testimonianze

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Sin dalle prime ore dopo l’incendio, Città della Scienza è stata sommersa da messaggi e iniziative di solidarietà. In questa sezione del sito diamo conto del tantissimo sostegno giunto e che continua a giungere in queste ore. Città della Scienza, le sue lavoratrici e i suoi lavoratori ringraziano quanti ci sono vicini in questi giorni.

GIORGIO NAPOLITANO Presidente della Repubblica “Ho appreso con grande rammarico della devastante distruzione che ha colpito la Città della Scienza a Napoli. So bene, per averle conosciute e frequentate negli anni, quale valore avessero quella istituzione e quella moderna struttura dal punto di vista culturale e pedagogico”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando al telefono con il direttore de Il Mattino, Alessandro Barbano. “Al di là dell’accertamento delle cause e delle responsabilità del disastro -ha aggiunto Napolitano secondo quanto si legge sul sito del Quirinale- si pone ai poteri pubblici, anche sul piano nazionale, così come alla comunità scientifica e alla società civile napoletana, il problema di creare le condizioni per colmare un vuoto così grave e restituire alla città una leva così importante per il suo futuro”. Cardinale GIANFRANCO RAVASI Pontificio Consiglio per la Cultura Ho appreso con sgomento la notizia del rogo della Città della Scienza, che ne ha distrutto in gran parte le installazioni. È senz’altro una grande perdita per la Città di Napoli, ma anche per tutti coloro che in questi anni hanno potuto beneficiare del lavoro di divulgazione della conoscenza scientifica svolto dalla Fondazione IDIS-Città della Scienza. Il personale del Pontificio Consiglio della Cultura ed io, ci stringiamo attorno a Lei, caro Professore, e ai lavoratori della Fondazione, nella speranza di una rapida rinascita della Città della Scienza dalle sue ceneri. Con sentimenti di vicinanza e solidarietà. CARLO RUBBIA Premio Nobel per la Fisica “Sono profondamente colpito da questo evento drammatico e desidero esprimere la mia solidarietà fraterna a Vittorio Silvestrini e a tutti i lavoratori della Città della Scienza. Ho deciso quindi - aggiunge Rubbia - di lanciare oggi un comitato di sostegno per aiutare Silvestrini e tutti gli abitanti della Città della Scienza che attraverso lo straordinario lavoro ivi svolto sono molto più numerosi dei suoi dipendenti, il cui lavoro e impegno ammirevoli hanno varcato le mura che oggi non esistono più. Una città della scienza per definizione non ha limiti e non ha frontiere, il pensiero scientifico è un pensiero di apertura e di progresso ed è particolarmente in periodi di crisi e di debolezza che le risorse razionali e costruttive si devono mettere al servizio della società. Mi auguro che Vittorio Silvestrini mantenga il coraggio, l’entusiasmo e la lungimiranza che hanno caratterizzato il suo operato fino ad oggi e che dalle ceneri possa presto rinascere una nuova e più vigorosa realtà. È possibile che entro qualche anno la Città della Scienza risorga dalle ceneri: un grande movimento civile si può mobilitare intorno a questa importante sfida sulla via della conoscenza e del progresso.” JOHANNES HAHN Commissario UE per le Politiche Regionali “La Commissione Ue è pronta a valutare il cofinanziamento per la ricostruzione”, così il commissario per le Politiche regionali Johannes Hahn all’ANSA nell’esprimere “profondo dolore per l’incendio alla Città della Scienza” di Napoli. Un dispiacere più profondo se la pista della criminalità organizzata sarà confermata. MÁIRE GEOGHEGAN-QUINN Commissaria UE per la Ricerca e l’Innovazione La Città della Scienza ha svolto un ruolo di primo piano nella comunicazione della cultura, della scienza e della tecnologia in Italia e a livello internazionale ed è stata anche un valido partner di progetti di ricerca europei. Ha inoltre contribuito alla promozione e allo sviluppo socio-economico di Napoli. Questa è una triste


notizia per la comunità scientifica, della ricerca e dell’innovazione. Esprimo la mia solidarietà a tutte le persone che lavorano e sono coinvolte con la Città della Scienza e mi auguro che possano ricominciare al più presto le loro attività. Noi della Commissione Europea offriremo loro tutto il supporto possibile. FRANCESCO PROFUMO Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “La Città della Scienza è senza alcun dubbio un’istituzione fondamentale per la cultura del Paese e per la città di Napoli, a cui sono particolarmente legato. Rappresenta infatti un punto fermo per la cultura scientifica nazionale e sono certo che sia intenzione di tutti gli italiani vedere restituito ai loro figli, e a tutte le famiglie, un centro così moderno e bello, nel quale chiunque può avvicinarsi ai segreti e ai misteri della scienza con curiosità e inventiva. Si tratta di un eccezionale patrimonio del Paese che deve tornare a vedere la luce, più bello e moderno di prima”. Il ministro, che questa mattina ha chiamato il presidente della Fondazione Idis, Vittorio Silvestrini, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, si è detto “certo che a livello istituzionale si manifesti quanto prima l’impegno di tutti in questo senso”. Un pensiero, ha aggiunto, “va anche a tutto il personale che, fino a ieri, ha prestato il proprio servizio con dedizione e spirito di sacrificio nel polo campano”. STEFANO CALDORO Presidente Regione Campania Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, attraverso Radio Punto Nuovo da Bruxelles, dove si trova per impegni istituzionali, dichiara: “Siamo al lavoro dalla scorsa notte, sia per gli aspetti legati all’emergenza sia per capire cosa fare, quali risposte dare. C’è stato un grande lavoro dei vigili del fuoco e della altre autorità preposte: tecnici e inquirenti dovranno accertare le origini del rogo, ma al di là di questo ora servono risposte concrete. Ho sentito il prefetto di Napoli, che ha convocato per oggi pomeriggio un tavolo sull’emergenza. Ho parlato con il ministro Barca, per quanto riguarda i fondi per il Mezzogiorno, ed è stato attivato informalmente un tavolo di tecnici sulla questione risorse. Ho sentito inoltre i ministri Passera e Profumo, per gli aspetti di rispettiva competenza”. LUIGI DE MAGISTRIS Sindaco di Napoli “È un lutto per la cultura e la scienza della città, al di là del fatto che non ci sono state perdite umane”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris sul rogo che ha distrutto una parte di Città della Scienza la scorsa notte a Bagnoli”. “L’impressione” dichiara il sindaco” è che si tratti di una vicenda dolosa. Un incendio così devastante, partito dal mare, difficile pensare a una cosa accidentale”. De Magistris aggiunge su twitter: “Oggi migliaia di ragazzi e bambini di Napoli si sono svegliati piangendo per la distruzione di Città della Scienza, Napoli è sotto attacco”. Napoli è stata abbandonata, ma oltre a fare autocritica adesso la città deve essere unita per combattere e forze del male”. “Bisogna ripartire e – sostiene il sindaco – in una fase così delicata per questa città, bisogna aprire al contributo delle forze sane e democratiche che amano questa città per fermare il passo alle forze del male”. Il sindaco ha poi lanciato un appello al Governo che verrà affinché ci sia “ascolto” e venga data “una mano” perché Napoli “è stata abbandonata e tante cose le puoi fare se hai delle risorse”. SEVERINO NAPPI Assessore Lavoro Regione Campania “La Regione è vicina ai lavoratori di Campania Innovazione e della fondazione Idis. Studieremo ogni soluzione possibile affinché il danno delle strutture non porti anche alla dispersione del patrimonio delle conoscenze e delle competenze di questi lavoratori”. A dirlo è l’assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi, in merito alla situazione dei lavoratori di Città della Scienza, danneggiata ieri da un incendio. Nappi parteciperà con l’assessore regionale all’Università e alla Ricerca, Guido Trombetti, al tavolo di crisi convocato alle 17 di questo pomeriggio in prefettura. Città della Scienza attende risorse del Miur e della regione e i 160 lavoratori sono da 11 mesi senza stipendio.


LUIGI NICOLAIS Presidente Cnr “L’incendio di Città della Scienza è una ferita profonda, per Napoli e per l’intera comunità nazionale. In poche ore sono andati distrutti anni di lavoro, di sacrifici, di passione. Ma non dobbiamo, né possiamo restare fermi”. Così il presidente del Cnr, Luigi Nicolais, commenta l’incendio che ha devastato la Città della scienza di Napoli in cui è andata distrutta anche la mostra allestita dal Cnr sull’esploratore Fridtjof Nansen e le ricerche nell’Artico. “Tutti -afferma Nicolais- dobbiamo sentirci partecipi della sua ricostruzione, che dovrà avvenire in tempi rapidi e certi. Città della Scienza è il simbolo del riscatto di un’area e di una comunità che non può essere ridotto in macerie: per questo è necessaria una mobilitazione straordinaria della comunità scientifica e delle istituzioni, pubbliche e private. Come Cnr siamo particolarmente coinvolti e provati”. “In questi giorni -sottolinea Nicolais- Città della Scienza ospitava un’importante mostra iconografica e documentale su Fridtjof Nansen, esploratore, scienziato, politico norvegese, andata completamente distrutta”. “Sicuramente -conclude Nicolais- non ci rassegneremo né lasceremo morire un presidio di cultura, legalità e progresso come è stato e come tornerà ad essere Città della Scienza”. GIORGIO SALVINI Già Presidente dell’Accademia dei Lincei Carissimo Vittorio, sono molto triste per il grave incendio che ha distrutto la Città della Scienza, alla quale hai dedicato decenni di vita. Voglio ripeterti la mia ammirazione per quello che hai fatto, e la certezza che questo museo risorgerà, lo spero, col tuo nome e con il tuo contributo. Ricordo le tue belle lezioni e gli intensi discorsi di tanti amici. Ti prego vivamente di dirmi se posso essere utile alla rinascita, malgrado l’età avanzata. Io viaggio poco, ma spero di vederti in Roma. Un abbraccio affettuoso. GIORGIO FIORE Presidente Confindustria Campania “Occorre il massimo sforzo per far ripartire, anzi rinascere la Città della Scienza”. Lo dice a Labitalia il presidente di Confindustria Campania, Giorgio Fiore. “Invece di pensare – avverte – bisogna mobilitarsi per far rivivere quello che era un patrimonio tecnologico e museale per il territorio e per il Paese. La Città della Scienza era un punto di riferimento non solo per i turisti, ma anche per gli aspiranti imprenditori. Per non parlare degli studenti che prendevano a modello ciò che vedevano, a dispetto della crisi. Stiamo parlando – conclude Fiore – di quella che era una realtà che funzionava, un simbolo per la Campania e per il Mezzogiorno. Una strada da seguire e, quindi, visto come stanno ora le cose, da ricostruire al più presto”. VINCENZO DE LUCA Sindaco di Salerno “L’incendio della Città della Scienza mi addolora profondamente”. Lo dichiara il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. “Voglio esprimere la mia solidarietà alla città di Napoli, alle sue istituzioni, alla comunità scientifica. Viene distrutto un patrimonio straordinario della cultura e della ricerca, e anche un simbolo della rinascita della Campania e del Sud”, aggiunge De Luca. “Mi pare doveroso, oggi, dare vita ad un forte movimento per il recupero ed il rilancio della Città della Scienza. Ogni uomo di cultura, ogni istituzione, ogni persona legata al nostro territorio e alla costruzione di un futuro di sviluppo dovrà sentirsi impegnata a sostenere un progetto di rinascita”. FRANCO TAVELLA (Us Cgil Campania), Città della Scienza: Stipendi Lavoratori Sono Vera Priorità Napoli, 7 marzo - “Siamo al dramma nel dramma. Alla tragedia dell’incendio che ha distrutto Città della Scienza, si aggiunge la drammatica situazione dei lavoratori che sono costretti alla cassa integrazione in deroga e che vantano anche dodici mesi di stipendi arretrati”. È quanto ha affermato il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, intervenendo all’assemblea dei dipendenti della struttura che si è tenuta questa mattina a Bagnoli. Secondo Tavella “occorre che, insieme all’esigenza della ricostruzione e della reazione della città, venga tenuta in debito conto la priorità dei salari che riguarda centinaia di lavoratori”.


