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Il tempo è spogliato dell'ordine cronologico: c'è la durata perpetua.
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Lo spazio non è tridimensionale: è uno spazio senza profondità, che si sviluppa in altezza. Non presenta rilievo o sensazione tattile.
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La profondità di campo è davanti: lo spettatore è introdotto in esso: la natura divina è atemporale, priva di mutamento. Nella raffigurazione del Giudizio Universale l'icona (XVI sec.) dà l'immagine della simultaneità