DICIOTTO ANNI E UN FUTURO DA ARTISTA VERO
Vincenzo Prutentino è già un apprezzatissimo cantautore. Tutti scommettono sul suo successo
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a vita di Vincenzo Prutentino è come una bella canzone. Una specie di melodia che quando l’ascolti ti emoziona e ti fa sognare ad occhi aperti. Quello che leggerete tra queste pagine è, però, soltanto l’inizio di un sogno. Vi racconteremo la storia di un bel ragazzo di 18 anni e del suo Amore per la musica. Parleremo del suo talento e della splendida famiglia che, giorno dopo giorno, scommette su di lui affinché il sogno diventi realtà. Vincenzo è un artista con una marcia in più (a dirlo sono gli addetti ai lavori che pronosticano per lui un futuro radioso). Ma prima ancora Vincenzo è un bravo ragazzo. Un giovane sensibile con tutti i valori degli uomini del Sud (la sua famiglia è originaria di Brindisi) ma con tutte le sfumature migliori dei giovani d’oggi. Il giornale che avete tra le mani è un dono che la famiglia ha deciso di fargli per dimostrare a lui (e anche un po’ a se stessa) che alla fine gli sforzi pagano e che ogni attimo vissuto è prezioso e va assaporato fino in fondo. Appunto... proprio come una bella canzone! A Sant’Angelo di Gatteo a Mare in molti conoscono Vincenzo. In tantissimi conoscono le sue ambizioni artistiche e, più d’una volta, avranno
ascoltato su youtube i brani che ha scritto e interpretato. Dalla sua voce, già matura a dispetto dell’età, e dai testi traspare il suo spessore umano e artistico. Il tutto condito con una bella faccia, di quelle che fanno impazzire le ragazze e che, quando il bel giorno arriverà, lo renderà appetibile anche televisivamente.
I suoi talenti Vincenzo li coltiva nella sua cameretta, colorata da una infinità di foto e poster dei suoi artisti preferiti e piena di fogli sparpagliati qua e là su cui annota messaggi, frasi e sensazioni destinati, magari, a trovar posto nelle sue canzoni. Ciò che rende speciale Vincenzo è anche il suo grande e innato attaccamento alla
VISO PULITO E TANTA VOGLIA DI FARCELA
famiglia. Papà Cosimo (45 anni, artigiano), mamma Laura Bacchettini (37 anni, operaia), i fratellini Mattia e Melissa, 14 e 11 anni, sono orgogliosi di lui e tutti insieme, in casa, fanno circolare Amore e Musica. Coccolone, affidabile, intuitivo e generoso. Ma anche testardo, insistente e “rompi-
FABIO, IL MIGLIORE AMICO: “VINCENZO E’ INSUPERABILE ANCHE A FIFA 2015”
Il racconto di un rapporto nato ai tempi della scuola media: “Lui ama condividere la sua arte”
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a Vincenzo ha un’altra irresistibile passione: il calcio. Tifoso sfegatato del Milan tenta di riprodurre le gesta dei suoi beniamini con l’XBox. In perenne connessione con il miglior amico Fabio Myrtezai, trascorre ore dinanzi a Fifa 15. E anche in questo è imbattibile. “Vincenzo è una persona straordinaria - racconta Fabio - così come lo è la sua straordinaria famiglia. Lo fre-
quento dai tempi della scuola media e nessuno meglio di me può dire quanto sia speciale. Anche dal punto di vista artistico”. L’amico Fabio, inoltre, aggiunge un dettaglio non di poco conto: “Conosco poche persone in grado di condividere tutto ciò che fanno. Vincenzo è una di queste. Lui condivide molto e per me è un onore essere in prima fila a vedere la sua crescita d’artista. Lui ce la farà, ne sono certo”.
