AFFIDABILITÀ ESTREMA DEI SUPPORTIA NASTRO PER LA PROTEZIONE E LA CONSERVAZIONE DEGLI ARCHIVI DI BIG

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AFFIDABILITÀ ESTREMA DEI SUPPORTI A NASTRO PER LA PROTEZIONE E LA CONSERVAZIONE DEGLI ARCHIVI DI BIG DATA In che modo il programma di specifiche e test dei supporti a marchio HPE LTO Ultrium assicura i più alti livelli di qualità e affidabilità

INDICE Introduzione.........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................2 Le specifiche dei supporti a marchio HPE LTO Ultrium..................................................................................................................................................................................................................................2 Test real life per la protezione dei dati Hybrid IT............................................................................................................................................................................................................................................................3 Tasso di errore: la misura definitiva della qualità delle forniture di archiviazione.............................................................................................................................................................................3 I test sui supporti a marchio HPE LTO Ultrium nel dettaglio...............................................................................................................................................................................................................................4 Impegno costante...........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................4 Green Tape Test (GTT).............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................4 Test Full Volume Life (FVL)..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................5 Rigoroso test di interscambio ambientale..............................................................................................................................................................................................................................................................................5 Test di caduta.....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................5 Test approfondito sul carico/scarico.............................................................................................................................................................................................................................................................................................5 Test di spedizione e archiviazione..................................................................................................................................................................................................................................................................................................6 Test “lucidatrice”...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................6 Test della stabilità archivistica..................................................................................................................................................................................................................................................................................................6 Costruito per durare..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................7 Archiviazione in tempo reale con LTO-1..................................................................................................................................................................................................................................................................................7 Conclusione....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................8


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INTRODUZIONE Secondo le previsioni di IDC, Worldwide Global DataSphere1, nel 2020 sono stati creati 64,2 ZB di informazioni, che ammonteranno a 181 ZB entro il 2025. Gli analisti prevedono che i dati creati nel cloud cresceranno del 36% l’anno, mentre i dati raccolti dai sistemi edge attraverso vari dispositivi IoT e di rilevamento stanno crescendo del 33% l’anno e costituiranno il 22% del totale della datasfera globale entro il 2025. La quantità di dati che viene effettivamente conservata e archiviata è molto inferiore alla quantità di dati che viene creata. Nel suo rapporto separato Global StorageSphere, IDC calcola che la base installata di capacità di archiviazione ha raggiunto 6,7 ZB nel 2020 e sta crescendo costantemente, ma a un tasso di crescita annuale più lento di quello della Global DataSphere. Tuttavia, ciò significa che la capacità di archiviazione dovrà aumentare del 240% e che, a prescindere dal fatto che i dati siano on-premises o nel cloud, dovranno comunque essere monitorati e gestiti. IDC commenta: “Molte organizzazioni credono che ci sia un valore latente, potenzialmente ancora da esplorare, che deriverebbe dall’analisi dei dati più vecchi. Tuttavia, il costo di archiviare più dati trattiene le organizzazioni dal modificare le loro politiche di conservazione dei dati allungandone i tempi. Probabilmente questo fattore continuerà a ostacolare una più rapida espansione della Global StorageSphere fino a quando le organizzazioni non inizieranno a registrare un ROI positivo sulle iniziative di analisi dei dati, specialmente con i dati più vecchi. Un ROI dimostrato ottenuto grazie alle iniziative di analisi rafforzerebbe la necessità di archiviare più dati o di conservarli più a lungo”. La tecnologia a nastro LTO Ultrium rimane quindi una parte fondamentale del panorama dello storage, perché la sua immensa scalabilità, il costo di proprietà più basso e la durata la rendono il supporto perfetto per memorizzare quantità massicce di dati meno frequentemente accessibili, ma ancora strategicamente importanti, in un archivio attivo o in un sistema di archiviazione a più livelli. Inoltre, il nastro è sempre più visto come un livello essenziale di protezione contro la criminalità informatica e gli attacchi ransomware. Fornendo una vera e propria protezione “air gap” per i dati, il nastro aiuta a ridurre il rischio del centro dati con un’affidabile protezione dei dati offline e off-premises. Il nastro è l’“ultima linea di difesa” ideale per completare i livelli di protezione offerti da altre soluzioni come HPE StoreOnce (backup nascosti), HPE Cloud Volumes (backup off-site) e HPE Zerto (backup immutabili e a protezione continua dei dati) che forniscono diverse protezioni contro le minacce ransomware. Le soluzioni HPE LTO Ultrium, dotate della più recente tecnologia LTO-9 da 45 TB, consentono ai clienti di scaricare su nastro i dati freddi e lo storage primario, per la conservazione a lungo termine e l’analisi futura dei dati, riducendo al contempo il rischio complessivo e aumentando la resilienza contro i tempi di inattività o le interruzioni.