“Sono da evidenziare - ha aggiunto Tavella - la serietà ed il senso di responsabilità dei lavoratori, che hanno continuato a garantire impegno e presenza nella struttura in questi mesi difficili e in questi giorni drammatici”. “Occorre accelerare, quindi - ha concluso Tavella - le risorse che erano già in campo per Città della Scienza e destinarle al pagamento degli stipendi arretrati ai lavoratori che rappresentano, tra i vari creditori, la vera priorità”. CGIL: CITTÀ DELLA SCIENZA, RICOSTRUIRLA DOVE È NATA Il dibattito sulla possibile delocalizzazione di Città della Scienza diventa sempre più surreale e, in prospettiva, può ripercorrere strade già battute in passato: un dibattito infinito che ha come solo effetto quello di ritardare la ricostruzione”. È quanto sostengono i segretari generali Cgil di Campania e Napoli, Franco Tavella e Federico Libertino, secondo i quali “occorre innanzitutto impegnarsi tutti insieme, con spirito di unità e coesione, per accelerare l’erogazione dei finanziamenti e ricostruire in tempi rapidi Città della Scienza, partendo da una bonifica dell’area”. “Un sito di eccellenza, quindi, - continuano Tavella e Libertino - in un contesto ambientale risanato, per non farla apparire come una cattedrale nel deserto. In questo quadro per noi non vi è alcun dubbio che Città della Scienza debba essere ricostruita nello stesso luogo dove è nata”. “Infine - concludono Tavella e Libertino - non sottovalutiamo che la tempistica della ricostruzione incide direttamente ad immediatamente sui salari dei lavoratori. È del tutto evidente che prima finisce la fase di emergenza, prima si dà la possibilità a tutti i lavoratori di tornare a svolgere il lavoro per cui sono stati chiamati”. visita la pagina web LA SOLIDARIETÀ DEI LAVORATORI TESS AI COLLEGHI DI CITTÀ DELLA SCIENZA I lavoratori di TESS Costa del Vesuvio esprimono la loro solidarietà ai dipendenti di Città della Scienza - già provati da un’analoga vicenda di incertezza occupazionale - per il vile atto di barbarie subito che offende la cultura, la civiltà e l’operosità di Napoli e dell’intero Paese. Per questa ragione i lavoratori della Tess saranno presenti al flash mob di domenica mattina a Bagnoli ed hanno sottoscritto una colletta - simbolica per la cifra raccolta, considerato che sono circa 10 mesi che non percepiscono lo stipendio - per far sentire la propria vicinanza ai colleghi di Città della Scienza. I LAVORATORI DELLA UNA HOTEL SONO VICINI AI RAGAZZI DELLA CITTÀ DELLA SCIENZA Napoli, 7 marzo 2013 - Siamo rimasti veramente scossi da ciò che è accaduto. Tutti i lavoratori della Una Hotel sono vicini ai ragazzi della città della scienza. Questo è il ns modo per dimostrare solidarietà a chi ha momentaneamente perso il posto di lavoro in questo momento di crisi già profonda. Noi siamo a disposizione, soprattutto Giuliana, se hanno bisogno anche solo di un conforto. Vi vogliamo bene e siamo con voi sempre e comunque. Giuliana Fioretti e tutti i lavoratori della Una hotels. SEGRETERIA FISAC/CGIL REGIONALE CAMPANIA Napoli, 6/3/2013 -La Città della Scienza, centro di eccellenza scientifica e culturale a livello europeo, non esiste più. 160 lavoratrici e lavoratori, già in condizioni precarie per la tenuta economica ed occupazionale, hanno ora ancora meno certezze sul loro futuro, senza dimenticare tutto l’indotto che arriva ad interessare almeno altre 500 persone. Sono ancora in corso le indagini, ma sembra si stia fortemente accreditando la natura dolosa dell’incendio che l’ha devastata: un’ipotesi che, se confermata, palesa l’obiettivo di continuare ad abbrutire ed impoverire, non solo economicamente, la città ed il territorio. Abbiamo bisogno di reagire e di continuare a sperare nel sogno di una rinascita sia culturale che economica: Città della Scienza era ed è l’avamposto di un progetto positivo per tutto il Mezzogirono. Per questo va ricostruita con urgenza senza rassegnarsi a nessun genere di attacco. Invitiamo tutte le nostre lavoratrici e lavoratori a dare un segnale, anche piccolo, ma di grande valore etico e politico, contribuendo alla raccolta fondi per la ricostruzione di Città della Scienza e per dire tutti insieme: NON CI STIAMO!!! IBAN Città della Scienza: IT41X0101003497100000003256, causale Ricostruire Città della Scienza


CISL NAPOLI E CAMPANIA “La Cisl di Napoli e della Campania esprimono grande vicinanza ai lavoratori e alle imprese colpiti dal tragico rogo che ha distrutto Città della Scienza. Il sindacato di via Medina esige che si faccia quanto prima chiarezza su quanto accaduto e che si restituisca presto ai lavoratori, alle imprese e alla Città un Polo Scientifico e Culturale che rappresenta un punto di riferimento di grande rilevanza per Napoli e per la Campania”. GIANNI PITTELLA Vice presidente vicario del Parlamento Europeo “Il rogo di questa notte è un attentato alla civiltà e alla democrazia, Napoli e con essa il paese intero vede ancora una volta andare distrutti i germi del futuro e del riscatto: impegniamoci immediatamente, istituzioni e cittadini, nella ricostruzione delle strutture andate distrutte e con esse del tessuto civile della citta”‘. Così il vice presidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella, stigmatizza la distruzione della Città della Scienza. “La mia solidarietà e il mio sostegno – continua l’Europarlamentare – vanno al Comune di Napoli e alle autorità di gestione che hanno raggiunto con questa iniziativa straordinari risultati di diffusione e di coinvolgimento dei giovani nell’amore per lo studio delle scienze e nella ricerca il mio appoggio convinto e il mio invito a non mollare va anche alle tante imprese che stanno nascendo grazie al supporto pubblico nell’area di Bagnoli. Sono convinto -conclude- che la procura di Napoli farà presto luce sull’accaduto e assicuri alla giustizia i responsabili”. ECSITE - European network of science centres and museums The staff of Città della Scienza need to know that Ecsite stands in solidarity with them and that our network will do everything possible to help regain what has been lost,” says Catherine Franche, Executive Director of Ecsite. “Città della Scienza is a European icon in the promotion of scientific culture and public engagement with science and its institutional essence cannot be destroyed,” says Robert Firmhofer, President of Ecsite and Executive Director of Copernicus Science Centre in Warsaw, Poland. “The Ecsite network offers its Europe-wide support,” he adds. Reinforcing the notion that a science centre is more than the sum of its four walls, Città della Scienza is described on the Ecsite website as “above all a place where the informal and democratic dissemination of scientific knowledge becomes the lever for a new economic development. The history of the Fondazione IDIS-Città della Scienza is the history of a construction in southern Italy, of a new model of general development: a cultural and economic model to avoid the decline and enter into the Society of Knowledge”. CLAUDIE HAIGNERÉ, CEO Universcience, La Villette, Paris, France DAMIEN CAZE, MARIE PIERRE DE SURVILLE, BRIGITTE COUTANT, Direttori di Universcience, Paris We are deeply shocked by the terrible news concerning Citta de la scienza. I do hope there is no victim, we read it was the closing day. On behalf of all your friends and colleagues in Universcience, please extend our sympathy to all your staff in those difficult circumstances. Bon courage ASGER HØEG Director Experimentarium, Copenhagen, Denmark I am shocked by the news from Napoli. I am glad to learn that no person has been harmed. But the dream that you have worked for - now for more than 25 years – has turned into a nightmare. I pray that you will be able to find a way out this misery! PER-EDVIN PERSSON Director, Heureka, the Finnish Science Centre, Helsinki what terrible news about Citta! I hope no one was hurt? Enormous material damage! My heart goes out to all of you – hope you are safe and sound!


OLIVIER RETOUT CEO, Lascaux, International exhibition, Perigueux – France Les larmes versées ce matin à Bruxelles, si elles n’éteindrons pas cet ignoble incendie qui a ravagé votre si belle œuvre, témoignent, soit en sûre, d’une sincère amitié qui nous lie et d’une immense tristesse qui nous a envahi quand nous avons appris et pire encore vu, que le feu venait de dévorer “la Città”, l’une des plus belles fiertés de la Ecsite Family. Nous souffrons pour vous de cet injuste coup du sort, aux moments où l’Italie, l’Europe et l’époque ont tant besoin de Lumières. ROBERT FIRMHOFER President of Ecsite, the European network of Science Centres and Science Museums, Director of Copernicus Science Centre, Warsaw, Poland I am deeply moved to hear of the tragic fire, that destroyed tonight Città della Scienza. On behalf of the Ecsite community and Copernicus Science Center team I would like to express our deepest sympathy knowing the sorrow you must feel. Please accept our solidarity and support in this difficult time. You can count on your friends all over Europe and in Poland. MICHAEL PETER Chairman of SAASTEC On behalf of the SAASTEC Board of Management and the SAASTEC community I wish to extend our sympathy and support. Having visited your science centre a couple of years ago I can attest to its iconic status, not just in Italy, but in Europe and globally. I believe that your global leadership in this respect will continue because of the wonderful people who work for your organisation. We remember well your input and contribution to the SAASTEC community in the past and we wish to emphasise that we will be very willing to assist you in whatever way we can. Please do feel free to contact us in this respect. We wish you strength as you go through this difficult time of rebuilding your legacy. AYMAN ELSAYED Planetarium Science Centre, Bibliotheca Alexandrina, Egypt Ìm so sorry to know about the fire happened at the Città della Scienza. I hope you are all ok, and Ìm sure you’ll be back, overcoming this catastrophe, very soon. So sorry for all the Italian people for such a great asset. ANITA SHAW Deputy CEO, Techniquest, Cardiff, UK Your friends at Techniquest wish you the very best as you move forwards, and hope that you will soon rebuild. I am sure that with the hard work and dedication of your staff and the community it will not be long before you are welcoming us again. DAVID KRAMER CEO, Sci-Bono Discovery Centre, Johannesburg, South Africa We were horrified to hear the news of the fire. It is a tragedy and we wish you much strength in coping with this disaster. I assume that after everyone has had a chance to overcome the trauma of the fire that a process will start to rebuild and restore. It must surely be the case that an important Neapolitan, Italian and European asset like Città della Scienza must be rebuilt. Our thoughts and prayers are with you and your colleagues at this difficult time. HASAN DWEIK Vice President, Al Quds University, Palestine I received the news of the fire in the museum with shock and surprise. I knew that on the web, hope that you and all the friends are doing well and in good health and were saved, let me know if I can help in any way. Hope you overcome this tragic incident soon, I am sure you will.


GUILLAUME PAPET Laurent Chicoineau, Directeur, CCSTI Grenoble, France A toute l’équipe de la Città della scienza je souhaite un énorme courage et une énorme énergie pour rebâtir et reconstruire une aussi belle Cité. HANS GUBBELS CEO Continium, Netherlands Terrible and sad ..... remember the change you’ve made in some many peopl’s lives which will give you all the strength to continue. If there is anything I can do… ALIKI GIANNAKOPOULO NEMO, Amsterdam, Netherlands I could not stop thinking about this today. if there will be anything to do to help in the coming months to come I will be more than happy to do what I can. A big hug to all the team there... WENDY POLLOCK ASTC, Washington, USA Sending condolences for your terrible loss - with admiration for the inspiring example you’ve set for science centers everywhere. NISHA DAHIYA Indian PhD at the University of Camerino It is a tragic news! I am shocked to know about the accident. Kindly let us know about your support initiatives, we as student contributors would try our best to help you in the noble cause. PAULA HAVASTE Heureka, Helsinki, Finland I am so sorry about these horrible news. I wish you at Citta Della Scienza will rise again soon. I would be glad to help if there is something I could help with. PENNY FIDLER CEO, UK Association for Science and Discovery Centres The UK Association for Science and Discovery Centres offers support and warmest thoughts to staff at Città della Scienza following fire One of Europe’s largest and pioneering science engagement institutions, Fondazione IDIS-Città della Scienza, in Naples, Italy was destroyed by fire on Monday evening, 4 March 2013. This sad and shocking event marks a significant loss to Europe’s science engagement field. The UK Association for Science and Discovery Centres offers its support to all the staff at this hugely difficult time. Città della Scienza is a pioneering and vibrant member of the international science centre world, and a founding member of Ecsite. ASDC and many UK centres have worked closely with the team in Naples for the EU Time for Nano Project and other national and regional projects and know they have a strong and excellent team. Dr Penny fidler, CEO of ASDC said “The Science and Discovery Centres and Museums across the UK want the all staff at Città della Scienza to know that we stand with you at this difficult time and send our warmest wishes, support and friendship.”The beautifully modern Città della Scienza converted an 18th century factory in a former industrial seaside district of Naples into a place of interactive scientific enchantment and curiosity for its visitors and has inspired visitors in many ways, for many years. TAMAR MILLO Jerusalem Foundation “Sono venuta a sapere ieri sera del terribile incendio che ha colpito la Città della Scienza e sono ancora incredula. Immagino stiate trascorrendo dei momenti particolarmente difficili. So che la Città della Scienza


