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simbolico attraverso una pluralità di forme culturali e di significati. Le indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia organizzano il Curriculo in “Campi di Esperienza” intesi come diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino; ogni campo di esperienza viene sviluppato in modo da raggiungere, in uscita dalla scuola dell'infanzia, precisi traguardi per lo sviluppo delle competenze. Le strategie di mediazione didattica si basano sulla ricerca, sull’esplorazione, sui rapporti tra i bambini con la natura, con il territorio e le sue tradizioni, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e delle attività ludiche. La forma privilegiata di apprendimento è costituita dal gioco in tutti i suoi aspetti che adempie a rilevanti e significative funzioni di vario tipo, da quella cognitiva a quella socializzante, a quella creativa. L'organizzazione delle attività, educative e didattiche, è di stampo prettamente laboratoriale e si fonda su una continua e responsabile flessibilità creativa, decisa in relazione al variare individuale dei ritmi, dei tempi, delle circostanze e degli stili di apprendimento, oltre che delle motivazioni e degli interessi dei bambini. La diversificazione delle attività a seconda della fascia d'età e la suddivisione dei bambini in piccoli gruppi aumentano l'efficacia e la personalizzazione dell'azione educativa. Ampio spazio è lasciato al “peer tutoring” ovvero l'apprendimento fra pari, dove bambini più grandi mettono il loro esempio e le competenze acquisite al servizio dei compagni più piccoli. Oltre al programma di base la scuola dell’Infanzia, si avvale, per l’avviamento alle attività sportive, della collaborazione di figure specializzate tramite il Ceffas; gli alunni inoltre vengono avvicinati allo studio della lingua Inglese da insegnanti specializzati e madrelingua. Anche il curricolo riguardante le competenze logico matematiche viene potenziato con attività progettuali molto significative come ad esempio in passato lo è stato il Progetto Cartesio. Nell’anno in corso il Progetto Made in Italy, è stato un momento di grande continuità e crescita tra gli alunni dell’infanzia, della primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto .

SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria fonda la sua azione educativa sulla centralità della persona: valorizzando i bambini e le bambine nel rispetto della loro identità personale, potenziando lo sviluppo cognitivoaffettivo e relazionale e responsabilizzando gli stessi con l’uso della metodologia del “problem solving”, che li rende capaci di affrontare e risolvere difficoltà di varia natura, siano esse cognitive che relazionali. Nei cinque anni di scuola primaria l’alunno viene guidato all’acquisizione di competenze fondamentali, basi indispensabili per la crescita della persona (Programmazione educativa e curricoli verticali). L’acquisizione dei saperi privilegia il conoscere sperimentando e cioè l’esplorazione di sé, dello spazio circostante attraverso attività di osservazione-manipolazione; la ricerca-azione di percorsi didattico-formativi coinvolgendo gli alunni in esperienze sia individuali che di gruppo e a classi aperte. Molta importanza viene attribuita alle visite guidate sul territorio alla scoperta di tradizioni-usicostumi-valori etico-sociali (es. Progetto Made in Italy; partecipazione alle attività della Didattica museale DI.M, Laborart; Biblioteca comunale ). Si offre inoltre l’occasione di “sperimentare” per risolvere situazioni problematiche di vario tipo, favorendo il dialogo costruttivo, la condivisione e la circolarità delle informazioni, attraverso momenti di circle-time e cooperative learning.

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