LE SPECIFICHE DEI SUPPORTI A MARCHIO HPE LTO ULTRIUM Poiché HPE offre un portafoglio completo di protezione dei dati per l’IT ibrido (IT tradizionale, cloud privati e pubblici), è in grado di comprendere i requisiti delle soluzioni a nastro LTO Ultrium attuali e di prossima generazione e, in particolare, l’importanza dell’affidabilità dei supporti nel fornire una destinazione a lungo termine per i dati di archivio, così come la salvaguardia contro i disastri naturali, le interruzioni di rete o di energia, l’errore umano o gli atti dolosi. Ecco perché HPE vanta una serie di rigorosi standard qualitativi per le cartucce HPE LTO Ultrium. A differenza dei test del logo LTO, le specifiche del marchio HPE misurano come il nastro si comporta nelle infrastrutture Hybrid IT automatizzate del “mondo reale”: una base che sostiene e supporta altre soluzioni di archiviazione HPE. Le cartucce LTO Ultrium a marchio Hewlett Packard Enterprise sono progettate, prodotte e testate per fornire un’affidabilità eccezionale per il backup, l’archiviazione e il ripristino dei dati. Utilizzando condizioni di vita reale e dispositivi Hewlett Packard Enterprise e non HPE, integriamo un ampio test parametrico di QA in-process con un controllo continuo basato su unità, per assicurarci che le prestazioni siano eccellenti in qualsiasi combinazione di dispositivo, ciclo di lavoro e ambiente. Poiché Hewlett Packard Enterprise è un produttore di unità e il principale fornitore di materiali di consumo LTO Ultrium, abbiamo la possibilità di ricreare molti scenari diversi che rispecchiano il modo in cui i clienti utilizzano le loro cartucce. L’obiettivo di questo documento tecnico è di descrivere in dettaglio i nostri test sui supporti e dimostrare come questo costante impegno per la qualità renda i materiali di archiviazione LTO Ultrium di Hewlett Packard Enterprise la scelta più sicura per mantenere al sicuro i tuoi dati aziendali.

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Worldwide Global DataSphere Forecast, 2021–2025, IDC, 2021


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TEST REAL LIFE PER LA PROTEZIONE DEI DATI HYBRID IT: HEWLETT PACKARD ENTERPRISE RISPETTO AL LOGO LTO O AGLI “STANDARD DI SETTORE” Il punto principale è che il programma di test di vita reale di Hewlett Packard Enterprise per le forniture di archiviazione LTO Ultrium va ben oltre i test di laboratorio che assicurano la conformità alle specifiche del formato Ultrium. Anche se importanti, la portata e lo scopo dei requisiti del formato LTO sono spesso fraintesi. Il formato LTO non è uno standard di qualità: è semplicemente inteso a specificare come una cartuccia LTO Ultrium dovrebbe funzionare. Questo per assicurare che ogni nuova cartuccia funzioni in ogni nuovo drive. Ma uno standard di qualità coerente è lo scopo intrinseco della specifica delle forniture di archiviazione LTO Ultrium a marchio HPE. Il severo documento di HPE misura i parametri variabili più importanti del processo di produzione. Rispetto al test del logo, ha specifiche più rigorose e controllate in aree chiave come l’interscambio ambientale e il carico/scarico. HPE offre anche rigorosi controlli di processo, come i regolari test di Full Volume Life (FVL), i test “Green Tape” (GTT), oltre a una lunga lista di specifiche di lotti multipli. Tutti questi elementi ci permettono di individuare con incredibile precisione le prestazioni del tuo drive a nastro e dei tuoi supporti in una serie di applicazioni e ambienti. In definitiva, il miglior microscopio possibile per testare le cartucce a nastro è un’unità a nastro, o piuttosto più unità a nastro, che eseguono le stesse attività di backup e ripristino effettuate dagli utenti finali. Come leader nell’hardware e nelle forniture di archiviazione per tutte le principali tecnologie a nastro, Hewlett Packard Enterprise ha programmi di ricerca e sviluppo e di produzione completi che esaminano le prestazioni delle soluzioni di backup a nastro sottoposte a ogni tipo di stress concepibile. Anche se nessuno è in grado di prevedere il futuro, l’ampiezza e la profondità dei test sulle cartucce a nastro LTO Ultrium di Hewlett Packard Enterprise ci rendono più fiduciosi che i tuoi dati saranno al sicuro sui nastri HPE, indipendentemente dalla marca di hardware che possiedi.