non è per voi solo un posto di lavoro ma che avete investito enormi energie e molta passione per fare di questo museo uno dei più apprezzati a livello internazionale. Un abbraccio da Gerusalemme. Vi sono vicina. ERIK JACQUEMYN CEO, Technopolis, the Flemish Science centre, Mechelen, Belgium No words can express the shock and disbelief the Technopolis team experienced upon hearing about the disaster that struck Città della Scienza. There is simply no describing the loss for the science centre field worldwide. On Monday evening the field lost more than a building; Città della Scienza was a bright shining beacon for its vision on bringing science closer to the people. Still, in these dark and difficult times, it is important to remember that Città della Scienzàs most important asset, its staff and visitors, has remained unharmed. The beloved science centre may have perished in flames, but what it stands for can withstand any fire. The entire Technopolis team is at your disposal to support you in any possible way. Just let us know how we can contribute to get you back on your feet again. ANNE SORNETTE ETH Zürich, Zürich, Switzerland Je suis venue visiter la “Città della Scienza” en mai 2012 dans le cadre du projet européen NERA. Ce projet réunis les professeurs des écoles de différents pays européens. J’étais accompagnée par un grand nombre de professeurs anglais, français, suisse, italien….etc… Nous avons trouvé au sein de la “Città” une atmosphère originale et d’excellente qualité pédagogique. Des expériences intéressantes, vivantes, interactives, un passage alliant la poésie( Georges Sand) et les sciences en passant par les jeux interactifs et les arts. Quelle complémentarité et quelle source d’éveil pour nos élèves.!!!!!!!!!!!!! Des jeunes scientifiques passionnés nous ont fait un parcours commenté. Un régal !!!! Je déplore et suis vraiment attristée par cette perte tellement importante pour la diffusion des connaissances. L’école ne suffit pas pour former nos futurs citoyens, nos futurs scientifiques. Les professeurs ont besoin de la Città comme outil pédagogique, c’est fondamental pour eux. Il en va de même pour les scientifiques. C’est au travers de la Città qu’ils diffusent leurs connaissances, qu’ils informent le publique. JOAN LATCHMAN The University of the West Indies, Trinidad We here at the Seismic Research Centre are saddened to learn of the loss of your Science Centre and even worse that it is possibly arson. This is indeed a tragedy, but I am heartened that your spirits are strong and that the courage to go forward is firm. We wish you every success for a quick return to full operational capacity. Celebrating 60 years of service to the region. Visit our Open House on the last Thursday of each month. Dr J. PATRICK GREENE Chief Executive, Museum Victoria, Melbourne We send our condolences to our colleagues at Citta della Scienza as you face the future after the disastrous fire. Everyone at Museum Victoria in Melbourne, which includes the Scienceworks Museum is distressed at the dreadful news and wishes to express our solidarity with our colleagues in Naples. FLAVIA BALBONI Relazioni esterne Fondazione Telethon Vi scrivo per esprimervi la mia vicinanza. Sono certa che non vi darete per vinti e la Città della Scienza risorgerà ancora più bella. Un abbraccio forte. DONATELLA TROTTA Giornalista Carissimi Amici, da ieri sera tardi sono sotto choc con voi. Incredula. Sconvolta. E anche sgomenta. Mi rendo conto che le parole non bastano a esprimervi tutta la mia vicinanza affettuosa e la solidarietà radicale. Ma sono con voi. Come sempre. E vorrei dirvi semplicemente che resto accanto a voi, disponibile anche a


pensare insieme come ripartire, subito. Perché nel disastro che ci ha colpiti (tutti: ciascuno di noi, con voi), le cui cause sono inevitabilmente oggetto di indagine, ho una sola certezza: non dovete, non dobbiamo arrenderci. Bisogna ricostruire Città della Scienza, e renderla anche più bella di prima. Da questo punto di vista mi sembra che un segno importante - tanto simbolico quanto miracoloso - sia la sopravvivenza, nella distruzione totale, del nuovo Teatro Galilei, da poco inaugurato insieme. Non vi sembri utopistico: forse – penso - è proprio da lì che bisogna ricominciare: dagli splendidi amici delle Nuvole, presidio di civiltà nella barbarie dilagante, testimoni di operosità infaticabile e ostinata, sentinelle di speranza per i bambini i ragazzi e i giovani della nostra città. Come loro sono stati capaci pressoché senza fondi di dar vita a un progetto di progettazione partecipata, così questo modello deve estendersi a tutta Città della Scienza, per la sua rinascita dalle proprie ceneri. Come l’Araba Fenice. VALERIA URSINI Istituto di Genetica e Biofisica del CNR Una grande tristezza mi ha colpito stamattina vedendo la struttura del padiglione distrutta dal fuoco. Ovviamente anche per la nostra bellissima mostra “Il filo della vita” che con tanto entusiasmo avevamo realizzato insieme. Qui siamo tutti senza parole! A nome mio e dei colleghi dell’IGB che hanno collaborato alla mostra, vi chiediamo di contare su di noi per qualunque cosa possa esservi utile nell’immediato e nel futuro. SIMONETTA CHELI Head of Coordination Office Directorate of Earth Observation Programmes ESA, ESRIN Ho appreso del gravissimo incendio che ieri sera si è sviluppato nei padiglioni di Città della Scienza causando ingenti danni a quasi tutta la struttura. Dalle notizie che ci sono giunte, infatti, sembra che solo uno dei padiglioni della vostra realtà sia stato risparmiato e che del resto rimangano al momento soltanto le mura perimetrali. Sono molto addolorata dell`avvenimento che ha colpito quello che consideriamo uno tra i luoghisimbolo dell`impegno e della forza propulsiva del nostro Paese e in cui abbiamo sempre creduto e puntato nel corso degli anni. Sono state tantissime le occasioni che ci hanno visto fianco a fianco impegnati nella divulgazione delle eccellenze scientifiche e tecnologiche italiane ed europee con successo di pubblico e mediatico. Stamane siamo stati numerosi qui in ESRIN a condividere lo sgomento e il dispiacere per quanto accaduto e non possiamo non sperare già in una pronta ripresa del progetto e della capacità progettuale di Città della Scienza. La vocazione all’impegno e alla creazione di opportunità di crescita sono sempre stati elementi distintivi di tutto il vostro staff e questo mi fa ben sperare in una rinascita, sebbene al momento si prospetti faticosa. GIUSEPPE PELLEGRINI Observa science in society Siamo scioccati da quanto abbiamo saputo e visto sull’incendio della città della scienza. Voglio, a nome di Observa, farvi sentire tutta la nostra vicinanza in questo momento che immaginiamo difficilissimo. Un abbraccio da tutto il team di Observa. ILARIA MORGANTI - ricercatrice ASK PAOLA DUBINI - direttore ASK STEFANO BAIA CURIONI - vice presidente ASK CENTRO DI RICERCA ASK, Università Bocconi Scriviamo per esprimere a nome di tutto il Centro ASK dell’Università Bocconi, la nostra più grande solidarietà in questo momento di profondo dolore civile. La Città della Scienza era un luogo davvero unico, nel quale respirare un’aria nuova, diversa, carica di energia, professionalità, entusiasmo, italianità. Ho avuto modo di incontrarla e di visitare la Città della Scienza nel 2008 e da allora ho seguito come persona e come ricercatrice, che si occupa di politiche culturali, il vostro lavoro, bellissimo e importantissimo. Abbiamo perso un pezzo di patrimonio, abbiamo perso un pezzo di comunità, abbiamo perso un pezzo della nostra identità. Non la speranza. Davvero di cuore, siamo con tutti i lavoratori della Città della Scienza.


Associazione LEGALMENTE, Orbetello (Grosseto) La nostra associazione è rimasta senza parole nel vedere le foto che sono corse stamani sul web. È una perdita incommensurabile. Siamo vicini al vostro dolore. CHIARA INVERNIZZI Polo Museale dell’Università di Camerino Attoniti per quanto accaduto, vogliamo esservi vicini in ogni modo, sostenervi per come riusciamo e possiamo dirvi che questa tragedia colpisce nel profondo anche noi, ma non può annientare. Insieme a tutto il personale del Polo Museale Unicam (Alessandro, Maria Luisa, Roberta, Sonia, Domenico, Massimo, Gianluca e Massimo) siamo al vostro fianco per ogni possibile necessità. MARCO BIANUCCI Ricercatore CNR Sono sconvolto da quanto accaduto. Non so quanto vi sia di conforto ma mi sento in dovere di esprimere la mia vicinanza a tutti voi e la condivisione del dolore per quanto è accaduto. Non perdiamo le speranze, dalle ceneri si può rinascere più forti di prima. ALBERTO MICHELINI, ALESSIA MONTANI, GIORGIA SIMONCELLI, ALESSANDRA POCCI Fabula in Art Siamo sgomenti per la terribile notizia dell’incendio di Città della Scienza. Napoli e l’Italia perdono un grande patrimonio di cultura e di conoscenza, vi siamo vicini. Con stima e affetto. SALLY DUENSING King’s College, London I wanted to send my love and support to you and the wonderful Città della Scienza staff. It is hard to comprehend this enormous tragedy. You all must be in a huge state of shock. Please let me know if there is anyway I can be of help. With great warmth. IL CDA E I LAVORATORI DELLA FONDAZIONE C.I.V.E.S. LA CULTURA PER LA CULTURA La distruzione di Città della Scienza, avvenuta nell’incendio del 4 Marzo, rappresenta una tragedia e una grave perdita per tutti i cittadini napoletani, campani e italiani. Ogni volta che un luogo di cultura e di conoscenza viene chiuso, distrutto, danneggiato, tutti diventiamo più poveri. La Fondazione C.I.V.E.S. vuole contribuire concretamente alla raccolta di fondi per la ricostruzione di Città della Scienza e manifestare solidarietà verso i lavoratori che vivono un momento di grande difficoltà e incertezza per il loro futuro. Per ogni biglietto del museo venduto nel mese di marzo 2013 devolveremo 50 centesimi alla Fondazione Idis, certi che la ricostruzione di un luogo di cultura sia un dovere di ognuno di noi e di tutte le istituzioni culturali. Scarica la locandina CUR (Comitato di coordinamento regionale delle università campane) Città della Scienza non deve morire L’incendio che lunedì notte ha distrutto il migliore Science Centre d’Europa ha lasciato tutti noi sconvolti. Al dolore segue però la ferma volontà di contribuire a non vedere vanificata un’esperienza che ha, in maniera esemplare, dimostrato al mondo intero come la conoscenza possa essere volano di sviluppo, civiltà e crescita sostenibile. Se non saranno dimostrate le cause accidentali, Città della Scienza è stata distrutta dallo stesso modello culturale che si è impegnata a sconfiggere e ciò non può essere consentito per l’alto valore simbolico che questo evento rappresenta. Reagire è necessario, reagire subito è indispensabile. È stato ferito gravemente uno dei simboli della nostra comunità fondata sul convincimento che la libertà di pensiero e di parola e la capacità dei giovani di governare il proprio destino, possono essere garantiti soltanto dal continuo stimolo della curiosità intellettuale e dalla personale acquisizione dei mezzi per capire un mondo sempre più complesso. La missione di facilitatore che si era data Città della Scienza era tutto questo e tale dovrà continuare ad essere soprattutto in un territorio socialmente ed economicamente così


fragile come il nostro. Mai come ora è necessario che istituzioni e cittadini diano il proprio contributo per ricostruire la struttura, ripristinarne i servizi e tutelare il corpo dei 160 lavoratori nel più breve tempo possibile. La forza e l’autorità dei valori condivisi della nostra comunità si misureranno in questo modo. I rettori Filippo Bencardino, Università degli Studi del Sannio Lucio D’Alessandro, Università Suor Orsola Benincasa Massimo Marrelli, Università degli Studi di Napoli Federico II Raimondo Pasquino, Università degli Studi di Salerno Claudio Quintano, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Francesco Rossi, Seconda Università degli Studi di Napoli Lida Viganoni, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” FABIO CARNIELLO Science Centre Immaginario Scientifico (IS) museo della scienza interattivo e multimediale Io, Aura e tutto l’Immaginario Scientifico si stringe a voi e a Città della Scienza. In qualsiasi modo potessimo essere d’aiuto per la rinascita, contate su di noi. Un abbraccio, Fabio FONDAZIONE VALENZI Solidarietà e vicinanza a Vittorio Silvestrini e a tutti i dipendenti della Fondazione Idis La Presidente della Fondazione Valenzi Lucia Valenzi e il Segretario Generale Roberto Race, unitamente a tutto lo staff dell’Ente, esprimono, profondo dolore e sgomento per il tragico incendio che ha colpito il polo scientifico e culturale della Città della Scienza di Bagnoli (Napoli). L’Istituzione, fin dalla sua nascita nel 1990, ha rappresentato per la città di Napoli un modello virtuoso e possibile da seguire per la riconversione di un territorio controverso e problematico oltre che un collettore di professionalità, idee e progetti di eccellenza nel campo della scienza e della cultura in generale. Tutto ciò è sempre stato reso fattibile grazie alla tenacia, al coraggio e alla lucida pianificazione di personalità di altissimo profilo umano e scientifico, le quali, con amore e passione per la propria terra, hanno portato avanti e accresciuto negli anni l’ambizioso progetto. La Fondazione Valenzi proprio nel corso delle ultime settimane aveva avuto il piacere di intraprendere con la Città della Scienza un percorso di progettualità condivisa su alcune tematiche. Al Presidente della Fondazione Idis Vittorio Silvestrini e a tutti i dipendenti del polo va la piena e sentita solidarietà della Fondazione Valenzi, con la speranza che la magistratura faccia piena chiarezza sugli accadimenti. ALESSANDRO GIARI Presidente A.P.S.T.I Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani Abbiamo tutti appreso con sconcerto e profondo dispiacere la notizia dell’evento disastroso che vi ha colpito. Esprimo la solidarietà anche a nome di tutti i Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani, e la disponibilità a collaborare perchè si sviluppi la consapevolezza della grave ferita che questo evento arreca ad una parte significativa del patrimonio della cultura scientifica del nostro Paese. Per questo vi vorremmo aiutare, seppur con le nostre poche forze disponibili, a costruire le azioni che possano essere immediatamente messe in campo per recuperare risorse indispensabili ad un immediato intervento di ricostruzione e di ristrutturazione di tutta l’area investita dall’incendio. Siamo a vostra disposizione, un caro saluto, Alessandro Giari VALERIJ LJUBIN Accademia delle Scienze Russa Ho saputo oggi dall’internet dell’incendio nella Città della Scienza a Bagnoli. Mi rincresce tanto. La mia solidarietà ai tutti voi. Speriamo che vi riesca di ricostruire tutto il più presto possibile. Un saluto e un abbraccio cordiale. Prof. Valerij Ljubin.


