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pEcS Novità

Lori Frost/ Andy Bondy / 1985-2002

PECS

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picture Exchange communication System

www.hogrefe.it/pecs

in sintesi

Finalità

Target Sistema di comunicazione aumentativa/alternativa

Soggetti con compromissione del linguaggio e/o della comunicazione

Formato programma di intervento psicoeducativo che utilizza come supporto le immagini Articolazione Sistema in 6 fasi PECS è un sistema di comunicazione aumentativa/ alternativa, sviluppato negli Stati uniti nel 1985, per studenti in età prescolare con diagnosi di autismo. Tuttavia, oggi è utilizzato con grande successo in tutto il mondo e con persone di tutte le età e con una varietà di difficoltà cognitive, fisiche e comunicative. Il sistema si fonda sull’approccio skinneriano, secondo il quale la comunicazione può essere considerata un comportamento operante e come tale può essere rinforzata, e su un’applicazione ad ampio spettro dei principi dell’analisi comportamentale applicata (ABA). Adopera specifiche strategie psicoeducative e di rinforzo, con l’obiettivo di promuovere una maggiore indipendenza, e sistematiche procedure di correzione degli errori che possano supportare l’apprendimento anche in caso di errore. non prevede, al contrario, l’uso di aiuti verbali, in quanto mira a promuovere immediatamente l’iniziativa comunicativa ed evitare la dipendenza dagli aiuti.

LE iMMagini

Il PECS funziona attraverso lo scambio di immagini (pittogrammi) fra lo studente e il suo partner comunicativo. Le immagini possono essere a colori, generiche e non specifiche, perfette da combinare con gli attributi per richieste o commenti più specifici, e sono stampate su carta rigida e plastificate.

LE 6 FaSi

Il sistema PECS si compone di 6 fasi e comincia con l’insegnare allo studente a consegnare una singola immagine al suo partner comunicativo, il quale onorerà immediatamente lo scambio come una richiesta, dandogli accesso all’item o all’azione desiderata. In seguito, si prosegue insegnandogli come discriminare le immagini tra di loro e come combinarle per strutturare una frase; nelle fasi più avanzate, si insegna a utilizzare gli attributi, rispondere a domande e a commentare.

1. Come comunicare: lo studente impara a scambiare in modo indipendente e senza aiuto una singola immagine a un partner comunicativo in cambio di un item o un’attività a lui gradita o che desidera. 2. Distanza e insistenza: utilizzando ancora una singola immagine, lo studente impara a generalizzare questa nuova abilità appresa in sempre più contesti diversi e con sempre più partner comunicativi, imparando anche a raggiungerli a distanze diverse e quindi a persistere nel suo intento comunicativo. Inoltre, le immagini vengono collocate nel “Libro di comunicazione per il

Codice n. Descrizione

pYr001 Kit basico PECS 151 [manuale + libro comunicazione grande + pEcS 151] pYr002 Libro di comunicazione grande con tracolla porta-libro pYr003 Kit orario visivo

pYr004 pEcS 151

Novità

pEcS” (un raccoglitore rigido con strisce di velcro adesive su cui vengono posizionate le immagini e da cui possono essere facilmente staccate per comunicare) e lo studente impara a portarlo con sé ovunque va e in modo indipendente. 3. Discriminare le immagini: lo studente impara a selezionare, prima fra due o più immagini, quella giusta per richiedere ciò che vuole, successivamente a ricercare nel libro l’immagine che gli serve. Le immagini sono dunque organizzate all’interno del libro. 4. Strutturare una frase: lo studente impara a costruire semplici frasi sopra una “Striscia-Frasi” removibile, utilizzando l’immagine del verbo d’inizio frase “Voglio”, seguita dall’immagine di un item o attività voluta e/o gradita. In questo modo, impara pian piano ad espandere le proprie frasi, aggiungendo immagini diverse di attributi, verbi e preposizioni. 5. richiesta in risposta a una domanda: lo studente impara a utilizzare il pEcS anche per rispondere a domande di richiesta poste dall’altro, del tipo “cosa vuoi?” e simili. 6. Commentare: lo studente impara a commentare, prima in risposta a domande tipo, “cosa vedi?”,

“cosa senti?”, “cos’è?” e altre, poi spontaneamente, utilizzando diversi verbi di inizio frase come “Vedo”, “Sento”, “È” e altri.

aPPLiCazioni

Il primo obiettivo del PECS è insegnare la comunicazione funzionale, ma la ricerca dimostra che spesso coloro che usano il PECS imparano anche a parlare; altri, invece, sono accompagnati nella transizione verso l’utilizzo di un dispositivo di comunicazione con output vocale (VocA). Da quando è stato sviluppato, il PECS è stato utilizzato con studenti con diagnosi diverse, aventi come esito la compromissione della comunicazione e/o del linguaggio: autismo, afasia, aprassia/disprassia, morbo di Alzheimer, danno cerebrale, labbro leporino e/o palatoschisi, deterioramento cognitivo, sordità/ipoacusia, ritardo dello sviluppo, sindrome di Down, sindrome dell’X fragile, Tourette, disturbo del linguaggio, ecc.

iL MatEriaLE

Hogrefe Editore ha stipulato con Pyramid Educational Consultants (ente ufficiale di distribuzione del PECS) un accordo di distribuzione dei materiali PECS per l’Italia. Ogni singolo oggetto può quindi essere acquisito tramite Hogrefe Editore: se sei interessato a componenti al di fuori di questo listino prezzi, scrivi a info@hogrefe.it.

€ € con iVa

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