TASSO DI ERRORE: LA MISURA DEFINITIVA DELLA QUALITÀ DELLE FORNITURE DI ARCHIVIAZIONE Come fa Hewlett Packard Enterprise a garantire che le sue cartucce dati LTO Ultrium siano così affidabili? Semplicemente eseguendo lo studio più completo dei tassi di errore, della capacità e della velocità di trasferimento che la tecnologia può fornire. Il tasso di errore binario (BER) è una misura critica del buon funzionamento di unità a nastro e cartucce dati. Indica l’affidabilità dei processi di scrittura (backup) e di lettura (ripristino), insieme al “margine” associato per ogni processo. Un BER elevato indica che l’operazione di backup o di ripristino può essere lenta o addirittura fallire, mentre un buon tasso di errore costante indica un processo di trasferimento dati ottimale con prestazioni eccellenti. Un BER elevato può essere causato da diversi fattori, tra cui una fabbricazione scadente, danni ai bordi del nastro o una testina del nastro sporca, ma come incide nella pratica? Indipendentemente dalla fonte, un BER eccessivo significa che sono necessari più tentativi per scrivere e convalidare con successo i dati sul nastro. Questo spinge più nastro attraverso l’unità, riducendo la capacità complessiva e, nel peggiore dei casi, portando alla corruzione o al fallimento del backup. Le misure di capacità e di trasferimento sono metriche della vita reale che si possono osservare facilmente se un nastro non funziona bene. Una capacità ridotta significa che sono necessari più nastri per eseguire il backup della stessa quantità di dati. Velocità di trasferimento più lente significano backup più lunghi o finestre di backup superate, con conseguenti disagi e interruzioni. In entrambi i casi, il costo invisibile di una deviazione anche minima nelle prestazioni può diventare presto una spesa significativa.


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I TEST SUI SUPPORTI A MARCHIO HPE LTO ULTRIUM NEL DETTAGLIO L’influenza di Hewlett Packard Enterprise sulla qualità delle cartucce dati inizia nelle fasi formative della Ricerca e Sviluppo. HPE collabora con i principali produttori per definire i parametri dei supporti di registrazione nelle sue unità, come le caratteristiche fisiche (per esempio lo spessore del nastro), la densità di registrazione (per esempio il numero di bit/pollice) e l’impatto sulle prestazioni del segnale (per esempio il tasso di errore). Il programma di qualificazione del marchio Hewlett Packard Enterprise affronta le quattro principali aree di preoccupazione che probabilmente avrai:

RIPRISTINO

VITA D’ARCHIVIO

COMPATIBILITÀ

Riuscirò a recuperare i miei dati ogni volta che avrò bisogno di ripristinarli dal nastro?

Il nastro soddisferà e supererà i requisiti normativi e aziendali per la conservazione dei dati?

Non solo “Funzionerà con...?”, ma “Funzionerà al livello che mi aspetto dal mio dispositivo a nastro, indipendentemente da chi lo ha prodotto?”

