anche problemi burocratici con il

100

comune riguardo licenze e i permessi. Spesso infatti le autorità comunali bloccano i lavori, prendono la pratica e trovano dei problemi al suo interno facendo ritardare il progetto. Infine i comuni rispondono all’ultimo e quindi ti provocano maggiori problemi e ritardi che si creano a catena.”

Domanda 8: Come gestite la parte burocratica?

“Per le questioni burocratiche abbiamo deciso di affiancarsi ad un commercialista perché ci evita molti rischi e pensieri”.

Domanda 9: Siete a conoscenza dello SPID? Lo possedete?

“No non ne sono a conoscenza e do conseguenza non lo utilizzo, ma potrei pensare di averlo in futuro.”

Domanda 10: Come svolgete i vari pagamenti?

Per i pagamenti ci affianchiamo ad uno sportello chiamato Cassetto all’interno del quale il commercialista si occupa dei pagamenti allo Stato.

Per quanto riguarda invece i pagamenti ai fornitori, li facciamo tramite ricevute bancarie e questo ci permette di avere tutto rintracciabile e legale a livello legislativo.

CONCLUSIONI

Grazie a questa intervista si è capito come funziona l’azienda Brenta Costruzioni e soprattutto che tutte le aziende hanno un loro modo proprio modo di lavorare in base alle loro necessità. Alcuni, come l’azienda Brenta Costruzioni preferiscono affiancarsi ad esperti per gli aspetti burocratici e questo ci ha portate a chiederci il motivo. Ragionando abbiamo raggiunto la conclusione che sarebbe troppo complicato per alcuni titolari gestire i lavori di edilizia e preoccuparsi anche di pagamenti e leggi. Ecco perché loro avrebbero bisogno di un prodotto che semplifichi le azioni burocratiche e che si sentano sicuri nell utilizzarli.

101

SONDAGGIO

Dopo aver completato le interviste, per riuscire a capire a fondo i vari clienti ed avere una ventaglio di informazioni più ampio, è stato somministrato un sondaggio a dei possibili clienti.

Il questionario è stato somministrato alle famiglie e alle imprese.

IMPRESE

Il sondaggio somministrato alle imprese ha permesso di capire al meglio il cliente, quello che desidera e quali sono le esigenze in modo da poter realizzare una proposta di valore che risponda alle loro richieste.

Il sondaggio redatto è stato somministrato attraverso i canali della rete internet, in quanto questo metodo ci permesso di avere più risposte e di raggiungere un maggior numero di imprese in poco tempo.

Nel caso delle imprese non è stato rilevante l’ora nella quale è stato inviato il son-

daggio, anche se è stato deciso di inviarlo la sera in modo tale che la mattina seguente l’e-mail fosse una delle prime.

Obiettivo del sondaggio:

• capire e valutare il livello di competenze tecnologiche delle imprese

• individuare i canali che utilizzano per comunicare con il comune e con gli enti pubblici o privati

• capire quanto conoscono i servizi proposti da Trento smart city

• individuare se e quali servizi online della pubblica amministrazione utilizzano

Target population:

Il target population comprende tutte le imprese presenti sul territorio trentino, il sondaggio è stato somministrato ad imprese edili, in quanto una sezione dei servizi online del comune è dedicata principalmente alle imprese nel campo dell’edilizia. Di conseguenza anche se il campione è

102

molto più ampio, il sondaggio è stato inviato a tutte le 21 imprese edili trentine.

Procedura di rilevazione:

La procedura di rilevazione che è stata adottata è quella del questionario online.

La scelta è ponderata in base alla clientela identificata nelle fasi precedenti.

L’idea di utilizzare altri tipi di metodi è stata scartata in quanto dopo un’attenta analisi il metodo del questionario online risultava quello più comodo, immediato e permetteva di raggiungere più imprese.

Quesiti da proporre al campione intervistato:

Le domande stilate sono state pensate con lo scopo di rispondere in maniera implicita o esplicita agli obiettivi decisi nella fase di progettazione.

Lo strumento utilizzato è “google docs”; servizio gratuito proposto da google che offre molte funzioni che sono state davvero di grande aiuto.

1. Ruolo svolto dal compilatore del questionario

2. Da quanti dipendenti è costituita l’impresa? 0-5 5-10 10-15 15+

3. In che modo comunicate l’inizio dei lavori, consultate dati relativi ai provvedimenti, autorizzazioni o concessioni e gestite gli accordi con soggetti privati o pubblici?

4. I lavori commissionati sono per la maggiore da parte di enti pubblici o privati? privati pubblici

103

5. Avete mai partecipato a qualche gara di appalti?

Sì No

6. Quali problemi avete riscontrato per la maggiore?

Problemi legati al clima

Problemi economici

Problemi legati al tempo

Problemi legati alla concessione di permessi e autorizzazioni

Problemi legati ai fornitori e/o pagamenti

Problemi burocratici

Problemi sul cantiere

Problemi legati al personale (malattia, infortunio, cassa integrazione…)

7. Hai mai sentito parlare del “portale dei servizi online”?

Sì No

8. Sapevi che tra i servizi online forniti dal comune sono dedicati proprio alle imprese edili?

Sì No 9. Possiedi lo SPID?

Sì No 10. Lo SPID, (Sistema Pubblico di Identità Digitale) ti permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti con un'unica Identità Digitale (username e password). Lo possiedi o

pensi di doverlo richiedere?

Sì lo possiedo No, non mi interessa Sì, devo richiederlo

11. Sai cos'è o l'hai mai usato il servizio online PagoPA?

Sì, so che cos'è ma non l'ho mai usato Sì, l'ho uso No, non so cos'è No, ma dovrei usarlo

12. Ti capita di effettuare pagamenti online, richiedere pratiche e presentare domande telematiche?

sì no

13. Hai mai effettuato pagamenti online? (es. all'Agenzia delle entrate, INPS...) sì no

14. Quali dispositivi tecnologici utilizzi? smartphone tablet/ipad computer fisso laptop o notebook altro

15. Come valuti le tue competenze tecnologiche 1 2 3 4 5

105

ANALISI DEI DATI RICAVATI

Il questionario condotto ha lo scopo principale di permettere di capire se la proposta di valore e il target che ipotizzati siano in linea con i servizi che si vuole proporre.

Inoltre grazie al sondaggio si è potuto capire quanto il servizio possa portare valore al cliente.

La diffusione del questionario, una volta somministrato, ha portato a dei risultati discreti in quanto le risposte ricevute sono state 16 su 21 imprese presenti sul territorio.

Il rapporto tra il numero di risposte e il numero di imprese è discreto e ha permesso di trarre le giuste conclusioni.

Il questionario è stato somministrato nel giro di quattro/cinque giorni e le risposte ottenute sono state congrue per incrociare in maniera realistica i dati ottenuti.

La fase successiva alla somministrazione del questionario riguarda l’analisi dei dati ottenuti.

Le prime domande del questionario sono di carattere personale, infatti fanno riferimento ad alcuni dati informazioni oggettive molto utili a capire e inquadrare il tipo di impresa che ha compilato il questionario.

Che ruolo ricopri all’interno dell’azienda?

Nella prima domanda si è capito quale figura all’interno dell’azienda ha risposto al questionario, per la maggior parte si tratta di dipendenti che nell’organigramma aziendale lavorano in amministrazione, ad esclusione di due casi dove il titolare dell’azienda ha risposto al sondaggio.

Da quanti dipendenti è costituita?

In questa domanda è stato chiesto all’impresa di indicare il numero di dipendenti.

Questa risposta ha permesso di capire quanti dipendenti ci sono generalmente, in quanto più dipendenti ci sono in un’azienda e più sono le pratiche e i documenti burocratici.

106

Da quanti dipendenti è costituita?

In questa domanda è stato chiesto all’impresa di indicare il numero di dipendenti.

Questa risposta ha permesso di capire quanti dipendenti ci sono generalmente, in quanto più dipendenti ci sono in un’azienda e più sono le pratiche e i documenti burocratici.

Inoltre avere molti dipendenti comporta ad avere più lavoro e responsabilità e per questo chi si occupa della parte burocratica sicuramente ha meno tempo per svolgere tutti i compiti e le mansioni.

Dal grafico risulta che 62,5% delle im-

prese ha un numero di dipendenti che va dalla fascia dei 5-10. Si tratta di imprese non del tutto numerose ma che comunque hanno diversi dipendenti.

Le domande successive servono a capire in che modo le imprese comunicano con enti privati, pubblici e in che modo comunicano l’inizio dei lavori, chiedono autorizzazioni o concessioni.

In che modo comunicate l’inizio dei lavori, consultate dati relativi ai provvedimenti, autorizzazioni o concessioni e gestite gli accordi con soggetti privati o pubblici?

• Solitamente rapporti fra ente e azienda direttamente via posta elettronica

• Di persona, telefonicamente, e-mail

• Il nostro geometra di cantiere si reca in comune

• La comunicazione inizio lavori viene effettuata tramite i portali ON-LINE

107
0 1 2 3 4 Responsabile amministrativo ImpiegatoS egreteria Impiegato amministrativo AmministratoreS 12,5% 25% 5 -10 10-15 + 15 62,5%

mentre per le altre documentazioni ci si avvale della collaborazione dei vari studi tecnici e delle amministrazioni pubbliche.

• Principalmente via e-mail

• Alcune comunicazioni avvengono tramite il portale “on-line”

• Soprattutto via e-mail, molte volte vengono direttamente i clienti da noi

• Telefonicamente, vie e-mail o di persona

• Un nostro dipendente si reca al comune di Trento

• A volte utilizzo il “servizio online” ma principalmente via e-mail

• Via e-mail

• Solitamente di persona

• Utilizziamo il solito canale cartaceo, al momento nei comuni di Arco Dro e Riva del Garda non è attivo il canale telematico.

• mail o personalmente

• via e-mail o pec

Con questa domanda sono stati analizzati i canali di comunicazione usati dalle imprese. Dalle risposte ottenute la maggior parte utilizza strumenti digitali, invia e-mail, contatta telefonicamente e in alcuni casi invia un dipendente.

Grazie a questa domanda si è potuto individuare che solo 3 aziende in certi casi utilizzano il portale del “servizio online”, ciò vuol dire che uno degli aspetti su cui concentrarsi riguarda la promozione dei servizi online e incentivare le imprese a utilizzare questi servizi e non altri.

Inoltre visto che cinque aziende hanno risposto che molte volte inviano un dipendente o un’altra figura si potrebbe puntare anche alla sponsorizzazione dello smart point anche per le imprese nel caso in cui alcune aziende non vogliano adottare i servizi online medianti i dispositivi elettronici.

108

I lavori commissionati sono per la maggior parte di enti pubblici o privati?

La domanda sopra riportata è stata utile in quanto permetteva di capire quali sono i lavori che per la maggior parte vengono commissionati alle imprese.

Come riportato nel grafico 87,5% delle aziende lavora con enti privati, ciò vuol dire che non andremo nello specifico a incentivare il rapporto tra il comune, provincia e l’impresa ma bensì cercheremo di puntare tutto sulla parte dei pagamenti e richieste di documenti.

Avete mai partecipato a qualche gara di appalti?

La domanda ha permesso di capire se le aziende partecipano generalmente a qualche gara di appalti, 66,8% partecipa alle gare di appalti ciò vuol dire che avranno bisogno di moduli di adesione, permessi, bandi e quant’altro. Di conseguenza per trovare tutte queste informazioni dovranno utilizzare i servizi online per potersi agevolare nel lavoro.

109
PRIVATI PUBBLICI 87,5% 12,5% 68,7% 32,3% SÌ NO

PROBLEMI CLIMATICI

PROBLEMI ECONOMICI

PROBLEMI LEGATI AL TEMPO

PROBLEMI LEGATI CONCESSIONE PERMESSI

PROBLEMI AI FORNITORI

PROBLEMI BUROCRATICI

PROBLEMI SUL CANTIERE

PROBLEMI LEGATI AL PERSONALE

Quali problemi avete riscontrato per la maggior nei lavori commissionati?

La domanda qui presente riguarda i problemi che un’azienda riscontra durante i lavori, come si può notare 87,5% dei problemi sono legati alla parte burocratica, il 56,3% problemi legati alle concessioni e 43,8% problemi legati al tempo.

Le risposte hanno confermato l’ ipotesi, ovvero tutti i problemi che un’impresa riscontra sono problemi legati alla parte amministrativa in quanto chiedere permessi, documenti, dati cartografici e quant’altro richiede tempo, un fattore molto importante del quale un’impresa scarseggia.

Grazie al servizio online le imprese potranno ridurre i tempi legati alla burocrazia e risolvere uno dei problemi presenti.

Le domande successive servono a capire quanto sono a conoscenza le imprese dei servizi forniti dal comune e smart city. In quanto uno dei problemi da rilevati è la mancata conoscenza dei servizi. 02 04

Hai mai sentito parlare del “portale dei servizi online”?

La domanda posta riguarda la conoscenza del “portale dei servizi online”, come da noi ipotizzato sono in molti a non essere a conoscenza dei servizi online infatti come mostra il grafico il 66,7% non ne è a conoscenza.

La risposta alla domanda conferma ciò che si sostiene ovvero dei pains nella profilazione del cliente.

Sapevi che tra i servizi online forniti dal comune alcuni sono dedicati specialmente alle impre Sapevi che tra i servizi online forniti dal comune alcuni sono dedicati specialmente alle imprese edili?

La risposta alla seguente domanda ha permesso di capire quanti conoscono o meno i servizi proposti dal comune, il 55% ne è a conoscenza anche se il 45% non lo è ciò vuol dire che comunque una buona

110
06 08 01 00

Sai cos’è lo SPID?

Grazie a questa domanda si è capito in quanti sanno cos’è lo SPID (il sistema pubblico di identità digitale), il servizio che ti permette di accedere a tutti i servizi della pubblicazione, il quale senza non si può accedere a tutti i servizi perciò è molto importante. Di conseguenza sapere che l’82,4% delle imprese ne è a conoscenza sicuramente ci faciliterà nella sponsorizzazione in quanto vuol dire che ci potremo incentrare di meno sulla promozione dello SPID ma più sugli altri servizi.

Lo SPID, (Sistema Pubblico di Identità Digitale) ti permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti con un’unica Identità Digitale (username e password). Lo possiedi o pensi di doverlo richiedere?

La seguente domanda riprende quella precedente, in quanto siamo andate a dare una piccola spiegazione di SPID per capire se una volta capito cos’è le persone fossero interessate ad richiederlo o meno, nel caso in cui non ne fossero in possesso.

111
55% 45% 82,4% 17,6% SÌ SÌ NO NO

SÌ, LO POSSIEDO

NO, NON MI INTERESSA

SÌ, DEVO RICHIEDERLO

Il risultato mostra che il 50% lo possiede e molto probabilmente lo utilizza, magari anche per motivi personali e quindi non solo a lavoro mentre l’altro 50% si divide nel 43,5% che lo vorrebbe richiedere e una piccola parte il 6,3% alla quale non interessa minimamente richiederlo.

Questi dati ci hanno permesso di ragionare sul fatto che bisogna più che sponsorizzare le persone alla conoscenza convincerle all’utilizzo.

Sai cos’è o l’hai mai usato il servizio online PagoPA?

Mediante questa domanda siamo riuscite a capire quante persone conoscono il servizio PagoPA, promosso dalla amministrazione pubblica, in quanto mediante questa app sarà possibile pagare qualsiasi cosa che riguardi l’ambito della amministrazione pubblica.

Come risulta dal grafico il 35,3% ne è a conoscenza ma ancora non l’ho adotta, mentre il 23,5% non sa cos’è e sempre il 23,5% non sa cos’è ma comunque pensa di doverlo utilizzare.

SÌ, MAI USATO

NO, MA DOVREI USARLO

NO , MA NON SO COS’È

SÌ, DEVO RICHIEDERLO

112
43,8% 50% 6,3%
17,6 % 23,5% 23,5% 35,3%

Questi dati sono davvero molto importati in quanto solo 17,6% utilizza l’app, in questo caso rappresenta una minoranza di persone perciò anche qui bisognerà lavorare sulla sponsorizzazione.

Ti capita di effettuare pagamenti online, richiedere pratiche e presentare domande telematiche?

La domanda qui presente ha permesso di capire se le imprese sono già abituate all’uso di pin, credenziali, codici per effettuare pagamenti e richiedere pratiche come ad’ esempio ad altri enti statali pubblici.

Come mostra il grafico 88,2% effettua pagamenti e richiede permessi online, con questo dato siamo giunti alla conclusione che incentivare le imprese all’utilizzo di strumenti online non sarà difficile e complicato in quanto in parte sono già abituati.

Hai mai effettuato pagamenti online? (es. all’Agenzia delle entrate, INPS...)

La seguente domanda ha confermato la domanda precedente, riguardo i servizi telematici, anche qui l’88,2% effettua pa-

113
SÌ SÌ NO NO 88,2% 11,8% 88,2% 11,8%

gamenti online per alcuni esercenti come l’INPS e l’Agenzia delle entrate.

Di conseguenza sono sicuramente propensi all’utilizzo dei servizi online.

Le domande successive tratteranno del rapporto che le persone hanno nei confronti della tecnologia, nella prima domanda sarà da scegliere il dispositivo più usato mentre nella seconda domanda è una autovalutazione riguardo le proprie conoscenze.

Quali dispositivi tecnologici utilizzi?

La domanda chiede di scegliere tra 4 dispositivi quali sono quelli più in uso, come si può notare dall’istogramma il 70,6% utilizza lo smartphone e sempre il 70,6% utilizza il computer fisso.

Sono i due dispositivi più in uso con il quale si può accedere senza problemi ai servizi online. Grazie alle risposte a questa domanda abbiamo capito che nel caso in cui un’impresa decida di utilizzare lo

smart point quanto sarebbe comoda, visto che il nostro smart point è costituito da un computer fisso.

