Rivista Novembre

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mensile di salute attualità, cultura

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PHARMA MAGAZINE è il mensile di salute attualità, cultura edito da Edizioni Personalizzate - Gruppo Moretti Editore

pia io coagg om

promozione AmidoMio ogni 3 prodotti acquistati 1 in omaggio! Salute

Storie di famiglia

Il dottore dei piccoli

La mostra

L’aria che fa male Il vaccino anti-HPV

L’amore oltre ogni limite Segantini a Milano


ouverture

Vento lento Pensare all’aria che respiriamo innesca una lunga serie di meccanismi positivi. Ci porta a smettere, se non lo abbiamo ancora fatto, di fumare. A cercare di spingerci più in là, oltre l’angolo sotto casa, all’aria aperta, magari in un parco. Per camminare o persino pedalare. Pensare all’aria pulita come a un diritto riporta il baricentro sulla nostra salute in modo civile perché pubblico. L’inquinamento atmosferico danneggia i nostri bambini ma anche adulti, anziani e malati. Noi tutti. Le evidenze scientifiche sono tante. Informarsi è allora un dovere e agire anche. Festina lente dicevano gli antichi: affrettati lentamente. Così il vento lento del cambiamento che è sì rivoluzione ma mediata dalla quotidianità di ogni piccola scelta. In questo numero discutiamo allora dell’aria e dei polmoni che la respirano con il professor Blasi, mentre in tutta Europa è stata lanciata una grande campagna su questi temi. Prima e dopo, tante notizie. La paura dell’ebola. La dieta contro il freddo. Il vaccino anti-HPV che dopo il “successo” mediatico del 2008, quando fu reso disponibile gratuitamente, è caduto in fretta nel dimenticatoio nonostante la sua importanza. Pensiamo poi a come dire un sì convinto allo sport, scopriamo quanto la paura del futuro possa paralizzare e infine lasciamoci conquistare dalla cultura. Due nuovi musei di storia della farmacia da scoprire, un libro, una ricetta da gustare e una mostra da non perdere, quella di Segantini a Milano. Così ci diamo la carica per questo nuovo mese che ci attende. Luisa Castellini


somm ario

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anno ix • novembre 2014

L’aria che fa male

SALUTE 8 il punto

23 da domani

Intervista a Francesco Blasi di Luisa Castellini

Ebola

PARLIAMO DI Cambio vita e dico sì allo sport

24 STORIE DI FAMIGLIA L’amore oltre ogni limite

14 nel piatto

Stefania Puglisi

La dieta contro il freddo

Le metropoli lasciano il passo alle megalopoli pagando in pegno la qualità dell’aria. L’esposizione all’inquinamento ambientale riguarda tutti i cittadini, nessuno escluso, ed è, dati alla mano, causa importante di molte patologie nonché dell’aumento della mor-

19 IL DOTTORE DEI PICCOLI Il vaccino anti-HPV Susanna Esposito

talità e non “solo” per i malati, sempre più numerosi, di BPCO. Del diritto a respirare sano e di come tenere in forma i nostri polmoni abbiamo discusso con Francesco Blasi, professore ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio a Milano.

26 TAM TAM la storia in farmacia Antonio Corvi

28 IL GIARDINO DEI LIBRI L’arte del sakè

Direttore Responsabile Gian Luigi Panni Direttore Scientifico Vittorio Castellini Direttore Editoriale Mauro Moretti Coordinamento Editoriale Luisa Castellini Segreteria di Redazione Simona Zenato Hanno collaborato Antonio Corvi Mario Di Marco Susanna Esposito Stefania Puglisi Grafica e Design Art Director: Sergio Muratore Grafici: Patrizia Rubino, Federico Serra Editore

LA RICETTA DEL CUORE dello chef Mattia Poggi per Alt

29 MIRAGGI: ARTE E DINTORNI Natura e simbolo Segantini a Milano Mario Di Marco

30 Oroscopo

Moretti Editore Edizioni Personalizzate s.a.s.

via I.d’Aste 3/1, Genova www.morettieditore.com redazione@morettieditore.com Concessionaria esclusiva di pubblicità Edizioni Personalizzate viale Gambaro 2, Genova tel. 010 4222301 www.edizionipersonalizzate.it info@edizionipersonalizzate.it Stampa Tipmeca, Recco, Genova PharmaMagazine Autorizzazione Tribunale di Genova nº20/2006 del 16/06/2006 Per scrivere a PharmaMagazine e contattare gli autori dei contributi redazione@pharmamagazine.info © Proprietà letteraria riservata. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi, immagini o disegni pubblicati, senza l’autorizzazione scritta della Direzione e dell’Editore.

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Per l’immagine di copertina con Adriana Lima © Catwalker - Adriana Lima al Barcelona Fashion 09 luglio 2013 - Spagna. Le opinioni degli autori impegnano la loro responsabilità e non rispecchiano necessariamente quelle della Direzione della rivista. All’interno dei contributi possono essere citati nomi di prodotti, anche farmaceutici, pubblicati nel rispetto delle opinioni degli autori e per completezza d’informazione sui temi trattati.


Diagnosi

del Parkinson

non è nell’erba

Adriana Lima - Photo © Anton Oparin

Pillole di salute 6 PHARMA(m)

La creatività

Adriana Lima

TBC

Prematuri

È capace di rilevare la presenza della traccia gassosa emessa dal batterio responsabile della tubercolosi, il Mycobacterium tuberculosis, entro 10 minuti dall’esposizione all’antibiotico isoniazide, spesso impiegato nel trattamento della malattia di cui, quindi, fornisce una rapida diagnosi. Messo a punto all’università del New Mexico, il nuovo test del respiro ha per ora funzionato sui conigli.

In Italia ogni anno sono 50mila i bimbi che nascono pretermine. Se ne parla il 17 novembre in occasione della Giornata mondiale della prematurità con un Open Day nei 75 ospedali del network Bollini Rosa, che premia le strutture che hanno maggiore attenzione alle donne. L’iniziativa vuole indirizzarle verso i centri di riferimento, informarle sulle complicanze ma anche sul ruolo genitoriale nelle cure del piccolo.