ENRICO PREDAZZI Presidente Agorà Scienza È con sgomento che ho sentito stamattina presto le terribili notizie. A titolo personale e come presidente di agorà scienza desidero non solo esprimere le mia solidarietà teorica ma, nella misura, ahimé limitata delle nostre disponibilità pratica. Hanno bruciato Città della Scienza in un modo indegno di un paese civile. Un abbraccio, Enrico. MASSIMO DELLA VALLE Istituto nazionale di astrofisica Leggo sgomento e incredulo quanto riportato dal giornale. Per quel poco che possiamo, conti sul supporto dell’Osservatorio Astronomico. Passati questi momenti di inevitabile sconforto, da subito metto a disposizione il nostro Auditorium, se utile per le vostre iniziative. Le esprimo tutta la mia vicinanza e la abbraccio forte. LUCIO FREGONESE Presidente SISFA (società italiana degli storici della fisica e dell’astronomia) A nome di tutti i soci della SISFA esprimo il più vivo sostegno e incoraggiemento nella difficilissima situazione che si è determinata in seguito al disastroso rogo di quasi tutte le strutture di Città della Scienza. A voi ci accomuuna la passione per il sapere scientifico e la convinzione, a d un tempo morale e intellettuale, che questa particolare espressione della cultura umana vada promossa e divulgata, insieme con la sua affascinante storia, nel modo più ampio possibile, soprattutto tra i giovani. La ferita inferta a voi, ma anche alla città di Napoli, al Paese e ai valori della cultura, la sentiamo quindi anche molto profonda su di noi. Proprio per questo vi incoraggiamo e vi esortiamo a perseverare nel sogno difficile ma non impossibile di una rinascita. ROBERTO MARCUCCI Casa editrice L’Erma di Bretschneider Carissimi Vittorio e Vincenzo, questa notte con internet ho saputo del gravissimo terribile incendio che ha quasi distrutto il bellissimo Museo e Science Center che conosciamo. Vi siamo noi tutti vicini in questo momento con l’augurio che il vostro “sogno” possa presto essere ricostruito con l’aiuto di tutti e per un futuro migliore per i nostri figli. Con affetto, Roberto e noi de L’Erma MARIO RIGUTTI ex presidente della Società Astronomica Italiana Non so dirti il dispiacere che mi ha fatto la notizia terribile dell’incendio che ha distrutto tanta parte del tuo lavoro, della passione, dell’impegno profuso per il bene della scuola e della gente che si vuole avvicinare in qualche modo alla scienza. Ho provato a figurarmi come mi sentirei se fosse successo a me e non ci sono riuscito tanto la cosa mi sembra mostruosa. Certo io non posso fare nulla, ma almeno vorrei che tu sapessi – se qualche conforto ti può dare – quanto ti sono vicino in questo terribile momento e quanto vorrei che tu trovassi il concorso di chi potrebbe darti una mano per permetterti di ricostruire quella bellissima cosa che hai saputo creare per la diffusione della cultura del nostro Paese. Intorno a te ci sono persone di valore che ti saranno certamente di conforto e sono sicuro che saranno i primi a voler ricominciare. Io, purtroppo, posso fare solo auguri, a te, a Luigi Amodio, a tutti quelli che condividono con te quanto è accaduto, perché quanto vi aspetta vada nel modo migliore. Ma sono auguri affettuosi che vengono dal profondo del cuore. Tuo Mario Rigutti. STEFANO BOERI Assessore alla Cultura del Comune di Milano L’incendio (probabilmente doloso) della Città della Scienza di Napoli è un atto gravissimo. Un attacco crudele a chi sta riuscendo con sforzi immani a recuperare alla cultura uno dei grandi giganti industriali abbandonati italiani: la grande acciaieria abbandonata di Bagnoli. Eppure, il fatto che un rogo così disastroso non abbia intaccato il Teatro della Città della Scienza è un segno. Il segno potente di una città che non cede; e che a partire dalla


cultura si rilancia con un progetto di recupero ancora più forte e ambizioso di quello andato in fumo. Aiutando Napoli a raccogliere i fondi per un nuovo progetto, Milano può dimostrare come la cultura di questo nostro Paese sia una; una sola. E che artisti, letterati, musicisti, studiosi, architetti, operatori, amministratori, diversi per dialetto e lontani per origine, sono tutti in queste ore vicini a Napoli; stretti attorno a quel Teatro rimasto intatto in mezzo alle ceneri. (dal blog http://www.stefanoboeri.it/ del 5 marzo). LEONARDO MEROLA Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Desidero farvi giungere il più affettuoso e forte segno di solidarietà per la sconvolgente vicenda dell’incendio che mette in ginocchio un’Istituzione tanto prestigiosa per la nostra Città e avvilisce il lavoro di tanti, come voi, che amano e si prodigano per pomuovere la Cultura e per respingere la barbarie. Ma ce la farete (ce la faremo), non ho dubbi. Leonardo Merola FERDINANDO DI ORIO Magnifico Rettore Università dell’Aquila Carissimi amici, vi siamo vicinissimi per questa incredibile sciagura che ha colpito oltre alla bellissima città di Napoli, voi e la conoscenza scientifica. Oltre al danno materiale, considero gravissima la perdita di quello che era il simbolo del ruolo che la Scienza può determinare per il rilancio del nostro Mezzogiorno. Siamo a vostra disposizione per ogni iniziativa che riterrete utile per collaborare alla ricostruzione. Un grande abbraccio, Ferdinando di Orio GIOVANNI LA RANA Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Rimango senza parole di fronte a quanto è accaduto alla Città della Scienza. Episodio agghiacciante che ha visto la distruzione in pochi minuti di quanto costruito in anni di lavoro e sacrifici vostri e di tanti collaboratori, mandando letteralmente in fumo una struttura di riferimento per la conoscenza scientifica a livello cittadino e nazionale. Ci tengo a ricordare che sin da quando ho iniziato il mio mandato come direttore della Sezione INFN di Napoli, ho visto nella Città della Scienza un partner formidabile per l’INFN, per poter dare impulso alla diffusione della cultura scientifica ed alla condivisione delle scoperte scientifiche con i giovani e con il grande pubblico, aspetti importanti quanto la ricerca stessa. Nelle iniziative che l’INFN e la Città della Scienza stanno portando avanti (tavole rotonde, seminari, mostre, lo show dell’Universo …) ho avuto modo di apprezzare il forte impatto che queste attività hanno sul territorio, sia nel presente che come investimento per il futuro nella formazione culturale delle giovani generazioni. Vorrei esprimerti da parte mia e della Sezione di Napoli tutta la solidarietà, sottolineando che la tenacia, la capacità di non scoraggiarsi e la lungimiranza di fronte ad eventi devastanti come questo, appartengono alla cultura scientifica. Questi aspetti devono darci forza, con la partecipazione di tutta la comunità scientifica, per la ricostruzione di quanto è stato purtroppo distrutto, ed essere al contempo motivo per rinsaldare maggiormente la nostra collaborazione. Un caro saluto, Giovanni MICHELE CAMPANELLA pianista Tra i tanti ricordi che mi legano profondamente alla mia città, uno mi torna alla mente con un pizzico di orgoglio. Parlo di quel giorno per lei così significativo che allietai con la mia musica. La distruzione del lavoro suo e di tanti suoi collaboratori mi colpisce profondamente, mi amareggia, mette sale nelle ferite che la nostra città non ci risparmia. Vorrei, sinceramente, di cuore, esserle di qualche aiuto. So soltanto suonare il pianoforte e quindi soltanto così posso darle una mano. Le offro la mia disponibilità per un qualsiasi evento che possa essere utile alla causa. Intendo una serata musicale a Napoli, fuori Napoli, fuori Italia, dovunque lei voglia e possa raccogliere adesioni concrete per la ricostruzione. Non metto neanche in discussione se essa debba farsi o no. La perdita definitiva della Città della Scienza Napoli non se la può permettere.


BANCA ETICA Sostiene l’appello: “Ricostruiamo subito la Città della Scienza. Un bene comune primario” I soci e i dipendenti di Banca Etica in Campania e in tutta Italia sono profondamente indignati per il vile attentato che ha parzialmente distrutto quel simbolo di riscatto e di rinascita che è la Città della Scienza di Bagnoli (Napoli) e hanno deciso di sostenere in ogni modo la campagna di solidarietà “Ricostruiamo subito la Città della Scienza come bene comune primario”. Professoressa LUISA CIFARELLI Presidente della Società italiana di fisica È con vero e profondo rammarico che abbiamo asssistito pochi giorni fa al rogo della Città della Scienza, a Napoli. Si tratta di un’importante realtà culturale del nostro Paese, ben coosciuta e apprezzata anche all’estero, che è andata così distrutta. Nell’associarmi a nome della Società italiana di fisica e della European Phisycal Society che ho l’onore di rappresentare, alla tristezza di tutti coloro che hanno fin qui dato vita alla Città della Scienza,vorrei esprimere con convinzione, malgrado le innegabili difficoltà economiche e politiche che il nostro paese sta attualemente incontrando, il forte auspicio che tutto sia messo in opera a livello delle Istituzioni affinchè la costruzione di una nuova Città della Scienza possa essere avviata il prima possibile. ERMINIA MAZZONI europarlamentare, presidente della Commissione Petizioni, componente della Commissione per lo Sviluppo regionale Napoli è stata ferita al cuore, perchè è stato colpito un importante simbolo di speranza. La città della Scienza si è sgretolata velocemente sotto un fuoco che ha divorato travi, mura e struttura, ma lo spirito del progetto non deve morire in una notte. Messo da parte il comprensibile sconforto, Vi invito a rilanciare subito con idee e progetti nuovi per prendere al volo l’impegno ufficializzato dalla Commissione Ue. Un caro e commosso saluto, Erminia Mazzoni FLAVIO CORRADINI Full Professor of Computer Science at the University of Camerino La tragica notizia dell’incendio che ha distrutto la Città della Scienza ci lascia attoniti, increduli e con una grande amarezza nel cuore. Sappia che vi siamo particolarmente vicini, con la certezza che, in tempi brevi, tornerà ad essere quella grande eccellenza italiana conosciuta ed apprezzata a livello internazionale. Un abbraccio affettuoso, Flavio Corradini ANTONIO EREDITATO professore all’Università di Berna e direttore del Laboratory for High Energy Physics e dell’ Albert Einstein Centre for Fundamental Physics Tutti i ricercatori, studenti e docenti di Berna, e in particolare gli italiani, ti sono vicini in questo momento terribile. Lavoriamo assieme per una pronta rinascita della Città della Scienza. Conta su di noi. ALESSANDRO PASCOLINI Università degli Studi di Padova Partecipo con grande dispiacere al tuo dolore per il rogo della Città della scienza.Spero sia stato un incidente, perché se si trattasse di un’azione dolosa sarebbe segno di un grave attacco ai nostri più fondamentali valori Mi auguro che presto possiate ricominciare e ricostruire quanto prima il vostro grande progetto in tutte le sue articolazioni. FRANCESCO FIDECARO Direttore del Dipartimento di Fisica Università di Pisa Abbiamo visto con sgomento le immagini dell’incendio che ha devastato Città della Scienza. Si tratta di un danno gravissimo per tutti: per i giovani che perderanno una straordinaria occasione di avvicinarsi alla scienza, comunque per tutte le generazioni, che non potranno arricchire la propria visione del mondo integrandola con gli occhi della scienza, per gli scienziati stessi, che hanno come compito, oltre che la