Come valuti le tue competenze tecnologiche

Infine l’ultima domanda riguarda le competenze della singola persona riguardo alla tecnologia, la maggior parte delle persone da 0 a 5 ha votato 3, il valore 3 rappresenta le competenze basi-intermedie. Questa autovalutazione ci ha permesso di capire quanto una persona si sente tecnologica, vedendo i voti comunque alti 47,1% (3) il 29,4% (4) simboleggia il fatto che le persone sanno usare i dispositivi e di conseguenza saranno sicuramente propense all’uso dei servizi online.

114
01 02 0 304 0 506 07 08 0 SMARTPHONE COMPUTER FISSO LAPTOP O NOTEBOOK TABLET/IPAD 0 2 1 4 2 6 34 5 8

FAMIGLIE

Il sondaggio somministrato al cliente famiglie ci ha permesso di capire al meglio quello che desidera e quali sono le esigenze in modo da poter realizzare una proposta di valore che risponda alle loro richieste.

Il sondaggio che abbiamo redatto è stato somministrato attraverso i canali della rete internet, in quanto questo metodo ci ha permesso di avere più risposte e di raggiungere un maggior numero di famiglie in poco tempo.

Il sondaggio è stato somministrato a diversi tipi di famiglie e tramite il Professor Daniele Fortarel, dell’Istituto Artigianelli, abbiamo inviato il sondaggio al Forum delle associazioni familiari di Trento, del quale egli fa parte come referente della scuola.

Si tratta di un forum dove scuole e famiglie interagiscono tra di loro per capire quali sono le criticità, le esigenze e i problemi riscontrati dalle famiglie e le istituzioni come le scuole.

Per quanto riguarda le famiglie non è stato rilevante l’ora nella quale abbiamo inviato il sondaggio, noi abbiamo deciso di inviarlo in mattina.

Obiettivo del sondaggio: capire e valutare il livello di competenze tecnologiche delle famiglie individuare il modo con il quale le famiglie si interfacciano con il comune capire quanto conoscono i servizi proposti da Trento smart city individuare se e quali servizi online della pubblica amministrazione utilizzano

Target population:

Il target population comprende alcune famiglie trentine e una parte delle famiglie che fanno parte del forum delle associazioni familiari. Al nostro sondaggio hanno risposto una cinquantina di famiglie diverse tra loro.

Il numero delle risposte che hanno risposto è ritenuto discreto in quanto avremmo

115

potuto ottenere un campione un po’ più ampio, tuttavia dal sondaggio siamo riuscite ad ottenere dei dati molto utili per la mappa di valore.

Procedura di rilevazione:

La procedura di rilevazione che abbiamo deciso di adottare è quella del questionario online.

La scelta è ponderata in base alla clientela che abbiamo identificato nelle fasi precedenti.

L’idea di utilizzare altri tipi di metodi è stata scartata in quanto dopo un’attenta analisi ci siamo rese conto che il metodo del questionario online era molto più comodo, immediato e permetteva di raggiungere più famiglie in poco tempo.

Quesiti da proporre al campione intervistato:

Le domande che abbiamo stilato sono

pensate allo scopo di rispondere in maniera implicita o esplicita agli obiettivi decisi nella fase di progettazione.

Lo strumento utilizzato è “google docs”; servizio gratuito proposto da google che offre molte funzioni che ci sono state davvero di grande aiuto.

116

I quesiti - diagramma di flusso del questionario:

Sesso: uomo donna

Fascia d’età

20 - 39 anni

40 - 59 anni

60+

Che tipo di lavoro svolgi?

Impiego nella pubblica amministrazione

Professione libera (avvocato/medico/ commercialista/consulente...) Commerciante Artigiano Agricoltore Musicista/ attore Imprenditore Ricercatore/insegnante

Casalinga Altro...

Quanti figli hai?

117

Che scuola frequenta tuo figlio/ i tuoi figli?

Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola secondaria I grado Scuola secondaria II grado Università

Non studia

Quali dispositivi tecnologici utilizzi? Smartphone Tablet/Ipad Laptop/ notebook Computer fisso Altro...

Come valuti le tue competenze tecnologiche?

Che canale utilizzi per interfacciarti con il Comune di Trento? Online

Prendi appuntamenti telefonici Ti presenti presso la sede ufficiale

Analisi dei dati ricavati:

Il questionario che abbiamo condotto ha lo scopo principale di permetterci di capire se la nostra proposta di valore e il target che abbiamo ipotizzato siano in linea con i servizi che vogliamo proporre.

Inoltre grazie al sondaggiamo siamo state in grado di capire quanto il nostro servizio può portare valore al nostro cliente.

La diffusione del questionario, una volta somministrato, ha portato a dei risultati discreti in quanto le risposte che abbiamo ricevuto sono state 50.

Il rapporto tra il numero di risposte e il numero di famiglie è discreto e ci ha permesso di trarre le giuste conclusioni.

Il questionario è stato somministrato nel giro di una settimana e le risposte ottenute sono state congrue per incrociare in maniera realistica i dati ottenuti.

La fase successiva alla somministrazione del questionario riguarda l’analisi dei dati ottenuti.

Le domande si dividono in tre categorie: personali (genere, età e impiego), competenze tecnologiche/ informazione su smart city ed esperienza con lo smart point.

Le domande personali ci sono servite per identificare la persona che stava rispondendo al questionario infatti in base al lavoro d’impiego, l’età e il numero di figli si possono trarre delle ipotesi diverse.

Mentre la seconda parte di divideva a sua volta in altre due sottocategorie, la prima riguardava una autovalutazione su quanto si sentono competenti nell’ambito tecnologico mentre nella seconda parte si andava a verificare le conoscenze su smart city, i vari servizi online da essa proposti e lo spid.

Infine le domande sullo smart point ci sono servite per capire alcune informazioni sullo smart point e l’esperienza vissuta nell’utilizzo di questo oggetto.

118

Genere:

La prima domanda posta riguardava il genere, in quanto ci serviva sapere se il nostro sondaggio fosse stato compilato più da donne o uomini in modo da interpretare al meglio i dati ottenuti.

In questo caso sono state di più le donne a rispondere rispetto agli uomini.

DONNE

UOMINI

Fascia d’età

Questa domanda riguardante la fascia d’età è stata molto importante in quanto ci ha permesso di capire in che fascia d’età

fanno parte le donne e gli uomini intervistati, infatti più sono giovani e più hanno dimestichezza con la tecnologia e sicuramenti sono più propensi al suo utilizzo.

Infatti la maggior parte delle persone il 63,8% ha un’età che va dai 40-59 anni, di conseguenza saranno un po’ meno propensi alla tecnologia rispetto al 23,4% che ha un’età da 20-39 anni ma sicuramente di più e anche più tecnologici rispetto a quelli che hanno un’età superiore ai 60 anni.

119
41,7% 56,3%
40 - 59
20 - 39 +60 63,8% 23,4% 12,8%

Che tipo di lavoro svolgi?

Nella seguente domanda gli utenti ai cui abbiamo somministrato il questionario hanno specificato il lavoro che svolgono.

La domanda è stata molto utile per capire quale lavoro va per la maggiore, dai dati raccolti abbiamo riscontrato che il lavoro più diffuso per 28,3% è un lavoro presso la pubblica amministrazione, 13% professione libera e il 13% ricercatore o insegnante.

Da questa domanda abbiamo dedotto: la maggior parte degli intervistati svolge un lavoro che implica l’utilizzo di oggetti tecnologici

il lavoro che si svolge ha una durata di 7/8 ore di norma

In alcune tipologie di lavori è richiesto l’utilizzo dello SPID, ciò comporta la conoscenza e l’utilizzo di questo sistema.

Quanti figli hai?

In questa domanda è stato chiesto di indicare il numero di figli, in quanto uno

degli aspetti importanti della nostra indagine è quello di capire quante operazioni dal punto di vista burocratico un genitore deve svolgere per ogni figlio, ovviamente più figli si hanno è più sarà il tempo da impiegare.

Dai dati possiamo vedere che la maggior parte delle famiglie il 27,1% possiede tre figli e al 25% invece ha due figli.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CASALINGA/ CASALINGO RICERCATORE O INSEGNANTE PROFESSIONE LIBERA
120
IMPRENDITORE 28,3% 13% 12% 13% 13%

Che scuola frequenta tuo figlio/ i tuoi figli?

La domanda qui presente che chiede di indicare il tipo di scuola frequentato dal proprio figlio, si ricollega alla domanda precedente che chiedeva il numero di figli, in quanto oltre a sapere il tempo da dedicare, nel nostro caso è importante capire che tipo di operazioni andranno a svolgere i nostri utenti, ad esempio l’iscrizione alla scuola materna, pagamento del servizio della mensa e molto altro.

Da quanto si può vedere il 61% ha un figlio o più che frequentano la scuola materna, il 43,9% scuola secondaria di II grado.

Nelle prossime domande l’aspetto su cui ci concentriamo riguarda la competenza tecnologica e la conoscenza dei servizi online e/o dello Spid.

Quali dispositivi tecnologici utilizzi?

Dalla seguente domanda l’aspetto su cui ci siamo concentrate riguarda i dispositivi tecnologici utilizzati dai nostri utenti, in quanto uno dei motivi per il quale è stato deciso di realizzare lo smart point è quello che molte famiglie non possiedono una connessione internet, un computer fisso o portatile sul quale utilizzare i servizi online.

Infatti come è stato possibile verificare il 100% possiede uno smartphone, il 64,6% un tablet/ Ipad, 47,9% un laptop e infine 27,1% un computer fisso.

Visto che la maggior parte delle persone utilizza lo smartphone solo per funzioni base come chiamare, mandare messaggi e scattare fotografie è da considerare il fatto che per loro sarebbe molto comodo utilizzare lo smart point visto che o non possiedono un computer, o non sono capaci o non hanno una connessione internet.

121 0 5 1 10 2 15 34 54
01 02 03 04 05 06 07 08 0

Come valuti le tue competenze tecnologiche

Nella seguente domanda abbiamo chiesto agli intervistati di autovalutarsi sulle proprie conoscenze tecnologiche in quanto per noi è importante capire i motivi per i quali fino ad ora i servizi online non sono stati utilizzati.

Un’ipotesi era che le persone non hanno un buon rapporto con la tecnologia o che non si sentono capaci nell’uso dei dispositivi tecnologici.

Dai dati raccolti abbiamo dedotto che la maggioranza, ovvero il 31,3% si sente di avere delle buone competenze nell’ambito tecnologico, di conseguenza si può escludere che il rapporto utente tecnologia sia uno dei problemi.

Nelle prossime domande l’aspetto sul quale ci siamo concentrate è la conoscenza riguardo Smart City, i servizi online e lo spid.

Che canale utilizzi per interfacciarti con il comune di Trento?

Una delle domande più importanti del questionario è la seguente, in quanto capire il modo con il quale le persone si interfacciano con il comune può esserci molto d’aiuto.

Infatti dal grafico possiamo notare che la maggioranza bensì il 62,7% si presenta presso la sede ufficiale del comune, il 51% prendi appuntamenti telefonici e solo il 43,1% online. Da ciò possiamo dedurre che le persone preferiscono di gran lunga interfacciarsi con una persone che utiliz-

122
02 04 06 08 01 00 0 5 1 10 2 15 34 54

zare i servizi online o prendere appuntamenti telefonici.

Per questo tipo di cliente sicuramente cercheremo di sponsorizzare il totem in quanto essendo abituati a recarsi in sede preferiranno utilizzare uno smart point piuttosto che i servizi online.

Sai cos’è lo SPID?

Lo Spid (sistema pubblico identificazione digitale) permette di accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione utilizzando sempre le stesse credenziali, perciò per noi è stata molto importante questa domanda in quanto volevamo capire quanto le persone fossero a conoscenza dello SPID in modo da capire se non l’ho utilizzano perché non sanno cosa sia o per altri motivi.

Dai dati raccolti risulta che la maggioranza 62,7% sa cos’è lo spid perciò il problema maggiore non si riferisce alla conoscenza in quanto la maggior parte sa cos’è lo spid.

SÌ, CONOSCO NO, NON CONOSCO

Lo SPID, (Sistema Pubblico di Identità Digitale) ti permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti con un'unica Identità Digitale (username e password). Lo possiedi o pensi di doverlo richiedere?

La seguente domanda ci ha permesso di rispondere alla domanda precedente in quanto abbiamo individuato il fatto che 37,3% sa cos’è lo Spid, non ne è in possesso ma vorrebbe richiederlo.

123 01 02 03 04 05 06 07 08 0
62,7% 35,3%

SÌ, LO POSSIEDO

Mentre il 35,3% possiede lo spid e solo il 25,5% non ha lo spid e non ha intenzione di richiederlo.

Di conseguenza uno degli aspetti della promozione sarà quello di incentivare le persone alla richiesta dello spid e convincere le persone che non intendono richiederlo magari facendogli provare lo spid e i servizi online. Le prossime domande sono incentrate sull’esperienza degli utenti nell’utilizzo dello smart point, in modo da capire quali sono gli aspetti da tenere in considerazione nel momento in cui andremo a realizzare l’interfaccia del totem.

Hai mai interagito con uno smart point?

La prima domanda ci serviva per capire quante persone hanno già visto e interagi-

to con uno smart point.

Da ciò che risulta il 51% ha utilizzato uno smart point mentre il 49% ha risposto No alla domanda.

Se l’hai utilizzato in che contesto?

Questa domanda si ricollega alla domanda precedente e ci è servita per capire in che contesto l’utente al quale è stato somministrato il questionario ha utilizzato lo smart point.

Da quanto ci risulta il 45,9% ha utilizzato in una città ( infatti come mostrato nel benchmarking competitivo sono molte le città che dispongono di smart point a

NO, NON IDEA E NON LO POSSIEDO NO NO, NON CONOSCO
124
25,5 % 35,3 %37,3 %
49 %51 %

01

utilizzo di tutti i cittadini e turisti), invece 37,8% ha utilizzato uno smart point in un centro commerciale, in un fast food, in un aeroporto e ad una fiera (come mostrato nel benchmarking funzionale sono molti i luoghi nel quale si può trovare uno smart point come quelle elencati sopra).

Infine solo il 27% ha utilizzato lo smart point all’interno di un negozio e il 24,3% in un’altro contesto non elencato.

Riguardo la tua esperienza quanto ti è stato utile?

La seguente domanda chiedeva all’intervistato di esprimere un giudizio da 0 a 5 riguardo a quanto gli era stato utile lo smart point nel contesto nel quale lo aveva utilizzato.

Dai dati raccolti abbiamo riscontrato il fatto che per il 52,6%, lo smart point è stato molto utile, ciò significa che la persona ha vissuto un’esperienza positiva nell’utilizzo del totem, di conseguenza quando se lo ritroverà di fronte sarà più propenso all’utilizzo rispetto a chi non l’ha trovato molto utile.

Quanto era chiaro nei contenuti?

Uno degli aspetti molto importanti del nostro smart point riguarda i contenuti, in quanto è molto importante che i contenuti siano chiari, predisposti secondo un ordine preciso in modo da non causare confusione a chi utilizza lo smart point.

In quanto specialmente nel nostro caso è molto importante che il cittadino riesca a trovare tutto quello di cui ha bisogno e svolgere operazioni che gli semplificano la vita e non complicarla.

Come si può notare dall’istogramma il 47,4% ha votato 3 dalla scala che va da 0 a 5, perciò i contenuti erano abbastanza chiari.

125
02 0 30 40 50 0 5 1 10 2 15 20 34 5
4

Quanto era facile la navigazione?

Un’altro aspetto molto importante riguarda sicuramente la navigazione, in quanto è uno degli aspetti importanti da tenere in considerazione nel momento in cui si va a realizzare l’interfaccia grafica. Come si può notare dal grafico 31,6% ha votato 2 da una scala che va da 0 a 5, perciò uno degli aspetti da tenere sicuramente in considerazione è la navigazione visto i risultati ottenuti.

Cosa miglioreresti del totem che hai utilizzato?

La seguente domanda è stata molto importante in quanto abbiamo chiesto agli utenti di comunicarci quali aspetti avrebbero migliorato nel totem che hanno utilizzato.

contenuti e la navigazione, aspetti che sono stati ribaditi più di una volta.

Da quello che abbiamo capito la grafica sarà uno degli aspetti sul quale lavorare in quanto più l'oggetto è graficamente bello, colorato e attraente più invoglia le persone ad utilizzarlo.

Inoltre molti aspetti da tenere in considerazione oltre alla navigazione e i contenuti sono:

- i font ( più le persone sono anziane e di una certa età, più hanno bisogno di avere le scritte grandi)

- intuitività ( deve essere molto semplice da utilizzare ma soprattutto intuitivo )

- il touch ( questo non sarà un problema

Dalle risposte ottenute si può notare il fatto che molte persone hanno risposto la grafica del totem, secondo loro era uno degli aspetti da migliorare inoltre sono i 0 5 1 10 2 15 20 34 54

126

visto che ci saranno delle tastiere e le persone non saranno costrette a utilizzare il touch)

Secondo te poteva essere utilizzato da persone con delle disabilità o handicap?

Un’altro aspetto molto importante riguarda l’accessibilità a qualsiasi persona, per noi è molto importante che tutti i cittadini possano utilizzare lo smart point, da quanto risulta dal grafico il 65% ha votato No, ovvero il totem che loro hanno utilizzato non era accessibile a tutti.

Sicuramente il nostro totem non andrà a escludere nessuno anzi la postazione sarà adatta a chiunque.

127
35 % 65 % SÌ NO

CONCLUSIONI DEL QUESTIONARIO

La fase del questionario è stata fondamentale per capire se le decisioni e le ipotesi prese nelle fasi precedenti sono in linea con i desideri e le richieste di questo target.

Inoltre grazie a questo strumento si è giunti a delle conclusioni e analizzando i vari dati raccolti e trovare risposte concrete per rispondere agli obiettivi che ci eravamo prefissate all’inizio del sondaggio.

Nello specifico abbiamo dedotto che la maggior parte delle imprese utilizza dispositivi digitali, quali smartphone e computer fisso, ma soprattutto si sente di avere delle buone competenze digitali.

Inoltre dall’analisi è risultato che le imprese sono già abituate a effettuare pagamenti online per altri enti pubblici come l’INPS e l’Agenzia delle entrate di conseguenza saranno molto propensi ad utilizzare i servizi online.