ESPERIENZA QUOTIDIANA Sopravvivrà ai rigori dell’uso quotidiano in un ambiente frenetico e impegnativo?

IMPEGNO COSTANTE Rispetto alle attuali specifiche LTO, che richiedono di testare una quantità limitata di cartucce per i test iniziali di conformità al formato LTO-1 fino a LTO-9 (con una nuova valutazione ogni 12 mesi), Hewlett Packard Enterprise testa un minimo di 500 cartucce dati prese da almeno due lotti di produzione separati. Anche altri supporti certificati LTO sono garantiti per l’interscambio tra unità HPE e non HPE, ma il logo LTO non garantisce un livello minimo e costante di qualità.

GREEN TAPE TEST (GTT) Una delle cose che distingue Hewlett Packard Enterprise è la nostra consapevolezza dell’importanza dei Green Tape Test. Questo test specializzato supporta il numero sempre crescente di clienti che utilizzano cartucce nuove di zecca per ogni operazione di backup e ripristino, ad esempio per le attività di archiviazione. Hewlett Packard Enterprise esegue mensilmente i Green Tape Test delle cartucce HPE LTO Ultrium presso gli stabilimenti di produzione e ulteriori procedure presso i laboratori HPE. Per garantire buone prestazioni coerenti nel tempo, durante i test monitoriamo metriche chiave come la capacità e le velocità di trasferimento dell’utente. Queste metriche continuano a crescere, poiché condurre regolarmente GTT è un aspetto importante dell’impegno di Hewlett Packard Enterprise per la qualità continua dei supporti e il ruolo in evoluzione del nastro nell’archiviazione. Dall’inizio del 2016: • Nell’ambito del rigoroso protocollo del Green Tape Test di HPE sono state testate 9.500 cartucce. • Sono stati estratti oltre 1,2 miliardi di metri di supporto. • Sono stati scritti oltre 72 milioni di gigabyte di dati. Tutti i test in corso hanno lo scopo di garantire che tu riceva il supporto a nastro più affidabile possibile.


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TEST FULL VOLUME LIFE (FVL) Questo test controlla che non si verifichino perdite di capacità o degradazione significativa del tasso di errore quando vengono condotte più operazioni di scrittura/lettura di volumi completi utilizzando una singola cartuccia. Il test FVL è utilizzato da Hewlett Packard Enterprise per verificare le prestazioni del prodotto prolungate nel tempo se si utilizza la stessa cartuccia per ogni operazione di backup e ripristino.

RIGOROSO TEST DI INTERSCAMBIO AMBIENTALE Hewlett Packard Enterprise controlla accuratamente le sue forniture di archiviazione in tutti gli ambienti operativi specificati utilizzando più nastri su più unità. Le ultime condizioni operative specificate per i supporti LTO-9 sono: • 79 °F/26 °C e 80% di U.R. fredda e umida. • 90 °F/32 °C e 55% di U.R. fredda e secca. • 90 °F/32 °C e 20% di U.R. calda e secca. • 59 °F/15 °C e 20% di U.R. calda e a temperatura ambiente. • 59 °F/15 °C e 80% di U.R. calda e umida. Durante le operazioni di scrittura e lettura a volume pieno, il tasso di errore deve rimanere entro i rigorosi livelli di prestazioni determinati dai tecnici HPE. Per oltre 24 ore in ciascun ambiente, i dati vengono scritti e letti continuamente dai nastri. Il vantaggio per il consumatore è che il drive e la cartuccia sono abbastanza robusti da sopportare un uso prolungato in tutte le condizioni, non solo in ambienti controllati come un centro dati IT. Oltre ai suddetti test ambientali, HPE garantisce anche che un nastro scritto nell’ambiente in uno degli angoli possa essere riletto nell’ambiente all’angolo opposto (ad esempio, scrivere in condizioni di caldo/umido e rileggere in condizioni di freddo/secco).