costruzione delle conoscenze, anche la loro diffusione, e infine per chi ha dedicato tantissime energie per fare sì che Città della Scienza diventi realtà in condizioni diffiicili. Le conoscenze possono solo aumentare, questa è la loro forza, e non ci può essere evento, accidentale o non, che ne possa fermare il progresso. Vogliamo fare in modo che i danni siano solo temporanei, e che si trovi il modo di proseguire l’opera intrapresa da Città della Scienza. Per gli amici e i colleghi del Dipartimento di Fisica e della Sezione INFN di Pisa, Francesco Fidecaro. RUGGERO VAGLIO Full Professor of General Physics and Solid State Physics. Department of Physics - University of Napoli Federico II È stato un colpo durissimo, ma presto attenuato dalla sensazione dell’incredibile ondata di solidarietà, di tutti e a tutti i livelli che è arrivata subito dopo. Io stesso, che ho solo avuto il privilegio di collaborare in passato con voi ad alcune iniziative di Città della Scienza, ho ricevuto da tutta Italia e da parti del mondo messaggi di solidarietà e incoraggiamento. Mio figlio, neo studente di fisica, aveva le lacrime agli occhi, e mi ha chiesto cosa potevano fare di concreto lui e tutti i ragazzi iscritti a fisica per partecipare alla ricostruzione della Città. Naturtalmente, per quanto potrò, mi adopererò io stesso al meglio nell’ambito del Dipartimento di Fisica e della comunità di Fisica della Materia CNR, per fare in modo che arrivi il massimo concreto contributo alla rinascita della Città. Vi abbraccio, Ruggero MICHELE EMMER Dipartimento di Matematica, Sapienza Università di Roma Una tragedia inaudita. Mi sento anche io privato di una parte della mia vita. Per qualsiasi cosa sono a disposizione. Cari saluti, Michele Emmer GIOVANNI BATIGNANI direttore dell’INFN di Pisa La sezione di Pisa dell’INFN è rimasta pesantemente colpita dalle immagini della distruzione della Città della Scienza. È un danno enorme, morale e materiale, ma la conoscenza non si può arrestare e siamo sicuri che il sapere ed il progresso non saranno fermati da questo evento. Desidero comunicarvi la nostra partecipazione, la nostra solidarietà ed il desiderio di contribuire alla sua ricostruzione. Un caro saluto da tutti noi, Giovanni Batignani GIUSEPPE D’ALESSIO professore ordinario di Chimica Biologica della Facoltà di Scienze dell’Ateneo Federico II di Napoli Contro lo scempio della Città in fiamme urlo il mio saluto a te: la ricostruiamo subito la Città della Scienza, e più antica, più importante di prima. È una speranza e una promessa a noi stessi, a noi napoletani come te, sì come te, non ho sbagliato, che hai fatto in questa città cose che pochi napoletani hanno avuto il coraggio di fare. Ciao Vittorio FORTUNATO DANISE Presidente Club UNESCO Napoli Gli obiettivi dei Club sono basati su quelli dell’UNESCO Internazionale SCIENZA-CULTURA-EDUCAZIONE, pertanto colpendo Città della Scienza è stata colpita la cultura di tutto il mondo e in particolare quella che in passato ha reso Napoli capitale europea. Questa distruzione ha privato i cittadini della possibilità di avvicinarsi al mondo scientifico, diritto sancito dalla Carta dei Diritti Umani. Il nostro augurio e la nostra speranza è che Città della Scienza ci venga restituita al più presto nel suo nuovo splendore. CARLO FERDEGHINI Direttore di CNR SPIN Vorrei esprimere il mio personale dispiacere e quello dell’intero Istituto CNR SPIN, che mi onoro di dirigere da qualche mese, per la tragedia che si è consumata nel rogo di Città della Scienza. La comunità scientifica che fa riferimento al mio Istituto, e soprattutto la componente campana, ha dato da sempre significativi


contributi alle tante e pregevoli iniziative di divulgazione scientifica portate avanti dalla tua Fondazione. Sono sicuro che le forze più sane di questo Paese si metteranno immediatamente all’opera per ricreare le condizioni di una rinascita di questa importante istituzione. Voglio confermarti che, come Istituto CNR SPIN, saremo al fianco di tutte le iniziative concrete che si svilupperanno nel prossimo futuro per dare seguito alla ricostruzione di Città della Scienza. SIMON CREASEY Director British Council Naples Ho avuto subito l’impressione di come tale struttura rappresentasse per Napoli non solo un polo di riferimento culturale e scientifico ma anche un punto di riferimento per le famiglie ed i figli. La mia solidarietà va a Lei ed a tutto il personale di Città della Scienza. Cordiali Saluti PIETRO CERRETA Associazione ScienzaViva – Istituto per la Formazione Scientifica Esperienziale Un sentimento di sconforto ci ha presi tutti per quanto è successo a Città della Scienza. Siamo con te e siamo con voi. Per il momento un abbraccio affettuoso, con la speranza di tempi migliori, da parte dei nostri soci. Cari saluti, Pietro Cerreta NICOLA COLONNA Ricercatore ENEA È con profondo rammarico che ho appreso dell’incendio e della conseguente distruzione di uno dei luoghi simbolo di Napoli.Mi auguro che presto si potrà mettere mano alla ricostruzione di un luogo che è stato importante per la città e per l’Italia intera. Spero che presto potremo rivedere l’Idis e il suo personale tornare attivo e propositico come sempre. Nicola Colonna I Ricercatori dell’Istituto di Cibernetica del CNR esprimono il loro sgomento per l’incendio di Città della Scienza. Nella convinzione che la cultura e l’educazione scientifica siano valori fondamentali e irrinunciabili in questi anni difficili per l’Italia e per Napoli in particolare, sentono di dovere esprimere la loro solidarietà in modo concreto e quindi mettono a disposizione le loro competenze ed energie per la ricostruzione immediata di Città della Scienza. PETIZIONE ON LINE LANCIATA DALLA DIREZIONE DEL MASTER IN GIORNALISMO E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DELLA SCIENZA, UNIVERSITÀ DI FERRARA RICOSTRUIRE LA CITTÀ DELLA SCIENZA DI NAPOLI, CITTÀ MARTIRE DELLA CULTURA Il rogo che ha devastato la Città della Scienza di Napoli rischia di porre fine a una delle più interessanti e coraggiose esperienze italiane di diffusione della cultura scientifica e di riuso delle aree industriali dismesse. Voluta da Vittorio Silvestrini, fisico presso l’Università Federico II e presidente della fondazione Idis, era da tempo in condizioni economiche difficilissime, nonostante i buoni risultati imprenditoriali conseguiti grazie all’impegno e alle capacità di quanti vi lavoravano in condizioni di grande precarietà ma altrettanto entusiasmo. L’incendio doloso è l’ultimo anello di una catena di distruzioni e saccheggi (Pompei, Biblioteca dei Girolimini) che fanno di Napoli una città martire della cultura. Impegnare le forze politiche a ricostruire la Città della scienza nello stesso sito, rilanciarla nel circuito della cultura internazionale, assicurarle solidità economica e organizzativa Assumere – da parte di istituzioni pubbliche e private – concrete iniziative di “adozione”, collaborazione, sostegno e finanziamento di specifici interventi necessari al ripristino delle attività dell’istituzione napoletana L’appello è rivolto a tutti, e in particolare a coloro (individui e istituzioni) che in questi anni hanno indicato nella società della conoscenza la peculiarità della civiltà europea e il motore di uno sviluppo economico più equo e sostenibile. Michele Fabbri (Master in giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza, Università di Ferrara) Marco Bresadola (Master in giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza, Università di Ferrara) Guido Barbujani (Università di Ferrara) Marcello D’Agostino (Università di Ferrara) Paolo Frignani (Università di Ferrara)


Carlo Peretto (Università di Ferrara) Maria Anita Rampi (Università di Ferrara) APPELLO SCIENZA IN RETE RICOSTRUIAMO IN FRETTA LA CITTÀ DELLA SCIENZA La notizia dell’incendio della Città della Scienza di Napoli ha scosso profondamente il Paese. Le nostre associazioni, che a diverso titolo si occupano di cultura, non possono rimanere insensibili di fronte a questo evento negativo per la rinascita culturale e civile di una città e di un’intera nazione. Nata nel 1996, la Città della Scienza di Napoli ha rappresentato in questi anni una delle espressioni più vivaci e innovative di diffusione pubblica della scienza, affinché anche questa imprescindibile componente della cultura diventasse davvero una lingua comune, a partire dal coinvolgimento delle giovani generazioni. La rinascita civile ed economica del Paese passa, infatti, anche da una compiuta “cittadinanza scientifica” dei suoi abitanti e in primis dei suoi governanti, a cui è sempre più richiesto di “conoscere per deliberare”. Le mostre, i dibattiti, gli exhibit, le manifestazioni di grande successo di pubblico come “Futuro Remoto“ di Città della Scienza hanno profondamente innovato in questi anni il modo di raccontare l’impresa della conoscenza umana, ponendo il Centro napoletano all’avanguardia – fra le altre cose – della museologia contemporanea. Non è un caso che l’articolo 9 della Costituzione italiana metta insieme tutela del patrimonio storico e artistico e promozione della cultura tecnico-scientifica. La Città della Scienza rappresenta una sintesi di questi valori e ha saputo in questi anni connettere la complessa eredità del Polo siderurgico di Bagnoli con le nuove sfide che oggi la ricerca scientifica ci pone. Pertanto le nostre Associazioni chiedono al nuovo Governo una risposta immediata con il finanziamento della sua ricostruzione in tempi rapidi. Risponda il Governo che va a nascere con un atto che dia sostanza ai mille impegni elettorali assunti da tutti i partiti sulla cultura. Noi seguiremo da vicino l’operato dei pubblici poteri a favore di Città della scienza, ne daremo notizia costantemente sui nostri organi di informazione, dando il nostro contributo, per quanto ci compete, alla sua rinascita. Italia Nostra – il presidente MARCO PARINI ICOM-Italia – il presidente ANDREA GARLANDINI Gruppo2003-Scienzainrete – la presidente MARIA GRAZIA RONCAROLO APPELLO A.I.C.S. - ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA SPORT CITTÀ DELLA SCIENZA DEVE RINASCERE Città della Scienza è un desiderio, una speranza, un sogno realizzato. È l’orgoglio di Napoli. Oggi, dopo l’incendio devastante, è lo scheletro di un fallimento civile e sociale. A Napoli, per anni, fisici, matematici, biologi, naturalisti, astronomi, geologi, chimici, psicologi, informatici, musicologi e pedagogisti hanno sperimentato e costruito percorsi didattici e sistemi di divulgazione scientifica nei padiglioni affacciati sull’arenile di Bagnoli, mentre di fianco procedeva la dismissione degli impianti dell’Italsider. La rinascita del vecchio quartiere operaio si è basata sulla bonifica dei terreni inquinati dalle lavorazioni decennali dell’acciaieria e sulla presenza di 350.000 studenti, visitatori e animatori dei laboratori di Città della Scienza. Nell’incendio, oltre alle aule didattiche, è andato distrutto il Laboratorio del LifeLearning Center Napoli dedicato alla Biologia molecolare e realizzato dopo l’adesione della Fondazione Idis-Città della Scienza al LLC Network (primo consorzio italiano per la formazione permanente e la didattica sulle Scienze della vita, di cui è capofila il LLC di Bologna, nato dall’associazione tra la Fondazione Marino Golinelli e l’Alma Mater Studiorum).Il polo scientifico di Bagnoli, è stato un’isola di cultura, sapere, passione e legalità, accerchiata dagli interessi criminali che hanno prodotto l’incendio doloso. Per noi, che viviamo a Bologna e manteniamo vivi i legami con Napoli, Città della Scienza è un simbolo di riscatto e di futuro. E deve rinascere. Vogliamo che i responsabili e i mandanti di questo attentato criminale siano trovati e presto. Bologna, 6 marzo 2013 - Sergio Caserta, Adriano Cosentino,Serafino D’Onofrio, Elisa Dorso, Luca Fermariello, Mattia Fontanella, Antonio Genovese, Mavi Gianni, Libero Mancuso, Raffaele Ricciardi, Roberto Zeno, Serafino D’Onofrio, presidente Comitato Provinciale di Bologna. LA SOLIDARIETÀ DI GIUNTI SCUOLA L’iniziativa del collaboratore Tiziano Pera Con sgomento apprendiamo che la notte scorsa un incendio ha distrutto buona parte della “Città della Scienza”, il museo interattivo del quartiere di Bagnoli, a Napoli. Stando alle notizie date finora, l’incendio ha