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Le foto di famiglia
scatole”. Mamma Laura si dice “impotente” quando Vincenzo sfodera la sua arma migliore: gli occhi dolci. “Lo confesso, non sono in grado di resistergli. E’ così da quando era piccolino”. E sorridendo aggiunge: “Mi frega sempre.. è un volpone”. Laura e Cosimo vivono in funzione dei figli. La loro serenità è l’obiettivo principale e ognuno di loro li ripaga con qualcosa di speciale. Vincenzo dice tutto con la sua musica. Dalle sue strofe, magari, passano quei “grazie” che gli adolescenti spesso trascurano di dire. Mamma Laura ne è orgogliosa e svela: “Sono convinta che la sua passione per la musica sia nata perché in casa io ascolto spesso la radio. La preferisco alla tv. Insieme abbiamo sempre ascoltato grandi artisti, gli 4
stessi a cui lui ora si ispira”. Ma non pensiate che il nostro cantautore diciottenne sia sempre stato un ragazzo calmo e riflessivo. Anzi. “Macché - racconta ironica la mamma - ho indelebile il ricordo di un piccola peste che, mentre guidavo, saltava sui sedili posteriori mentre lanciava in aria i pop corn simulando la neve. Più lo sgridavo
e lui più ne faceva volare. Nella vita di Vincenzo un gran posto è riservato ai nonni: quelli paterni, Rosetta e Antonio, e quelli materni, Anna e Vincenzo. Quest’ultimo non c’è più da qualche tempo. Vincenzo ne ha sofferto tanto. “Il rapporto con lui - racconta Laura - era davvero speciale.
GIANDO, IL LABRADOR CHE VIVE IN SIMBIOSI CON VINCENZO
Toccategli tutto, ma non il suo Giando. Vincenzo vive in assoluta simbiosi con il suo labrador. Gianduia entrò a far parte della sua vita ai tempi della Cresima (era il 2008). Da quel giorno questo bel cagnone è diventato suo fratello. Il nome attribuito alla bestiola nasconde anche un piccolo aneddoto. Giando è il nome del tour manager di Fabrizio Moro, l’amatissimo artista romano che Vincenzo conosce personalmente e a cui si ispira. Anche in questo traspare l’amore per l’arte.
Mio padre lo viziava, certo,... ma per Vincenzo ha rappresentato una figura importante. Ancora adesso ne sente tanto la mancanza. Eh sì - conclude - il mio “morettino” ha davvero una bell’anima”. Tanto affetto a Vincenzo è stato esternato anche in occa-
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Mamma Laura scrive al figlio: “Sarò sempre al tuo fianco per superare i tantissimi ostacoli della vita”
“IMMENSO AMORE MIO, SEI SEMPRE STATO IL MIO RESPIRO” more mio dolcissimo, è da tanto che stringo questa penna fra le dita con un’infinità di pensieri nella mente e nel cuore, ma invano riesco a mettere in fila una frase che abbia un filo logico per te che leggi o che leggerai in futuro, perché sconfinato è il bisogno che ho di dirti quanto è importante questo giorno per te e per me. Amore, sei stato la luce che ha illuminato il mio cuore fin dal primo istante in cui come un piccolissimo batuffolo ti ho stretto tra le mie braccia e come per magia la tua piccola vita ha fatto diventare grande la mia. E poi un giorno così, di colpo, ti ritrovi grande dentro a un grande contenitore chiamato mondo, con in tasca una possibilità chiamata vita, questa grande possibilità che ti ho donato con l’amore più grande che io
abbia mai conosciuto. Tu, Vincenzo, immenso amore mio, tu vita mia, tu, che sei tutto ciò che di più bello esiste al mondo, tu che sei il mio respiro… Quante volte ti ho immaginato e quante volte mi sono chiesta se mai sarei stata in grado di essere una mamma adeguata e amorevole perché … nessuno me lo ha insegnato, ho seguito l'istinto percorrendo ogni piccolo passo della nostra meravigliosa avventura di essere madre e figlio. Spero che la vita ti riservi solo il meglio, facendoti superare ogni ostacolo piccolo o grande che potrai incontrare. E poi, in ogni caso, c’è e ci sarà sempre la tua mamma, non ci saranno giorni così cupi se saremo uniti, non esisteranno ostacoli in grado di fermarci e non ci sarà furia delle più grandi tempeste che capiteranno nella nostra vita che non potremo superare insieme con il nostro sconfinato amore. Auguri amore mio, la tua mamma!