In conclusione abbiamo capito che il pro-

blema principale non è la conoscenza dei servizi online, dello SPID o PagoPa ma l’utilizzo.

In quanto la maggior parte delle imprese è a conoscenza ma non utilizza i servizi per questo la nostra sponsorizzazione verterà nel convincere le persone ad utilizzare i servizi in quanto sono comodi, accessibili, gratuiti e soprattutto sicuri.

Visto che il problema non è la conoscenza bensì l’utilizzo, andremo nella prossima fase ha trovare un modo per convincere le persone all’utilizzo, ad esempio facendogli provare il servizio in tutte le sue sfumature in modo che possano rendersi conto di persone della validità del prodotto.

Il questionario da noi somministrato è risultato molto utile e di importanza significativa in prospettiva della fase successiva che consiste nell’individuare la mappa di valore.

128
130 FIT

FIT

Il fit è considerata come l’ultima fase della value proposition design e consiste nel confrontare la mappa di valore con la profilazione del cliente; in modo da comprendere in che modo i prodotti e i servizi offerti possono aiutare il cliente a portare a termine i propri jobs, in quanti i riduttori di difficoltà alleviano i pains mentre i generatori di vantaggio corrispondono ai gains.

L’obiettivo ottimale è quello di individuare i jobs, pains e gains più significativi per il cliente visto che risulta molto difficile riuscire a soddisfarli tutti.

Come già anticipato nella descrizione soprastante nella prima fase del fit si va ad individuare nella mappa di valore gli riduttori di difficoltà sul quale non focalizzarsi, in questo caso non è stato individuato nessun riduttore di difficoltà da non tenere in considerazione visto che sono tutti molto importanti e collegati tra loro.

Al contrario per quanto riguarda i generatori di vantaggi abbiamo individuato che

131

FIT

TRENTO SMART CITY

Osservando i grafici possiamo dedurre che attraverso le varie analisi fatte precedentemente alcune considerazione effettuate sul cliente Smart City non sono state corrette. Il principale aspetto errato che avevamo ipotizzato nella profilazione del cliente nella parte dei JOBS è “gestione parte grafica”, attraverso l’interviste abbiamo capito che nell’organizzazione loro non si occupano assolutamente di grafica, ma affidano tutto a grafici esterni. Questo aspetto poi era stato ripreso nella mappa di valore nel generatore di vantaggi “facilitare il lavoro della parte grafica”, perciò abbiamo deciso di eliminarlo. Un altro aspetto che abbiamo considerato che non è propriamente corretto è nei pain della profilazione del cliente “scarsa promozione servizi online”, attraverso il riscontro con Smart City abbiamo dedotto che hanno una scarsa promozione non di tutti i servizi online ma solo di quelli della pubblica amministrazione.

132

Contatto diretto con i cittadini

GAINS

Promozione diretta al pubblico

Avere persone qualificate

Sponsorizzare Trento Smart City

Scarsa promozione servizi online

Difficoltà nel educare i cittadini alla tecnologia

Mancanza di personale esperto in promozione

PAINS

Mancanza accessibilità a tutte le persone

Semplificare il lavoro

Gestione parte grafica

CUSTOMER JOB(S)

Organizzazione eventi

Gestione servizi tecnologici

Gestione personale

Non tutti i cittadini conoscono Smart city

Molti cittadini non vogliono usare la tecnologia

133

Applicare un contatto diretto con i cittadini in modo chiaro

Realizzazione interfaccia grafica

Collaborazione con qualifiche grafiche

Facilitare il lavoro della parte grafica Riscuotere maggior notorietà

Risparmiare tempo, per poterlo dedicare ad altre attività

Avvicinare i cittadini alla tecnologia

Promozione Smart point

Promozione servizi online e SPID

Rendere i cittadini più Smart

Incentivare il rispetto per l’ambiente

“Guida allo sportello online”

La soluzione permette di conoscere l’organizzazione

Poter sviluppare in seguito altri progetti sulla tecnologia

PRODOTTI E/O SERVIZI RIDUTTORI DI DIFFICOLTA’ GENERATORI DI VANTAGGI
134

FIT IMPRESE

Come già anticipato nella descrizione soprastante nella prima fase del fit si va ad individuare nella mappa di valore gli riduttori di difficoltà sul quale non focalizzarsi, in questo caso non è stato individuato nessun riduttore di difficoltà da non tenere in considerazione visto che sono tutti molto importanti e collegati tra loro. Al contrario per quanto riguarda i generatori di vantaggi abbiamo individuato che “riuscire a rispettare le tempistiche” è un’ aspetto superfluo nella mappa di valore, di conseguenza tutti gli altri sono gli aspetti da tenere in considerazione.

Una volta analizzata la mappa di valore si va ad effettuare lo stesso procedimento alla profilazione del cliente.

Per quanto riguarda la profilazione del cliente, i jobs che sono stati eliminati sono jobs che comprendevano aspetti troppo ampi e che non si riuscivano a soddisfare con la nostra mappa di valore.

Stessa identica cosa riguarda i pains e i gains di questo target, abbiamo lasciato

quelli più importanti sul quale focalizzarsi.

Una volta individuati i punti più importanti delle relative categorie bisogna associarli tra mappa di valore e relativa profilazione del cliente, così da avere ben chiaro ciò che si riesce ad offrire al cliente.

Da questo abbinamento siamo giunti al fatto che per quanto riguarda il rapporto tra clienti e in particolar modo con il comune, il nostro servizio non farà altro che rafforzare questo legame.

Inoltre tutti i problemi legati alla consultazione di documenti, richiesta di pratiche o permessi che richiedevano tanto tempo, sono risolti grazie ai servizi che sono attivi 24h su 24.

Il nostro servizio ottimizza i tempi e permette di risparmiare tempo e denaro riguardo alla burocrazia aziendale.

Un altro aspetto che viene risolto grazie al nostro servizio riguarda la partecipazione ad appalti e bandi in quanto grazie al servizio sarà possibile essere sempre aggior-

135

nati sull’uscita di concorsi e gare d’appalto in modo da aver più possibilità di aggiudicarsi la commessa di lavoro.

Per quanto riguarda l’aspetto finanziario sarà possibile fare più pagamenti per diversi enti allo stesso tempo; tutto questo sarà possibile grazie allo SPID (sistema pubblico di identità digitale).

Infine visto che molte volte alcune imprese preferiscono inviare i propri dipendenti di persona a fare pagamenti o a completare pratiche, essi potranno anche utilizzare lo smart point per facilitarsi nel lavoro.

Dall’analisi del fit siamo giunte al fatto che la nostra proposta di valore può soddisfare a pieno i problemi e le esigenze del nostro cliente.

136
PRODOTTI E/O SERVIZI RIDUTTORI DI DIFFICOLTA’ GENERATORI DI VANTAGGI
138

FIT - ASSOCIAZIONI

Durante questa fase si va ad associare i jobs, i gains e pains della profilazione del cliente ai riduttori di difficoltà e i generatori di vantaggi della mappa di valore.

Per prima cosa si va ad individuare nella mappa di valore i riduttori di difficoltà sul quale non focalizzarsi, in questo caso non è stato individuato nessun riduttore di difficoltà da non tenere in considerazione visto che sono tutti molto importanti e collegati tra loro.

Stessa cosa per quanto riguarda i generatori di vantaggi, sono tutti adeguati tra di loro e inerenti.

Una volta analizzata la mappa di valore si va ad effettuare lo stesso procedimento alla profilazione del cliente.

Per quanto riguarda invece la profilazione del cliente, per i jobs siamo andate a togliere tutte le attività che in particolar modo riguardavano la sponsorizzazione, formazione dei volontari e l’organizzazione di progetti ma abbiamo tenuto tutto ciò che riguarda la gestione burocratica e

finanziaria, i pagamenti e la prenotazione delle sale.

Per quanto riguarda i pains non abbiamo tenuto in considerazione i problemi legati al personale e problemi legati alla visibilità dell’associazione mentre abbiamo tenuto in considerazione tutti gli aspetti riguardanti l’organizzazione degli eventi come la disponibilità delle sale.

Stessa identica cosa per i gains, ovvero non abbiamo tenuto tutto ciò che non riguardi la gestione amministrativa dell’impresa e la prenotazione delle sale circoscrizionali.

139

Da questo abbinamento siamo giunti al fatto che per quanto riguarda i job, i gains e i pains sui problemi legati alla prenotazione di sale il servizio soddisfa queste esigenze, ovvero tramite il servizio online si potrà prenotare in qualsiasi momento le sale della circoscrizione e soprattutto si potrà consultare il calendario per poter organizzarsi al meglio.

Inoltre per tutti i problemi legati alla parte burocratica e amministrativa dell’associazione sarà possibile consultare documenti, bandi e molto altro tramite i servizi online .

Infine per tutti i problemi e i jobs riguardanti i pagamenti sarà possibile tramite lo spid e il servizio online farli in qualsiasi momento, 24h su 24, utilizzando le stesse credenziali verso diversi enti pubblici.

Dall’analisi del fit siamo giunte al fatto che la nostra proposta di valore può soddisfare a pieno i problemi e le esigenze del nostro cliente.

140
PRODOTTI E/O SERVIZI RIDUTTORI DI DIFFICOLTA’ GENERATORI DI VANTAGGI
142

FIT FAMIGLIE

Nella mappa di valore abbiamo notato che tutti i punti erano importanti e di conseguenza non ne abbiamo eliminati né nella parte dei vantaggi, né nelle difficoltà e nemmeno nei prodotti e servizi.

Per quanto riguarda invece la profilazione del cliente abbiamo capito che alcuni jobs non erano utili per il nostro progetto. Tra questi ricordare appuntamenti e impegni propri, fare la spesa regolarmente, tenersi in contatto con le scuole frequentate dai figli, trovare il giusto equilibrio tra famiglia e lavoro e organizzare la giornata dei vari componenti della famiglia. Abbiamo deciso di non mantenerli perché non riguardavano il nostro progetto, ma sono elementi personali all’interno di una famiglia.

Anche alcuni gains non sono importanti per noi (o non lo sono particolarmente) perché riguarda caratteristiche delle famiglie e sono: possibilità di muoversi in macchina, a piedi o con mezzi pubblici e fare il possibile per soddisfare i bisogni dei figli. Infini abbiamo notato che anche alcuni

pains non erano appropriati, come: la loro difficoltà nell’organizzare la giornata, lo stress dovuto al lavoro, mancanza di tempo libero e costi elevati per il mantenimento della famiglia.

143

GAINS

Mettono sempre al primo piano i figli

Facile mobilità (macchina, bici, autobus...)

Hanno discrete competenze tecnologiche

Problemi con la tecnologia

Mantenimento casa e figli

Apprezzano i servizi gratuiti e pubblici

Vogliono sicurezza, comodità e facilità

Si sentono sotto pressione per il lavoroDifficoltà nell’ organizzarsi la giornata

Difficoltà ad accedere ai servizi online

PAINS

Non tutti possiedono un computer

Organizzare la giornata per sè e per i figli

Prenotare visite o appuntamenti

CUSTOMER JOB(S)

Pagamenti (mensa, bollette....) Fare la spesa o le varie commissioni

Gestire la famiglia

Prenotare visite o appuntamenti

Non tutti possiedono una connessione internet

Mancanza di tempo libero

Pagamenti e iscrizioni per i bambini

Compilazione di documenti per i bambini

144

Rispetto della privacy e dei propri dati sensibili

Registrazione a SPID

Smart point

Iscrizione e pagamento dei servizi per i bambini

“Guida allo sportello online”

PRODOTTI E/O SERVIZI

Maggior tempo da dedicare ai propri figli

Eseguire più operazioni nello stesso momento

Risparmiare tempo, per poterlo dedicare ad altre attività

Raggiungimento degli smart point in modo facile e sicuro

Servizio sicuro, facile e veloce

Consultare documenti dallo stesso dispositivo Facilità nell’uso dello Smart Point

Posizionato nei luoghi più facili da raggiungere

Possibilità di utilizzo da qualsiasi cittadino.

RIDUTTORI DI DIFFICOLTA’ GENERATORI DI VANTAGGI
145

PROPOSTA DI VALORE GENERALE

L’ultima fase della Value Proposition Canvas è la realizzazione di una mappa di valore generale. Con ciò si intende ritrovare i punti in comune analizzando per ogni cliente la propria di mappa di valore e fit, ed infine trovare i punti in comune e tenere in considerazione gli aspetti più importanti, racchiudendo tutto nelle mappa.

PRODOTTI E/O SERVIZI

Per smart city:

• interfaccia dello smart point

• pubblicizzazione e promozione dei servizi online della pubblica amministrazione (PA), SPID e smart point.

• Progettazione “Guida allo sportello online”

Imprese, famiglie e associazioni:

• guida allo sportello online

• utilizzo dei servizi online PA

• smart point

• SPID

GENERATORI DI VANTAGGI:

• ottimizzazione dei tempi per svolgere più lavori

• avere accesso ai servizi della P.A. in modo sicuro e facile

• essere sempre aggiornati

• pagamenti verso tutti gli enti pubblici

• facilitare i rapporti con il comune

• incentivare l’obiettivo delle smart city: avvicinare i cittadini alla tecnologia

• collaborazione con persone qualificate (grafica)

GENERATORI DI DIFFICOLTÀ:

• usare sempre le stesse credenziali

• servizi attivi 24h su 24h (dal lunedì alla domenica)

146

• consultazione della guida in qualsiasi momento

• essere sempre aggiornati e avere info in tempo reale

• rispetto per l’ambiente: “economia circolare”

Attraverso questa analisi abbiamo capito gli aspetti principali al quale puntare generalmente per i cliente, considerando soprattutto alcuni punti. Innanzitutto c’è una importante distinzione tra il cliente Smart City e i restanti 3, famiglie, imprese e associazioni, poiché hanno esigenze diverse. I prodotti che realizzeremo per il cliente smart city sono: l’interfaccia dello smart point, la pubblicizzazione e promozione dei servizi online della pubblica amministrazione (PA), SPID e smart point, e la progettazione “Guida allo sportello online”. Mentre per le imprese, famiglie e associazioni realizzeremo la guida allo sportello online, utilizzo dei servizi online PA, smart point, e SPID.

Un’altra fase della mappa di valore generale e l’analisi della generazione di vantaggi, tra i vari punti che porteranno vantaggi si può notare che ciò che accomuna tutti è la facilitazione che porta ogni aspetto nella vita dei clienti, per aspetti lavorativi o di attività quotidiani per se stessi o per la propria famiglia.

Infine l’ultimo concetto della mappa è la riduzione di difficoltà, i punti presi in considerazione tengono conto ognuno a come portare avanti il rapporto tra tecnologia e cittadino e rendere sempre di più evoluta e al passo coi tempi la vita di ciascun cliente.

147

Ottimizzazione dei tempi

Collaborazione con ragazze qualificate

Promozione SPID

Promozione e sponsorizzazione servizi online

Realizzazione interfaccia grafica dello Smar point

PRODOTTI E/O SERVIZI

Grafica chiara e semplice + Smart point intuitivo

Risparmio di tempo e denaro per poterlo impiegare in altre attività

Aumentare il rapporto tra cittadini e tecnologia

Servizi attivit 24h su 24h

Possibilità di usare sempre le medesime credenziali

“Guida allo sportello online”

La soluzione crea vantaggio all’ organizzazione

Consultazione della guida in qualsiasi momento

Col tempo il progetto porterà notorietà a Smart City

RIDUTTORI DI DIFFICOLTA’ GENERATORI DI VANTAGGI
148

CONCLUSIONE

Attraverso l’analisi effettuata tramite la mappa di valore generale abbiamo dedotto i principali aspetti al quale dobbiamo puntare nel nostro lavoro. Per i nostri clienti dovremmo focalizzarci sulla realizzazione dello smart point, incentivare il rapporto tra cittadini e tecnologia in modo chiaro e sicuro, sulla promozione dello SPID e dei servizi della PA, alla quale Smart City punta molto.

Siamo giunti alla conclusione della seconda fase, “capire” la quale ci ha permesso di capire chi sono i nostri clienti, quali sono le attività che svolgono, i problemi, le necessità ed elaborare una soluzione ai solo problemi in modo da ridurre i rischi e generare vantaggi .

Abbiamo realizzato 3 mappe di valore, una per ogni cliente per poi giungere alla realizzazione di un’unica mappa di valore.

Conclusa questa parte di analisi fondamentale per il nostro progetto si passa alla fase del “immaginare” dal quale si partirà

proprio dalla profilazione del cliente e mappa di valore per realizzare il business model canvas.

149

PITCH - VARIAZIONI

Il pitch, detto anche variazioni, è un sistema che permette di creare possibilità attraverso le variazioni di una stessa frase.

Le variazioni sono un ottimo modo per dare forme alternativa alla proposta di valore.

“Il nostro/i nostri_(prodotti/servizi)_aiuta/aiutano_(segmento di clientela)che vogliono_(jobs to be done)_[come]_(un verbo riducendo,evitando…)_e_(verbo o complemento oggetto_a differenza di _(offerta di valore della concorrenza)”

SMART CITY

Il nostro smart point aiuta Trento smart city ad aumentare il rapporto tra cittadino e tecnologia, rendere più noti i servizi online della pubblica amministrazione e l’organizzazione stessa, ed inoltre contribuirà al rispetto dell’ambiente tema che sta a cuore al cliente.

IMPRESE

1.1 Il nostro servizio in collaborazione con Trento Smart city aiuta le imprese che vogliono accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione (come) mediante lo SPID (sistema della pubblica amministrazione di identità digitale).

1.2 Il nostro servizio in collaborazione con Trento Smart city aiuta le imprese che vogliono effettuare pagamenti (come) con i servizi online della pubblica amministrazione.

1.3 Il nostro servizio in collaborazione con Trento Smart City aiuta le imprese che vogliono consultare documenti, richiedere permessi o presentare delle pratiche (come) con i servizi online della pubblica amministrazione.

150

ASSOCIAZIONI

1.1 Il nostro servizio in collaborazione con Trento Smart City aiuta le associazioni che vogliono prenotare sale e verificare la disponibilità di esse (come) tramite i servizi online.