La genetica

Visite mediche

un nuovo test Nell’immaginario giovanile fumare marijuana aiuta a superare i blocchi e a far fluire la creatività. I ricercatori di Leida hanno però dimostrato il contrario, mettendo alla prova due gruppi di giovani volontari: uno esposto agli effetti della cannabis e l’altro a un placebo. Non solo a basse dosi la cannabis non aiuta la creatività ma ad alte addirittura la danneggia. L’esperienza in questo caso proprio non è obiettiva.

Non “solo” un angelo per Victoria «La vida es chula» per la splendida modella brasiliana testimonial anche quest’anno del coloratissimo marchio spagnolo Desigual. Ma non è fatta solo di bei vestiti, amiche con cui uscire e libertà di sfidare i pregiudizi anche se tutti questi elementi, almeno nel nostro Occidente, sono tutto sommato a portata di mano. Per lei, terza top model più pagata al mondo secondo “Forbes”, anche un po’ di più. L’angelo di Victoria’s Secret – brand di lingerie tra i più famosi al mondo – è poliglotta, ovviamente globetrotter e ha alle spalle tre calendari Pirelli (di cui uno in gravidanza) innumerevoli sfilate, campagne e pubblicità con i marchi più famosi. Da sempre però Adriana è anche un angelo concreto nel suo sostenere un orfanotrofio a Salvador, dove è nata, e varie iniziative benefiche come il progetto maternità a Saint Damien ad Haiti per il reparto di neonatologia. Mamma di due bambine, Adriana Lima si impegna perché la vita sia chula anche per gli altri.

della pagella

il primo Open Day

sempre più on lin e

Olio e noci

Mano

contro il diabete

bionica indossabile La prossima sfida del progetto internazionale sulla mano bionica sarà miniaturizzare la parte elettronica, informatica ed energetica per permettere ai pazienti di muoversi rapidamente. La mano indossabile è un arto integrato che risponde agli impulsi del cervello, trasmette buona parte delle sensazioni tattili permettendo di sentire forma e consistenza di quanto si afferra e aiuta a curare la sindrome dell’arto fantasma.

Il deficit olfattivo e il disturbo comportamentale in sonno Rem (RBD). Sono questi disturbi, non specifici del Parkinson, che possono aiutare a diagnosticarlo precocemente, prima della comparsa dei sintomi motori caratteristici. Così è possibile, secondo Aldo Quattrone, presidente della Società Italiana di Neurologia, intervenire con farmaci neuroprotettivi che arrestino o rallentino il decorso della malattia.

Prendi un gruppo di gemelli identici con lo stesso dna e un gruppo di gemelli eterozigoti che ne hanno in comune solo il 50%. Verifica i loro punteggi a un esame che tutti gli studenti devono affrontare a 16 anni in Gran Bretagna e capirai quanto contano i tratti ereditari e l’ambiente per il rendimento. Il risultato? Secondo gli studiosi del King’s College di Londra il dna conta per il 62% mentre l’ambiente solo per il 38%.

La telemedicina avanza e a guidarla sono i pazienti. Che condividono informazioni ed esperienze, anche sui social, e vorrebbero volentieri mandare una foto al dermatologo invece di attendere un appuntamento. L’aumento delle visite on line lo dimostra: nel 2014 saranno circa 100 milioni ma la cifra è destinata a crescere. Gli esperti calcolano che delle 600 milioni di visite fatte in Usa almeno la metà potrebbe infatti essere on line.

Nei soggetti predisposti a sviluppare il diabete alimentare, il consumo di olio di oliva e noci è un’ottima abitudine. A consigliarla, dati alla mano, i ricercatori spagnoli dell’università di Sant Joan de Reus con un articolo pubblicato sul “Canadian Medical Association Journal”. 5.800 i soggetti tra i 22 e gli 80 anni studiati: chi ha seguito la dieta mediterranea ha perso grasso addominale e abbassato i livelli di glucosio nel sangue.

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il punto

EBOLA

Anche l’Italia, nonostante le rassicurazioni degli esperti, si è messa in allerta. Tra le misure precauzionali, la richiesta del ministro della Salute di conservare le liste dei passeggeri provenienti da paesi extra Ue oltre i 21 giorni, tempo di incubazione della malattia. Non ci sono infatti collegamenti diretti con Guinea, Sierra Leone e Liberia, i paesi più colpiti, ma indiretti sì. Aeroporti, navi e frontiere sono i luoghi dove si intensificano i controlli, anche se l’OMS rassicura: il rischio di propagazione del virus in Europa è basso ma qualche caso “isolato” sarà inevitabile. La paura però dilaga in tutto il mondo, tanto che l’India ha annullato un summit in agenda a dicembre con 54 nazioni africane.

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Più informazione, controlli e massimo rispetto dei protocolli di sicurezza: è questa la strategia dell’Europa per difendersi dalla diffusione del virus

l primo focolaio è stato registrato “lontano”, in Guinea, ma poi il virus è approdato in Occidente, negli Stati Uniti. A fine settembre,

il caso dell’infermiera spagnola, contagiata secondo le fonti ufficiali per «un possibile allentamento di alcuni procedimenti». A una violazione del protocollo di protezione sarebbe dovuto invece il contagio dell’infermiera del paziente zero negli Usa. Da allora l’Europa, dopo alcune riunioni a Bruxelles, ha ribadito l’importanza del massimo rispetto delle procedure di sicurezza. E se il rischio di propagazione del virus nel Vecchio Continente è basso, comunque non si escludono casi «sporadici». Intanto si è intensificata l’informazione ai viaggiatori e agli operatori sanitari. E in Italia? I controlli sono attivi in punti strategici,

aeroporti e frontiere, con particolare attenzione alle coste dove è quotidiana l’emergenza degli sbarchi dei migranti. Nel frattempo il ministro della Salute ha richiesto la conservazione oltre i 21 giorni, periodo massimo di incubazione della malattia, delle liste dei passeggeri extra EU. Non ci sono collegamenti diretti con Guinea, Sierra Leone e Liberia, i paesi più colpiti, ma indiretti sì. Il contagio avviene per contatto diretto con fluidi corporei (muco, sangue, saliva, lacrime). Il virus Ebola non si trasmette con aria, acqua e cibo. Tra i sintomi febbre alta, mal di testa, dolore articolare, spossatezza e nausea e nei casi più gravi presenza di sangue nelle feci e nel vomito. La malattia si sviluppa causando emorragie violente. In caso sospetto bisogna avvisare le autorità senza recarsi [L.C.] in ospedale.


