edifici con almeno il 50% di energia da fonti rinnovabili. In questo caso il requisito è soddisfatto dalla pompa di calore a cui, secondo le prescrizioni di legge, si può assegnare soltanto la funzione di riscaldamento, ma non di raffrescamento. Inoltre la potenza dell’apparecchio relativa al recupero di calore, può essere fatta rientrare, quale misura sostitutiva, nel calcolo della componente percentuale di energia alternativa. Il presupposto di tutto ciò è costituito dall’indice di recupero del calore a secco del 75% e dal coefficiente di rendimento del 13,7, i quali si collocano significativamente al di sopra dei valori minimi richiesti, rispettivamente del 70% e del 10%. A seconda delle condizioni di temperatura, la potenza recuperata può ammontare fino a 78 kW.
La pompa di calore reversibile utilizza in modo efficiente l’energia accumulata nell’aria con un valore COP di 4,09 per il riscaldamento e un valore EER di 3,77 per il raffrescamento. La regolazione ® delle unità RoofVent Twin pump
avviene tramite il sistema DigiNet, sviluppato per soddisfare soprattutto le esigenze dei gestori di impianti decentralizzati. Viene così garantita la massima soddisfazione del cliente.
Hoval RoofVent ® twin Portata d’aria
7100 m /h
Potenza di riscaldamento
32 - 134 kW
Potenza di raffreddamento
28 - 82 kW
3
Indice di recupero del calore
84%
Installazione dell‘apparecchio Hoval RoofVent ® twin pump sul tetto di MTD Hungária Kft.
Regno Unito.
Efficiente alimentazione di calore per un ospedale.
Quest’anno il Rampton Hospital, situato vicino
a Retford nella contea del Nottinghamshire, installerà una nuova centrale termica. Si prevede un risparmio di 112 000 sterline all’anno, equivalenti a circa 165 000 franchi svizzeri o 135 000 euro. Hoval assicura la copertura dei carichi massimi. Per un ospedale l’alimentazione del calore deve essere non solo continua, ma anche assolutamente affidabile. Il Rampton Hospital, uno dei tre ospedali inglesi ad alta sicurezza, necessita quindi di prestazioni molto elevate affinché i suoi ca. 1900 collaboratori possano assistere i malati psichiatrici.
assumendosene anche la gestione, sono previste tre caldaie in acciaio Hoval SR-Plus con una potenza di 1500 kW ciascuna. I bruciatori funzionano sia a gas che a gasolio, nel caso in cui l’alimentazione a gas fosse interrotta. Le specifiche dell’impianto comprendono inoltre un accumulo da 30 000 litri.
Tre caldaie in acciaio Hoval SR-Plus…
Nella centrale termica, Cofely installerà anche un impianto di cogenerazione con caldaia a biomassa. Una soluzione di miniteleriscaldamento, con temperature di 90°C, sostituirà quindi l’attuale sistema per acqua calda basato su temperature elevate di 115°C, migliorando sia l’efficienza sia la sicurezza.
Per la nuova centrale di riscaldamento che Cofely, azienda attiva a livello internazionale, realizzerà quest’anno
… completano l’impianto di cogenerazione Le tre caldaie Hoval, prodotte a Lincoln (UK) come l’accumulo di energia, completano l’impianto di cogenerazione coprendo i carichi massimi. L’accumulo di energia assicura la disponibilità costante di acqua calda in quantità sufficiente. L’ospedale può quindi attingere in modo efficiente alle diverse fonti di calore – risparmiando ogni anno più di centomila sterline. Paul Rawson, responsabile del settore Energia per Cofely nel Regno Unito, aggiunge: „Con la nuova centrale termica, il Rampton Hospital acquisisce un’infrastruttura energetica più efficiente, affidabile e orientata al fabbisogno. Gli investimenti si ripagheranno grazie ai risparmi garantiti e al rapido ammortamento“.
All’interno del Rampton Hospital, le caldaie ad alto rendimento forniscono calore e acqua calda in modo affidabile.
Orizzonti no. 1/2014 _ 21