1.2 Il nostro servizio in collaborazione con Trento Smart City aiuta le associazioni che vogliono effettuare pagamenti (come) con i servizi online della pubblica amministrazione.

FAMIGLIE

1.1 Il nostro servizio in collaborazione con Trento Smart City aiuta le famiglie che vogliono consultare referti medici o prescrizioni di medicinali (come) mediante il servizio TREC dello smart point

1.3 Il nostro servizio in collaborazione con Trento Smart City aiuta le famiglie che vogliono prendere un appuntamento al comune (come) con il servizio online o dallo smart point.

1.2 Il nostro servizio in collaborazione con Trento Smart City aiuta le famiglie che vogliono pagare la mensa dei propri bambini (come) con il servizio online o tramite smart point.

151

FASE DELL’FASE DELL’

152
153 IMMAGINAREFOCUS IMMAGINARE FOCUS IMMAGINARE FOCUS
154 FASE DELL’ IMMAGINARE FOCUS FASE DELL’ IMMAGINARE FOCUS

3.1

VISION E MISSION

VISION

Immaginate una città nella quale tutto è evoluto grazie all’uso della tecnologia.

Ed è proprio questo quello a cui puntiamo, entrando nelle abitudini e nei cuori dei cittadini di Trento, e far sì che la nostra città e la tecnologia diventino un tutt'uno, usufruendo dei benefici dell’evoluzione Smart, tutto ciò tenendo a cuore il rispetto per il nostro ambiente.

MISSION

Evoluzione, progresso, innovazione alla tecnologia, tutto ciò a cui puntano le Smart City, organizzazioni che mirano a far emergere questi valori nelle città. Con la nostra passione per la grafica nell’azienda Pink Graphic contribuiamo all’obiettivo delle Smart City di tutt’Europa, realizzando servizi nello specifico di comunicazione grafica, web marketing, realizzazione di app e software.

Puntiamo inoltre alla chiarezza e alla semplicità dell’utilizzo dei vari servizi, per far sì che tutti i cittadini possano avere un immediato e semplice approccio con la tecnologia nella loro quotidianità. Oltre a considerare tutti questi aspetti teniamo soprattutto conto del rispetto della natura di tutte le città, come azienda grafica contribuiamo attraverso lo sfruttamento dell’economia circolare.

155

3.2

BUSINESS MODEL CANVAS

Il business model, anche detto modello di business o economico, definisce le soluzioni organizzative e strategiche che permettono all’azienda di creare valore.

Gli aspetti sul quale si elaborare il modello di business si dividono in:

1. segmenti di clientela

2. mappa di valore

3. canali

4. relazioni

5. attività chiavi

6. risorse chiavi

7. partnership

8. ussi di ricavi

9. struttura dei costi

Il business model canvas non è solo uno strumento per manager di grandi aziende o per imprenditori di startup innovative, ma è un ottimo strumento per avere una visione chiara di un qualsiasi progetto di business, dal piccolo imprenditore alla multinazionale.

Grazie a questo strumento andremo a ipotizzare alcuni aspetti della nostra agenzia grafica.

“La nostra è un’agenzia grafica che si occupa di tutta una serie di attività quali: web marketing, promozione, pubblicità, software e app.

Realizziamo anche i totem interattivi che rispecchiano i diversi temi sul quale le smart city puntano come l’ambiente, tecnologia, comunicazione e l’efficienza energetica, infatti puntiamo sull’economia circolare e la realizzazione di totem funzionanti tramite l’energia solare.

Ciò che ci distingue dalle altre aziende è che noi pensiamo il progetto, lo realizziamo e lo pubblicizziamo, 3 attività e una sola azienda a realizzarle.

La nostra proposta di valore permette di risolvere diversi problemi riscontrati dalle smart city come la mancanza di persone qualificate nell’ambito della grafica.”

157

Partner chiave

Attività chiave Proposta di valore

Risorse chiave

158 (software
Struttura costi UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TRENTO: Interfaccia della comunicazione iCONNECT : DIGITAL SIGNAGE SOLUTIONS FORNITORI FORNITORI COMMERCIALISTA LICENZA SOFTWARE COMPUTER, STAMPANTE SERVER RISCALDAMENTO E ILLUMINAZIONE AGENZIA WEB “BRAND & SODA” Ideazione e progettazione app/software WEB MARKETING GRAFICA/ COMUNICAZIONE APP E SOFTWARE FISICHE: - SEDE Ideazione e progettazione grafica UMANE: -SVILUPPATORE DI SOFTWARE E APP - SEGRETARIA Ideazione e progettazione web marketing INTELLETTUALI: - KNOW NOW - MARCHIO - COPYRIGHT - LICENZE - CLIENTI - PARNERSHIPS Contatto con i fornitori x Totem FINANZIARIE: CAPITALE INIZIALE CONTO BANCARIO

valore

Relazione clienti

ASSISTENZA PERSONALE

Canali

Segmenti di clientela

Flussi di ricavi PROGETTI COMMISSIONATI TOTEM (software + design) ASSISTENZA CONTINUA SMART CITY (nazionali ed europee) SITO WEB CONTATTO DIRETTO FIERE DI SETTORE
159

Per segmenti di clientela si intende gruppi di persone e/o organizzazioni che un’azienda desidera raggiungere con i propri prodotti o servizi. I clienti sono il cuore di ogni modello di business, senza di essi l’azienda stessa non esisterebbe. Per poterli servire al meglio essa li dovrebbe conoscere ed essere in grado di tracciare i segmenti di clientela a cui rivolgersi.

Nel nostro caso il cliente principale per cui la nostra azienda grafica crea un valore sono le Smart City italiane ed europee, ovvero associazioni comunali che si occupano di offrire dei beni e dei servizi ai cittadini in ambito tecnologico.

Secondo dei dati ISTAT le Smart City sparse per il mondo che svolgono progetti sarebbero 1027, di cui 300 si trovano in Europa. Per quanto riguarda il suolo italiano sono 107 totali, ma dai dati emerge che non tutte stiano svolgendo progetti rilevanti. In particolare il nostro cliente principale è la Smart City di Trento la quale ha richiesto un progetto per avvicinare i cittadini alla tecnologia e incen-

tivare l’uso dei servizi online offerti dalla pubblica amministrazione.

A sua volta visto che la nostra azienda sarà un B2B2C (Business to Business to Consumer) detto anche Co-buying, ovvero noi produciamo e forniamo un servizio che sarà venduto alle Smart City che a loro volta forniranno questo prodotto o servizio al cliente finale.

Infatti nel capitolo precedente, abbiamo sia nalizzato il nostro principale cliente: Trento Smart city, ma anche coloro a cui arriverà il servizio.

In questo caso specifico i clienti finali saranno: le famiglie, le associazioni e le imprese.

160

PROPOSTA DI VALORE

Per proposta di valore si intende il pacchetto di servizi e prodotti che rappresentano un valore per uno specifico segmento di clientela.

Nel nostro caso la nostra agenzia fornirà dei servizi prettamente di grafica, nello specifico di comunicazione grafica, web marketing, realizzazione di app e software. Offre la possibilità ai nostri clienti di poter migliorare la parte grafica delle loro attività e rendere più efficiente la loro comunicazione. Il nostro lavoro punta a seguire il cliente e trovare le migliori strategie per rendere più visibile e interessante la loro attività. Nel dettaglio per quanto riguarda la parte di comunicazione realizziamo progetti con un obiettivo ben preciso: creare desiderio, raccontando il beneficio e il valore del prodotto o servizio del cliente. Per quanto riguarda la parte di web marketing ci concentriamo sulla realizzazione di ideazione e progettazione di una strategia per far crescere gli obiettivi di business di un’azienda, tramite il web marketing, infatti, è possibile individuare su quali ca-

nali investire tempo e risorse. Infine la realizzazione di app e software ci permette di aprirci su più sfaccettature nel mondo della tecnologia e della grafica, creando servizi completi ed efficienti. Ma ciò che ci contraddistingue in assoluto e permette alla nostra azienda di spiccare nel mondo della grafica è la qualità prezzo, con la quale offriamo tutti i servizi, la freschezza e giovinezza nel design. Ma soprattutto ci teniamo alla cura di ogni dettaglio per rendere soddisfatti a pieno i nostri clienti. Crediamo nel valore che ha l’unione tra giovinezza, tecnologia approcciato alla vita del mondo d’oggi.

Oltre ai servizi di grafica proponiamo la realizzazione di un vero e proprio prodotto, ovvero totem interattivi da interno ed esterno che rispettano l’ambiente a economia circolare.

Per Smart City Trento offriamo una soluzione al loro problema relativo al loro Smart point e la promozione poco efficiente. Perciò realizzeremo l’interfaccia dello smart point, la pubblicizzazione e

161

promozione dei servizi online della pubblica amministrazione (PA), SPID e smart point, e la progettazione “Guida allo sportello online”. Smart city inoltre punta molto al rispetto dell’ambiente, quindi gli info point che verranno utilizzati sono ad economia circolare, ciò acquisisce maggiore valore al lavoro.

Il mondo della grafica è molto ampio e abbiamo una serie di competitors soprattutto a Trento come, VDP Freelancer - Grafica classica e web,Agenzia di comunicazione OGP, Web Agency, Grafica e SEO e WDStudio aziende molto note sul territorio trentino, Ma noi ci contraddistinguiamo per l’innovazione giovanile e creativa che caratterizza il nostro design che soddisfa a pieno i prezzi dei nostri servizi.

162

CANALI

I canali del business model canvas rappresentano il modo in cui un’azienda comunica con i propri segmenti di clientela e li raggiunge per portare loro la proposta di valore.

I canali possono essere diretti o indiretti e proprietari o partner.

Per la nostra agenzia grafica abbiamo deciso di puntare sui canali propri diretti in quanto raggiungeremo i nostri segmenti di clientela tramite il sito web, una persona diretta (rappresentante), fiere di settore e la forza vendita interna.

Il sito web sarà uno dei canali con il quale riusciremo a raggiungere il maggior numero di smart city sia Italiane che Europee, in quanto daremo consapevolezza e sensibilizzazione riguardo al servizio che noi offriamo.

Inoltre verranno mostrati esempi di totem, promozioni e campagne pubblicitarie realizzate in modo da mostrare al nostro segmento di clientela i lavori che la nostra agenzia grafica realizza.

Un’altro canale che utilizzeremo riguarda le fiere di settore, nel nostro caso è molto importante mostrare concretamente i lavori e le nostre idee e dare consapevolezza riguardo ai servizi proposti.

Ogni anno si svolgono le seguenti fiere: Smart Building expo, Smart cities, Smart city expo world congress, si tratta di fiere sia europee che nazionali dove varie aziende tramite degli stand propongono alle smart city i propri prodotti e servizi innovativi.

Inoltre tramite queste fiere è possibile conoscere diverse aziende e creare collaborazioni con esse.

Un altro canale che utilizzeremo riguarda la persona diretta, ovvero un rappresentante della nostra agenzia grafica si occupa di dare consapevolezza riguardo ai servizi che proponiamo nelle varie smart city, in quanto tramite degli incontri con alcuni rappresentati della smart city in questione proporrà le nostre idee innovative .

163

Inoltre sarà molto comodo nella fase del post-vendita visto che molti dei prodotti come i totem dopo tot. tempo necessitano di un aggiornamento del software, ma non solo anche per quanto riguarda le campagne pubblicitarie e promozioni sarà utile avere una persona incaricata che risponde di persona.

Infine la forza vendita interna, sarà la nostra sede operativa dove si potrà parlare con i vari rappr. delle smart city per accordarsi sulla realizzazione dei vari progetti, dare consapevolezza riguardo i servizi che offriamo, supporto di post-vendita e anche acquisto.

Inoltre per quanto riguarda la distribuzione dei prodotti, es. elaborati grafici ci avvaliamo del servizio fornito dalle aziende che si occupano del trasporto di merci, ovvero i corrieri; questo tipo di canale a differenza di quelli sopra riportati viene definito un canale indiretto con partnership che ci permetterà di distribuire i nostri prodotti non digitali.

In conclusione i canali elencati saranno il metodo con il quale la nostra agenzia grafica propone e vende la proposta di valore.

164

RELAZIONI CON I CLIENTI

Per relazione con i clienti si intendono le varie relazioni che si vogliono mettere in atto con i segmenti di clientela per fare in modo che l’azienda possa funzionare e possa raggiungere gli obiettivi che si è stabilita. Per la nostra azienda abbiamo pensato a varie relazioni da intraprendere con la clientela. Innanzitutto perché vorremmo riuscire ad avere il maggior numero possibile di clienti. Per fare questo dobbiamo riuscire a farci conoscere dal maggior numero di Smart city, dato che sono il nostro cliente principale, non solo in territorio italiano, ma anche a livello europeo e mondiale. Inoltre crediamo che sia importante fidelizzare i clienti alla nostra azienda lavorando sul mantenimento fedeli le Smart City per cui abbiamo già lavorato, anche per la realizzazione di progetti nuovi. Infine puntiamo ad incrementare sempre di più le vendite per poter avere sempre più guadagno.

Nel concreto vorremmo quindi garantire un’assistenza personale ai clienti, infatti per qualsiasi tipo di richiesta o necessità

loro abbiano ci possono contattare per vari canali, per esempio chiamandoci o scrivendoci, tramite e-mail, tramite il sito oppure venendo loro di persona nella sede della nostra azienda.

Infine vorremmo assicurare ai clienti della nostra azienda un’assistenza personale continua e per questo, in seguito alla richiesta della Smart City di Trento, abbiamo pensato di creare una guida allo sportello online, ovvero un libretto che possono tenere e consultare ogni volta di cui ne abbiano bisogno in futuro.

165

ATTIVITÀ CHIAVE

Le attività chiave sono delle attività strategiche che devono essere compiute per creare e sostenere la value proposition in modo da raggiungere i cliente, mantenere le relazioni con essi e generare dei ricavi.

Nel nostro caso le attività chiave vengono definite di problem solving in quanto quello che noi proponiamo è un servizio.

Perciò per poter fornire il servizio alle smart city, le attività chiave del nostro business model riguardano la ideazione, progettazione e promozione di app e software, di campagne pubblicitarie e di totem multimediali.

Per fornire la nostra proposta di valore avremo bisogno l’attività chiave che svilupperemo per tutte le Smart City saranno la soluzione ai loro problemi sulla comunicazione e promozione dei loro servizi. Che permetteranno la soluzione in ambito europeo dei problemi di qualsiasi Smart city si riferisca noi, migliorando gli aspetti più grafici e comunicativi. Potenzieremo le organizzazioni per farsi che siano più

riconosciute e tutti i cittadini conoscano questo tipo di innovazione e siano maggiormente soddisfatti dei loro servizi.

Le nostre attività chiave sono, nel caso di Smart City, la realizzazione delle interfacce, promozione e comunicazione, e per la nostra azienda invece utilizzeremo sia so ware, sia interfacce, sia promozione.

Considerando la nostra proposta di valore questi aspetti sono fondamentale per un’efficace realizzazione dei nostri valori e mantenere un buon rapporto con ciascun cliente.

166

RISORSE CHIAVE

Le risorse chiave definiscono i beni più importanti necessari affinché il modello di business funzioni, si dividono in più categorie: fisiche, intellettuali, umane e finanziarie.

Per risorse fisiche si intendono tutti quei beni materiali di cui un’azienda ha bisogno per poter realizzare la proposta di valore, nel nostro caso avremo bisogno di una sede operativa dove svolgere le nostre attività chiave e incontrare i possibili rappresentanti delle Smart City, inoltre di questa categoria fanno parte anche le strutture degli Stand che verranno utilizzati durante le fiere di settore.

Le risorse intellettuali sono quelle risorse immateriali riferibili al capitale umano, nella nostra agenzia grafica una delle risorse più importanti sicuramente sarà il know how, ovvero le competenze, conoscenze e abilità necessarie per svolgere l’attività lavorativa.

Inoltre di questa categoria fanno parte i brevetti, attestati che garantiscono la prio-

rità e il diritto esclusivo di usare un’invenzione tra cui il marchio, infatti il marchio della nostra agenzia grafica sicuramente sarà una di quelle risorse fondamentali.

In aggiunta le licenze sono risorse senza le quali non potremmo svolgere il nostro lavoro, ad. esempio avremo bisogno le licenze dei software grafici della suite Adobe per realizzare progetti grafici.

Anche il copyright, il database clienti e le varie partnership rientrano nelle risorse intellettuali.

Mentre per quanto riguarda le risorse umane avremo bisogno di un impiegato che si occupi della gestione burocratica e finanziaria dell’agenzia, un programmatore e informatico che invece si occupano della realizzazione di app e software per i totem, un designer che si occupi della realizzazione dell’esterno dei smartpoint, un rappresentante che si occupi della gestione delle fiere di settore e degli appuntamenti con i rappresentanti delle Smart city.

167

Nel nostro caso non avremo bisogno di graphic designer visto che noi ragazze abbiamo l’esperienza e le abilità per ricoprire questo ruolo.

In conclusione per le risorse finanziarie avremo bisogno di un capitale per avviare l’agenzia e comprare le risorse fisiche e assumere le risorse umane per poter lavorare.

168

PARTNERSHIP

Le partnership chiave riguardano le collaborazioni che nascono dalle aziende con lo scopo di ottimizzare i propri BMC e soprattutto ridurre i rischi e acquisire risorse.

Nel nostro caso una partnership con la quale ci farebbe piacere lavorare è con il dipartimento di Sociologia, ramo interfacce della comunicazione dell’Università di Trento, si tratterebbe di collaborare insieme a giovani che studiano l’interazione della persona con un dispositivo tecnologico, la partnership con l’università ci permetterebbe di acquisire conoscenze per la realizzazione di totem costruiti secondo un certo criterio e con un’interfaccia non solo bella graficamente ma anche pensata in base al target e lo scopo di quello smart point.

Un’altra azienda con la quale vorremmo collaborare è la Iconnect Digital Signage Solutions, un’azienda che realizza prodotti personalizzati come totem da interno e da esterno, tavoli interattivi e tanto altro. Oltre alla struttura, cioè il design, realiz-

zano il software e si occupano anche della continua manutenzione dei totem da loro prodotti.