L’aria salute

che fa male

Non è una scelta perché interessa tutti, dalla culla in poi. L’inquinamento atmosferico è una causa importante di malattia e di aumento della mortalità e gioca un ruolo forte nella BPCO, che in Italia colpisce dai tre ai quattro milioni di persone. Eppure «respirare aria pulita è un diritto come poter bere acqua potabile»

Intervista a

Francesco Blasi

Professore ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio Direttore del Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e Trapianti Università degli Studi di Milano, Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano di Luisa Castellini

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salute

Tutti noi abbiamo negli occhi le immagini di Pechino avvolta nella nebbia: quali sono le evidenze sull’effetto dell’inquinamento sulla nostra salute?

Come il fumo di sigarette, l’inquinamento è una causa importante e ben definita di malattia e anche di aumento di mortalità. Tuttavia al contrario del fumo, l’inquinamento non è una scelta di stile di vita ma è un’esposizione “involontaria” che colpisce il 100% della popolazione dalla culla alla vecchiaia. L’inquinamento atmosferico è il risultato di una complessa miscela di migliaia di inquinanti solidi, liquidi e gas. Diversi studi hanno dimostrato un incremento degli episodi acuti, delle ospedalizzazioni e dei decessi per malattie cardiovascolari e respiratorie all’incremento dell’inquinamento. Per esempio per ogni aumento di 10 μg/m3 della concentrazione di PM10 si assiste a un aumento di riacutizzazioni del 1.2% dell’asma nel bambino, del 1.1% dell’asma nell’adulto e del 1% della BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) nel soggetto anziano. E se consideriamo il PM2.5, per ogni aumento di 10 μg/m3 si assiste a un incremento del 6% della mortalità cardiorespiratoria.

Il nostro corpo, ormai da un paio di secoli esposto a dosi di inquinamento sempre più massicce, si è evoluto in qualche modo per proteggersi?

Purtroppo non abbiamo sviluppato difese migliori, tuttavia è evidente che il miglioramento generale dello stato di salute, legato alla migliore alimentazione e a corretti stili di vita, può aiutare ad affrontare anche questa sfida.

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L’aria che fa male

L’aria che fa male è anche quella che si respira nelle nostre case e sui luoghi di lavoro: quali sono i principali pericoli?

Il così detto inquinamento indoor e quello sul luogo di lavoro sono due situazioni potenzialmente importanti. Il primo

Come possiamo tenerci informati e proteggerci attivamente? Nell’era di internet ottenere informazioni non è difficile: il problema è avere le informazioni corrette e per questo bisogna per esempio riferirsi ai siti delle società scientifiche o a quelli degli enti ufficiali. La protezione è legata ai nostri stili di vita: smettiamo di fumare, riduciamo l’uso degli autoveicoli, miglioriamo i sistemi di riscaldamento domestico.

simernet.it europeanlung.org goldcopd.it

è legato a diversi fattori: r i c o rd i a moci che fumare in casa è la più importante. In casa troviamo poi allergeni importanti per i soggetti asmatici, solventi e prodotti chimici. L’inquinamento “casalingo” è implicato in circa il 2% dello sviluppo di malattie cardiorespiratorie. Diversa è la situazione nell’ambiente di lavoro dove si può essere esposti a specifici particolati, polveri o gas che possono essere causa di malattie respiratorie acute e croniche.

“Healthy Lungs for Life” è una delle campagne sulla salute dei polmoni più importanti mai varate: il tema di quest’anno, “Breathe clean air”, è stato declinato dalla Società Italiana di Medicina Respiratoria (SIMeR) con il motto “Respira pedalando”, ponendo l’accento sull’esercizio fisico e la salute dei polmoni. Quali sono le pratiche che aiutano a tenerli in forma?

La campagna, promossa dalla European Respiratory Society, ha messaggi molto chiari. Una persona su otto in Europa muore per malattie respiratorie, che sono per la gran parte prevenibili e la qualità dell’aria è importante per il 100% della popolazione. Respirare aria pulita è un diritto come poter bere acqua potabile. La SIMeR ha sottolineato come l’esercizio fisico e respirare aria pulita sono due tra i più importanti mezzi di prevenzione delle patologie respiratorie e cardiache, quindi pedaliamo respirando aria non inquinata.

Andare in bici al lavoro o passeggiare nel parco sono attività consigliate anche in una città trafficata?

Fare esercizio fisico in una città inquinata non è una buona idea perché con lo sforzo si aumenta la ventilazione polmonare e quindi l’ingresso degli inquinanti nei polmoni; tuttavia, i parchi e le aree verdi sono veri polmoni che aiutano i nostri polmoni, quindi è senz’altro meglio fare esercizio fisico in queste aree.

Novembre è il mese della giornata mondiale della BPCO, malattia spesso diagnosticata tardi anche se secondo l’OMS nel 2020 sarà la terza causa di morte: a quali segni bisogna prestare attenzione e come tenersi sotto controllo?

Tra il 5 e il 10 % degli adulti sopra i 40 anni soffrono di BPCO i cui fattori di rischio sono il fumo di sigaretta, l’inquinamento atmosferico e alcuni fattori genetici. I sintomi più rilevanti sono la mancanza di respiro durante l’esercizio fisico e la tosse, che spesso è più importante al mattino con produzione di catarro. Un fumatore o ex fumatore che abbia tosse cronica dovrebbe sempre effettuare un controllo della funzione respiratoria con una spirometria. È un esame non invasivo, rapido e semplice che consente in pochi minuti di valutare la capacità respiratoria.

Quale ruolo ha l’inquinamento nella BPCO?

Posto che il più importante fattore di rischio è il fumo di sigaretta anche l’inquinamento gioca un ruolo soprattutto

nell’indurre le fasi di acuzie, le così dette riacutizzazioni, ma anche nella patogenesi della malattia.

Su quali assi si sta muovendo la lotta globale a questa malattia?

L’identificazione e la riduzione dei fattori di rischio sono i passi più importanti, quindi in primo luogo lotta senza quartiere al fumo di sigaretta aiutando in tutti

i modi i soggetti a smettere di fumare o meglio ancora a non iniziare. L’educazione contro il fumo sin dalle elementari dovrebbe essere un punto qualificante di ogni intervento per ridurre l’incidenza della malattia. Nei soggetti già ammalati bisogna ottimizzare le terapie e migliorare l’aderenza sia a queste che alle misure di prevenzione delle fasi acute attraverso le vaccinazioni, la riabilitazione respiratoria e la riduzione dell’esposizione a fattori deleteri come l’inquinamento.

