Annuario 2011

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IFC 2011: fatti e cifre IFC conta, a fine 2011, 184 unità di personale a tempo indeterminato (di cui 22 assegnate all’Area di Ricerca, a tempo pieno o parziale). Di questi 15 sono amministrativi, 69 collaboratori tecnici e 100 ricercatori o tecnologi (erano 93 a fine 2010: 10 nuovi entrati e tre andati in pensione). Ai tempi indeterminati si aggiungono, su fondi esterni, 43 tempi determinati (di cui 21 ricercatori o tecnologi), 52 assegnisti, 24 contratti d’opera. IFC comprende inoltre 34 associati e 106 unità di personale in formazione (laureandi in tesi, tirocinanti, stagisti, specializzandi), e 42 dottorandi di cui 24 in corsi ufficialmente targati IFC, 12 dei quali su fondi esterni. In totale, IFC comprende oggi 485 unità. Il quartier generale è a Pisa nell’Area di ricerca (dove opera il 78% del personale a tempo indeterminato), con Unità Operative di Supporto a Lecce (8%), Massa (5%), Milano (3%), Roma (3%) e Siena (3%). Una nuova URT è stata costituita il 15 Dicembre 2011 (per ora senza conferimento di personale) presso la Divisione di Cardiologia dell'Università della Magna Grecia di Catanzaro. L’attuale Direzione è in carica dal 16 settembre 2008. Nel 2011, IFC ha attratto contratti esterni per circa 8 milioni di euro (20 volte il fondo ordinario di 400 mila euro), con 27 grant (20 FP7, 15 con dotazione maggiore di 100 mila euro, quattro come coordinatore) attualmente accesi dalla Commissione Europea. Nel 2011, IFC ha prodotto oltre 200 articoli su riviste internazionali peer-reviewed (Impact Factor medio= 3.8). L’attuale portafoglio tecnologico di IFC conta un’officina farmaceutica con un proprio sito di produzione per iniezione sterile di radiofarmaci con certificazione Good Manufacturing Practice; 21 brevetti, di cui 9 internazionali, 4 ceduti all’industria e 1 in fase di sfruttamento industriale con Fase 1 Sardegna; 4 spin-off attivi, di cui 3 nati nel 2011: Echolight in IFC-Lecce; Quipu, vincitore della StartCup Centro-Nord 2010; e Amolab di IFC-Lecce, vincitore del Premio Nazionale Innovazione 2010. Lo sbocco clinico translazionale è garantito da rapporti convenzionati per attività cliniche intramurali con Regione Toscana (dove operano in comando presso la Fondazione Monasterio 8 medici, di cui 4 con ruoli primariali) e con Ospedale Niguarda di Milano (con 1 medico convenzionato con ruolo primariale), oltre ad innumerevoli rapporti di convenzione scientifica con 35 reparti clinici di tutta la Toscana (IRCCS Stella Maris, UniPisa, UniSiena, UniFirenze, Arezzo, Lucca, ecc…) e tutta Italia (Policlinico Sant’Orsola di Bologna, Policlinico di Messina,ecc). L’Istituto collabora attivamente con la rete scientifica CNR, e ha convenzioni operative con 11 Istituti dell’Area di Ricerca di Pisa e altri 24 Istituti della rete scientifica, dall’Informatica (IIT, ISTI, ILC) alla biomedicina (ITB, IN) all’agroalimentare (IBBA, ISA) alle scienze della terra (ICAR, ISE, IGG). IFC non è un istituto clinico che guarda alla ricerca, ma un istituto di ricerca che guarda alla clinica, consapevole della sua missione, immutata dalla sua nascita oltre 40 anni fa: l’avanzamento nella comprensione, cura e prevenzione delle malattie cardiopolmonari. IFC, appunto: Innovazione Finalizzata alla Cura.

Eugenio Picano, Direttore IFC

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Pisa, Dicembre 2011


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