In dettaglio
Hoval UltraGas (100): più potenza ma sempre in poco spazio. ®
Da 90 a 100. La potenza dell’attuale caldaia a condensazione UltraGas® (90) aumenta di 10 kW. Si arriva a 100 kW grazie alla maggiore superficie di scambio dello scambiatore di calore aluFer ®,
ma l’ingombro resta sempre compatto. Di quanta energia ha bisogno una casa plurifamiliare? Anche se non si può calcolare il valore esatto in anticipo, i progettisti e gli installatori non hanno difficoltà a individuare la caldaia di dimensioni giuste, perché Hoval ha migliorato la suddivisione della gamma per livelli di potenza inserendo la nuova ® caldaia UltraGas (100). Scompare ® UltraGas (90), a cui sono stati aggiunti 10 kW di potenza senza rinunciare alle sue dimensioni compatte. Per il risanamento di vecchi edifici Grazie a larghezza, altezza e profondità ® ridotte, UltraGas (100) non è adatta solo per le nuove costruzioni, ma anche e soprattutto per le riqualificazioni. La caldaia può essere appoggiata direttamente alla parete, poiché il bocchettone dello scarico è posizionato in alto. Non dovendo mantenere alcuna distanza dalla parete, si possono risparmiare fino a 50 cm di profondità di montaggio. Combinazione con UltraSol In particolare per le nuove costruzioni, si consiglia di combinare la caldaia con il nuovo collettore solare termico Hoval UltraSol, che fornisce calore per la preparazione dell’acqua calda e anche per il riscaldamento degli ambienti. Il collettore si distingue per la qualità impareggiabile, la massima efficienza e la facilità di montaggio. Unico nel settore è anche l’impiego di un telaio ultraleggero pressofuso in alluminio, che assicura resistenza e portata elevate perché privo di saldature. Per aumentare la resa del collettore Hoval UltraSol, è stato utilizzato uno speciale rivestimento antiriflesso specifico per il vetro solare che, grazie al suo aspetto elegante, si integra bene nel tetto.
26 _ Orizzonti no. 1/2014
Ulteriore campo di modulazione ® La nuova UltraGas (100) permette di accrescere la potenza di cinque unità in cascata, portandola da 450 a 500 kW. Si amplia quindi il campo di modulazione del collegamento massimo, con una sicurezza ancora più elevata.
Oggi infatti non è più la necessità di riscaldare l’ambiente, ma il fabbisogno di acqua calda a costituire il riferimento per la potenza necessaria. Da un lato le nuove costruzioni hanno un isolamento migliore e, dall’altro, le maggiori esigenze di igiene hanno praticamente raddoppiato il fabbisogno di acqua calda, portandolo dal vecchio 15% del calore complessivo fino a quasi il 30%. Più potenza senza incidere sull’estetica: 10 kW in più per la nuova caldaia Hoval UltraGas ® (100).
I due principali punti di vantaggio I progettisti e gli installatori conoscono bene un grande vantaggio: le caldaie a ® ® condensazione Hoval UltraGas e UltraOil hanno elevate capacità. Funzionando come grossi accumuli, l’acqua si muove a bassa velocità e può stratificarsi in modo ottimale nella caldaia – lo strato caldo sopra, lo strato freddo sotto, e quindi anche il basamento resta freddo. Ciò garantisce condizioni ideali per la condensazione e per la massima resa possibile. Le caldaie a condensazione sono dotate anche di due ritorni: sopra per l’alta temperatura e sotto per la bassa temperatura. È quindi possibile un collegamento idraulico intelligente: il circuito misto con la temperatura di ritorno più bassa o, in caso di più di due circuiti, quello che ha la temperatura più bassa in assoluto viene convogliato al ritorno per la bassa temperatura. Ne beneficia la tecnologia della condensazione, che migliora in termini di velocità ed efficienza. La resa dell’impianto aumenta di circa il 6%, il gestore beneficia di consumi e costi minori e l’ambiente può tirare un sospiro di sollievo.