Per la nostra agenzia grafica sarebbe una grande opportunità collaborare insieme a quest’azienda che realizzerebbe i totem per noi; in modo tale da preoccuparci solo della realizzazione del software grafico.

Mentre ci piacerebbe collaborare insieme all’Agenzia Brand & soda, si tratta di un’agenzia che potrebbe essere un nostro competitor, si occupa principalmente di web marketing e realizzazione di app e software, per noi sarebbe un’ottima risorsa da cui imparare e collaborare che inoltre ci permetterebbe di ottimizzare i tempi.

Infine l’ultima azienda con la quale ci farebbe piacere collaborare è Il portale del sole, si tratta di un’azienda Torinese che si occupa di realizzare oggetti, macchinari, dispositivi tecnologici che funzionano mediante l’uso dell’energia solare.

Uno degli aspetti sul quale le smart city puntano molto riguarda l’efficienza ener-

169

getica, infatti realizzano diversi progetti dove cercano di sfruttare il più possibile l’energia solare e non quelle elettrica.

Vorremmo collaborare con loro principalmente per poter realizzare dei totem che funzionino ad energia solare in modo da poter attuare un’economia circolare che sostenga l’ambiente.

Inoltre sarebbe un aspetto a nostro vantaggio che ci differenzierebbe dalle altre aziende che producono totem.

In conclusione le ultime partnership riguardano principalmente i fornitori, senza loro che ci forniscono materie prime e risorse di prima necessità la nostra agenzia non potrebbe realizzare alcuna proposta di valore.

170

3.3

BREAK EVEN POINT

Il Break Even Point (BEP) o detto anche punto di pareggio definisce la quantità di prodotti da vendere o la soglia minima di fatturato entro il quale si riesce a guadagnare e a far fronte ai costi iniziali dell’azienda.

Per calcolare il BEP è necessario prendere in considerazione i costi fissi, i costi variabili e il margine di contribuzione. Per costi variabili si intendono l’insieme dei costi che variano in proporzione ai volumi prodotti. I costi fissi sono tutti quei costi che rimangono invariati al variare delle vendite, mentre il margine di contribuzione è la differenza tra i ricavi e i costi variabili dell’azienda.

Per poter capire quale sia il punto di pareggio, si realizza un asso cartesiano dove vengono tracciate delle rette che corrispondono ai costi fissi, ai costi variabili e i volumi di produzione di un azienda. Il bep corrisponde al punto dove la retta dei ricavi si interseca con la retta dei costi totali. Esistono due tipologie di Break Even Point

che sono il BEP a quantità e il BEP a valore. Nel primo caso il bep indica il minimo numero di prodotti da vendere mentre nel secondo caso si indica il fatturato minimo da realizzare per ripagare tutti i costi aziendali.

Nel caso dell’agenzia Pink Graphic quello che abbiamo calcolato è il Bep di valore, in quanto essendo un servizio è più comodo andare a calcolare il fatturato minimo dell’agenzia.

Perciò per capire quanto deve fatturare l’agenzia è stato preso l’importo complessivo dei costi fissi da pagare in un determinato periodo e l’inci-

denza del margine di contribuzione sui ricavi in percentuale che corrisponde al 80%..

La formula da applicare è la seguente: BEPv = CF/ incidenza margine di contribuzione sui ricavi (%)

Di conseguenza sono stati calcolati i costi fissi mensili dell’azienda che corrispondo-

171

COSTI FISSI MENSILI

€ 500.000,00

€ 400.000,00

€ 300.000,00

€ 200.000,00

€ 100.000,00

€ 0,00 0

no a 4.883,00€ ed è stato diviso per l’incidenza del margine di contribuzione sui ricavi che è pari 80%, è il risultato ottenuto è pari a 5.083,37€.

Il risultato corrisponde al fatturato che l’agenzia deve superare al mese in modo da non essere in perdita ma in guadagno.

Per poter capire invece dopo quanti mesi si inizierà a guadagnare si va a sommare tutti i costi, sia quelli fissi iniziali che quelli fissi mensile e si ottiene un valore pari a 45.750,00€ che corrisponde al fatturato da raggiungere per essere in pari e non in perdita.

Una volta calcolato il fatturato si va a moltiplicare i mesi per il fatturato mensile, facendo questa operazione si giungerà alla

conclusione che dopo nove mesi, da quando l’agenzia è stata aperta e arrivando ogni mese a 5.083,37 si riuscirà ad andare in guadagno con il nono mese e i mesi precedenti si trova in perdita l’agenzia.

mensili CI CT RICAVI 25 50 75
172
CF
173 COSTI FISSI MENSILI € 1.100,00 € 1.400,00 € 1.500,00 € 250,00 € 250,00 € 38,60 € 85,39 € 25,00 € 78,70 € 81,70 € 23,98 Free lance1 Adobe CC Wordpress Tim senza limiti Licenza software Computer Stampante Server Riscaldamento Illumanzioe Commercialista TOTALE € 4.833,00 COSTI FISSI ANNUALI: Contributi x3 € 3.000,00 COSTI FISSI INIZIALI: Arredamento € 3.500,00 COSTO TOTALE MENSILE FISSO € 5.083,37 RICAVI € 5.500,00

FASE DELL’FASE DELL’

174

DESIGN

175 IMMAGINAREDESIGN IMMAGINARE DESIGN IMMAGINARE
FASE DELL’ IMMAGINARE DESIGN FASE DELL’ IMMAGINARE DESIGN

4.1 FASE DI NAMING

Dopo aver svolto la prima parte relativa al immaginare si passa alla seconda parte, che consiste nel trovare una personalità e un nome per la nostra agenzia grafica. Infatti la fase di naming è strutturata in due parti: nella prima abbiamo cercato di individuare la personalità adatta tenendo conto dei servizi che noi proponiamo e il nostro target, mentre nella seconda fase dopo aver individuato la personalità ci siamo concentrate nell'individuazione di un nome che sia appropriato e accattivante per la nostra azienda e che soprattutto rispecchi le nostre caratteristiche principali.

Per svolgere al meglio questa fase abbiamo eseguito alcuni step, il primo consiste nel trovare 4 parole chiave che riassumono un po’ le caratteristiche che noi vorremmo per l’azienda, le quali saranno d’aiuto per capire che tipo di personalità dare alla nostra agenzia grafica.

Le parole da noi trovate sono le seguenti: giovane, innovativo, professionale e eco-sostenibile.

La scelta di giovane è nata dal fatto che la nostra sarà un’azienda costituita da giovani ragazze molto competenti nel loro lavoro, soprattutto che lavorano con creatività e innovazione; la seconda parola infatti è innovazione, in quanto i nostri clienti saranno le smart city, delle organizzazioni che vogliono unire la tecnologia ai cittadini e che perciò puntano molto all’innovazione e sul fatto di rendere i cittadini più smart (intelligenti); per questo motivo la nostra sarà un’azienda che punterà molto sull’innovazione.

La terza parola individuata è professionale, in quanto noi vogliamo che l’azienda venga vista come un’azienda seria, preparata e soprattutto competente nel lavoro che svolge, per questo è uno degli aspetti più importanti nell’agenzia in quanto noi vorremmo avere un’ottima reputazione.

177

Infine l’ultima parola è eco-sostenibilità, un’altro punto su cui le smart city lavorano è quello di rendere tutti i servizi eco-sostenibili per aiutare l’ambiente, anche la nostra azienda punterà molto su questo fattore, infatti applicheremo un’economia circolare per quanto riguarda la realizzazione degli smart point.

Dopo aver trovato le parole fondamentali abbiamo iniziato a trovare dei sinonimi o parole collegate alle quattro precedenti, formando così dei gruppi formati ciascuno da circa 4/5 termini.

vivace simpatico

GIOVANILE aperto

FEMMINILE attivo

dinamico moderno

INNOVATIVO creativo ingegnoso fantasioso tecnologico nuovo PROFESSIONALE affidabile disponibile sicuro esperto preparato qualità

178

ECO ecologico

Tra tutti questi ne abbiamo scelti alcuni (quelli colorati in viola) che secondo noi rispettano al meglio la nostra azienda e il tipo di servizio che offriamo. Infatti noi vogliamo essere un’azienda dinamica, moderna, creativa e tecnologica, ma anche affidabile esperta e che offra qualità. Inoltre per aiutarci nel lavoro abbiamo individuato anche dieci parole che assolutamente non vogliamo che ci vengano attribuite e sono: infantile, banale, incompetente, tradizionale, scadente e noiosa.

Una volta aver individuato le caratteristiche siamo state in grado di passare alla parte successiva dove abbiamo scritto per esteso la personalità dell’azienda e poi successivamente siamo passate all’individuazione del nome.

In questa fase abbiamo unito tutte le nostre idee inerenti l'azienda racchiudendo tutto in una mappa, con l’obiettivo di cominciare a creare concretamente una vera e propria azienda. Innanzitutto nella parte centrale è stata inserita una breve descrizione della nostra che è giovanile, professionale, rispettosa dell’ambiente e soprattutto innovativa ed offre la possibilità ai nostri clienti di poter migliorare la parte grafica delle loro attività e rendere più efficiente la loro comunicazione. Per comunicare con loro utilizzeremo un tono di voce diretto, semplice e professionale”.

Dal centro partono sette rami i quali ciascuno aggiungono informazioni più specifiche sulla descrizione dell’azienda.

Attraverso la realizzazione di questa mappa ci ha permesso di identificarci al meglio, e capire concretamente che tipo di personalità avremo e come ci porremo con il pubblico. Infatti nella mappa abbiamo inserito quattro caratteristiche principali: giovanile, professionale, innovativo e eco.

179

GIOVANILE

ECO

Nello schema ciascuno di questi aggettivi hanno almeno un ramo più specifico. Infatti oltre ad essere giovanile è femminile, moderno e dinamico che esprime inoltre le nostre personalità. Infatti simile a questo aspetto ma diverso abbiamo aggiunto innovativo, nel dettaglio puntando al nostro campo che sono gli aspetti tecnologico e creativo. Nello specifico nell’aspetto professionale è anche esperto, affidabile e di qualità ciò a cui puntiamo molto per ottenere la fiducia del pubblico. Oltretutto un tema al quale teniamo particolarmente è l’aspetto ECO cioè al rispetto dell’ambiente nei lavori che svolgeremo. Per descrivere al pieno la nostra personalità è

importante dire il modo in cui ci porremo nei confronti del pubblico, dei nostri clienti anche definito “tono di voce”. Il tono di voce che utilizzeremo, per ottenere una comunicazione efficace della nostra azienda sarà professionale, diretto e semplice che avrà un tocco delicato che esprimerà la parte femminile della nostra azienda.

L’ultima parte della mappa necessaria da considerare sono i prodotti e i servizi che offriamo ai clienti, infatti abbiamo specificato tra uno dei rami: “Comunicazione grafica, web marketing, realizzazione di app e software”.

PROFESSIONALE PINK GRAPHIC INNOVATIVO
180

DETERMINARE IL NOME DELL’AZIENDA

Nella prima e seconda fase del naming, ci siamo concentrate sull’individuazione di parole, aggettivi e aspetti chiave che potessero aiutarci a capire che tipo di personalità vorremmo per la nostra azienda; invece in questa fase andiamo a pensare al nome da dare alla nostra azienda, in quanto un brand necessità sia di una personalità, una reputazione e un carattere, ma anche di un proprio nome.

La prima cosa che abbiamo fatto è stato un brainstorming iniziale, dove abbiamo ragionato sul nostro progetto, i nostri clienti, i prodotti e/o servizi che proponiamo, la personalità e gli aspetti fondamentali per l’azienda che la differenziano dalle altre aziende e agenzie grafiche.

Da questo brainstorming è risultato che la

nostra azienda: fornisce prodotti e servizi grafici è composta da persone giovani ma competenti

è tutta al femminile puntiamo molto su aspetti come technology, smart, digital, project per noi è importante farci conoscere all’estero

l’ecologico e la sostenibilità ambientale sono uno degli aspetti base della nostra agenzia

Una volta aver individuato gli aspetti base, abbiamo iniziato a sperimentare, e giocare con le parole in modo da cercare di avere delle idee innovative e creative.

Per aiutarci in questa operazione abbiamo realizzato una mappa concettuale dove ad

181

DESCRITTIVO

- Young graphic

- My smart agency

ACRONIMO

- Is Graphic (innovation smart)

CRASI

- Designinnovation

- Graphinnovation

- AereA -N in N

ONOMATOPEA

- Flash Graphic PALINDROMO

ALITTERAZIONE

- New Age(ncy)

IDEE NOME AZIENDA

ARBITRARIO - Kreatif

OSSIMORO - Pink Graphic

SUGGESTIVO

- Pulse Creative

- Digital Totem

ogni ramo ognuna di noi proponeva una o più idee.

Conclusa questa operazione siamo passate all’individuazione di solo cinque idee da sottoporre al giudizio dei nostri compagni, sotto forma di sondaggio in modo da avere un loro feedback in merito alle nostre idee.

Le idee di nome che abbiamo sottoposto ai nostri compagni, nella mappa hanno una stella colorata, sono: Flash graphic, questo nome secondo noi racchiude due aspetti per noi molto importanti che sono la grafica visto che l’agenzia si occupa in particolar modo di grafica e il “flash”, parola onomatopeica che in italiano significa veloce, visto che grazie al sito web che creeremo saremo molto veloci e professionali nel nostro lavoro.

La seconda idea è “Pulse Creative”, questo nome ci sembra un nome molto evocativo e originale che fa intendere che la nostra azienda è un’azienda che pulsa di vitalità dove la creatività non manca.

GIOCO CON LE LETTERE - Grafsmart

Anche la nostra terza idea riprende il concetto di creativa ma in questo caso abbiamo tradotto la parola in tedesco che diventa Kreatif.

A differenza delle altre proposte, la quarta idea invece riprende i concetti per noi fondamentali come la tecnologia, l’intelligenza, il digitale e la grafica, da qui è nata l’idea di creare un acronimo che riprendesse queste parole.

“It’s graphic” significa sia “è grafica” ma anche I (= innovation) T (= Technology) S (=smart).

Infine l’ultima proposta “Pink Graphic” viene definita un ossimoro, in quanto abbiamo accostato la parola “pink” che significa rosa alla parola “grafica” in quanto la grafica non è solo rosa al contrario la grafica è colore, diversi tipi di colore; l’idea del rosa è nata dal fatto che la nostra è un’azienda femminile dove siamo tutte ragazze. Il sondaggio proposto chiedeva a ciascun utente di valutare ogni nostra proposta con un punteggio da 0 a 10.

182

Le domande a cui dare un voto sono le seguenti:

1. Racchiude l’essenza del brand?

2. Quanto è memorabile?

3. È facile da pronunciare?

4. Ti renderebbe fiero?

5. Ha una bella musicalità?

6. Può funzionare anche all’estero?

7. Ti fa distinguere dai competitor?

8. Ti suona bene se lo menzioni all’interno di una frase?

FEEDBACK

Il riscontro da parte dei nostri compagni è stato molto utile in quanto ci ha permesso di capire quali erano i nomi più apprezzati e quelli meno. Dai risultati ottenuti abbiamo riscontrato che al momento il più votato che ha ottenuto il maggior numero in quasi tutti i paramentri è “pink graphic”.

Mentre Flash Graphic è quello che ha ottenuto un maggior numero di voti riguardo il fatto che racchiude al meglio il brand e ha una bella musicalità.

“Pulse creative” è considerato quello più particolare e diverso dai nostri competitor, Krestif è considerato come quello che funzionerebbe meglio all’estero e It’s graphic è il più votato per quanto riguarda la pronuncia facile.

Dalle osservazioni e i dati raccolti, come gruppo abbiamo deciso che il nome della nostra azienda è Pink Graphic, in quanto è l’idea che meglio ci rispecchia, può funzionare molto bene anche all’estero, la pronuncia è molto semplice e inoltre ci distingue dalla massa, dai nostri competitor.

183

4.2 LOGO

Una volta individuata la personalità della nostra azienda e soprattutto il nome, si passa alla realizzazione del logo.

Il logo è l’elemento chiave del design, in quanto esso è fondamentale per creare l’identità di un marchio.

Per riuscire a creare un logo che oltre che bello da vedere, sia semplice e chiaro per i nostri clienti, abbiamo realizzato un’analisi come un benchmarking, dove abbiamo analizzato 6 brand diversi in modo da capire le scelte da loro adottate per la realizzazione del loro logo.

I sei loghi sono stati analizzati seguendo alcuni parametri come:

1. settore di attività

2. target 3. personalità del brand

4. tono di voce della comunicazione

5. colori aziendali e significato

6. tipologia di immagini

7. logo

8. descrizione del logo e significato

9. font utilizzati

10. commento personale

185

CHANEL

Il primo brand preso in considerazione è l’azienda CHANEL, si tratta di un brand francese famoso in tutto il mondo che risale ai primi anni del novecento.

Il settore dell’attività principale è l’abbigliamento anche se nel corso degli anni si occupa anche di gioielleria e profumeria.

Il target sono tutte donne dai 40 anni su, raffinate, eleganti ma soprattutto ricche, infatti l’azienda punta molto sull'eccellenza e l’uso di materiali costosi e ricercati che hanno un certo costo.

Per quanto riguarda la personalità del brand, essa punta tutto sulla raffinatezza, eleganza, semplicità e emancipazione, mentre il tono di voce è diretto, professionale e raffinato.

I colori principali sono bianco e nero, in quanto significano purezza ed eleganza, tuttavia vengono utilizzati altri colori come il rosso che simboleggia la passione,

l’oro la ricchezza e beige la neutralità. (tutti i colori sono collegati all’infanzia della fondatrice Coco Chanel).

Le immagini dell’azienda sono tutte immagini che ritraggono modelle che rispecchiano i canoni di bellezza e la perfezione.

Il logo sono due C interconnesse e contrapposte che formano le sue iniziali e l'uso del colore nero nel logo Chanel significa eleganza, elitarismo ed eccellenza del marchio; il font utilizzato è lineare ed è stato realizzato appositamente per l’azienda.