Come influisce l’inquinamento sulla crescita dei bambini? Susanna Esposito Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano Presidente WAidid – World Association for Infectious Diseases and Immunological Disorders - waidid.org Presidente SITIP – Società Italiana di Infettivologia Pediatrica - sitip.org

L’OMS stima che ogni anno nel mondo 800mila persone muoiano prematuramente a causa dell’inquinamento atmosferico, che costituisce la tredicesima causa di mortalità. Negli ultimi anni in Italia, soprattutto nelle grandi aree urbane, il peggioramento della qualità dell’aria causato da un maggiore livello di agenti inquinanti nell’atmosfera ha prodotto un aumento dei danni alla salute, principalmente nei soggetti considerati “più a rischio”: anziani, malati cronici e bambini. Una ricerca condotta nella grande Milano (Milano e hinterland) dal team dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano, ha evidenziato una stretta relazione tra inquinamento

atmosferico e sviluppo di patologie respiratorie in età pediatrica, con un aumento del rischio, in termini di frequenza e gravità, nei soggetti con wheezing ricorrente o asma (15% della popolazione pediatrica). I dati hanno evidenziato che nei soggetti che poi svilupperanno wheezing e asma sono più frequenti fattori quali la prematurità (15,6%), il papà fumatore durante la gravidanza (28,8%), i problemi cardiaci (5,6%) e respiratori (11,9%) alla nascita. In sintesi, l’inquinamento modifica la risposta immunitaria e contribuisce all’infiammazione delle vie aeree. Per questo è fondamentale vaccinare contro l’influenza i bimbi con wheezing ricorrente o con asma bronchiale e tutti coloro che presentano patologie respiratorie croniche.


Nel piatto

La dieta contro il freddo L’invito a scegliere frutta e verdura di stagione resta valido anche con il freddo, quando le temperature in picchiata libera ci conducono giorno dopo giorno verso cibi più nutrienti e “lenti” perché necessitano di più tempo per essere preparati, gustati e anche digeriti. Esercitiamoci allora con qualche ricetta che valorizzi il sapore dei legumi e ricordiamo di mettere in ammollo i cereali, per assicurarci il giusto apporto di energia e calore. Non dimentichiamo latte e miele e invece non esageriamo con alcolici e fuori pasto, dolci o salati che siano. Col freddo, complice l’abbigliamento che ogni giorno ritrova uno strato, siamo condotti a qualche strappo alla regola in più e a mettere su chili che a primavera rimpiangeremo. Meglio quindi scegliere qualità ed equilibrio fin d’ora.

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Il clima ci accompagna naturalmente verso cibi più “lenti” e nutrienti. Che la zuppa regni allora sovrana in tavola: al suo fianco tanti altri cibi per assicurarci la giusta energia e affrontare le giornate più cupe. E se riusciamo a moderare alcolici e snack fuori pasto eviteremo anche di accumulare chili di troppo sotto il cappotto

ssicurano tanta energia, un buon apporto di ferro e fibre e sono protagonisti delle migliori zuppe.

Sono i legumi: fagioli, ceci, piselli, lenticchie e fave secche animano la cucina autunnale e invernale specialmente quando incontrano, come vuole la tradizione mediterranea, cereali come riso, orzo e farro, che assicurano carboidrati complessi. Legumi e cereali sono alimenti che ben incarnano lo spirito del freddo in arrivo. Hanno bisogno di tempo per essere preparati, leggi ammollo, e per essere cucinati, anche se le pentole a pressione hanno fatto la loro parte. Necessitano anche di più tempo per essere digeriti ma ricambiano il corpo con energia e calore, adesso indispensabili. Via libera allora alle zuppe, che siano protagoniste della nostra

tavola. Non temiamo di cucinarle con aglio e cipolla: sono ottimi antibatterici. Frutta e verdura di stagione ci assicurano poi il giusto apporto di vitamine e rinforzano il sistema immunitario. L’orto ci offre agrumi (vitamina C), spinaci, zucche, carote e broccoli (vitamine A e B). Nella nostra dieta non devono poi mancare latte, uova e pesce, che assicurano vitamina D. Olio extra vergine di oliva, frutta secca e miele completano la spesa. Attenzione invece a spuntini, dolci e ancor più agli alcolici, che non “scaldano” come si suol dire. Col freddo si tende, infine, a essere più generosi con porzioni e “cicchetti” col risultato di accumulare punti sulla cintura. Per evitarlo, tre semplici promemoria: sì ai pasti equilibrati, no agli snack. E il terzo? Con la tavola non c’entra. [L.C.] Si chiama sport!


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Il dottore dei piccoli

Il vaccino antiL’OMS lo raccomanda in età precoce, quando la risposta immunitaria è migliore e il beneficio è massimo. L’Italia è però molto lontana dal virtuoso Regno Unito, dove le coperture con tre dosi di vaccino superano l’85%, anche se la prevenzione resta l’arma migliore per evitare le tante malattie connesse a questa infezione, come il cancro al collo dell’utero, secondo tumore più frequente in Europa tra le giovani donne

Susanna Esposito Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Università degli Studi di Milano Presidente WAidid – World Association for Infectious Diseases and Immunological Disorders - waidid.org Presidente SITIP - Società Italiana di Infettivologia Pediatrica - sitip.org

gni anno in Italia si registrano circa 3.500 nuovi casi di persone contagiate da Papillomavirus (HPV), con un

migliaio di donne morte per patologie dovute all’infezione e forme tumorali da HPV, sempre più spesso segnalate anche nei maschi. Ancora oggi l’HPV è poco conosciuto e, spesso, i suoi effetti vengono sottovalutati da parte degli adolescenti italiani e dei loro genitori. 19 PHARMA(m)


Il vaccino anti-HPV

L’incidenza? È fortissima: il 70% delle donne entra in contatto col virus HPV almeno una volta nella vita

L’infezione da HPV, tra le più comuni malattie sessualmente trasmesse, è la causa necessaria perché si sviluppi il cancro del collo dell’utero, secondo tumore più frequente nell’Unione Europea, tra le donne di età compresa tra i 15 e i 44 anni, dopo quello della mammella. Nel mondo, circa il 70% delle donne entra in contatto con il virus HPV almeno una volta nella vita e la maggiore prevalenza di infezioni da HPV si riscontra all’età di vent’anni, proprio in coincidenza con il recente inizio dell’attività sessuale. Dopo questa età, infatti, alcuni ceppi di HPV vengono eliminati dalle difese dell’organismo della donna, lasciando un’immunità specifica: ne consegue, quindi, che dopo i 20 anni la prevalenza di infezioni da HPV diminuisca.