danneggiato irrimediabilmente almeno quattro capannoni della struttura, e distrutto gran parte dei materiali divulgativi che contenevano (fonti: “il Post” e “il Sole 24 Ore”). Giunti Scuola esprime il proprio dolore per i danni subiti da questa importante istituzione, e la più viva solidarietà a tutti i colpiti, nell’auspicio di un ritorno alla normalità quanto più possibile immediato e sereno. Il professor Tiziano Pera dell’Associazione Baobab, nostro collaboratore, ha frattanto lanciato un’iniziativa di solidarietà, un seminario permanente per la scuola, sul quale vi daremo presto dettagli. Rimaniamo a disposizione di quanti vorranno fare appelli, chiedere aiuto o portarne attraverso i nostri canali.Le redazioni Giunti Scuola Monsignor GENNARO PASCARELLA Vescovo di Pozzuoli CITTÀ SCIENZA: VESCOVO, DANNO A CULTURA NAPOLI E NAZIONE (ANSA) - L’incendio che ha devastato la Città della Scienza a Napoli è ‘‘un danno alla cultura di Napoli e dell’intera nazione. Le tante iniziative che da decenni la Fondazione Idis-Città della Scienza ha realizzato a Bagnoli, hanno costituito una delle poche vere e concrete occasioni di riscatto del Sud d’Italia e del nostro territorio. La distruzione del primo Museo scientifico interattivo di nuova generazione realizzato in Italia, non può lasciare nessuno indifferente’’. ‘‘La Chiesa di Pozzuoli - aggiunge il vescovo - esprime la propria vicinanza al professor Vittorio Silvestrini, che in tutti questi anni ha sempre difeso con coraggio la promozione della Cultura, anche accogliendo le sollecitazioni provenienti da tanti contesti, non solo scientificì’. Infine il vescovo esprime la propria solidarietà anche ai lavoratori. ‘‘Piena solidarietà al gruppo dirigenziale - conclude Pascarella - e a tutti i lavoratori del complesso, che rischiano ora di vedere vanificati i tanti sforzi portati avanti con passione e determinazione, facendo mantenere alti livelli di qualità all’opera di Bagnoli, nonostante la situazione di attuale crisi’. (ANSA) FEDERCONSUMATORI NAZIONALE CITTÀ SCIENZA: FEDERCONSUMATORI PRONTA A MOBILITARSI E A DARE IL SUO CONTRIBUTO PER LA RAPIDA RICOSTRUZIONE DI QUESTO ECCEZIONALE CENTRO CULTURALE E SCIENTIFICO.

L’incendio che nella notte ha devastato la Città della Scienza ha ferito profondamente la città di Napoli. È andato distrutto il simbolo della crescita e dello sviluppo della capitale partenopea: il suo volto nuovo, quello rivolto verso il futuro. All’indomani di questo drammatico avvenimento è indispensabile dare un segnale chiaro ed inequivocabile in direzione della ricostruzione. Oltre alle doverose indagini per individuare le responsabilità di quanto accaduto, infatti, è necessario avviare al più presto la ricerca di fondi per riedificare questo eccezionale centro culturale e scientifico, contribuendo così anche alla ripresa della città. La Federconsumatori, che già in passato ha partecipato a iniziative e progetti con la Città della Scienza, intende assumere un ruolo attivo in questo processo. Per questo organizzeremo le prossime iniziative e manifestazioni presso la parte della struttura scampata all’incendio, non solo in segno di solidarietà, ma per contribuire alla ricostruzione. Ci auguriamo che le Istituzioni e le altre Associazioni collaborino con noi per raggiungere questo importante obiettivo. MASSIMO PEPE ISF Campania Voglio manifestare a te ed ai tuoi colleghi la solidarietà mia e di tutta ISF per il rogo di Città della Scienza. Fammi sapere se possiamo esservi utili in qualche modo. Massimo BARBARA GIAMBATTISTA Portavoce dell’Associazione Guide Turistiche Campane Vi scrivo a nome dell’associazione guide turistiche Regione Campania per esprimervi tutta la nostra solidarietà e profondo rammarico per la tragedia a cui siete stati esposti. La perdita di Città della Scienza è per tutti, ma soprattutto per gli operatori del turismo, quali noi siamo, un lutto inconsolabile e per questo auspichiamo che la sua ricostruzione dalle ceneri sia rapida e partecipativa. Il simbolo di rinascita che la vostra struttura ha da sempre rappresentato non potrà che essere rafforzato da questo tragico incidente vista la enorme solidarietà che la città tutta di Napoli vi esprime e con essa la nostra categoria per cui siete stati punto di riferimento e fonte di ispirazione da sempre. Vogliamo esprimervi la nostra vicinanza ed


incoraggiamento in un momento così difficile e la garanzia di una nostra partecipazione attiva e concreta alla vostra ricostruzione. FEDERICA FUNGHI Università degli Studi “Guglielmo Marconi” Facendo seguito alla dolorosa vicenda che ha visto coinvolta la Città della Scienza, l’Università Marconi esprime la propria solidarietà unita ad un profondo dispiacere per l’accaduto. Confidiamo che la Città della Scienza torni presto ad essere luogo di cultura, legalità e progresso. FRANCESCO CAPASSO professore ordinario di Farmacognosia presso la Facoltà di Farmacia di Napoli Non so se qualcuno mi leggerà, ma desidero esprimere a Voi la mia solidarietà, il mio dolore e la speranza che presto torni a splendere qualle luce meravigliosa che è Città della Scienza. Vorrei essere utile in qualche modo, per cui, Vi prego, ritenetemi arruolabile per ogni iniziativa! A nome mio e della mia famiglia un grazie per quello che ci avete dato e per quello che ci darete in termini di sapere, di scoperta, di curiosità e di gioia!!! LAURA SCOTERONI redattrice di Napolitime Sono sgomenta di fronte alla notizia dell’incendio della struttura. Vi sono particolarmente vicina, pensando ai lavoratori, ai laboratori, alla mostra in essere se non sbaglio di Nansen con i reperti della spedizione di Nobile. Tra le ceneri mi resta solo la speranza della ricostruzione per tutti: lavoratori, scienza, quartiere, città. Un sentito abbraccio a nome mio e della mia famiglia che ha potuto fruire e godere delle vostre attività e mostre, Laura Scoteroni. FRANCESCA ROSSETTI giornalista Sono una giornalista di Roma ed ho appreso dell’incendio avvenuto a La Città della Scienza. Con la presente Vi esprimo il mio sostegno in questo difficile momento e sono a Vostra disposizione per interviste e segnalazioni alla stampa. Questo schiaffo della camorra non può e non deve piegare la splendida città di Napoli al suo volere, seguo sempre “Un posto al sole” e so che siete persone di grande cuore e cultura. Le docenti e gli alunni dell’IC Don Milani- plesso Parzano - Ariano Irpino Oggi abbiamo appreso la terribile notizia della distruzione di CDS. A nome di tutti i colleghi e degli alunni del nostro istituto, vogliamo esprimere il nostro dolore per ciò che è accaduto. Ieri è stata tolta a tutti l’opportunità di essere protagonisti della scoperta di nuovi itinerari che il vostro Centro offriva. Speriamo comunque che la libertà e la speranza non siano stati distrutti nell’incendio e che la giustizia possa trovare eventuali colpevoli di tale sciagura. Siamo vicini a tutti e ci impegneremo affinchè la cultura possa essere l’unica arma a disposizione degli uomini. MARINA ALBANESI Direttore Diesse (Didattica e Innovazione Scolastica) Voglio esprimere la nostra vicinanza per quanto accaduto. Per questo ho provveduto subito a condividere la sua richiesta con il presidente e sul nostro sito abbiamo messo il messaggio sotto forma di appello. Sarà nostra attenzione promuovere l’appello attraverso tutti i canali a nostra disposizione. Invio virtualmente un abbraccio affettuoso. ANTONIO GANDOLFI Presidente AIF - Associazione per l’insegnamento della Fisica Come AIF (Associazione per l’insegnamento della fisica) siamo rimasti sconcertati e addolorati davanti al disastro sin dalle prime notizie, ricordiamo i momenti di collaborazione con Città della Scienza, dal piano ISS all’ultima occasione della bellissima giornata del nostro Congresso a Napoli nell’Ottobre scorso quando


siamo stati ospitati nelle vostre strutture. A nome dell’AIF abbiamo messo, in attesa di decisioni su come poter fare avere il nostro aiuto, un comunicato sul nostro sito che ricorda l’appello per la raccolta fondi su DeRev. Vedremo cos’altro possiamo fare e nel frattempo inviamo la nostra solidarietà e cordiali saluti. BARBARA SCHWARZENBACHER European Schoolnet La notizia dell’incendio alla Città della Scienza ci ha profondamente rammaricato. Speriamo che si possa presto risolvere la situazione nel miglior modo e che sarà possibile ricostruire questa instituzione così importante nel prossimo futuro. Se possiamo in qualche modo essere d’aiuto, nell’ambito delle nostre limitate possibilità, saremmo felici di essere a vostra disposizione. Vi esprimiamo tutta la nostra vicinanza. CESARE LEONE, presidente ANIAT LUISA MANDOSSO, responsabile formazione, aggiornamento e ricerca Aniat Abbiamo appreso dalla TV e dalla Stampa della tragedia e le siamo vicini nella speranza che l’ANIAT possa essere utile in qualche modo, offrendo la propria collaborazione. In questo triste momento, per il personale che lavora, per la scienza e per la scuola auspichiamo un intervento immediato del governo, del MIUR e di tutte le personalità che hanno a cuore le sorti di un così importante polo europeo e mondiale per la scienza e la sua ricerca ricostruendolo in tempi ragionevoli. L’Aniat auspica, infine, in caso di incendio doloso, come si prospetta dalle prime indagini, che i colpevoli vengano puniti perché è vergognoso e oltraggioso avere messo le mani su un patrimonio culturale così importante per la nostra nazione e per il mondo intero. MARIA VERONICO Ufficio scolastico regionale per la Puglia Desidero esprimere tutta la mia solidarietà nei confronti di tutti voi. Mi attiverò secondo le possibilità che mi saranno consentite. Un forte e grande abbraccio GIOVANNI VILLAROSSA presidente nazionale emerito dell’UCIIM (Unione Cattolica Insegnanti Italiani Medi) Nell’esprimere tutta la solidarietà dell’UCIIM e mia personale, comunico che il vostro appello sarà pubblicato sul nostro sito www.uciim.it e sulla rassegna stampa quotidiana dell’UCIIM. Formulo auguri affinché il vostro impegno e la collaborazione di tutti possa favorire il recupero delle strutture e l’organizzazione degli ambienti di Città della Scienza per una prossima ripresa delle attività. FABRIZIO FLORIS Ufficio scolastico regionale per il Veneto Avevo già iniziato a raccogliere fondi autonomamente presso gli studenti della mia scuola. Ora so dove dovranno essere inseriti. SOFIA SICA ANISN (Associazione Insegnanti Scienze naturali) Stiamo anche noi facendo una raccolta fondi, che poi consegneremo, ma soprattutto partecipiamo vivamente ed evidenziamo sentimenti di solidarietà provenienti dai nostri Soci di tutta Italia. IREDA (Istituto di Ricerca e Didattica Ambientale) I docenti dell’IREDA sono vicini ai dirigenti e al personale della Città della Scienza per la tragedia che l’ha colpita. Sono con i miei più vicini collaboratori a disposizione per il nostro contributo scientifico a tutte le iniziative che riterrete opportune. Il nostro augurio è che possano continuare immediatamente le attività scientifiche interrotte. Voglia gradire, a nome del consiglio scientifico e mio personale i miei più cordiali e distinti saluti.


ANNUNZIATA CAMPOLATTANO Direttore Scolastico Nitti Condivido insieme a tutto il NITTI il Suo dolore il Suo stupore e la Sua rabbia! Ma come operatori del sociale, occorre andare avanti e contrapporsi alle logiche di chi vuole questa città ed i suoi cittadini consegnarsi alle logiche della sopraffazione!! Per questo domani il NITTI sarà presente alla Città della Scienza, per dire che i luoghi di cultura e di libertà continuano ad esserci anche tra infinite ed inenarrabili difficoltà. Il NITTI ci sarà alla conferenza che si terrà con l’IFN alla sala Newton, per dire NO a qualunque forma di violenza contro il territorio, contro le forze positive del territorio napoletano, da troppo lasciate sole a combattere una battaglia estenuante e senza esclusione di colpi. KATARZYNA KOLYS Politechnika Warszawska Ho sentito cosa è successo a Napoli. È una cosa terribile. Vorrei esprimere le nostre più sincere condoglianze e solidarietà dell’Università a Varsavia a Tutti della Città della Scienza. Un abbraccio grandissimo dalla Polonia. GIULIANA BRUNO Professor of Visual and Environmental Studies Harvard University Che dolore quest’incendio. Ti mando un abbraccio di sostegno e solidarietà in questo pessimo frangente. Mi auguro che la protesta possa sortire degli effetti positivi. ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ROCCO SCOTELLARO” S. Giorgio a Cremano La comunità dell’I.S.I.S. Rocco Scotellaro, in qualità di operatore di crescita culturale dei propri alunni, partecipa la propria frustrazione di fronte al gravissimo messaggio di violenza distruttiva che ha colpito la nostra città, attraverso il rogo appiccato a Città della Scienza, simbolo di impegno culturale e amore per la scienza. Il nostro Istituto si attiverà per sostenere, con varie forme di solidarietà, la rinascita del nostro bene comune, momentaneamente distrutto. MARIAGRAZIA DEL PRETE Docente Non riesco ad esprimere quello che ho dentro dopo quanto successo alla Città della Scienza. C’è stato un attacco al cuore di tutti noi, ci sentiamo colpiti dal punto di vista personale, culturale, affettivo. Gli alunni che in questi anni hanno avuto la possibilità di conoscere questo luogo sia con viste guidate, sia con la partecipazione alla 3 giorni per la scuola stanno dimostrando la loro partecipazione a questo evento luttuoso. Vi siamo molto vicini e speriamo (ma per noi è una certezza) che risorga presto questo nostro polo scientifico e culturale. ALESSANDRA CIARLA Liceo Scientifico Statale Landi, Velletri (Roma) Massima solidarietà e massimo impegno per darvi una mano. Siamo stati profondamente colpiti da questa azione scellerata e ce la metteremo tutta per darvi una mano! Un’idea: potreste costituire un titolo quale “socio emerito” (o altri termini) dando diritto a qualche entrata gratuita in base alle quote donate? Potrebbe essere un modo per sentirsi PARTE della vostra struttura alla quale, abbiamo scoperto, siamo legati anche se non siamo mai venuti !!!!!!!!! Adesso organizziamo una colletta nella nostra scuola... Buon lavoro ANTONELLA LALLA LCS Garibaldi Voglio esprimere tutto il mio rammarico per quanto è accaduto. Mi farò promotrice di iniziative ai diversi livelli dell’istituzione scolastica e presso i miei amici per la raccolta di fondi perché spero di rivedere al più presto quello che è un vero “gioiello”.