TEST DI CADUTA Nelle specifiche del formato LTO non ci sono requisiti per il test di caduta della cartuccia. Tuttavia, i test di Hewlett Packard Enterprise valutano le cartucce dati LTO Ultrium a marchio HPE rispetto a uno standard minimo di fragilità e verificano che non vi sia alcuna perdita irreversibile di funzionalità di una cartuccia dati in seguito a una caduta da un’altezza di 0,75 m su un pavimento di cemento. Questo requisito è soddisfatto dopo che 20 cartucce dati sono lasciate cadere in successione sulle loro facce superiori e inferiori e sui bordi. In prove separate, questo requisito si applica quando le cartucce dati sono lasciate cadere da sole, nelle loro custodie, o in qualsiasi configurazione di imballaggio. Il vantaggio per il consumatore è che le cartucce dati sono abbastanza robuste da sopportare l’uso quotidiano e il trasporto (per esempio, verso una soluzione di archiviazione remota) senza essere danneggiate o causare perdite di dati.

TEST APPROFONDITO SULLE OPERAZIONI DI CARICO/SCARICO Nelle specifiche del formato LTO Ultrium, non ci sono requisiti di carico e scarico. Tuttavia, Hewlett Packard Enterprise è leader nello sviluppo della tecnologia LTO in quest’area e ha proposto diversi cambiamenti di formato che aumentano l’affidabilità dell’assemblaggio del perno principale, un componente centrale dell’operazione di carico/scarico. Questo test utilizza un ciclo di meccanismo automatico di carico, assemblaggio del perno principale (Leader Pin Assembly, LPA), caricamento (con alcuni metri di nastro avvolto su una bobina), sfilamento, park LPA e scarico. Ogni ciclo è ripetuto un minimo di 20.000 volte. Oggi, la grande maggioranza delle unità HPE LTO Ultrium sarà integrata in sistemi di automazione come HPE StoreEver MSL, HPE T950 e HPE TFinity. Di conseguenza, le prestazioni di carico/scarico delle cartucce dati a marchio HPE sono effettivamente valutate in tre diversi orientamenti dell’unità (orizzontale, percorso del nastro verso l’alto e percorso del nastro verso il basso) piuttosto che in un solo orientamento orizzontale. Il vantaggio dei test di carico/scarico HPE per il consumatore è che il meccanismo di guida della cartuccia è abbastanza robusto da funzionare efficacemente per tutto l’uso previsto e non si romperà, causando danni e interruzioni all’unità. Questo a sua volta evita che un backup debba essere ripetuto, o costosi tempi di inattività mentre l’unità viene riparata. Inoltre, la cartuccia verrà caricata con successo in un drive senza il rischio che un cattivo posizionamento introduca ulteriori tempi morti (anche dopo che la cartuccia ha subito diverse migliaia di operazioni di caricamento).


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TEST DI SPEDIZIONE E ARCHIVIAZIONE Il piano di qualificazione di Hewlett Packard Enterprise garantisce che le forniture di archiviazione LTO Ultrium a marchio HPE possano essere spedite e utilizzate ripetutamente. Il test viene eseguito utilizzando più cartucce in una camera climatica nei seguenti ambienti: • Conservazione delle cartucce dati di prova per due giorni a 50 °F/10 °C, con il 10% di umidità relativa. • Conservazione delle cartucce dati di prova per due giorni a 120 °F/49 °C, con il 15% di umidità relativa. • Conservazione delle cartucce dati di prova per due giorni a 84 °F/29 °C, con l’80% di umidità relativa. Prima che le cartucce entrino nella camera climatica, viene condotta un’operazione di scrittura dell’intero volume. Dopo l’archiviazione, viene eseguita un’operazione di lettura dell’intero volume.

TEST “LUCIDATRICE” Nelle procedure di conformità LTO, sono previsti limitati test “lucidatrice”. La procedura di test HPE misura la capacità del supporto di resistere a ripetuti passaggi sulla testina del nastro simulando un riposizionamento eccessivo o il recupero degli errori su una breve lunghezza di nastro. I dati vengono scritti su una breve sezione di nastro. Il nastro viene riavvolto, i dati vengono letti e il tasso di errore controllato. Questa procedura di “riavvolgimento-lettura-controllo degli errori” viene ripetuta fino a 20.000 volte e, alla fine del test, viene condotta un’operazione di lettura dell’intero volume per verificare che tutti i dati sul nastro possano ancora essere letti. Il vantaggio per il consumatore è che il nastro resiste a un uso molto intenso anche se limitato a una piccola parte del nastro. Questo è particolarmente rilevante se il consumatore è un cliente di una biblioteca che può usare nastri nominativi per applicazioni specifiche e che riempie solo la stessa parte del nastro ogni volta che i dati vengono scritti.