sione della sua festa di compleanno per i suoi 18 anni che si è appena svolta in un bel locale di San Mauro Mare. “Il caminetto” è stato addobbato e arricchito della presenza delle persone per lui più importanti. Il raggiungimento della maggiore età è una tappa che conta. Una sorta di traguardo e, al tempo stesso, un trampolino di lancio per divenire adulti, responsabili e pronti a solcare il mare delle difficoltà in quel meraviglioso viaggio che è la vita. Vincenzo lo affronterà cantando, proprio come faceva quando aveva 15-20 mesi e, barcollando, cantava le canzoni degli 883 sorprendendo i suoi cari. Già lì era nato un Artista, di quelli con la A maiuscola. 5
Timbro fantastico
“PRONTO A SFONDARE” G
enio e sregolatezza. Anche i suoi mentori artistici mettono in evidenza questo aspetto di Vincenzo. Giovanni Tomassini e Davide Di Gregorio sono i maestri a cui mamma Laura e papà Cosimo hanno affidato il talento del figlio. Il primo l’ha seguito fino ai 12 anni, l’altro, con la professionalità e la competenza più unici che rari, ora punta su di lui per farlo diventare “qualcuno”. Per entrambi la sensibilità musicale di Vincenzo è fuori discussione. In questo ragazzo, espressivo all’ennesima potenza, riconoscono un gran valore artistico, non solo dal punto di vista prettamente vocale. Vincenzo scrive le sue canzoni con la maturità di un artista rodato. I suoi testi appaiono l’elaborazione adulta di chi la vita la conosce e sa come trasfonderla in musica e parole. Il percorso artistico fin qui svolto è costellato, ovviamente, anche di “insuccessi” o “demoralizzazioni”. Ma fa parte del gioco. In buona parte potrà limitarli comprendendo che lo studio è importante. Lo studio (in senso lato) è forse l’aspetto della vita che a Vincenzo pesa per davvero, convinto com’è che se ne possa fare a meno. Così non è purtroppo (che si tratti di scuola o di musica). I maestri e i genitori glielo sottolineano sempre. Ma intanto lui macina risultati su risultati. Alla scuola di musica di impegna tantissimo. Il suo focus artistico non è ovviamente quello di divenire un cantante tecnicamente dotato. Ma un cantautore di successo potrà diventarlo. Questa cosa la afferma, a mezza voce, anche il maestro Di Gregorio: “Difficilmente diverrà il nuovo Bocelli, ma potrebbe divenire il nuovo Biagio Antonacci”. Nella musica, così come nella vita, la
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vita è sempre in salita. Ma Vincenzo è a buon punto. Il maestro Di Gregorio spiega: “Ha una grande espressività vocale e ha una gran bella personalità. Ha la fortuna di aver capito che non bisogna imitare nessuno e bisogna, semmai, puntare sull’espressività e sulla capacità di comunicare. E lui ne ha da vendere”. Un gran ruolo è giocato anche dal suo viso pulito, dal volto, indiscutibilmente bello, di un giovane che, in questo periodo, preferisce l’amore per le sue note a quello per una ragazza (“Anche se - svela la mamma - il suo telefono squilla in continuazione”). Alcuni lavori di Vincenzo sono pubblicati su Youtube. Suoi brani come “Proverò coi gesti”, “La stella perfetta” lasciano trasparire perfettamente il suo talento. Cercateli, ascoltateli, chiudete gli occhi e viaggiate con lui.
“Potrei scrivere migliaia di testi per te / anche se non li ascolti mai. Quando tutti i miei fogli sapranno di te / allora proverò coi gesti”.
e tanta personalità I maestri di canto puntano su di lui
Giovanni Tomassini: “Bravo anche da bambino”. DavideDi Gregorio: “Ha le carte in regola per diventare una star”
“Ha una famiglia fantastica che lo aiuta nel modo giusto”
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e Vincenzo diventerà un artista famoso il merito sarà anche della sua famiglia. Il maestro Giovanni Tomassini, insegnante presso la scuola di Musical, Canto e Teatro di Gatteo a Mare non ha alcun dubbio: “Ha alle spalle una gran bella famiglia e questo è importante. Quando si gioca con l’arte le delusioni sono sempre dietro l’angolo e una famiglia solida ed equilibrata è una importante ancora di salvezza”. Lui, prima degli altri, ha intuito le potenzialità di Vincenzo che, già ai tempi delle elementari, mostrava l’innata predisposizione al canto “Ovunque lo met-
tessi lui rendeva al massimo”. La responsabilità della formazione poi è passata nelle mani del maestro Di Gregorio che per lui stravede: “Vincenzo ce la farà perché è un perfezionista. Ha un suo stile e una grande determinazione. E’ sostenuto da una famiglia che sta molto investendo su di lui senza però creare false aspettative e senza esasperare la situazione. Gli artisti, per farcela, hanno bisogno proprio di questo: serenità, pazienza e tanta umiltà”.
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