Personalmente credo che possa essere un’ottimo esempio da cui prendere spunto per la realizzazione del nostro marchio visto gli aspetti su cui puntano rispecchiano anche i nostri (professionalità, eleganza, semplicità).

186

BARBIE

A differenza del logo precedente, Barbie è uno dei marchi più famosi di bambole infatti il target sono le bambine dai 5 ai 10 anni.

La personalità del brand può essere definita come ingenua, semplice e sognatrice.

Il tono usato è diretto e semplice visto il target a cui si riferisce inoltre il colore usato è il rosa in quanto esprime delicatezza, femminilità, gioventù e ottimismo infatti le immagini usate ritraggono bambine di tutte le nazionalità che giocano felici con le bambole.

Il logo attuale di Barbie è una scritta rosa in carattere corsivo molto semplice, tradizionale ma riconoscitiva.

La scelta di questo brand risale al fatto che molti aspetti trasmessi da questa azienda sono aspetti a cui anche noi ci ispiriamo.

NETFLIX

Un altro famosissimo brand che abbiamo preso in considerazione come esempio positivo è Netflix. Netflix è una società che si occupa della distribuzione a pagamento su internet di film, serie tv, documentari e vari contenuti di intrattenimento. Nel suo campo Netflix è la più nota in assoluto è accessibile a tutti, ma la fascia di età che lo utilizza di più è dai 13 ai 25 anni. Per comunicare in modo più efficace possibile e raggiungere maggior pubblico il tono di voce utilizzato è calmo, sicuro e accattivante. I colori che richiamano il brand sono il rosso e il nero, ciascuno ha associato un significato: il nero deve richiamare la sensazione di essere al cinema al buio ed il rosso ricorda i sipari rossi del teatro, tutto ciò per far sentire a proprio agio e confortevole i clienti. A Netflix si associano immagini di film di varie categorie, da film d’azione, a drammatici a commedie. Inoltre un elemento importante che rappresenta il brand è il marchio, che negli anni ha avuto diverse evoluzione e la più

187

recente è una N, font lineare, cioè l’iniziale del nome del brand a sfondo vellutato per simulare un atmosfera confortevole.

ADOBE

Uno dei brand dai quale prendiamo ispirazione inoltre per l’incredibile creatività e innovazione adottata è Adobe, il quale si occupa di offrire software, prodotti di video e grafica digitale. Con la loro personalità creativa, innovativa e dinamica e il loro tono chiaro, allegro e professionale attirano grafici, chi lavora o è appassionato di questo tipo di categoria(dai 15 ai 45 anni). Il brand mostra spesso immagini di illustrazioni o creazioni particolarmente originali e piene di colori. L'attuale logo di Adobe Systems presenta la lettera dell'alfabeto "A", un font semplice lineare in bold, raffigurato in bianco su sfondo rosso. L'emblema si basa sul logo originale che mostrava il nome dell'azienda "Adobe Systems Incorporated" su uno sfondo grigio-bluastro. I due colori principali che

rappresentano il brand sono rosso e bianco: il rosso rappresenta colore che ricorda la passione e le emozioni ed il bianco per richiamare alla semplicità, alla chiarezza e ricordare qualcosa di limpido.

FORMULA 1

In aggiunta anche il brand formula 1 è un brand a cui ispirarsi per il nostro brand identity, essa organizza gare automobilistiche a livello internazionale e il target di riferimento sono tutti gli appassionati di macchine, sportivi soprattutto uomini.

Si tratta di un brand dalla personalità chiara, decisa, dinamica che esprime velocità e potenza e adotta un tono di voce per la comunicazione diretto e sicuro.

Possiamo notare che i colori usati per i logo sono dei colori decisi, scuri come il rosso che esprime amore, passione ed energia e il nero che invece eccellenza forza e determinazione oltre al bianco per far risaltare i colori precedenti.

188

Usano immagini di macchine durante le gare, mostrano i vincitori sul podio, fanno emergere la velocità, la soddisfazione, adrenalina e la felicità dell’intrattenimento.

Il logo di questo brand esprime in maniera molto chiara ed esplicita di cosa tratta. Emergono gli elementi principali dello sport che sono passione, velocità, dinamicità e determinazione, è caratterizzato dalla sillaba F di Formula e il numero 1 che è particolare perché è scritto con un effetto dinamico; il font utilizzato è lineare con alcuni angoli arrotondati; stessa font anche per il numero ma con una particolarità, infatti è distorta verso destra.

INSTAGRAM

In conclusione l'ultimo brand analizzato è il brand, instagram, un social network molto utilizzato tra i giovani e talvolta anche dagli adulti, che possiede una personalità allegra, divertente, giovanile e amichevole.

Il tono di voce utilizzato dal brand è molto allegro e simpatico adatto al target a cui si rivolge, inoltre utilizza colori con sfumature dal blu tendenti al viola a rosa poi rosso, arancione infine giallo: esprimono allegria e giovinezza e il bianco contrasta con gli altri colori, esprime semplicità e sicurezza.

Il logo di questo brand è formato da un quadrato con gli angoli arrotondati, molto colorato e al suo interno, in negativo, è disegnata stilizzata una polaroid con flash e obiettivo. Infatti questa rappresenta ciò che gli utenti fanno su instagram, ovvero condividere foto e stories. Questo sempre in modo allegro, visto i colori che ricordano allegria e vitalità continua.

La particolarità di questo logo è il fatto che non contiene parole o lettere, ma soltanto l’immagine. Inoltre si differenzia dagli altri loghi perché è molto colorato, cosa insolita per i loghi che di solito si presentano in ⅔ colori al massimo. Questo logo può ispirarci e aiutarci ad osare per cercare di differenziarci dagli altri brand.

189

MOODBOARD

Moodboard, parola inglese, significa letteralmente “umore” e “tavola”, essa è una tavola che raccoglie le suggestioni per restituire l’atmosfera e lo stile del progetto.

Questa tavola è solitamente costituita da una serie di immagini unite tra di loro come in un collage che aiuta i designer e i progettisti a mostrare idee e concetti dell’azienda tramite delle immagini evocative.

Inoltre oltre alle immagini suggestive ed emozionali ci sono i font, texture e palette dei colori.

Dalla nostra moodboard trapelano gli aspetti sul quale l’agenzia grafica Pink Graphic si basa, ovvero la femminilità, l’innovazione e l’ecosostenibilità.

Gli aspetti elencati si riscontrano sia nelle immagini che per i colori, infatti la nostra palette contiene colori come il rosa, un colore che spesso associato all’universo femminile, rappresenta la gentilezza e la morbidezza.

Nelle sue gradazioni di rosa più intenso tendente al fucsia, il suo significato assume dei toni più marcati e decisi, rappresentando ottimismo e serenità.

190

Possiamo notare la presenza dell’azzurro/ blu che è il colore per eccellenza che richiama la tecnologia ed è un colore associato al cambiamento, alla creatività e soprattutto all’intelligenza. Infatti il nostro target sono le Smart city che letteralmente in italiano si traduce in città intelligenti.

C’è anche la presenza del verde, un colore che si accosta molto bene a quelli sopra citati e che simboleggia la natura e l’ecosostenibilità.

Infine abbiamo aggiunto due colori sul rosa neutri che nel complesso rendono il tutto più equilibrato.

Per quanto riguarda i font abbiamo optato per dei font lineari accostati a dei font graziati, la scelta ricade sul fatto che troviamo adatto l’abbinamento al nostro brand.

Inoltre è da considerare il fatto che per i testi lunghi, l’uso del font graziato è il più appropriato rispetto a dei font lineari ottimi per i titoli o testi brevi.

Le immagini scelte riprendono gli aspetti fondamentali dell’azienda, ovvero il nostro target, le Smart City, in quanto il nostro brand si orienta soddisfare le esigenze dei nostri clienti.

Inoltre le altre immagini riprendono sempre l’idea di tecnologia e innovazione (imm. a sx) mentre l’immagine sul lato opposto riprende i servizi che noi offriamo ai nostri clienti, come la ideazione, progettazione e realizzazione di app, software, campagne pubblicitarie e totem.

In conclusione l’immagine centrale è un pò il cuore della moodboard, il colore pantone “candy pink” riprende la grafica e il rosa femminilità, da qui ci si ricollega al nome dell’agenzia grafica: PINK GRAPHIC.

191

BOZZETTI

PROVE COLORE

192

PROVE CARATTERE

LOGO IN NEGATIVO (NERO) + POSITIVO (BIANCO)

193

DEFINITIVO

Il logo da noi realizzato racchiude tutta l’essenza della nostra azienda gra ca e riprende i concetti chiave come la femminilità dell’azienda, la città e l’ecologia come si può notare la lettera P di pink in carattere scrittura, si fonde con la G di graphic, carattere lineare entrambi iscritti in un cerchio che nella parte destra crea lo skyline di una città.

Colori: azzurro: C=52% M=3% Y=5% K=0% (7EC9EA)

rosa: C=4% M=29% Y=0% K=0% (FFC7F4)

194
195

CREARE CREARE

CREARE CREARE

5.1 DESIGN SITO WEB

GOALS AND SCOPES

Per creare un sito web che sia funzionale, efficiente ed efficace è molto importante tener conto dell’aspetto estetico, la coerenza dei contenuti, il layout ma soprattutto è importante definire una strategia di marketing, dove si metta in evidenza gli scopi e gli obiettivi che si vogliono ottenere.

Gli scopi principali da noi individuati sono: aiutare il cliente a capire quale sia la sua esigenza e in che modo noi possiamo aiutarlo a soddisfare o risolvere il suo problema; realizzare un sito web che sia chiaro e coinvolgente in modo da far comprendere al nostro cliente il nostro servizio; mettere in risalto il tipo di servizio che forniamo e descriverlo in modo dettagliato così che l’utente abbia un’idea chiara di ciò che noi possiamo realizzare per lui, e infine trasmettere al nostro utente che tipo di beneficio può ottenere se sceglie noi.

Mentre l'obiettivo che ci siamo imposte è sicuramente quello di vendere e guadagnare attraverso il servizio di grafica e

di web che offriamo.

Per ottenere ciò, realizzeremo un sito web che supporti l’azienda nella comunicazione con l’esterno, perciò con clienti, fornitori e partnership oltre che creare un canale di comunicazione per acquisire nuovi clienti ma soprattutto mantenere i rapporti con quelli già acquisiti.

Il sito web che andremo a realizzare sarà un sito dinamico aziendale, che metterà in mostra, come in una “vetrina” online, la nostra attività.

Inoltre una volta realizzato il sito sarà molto importante tenere conto dei feedback, le domande che ci vengono poste e tutto ciò che ci permetta di capire se il nostro sito web ha successo o meno; in modo da comprendere e ci sono dei punti di debolezza da perfezionare e rendere più chiari.

Per poter fare tali valutazioni bisogna tener conto di alcuni indicatori da monitorare che sono: l’origine del traffico (da dove gli utenti entrano sul nostro sito come mo-

198

tori di ricerca, persone che già conoscono i nostri servizi, dai social network …); il numero di visitatori (in modo da capire quante persone visitano il nostro sito, giornalmente, settimanalmente, mensilmente... ) il tipo di feedback che riceviamo dai clienti, il numero di domande oppure richieste di incontri e/o di preventivi che riceviamo.

In base a questi indicatori saremo in grado di valutare i progressi o i regressi della nostra azienda.

USER PERSONAS

Il target a cui ci rivolgiamo sono le cosiddette “Città intelligenti”, conosciute come Smart City, ormai sono presenti in tutto il mondo e il loro obiettivo principale riguarda il miglioramento dei centri urbani, dei servizi pubblici online dedicati ai propri cittadini e la promozione di valori come la sostenibilità e l’innovazione.

Inoltre lo scopo è quello di educare i propri cittadini alla tecnologia, in modo da

rendere “smart” non solo le città ma anche i propri cittadini.

Ormai in tutto il mondo si sono formate delle smart city, e nella nostra nazione se ne contano ben 107, tra cui Trento che nella classifica delle migliori smart city italiane si trova al terzo posto.

Tutte le smart city cercano di sviluppare nuovi progetti per migliorare la propria città ma molto spesso ciò non è possibile in quanto nell’organizzazione non ci sono esperti in comunicazione, marketing o grafica e inoltre molto spesso non sanno bene a chi rivolgersi per lo svolgimento di campagne pubblicitarie, app, gestione dei social e software.

Per questo l’idea della nostra azienda è quella di realizzare un servizio di grafica, web, marketing in modo da poter seguire le smart city passo dopo passo nei loro progetti.

199

INSPIRATION

Una volta aver stabilito il target, gli obiettivi e gli scopi che si vogliono raggiungere per guadagnare e “vendere” il proprio servizio, si inizia con una fase di brainstorming alla ricerca di siti web di aziende che forniscono il nostro stesso servizio, nostre concorrenti o non in modo da capire in che modo hanno organizzato il proprio sito e prendere spunto per il nostro.

Per ispirarci abbiamo cercato dei siti web aziendali che trasmettessero professionalità e fiducia, in quanto l’obiettivo e persuadere oltre che convincere il potenziale cliente a scegliere i propri servizi piuttosto quelli della concorrenza.

Inoltre tutti i siti da noi individuati corretti e di spunto dal quale partire avevano tali caratteristiche: dei testi persuasivi; una grafica molto semplice, chiara ed equilibrata; un responsive design in modo che il cliente possa visualizzare il sito su ogni dispositivo elettronico e infine l’utilizzo di

immagini grandi, di alta risoluzione o colorate illustrazioni coordinate con la grafica del sito web.

200

INFORMATION ARCHITECTURE

Una volta trovate le idee ed essersi ispirate siamo passate ad una delle fasi più importanti del nostro sito, ovvero l’organizzazione dei vari contenuti, in quanto è molto importante stabilire cosa andremo ad inserire nel nostro sito (le pagine di cui abbiamo bisogno).

L’utente, dopo aver cercato nella barra delle ricerche il nostro sito, entra nella homepage che sarà divisa in sei parti.

Nella prima ci sarà una descrizione della nostra azienda con testo descrittivo e immagini dove risponderemo alla domanda “ chi siamo?” e da questa pagina si potrà proseguire la lettura su un’altra dedicata alla mission, la vision e i valori sul quale si basa l’azienda.

La seconda pagina è dedicata al cosa facciamo, è molto importante descrivere in modo dettagliato sia il tipo di servizio che offriamo e a sua volta descrivere nell’iper dettaglio ogni servizio, in modo che il nostro cliente possa decidere in modo chiaro

il tipo di servizio che preferisce.

Nella terza parte ci saranno tutti inizialmente e successivamente i migliori progetti che l’azienda ha realizzato e per ogni progetto una pagina dettagliata, sicuramente ci sarà una pagina dedicata alla smart city di Trento visto che alcuni dei prodotti richiesti rientra nel servizio che l’azienda offre.

Nella quinta parte ci sarà una breve ma completa descrizione del team di lavoro oltre che le nostre aziende partner in modo da comprendere anche loro nel nostro team di lavoro.

Inoltre ci sarà la sesta parte dove ci saranno tutti i nostri contatti e collegamenti ai profili social, oltre ad una sezione dedicata alla richiesta di un appuntamento o preventivo.

Infine ci sarà la possibilità di fare una domanda o avere un chiarimento nell’ultima parte.

201

INFORMATION ARCHITECTURE

202
203

USER FLOW

Una volta aver individuato l’architettura dei contenuti del sito, si passa alla fase chiamata “user flow”, che serve a individuare il tipo di percorso che l’utente andrà a svolgere per cercare determinate informazioni all’interno del sito.

Lo “User flow” definito anche come il flusso dell’utente, è definito come il viaggio dell’utente verso un obiettivo desiderato che può differire in base alle decisioni che l’utente prende nell’interazione con il design.

Nel nostro caso il primo obiettivo che è stato individuato, riguarda la richiesta di appuntamento o di preventivo. In quanto visto che la nostra azienda grafica, lavora con le Smart city di tutta Italia ed Europa e in molti casi non è possibile che il cliente venga in sede per chiederci un preventivo o avere un incontro per parlare del progetto che vuole realizzare, ma dovrà farlo online, per noi è molto importante capire in che modo il cliente arriverà a contattarci.

Per questo il viaggio dell’utente inizia con la ricerca del nostro sito sul motore di ricerca, una volta trovato il sito si ritroverà nella nostra homepage e da lì avrà tre possibilità per arrivare alla pagina contatti: cliccare sul call to action scorrere tutto il sito, finché non arriverà alla parte relativa alla richiesta di preventivo o di incontro dal menù selezionare “contatti”

Indipendentemente dalla scelta che farà si ritroverà sulla pagina contatti, da lì per contattarci avrà la possibilità di: contattarci tramite telefono inviarci un e-mail presentarsi direttamente in sede richiedere un preventivo, dove gli verrà chiesto di inserire i campi con nome, e-mail e tipo di servizio. Successivamente dovrà accettare e dare il consenso al trattamento dei propri dati sensibili e inviare.

204

Nel caso in cui non voglia accettare dovrà leggersi l’informativa sulla privacy e poi dopo accettare in cliccare su invio.

Indipendentemente dal tipo di scelta che il nostro cliente farà, ci contatterà e avrà una consulenza.

Il secondo obiettivo invece riguarda l’iscrizione alla newsletter e la consultazione delle news della nostra azienda da parte del cliente.

Come nel caso precedentemente l’utente digita il nome della nostra azienda nella barra delle ricerche, successivamente dopo aver cliccato sul nostro sito, verrà indirizzato sulla nostra homepage dove avrà tre possibilità per iscriversi alle newsletter: accedere alla pagina news, dal menù scorrere il sito fino al footer, in fondo c’è la possibilità di iscriversi cliccare sul pop up che comparirà come entrerà nel sito web

In tutti i casi si ritroverà a compilare i vari campi con i propri dati personali e successivamente come nel caso precedentemente gli verrà chiesto di accettare e dare il consenso al trattamento dei propri dati per poi premere invio, nel caso in cui non si fidi potrà consultare la pagina dedicata alla privacy.

Una volta iscritto potrà controllare le news direttamente dal sito oppure sulla propria e-mail.