TEST PER LA STABILITÀ DELL’ARCHIVIO Se metti un nastro in un archivio e un funzionario legale, un direttore delle vendite, un editore o una redazione ti chiede di produrre i dati tra dieci anni, quanto sei in grado di garantire che siano stati conservati, completi e come nuovi? In definitiva, questo è l’obiettivo primario per qualsiasi tecnologia di archiviazione in una moderna infrastruttura di protezione dei dati. Le condizioni estreme in cui possiamo testare i nostri nastri permettono a HPE di affermare con sicurezza che i dati potranno essere recuperati oltre la durata di archiviazione prevista di 30 anni, se conservati nelle condizioni di stoccaggio raccomandate.


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PROGETTATO PER DURARE I supporti particolati come LTO Ultrium incorporano un sistema legante per tenere le particelle magnetiche in posizione e legarle al substrato. I primi sistemi di leganti potevano soffrire di idrolisi (cioè il legante poteva assorbire l’umidità e alla fine degradarsi causando detriti). Tuttavia, gli avanzati sistemi di leganti di oggi utilizzati nei prodotti HPE per i supporti per l’archiviazione sono molto più tolleranti alle condizioni di alta umidità e, come tali, l’idrolisi del legante non rappresenta più un rischio significativo. Il peggioramento del segnale è un altro fattore che potrebbe influenzare le proprietà di archiviazione di un nastro. Storicamente, la perdita di segnale avverrebbe a causa dell’ossidazione del particolato magnetico (cioè una reazione chimica ridurrebbe la forza magnetica di ogni particella e, di conseguenza, la forza del segnale di lettura diminuirebbe). Tuttavia, negli ultimi anni ci sono stati diversi miglioramenti alla tecnologia delle particelle e il particolato magnetico usato nelle precedenti generazioni di nastri HPE LTO Ultrium incorpora un’“armatura” estremamente efficace. Questo strato di passivazione, come viene chiamato, circonda e protegge le particelle magnetiche, debellando completamente il processo di ossidazione. Quindi, durante il processo di rilettura (ripristino), anche dopo periodi prolungati di stoccaggio, non si osserva una riduzione significativa del segnale. Le particelle di ferrite di bario di ultima generazione sono ossidi intrinsecamente più stabili, e quindi non richiedono uno strato di passivazione. Le cartucce dati LTO Ultrium di Hewlett Packard Enterprise utilizzano anche particelle ad alta coercitività e quindi tali supporti sono molto meno suscettibili ai campi magnetici parassiti (ancora una volta contribuendo a garantire l’integrità dei dati e l’affidabilità del ripristino). Qualsiasi perdita significativa di magnetizzazione comporterebbe un rapporto segnale/rumore inferiore, e quindi un BER più elevato. Alla fine, questo potrebbe compromettere l’integrità del backup dei dati. Quindi, per l’archiviazione, è essenziale che i nastri siano progettati per resistere agli effetti sia dell’ossidazione del particolato che dell’idrolisi del legante. Per dimostrare la durata dell’archivio, di solito è necessario condurre test di invecchiamento accelerato. Tali test offrono un’indicazione di come la magnetizzazione si degraderà dopo un lungo periodo di tempo, e se è probabile che si verifichi l’idrolisi.