SILVIA DANNINGER Institut für Erlebnistraining & Projektconsulting, Schroeder-Danninger KG I just read the news of the Fire at your place .. oh my god that is terrible !!!! It looks like everything was destroyed? Is that true? Was anyone harmed of you or your colleague? I deeply hope not!!!!!! I am absolutely shocked – how are you able to go on now? Or are your offices not harmed.. I hope so for you! Just give a sign if you are all right! Thanks and all all the best to you!! WIN – Association for Interdisciplinary Research, Consulting and Education Science Initiative Lower Austria With deepest grief we have read about the catastrophe that has hit you. I just found out that I had been to Citta della Scienza for the first time exactly ten years ago, on 2nd March 2003, and instead of celebrating a ten years’ collaboration, we are now mourning. Please accept my and Sonjàs sincerest compassion. GINO CAMPANELLA e staff Conca d’Oro Viaggi È con immenso rammarico, che abbiamo appreso della drammatica e purtroppo irreparabile fine del complesso della Città della Scienza. In questo particolare momento, come azienda, Vi siamo particolarmente vicini e comprendiamo lo stato di disagio e di enorme preoccupazione da Voi vissuto in queste ore. La Vostra struttura era e rimane per noi un autentico fiore all’occhiello di una maniera di vincere la cultura del malaffare e camorristica che ne aveva determinato negli anni ’90 il suo sorgere. Ora per noi resta determinante che aldilà dell’evento drammatico da Voi vissuto, si possa immediatamente rimboccarsi le maniche per far sì che questa opportunità non venga definitivamente dimenticata o tradita. Il nostro augurio è che la CITTÀ DELLA SCIENZA risorga dalle sue ceneri. Appello del Presidente Prof. SERGIO SCIARELLI e del Direttore Prof.ssa GIOVANNA CASSESE Accademia di Belle Arti di Napoli SPAZIO ALLE IDEE PER RICOSTRUIRE CITTÀ DELLA SCIENZA!!! Il 4 marzo 2013 sarà ricordata come una delle giornate più drammatiche degli ultimi anni per tutto il mondo della cultura nazionale. L’Accademia di Belle Arti di Napoli con il suo corpo accademico e tutti i suoi studenti si unisce al cordoglio della comunità culturale nazionale, portando totale ed assoluta solidarietà all’intero complesso di Città della Scienza. Se l’Italia attraversa un momento difficile, Napoli attraversa una crisi profonda, frutto di decenni di una politica nazionale e locale spesso inadeguata simbolo probabilmente di una questione meridionale mai risolta, nonostante il lavoro duro e trasparente di molti. Il fuoco ha bruciato un luogo unico, all’avanguardia, esempio europeo dal valore scientifico acclamato, già sorto su un territorio antico e magico per storia e per bellezza, allo stesso modo martoriato nelle più recenti vicende dal secondo dopoguerra. È arrivato il momento per ciascuno di noi di fare la sua parte, ancora vivo è il ricordo dei numerosi progetti e convenzioni che ci hanno visto spesso vicini quale la produzione multimediale e pannelli touch screen in occasione della mostra GNAM o il recentissimo progetto Smart Lab Incubator, rivolto ai nostri giovani allievi e presentato nella nostra sede lo scorso gennaio. Alla luce del grande lavoro di sinergia quotidianamente condotto da codesto Ente verso tutti gli operatori culturali del territorio, convinti come siamo, che la collaborazione, lo scambio di idee, la partecipazione siano alla base della crescita di una comunità sana, siamo pronti a renderci parte attiva nella rinascita di Città della Scienza. L’Accademia di Belle Arti di Napoli pertanto intende: - mettere a disposizione oltre alle Idee, alle sue prestigiose Scuole tutto il suo intero edificio proponendosi quale luogo fisico per un dibattito pubblico dove potere concretamente ospitare, accogliere tutti gli operatori fornendo loro gli spazi, da cui potere partire per ideare repentinamente la ricostruzione di uno dei poli di maggiore prestigio scientifico di tutto il Paese; - con particolare riguardo nei confronti dei bambini, prime vere ed inconsapevoli vittime del recente disastro, a cui l’Accademia dedica un’attenzione speciale con i progetti della sua Scuola di Didattica dell’Arte, offrire ospitalità ai loro laboratori in corso per portare avanti le attività già pianificate o da pianificare;


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organizzare e realizzare un’asta di giovani artisti e maestri volta alla raccolta fondi anche in sintonia con Gallerie musei del territorio.

DAVID SCARADOZZI Assistant Professor DII - Università Politecnica delle Marche – ISME Sono enormemente dispiaciuto di quanto è accaduto al vostro bellissimo punto di riferimento per quanti di noi fanno della ricerca e della divulgazione scientifica il proprio mestiere. Scrivo questa lettera per esprimere la vicinanza mia e della mia Università in questi momenti e per invitarVi a non esitare a chiedere un supporto fosse anche per adottare qualche dispositivo da ripristinare. ICOM (International Council Of Museum - Comitato Nazionale Italiano e Comitato Campano) I MUSEI ITALIANI STANNO CON CITTÀ DELLA SCIENZA Il Coordinamento campano di ICOM-Italia e tutta la comunità museale campana con ICOM Italia esprime solidarietà ed incoraggiamento allo Science Centre di Città della Scienza di Napoli, colpito dall’incendio che ha distrutto gran parte della struttura a ovest del capoluogo. Inoltre ICOM Italia si impegna a sostenere in tutti i modi possibili i colleghi della Città della Scienza anche impegnandosi a verificare con i musei e i professionisti iscritti, con gli amici di ICOM e con altre associazioni museali la possibilità di far avere a Città della Scienza exhibit/esposizioni itineranti da utilizzare per continuare l’attività culturale ed educativa che ha sempre caratterizzato il museo. Città della Scienza era diventata negli anni il luogo simbolico di una possibile riconversione di territori ed antichi quartieri attraverso cultura ed educazione; il suo doloso incendio getta ombre su questa convinzione e soprattutto apre una ferita contro quella che pensiamo possa essere l’unica via percorribile per la ripresa dell’Italia e una vera crescita collettiva: la formazione giovanile e lo sviluppo culturale. Questa consapevolezza ci induce ad aggiungere anche la nostra voce ed il nostro appello, espressione di una vasta comunità professionale di animatori di strutture educative quanti sono i tanti musei presenti sul nostro territorio nazionale, che con la loro azione di tutela preservano i tratti più belli della nostra storia. Noi operatori museali- insieme a tanti comuni cittadini- siamo vicini all’intero staff di Città della Scienza e chiediamo di capire chi e perché ha inghiottito tra le fiamme un presidio vivo di educazione al valore della ricerca scientifica e, più profondamente, una barriera ai fortini della criminalità e della politica del malaffare. Esprimiamo, soprattutto, la nostra solidarietà ai tanti lavoratori che vedono compromesso il loro futuro lavorativo e professionale, già fortemente minato dalla comune spirale di crisi e dalle difficoltà che rendevano esposta la stabilità del progetto aziendale. Da un evento tragico che ha visto protagonista nel peggiore dei modi sui media nazionali uno dei fiori all’occhiello della comunità museale campana, il mondo della cultura e in particolare tutti gli addetti ai lavori dei musei campani troveranno nuova forza e maggiore convinzione nel proprio lavoro quotidiano, all’interno di un territorio che, ne siamo certi, solo nella cultura può trovare il vero riscatto. Accogliamo dunque e diffondiamo l’appello per la ricostruzione di Città della Scienza. GIOVANNI LELLI Commissario ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sotenibile) Voglio esprimere tutto il mio dispiacere e tutta la mia solidarietà per l’incendio che ha colpito Città della Scienza . quello che è successo rappresenta un danno gravissimo per la comunità scientifica che poteva contare sul museo per avvicinare i cittadini e i giovani in particolare, alla scienza e alla tecnica. Garantisco il mio impegno personale e quello di tutta l’Agenzia che rappresento, a supportare fin da ora il lavoro delle istituzioni locali e nazionali per la rinascita di Città della Scienza. Con l’augurio che si possa tornare presto a lavorare insieme, invio i miei più cari saluti. DANIELA CORDA Direttore Istituto di Biochimica delle Proteine del CNR La distruzione di Città della Scienza ha colpito profondamente tutti noi, napoletani e non, che in questa città viviamo ed operiamo come membri della comunità scientifica. Io, in qualità di Presidente dell’area di ricerca


CNR-NA1, ho immediatamente contattato l’Assessore Trombetti come rappresentante della nostra comunità scientifica, per offrire la nostra collaborazione alla ricostruzione. Penso però che sia importante manifestare anche a Lei la nostra volontà di partecipazione. Il CNR, nella persona del suo Presidente Prof. Nicolais, ha già offerto a Lei ed ai suoi colleghi tutta la disponibilità e professionalità del nostro Ente, per contribuire ad una ricostruzione rapida degli edifici distrutti. La possibilità di avere materiali ed esperti dalla Provincia di Trento rappresenta poi una fattiva iniziativa per avere una visibile risposta ad un attacco così vile alla comunità napoletana. A nome dei Direttori e di tutto il personale di questa Area, vorrei quindi offrirLe la nostra disponibilità ad accogliere personale o iniziative che, progettate per Città della Scienza, possano avere ora necessità di spazi e strutture. Probabilmente conosce la nostra sede di via Pietro Castellino, dove abbiamo spazi congressi, ma possiamo anche ospitare uffici, così che il lavoro di Città della Scienza non si interrompa. Ciò ovviamente si aggiunge alle iniziative che il nostro Presidente sta prendendo a nome di tutto l’Ente, ed alle quali noi aderiamo prontamente. La ringrazio per l’attenzione e spero con i miei colleghi di poter dare un valido aiuto a mantenere viva e attiva la Città della Scienza. MARIA DEDÒ Professore Ordinario di Geometria - Direttore di “matematita”, Centro di Ricerca Interuniversitario per la Comunicazione e l’Apprendimento Informale della Matematica La struttura che rappresento, e tutti coloro che vi collaborano, sono rimasti assolutamente costernati da quanto accaduto alla Città della Scienza, a cui il Centro “matematita” si sente particolarmente vicino, data la similarità degli obiettivi. Associandomi a quanti da più parti auspicano che al più presto si riesca a ricostruire la Città della Scienza, è con molto piacere che metto a tua disposizione tutte le competenze e/o il materiale di cui il Centro dispone: dai libri, ai kit di laboratorio per le scuole, a quant’altro possa essere utile. Con i più cordiali e calorosi auguri per superare al più presto questo momento così greve. ORIGONI STEINER architetti associati Siamo scioccati e dispiaciuti dalla notizia dell’incendio alla Città della Scienza! davvero non trovo parole... spero in una veloce ripresa, con il contributo di tutti. TOMMASO PARRINELLO Agenzia Spaziale Europea Sono profondamente addolorato (non ho altre parole) per quello che è successo. Siamo tutti qui scossi da questo atto doloso e sinceramente sentiamo che anche una parte di ESRIN e del nostro lavoro è andata in fumo. Non oso pensare come vi sentiate. Posso solo dirvi che siamo fortemente vicini a te e a tuoi colleghi. MAURO DI VITO, ROSELLA NAVE, SANDRO DE VITA Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Sez. Osservatorio Vesuviano Volevamo esprimere a tutti gli operatori di Città della Scienza il nostro più sentito rammarico per quanto accaduto. Città della Scienza ha rappresentato e sicuramente continuerà a rappresentare per noi, per i cittadini campani ed italiani uno dei più importanti poli di diffusione della cultura scientifica, alla crescita del quale abbiamo partecipato con entusiasmo. Lo stesso entusiasmo vorremmo continuare a manifestare nella proposizione di attività che possano colmare il vuoto lasciato dall’accaduto, da svolgere anche all’aperto. Il nostro contributo scientifico/tecnico potrebbe prevedere una serie di attività, da effettuarsi ovviamente a titolo gratuito da parte nostra e per le quali stiamo chiedendo un piccolo contributo al nostro Ente. La nostra volontà parte dal presupposto che l’impulso che Città della Scienza dovrà continuare a dare alla divulgazione scientifica non dovrà mancare neanche un giorno. Le attività possibili potranno essere effettuate anche con exhibit e mostre in nostro possesso, già realizzate e da realizzarsi. Esse potranno prevedere anche la creazione di itinerari di conoscenza del nostro territorio, nelle quali il personale di Città della Scienza potrebbe essere istruito da noi. Le tracce geologiche e i vulcani potrebbero essere i temi dominanti di percorsi a Bagnoli, Pozzuoli, Posillipo ecc.