L’importanza della vaccinazione

L’OMS e le autorità sanitarie di tutti i paesi raccomandano, quindi, una vaccinazione anti-HPV precoce, già tra le preadolescenti, in un’età compresa tra gli 11 e i 12 anni, quando la risposta immunitaria è migliore e il beneficio è massimo. La vaccinazione è molto efficace, inoltre, se effettuata anche prima dell’inizio dell’attività sessuale perché induce una protezione maggiore prima di un eventuale contagio con l’HPV.

La situazione nel nostro paese

L’Italia risulta essere ben lontana dall’esempio del Regno Unito, dove le coperture con 3 dosi di vaccino anti-HPV superano l’85%. Nel nostro paese, infatti, passata la grande attenzione mediatica che si è avuta al momento della prima disponibilità gratuita del vaccino nel 2008 e il forte sostegno subito dimostrato anche dalle nostre istituzioni sanitarie nei confronti del “vaccino contro il cancro”, le coperture vaccinali in questi anni non

Il dottore dei piccoli

hanno visto un grande incremento e si sono osservate importanti differenze tra una regione e l’altra.

È ancora poco conosciuta da genitori e adolescenti ma è una delle più comuni malattie sessualmente trasmesse. Nel mondo il 70% delle donne entra infatti in contatto con il virus HPV almeno una volta nella vita, con un picco intorno ai vent’anni. Gli uomini, contrariamente a quanto si crede, non sono immuni: uno su due potrebbe contrarre un’infezione da HPV nel corso della vita. Per questo in paesi come gli Stati Uniti, il Canada e l’Australia la vaccinazione è raccomandata a tutta la popolazione. In Italia, passata l’attenzione mediatica per la disponibilità gratuita del vaccino nel 2008, non si è verificato un grande incremento della copertura e si sono riscontrate grandi differenze da una regione all’altra.

L’HPV si trasmette durante i rapporti sessuali, anche non completi, per contatto diretto fra la cute o le mucose di un soggetto infettato e quelle di un soggetto suscettibile, cioè di una persona che non aveva mai incontrato in precedenza quel particolare tipo di HPV. L’utilizzo corretto e costante del profilattico previene la maggior parte delle infezioni batteriche e virali, ma l’infezione da HPV ha un suo aspetto caratteristico, legato al fatto che, se l’HPV si trova su un tratto di pelle non coperta dal profilattico, la trasmissione può ugualmente avvenire.

La trasmissione

l’HPV colpisca soltanto le donne. Nel corso della vita, infatti, il 50% degli uomini, quindi 1 su 2, potrebbe contrarre un’infezione da HPV: il DNA dell’HPV tipo 16 è stato identificato nelle mucose dei genitali e della cavità orale, e sulla cute di soggetti di sesso maschile, soprattutto omosessuali e bisessuali. Anche per la popolazione maschile, infatti, in alcuni paesi quali Stati Uniti, Canada e Australia è raccomandata la vaccinazione contro l’HPV. Eppure, nonostante lo scenario prospettato desti una certa preoccupazione sia per le donne sia per gli uomini, la copertura vaccinale anti-HPV non è così elevata come ci si aspetterebbe.

120, tanti sono i tipi di HPV e numerose le patologie a cui sono associati

Il nodo della copertura vaccinale: per funzionare deve essere elevata

Sono 120 i tipi di HPV esistenti e di questi 40 sono associati a patologie genitali e al cancro del collo dell’utero: il tipo 16 risulta il più frequente, tanto che da solo copre più del 50% di tutti i cancri della cervice, seguito dal tipo 18. Sono, infatti, questi i due tipi ad alto rischio presenti in ambedue i vaccini che esistono in circolazione. Tipi particolari di HPV provocano, inoltre, lesioni a carico della cute, come le verruche e quelle a livello degli epiteli genitali, come i condilomi acuminati. L’HPV è risultato associato anche ad altri tumori delle vie ano-genitali, del cavo orale e della cute in generale. In particolare, dal 64% al 91% dei tumori della vagina; dall’88% al 94% dei tumori dell’ano; nel 25,9% dei tumori della bocca e del laringe; nel 30-50% dei tumori non melanomatosi della cute, mentre meno di frequente nei tumori della vulva e del pene. Sebbene in un gran numero di donne si possa riscontrare un’infezione da HPV a carico del collo dell’utero, nella gran parte di esse il processo non progredisce verso il cancro, grazie all’intervento delle difese dell’organismo.

La vaccinazione anti-HPV, per le donne e gli uomini, può esplicare in pieno il proprio effetto di riduzione delle patologie da HPV, soprattutto di tipo tumorale, solo se si raggiungono coperture vaccinali molto elevate. In caso contrario, il rischio è quello che le stesse persone che non eseguiranno regolarmente lo screening in età adulta siano anche quelle che non ricevono oggi la vaccinazione, con l’effetto di fornire le misure preventive in modo completo a una parte di popolazione, e nessuna misura a un’altra parte.

L’uomo? Non è per nulla immune al virus

Da sfatare, inoltre, la convinzione che 20 PHARMA(m)

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da domani

Cambio vita e dico sì allo sport Da bambini era facile e chissà perché naturale. Da “grandi” spesso si fatica a trovare il tempo o così è comodo pensare.

on pensiamo “solo” alle calorie, che comunque si bruciano. Pensiamo anche

a tutti gli altri, e sono tanti, benefici che l’attività sportiva innesca. Eccone qualcuno, in ordine sparso: lo sport riduce i livelli di colesterolo e pressione e quindi allontana le malattie cardiache e diversi tumori. Giova a mantenere allenato l’apparato muscolo-scheletrico, migliora la tolleranza al glucosio – per cui abbassa il rischio di diabete di tipo 2 – e quella allo stress quotidiano, allontanando così ansia e depressione. L’inattività, invece, da sola è un fattore di rischio importante, tanto da essere il quarto per mortalità globale. Torniamo allora ai benefici! Nei bambini e nei ragazzi aiuta la crescita fisica ma anche emotiva e sociale, tenendo alla larga da alcol, droga e comportamenti

6 italiani su 10 non praticano alcuna attività sportiva. Così il nostro paese è al quarto posto per pigrizia in Europa anche se da bambini e da ragazzi, sempre noi italiani, ce la caviamo abbastanza bene. Un terzo dei nostri figli, secondo l’Istat, va a scuola a piedi toccando il picco del 41,7% tra gli 11 e i 13 anni. Dopo e soprattutto con la maggiore età le buone abitudini si perdono per strada e giù tutti incollati per ore alla seduta dell’auto e poi dell’ufficio. Ma quali sono le “dosi” raccomandate di movimento? L’OMS indica come obiettivo 10mila passi al giorno, circa 7 km. Ma forse la domanda da porsi ancor prima è un’altra: siamo pronti a cambiare marcia e sfidare i più sportivi tra gli sportivi, ovvero gli svedesi?

