fibre di vetro;
• aspetti di estetica superficiale
modellabili usando fibre di carbonio; • forme facilmente adattabili al design industriale; garantiscono un futuro di sviluppo estetico a questi materiali, dovuto alla larga variabilità intrinseca del materiale derivante dalla possibilità di modificare, entro intervalli di valori piuttosto ampi, i parametri coinvolti nella loro realizzazione quali il tipo di fibra, di resina, di lavorazioni tecnologiche e conseguentemente la possibilità di ottenere i risultati diversi indicati. L’uso dei materiali compositi nell’industrial design sembra avere valide ragioni, visto che gli aspetti estetici innovativi, la possibilità di avere una rugosità controllata e di ottenere una vasta gamma di colori, le caratteristiche di riflessione e di trasparenza sono sicuramente punti di partenza interessanti e incoraggianti per continuare a percorrere questa nuova strada. Altri aspetti essenziali che riguardano questi materiali, grazie ai quali si sta verificando una loro ampia diffusione nelle applicazioni estetiche, sono innanzitutto la tecnologia necessaria al loro ottenimento, che risulta semplice, economica e sempre più avanzata, e che, oltre a giustificare lo spiccato interesse verso i compositi, evidenzia anche le potenzialità che essi hanno in diverse applicazioni, ed, inoltre, la larga variabilità intrinseca del materiale stesso, che deriva dalla possibilità di modificare, entro intervalli di valori piuttosto ampi, i parametri coinvolti nella loro realizzazione, quali il tipo di fibra, di resina, di lavorazioni tecnologiche e conseguentemente la possibilità di ottenere risultati diversi.
la tecnologia 88
Per esempio, la rugosità e il grado di finitura superficiale dipendono fortemente dal formato di fibre utilizzato e dal tipo di lavorazione, le caratteristiche ottiche di riflessione e lucentezza dipendono a loro volta dalla rugosità della superficie, mentre la trasparenza è condizionata dallo spessore del composito, dal colore e dal formato di fibre utilizzato. I materiali più utilizzati in questo campo sono le fibre di vetro e le fibre di carbonio, che si sono imposte rispetto agli altri tipi di fibre grazie a:
• costo relativamente basso, o co-
munque molto inferiore a quello delle fibre di altri materiali; • facile reperibilità sul mercato; • semplicità di uso e trattamento, soprattutto per quel che riguarda le fibre di vetro e i prepreg; • aspetto, costituzione e colori particolarmente adatti all’industrial design. In particolare proprio quest’ultimo punto ha sollecitato la creatività dei designer e dei progettisti, ampliando gli orizzonti di utilizzo dei materiali compositi in fibra di vetro e in fibra di carbonio. Effettuata una generale descrizione dei compositi come macroclasse di materiali e descritte le principali caratteristiche trasversalmente estese a tutte le sue differenti tipologie, è ora possibile passare alla descrizione vera e propria della fibra di carbonio. Addentrandosi con consapevolezza nell’analisi più utile ai fini di una cosciente ed efficace proposta progettuale.