GENNARO TROTTA Progetto PON Scuola Con la presente vi informiamo che sul nostro portale abbiamo attivato una pagina web dedicata a sensibilizzare gli operatori del mondo della scuola a raccogliere fondi finalizzati alla ricostruzione di Città della Scienza. Il nostro portale si occupa della pubblicizzazione dei progetti finanziati dai Fondi Strutturali Europei realizzati nelle scuole delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e pertanto è assiduamente visitato ( circa 3 milioni di pagine consultate) da moltissimi operatori del mondo dell’Istruzione e della Formazione. Vi giunga forte la nostra piena solidarietà! MARIA MICHELA ARIANO Liceo Rosmini di Palma Campania Qualità di funzione strumentale volevo innanzitutto esprimere, a nome di tutti gli alunni e di tutto il corpo docenti del nostro Istituto, la nostra indignazione per l’efferato attentato ad una delle più significative istituzioni culturali presenti nel nostro territorio ed al tempo stesso chiederle se il progetto Vogliamo uno spot verrà realizzato, in quanto alcuni alunni sono interessati a parteciparvi. In attesa di una sua risposta, la ringrazio e ci rendiamo disponibili ad eventuali iniziative per riparare i danni e non perdere la speranza. MARGHERITA DINI CIACCI Comitato Regionale della Campania per l’UNICEF Condivido il dolore e lo sgomento per questa ennesima ferita inferta a Napoli. Un colpo duro alla Città che vuole riemergere dai drammi quotidiani. Un colpo ad un polo scientifico di eccellenza vanto di Napoli in Italia e nel mondo. Un colpo basso ai bambini per i quali era il luogo in cui gioiosamente apprendevano e si preparavano a diventare cittadini del mondo. Anni fa piantammo nel vostro terreno le piante avute in dono per il Giardino della Pace, un fiore all’occhiello della Città della Scienza, come le piccole bambole di pezza, le Pigotte, create per l’Unicef nell’Officina dei Piccoli. Oggi la cenere ha coperto, anche se per poco, i sogni ma, più bella di prima, come la Fenice, la Città della Scienza rinata potrà testimoniare al mondo(e ad alcuni piccoli bottegai della cultura) come la Città ferita, con un esercito di buoni, si è opposta al degrado della ragione e della morale espellendo dal corpo sano un pugno di delinquenti senza Patria né morale. Ostracismo agli indegni ed onore a chi aiuterà Città della Scienza a riprendere il suo cammino nella storia. Coraggio. Uniti vinceremo. SIRIO FUSCO Cantiere Giovani Scrivo da parte di Cantiere Giovani, una ONG che si occupa, tra le altre cose, di mobilità e volontariato internazionale. Ogni anno organizziamo workcamp coinvolgendo volontari provenienti da tutto il mondo in attività socio-culturali, educative, di recupero, artistiche, ambientali.. che abbiano un impatto diretto e immediato con la popolazione e il territorio ove si svolgono i campi. Saremmo lieti di capire se e in che modo sia possibile collaborare in questo difficile periodo per Città della Scienza, coinvolgendo volontari internazionali per la ricostruzione, riattivazione delle aree non colpite dall’incendio, promuovendo campagne di sensibilizzazione, semplice supporto o altre attività che riteniate opportune e per cui sia auspicabile la partecipazione di volontari. Saluti. ARDUINO MANGONI Ho appena letto la terribile notizia dell’incendio che ha distrutto parte della Città della Scienza. Ancora non riesco a crederci! Un centro d’eccellenza frutto del sogno e del lavoro di tanti... andato in fumo! In questo momento difficile vorrei darvi un forte e caro abbraccio. Vi prego di abbracciare da parte mia il prof. Silvestrini e tutti i colleghi che ho avuto modo di conoscere durante i mesi in cui ho lavorato con voi. Dal Sudan vi sono vicino.


FRANCESCO VARRIALE architetto Immagino abbiate ricevuto infinite manifestazioni di sostegno e conforto ma non si può fare a meno di provare a condividere lo stato di angoscia e commozione che ci ha preso nell’apprendere che il luogo adottato come casa (di giochi e di conoscenza) dai nostri figli è andato distrutto. Occorre ripartire. Occorre che ognuno di noi inizi finalmente a fare qualcosa di veramente costruttivo per questa città, anche manifestando con forza e decisione. Comportarsi semplicemente in modo civile serve a poco se quello che proviamo a costruire (per noi e per i nostri figli) non conosce il futuro. Ci siamo e continueremo ad esserci. Con passione, amore e dolore insieme. Io ho tranquillizzato mia figlia sul fatto che la nostra Città della Scienza sarà ricostruita ancor più bella. Inventiamoci qualcosa per non interrompere - neanche per una settimana - le attività in corso. Riappropriamoci di quel luogo a cominciare dai pochi spazi utilizzabili. Non resterete soli. Francesco CARMELA PUGLIESE Istituto di Cibernetica “Eduardo Caianiello” del CNR Cari Amiche e Amici di Città della Scienza sono sinceramente addolorata per quello che è successo. Città della Scienza ha rappresentato per me un luogo di energie positive dove si poteva respirare la cultura, la progettazione e dove si potevano condividere (come abbiamo sempre fatto) emozioni piacevoli. Non è una frase fatta ma sento di dirvi che questa città ha bisogno di una rinascita e penso lo possa fare con le risorse e le energie che non si arrendono mai. Cari saluti GIUSEPPE RUELLO Dipartimento di Ingegneria elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione Vorrei esprimere personalmente a tutti i lavoratori di Città della Scienza la solidarietà mia e di Ingegneria Senza Frontiere per l’incendio di stanotte. La sensazione di orrore e sgomento per quello che è successo è infinita. DANILO RUSSO, PhD Assistant Professor of Ecology IUCN Bat Specialist Group Eurobats Scientific Focal Point for Italy Che possiamo fare? Vogliamo organizzare una giornata di fund raising? Usiamo pipistrelli o quant’altro ci venga in mente. Io sono disponibilissimo a tutto. Una cosa così non la possiamo subire e credo sia dovere di tutti noi darvi una mano. ASSOCIAZIONE DONNE E SCIENZA L’associazione esprime tutto il suo sgomento e la sua solidarietà per il drammatico accaduto, avvenuto alla Città della Scienza, luogo e fonte di eccellenze. ROCCO CONTE Responsabile Progetti Africa LTM ONG Non è facile trovare parole adeguate in certi momenti. Anche a nome degli amici LTM esprimo la mia solidarietà e tutta la disponibilità per mantenere alta l’attenzione anche a riflettori spenti. Un carissimo saluto e l’espressione della mia/nostra stima. Prof. arch. MARINA FUMO DICEA Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Coordinatrice master CITTAM ed Erasmus Mundus MaCLands Università Studi di Napoli Federico II Ho appena visto il servizio del TG3 sulla ripresa delle attività a Città della Scienza e ci tengo a comunicarvi tutta la mia/la nostra vicinanza in questo momento difficilissimo per voi, per Napoli, per la scienza. Contattateci senza indugio per qualunque iniziativa crediate utile. Sarebbe efficace una disseminazione del valore di Città della Scienza presentando con immagini il progetto ed i suoi obiettivi agli studenti dei corsi del semestre appena iniziato... Un forte abbraccio energizzante.


MARCO BACCINI I am truly sorry to hear of the destruction of your great Science Museum thru the fire. What a great loss to the community. I wish you well in the build up of a new Museum - even greater than the one before. With my warmest regards. CARLO MELONI Formazione & Ricerca - Fondazione Comunità Domenico Tardini - ONLUS, Roma Sono furioso per quanto accaduto. Chi opera come noi e crede in quello che fa ha subito un lutto lunedì scorso. Resistete !!! AARON BUTTARELLI Direttore editoriale Mondadori Education Sono esterrefatto e addolorato per ciò che vi è accaduto. Un abbraccio VINCENZO BOZZA insegnante di Fisica È con grande dolore che ho appreso dell’incendio che ha distrutto quasi completamente la CITTÀ DELLA SCIENZA. È sicuramente una grave perdita in termini di cultura scientifica, oltre ché di posti di lavoro. Vi esprimo tutta la mia solidarietà, non solo in quanto docente di Fisica ed appartenente al club degli insegnanti, ma semplicemente come libero cittadino desideroso che l’accrescimento culturale di questo paese, soprattutto in ambito scientifico, sia sempre più vasto ed esteso. Spero che in futuro si possa ricostruire una nuova Città della Scienza, e Vi assicuro fin da ora il mio, sia pur limitato, sostegno. STEFANIA ARENA, FABRIZIO ZUCCHINI ASI- Agenzia Spaziale Italiana A nome mio e di Fabrizio Zucchini desideriamo esprimere il nostro rammarico e la nostra solidarietà per quanto accaduto a Città della Scienza. Leggiamo che molte persone hanno perso il proprio posto di lavoro e questo ci spiace soprattutto in questo momento di grande crisi economica. Ci auguriamo che Città della Scienza possa essere riconsegnata presto alla cittadinanza. M. GABRIELLA DALLAFIORA LSS “ G.Ulivi” Parma Ho seguito tutti gli eventi di Città della Scienza fino ad oggi...coraggiOOOOOOOO!!!!! Siamo con voi!! Domani parlerò al comitato studentesco del mio Liceo perché gli studenti si attivino in Consulta x proporre una raccolta fondi a livello degli istituti superiori di Parma e Provincia. Tu mi fai dei ringraziamenti? No no no... siamo noi che vi ringraziamo: grande emozione x i miei ragazzi...e di grande valore. TECNOSISTEMI Abbiamo appena appreso dai media del gravissimo fatto che ha colpito la vostra struttura. Io e l’azienda che rappresento vogliamo esprimere la nostra solidarietà e la nostra vicinanza al vostro progetto, che ha sempre rappresentato un punto di eccellenza per il nostro Paese. Ci auguriamo che il centro possa presto rientrare in funzione anche se , da quanto emerge dalle notizie, pare che i danni alle strutture e agli arredi espositivi siano veramente immani. Vi preghiamo di farci sapere quando saranno previsti iniziative di sostegno alla ricostruzione per darci modo di poter fattivamente contribuire alla rinascita della Città della Scienza. ELETTRONICA VENETA Abbiamo appreso dai media quanto è successo a Città della Scienza. Siamo rimasti scioccati. È sconcertante che un “gioiello” della Cultura e della Tecnica possa andare in fumo! Porti la ns. solidarietà a tutto il Vs. staff e alla Direzione di Città della Scienza e l’augurio che dalle ceneri possa rinascere prestissimo un Museo ancora più bello e prestigioso!


PROMETHEAN Ho appreso solo ora la brutta notizia. Mi sono cadute le braccia. Mi dispiace tantissimo. Spero si riesca a ricostruire quanto prima. ANDREA CEVOLI Amministratore FORMAPERTA Siamo venuti all’appuntamento, saremmo venuti comunque fosse solo per salutare degli amici. LUIGI CARTOLANO smart lab incubator Ieri abbiamo partecipato agli incontri e siamo rimasti meravigliati dalla serietà e dalla trasparenza che vi aveva contraddistinto. Un posto irreale, emozionante ed accogliente. Napoli non può essere la metafora di un’Italia che si sgretola e che divampa. Se possiamo esservi d’aiuto in qualsiasi modo non esitate a chiamarci. SARA STOLFI La Luna Al Guinzaglio Promozioni Scrivo a nome di tutto lo staff per esprimere la solidarietà della Luna al guinzaglio per l’accaduto. La nostra associazione è a completa disposizione per aiutare la Città della Scienza. Pensavamo di donare un’installazione se può essere d’aiuto.


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