UN ACCHIAPPASOGNI PER PAPA FRANCESCO

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SCUOLA DELL’INFANZIA PIMPA DI AQUILEIA I.C. DON LORENZO MILANI AQUILEIA a.s. 2015/2016

UN ACCHIAPPASOGNI PER PAPA FRANCESCO Durante il tempo degli acchiappasogni sono successe tante cose! La Giornata Mondiale dei diritti dei bambini si è sviluppata su un acchiappasogni disegnato da un bambino e poi fotocopiato per tutti gli altri. Anche nel mondo sono successi fatti rilevanti e, con i bambini ho parlato del raduno a Parigi di tutti i rappresentanti degli Stati per discutere sul clima del nostro Pianeta e ho detto di Papa Francesco che dall’Africa, un Paese povero, si rivolgeva a tutti gli uomini per parlare di PACE, per eliminare la fame nel mondo e proteggere i BAMBINI. Il Papa è padre di tutti gli uomini senza esclusioni e si preoccupa per tutta l’umanità e questo suo compito non è certamente una cosa semplice. A questo punto del mio discorso si è alzata in piedi una bambina e mi ha detto: ”Maestra, che problema c’è? Facciamo un acchiappasogni per il Papa così tutte le cose belle rimangono nella rete leggera e la guerra, la fame, le cose brutte, escono dal buco centrale e spariscono per sempre.” Tutti i bambini hanno detto: "SI! Gli faremo un acchiappasogni grandissimo”. A questo punto ho spiegato che non potevamo farlo grandissimo perché dovevamo spedirlo e, poi, anche perché non sapevamo quanto fosse grande la camera del Papa. Ci siamo accordati su un acchiappasogni come quelli per il mercatino. Erano passati


SCUOLA DELL’INFANZIA PIMPA DI AQUILEIA

a.s. 2015/2016

La nostra lettera.

La risposta del Papa.

alcuni giorni da quella decisione e i bambini mi hanno chiesto se mi fossi dimenticata del Papa. Ho risposto di no e, per rispondere alle loro aspettative, ho iniziato il lavoro. Ogni bambino grande ha fatto un pezzettino di rete poi gli altri che hanno infilato le perle e le piume. Praticamente un capolavoro! Ho scritto in stampatello quello che i bambini volevano dire al Papa e poi li ho invitati a copiare, spiegando loro ciò che stavano scrivendo. Abbiamo impiegato due giorni per finire il tutto, dopo di che abbiamo condiviso il lavoro con tutta la scuola ed ogni bambino ha firmato la lettera... chi non sapeva scrivere ha fatto un cerchietto o un cuore. I bambini hanno osservato con attenzione ogni passaggio della spedizione; busta, indirizzo, mittente. Era tutto pronto in data 18 dicembre 2015. Il giorno 22 gennaio 2016 abbiamo ricevuto la risposta dal Vaticano con la benedizione del Papa e un santino! Che bella emozione!

Il giorno 25 gennaio abbiamo fatto vedere la lettera di Papa Francesco ai bambini. Mi hanno guardata con occhi meravigliati, non riuscivano a dire niente. Mi abbracciavano, si allontanavano, guardavano la lettera sempre in silenzio. Sentivo la loro emozione, alzavano le braccia come a dire ”non è possibile”. Il silenzio ha raccontato, più di ogni parola, la gioia per un papa che ha ascoltato un gruppo di bambini che si sono presi cura di lui con un acchiappasogni, fatto con le loro mani e con la speranza che scompaiano le guerre. Un giorno il sole farà sparire tutte le cose brutte e rimarranno la gioia, la solidarietà e tanto amore, come si augurano il Papa e dei bambini stupendi come i nostri. Maestra Roberta Aquileia. 27 gennaio 2016

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