Il risultato? Siamo tra i più pigri d’Europa e perdiamo ogni giorno tutti i benefici di una vita in movimento

a rischio. Dati alla mano, sono proprio loro, i giovanissimi, a praticare più attività sportiva: man mano che si cresce, vuoi gli impegni, vuoi la pigrizia, la percentuale di chi pratica sport regolarmente cala, e vertiginosamente. Più bravi gli uomini – il benamato calcetto – mentre le donne svolgono più attività in movimento, ma il saldo resta comunque negativo. Vediamo come si potrebbe invertirlo: fino ai 18 anni il “fabbisogno” è calcolato in un’ora di attività sportiva al giorno da moderata a vigorosa. Con la maggiore età bastano 150 minuti di attività moderata a settimana. Visti i benefici di cui sopra, vale la pena di ritagliarli in agenda. Un obiettivo fattibile, forse più dei 10mila passi al giorno calcolati dall’OMS che le nostre vite da pendolari spesso trasformano in un lusso domenicale.

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limite

L’amore A cercare aiuto in un percorso

Un figlio da “sistemare” per una coppia di anziani genitori che ha vissuto con passione ogni giorno di matrimonio. Ma la mamma teme di non potersi più prendere cura del marito e di se stessa e si lascia andare. Il papà, in preda ai sensi di colpa, rinuncia ad amici e interessi. Ecco come tutti e tre hanno ripreso a guardare con fiducia al domani

di psicoterapia familiare è un giovane uomo: un figlio che non sa più come rispondere alle paure e alle ansie della madre, che giorno dopo giorno perde interesse per il mondo che la circonda da quanto si sente bloccata. Attraverso un dialogo che ha coinvolto anche il padre,

Stefania Puglisi

è stato possibile

Psicologo-Psicoterapeuta, Genova puglisistefania-psicologo-genova.com

far emergere i timori, i desideri e le necessità di

n giorno un figlio chiama per prendere appuntamento per sua madre: una signora anziana ma autosufficiente e molto lucida che avrebbe, a suo dire, bisogno di psicoterapia. Il figlio è

stanco di sentire sempre le stesse lamentele alle quali non sa più come rispondere. Si sente incapace di gestire la dif24 PHARMA(m)

ogni membro della famiglia e trovare così un nuovo equilibrio nel segno della positività.

Storie di famiglia

oltre ogni

ficoltà della relazione e chiede aiuto. Molto importante in questa fase sarebbe poter conoscere ogni membro di questo nucleo familiare e così, invitando madre, padre e figlio, iniziare un percorso di psicoterapia familiare, per permettere a ciascuno di esprimere il proprio malessere e di entrare in comunicazione con gli altri.

L’incontro: genitori puntualissimi, figlio in ritardo. Sarà un caso oppure no?

Il figlio, che avrebbe dovuto accompagnare i genitori, arriva in ritardo all’incontro. Loro, che hanno preso un taxi, sono invece puntualissimi. La signora è molto calma, seria e sembra stanca. Il marito è sorridente ma incuriosito e sembra voler interpretare la parte dell’accompagnatore. Non si sente parte attiva del processo. Il figlio non è sposato, lavora molto ed è spesso all’estero. I due anziani, raccontano della loro coppia come se fossero due giovani innamorati. Parlano del loro fidanzamento e del matrimonio con le lacrime agli occhi, con passione e con nostalgia. Si raccontano in episodi divertenti e ripensano alla loro storia con intensità. In chi ascolta riecheggia il suono dolce delle campane a festa del giorno del loro matrimonio.

Una grande passione soffocata dalla paura del futuro

La signora è molto depressa perché non si sente più capace di affrontare la vita come sempre, si sente debole e pensa di far soffrire il marito. Non si sente più di cucina-

re, non riesce più a prendersi cura di lui, si sente paralizzata dentro. Vorrebbe l’aiuto del figlio che non essendo “sistemato”, ovvero sposato, rappresenta una preoccupazione. La signora ci confessa che vuole morire perché non può assistere il marito in vecchiaia, che ha già passato diverse operazioni e ricoveri ospedalieri. Non può resistere allo scollamento da lui o sopportare di separarsene e non riesce a pensare a una vita senza il marito. Morire per prima significa far soffrire lui, ma «lui è più forte di me» dice. Il marito piange, poi la sgrida, infine l’abbraccia. Il figlio guarda in basso, resta in silenzio.

Il dialogo come via per la realizzazione di ognuno

La terapia ha permesso di far conoscere il vissuto della coppia al ragazzo e di creare un nuovo incontro, più adulto, tra genitori e figlio, rispettando le scelte di ognuno e aiutandosi in modo più consapevole. La signora, dopo un certo periodo di tempo, ha ripreso a mangiare, a vestirsi e ad andare dalla parrucchiera. Ha iniziato a far entrare in casa le sue amiche più giovani e a sorridere a braccetto col marito. L’ansia la accompagna ancora, ma non la opprime più. Ora è in grado di accettare l’aiuto degli altri e di viversi alla sua età. Il marito si sente sollevato e ha ripreso a uscire per andare a giocare a bocce senza sentirsi in colpa perché la lasciava sola. Il figlio si è reso maggiormente disponibile ad andare a trovarli perché non sente più di essere “il problema”. Lui stesso ha potuto esprimere quanto bene vuole ai suoi genitori, potendo altresì parlare delle sue difficoltà. 25 PHARMA(m)


