D
a Sassari al mondo grazie al web. MisStrawberryFields, nome d’arte di Maria Vittoria Spano, è una delle vlogger più seguite. Il suo canale Youtube conta oltre 100mila iscritti, oltre 60mila i like sulla pagina Facebook: dal suo blog dispensa consigli di bellezza, con tutorial e recensioni. Non solo: L’isola di Lolla, blog che cura per il quotidiano La Nuova Sardegna, affronta varie tematiche, legate all’attualità, raccontando il suo modo di vedere il mondo. Il suo motto è “tutti hanno bisogno di essere frivoli”: ecco chi è MisStrawberryFields. Cosa ti ha spinto ad aprire un canale Youtube? L’ho aperto nel 2009 e non avrei mai pensato che potesse diventare un mezzo così potente. Ero semplicemente curiosa, volevo condividere, mettermi in gioco sfruttando la comunicazione, una cosa che mi ha sempre affascinata. Trucchi e consigli di bellezza, ma anche riflessioni sull’attualità, pensieri profondi su ciò che accade nella vita di tutti i giorni. Tutti hanno “bisogno di essere frivoli” è il tuo motto, ma cosa significa per te essere “frivola”? Significa cogliere il bello della vita senza scusarsi, pentirsi o ricordarsi ogni istante che ci sono cose più importanti da fare. Curarsi, volersi bene, dedicarsi del tempo e impegnare la mente in cose leggere fa bene al corpo e all’anima. Deve esserci spazio anche per questo, altrimenti che noia! Dalla facoltà di medicina al mondo dei blog e con molto successo. Cosa è cambiato per te in questi anni? È cambiato molto, in termini logistici e non, ma la cosa più importante è che prima andavo avanti rendendomi conto di non mai aver tentato “altro”. Non avevo dato sufficiente spazio ai miei desideri e passioni. A pochi esa-
VITA DA BLOGGER 13
mi dalla laurea in medicina ho avuto il terrore di non essermi mai data una chance e ho voluto concedermela, non senza paure e difficoltà, lo ammetto. Quello che faccio ora mi piace, ma non è un punto di arrivo. Guardo sempre avanti a nuovi progetti. Hai un legame molto profondo con la Sardegna, la tua terra. Secondo te, cosa rende questa bella isola così speciale? È speciale perché è ancora sconosciuta ai più. Non basta un’estate per conoscerla. Quello che si vede in un villaggio vacanze o in zone come la Costa Smeralda, così patinata, non è la vera faccia dell’isola. Anche per questo nei miei video On the Road, cerco di mostrare la sua vera essenza e di incitare le persone a girarla fuori dai soliti itinerari per scoprire com’è veramente: selvaggia, a volte poco accogliente, ventosa, spesso alienante, ma anche rigogliosa, profumata, materna e irresistibilmente bella. Un posto in cui non puoi non tornare. Sarà anche vero che non è semplice abitare qui, ma non sarei potuta nascere altrove. Non solo trucco e beauty, visto che sul tuo blog su la Nuova Sardegna, ti occupi di tutto: come scegli gli argomenti da trattare? Li scelgo in base a ciò che mi colpisce al momento: leggo molto, cerco di essere sempre informata, sono molto curiosa, adoro il mondo del web, quindi non è difficile. Quando scelgo un argomento, mi faccio sempre una domanda: io lo leggerei? Se la risposta è sì, allora inizio a scrivere. Avendo anche la versione cartacea del blog sulle pagine del giornale, qualche volta ho evitato di parlare di argomenti troppo legati all’online, ma in generale cerco argomenti che possano interessare ai giovani, che mi leggono dal pc, come al 70enne che compra il giornale. Meglio scrivere un post o girare un video? Io vivrei scrivendo, ma scegliere è davvero difficile. Amo tutto il processo creativo che c’è dietro
un video: pensare a una nuova idea, migliorare la tecnica e l’uso delle attrezzature prima di girare, la fase di editing, fino all’attimo dopo il caricamento, con tutti i commenti delle persone che mi seguono con affetto da anni. So che sei vegetariana da anni: com’è maturata questa scelta? Hai mai avuto dei ripensamenti? È maturata leggendo e informandomi su tutto quello che accade negli allevamenti intensivi. Ho iniziato a non vedere più alcuna differenza fra il mio cane e un maiale o un agnello. In Sardegna, e in tutta Italia, è facile spostarsi di pochi chilometri dalla città e trovare pascoli con agnellini dolcissimi che vogliono le coccole. Così la mia scelta è stata ferrea e non ho mai cambiato idea. L’unica cosa che mi dispiace? Che nel 2014 questa scelta così personale non sia ancora del tutto accettata e che si parli addirittura di “moda”. Se questa è una moda, dati alla mano, è la più duratura! C’è qualcosa che vorresti cambiare nella tua vita di oggi? C’è una bellissima canzone dei 99 Posse che dice “Il mio problema è che sono incontentabile”. Per quanto soddisfatta della