ARCHIVIAZIONE IN TEMPO REALE CON LTO-1 Data la maturità della tecnologia LTO, è ora possibile mettere in luce le prestazioni di archiviazione in tempo reale, piuttosto che fare affidamento solo su test di laboratorio accelerati. Fin dagli esordi della tecnologia LTO, HPE ha monitorato le prestazioni di 8 cartucce Hewlett-Packard LTO-1 che sono state tenute in condizioni di stoccaggio. Tutte prodotte nel giugno 2003, queste cartucce sono state sottoposte a un backup di dati a piena capacità (100 GB nativi) nel luglio 2003, utilizzando un’unità HP LTO-1. Da allora le cartucce sono state conservate nelle condizioni di stoccaggio raccomandate per 18 anni, e periodicamente sono stati ripristinati i dati originali su quei nastri utilizzando un’unità LTO-2. I risultati di tutti questi recuperi di dati sono stati davvero impressionanti, come illustrato di seguito. Dopo 18 anni, i supporti LTO-1 hanno mostrato un degrado praticamente nullo in termini di prestazioni e affidabilità, con risultati significativamente migliori rispetto alla soglia minima richiesta dalle specifiche dei supporti a marchio HPE LTO Ultrium. Tutti i dati sono stati recuperati con successo per tutte le otto cartucce, con velocità di trasferimento stabili per tutto il tempo. Inoltre, le informazioni sul tasso di errore di livello inferiore hanno dimostrato un margine significativo rimasto, senza alcuna differenza percettibile rispetto ai tassi di errore in lettura iniziali. Questo indica che lo stoccaggio delle cartucce non ha provocato alcun effetto negativo. Questi risultati dimostrano l’eccezionale affidabilità dei supporti HPE LTO Ultrium. E bisogna sottolineare che queste cartucce LTO-1 hanno ancora 12 anni di servizio prima di raggiungere la fine del loro periodo di archiviazione nominale.

Specifiche HPE

Margine di prodotto eccellente

Il tasso medio di errore è sostanzialmente invariato dopo 10 anni, 14 anni e 18 anni (cioè non si è verificato nessun degrado nelle prestazioni per ogni cartuccia LTO-1)

10 anni

14 anni

18 anni

Tasso medio di errore di bit in lettura

Tasso medio di errore di bit in lettura

Cartuccia N.1 Cartuccia N.2 Cartuccia N.3 Cartuccia N.4 Cartuccia N.5 Cartuccia N.6 Cartuccia N.7 Cartuccia N.8

Margine di prodotto eccellente

0 10 Capacità (GB)

20

30

40

50

60

70

80

Cartuccia N.1 Cartuccia N.2 Cartuccia N.3 Cartuccia N.4 Cartuccia N.5 Cartuccia N.6 Cartuccia N.7 Cartuccia N.8

90

Spec. HPE

100


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CONCLUSIONE Un tipico cliente aziendale può avere decine o addirittura centinaia di unità a nastro nella sua organizzazione. Ma questo numero è ancora minimo rispetto alla quantità di dispositivi che vengono utilizzati nei test HPE. Tuttavia, a differenza degli utenti finali anche avanzati, HPE ha le risorse e le competenze per esaminare analiticamente ogni aspetto del processo di produzione dei supporti, un processo complesso e a più fasi che richiede la padronanza della produzione e dei materiali. Esempi di dettagli di basso livello ottenuti da HPE includono la qualità del servo, le prestazioni del tasso di errore e persino le caratteristiche di abrasività del nastro. Niente di tutto questo è direttamente visibile in un centro dati. HPE non solo ascolta, ma impara dalla tua esperienza e da quella di centinaia di migliaia di clienti del nastro HPE. Molte delle caratteristiche che osservi sui nostri prodotti sono il risultato diretto del feedback dei clienti, compresi i supporti pre-etichettati, i gusci antistatici, un migliore design del perno principale per evitare danni all’unità, cartucce robuste per resistere agli urti e l’introduzione di cartucce di colori diversi per essere sicuri di non caricare mai i supporti sbagliati nelle tue unità. In definitiva, le unità a nastro sono la migliore forma di microscopio per esaminare la qualità di una cartuccia dati. I tuoi dati sono unici. Costituiscono il DNA della tua azienda e HPE fa tutto il possibile per aiutarti a ridurre i rischi, a ridurre i costi e a gestire la crescita dei dati. Quando affidi i tuoi dati a una cartuccia dati HPE LTO Ultrium, HPE vuole che tu li senta al sicuro come se fossero nelle tue mani.

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