La storia in farmacia

a cura di

Antonio Corvi

Museo della Farmacia Picciòla via Galileo Ferraris 24 Vercelli visite su prenotazione carlo.bagliani@libero.it

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Museo della Farmacia Picciòla vercelli Il museo si articola in sei sale, per una superficie complessiva di 125 mq. La raccolta degli oggetti presenti è iniziata nel 1799, anno di fondazione della Farmacia Picciòla di Trieste, e racconta l’evoluzione della farmacia in duecento anni di storia. Le sale sono arredate con mobili d’epoca e vi sono esposti più di 2000 oggetti, tra i quali: bilancini, aerosol a spirito, mortai, pestelli di marmo di ogni misura, alambicchi, vasi (epoca ’700-’800) etc. e sono inoltre visionabili oltre 1.000 articoli, documentazione storica, 800 volumi scientifici e 400 libri di letteratura. Originale la sala arredata a laboratorio con coccodrillo appeso alla volta del soffitto. Maggiori informazioni si possono trovare nel volume “Farmacia Picciola 17991999”, edizioni Italo Svevo: si tratta di un volume di oltre 350 pagine di grande formato riccamente illustrato (95 foto a colori in quadricromia a tutta pagina e un altro centinaio a colori e in bianco e nero inserite nel testo), contenente inoltre 50 pagine d’inventario particolareggiato di tutto quanto esposto nel museo. Dal 1999 il museo fa parte dell’Associazione Europea Musei delle Arti Medicali di Parigi (A.E.M.H.S.M.). Il museo oltre al materiale proveniente dalle raccolte triestine è stato arricchito con oggetti, soprammobili e libri attinenti la farmacia piemontese.

Spezieria del Convento S.S. Redentore venezia Questa spezieria, istituita a spese della Serenissima Repubblica esisteva già nel 1570, come testimonia lo stemma di San Marco accanto a quello dei Cappuccini su un vaso da mostra. Qui operò Francesco da Valdobbiadene, monaco infirmario autore del manuale “La pratica dell’infermiero” che ebbe ben sei edizioni dopo quella del 1663. Molto notevole è la collezione dei vasi policromi a festoni di produzione faentina oltre a una serie di vetri soffiati di Murano. La spezieria, che ci auguriamo possa essere sistemata a museo pubblico più facilmente visitabile, si raccomanda anche per gli stigli d’epoca e in particolare per l’armadio su cui sono dipinte le immagini dei Santi Cosma e Damiano, patroni dei medici e dei farmacisti. Un antico testo di formule “Recipe di pretiosa confectio pro animarum salute” elenca le specialità di sapore settecentesco in esso contenute. All’ingresso del locale spicca un motto tipico della farmacia monastica: “Nos remedia paramus, Deus dat nobis salutem”.

Spezieria del Convento S.S. Redentore Giudecca 194 Venezia visite su appuntamento tel. 041.5224348


Il giardino dei libri

la ricetta del cuore

Miraggi: Arte e Dintorni

Natura e simbolo

Gnocchi saltati in salsa di coniglio, olive taggiasche e pinoli

Milano celebra Segantini a Palazzo Reale: oltre 120 le opere in mostra, che permettono di ripercorrere la sua ricerca fondata sui temi eterni dell’esistenza

Ricetta dello chef Mattia Poggi per Alt

trombosi. org

Mario Di Marco

L

Si prepara come ieri, si abbina a sorpresa

a grande mostra allestita a Palazzo Reale ripercorre la parabola artistica del pittore Giovanni Segantini (Arco 1858-Schafberg

L’arte del sakè Toshiro Kuroda 224 pagine 29,90 euro ippocampoedizioni.it

Inaki Aizpitarte, Masayoshi Hanada, Jean-Paul Hévin e Norihiro Imamura sono alcuni degli chef che si sono “sbottonati” per rivelare le loro migliori ricette. E non le più note o ricercate, ma quelle perfette per quel tipo, e nessun altro, di sakè. Capita così che l’anguilla laccata al sancho sposi un sakè bucolico mentre una noce d’agnello marinata... chi può dire quale sia il suo abbinamento perfetto? Per scoprirlo dobbiamo affidarci a Toshiro Kuroda e al suo libro “L’arte del sakè”, nel quale le grandi maison lasciano gettare uno sguardo sulla produzione di questa bevanda oggi sempre più apprezzata in tutto il mondo. Prodotto dal riso raffinato e fermentato, il sakè è preparato oggi come ieri secondo una precisa tradizione capace di esaltarne tutte le qualità e le possibili sfumature, che nel volume si traducono in immagini di gesti senza tempo.

1899) attraverso 120 lavori divisi in otto sezioni tematiche. Dalle prime prove accademiche alle grandi tele della maturità ove materia e spirito si fondono in una dimensione fantastica e a tratti visionaria. L’infanzia travagliata, gli anni trascorsi in un riformatorio, il difficile ma decisivo sodalizio con Vittore Grubicy (1851-1920), critico e mercante d’arte milanese, non piegano il carattere fiero e ribelle di Giovanni, la sua voglia di riscatto sociale, lo spingono piuttosto ad un progressivo isolamento fra le cime innevate delle Alpi svizzere insieme alla compagna Beatrice Bugatti. Trovata

Ingredienti per 4 persone

400 g di gnocchi di patate \ 2 selle di coniglio \ 50 g di olive taggiasche \ 30 g di pinoli \ 1 spicchio d’aglio \ 1 cipolla \ 1 carota 1 costa di sedano \ 2 cucchiai d’olio extravergine \ 2 prese di sale \ 1 presa di pepe

Preparazione

In una pentola soffriggere nell’olio un trito di sedano, carota, cipolla e aglio. Privare la carne delle ossa e aggiungerla al soffritto, coprire con abbondante acqua e lasciare ridurre della metà. Dopo aver ottenuto un bel brodo di coniglio denso, filtrarlo e tenere da parte. In un tegame tostare le olive denocciolate in un filo d’olio, unire la polpa di coniglio tagliata a cubetti e i pinoli, regolare di sale e pepe e aggiungere un paio di mestoli di brodo di coniglio. Cuocere gli gnocchi in acqua bollente, scolarli e saltarli nel tegame con il ragù di coniglio. Mantecare rapidamente e servire.