205

USER FLOW

206

WIREFRAME

Una volta terminata anche la parte relativa allo user flow, si passa alla rappresentazione visiva dei contenuti che considera i vari elementi, ma non il layout e la parte grafica.

Il wireframe corrisponde alla cosiddetta bozza o schizzo del sito web.

Non sono presenti ne colori, ne testi e immagini in quanto in questa fase l’importante e capire come strutturare le varie pagine.

207
208 WIREFRAME
209
210 PROTOTYPE
211

5.2 DESIGN INTERFACCIA

GRAFICA E TOTEM

Uno degli elementi sul quale si basa tutto il progetto è lo smart point, ovvero una postazione che verrà installata nelle circoscrizioni ed uffici comunali, sono costituiti da due postazioni in modo tale che tutti i cittadini compresi quelli con difficoltà motorie possano accedere al servizio senza problemi. Le postazioni, in materiale eco-sostenibile verranno realizzate da Trento Smart City mentre noi ci occupiamo della realizzazione dell’interfaccia del software.

Il motivo della realizzazione degli smart point nasce dal fatto che negli ultimi tempi le smart city hanno cercato di digitalizzare alcuni servizi pubblici in modo che siano più efficienti e comodi da utilizzare per tutti i cittadini.

GOALS AND SCOPES:

Il progetto consiste nel realizzare uno strumento che possa essere utilizzato da tutti i cittadini di Trento per poter sfruttare i servizi online del comune.

La necessità di realizzare questo progetto nasce dal fatto che oggi giorno sempre più pratiche burocratiche vengono effettuate online e molte persone, per svariati motivi (es. non hanno un dispositivo elettronico, non sanno usare il computer o non hanno una connessione internet….) non possono usare questi servizi online per questo il comune ha deciso di finanziare questo progetto in modo che tutti possano utilizzarlo e accedere ai servizi del comune, dell’inps, agenzia delle entrate e molti altri.

Di conseguenza l’obiettivo e lo scopo sarà riuscire a realizzare un totem che sia adatto a qualsiasi persona, anche con dei handicap, e un’interfaccia grafica che sia semplice, intuitiva e bella graficamente in modo da attirare e incuriosire i cittadini.

Inoltre sarà molto importante tener conto, per quanto riguarda l’interfaccia grafica, delle disposizione date dall’ AGID (agenzia per l’Italia digitale) che impone l’uso di alcuni caratteri, colori, icone e molto altro.

213

USER PERSONAS

Come già anticipato lo smart point potrà essere utilizzato da qualsiasi cittadino per svolgere qualsiasi operazione riguardante la pubblica amministrazione, ma nello specifico il totem sarà pubblicizzato soprattutto a famiglie, associazioni e imprese.

In quanto la maggior parte dei servizi proposti interessa nello specifico le categorie sopra riportate, ciò non toglie che chiunque non appartenga alla categoria non possa utilizzarlo.

Infatti tutta la parte di promozione del servizio verterà nel convincere le famiglie, le imprese e le associazioni a utilizzarlo.

Tenendo conto della fascia alla quale ci rivolgiamo, 30 - 50 anni, sarà molto importante realizzare un totem che sia facile da usare, che permetta di trovare le informazioni che il cittadino sta cercando ma soprattutto sia intuitivo e d’aiuto per le persone.

INFORMATION ARCHITECTURE

Dopo aver individuato gli obiettivi, gli scopi e il target si passa all’organizzazione dei contenuti, che consiste nel individuare i contenuti da inserire nel totem ma soprattutto capire il modo in cui andranno organizzati.

In questo caso l’utente si troverà una pagina iniziale nella quale verranno inseriti i principali servizi, ovvero i più utilizzati, ogni servizio si collegherà ad un’altra pagina esterna che gli permetterà di accedere al servizio.

Inoltre verrà inserita un altra pagina che raccoglierà tutti i servizi a cui il cittadino può accedere dal totem, e ogni servizio presente nell’elenco della pagina, collegherà l’utente ad un’altra pagina esterna che gli permetterà di accedere al servizio.

214

BOZZA GRAFICA

Un volta aver individuato i contenuti da inserire e soprattutto il flusso dell’utente, si raggiunge la parte nel quale si realizza la bozza grafica.

Grazie ai testi, i loghi e le varie indicazioni fornite dal Smart city si arriva alla strutturazione dell’interfaccia, la quale una volta terminata verrà inviata al cliente, il quale la esaminerà nel dettaglio e comunicherà eventuali modifiche da apportare.

In questa fase perciò si prototipa l’interfaccia e soprattutto si testano i vari collegamenti in modo che il tutto risulti facile e intuitivo.

Le nostre scelte grafiche si basano soprattutto da alcune indicazioni date dai funzionari di smart city ma anche dalla linea di prodotti che hanno realizzato.

È molto importante che ci sia coerenza con gli altri elaborati grafici e applicazioni già in uso, per questo motivo abbiamo scelto colori come il blu, il verde e il gri-

gio che funzionano molto bene abbinati tra loro e inoltre sono stati campionati dal logo dell’organizzazione.

Una volta che la bozza verrà approvata si passerà allo sviluppo vero e proprio dell’interfaccia grafica con il codice html e css.

215

INTERFACCIA TOTEM

216
217

5.3

ELABORATI DIGITALI

“GUIDA ALLO SPORTELLO ONLINE”

Uno dei nostri progetti alla quale stiamo dedicando la maggior parte del tempo è la “Guida allo sportello online” per Trento Smart City; due manuali, in versione digitale e cartacea, che guideranno le persone nelle procedure di accesso ai servizi online del comune e nella compilazione dei moduli disponibili.

Le due guide sono una generale “Guida allo sportello online” di circa quaranta pagine e una più specifica “Guida allo sportello online, Presentazione della Scia edilizia” di circa settanta pagine dedicata all’aiuto del target del settore edilizia.

L’obiettivo perciò è quello di realizzare due manuali chiari e semplici comprendendo un ampio numero di target con il manuale generico, e concentrarsi al settore dell’edilizia nel manuale specifico. Inoltre lo scopo di questo progetto è di rendere completo il lavoro, e far sì che il cliente verrà supportato in ogni aspetto a noi possibile. Perciò dal momento che abbiamo un target piuttosto esteso abbiamo cercato di realizzare il manuale accomu-

nando le esigenze del cliente, ideando una grafica dinamica estremamente chiara. Smart City ci ha fornito i testi, le immagini e una bozza alla quale fare riferimento per la sua realizzazione. I testi erano in due documenti di Drive condivisi con noi e le immagini erano principalmente degli screenshot dello sportello online, perciò non di ottima qualità. Il comune di Trento inoltre ha imposto una serie di parametri da rispettare che limitavano il fattore grafico del progetto, perciò ci siamo focalizzate nello specifico sul rispetto dei layout, dei font che ci sono stati imposti cercando di realizzare un manuale che puntasse alla chiarezza.

Così è stato pensato di creare una grafica basata su alcune interazione a bottoni che permettessero all’utente una maggiore semplificazione durante l’utilizzo della guida. In tutte le pagine c’è il tasto home per poter tornare all’indice. Chi non potesse accedere alla versione epub abbiamo realizzato un pdf semplice accessibile a tutti, riadattato senza le interazioni dei bottoni.

219

GUIDA ALLO SPORTELLO ONLINE

220
221

5.4

ELABORATI PER PROMOZIONE

Una volta aver realizzato l’interfaccia grafica dello smart point e “la guida allo sportello online” siamo passate alla fase di promozione. Abbiamo realizzato tutta una serie di prodotti grafici cartacei in modo da pubblicizzare il nuovo servizio a un maggior numero di persone, la scelta del cartaceo è ricaduta proprio sul fatto che il target a cui ci si rivolge ha poca dimestichezza sui social e con internet.

I prodotti selezionati e realizzati sono un manifesto 30x70 da disporre nei principali luoghi di ritrovo, nella sede del comune e nelle varie circoscrizioni.

Inoltre è stata realizzata un infografica, che si ipotizza venga posizionata vicino allo smart point in modo che possa attrarre, incuriosire le persone e dare tutta una serie di indicazioni utili all’uso del servizio.

Infine si è pensato di realizzare una cartolina orizzontale formato A5 da distribuire ai cittadini da un possibile promoter e da disporre nei principali luoghi pubblici del trentino. Questi stampati hanno tutti lo

scopo di informare gli abitanti di Trento su ciò che la loro città offre e spiegare dove trovare i totem, per cosa poterli utilizzare e in che modo.

La grafica dei prodotti richiama quella utilizzata nello smart point e nella “guida allo sportello online”, perciò una grafica molto semplice, lineare in grado sia di dare delle indicazioni precise ma allo stesso tempo di attirare le persone.

I colori usati sono il blu, il bianco e il verde, tutti colori campionati dal logo di smart city, per quanto riguarda il font abbiamo optato il “Monserrat” con tutte le sue variazioni, usato anche per gli altri prodotti.

La motivazione nasce dal fatto che volevamo dare coerenza tra i vari prodotti e non far confusione al cittadino, infatti proprio per questo motivo la grafica dell’infografica, del manifesto e della cartolina è identica ma adattata ai formati differenti.

Le nostre bozze grafiche sono state supervisionate e approvate da Smart city e nelle prossime settimane si inizierà la promozione.

223

MANIFESTO

224

CARTOLINA

225

PROMOZIONE PROMOZIONE

PROMOZIONE PROMOZIONE

FASE PROMOZIONALE

Una volta conclusa la parte del prototipo e dello sviluppo degli elaborati grafici, si passa ad una delle fasi più importanti per un’azienda di qualsiasi tipo: la parte di promozione.

La promozione permette di farsi conoscere sul mercato, di vendere il servizio ai clienti, infatti lo scopo della promozione è proprio convincere il cliente a scegliere la propria azienda grafica piuttosto che un competitor.

In questo caso specifico visto il target, ovvero le smart city, si cercherà prima di tutto di partecipare a fiere di settore che si tengono ogni anno sia in città europee che in altre città nel mondo, dove si andrà ad allestire uno stand che promuove l’agenzia.

Inoltre si cercherà il più possibile di farsi conoscere anche attraverso il sito che è stato prototipato nella fase della creazione; dal sito il cliente potrà farsi un idea dell’azienda e dei servizi che si propongono.

Infine si andrà a pubblicizzare i servizi attraverso i profili social, oggigiorno utilizzati da milioni di utenti e aziende. Risulta uno dei mezzi più efficaci per vendere il servizio e tra l’altro uno dei canali di comunicazione più in voga nell’ultimo decennio.

Inoltre è necessario tenere a mente che è molto importante pianificare, organizzare i contenuti e i post da pubblicare. Per questo viene realizzato un piano editoriale e un piano strategico per poter definire cosa pubblicare, quando, come e su che profilo social.

La prima cosa da fare, prima di pubblicare un post che corrisponde all’ultimo step, è la realizzazione di un piano editoriale. Un piano editoriale è considerato un mezzo, uno strumento strategico che permette di pianificare e programmare i contenuti che l’azienda dovrà pubblicare sui diversi profili social, infatti in base al social bisogna definire che cosa pubblicare e soprattutto definire un obiettivo da andar a raggiungere.

229

Si tratta nel concreto di una tabella dove vengono definite le caratteristiche che i contenuti devono assolutamente possedere.

Per ogni post bisogna tenere conto:

1. dell’argomento

2. dei contenuti principali

3. declinazioni

4. tipologia di contenuto (ad esempio un'immagine, un video, un'infografica…)

5. il numero di volte del quale è stato trattato l’argomento

6. possibili precisazione.

230

6.1

PIANO EDITORIALE

PIANO EDITORIALE

TOPIC: SMART CITY

- Info sulle Smart city in generale

- I progetti realizzati dalle altre città (totem, wifi pubblico…)

- Classifiche/ premi o riconoscimenti delle migliori smart city ( a livello mondiale, europeo e italiano)

- Pubblicizzazione di convegni, congressi, eventi, fiere sulle Smart City

- 1. Post informativo su cosa sono le smart city, quali sono, cosa fanno….

2. Post che mostra i motivi per i quali una città deve essere “smart”

3. Post sui dieci migliori progetti realizzati dalle città che hanno cambiato la vita dei cittadini

4. Post sulla classifica Icity Rank 2019 a livello europeo

5. Post su i congressi per le smart city (Smart City Congress Barcellona 2019)

- Infografiche

- elementi grafici

- immagini

- Video

Stato Note

In fase di creazione Saranno per lo più post informativi

Contenuto principale Declinazioni Tipologia
231

PIANO EDITORIALE

TOPIC: Pink Graphic

Contenuto principale

- Promozione dei totem multimediali

- Promozione sulla realizzazione di siti web e applicazioni

- Promozione servizio di web marketing

- Promozione servizio di pubblicità e campagne pubblicitarie

- Webinar sulla grafica, la pubblicità, i siti web

- Condivisione di articoli, blog … sul mondo della grafica

- Condivisione dei nostri lavori già realizzati

Declinazioni Tipologia

1. Post che promuove i totem multimediali (presente una foto di un totem realizzato)

2. Post su i siti web/ app/ applicazioni (mostrerà i siti e interfacce già realizzate)

3. Post sui elaborati grafici cartacei già realizzati per Smart City Trento (mostrerà l’immagine)

4. Post e Storie che sponsorizzano un webinar organizzato dall’azienda

5. Post che indirizza a un articolo, blog o altro riguardo al mondo della grafica

6. Post con citazioni, frasi, immagini divertenti che sponsorizzano i nostri servizi

7. Post immagine o video che mostra il “dietro alla quinte” dei nostri lavori

- Fotografie

- infografiche

- animazioni

- video

Stato Note

In fase di creazione Saranno post per lo più divertenti e creativi che andranno pubblicati principalmente su Instagram e Facebook

232

PIANO EDITORIALE

TOPIC: Coronavirus

Contenuto principale

- Contenuti sulle città al tempo del coronavirus

- Come educare i cittadini alla tecnologia durante il coronavirus

Declinazioni Tipologia

1. Post su come le città vivono il coronavirus e quali progetti servizi hanno istituito

2. Post sui 10 modi per avvicinare i cittadini alla tecnologia

- Informativi (dati)

- Informativi (case study)

- Video - elementi grafici

Stato Note

In fase di creazione Saranno per lo più post informativi pubblicati su tutti i tre i profili

TARGET:

Smart City: fascia 30 - 55 anni

Il target al quale ci si rivolge sono principalmente le Smart City, organizzazioni composte da dipendenti di un’età compresa dai 30 ai 55 anni circa. (definiti generazione X)

Si tratta di un target che coinvolge sia persone con buone competenze tecnologiche nell’uso dei social che persone con discrete competenze.

Visto il nostro target andremo a realizzare per lo più post informativi.

233

KEYWORDS:

È molto importante durante la fase di creazione e pianificazione dei post, individuare quelle “Keywords” parole chiavi e hashtag da inserire nei propri contenuti.

In quanto corrispondono alle parole che il target ricerca su internet, dopo un’attenta analisi e l’utilizzo di siti come “answer the public” e “google trends” si è giunti alla conclusione che le parole più utilizzate dal nostro target e gli hashtag sono i seguenti:

cambiamento

apps smart city

cittadini intelligenti

progetti smart

smart city for everyone

Green

#smartcity #greencity #innovation #smartcities #technology #smartbuilding

#smartsociety

234
HASHTAG
#smartcityapp
#peopleintelligent • Città intelligente • nuove tecnologie • servizi pubblici • qualità della vita • benessere • cittadini • promuovere • servizi • sviluppo urbano • sviluppo economico • innovazione •

6.2

PIANO CALENDARIO STRATEGICO

Una volta aver individuato i tipi di contenuti da pubblicare con tutte le varie caratteristiche è molto importante elaborare un calendario laddove si andranno ad inserire informazioni come il tipo di post, la dati di pubblicazione, il target al quale è indirizzato e su che tipo di social o altra piattaforma si andrà a pubblicare.

Sarà importante tenere a mente:

• titolo

• dati

• mezzo

• personas

• tipologia di contenuto

• contenuto

• parola chiave

• argomento

• stato

• nota

In questo caso specifico si realizza un calendario editoriale di ciascun profilo social in quanto ogni social avrà dei contenuti diversi adatti a quel social network.

235

CALENDARIO EDITORIALE

SOCIAL : Linkedin

Titolo Data MezzoPersonas

- Pink graphic: l’azienda grafica che progetta la tua città

28 aprile (martedì)

Ore 10:00 - 11:00

AM

Da grandi collaborazioni nascono grandi progetti

30 aprile (giovedì)

Ore 10:00 - 11:00

AM

Classifica Smart City ICity Rank 2019

5 maggio (martedì)

Ore 10:00 - 11:00

AM

Tip. contenuto

Smart city

Smart city

Linkedin Linkedin Linkedin

Smart city Video Immagine Infografica

236

Se sei una smart city con tante idee innovative ma non sai come realizzarle hai trovato l’agenzia grafica giusta per te. Contattaci o visita il nostro sito web per saperne di più

Ecco un assaggio dei progetti di Pink graphic Se ne vuoi sapere di più visita il nostro sito web

Ogni anno Icity Rank pubblica la classifica delle migliori Smart City d’Italia

C’è anche la tua città nella classifica?

