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affari legali e relazioni sindacali Ristorazione collettiva, indicazione di provenienza di alimenti
2023
Il decreto lavoro (decreto-legge n. 48/2023) recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale ed è entrato in vigore il 5 maggio.
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Le novità
Le novità introdotte riguardano diversi ambiti, di seguito alcuni tra i principali temi trattati:
- introduzione dell’assegno di inclusione (a decorrere dal 1° gennaio 2024) che a regime assolverà il ruolo oggi ricoperto dal reddito di cittadinanza (andando a rimodulare lo stesso),
- attenuazione delle informazioni da rendere ai sensi del c.d. decreto trasparenza, - incentivi all’occupazione giovanile e nei confronti di persone con disabilità
- revisione della disciplina delle causali di stipula dei contratti a termine,
- misure volte a ridurre il cuneo fiscale ed a favore del welfare come l’incremento della soglia dei fringe benefit a 3.000 euro per l’anno 2023 per dipendenti con figli a carico,
- interventi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e rafforzamento dell’attività ispettiva.
Obbligo di indicazione per carne, latte e uova. In data 11 maggio 2023 la legge provinciale riguardo all’indicazione di provenienza di alimenti nella ristorazione collettiva è stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione. La legge entra in vigore il novantesimo giorno dopo la sua pubblicazione sul Bollettino; pertanto, gli esercizi che operano nel settore della ristorazione collettiva devono ora adeguarsi alle esigenze. Le linee guida per la concreta applicazione delle disposizioni verranno definite prima dell’entrata in vigore della legge.
Informazione trasparente
L’obiettivo della legge è quello di informare i consumatori sull’origine di alcuni prodotti. L’obbligo di indicare la provenienza si applica ai seguenti ingredienti contenuti negli alimenti destinati alle collettività: a) carni bovine e prodotti a base di carni bovine, b) carni e prodotti a base di carni di animali delle specie suina, ovina, caprina e di volatili, c) latte, burro, panna acida, ricotta, yogurt naturale, panna o formaggio, d) uova anche sotto forma di uova intere liquide, tuorlo liquido, albume liquido o uova in polvere.

Chi, cosa, come jlumetta@unione-bz.it
Per “collettività” la legge provinciale, come anche il regolamento UE n. 1169/2011 intendono “qualunque struttura (compreso un veicolo o un banco di vendita fisso o mobile), come ristoranti, mense, scuole, ospedali e imprese di ristorazione in cui, nel quadro di un’attività imprenditoriale, sono preparati alimenti destinati al consumo immediato da parte del consumatore finale.” Rientrano in questa categoria anche i ristori di campagna e la somministrazione di pasti e bevande presso la sede aziendale.
La provenienza deve essere indicata per iscritto, in forma chiaramente visibile, mediante affissioni, indicazioni nel menu o tramite altre modalità adatte.
Per provenienza si intende il Paese o il luogo di provenienza. Per i prodotti a base di carne, si tratta del Paese o del luogo in cui l’animale è stato allevato, per i prodotti lattiero-caseari, del Paese o del luogo in cui l’animale è stato munto e per le uova, del Paese o del luogo in cui l’uovo è stato deposto.
Indicazione di provenienza e controlli legge@unione-bz.it
L’indicazione di provenienza deve essere fatta in conformità all’art. 2 del regolamento di esecuzione UE n. 775/2018, quindi con riferimento a una delle seguenti aree geografiche: “UE”, “non UE” o “UE e non UE”, oppure una regione o un’altra area geografica. Le collettività devono disporre di documenti o sistemi idonei a dimostrare la provenienza degli alimenti in caso di eventuali controlli (ad es. bolle di consegna).
Se i requisiti vengono violati per la prima volta, il personale di controllo fisserà un termine per conformarsi alle disposizioni, dopodiché verrà emessa una sanzione amministrativa.
Novità in piazza del Grano a Bolzano
Infopoint dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano. In piazza del Grano, nel cuore della città, laddove i turisti cercano informazioni, così da potersi godere al meglio le bellezze del capoluogo, si trova da qualche tempo un nuovo infopoint dell’Azienda di Soggiorno. Inaugurato con una festa a metà maggio, il nuovo infopoint si è reso necessario perché i molti grandi cantieri nei dintorni di piazza Duomo rendevano difficile raggiungere gli uffici di piazza Walther. “Quale punto di riferimento per visitatori e cittadini abbiamo sentito il dovere di trovare tempestivamente un luogo adatto a poter dare informazioni turistiche con competenza e professionalità”, ha sottolineato il presidente dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano Roland Buratti.
L’edificio in piazza del Grano 10 vanta una lunghissima tradizione, avendo ospitato per decenni il rinomato salone Rolle. Non è stato quindi per caso che, all’inaugurazione, oltre al vicesindaco Luis Walcher e all’assessora Johanna Ramoser, fosse presente l’ex vicesindaco Elmar Pichler Rolle. All’apertura, in rappresentanza dell’Unione, erano presenti anche la direttrice Sabine Mayr e la caposede mandamentale Marcella Macaluso, che hanno portato gli auguri dell’Unione al presidente Roland Buratti. L’infopoint dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano è aperto da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 18.00.


Giovane, brillante e pieno di idee
Nuovo a Bressanone - Evvvolution. Simon Wachtler di Bressanone ad appena 18 anni è un giovane imprenditore di nome e di fatto. Da zero a mille – questo il principio della giovane agenzia startup per il web design, i social media e lo sviluppo di app. Nei panni di cofondatore, a Bressanone, a inizio anno, insieme ad alcuni colleghi, ha fondato la ditta Evvvolution. L’idea imprenditoriale si è rivelata un successo e l’agenzia è già piuttosto nota in città. “Sono lieto di vedere dei giovani che seguono la loro strada con impegno e voglia di fare, diventando anche, nel frattempo, convinti associati all’Unione”, assicura il caposede mandamentale dell’Unione Willy Marinoni. L’Unione accoglie il nuovo associato e augura all’azienda molto successo per il futuro!
wmarinoni@unione-bz.it mmacaluso@unione-bz.it