SEGANTINI, Ave Maria a trasbordo, seconda versione, 1886 - olio su tela, 120 x 90 cm St. Moritz, Museo Segantini, deposito della Fondazione Otto Fischbacher - Giovanni Segantini

L’arte del sakè

Valori nutrizionali per porzione Calorie Kcal 190 Grassi g 10 Proteine g 6 Acqua g 70

Segantini a cura di Annie-Paule Quinsac Palazzo Reale piazza Duomo 12, Milano fino al 18 gennaio 2015

l’ispirazione necessaria, la tecnica divisionista diviene allora docile strumento espressivo grazie a pennellate minuziose e avvolgenti mentre nuove fonti letterarie e filosofiche rendono più fitto il mistero che avvolge i suoi ultimi capo-

lavori. Segantini fonda la sua ricerca sui temi eterni dell’esistenza, la maternità, il lavoro, l’aspirazione ad un “sublime” che trascenda l’avvicendarsi dei giorni, delle stagioni e dei raccolti verso una perfetta simbiosi fra natura e simbolo.

mostrasegantini.it 28 PHARMA(m)

29 PHARMA(m)


Ariete

Toro

Gemelli

21 Marzo - 20 Aprile

21 Aprile - 20 Maggio

21 Maggio - 21 Giugno

Un evento improvviso ti ha messo alla prova e ha rallentato la soluzione di alcune questioni che volevi definire una volta per tutte. Così hai rinunciato a un piccolo viaggio che invece di posticipare ulteriormente dovresti riportare tra le tue priorità insieme al partner. Meriti svago e riposo lontano dalle fonti di stress.

Una persona a te vicina ma con la quale c’erano stati screzi non da poco si trova ora in difficoltà e tu, sorprendendo anche te stesso, sei pronto ad aiutarla con tutta la dedizione di cui sei capace. Dimentica una volta per tutte i vecchi rancori, allora, e recupera un’amicizia che sarà preziosa sotto diversi punti di vista.

Hai ancora l’amaro in bocca per una recente delusione alla quale però non devi lasciar inquinare la tua quotidianità. Volta pagina una volta per tutte: hai molto e di meglio da fare. Il lavoro ti chiama e nuove amicizie, e un flirt se non lo rifiuterai anzi tempo, reclamano la tua attenzione. Sarà un autunno intenso se non ti chiuderai in te stesso.

Cancro

Leone

Vergine

22 Giugno - 22 Luglio

23 Luglio - 23 Agosto

24 Agosto - 22 Settembre

Hai ripreso a lavorare con la passione e la determinazione di un tempo. Incontri e prospettive si offrono al tuo sguardo, ora più che mai ricettivo. La voglia di cambiare rotta e di migliorare ti guida verso la scelta giusta e più coraggiosa. Non dimenticare di condividere il tuo entusiasmo in famiglia dove c’è sempre bisogno di te.

Hai faticato, e molto, per ottenere un cambiamento che speravi essere risolutivo. Forse non è completamente così, ma proprio quanto è ancora possibile costruire all’interno della dimensione che ti sei ritagliato ti deve motivare, ancora una volta, all’eccellenza. No all’aggressività e alle scaramucce tra scrivanie. Sì alla diplomazia.

In attesa dell’inverno ti scaldi vicino a un partner con cui speri di costruire al più presto quella famiglia che hai sempre voluto e che adesso assume contorni e colori più vividi. Non affrettare i tempi e riprendi le fila di un lavoro che per difficoltà e pigrizia hai fin troppo abbandonato. Gioisci dei successi altrui mentre pensi ai tuoi.

Bilancia

23 Settembre - 22 Ottobre

Un ciclo si è faticosamente esaurito e ha lasciato talmente tanto spazio da costruire da sembrarti immenso e vuoto. Così non è. Ritrova calma e coraggio per abbandonare quanto hai conosciuto e proiettarti finalmente in una dimensione operosa, dove gli obiettivi siano più a lungo termine e tutti e solo tuoi. Sarai un esempio per chi è al tuo fianco.

Capricorno

22 Dicembre - 20 Gennaio

Concludi un periodo che ti ha obbligato a una quotidianità più slow. Hai riscoperto il piacere di prenderti il tuo tempo, sebbene sempre centellinandolo, e non vuoi giustamente farne più a meno. Pianifica allora meglio le tue giornate e tieni fede alla parola data a te stesso, in particolare su quegli obiettivi che vuoi raggiungere sul lavoro.

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Scorpione

Sagittario

23 Ottobre - 22 Novembre

23 Novembre - 21 Dicembre

Una perdita improvvisa ancora da metabolizzare, molti progetti e desideri da realizzare che senti ora urgenti. I mesi freddi si annunciano impegnativi ma vedranno premiata la tua intraprendenza e quello spirito visionario che da sempre ti anima. Non temere di perdere la bussola, chi ti è accanto fa della tua felicità una ragione di vita.

Dispersivo ma intuitivo: così sei in questo periodo, che come in altri della tua vita ti stupisce con occasioni inattese e incontri insperati. Approfitta della buona stella che mette sul tuo cammino una prospettiva alla quale non avevi pensato ma che forse è proprio quella che oggi ti calza a pennello. L’amore non può attendere.

Acquario

Pesci

21 Gennaio - 19 Febbraio

20 Febbraio - 20 Marzo

I cambiamenti che avvengono intorno a te ti sorprendono al punto che preferisci, spesso, ignorarli. Accogliendoli e accettandoli positivamente potresti invece leggere degli orientamenti utili per pianificare il tuo domani e quello di chi vive al tuo fianco. Favoriti i nuovi progetti e le antiche alleanze.

Felice come ricordavi di essere stato, vivi una nuova stagione di fascino e pure di astuzia. Attraverso il lavoro fioriscono nuovi contatti che in un domani non troppo lontano potrebbero tornarti molto utili. L’amore, ora protagonista, guida questo trend positivo portandoti in dote altre nuove occasioni. Hai solo l’imbarazzo della scelta.


malaNNI STAGIONALI

FARMACIA SAN ROCCO Via Grassi, 31 - Asti Tel. 0141 557630

TOSSE RAFFREDDORE INFLUENZA?

Scacco matto al freddo! Ogni anno con le prime giornate fredde, ventose e piovose, ci troviamo a dover fronteggiare impreparati la comparsa di occhi lucidi, colpi di tosse, mal di gola e raffreddore. Qualche volta febbre. Nella nostra Farmacia, consigli e rimedi contro i malanni stagionali.

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