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Siti internet per l’export

SITI INTERNET

PER L’EXPORT

Le enormi possibilità offerte da internet stanno aprendo nuove opportunità di mercato alle piccole e medie imprese. Ma a questo scopo non è sufficiente la semplice presenza sul web. Tra i fattori che determinano il successo e l’efficacia della presenza online c’è sicuramente un sito compatibile con tutti i dispositivi (Responsive Web Design), una comunicazione multilingue, l’ottimizzazione per i motori di ricerca e la protezione dei dati personali.

MOBILE FIRST E RESPONSIVE WEB DESIGN

Alla rete si accede sempre più spesso tramite dispositivi mobili i cui schermi hanno una varietà sempre maggiore di formati e dimensioni. Su questi dispositivi è difficile navigare in un sito web classico ottimizzato per gli schermi dei pc desktop e portatili. Perciò è indispensabile che il sito internet della propria impresa soddisfi i principi del Responsive Web Design, sia cioè in grado di adattarsi al formato di ogni dispositivo. Il vantaggio consiste nel realizzare un solo sito per tutti i dispositivi (anche per quelli futuri) senza aver bisogno di un sito specifico per la navigazione mobile. In questo modo, soprattutto per i siti multilingue, si semplifica la navigazione risparmiando sui costi. Dal 2015 l’utilizzo del Responsive Web Design è inoltre un criterio di cui tiene conto Google per il posizionamento nelle pagine dei risultati.

ADATTAMENTI AI SINGOLI PAESI

Per poter comunicare facilmente con la clientela nei mercati esteri le imprese interessate all’export devono avere una presenza sul web multilingue. A questo scopo è necessario soddisfare i vari requisiti tecnici per la realizzazione e la gestione di siti internet in più lingue (software, Content Management System e applicazioni web). In relazione al mercato di destinazione va supportata anche la visualizzazione di differenti alfabeti (per esempio il cirillico) e del senso di lettura inverso, come nella lingua araba ed ebraica. Si consiglia di fare in modo che i contenuti nelle rispettive lingue siano sempre raggiungibili da un indirizzo web dedicato, cioè da un dominio specifico per ciascun Paese, da un sottodominio o da una cartella apposita del sito web. È importante che le singole lingue siano linkate tra di loro per poter passare facilmente da una lingua all’altra. Va dedicata una cura particolare anche alla qualità delle traduzioni, poiché se fossero di cattiva qualità farebbero perdere la fiducia dei clienti. Va dunque pre-

CONSIGLIO

Ulteriori informazioni sulle normative che regolano il commercio online, sulle diciture legali per la home page nonché sulla tutela di marchi e brevetti sono disponibili sul sito della Camera di commercio di Bolzano al seguente indirizzo: https://www.handelskammer.bz.it/it/servizi/ digitalizzazione/e-commerce/normativa

GLI SMARTPHONE DOMINANO NELLA NAVIGAZIONE E NEGLI ACQUISTI

tablet 2,7% smartphone 49,7%

desktop 47,6%

Per acquistare online si utilizza sempre più spesso lo smartphone: è un trend ormai stabile da anni ed è stato anticipato dalla clientela asiatica. Questa tendenza in realtà vale solo per il mercato B2C, dove la maggior parte degli acquisti rientra nella categoria dello “shopping emozionale”. Anche in Europa nel 2021 per la prima volta gli smartphone sono stati utilizzati per navigare online più dei PC e dei notebook. Gli acquisti B2B sono effettuati invece da buyer professionali quasi esclusivamente dal computer della propria postazione di lavoro. Nonostante ciò è indispensabile che il design del proprio sito web e il software dello shop online siano responsivi.

Fonte: Statcounter Global Stats, Desktop vs Mobile vs Tablet Market Share in Europe, marzo 2022

visto senz’altro l’investimento in un servizio di traduzione professionale. L’adeguamento dei contenuti in base al Paese specifico comporta naturalmente anche la conversione nelle unità di misura e di peso locali e l’adeguamento alle norme relative alle descrizioni dei prodotti e agli obblighi di etichettatura.

OTTIMIZZAZIONE PER I MOTORI DI RICERCA

Per farsi trovare tra miliardi di siti web è consigliabile provvedere all’ottimizzazione delle pagine per i motori di ricerca (detta anche SEO, Search Engine Optimization), al fine di migliorare il ranking del proprio sito. Gli algoritmi di un motore di ricerca globale come Google includono infatti una molteplicità di parametri, alcuni dei quali possono essere influenzati dai gestori dei siti web. Particolarmente rilevante, a questo proposito, è il numero dei link provenienti da altri siti che attirano grande traffico, come i ben noti comparatori di prezzi. Un altro fattore che influisce sul posizionamento nei motori di ricerca è la densità dei link interni tra una pagina e l’altra del sito, così come la sua compatibilità con i dispositivi mobili o l’impiego di termini utilizzati in genere da chi compie ricerche all’interno di testi, titoli, URL e titoli dei link. L’ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca è oggetto di una grande varietà di corsi e tutorial ed è facilitata da un grande numero di strumenti disponibili in rete, come Google Trends, Keyword Planner di Google Ads o tool professionali di ricerca delle keywords come Sistrix Toolbox. L’analisi delle statistiche di accesso al sito, che va effettuata sia prima che dopo l’ottimizzazione, consente di verificare gli effetti dell’applicazione delle regole SEO.

PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI E SICUREZZA

Nel caso dell’export la fiducia e la sicurezza hanno grande importanza. Per disporre di un sito web professionale e in grado di ispirare fiducia, le note legali e le condizioni generali di contratto (CGC) devono essere trasparenti e comprensibili. Per la trasmissione via internet dei dati personali dei clienti o di qualsiasi altra informazione sensibile è consigliabile utilizzare un sistema di crittografia. I protocolli crittografici standard sono SSL e TSL. Anche i marchi di qualità certificati sono indice di affidabilità. Le certificazioni, come quella relativa ai “Trusted Shops” o quella rilasciata dal programma “Trusted Store” di Google, attestano che il venditore rispetta determinati standard e criteri di qualità. Un altro modo per conquistare fiducia è collegarsi alle varie piattaforme di valutazione dei clienti, dove i consumatori possono assegnare un punteggio tramite un’apposita interfaccia ai negozi online in cui fanno acquisti. In ogni shop viene visualizzata la media delle valutazioni ricevute. Da maggio del 2018 il trattamento dei dati personali allʼinterno dellʼUnione Europea è disciplinato dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).

IDM SERVICE

CONSULENZA SUL DIRITTO INTERNAZIONALE

IDM Alto Adige vi offre una consulenza approfondita. Potete avvalervi del nostro servizio gratuito di verifica dei contratti per l’export o affidarvi a un esperto in materia giuridica parte della nostra rete di partner.

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IL NUOVO REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DELL’UE

Il nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati personali dell’Unione Europea (noto anche con la sigla GDPR) ha portato al centro dell’attenzione la tutela dei dati personali non solo nell’UE ma anche in tutto il mondo. Questo provvedimento esige, fra l’altro, una maggiore trasparenza nella gestione dei dati relativi alle persone fisiche, la definizione preventiva della finalità del loro trattamento, una base giuridica (giustificazione) per la raccolta e il trattamento ulteriore di tali dati e limiti alla loro conservazione. Chi desidera utilizzare i dati per finalità che vadano oltre la semplice effettuazione della vendita online, per esempio per l’invio di una newsletter o lʼutilizzo di cookies di profilazione, deve richiedere ulteriormente il consenso inequivocabile della persona interessata o stipulare contratti con i rispettivi responsabili del trattamento. I dati personali necessari per l’effettuazione di un ordine di acquisto come nominativo, indirizzo e dati bancari, devono essere protetti da violazioni di sicurezza (data breach), tenendo conto dello stato dell’arte. I gestori dei webshop, in particolare, devono essere in grado di dimostrare in qualsiasi momento che rispettano le disposizioni sulla protezione dei dati (responsabilizzazione). Ciò significa che i gestori di webshop devono adoperarsi, sotto la propria responsabilità, affinché i dati dei propri visitatori e clienti siano protetti in funzione degli specifici trattamenti effettuati. L’impegno richiesto per garantire i requisiti di protezione dei dati aumenta proporzionalmente alla complessità della propria presenza su internet. In caso di violazioni del GDPR si rischiano, oltre a eventuali danni di immagine, anche multe rilevanti da parte del Garante per la privacy o richieste di risarcimento dei danni da parte dei clienti interessati. In Germania, per esempio, in conseguenza di una particolare norma del diritto tedesco, si può andare incontro a una peculiare forma di diffida da parte dei concorrenti accompagnata da una sanzione pecuniaria.

CHECK LIST: NORME LEGALI DEL SITO WEB

Solitamente le imprese si fidano del fornitore di servizi che ha realizzato il loro sito web, dando per scontato che abbia inserito tutte le informazioni legali e rispettato tutte le procedure giuridiche necessarie. La seguente check list è utile per il controllo rapido di un sito già esistente o in corso di progettazione: ■ condizioni generali di contratto ■ credits ■ istruzioni sul recesso ■ condizioni di consegna ■ condizioni di pagamento ■ informazioni sulla protezione dei dati personali ■ informazioni sui cookie ■ link alla piattaforma dell’UE dedicata alla risoluzione online delle controversie: ec.europa.eu/ consumers/odr/main/indexcfm? event=main.home2.show&lng=IT