Se non c’è allora contattaci subito e in brevissimo tempo trasformeremo la tua city in una città intelligente con progetti intellige

- Smart - city -Innovazione - progetti Smart - city -Intelligente

pink graphic pink graphic pink graphic

Pubblicato

Si tratta di un post che promuove i servizi dell’azienda

Si tratta di un post che promuove i servizi dell’azienda

Pubblicato

SI tratta di un post informativo che allo stesso tempo promuove l’azienda

Parole chiave Argomento StatoContenuto Note Pubblicato
237

CALENDARIO EDITORIALE

SOCIAL : Linkedin

Titolo Data MezzoPersonas Tip. contenuto

“First Lab” il laboratorio che risolve i problemi delle città

12 maggio (martedì)

Ore 10:00 - 11:00

AM

Webinar Smart cities introduzioneprogettazione e pianificazione

19 maggio (martedì)

Ore 10:00 - 11:00

AM

Webinar Smart cities: mobilità sostenibile e smart parking

26 maggio (martedì)

Ore 10:00 - 11:00

AM

Smart city

Linkedin

Post informativo

Smart city

Linkedin

Post immagine

Smart city

Linkedin

Post immagine

238

Se non conosci il “first lab” ti consigliamo questo articolo che ti illustrerà il nuovo laboratorio dell’università di Firenze che risolve i problemi delle citità con idee innovative e green

Partecipa anche tu al webinar di Bureau Veritas Italia Martedì 19 maggio dalle 14.55 alle 16.00

Si tratta di un’ottima occasione per scoprire i segreti di una città innovativa digitale e Green

Partecipa anche tu al webinar di Bureau Veritas Italia Martedì 19 maggio dalle 14.55 alle 16.00

Si tratta di un’ottima occasione per scoprire i segreti di una città innovativa digitale e Green

- città - green - idee - innovazione

Smart city

Pubblicato

Si tratta di un post che promuove un articolo della repubblica riguardo ad un laboratorio della città di Firenze

- città - innovativa - digitale - green - città - innovativa - digitale - green

Smart city

Pubblicato

Post informativo su un webinar che tratta di argomenti per rendere smart una città

Smart city

Pubblicato

Si tratta di un post che pubblicizza un webinar al quale si può partecipare

Parole chiave Argomento StatoContenuto Note
239

CALENDARIO EDITORIALE

SOCIAL : Facebook

Titolo Data MezzoPersonas

Pink graphic: l’azienda grafica che progetta la tua città

I 10 punti che rendono una città intelligente

Tip. contenuto

Coronavirus?! Tanto noi non molliamo

27 aprile (lunedì)

Ore 9:00 10:00 - AM

29 aprile (mercoledì)

Ore 12:00 13:00 - AM

4 maggio (lunedì)

Ore 9:00 10:00 - AM Facebook Facebook Facebook Smart city

Smart city video

Smart city

Post informativo (Articolo)

Post immagine

240

Se sei una smart city con tante idee innovative ma non sai come realizzarle hai trovato l’agenzia grafica giusta per te. Contattaci o visita il nostro sito web per saperne di più

- Smart - city -Innovazione

Smart city

Pubblicato

Si tratta del primo post che cerca di promuovere i servizi dell’agenzia grafica

Vuoi trasformare la tua città in una smart city? Ti consigliamo la lettura di questo articolo che in dieci punti ti spiegherà progetti innovativi, e green per rendere la tua città intelligente

Nonostante questo periodo Pink Graphic continua a lavorare per rendere più efficiente e Smart la tua città

- città - smart - progetti - innovativi - green - intelligenti -Smart -città

#andràtuttobene

Smart city

Pubblicato

Si tratta di un post che consiglia la lettura di un articolo interessante per le smart city

Smart city

Pubblicato

Post che mostra uno dei progetti alla quale l’azienda sta lavorando

Parole chiave Argomento StatoContenuto Note
241

CALENDARIO EDITORIALE

SOCIAL : Facebook

Titolo Data MezzoPersonas Tip. contenuto

Le migliori smart city

6 maggio (mercoledì)

Ore 12:00 13:00 - AM

Webinar Smart cities introduzioneprogettazione e pianificazione

8 maggio (venerdì)

Ore 3:00 4:00 - PM

I nostri smart-project

11 maggio (lunedì)

Ore 9:00 10:00 - AM

Smart city Smart city

Post Immagine Evento Post immagine

Facebook Facebook Facebook Smart city
242

Ogni anno Icity Rank pubblica la classifica delle migliori Smart City d’Italia

C’è anche la tua città nella classifica? Se non c’è allora contattaci subito e in brevissimo tempo trasformeremo la tua city in una città intelligente con progetti intelligenti

Partecipa anche tu al webinar di Bureau Veritas Italia Si tratta di un’ottima occasione per scoprire i segreti di una città innovativa digitale e Green

Per un smart city ci vogliono dei smart project. Ecco alcuni esempi realizzati per la Smart City di Trento - Smart - city -Intelligente - città - innovativa - digitale - green - smart - city - project

Smart city Smart city

Pubblicato Pubblicato

SI tratta di un post informativo che allo stesso tempo promuove l’azienda

Post che riassume alcuni dei nostri progetti per Trento Smart City

Post informativo su un webinar che tratta di argomenti per rendere smart una città

Parole chiave Argomento StatoContenuto Note Smart city Pubblicato
243

CALENDARIO EDITORIALE

SOCIAL : Instagram

Titolo Data MezzoPersonas

Smart city: la città del futuro

28 aprile 2020 (martedì)

8:009:00 AM

Cittadini smart per una città smart Coronavirus?! Noi non ci fermiamo

3 maggio (domenica)

Ore: 2:00 am

Tip. contenuto

Work in progress…

6 maggio (mercoledì)

8:009:00 AM

7 maggio (giovedì)

8:009:00 AM

Smart city

Smart city

Smart city

Instagram Instagram Instagram Instagram

Smart city Video

Post informativo

Post immagine

Post immagine

244

Rendi #intelligente la tua città e scopri come promuovere i servizi a tutti i cittadini per una città ancora più #smart

- Città -Promuovere - Servizi - Cittadini

#intelligente

Pink Graphic

Pubblicato

Si tratta di un post che deve incuriosire le smart city a conoscere il nostro lavoro e i servizi che promoviamo

La tua è una città smart? Vuoi che anche i tuoi cittadini siano smart come la tua #city? Leggi il seguente l’articolo e scoprirai come promuovere i tuoi servizi ai tuoi cittadini

Anche in questo periodo difficile Pink Graphic continua con la realizzazione di progetti smart #andràtuttobene

Nonostante il periodo difificie pink graphic continua a progettare e pensare idee innovative per la tua città

Restiamo a casa al fianco dei nostri clienti anche da CASA

# smart - Città - Smart - Cittadini - Promuovere -Servizi #city - Progetti - Smart #andràtuttobene - Progetti - Smart #andràtuttobene

Smart city

Pubblicato

Si tratta di un post che indirizza ad un articolo sul nostro sito dove si spiega come coinvolgere i cittadini nell’uso dei servizi creati dalle smart city

Pink Graphic

Pubblicato

Si tratta di un post che pubblicizza i nostri prodotti

Pink Graphic

Pubblicato

Si tratta di un post che promuove i servizi dell’azienda

Parole chiave Argomento StatoContenuto Note
245

CALENDARIO EDITORIALE

SOCIAL : Instagram

Webinar

Smart cities introduzioneprogettazione e pianificazione

9 maggio (martedì)

9:00 - 10:00 AM

Webinar

Smart cities trasformazione digitale del settore delle costruzioni

12 maggio (martedì)

9:00 - 10:00 AM

Webinar Smart cities mobilità sostenibile e smart parking

-1

Webinar

Smart cities introduzioneprogettazione e pianificazione

14 maggio (venerdì)

9:00 - 10:00 AM

18 maggio (martedì)

8:009:00 AM

Instagram Instagram Instagram Instagram Smart city Smart city

Post immagine

Post immagine

Smart city Smart city

Post immagine Stories

Titolo Data MezzoPersonas Tip. contenuto
246

Partecipa anche tu al webinar di Bureau Veritas Italia

Si tratta di un’ottima occasione per scoprire i segreti di una città innovativa digitale e Green

Partecipa anche tu al webinar di Bureau Veritas Italia

Si tratta di un’ottima occasione per scoprire i segreti di una città innovativa digitale e Green

Partecipa anche tu al webinar di Bureau Veritas Italia

Si tratta di un’ottima occasione per scoprire i segreti di una città innovativa digitale e Green

Scopri tutti i dettagli sul loro sito

- Città - Digitale - Green - Innovativa - Città - Digitale - Green - Innovativa - Città - Digitale - Green - Innovativa

Smart city

Pubblicato

Si tratta di un post informativo di un webinar dedicato alle smart city

Smart city

Pubblicato

Si tratta di un post informativo di un webinar dedicato alle smart city

Smart city Smart city

Pubblicato Pubblicato

Si tratta di un post informativo di un webinar dedicato alle smart city

Si tratta di una stories informativo di un webinar dedicato alle smart city

Parole chiave Argomento StatoContenuto Note
247

CONTENUTI LINKEDIN

248
CONTENUTI LINKEDIN
250

CONTENUTI FACEBOOK

251

6.3 PROFILI SOCIAL

I profili social sono molto importanti al giorno d’oggi e aiutano a fidelizzare i clienti, mantenerli costantemente aggiornati sulle novità, gli obiettivi raggiunti dall’azienda e servono oltre che promuovere anche a comunicare e mantenere una relazione con i clienti.

Ogni social network ha delle caratteristiche che lo contraddistinguono dagli altri social, perciò dopo un’attenta analisi si è dedotto che i profili sui quali si andrà a sponsorizzare l’azienda Pink Graphic sono: linkedin, facebook e instagram.

La scelta del profilo linkedin è nata dal fatto che si tratta di un social che si rivolge ai professionisti e alle aziende, non solo per promuovere la propria attività ma anche per farsi conoscere.

La fascia d’età che utilizza di più il social ma soprattutto ha un proprio profilo è la fascia 36 - 55 anni; visto che ci si rivolge alle Smart City dove lavorano persone di età diversa compresa dai 30 ai 60 anni, questo tipo di social è corretto per raggiungere il target.

Essendo un profilo social molto professionale rispetto ad altri il tipo di tono nei post sarà più serio, professionale e lo scopo dei post sarà quello di informare e promuovere l’azienda.

Infatti i post aggiorneranno riguardo i servizi, verranno postati dei contenuti sulle Smart City e si informerà in modo costante e periodico su qualsiasi aspetto dell’azienda come ad esempio la partecipazione ad eventi, congressi o fiere.

Un altro social sul quale si andrà a sponsorizzare sarà su facebook, in quanto è uno dei social più conosciuto e usato dagli utenti, il suo scopo è differente rispetto a linkedin, in quanto facebook è utilizzato sia da aziende che promuovono i propri prodotti o servizi ma anche da utenti che cercano contenuti divertenti, giocosi non legati all’ambito lavorativo.

Il tono nei post sarà più scherzoso e divertente ma comunque manterrà l’idea di professionalità.

I contenuti racconteranno il “dietro alle quinte” dell’azienda con immagini e video, ogni tanto saranno inserite delle frasi o dei pensieri, si cercherà di interagire l’utente con questionari, sondaggi molto veloci e infine si informerà in modo periodico sui cambiamenti o gli obiettivi dell’azienda oltre alla sponsorizzazione di eventi, fiere o congressi.

Infine un altro social simile a Facebook e Instagram su questo social si andrà a raggiungere gli utenti più giovani, la fascia dai 25 ai 35 anni, lo scopo del social è quello sostanzialmente di condividere foto e video, infatti si punterà molto sulla realizzazione di contenuti come animazioni, video e immagini e si promuoverà l’azienda in modo diverte e scherzoso.

253

CONCLUSIONE CONCLUSIONE

CONCLUSIONE CONCLUSIONE

CONCLUSIONE

Questo project work per noi non è stato un semplice progetto scolastico, al contrario è stato qualcosa di più. La grande possibilità che abbiamo ricevuto, ovvero quella di lavorare insieme ai funzionari di Trento Smart City, ha portato tanti benefici a noi ragazze che abbiamo avuto la fortuna di lavorare con persone molto qualificate e gentili che hanno sempre ascoltato le nostre idee e i nostri pareri.

Inoltre ci hanno dato questa grande opportunità di sviluppare un progetto dove non solo abbiamo appreso e messo in atto le varie metodologie spiegate durante le lezioni, ma abbiamo sviluppato un progetto che verrà realizzato concretamente nel corso delle prossime settimane.

Infatti il fatto di aver contribuito per un bene comune e di aver aiutato nel nostro piccolo Smart city, ci ha reso fiere del nostro progetto fin dal primo giorno, e nonostante le difficoltà incontrate siamo molto soddisfatte di poter vedere nei prossimi giorni il nostro lavoro in giro per la città.

Ogni nostro sforzo è stato più che ripagato, in questi nove mesi ci siamo sempre impegnate duramente, abbiamo cercato di dare il meglio di noi stesse e nonostante il periodo vissuto durante la quarantena non abbiamo mai smesso di lavorare al nostro progetto.

Inoltre la realizzazione del modello di business dell’agenzia Pink Graphic ci ha dato un’ottima idea per il futuro, e non si esclude la possibilità che un giorno una di noi tre possa decidere di aprire un agenzia grafica e di lavorare per le Smart city di tutta Italia e d’Europa.

In conclusione, la cosa più importante di questo lungo e corposo progetto riguarda il fatto che ci ha dato la possibilità di crescere dal punto di vista professionale e soprattutto quello personale.

257

ILARIA

Finalmente si può mettere un bel punto e scrivere la parola fine, questo lungo progetto è giunto ad una conclusione e con esso un altro anno formativo. Se ripenso al fatto che nove mesi fa quello che avevamo era una semplice idea abbozzata che si è trasformata in un vero e proprio modello di business, mi sento gratificata e ricompensata per il duro impegno e le notti insonne di questi ultimi mesi. Un progetto corposo e complesso come questo non è per nulla semplice, infatti l’inizio non è stato dei migliori, abbiamo incontrato diverse difficoltà durante il percorso e quello che mi preoccupava era soprattutto il fatto di non vedere una metà, una fine, un traguardo di arrivo. Grazie alla collaborazione con Trento Smart City il nostro progetto ha avuto una svolta positiva, insieme abbiamo prefissato degli obiettivi comuni e una strategia per poterli raggiungere, visto che il nostro progetto non sarebbe rimasto un progetto scolasti-

co ma si sarebbe concretizzato nella realtà di tutti i giorni.

All’inizio comprendere e applicare le metodologie non è stato molto semplice, ma il fatto di applicarle ad un caso reale mi ha aiutato molto a capirle a fondo.

Lavorare insieme a persone come Maia Buzuleciu e Alex Tomasi mi ha veramente dato la possibilità di crescere dal punto di vista professionale e personale, ma soprattutto ho conosciuto meglio la mia città e quello che offre per me e per tutti i cittadini di Trento.

Inoltre devo dire che la materia project work mi ha fatto veramente aperto gli occhi e fatto capire che questa è la mia strada, mi ha spronato alla ricerca di un’università che mi permettesse di studiare e approfondire quello che ho studiato quest’anno, infatti da settembre studierò advertising e marketing dell’università IUSVE di Verona e sicuramente nel corso dei prossimi anni mi ritroverò a dover realizzare un altro project work.

258

NOEMI

Giunta al termine del progetto sono pienamente soddisfatta di ciò che abbiamo realizzato come gruppo, è stato un lavoro particolarmente impegnativo e nonostante il carico di compiti, scadenze e impegni siamo riuscite a svolgere tutti in tempo e dando il massimo, certo in molti casi con alti e bassi ma tutti passi fondamentali per giungere alla realizzazione finale del progetto. Anche grazie all’aiuto dei professori, dei loro vari riscontri positivi o negativi, abbiamo appreso le criticità e colte come fonte di possibile ulteriore miglioramento. Personalmente ho imparato ad ascoltare e cogliere come fonte d’ispirazione i consigli dei professori, ma soprattutto delle mie compagne di gruppo con le quale mi sono trovata in ottimo rapporto per tutto il percorso del progetto. Abbiamo appreso i nostri punti di forza e le nostre debolezze focalizzandoci sul costante miglioramento di ciascuna di noi.

Un aspetto interessante che ci ha contraddistinto dagli altri è stata la collaborazione con un’importante organizzazione Smart City, per me è stata una parte fondamentale della crescita del progetto, collaborare con una realtà importante, una delle migliori d’Italia, mi ha permesso di capire come mettere in atto ciò che mi è stato insegnato nei banchi di scuola, i vari strumenti di analisi in un futuro mondo del lavoro.

Unendo le nostre competenze siamo arrivate a concludere un progetto particolare e singolare in molti suoi aspetti, e grazie alle varie analisi utilizzate abbiamo dimostrato come effettivamente in un futuro sarebbe possibile concretizzare l’azienda Pink Graphic.

259

LETIZIA

Mi vengono in mente molti aggettivi per descrivere questo lungo progetto. A volte è stato molto impegnativo, ma senz’altro altrettanto fruttuoso. Credo che quest’ultima sia la parola che più rappresenta dell’intero percorso.

Infatti siamo partiti da una piccola idea che poi è cresciuta sempre di più diventando qualcosa di grande e concreto. Dal nostro progetto nasceranno frutti grazie alla collaborazione con Smart City che è stato il nostro cliente fin dalle prime settimane.

L’unione tra la scuola e un’associazione extrascolastica non è stata sempre semplice da gestire. Talvolta dovevamo trovare un punto di incontro tra due diverse consegne il che ci ha costretti a scendere a compromessi, ma anche ad aprire la nostra mente su due fronti. Penso infatti che sia stata una delle più importanti opportunità dell’intero anno scolastico lavorare ad un progetto vero che verrà realizzato e che potremmo vedere in giro per

la città pensando che è il frutto del nostro impegno e della nostra dedizione.

Allo stesso modo mi sento fortunata pensando al gruppo con cui ho lavorato. Io, Ilaria e Noemi siamo state un gruppo formidabile, pieno di vita e di potenziale.

In futuro mi sento che potrei lavorare bene con loro, io ho ancora molto da imparare e questo lo sanno anche Ilaria e Noemi, per questo mi hanno sempre aiutato nei momenti in cui mi trovavo in difficoltà e negli ambiti dove ognuna di noi era più debole ci siamo sostenute.

260

Grafica e impaginazione: Noemi Pericolo VB Ilaria Boccuzzi VB

Finito nel mese di giugno 2020 Font: Raleway, Baskerville

Colori utilizzati: C:52% M:3% Y:2% K:0%

C:19% M:15% Y:0% K:0%

C:89% M:49% Y:13% K:0%

C:13% M:76% Y:0% K:0% C:6% M:26% Y:0% K:0% C:41% M:3% Y:55% K:0%

“Così come l’energia è la base della vita stessa, e le idee la fonte dell’innovazione, così l’innovazione è la scintilla vitale di tutti i cambiamenti, i miglioramenti e il progressoumano.” Theodore Levitt

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.